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@RA Giustissimo! Buon anno a tutti.
P.S.
Antonio, io stasera non corro pericoli, ho ben poco da festeggiare. Posso ubriacarmi di gazzosa.

Lello | 31/12/2010 ore 18:59:10

 

Auguri a tutti. Godetevi questa notte.

ps
io starei attenta a non confondere il diritto allo studio con il diritto al diploma

fara | 31/12/2010 ore 18:21:09

 

Lello, è semplice: quelli che amano studiare si trovano la strada tagliata da quelli che non amano studiare e fingono di studiare.
Auguri a tutti, a proposito.

RA | 31/12/2010 ore 17:53:37

 

@Antonio, i tuoi consigli automobilistici possono comprendere in pieno solo coloro che abbiano avuto esperienze personali negative, tra cui la sottoscritta.
Finchè non vivi certe esperienze sulla tua propria pelle,i consigli simili possono anche suonare 'nonneschi',ognuno è portato a pensare che le sfighe toccano solo gli altri ma non è cosi.
Buon anno a te, Antonio.

Cs | 31/12/2010 ore 17:10:30

 

A chi avrà stanotte la pancia piena e/o avrà bevuto auguro di non mettersi al volante per ritornare a casa.
Al Padrone di casa e a tutti i frequentatori del blog auguro un Felice Anno Nuovo.

Antonio Carollo | 31/12/2010 ore 14:00:39

 

Chiedo preventivamente scusa, ma non sono affatto d'accordo. Stiamo discutendo del sesso degli angeli. In tutte le professioni, dallo spazzino all' ingegnere nucleare, c'è quello che eccelle e quello che non vale un centesimo.
Come dice Daniela, io baratterei immediatamente il mio posto da laureato precario per un posto da usciere a tempo indeterminato.
A che piace studiare e non è tagliato per i lavori manuali o per il commercio che deve fare?

Lello | 31/12/2010 ore 13:22:30

 

Che la laurea non sia diritto di tutti è sacrosanta verità.
Neanche il diploma, secondo me.
Ma qui in Italia, in realtà, la percentuale di laureati è estremamente bassa. Il problema è che, in Italia, c'è una gran quantità di illetterati che vogliono fare "lavori importanti" e che si offendono - come sottolinea Csilla - se gli danno del tassista.
E poi ci sono anche laureati che alla laurea non ci dovevano arrivare, siamo d'accordo. Ma anche tanti laureati che se lo meritavano di arrivare dove sono arrivati e magari qualcuno gli facesse fare il tassista: ne sarebbero ben contenti, visto che non lavorano affatto.

Daniela | 30/12/2010 ore 22:19:05

 

Buon 2011 a tutti voi!

Csilla | 30/12/2010 ore 18:52:46

 

Roberto, credo che siamo tutti "maledettamente d'accordo" con te.
Io ogni tanto associo le autostrade con la società italiana.In autostrada ci sono 3 corsie, dovrebbero avere un senso, tutti e tre, ma per qualche strana ragione( spiegabile con la demenza e la sensazione non veritiera d'uguaglianza dei mezzi), camminano tutti nella corsia centrale.E per tutti, nonostante infastiditi, va tutto bene cosi.Si accetta con indifferenza ogni cosa che non va, ogni cosa ingiusta, insensata. Lauree diversamente ottenute incluse.

Csilla | 30/12/2010 ore 17:33:01

 

Giusto il tempo di leggere qualcosa, quanto basta per capire che sono maledettamente d'accordo.

yorick | 30/12/2010 ore 11:12:40 | @

 

Clicco un immaginario Mi piace al commento di Ale Cu.

Daniela | 29/12/2010 ore 17:31:18

 

"Io, uomo, imparo il mestiere dall'uomo"

1934, Charles-Edouard Jeanneret (in arte, Le Corbusier)

Ale Cu | 29/12/2010 ore 16:05:25 | @

 

Ammazza, sono finita indirettamente nella penultim'ora. Sono più d'accordo con quanto scrivi sulla rivoluzione dei ventenni che su tutta la questione che riguarda elettricisti e idraulici. E ho già detto qualcosa in proposito.
Non è tanto un discorso di divario sociale tra macellaio e notaio. Sono d'accordo che non si è il lavoro che si fa, ma quello che si è, punto. Però ritengo che se tuo figlio studia e poi è costretto a fare controvoglia l'idraulico, qualcosa di sbagliato ci sia. Tu l'idraulico lo avresti fatto? Io in tutta sincerità no. Ho estremo rispetto per la professione, un'ammirazione sconfinata per il mio simpaticissimo idraulico che è bravissimo e fa un mestiere che io non sarei in grado di fare, neanche se studiassi tubi e guarnizioni per 100 anni.
Io credo che dovremmo imparare un'altra cosa: che noi non siamo quello che guadagniamo. Che possiamo ridimensionare i nostri bisogni, perché in fondo tutti abbiamo il superfluo, e possiamo vivere facendo quello che ci piace fare. Per cui, a tuo figlio e a mille altri direi di preoccuparsi meno di quanto guadagneranno, di essere caparbi, fare quello che piace loro senza illusioni ma senza disfattismo, di essere umili e orgogliosi allo stesso tempo.
Non credo che la soluzione sia mandare i figli della borghesia a fare gli idraulici e i meccanici. Credo che la soluzione risieda in un ripensamento complessivo di un mondo del lavoro in cui - come diceva qualcuno, qualche anno fa - possiamo lavorare meno e lavorare tutti, offrire servizi a chi non ha tempo, abilità e voglia di fare qualcosa. Dovremmo proprio ripensare la nostra vita.

Daniela | 29/12/2010 ore 15:50:35

 

Grazie, Roberto!

Cs | 29/12/2010 ore 15:03:05

 

Roberto, hai descritto molto bene il fenomeno di un pregiudizio che domina dal ceto medio in sù ma che ha preso piede, specie in Sicilia, anche nella fascia dei lavoratori manuali (diciamo così). Un pregiudizio duro da scalfire perchè è vissuto come un argine a difesa della propria posizione sociale o, per le classi meno abbienti, come legittima rivendicazione e affrancamento da uno stato di subalternità.
Molti di noi questa situazione l'hanno vissuto direttamente e sanno cosa significa e quanto giustificata sia storicamente una simile mentalità.
Siamo sicuri che oggi le cose possano cambiare eliminando in primo luogo questa barriera che ancora sussiste tra le classi, che troppi studiosi danno frettolosamente per estinte?
Se sì, diamoci da fare per capire e suggerire ai politici le politiche giuste per un vero avanzamento civile.

Antonio Carollo | 29/12/2010 ore 12:47:45

 

Le c.d." infornate " nella P.A. non potranno mai riguardare me, purtroppo. Non sono né un ex pip, né un LSU. Non verrò mai infornato, ma piuttosto cucinato a fuoco lento fino a quando la fiammella non si spegnerà del tutto.

Lello | 29/12/2010 ore 12:09:51

 

...E bentornata a te, Csilla.

roberto alajmo | 29/12/2010 ore 10:39:44

 

In 20 anni, da quando vivo in Italia,non ho mai avuto il piacere di constatare la professionalità di un tecnico in visita 'salata' a casa mia. Ad ognuno bisogna sempre dare qualche idea,a indovinello,di qualsiasi guasto si tratti.Per quanto ai mestieri, regna un classismo spaventoso in Italia. A me fa letteralmente schifo vedere e sentire parlare molti di quelli che si sentono qualcuno,pur non avendo nessun numero nel concreto.Un esempio del classismo.Durante la manifestazione del 14 c.m.ho dato il tassista ad uno, incontrato nella folla,mi sembrava di averlo riconosciuto....sapete come mi ha risposto? "Non mi offenda,che io faccia il tassista? E' un offesa." Nella mia pragmaticità,all'istante dovevo scegliere tra 2 soluzioni,chiedere scusa o mandargli a quel paese.Ho scelto l'opzione2.
Che gente bacata che circola in questo paese!E la classe politica certamente non fa nulla per cambiare la situazione,per promuovere una società basata sui reali valori mentali e socio-culturali....benvenuti in troglodilandia.

Csilla | 29/12/2010 ore 09:19:16

 

Lello, se può consolarti posso dirti, come è risaputo, che nulla è più stabile di un impiego precario nella pubblica amministrazione. Hai visto che infornate hanno fatto e stanno facendo in Sicilia? Per carità, non me la prendo con questi giovani e meno giovani che finalmente sono o saranno immessi nel tanto sospirato ruolo. Hanno avuto il loro calvario. Molti di loro tirano la carretta da vent'anni per poche centinaia di euro. Senza di loro ormai, specie negli enti locali, si fermerebbero le macchine burocratiche. Non hanno colpe, ma è lecito dire, facendo le debite eccezioni, come credo sia il caso tuo, Lello, che sono schegge residue dell'antico clientelismo assistenzialistico. Questi si salveranno, ma dietro di loro c'è il vuoto. Senza soldi con che cosa vuoi che continuino a fare assistenzialismo questi politicanti. Chi ha avuto avuto ...
E i ragazzi fanno assemblee ...

Antonio Carollo | 28/12/2010 ore 21:56:58

 

I ragazzi stanno facendo qualcosa, non scomoderei la parola 'rivoluzione'. Gli adulti no. Anche quelli dell'opposizione. I cavalli di battaglia potrebbero essere tanti, giustappunto i giovani, il conflitto d'interessi, la crisi economica, eccetera. Ma il centrosinistra è svanito in un mare di chiacchiere inconcludenti tra le quali emerge la frase canonica ripetuta ad ogni discorso "dobbiamo costruire l'alternativa".
Per favore basta!
I ragazzi cosa possono fare? C'è un muro davanti a loro. Per quarant'anni dove c'era un posto nella P.A. ci se n'è infilati dieci di postulanti clientelari. Dovrà passare più di una generazione per poter dar corso ai bandi di concorsi pubblici.
I partiti colpevoli sono stati puniti ma tanti singoli politici della P.R. sono sempre a galla.
L'invenzione geniale di una legge elettorale studiata a tavolino ci ha regalato
una classe politica fatta di parassiti; cosa volete che faccia per i giovani? Non può che lottare con i denti per conservare la propria posizione; gli altri si arrangino.
Questi ragazzi e ragazze fanno tenerezza, così abbandonati a se stessi!
Ci sarà un sussulto di senso di responsabilità?

Antonio Carollo | 28/12/2010 ore 20:32:28

 

Antonio, eventualmente è l'amico Putin che impara da lui e da NOI

fara | 28/12/2010 ore 19:04:35

 

Infatti Antonio, se potessi tornare indietro nel tempo non studierei più. Questa società punisce e danneggia i laureati privi di raccomandazioni. Prendi il mio caso: entrato con contratto annuale con la 7° qualifica e ancora precario da più di sei anni perchè per il mio posto, occorre il concorso; il guardiano del cimitero comunale entrato con me ( 5° qualifica ) dopo tre anni di precariato è già di ruolo.
Cosa ne pensate???

Lello | 28/12/2010 ore 19:03:36

 

Il capo scorta di Belpietro rischia l'incriminazione per procurato allarme. Contemporaneamente sono pubblicate da parte dello stesso Belpietro delle voci su un futuro previsto autoattentato di Gianfranco Fini. E' o non è un paradossale cortocircuito mediatico? poi ci sono le parole di Belpietro che dice: ho pubblicato queste voci perché se poi si rivelassero fondate? grande giornalismo: a me sono giunte voci che la provincia di Siracusa vorrebbe dichiararsi repubblica indipendente. Perché non pubblicarle? e se poi il presidente Bono lo facesse davvero?

Gianluca | 28/12/2010 ore 18:12:25

 

Caro Roberto, torno ad invadere il tuo spazio con un mio spot: di scrittura creativa si tratta, e allora ho pensato che mi perdonerai, almeno, spero. Una detective story per un set di tazzine da me disegnate: ma che diavolo vuol dire? Basta visitare questo spazio [LINK] e tutto, forse, sarà chiaro! Forse... Grazie, un abbraccio.

maramaus | 28/12/2010 ore 17:03:27

 

Non voglio esagerare, ma mi pare che piano piano stiamo scivolando verso una repubblica autoritaria. I duecento pastori sardi bloccati al porto di Civitavecchia sono un brutto precedente. Dopo gli arresti preventivi auspicati dal genio politico che conosciamo, questo che cos'è? un sequestro preventivo? Spero che B. non faccia troppi viaggi a Mosca e non impari troppo dal suo fraterno amico Putin.

Antonio Carollo | 28/12/2010 ore 15:22:40

 

Scusate se mi intrometto ma devo dare ragione ad Antonio. Per molti avere un figlio che fa l'elettricista o l'idraulico o , ancora peggio , l'agricoltore è un demerito. Devo però dare ragione anche a Daniela: idraulici ed elettricisti ce ne sono fin troppi ma , spesso, impreparati, per non parlare degli agricoltori. Vi sfido a trovare un "arrimunnaturi" (potatore) che sappia fare il suo mestuere . Basta vedere come potano gli alberi di via libertà o di via Sammartino.

Su Sacconi ho invece le mie perplessità. Quando certi discorsi vengono fatti da un esponente di un governo che prevede la "cultura" ( e cultura è anche saper fare un innesto o un impianto elettrico)) come privilegio di alcune "caste" sono portata a diffidare.



fara | 28/12/2010 ore 14:26:36

 

C'é da mettere in conto l'orgoglio del ceto medio meridionale. "Mio figlio idraulico? un operaio? Ma che c'hai in testa, mio figlio deve fare l'impiegato o il professionista!"

ntonio Carollo | 28/12/2010 ore 13:06:32

 

Ma difatti questo mi pare dica Sacconi: la colpa è di un sistema di formazione che è sbagliato già a monte.
(Vedi che mi tocca fare: difendere Sacconi).

roberto alajmo | 28/12/2010 ore 10:21:43

 

Come direbbe il tuo amico Francesco Piccolo (citazione indiretta dal pezzo su Tanta voglia di lei) forse a questi laureati dovevano dirlo PRIMA che il loro posto non era là. Allora tutto questo avrebbe avuto un senso.
E poi ti assicuro che elettricisti e idraulici ce ne sono: è che sono improvvisati. E questo non dipende dal fatto che non ci siano persone che non vogliono fare l'elettricista o l'idraulico, ma da una formazione professionale imbarazzante. Tra i miei alunni, molti aspirano a fare questo tipo di lavori. Fortunati quelli che possono contare su un padre o uno zio che gli insegnano il mestiere.

Daniela | 28/12/2010 ore 09:18:42

 

Temo, Daniela, di essere abbastanza d'accordo con Sacconi, almeno stavolta. E' vero che in Italia è passata l'idea che il talento artistico e professionale sia democratico. Il risultato è che non si trova più un elettricista decente. In compenso ci sono un sacco di laureati in giurisprudenza che passeggiano.

roberto alajmo | 27/12/2010 ore 19:47:09

 

Vi segnalo questo pregevole articolo, sperando che anche coloro che non sono iscritti a facebook possano leggerlo. Lo segnalo inoltre al nostro caro scrittore, che del ministro Sacconi e della sua presunta bravura come ministro ebbe ad occuparsi ampiamente su queste pagine due annetti e mezzo fa.
[LINK]

Daniela | 27/12/2010 ore 19:39:44

 

Raffaele Lombardo s'è dimenticato di fare gli auguri al malcapitati siciliani che sventuratamente avessero bisogno del servizio sanitario siciliano.

Antonio Carollo | 27/12/2010 ore 15:52:31

 

E anche se votassero... che si adeguino!

fara | 27/12/2010 ore 13:56:48

 

E' domenica papà, raitre, dalle 7.00 alle 8.30 di domenica mattina, altra trasmissione cancellata senza tante storie se ne sono accorti solo i bambini ma tanto, loro, non votano!

marco | 27/12/2010 ore 01:25:25

 

A consolazione preventiva Roberto, se il lavoro che ti piace dovesse durare troppo a lungo finirebbe col non piacerti più.

fara | 26/12/2010 ore 20:51:37

 

Fede (mia figlia) mica vorrai cenare stasera? Risposta eh vorrei vedere! Ho una fame! Essere giovani... Mi tocca cucinare anche stasera... Baci e post auguri a tutti!

Francesca | 26/12/2010 ore 18:27:54

 

Gli auguri ve li faccio a Santo Stefano, così nessuno se la prende. E sono molto molto contenta per lo scrittore. Non lo dico a nessuno, però..

Daniela | 26/12/2010 ore 15:38:37

 

Non ditelo a nessuno: per la prima volta nella mia vita sto facendo un lavoro che mi piace.
Scommettiamo che non dura?

roberto alajmo | 26/12/2010 ore 14:29:15

 

....sicché eri in Egitto per lavoro ma forse, a giudicare dalle immagini, anche per piacere e per turismo.
Auguri, a tutti, di buon Natale a consuntivo e felice anno nuovo a preventivo.

marco | 26/12/2010 ore 13:14:58

 

Auguri agli amici frequentatori del sito, auguri tripli e ritardati al grande padrone di casa (canonici,calcistici e cronologici).
Spero per il prossimo anno di essere più buono e di passare più spesso da queste parti.

MINGO | 26/12/2010 ore 10:55:31

 

Auguri auguri auguri e buone "abbuffate" ;P

Eliana | 25/12/2010 ore 18:46:42 | @

 

Penultim'ora

A che serve un museo? L'identità siciliana è magnificamente riassunta dal centralino dell’Abatellis che risponde “dipende...”

Buone cene e Buoni pranzi a tutti

fara | 24/12/2010 ore 19:34:03

 

Tra poco si dirà che Yara è stata rapita dagli alieni e che manderanno un cane nello spazio per cercarla...
Buon natale a tutti voi.

Lello | 24/12/2010 ore 14:23:00

 

Sarà senz'altro il record mondiale della non-notizia quello del Corriere della Sera; ma i cronisti che si esercitano in questo genere di difficile virtuosismo sono da ammirare. Non producono notizie ma non proprio il nulla. Ricamare su un vuoto richiede perizia, inventiva, linguaggio accattivante come col punto tulle che serve a coprire lo spazio tra due un motivo di ricamo e l'altro.
Confronterei questo record (dell'arte della non notizia) conquistato oggi dal CdS con quello che può giustamente vantare la Regione Sicilia per il non prodotto (uguale nulla) dei suoi ventimila dipendenti in soprannumero. I giornalisti producono trame di parole, questi dipendenti al massimo qualche trama col fumo delle loro sigarette.

Antonio Carollo | 23/12/2010 ore 20:01:49

 

Roberto , credo dovremo abituarci alle non-notizie. Che genere di informazioni pretendi nella neo Repubblica di San Silvius?

fara | 23/12/2010 ore 08:41:52

 

Ed ecco a voi il record mondiale di non-notizia: [LINK]

roberto alajmo | 23/12/2010 ore 01:53:20

 

Ogni volta che qualcuno scrive o parla di "beni culturali" in Sicilia la mia bile inverte i suoi percorsi naturali. Non posso che aggiungere quel che spesso ho tentato di spiegare: la realtà è molto, molto, molto peggiore di quel che è dato conoscere

Giuseppe Scuderi | 22/12/2010 ore 10:42:39

 

L'acuminata freccia ha fatto centro. L'occhio di Penultim'ora cade su quel pezzetto di realtà che va dall'eccentricità alla debolezza psichica (può comprendere a volte la mania di stupire).
Bel pezzo, intriso d'irridente umorismo.
Più vasta e più consolidata mi sembra la realtà di chi fa regali perché tu sei quel che potresti essere per lui.
Il commento sul museo dell'identità siciliana è il distillato dell'amaro e sarcastico umorismo che l'autore non può fare a meno di sfoderare quando si sofferma sugli aspetti surreali di molte cose siciliane.
In forma perfetta!
Preludio ad un felice Natale.

Antonio Carollo | 22/12/2010 ore 09:59:11

 

Del resto si regala solo per dimostrare qualcosa. Siamo arrivati all'iPad, ma non siamo riusciti a superare l'iPotlach.

yorick | 22/12/2010 ore 09:18:30

 

Auguri, Roberto!

yorick | 21/12/2010 ore 21:16:59 | @

 

Grazie, Francesco. E se qualcuno fosse interessato a capire di cosa stiamo parlando: [LINK]

roberto alajmo | 21/12/2010 ore 16:01:12

 

Non é facile tradurre la parola huachaferia. Una parola più peruana che spagnola.Un peruanismo. Ho lavorato e vissuto in molti paesi dell'America Latina e l'ho ascoltata solo in Perù. Non mi sento di dare la mia interpretazione traduzione, ma suggerisco di leggere un articolo di Vargas Llosa apparso sul giornale El Commercio di Lima del 28.08.1983. Si può leggere l'articolo sul website [LINK]

Francesco Cecchini | 21/12/2010 ore 15:27:07 | @

 

Chi lo desidera può iscriversi al club "compleanni silenziosi"


Auguri silenziosi, Roberto

ps
anche per te Francesca
("silenziosi" o "rumorosi", dipende dal numero di candeline)

fara | 21/12/2010 ore 09:36:48

 

Eh noooo... please racconta! Che mi sono persa? Certo io ho trascorso il mio 20 dicembre senza una torta Setteveli di Cappello... sniff sniff. La mia passione. Non so tu...Cmq i 20 dicembre so' forti:-) Baci romani

francesca | 21/12/2010 ore 08:36:00

 

Francesca! Non sai che ti sei persa!

roberto alajmo | 21/12/2010 ore 07:41:37

 

Oggi è anche il mio di compleanno pappaperopappapa'...
Tante angurie! Francesca

Francesca | 20/12/2010 ore 23:29:04

 

@Antonio
detesto le case riscaldate e il natale, dove posso, lo salto... il mio voleva essere solo un aiutino al concetto di carcerazione preventiva, visto che non ho proprio capito chi si dovrebbe arrestare...

federico | 20/12/2010 ore 22:06:01

 

Bravo Giuseppe!! E tanti auguri al giovine scrittore. Io ormai le candeline non le soffio più da un po'. Sono già al cero

antonia | 20/12/2010 ore 20:57:44

 

Oh Giuseppe grazie, che mi dai l'occasione di aggiornare Chi legge, chi scrive...

Daniela | 20/12/2010 ore 19:18:40

 

In una pasticceria palermitana verace, l'avventore chiede una torta. La cameriera masticanteciungam la prende, e a sua volta chiede al cliente: "Quante candeline?"
"84"
La cameriera, sempre masticanteciungam e senza alcuna espressione: "maschietto o femminuccia?"
Ancora sei un bimbo, caro Roberto

Giuseppe Scuderi | 20/12/2010 ore 18:56:35

 

Ssssh!

Daniela | 20/12/2010 ore 17:13:11

 

Zzzt, Antonio!
Quest'anno ho capito cosa intendeva Bob Hope: sosteneva di aver capito di essere vecchio quando le candeline hanno cominciato a costare più della torta.

roberto alajmo | 20/12/2010 ore 16:32:03

 

Oggi il nostro Padrone di casa compie gli anni. Sono andato a rileggere il mio indirizzo di augurio del 2009. Confermo tutto. Adesso però lo conosco di persona, da quando l'ho incontrato alla bella mostra dei "Vastasi" di Gianni Allegra al Borgo Vecchio che ho potuto raggiungere con speditezza per la squisita gentilezza di alcuni residenti.
Insieme a Roberto ho avuto la fortuna di conoscere Fara e Gianni (Maramaus), tutte persone di levatura superiore. Non mi spingo fino a pensare di essere annoverato tra i loro amici, ma è certo che loro per me lo sono. Spero di rivederli nel 2011.
A Roberto auguro le cose più belle della vita per un grande scrittore partendo da questo giorno sicuramente colmo di affetto e di felicità.
Auguri, Roberto.

Antonio Carollo | 20/12/2010 ore 16:08:30

 

Fara, non c'ho pensato, hai ragione, specie riguardo agli immigranti. Per i poveracci indigeni non so; forse tu ti riferisci al destino degli ultimi a cui da sempre non viene resa giustizia. In questo senso non posso che essere d'accordo.
Riflettiamo un po'. Una persona si priva del necessario per anni per accumulare un gruzzolo; vende tutto ciò che può avere anche un minimo valore commerciale, depauperando l'intera famiglia, affronta un viaggio nel deserto di indescrivibile durezza, al limite della sopravvivenza. Raggiunto il Mediterraneo consegna tutto il gruzzolo, fino all'ultimo centesimo, ai banditi traghettatori, che lo stipano in vecchie carrette dirette ad un'isola italiana, paradiso agognato da una vita. Viene abbandonato in alto mare con una moltitudine inverosimile di compagni di avventura che lo pressa e non gli consente neanche di soddisfare i suoi bisogni corporali. Se non finisce in fondo al mare le unità di frontiera della Marina Militare lo respingono sulla costa libica e finisce in un carcere libico, sottoposto a sofferenze e maltrattamenti. Se invece ha la ventura di sfuggire alla Marina e di toccare mezzo morto il suolo italiano, viene raccolto come un rottame qualsiasi e rinchiuso in un centro che ha tutte le caratteristiche di un carcere o di un canpo di concentramento.
Sì, Fara, questo è carcere preventivo che prelude ad una brutale espulsione.
Dove sta la Costituzione che parla di rispetto e di valorizzazione della persona umana?
In quale fondo oscuro della propria coscienza se la sono buttata questi governanti?

Antonio Carollo | 20/12/2010 ore 15:22:28

 

Un augurio di buone feste da trascorrere in serenità e di un anno colmo di occasioni, di incontri e di opportunità da condividere con chi vi è piu' caro.

mari | 20/12/2010 ore 14:20:27

 

Federico, se hai problemi di fame o di freddo ti conviene perché altro aiuto lo Stato non ti dà. Le spesse mura (non passa né caldo né freddo) di un carcere sono provvidenziali. Forse ti potrebbe salvare il volontariato ma non può arrivare dappertutto.
Scherzo, Federico, ma, a pensarci bene, non tanto se dalla tua ben munita persona si passa a qualche milione di poveracci di cui non si cura nessuno. A te auguro per il Natale ambienti sempre riscaldarti fino a levarsi pure la camicia e un visibilio di pranzi e cenoni con i tuoi cari.
Però che Italia, se vengono simili idee (facciamo le corna).

Antonio Carollo | 20/12/2010 ore 13:12:09

 

carcerazione preventiva? dopodomani vado a costituirmi, non si può mai sapere...

federico | 19/12/2010 ore 23:27:49

 

Veramente la carcerazione preventiva è già in vigore, Antonio. Non se ne parla perché fino ad ora è stata applicata solo ai migranti e ai poveracci indigeni

fara | 19/12/2010 ore 22:57:28

 

Ovviamente: non sa.

A.C. | 19/12/2010 ore 21:28:10

 

Bush ha inventato la guerra preventiva, Maroni i respingimenti preventivi, Gasparri propone gli arresti preventivi. Adesso s'attende che La Russa chieda la deportazione preventiva delle popolazioni afghane infiltrate dai telebani.
Gasparri non è fortunato, non può ottenere il copyright della sua invenzione perché esso appartiene ala dittatura fascista degli anni Venti e Trenta.
A Viareggio ogni volta che Galeazzo Ciano veniva a bagnarsi sulle sue spiagge una ventina di viareggini entravano nelle carceri di Lucca.
Gasparri sa che c'é stata una guerra di resistenza, che esiste una Costituzione democratica e che queste libertà liberticide il governo non se le può permettere.
O no?

Antonio Carollo | 19/12/2010 ore 21:25:32

 

Per l'universo non esistono i giorni, i mesi, gli anni, i millenni: sono nostre invenzioni per comodità nostra. Il giorno dopo il trascorrere di un millennio è un giorno qualunque, per noi; per l'universo una particella infinitesimale del suo divenire.
Ipse dixit, cioè così mi dice la mia ignoranza.
Da quando lo leggo sul pc mi sembra di essere orfano del mio giornale preferito; soprattutto al bar dove di solito mi ci immergevo con la tazzina in mano. La manualità, la bellezza dei prodotti cartacei sono insostituibili. Per questo la penso come Umberto Eco: il giornale on line non ucciderà quello cartaceo, l'e-book non ucciderà il libro cartaceo; come l'auto e la moto non hanno ucciso la bicicletta (i miei trasporti si svolgono al 95 per cento in bicicletta).
Per tutto questo il tuo articolo, RA, è confortante.

Antonio Carollo | 19/12/2010 ore 17:22:17

 

La lista sarebbe lunga, Daniela.
E poi nel nostro privato: ogni nuovo amore uccide il vecchio, ogni amicizia l'amicizia vecchia.
AUGH

roberto alajmo | 19/12/2010 ore 16:46:09

 

C'è una z in più e una s in meno.
Ragazzi arriva la vecchiaia, che volete farci?

Antonio Carollo | 19/12/2010 ore 15:30:08

 

Concerto di Natale al Senato.
Ho avuto la senzazione che il luogo profanasse la bellezza della musica.
Ricambio gli auguri di Buon Natale a Csilla.

Antonio Carollo | 19/12/2010 ore 15:26:24

 

Hai dimenticato alcune cose: i cd hanno ucciso vinili e cassette (e adesso gli mp3 stanno ammazzando i cd), i dvd i vhs, windows ha ucciso ms dos (per fortuna!), le macchinette fotografiche digitali le manuali.
Tuttavia, credo che sopravviverò a queste morti.
Qualcuno dice che scrivere al computer - mi riferisco alla scrittura narrativa - sia freddo: io non riesco a scrivere diversamente, eccezion fatta per le poesie forse. Il computer asciuga e dà rigore.

Daniela | 19/12/2010 ore 15:26:02

 

Buon natale a te, Csilla.
Agli altri, più modestamente, buona domenica.

roberto alajmo | 19/12/2010 ore 14:49:57

 

Auguro a tutti voi e ai vostri cari un sereno natale.
Lo faccio ora perchè nei giorni a seguire potrei non esserci.

Csilla | 19/12/2010 ore 08:58:18

 

Per quanto odiose possano essere le autocitazioni, Gianluca... [LINK]

roberto alajmo | 18/12/2010 ore 12:45:59

 

Giornata indescrivibile quella che abbiamo vissuto ieri a Firenze. Una cosa da pazzi. Colleghi di lavoro che hanno fatto 12 chilometri a piedi sotto la nevicata per rientrare a casa. Io sono rimasto imbottigliato nel traffico per ore. Poi mi è toccato raggiungere la stazione ferroviaria trascinando il mio trolley tra la neve e le macchine praticamente ferme. Dal mio treno per Roma ho visto l'A1 diventata un'unica coda per chilometri e chilometri. Una radio locale fiorentina, Controradio, ha organizzato una benemerita diretta telefonica con gli ascoltatori che chiamavano per testimoniare la loro situazione in tutta la regione.

Gianluca | 18/12/2010 ore 12:30:58

 

Grazie, Roberto ma ho capito perfettamente cosa si intende sotto 'popolazione'.Continuo a dire che a Napoli qualcosa si sta muovendo in tema rifiuti,la 'popolazione' è stufa di vivere in quel contesto urbano e 'salutare',pretende una vita normale e dignitosa.Sull'argomento ho una dose di materiale con cui potrei facilmente intasare qualsiasi forum,quel che ho detto posso provare senza alcuna difficoltà.A Napoli, in Campania qualcosa si sta muovendo,ma gli interessi economici sono talmente grossi che ce ne vorrà prima che la situazione rientri nella norma.Per dirtene una nuova,mi è appena arrivata," Sabato 18 dicembre due cortei attraverseranno Napoli in una manifestazione regionale che pretende un piano rifiuti alternativo per uscire dall'emergenza ambientale e dall'affarismo".La rassegnazione è stata superata,almeno a Napoli.La gente ha capito, finalmente,quale è la situazione e vuole uscirne, chiedendo anche certificati antimafia dalle ditte che gestiscono i rifiuti.Qualcosa si sta muovendo realmente,non sono più 2 attivisti isolati a voler combattere.A Palermo,come a Roma,2 altri luoghi dove la situazione è grave,la class action deve ancora arrivare,anche se so,pur non vivendo a Palermo,che ci sono persone che vogliono far aderire la class action partita da Napoli anche a Palermo.Tra non molto, spero, ne sentirete parlare.

Cs | 18/12/2010 ore 08:44:04

 

Dicendo "la popolazione", Csilla, si intende "la maggioranza della popolazione". Quando la metà più uno dei napoletani avrà sottoscritto l'appello, quando avrà votato di conseguenza, io sarò il primo a essere felice.
Fino ad allora, mi riservo di non capire perchè non si ribellino.

roberto alajmo | 18/12/2010 ore 03:46:06

 

Roberto, non penso proprio che tu abbia ragione quando dici
"... la persistenza del problema rende opachi i sentimenti della popolazione..."
Allego una delle molte petizioni che mi arrivano quotidianamente dal napoletano,dove esiste una vasta rete di attivisti che dedicano la loro vita alla risoluzione dei problemi legati alla spazzatura.

"Come reti, movimenti, comitati e singoli che in questi anni si sono battuti per una diversa gestione dei rifiuti crediamo che sia venuto il momento di una mobilitazione capillare e generale per imporre alle istituzioni un nuovo piano pubblico di gestione dei rifiuti concordato e controllato da comitati di cittadini e che abbia come capisaldi:
L’immediata partenza a Napoli ed in tutta la regione Campania della raccolta differenziata porta a porta finalizzata al recupero ed al riciclo della materia, a partire dalla separazione del secco dall’umido.
La costruzione di un numero adeguato di impianti di compostaggio per la trasformazione a livello locale della parte umida in compost da utilizzare come fertilizzante.
L’adozione di provvedimenti immediati per la riduzione degli imballaggi.
L’attivazione della filiera per la trasformazione della parte secca dei rifiuti in materia prima seconda utilizzabile per la produzione di nuovi beni.
L’utilizzo di impianti di trattamento a freddo e senza alcuna combustione per la parte residua dei rifiuti
L’istituzione immediata dei registri dei tumori in tutta la regione per monitorare la drammatica situazione della salute dei cittadini campani.
Su queste premesse e con questo programma chiediamo a quella parte sensibile di popolazione, agli artisti, ai giornalisti, agli intellettuali, a tutti coloro che tengono a cuore la difesa della salute e dell’ambiente di schierarsi apertamente e di partecipare alla manifestazione contro l’emergenza rifiuti..."

Csilla | 17/12/2010 ore 23:14:25

 

Scusate se ritorno nell' argomento, ma a riprova che la gente si dimentica tutto nel giro di pochissimo tempo, ricordo che il ministro Calderoli, indossando una maglietta che insultava l' islam, provocò la morte di 11 morti e 25 feriti presso l' Ambasciata italiana a Tripoli.
E' successo recentemente, ma non solo Calderoli non è stato cancellato dal mondo politico, ma è addirittura ancora al posto.

Lello | 17/12/2010 ore 20:48:23

 

Manca un che.

A.C. | 17/12/2010 ore 16:17:56

 

Roberto, si vede che sei uno scrittore e non un politico. Quello lì me lo chiami uno che ha soltanto sbagliato il dosaggio?
Ho visto la scena ieri sera. Rivedendola si è raddoppiata l'insopportabile indignazione; addio bel pomeriggio; questo Link mi ha guastato il tepore stavo godendo nello studio, mentre in giardino l'ulivo, i pitosfori, la palma, il ficus, i nespoli, mi mostravano ignari la loro strepitosa bellezza rinnovata dal candido matello di neve.
Indosserò il mio tabarro e farò due passi in Pineta.
Tutto passa, almeno questa speranza resta.

Antonio Carollo | 17/12/2010 ore 16:16:20

 

Quiz per solutori più che abili: ieri sera ad AnnoZero erano in molti ad avere torto, ma uno solo ad aver nettamente sbagliato il dosaggio. Indovinate chi. [LINK]

roberto alajmo | 17/12/2010 ore 15:37:59

 

Antonia, scoiattolino offeso? No no, piuttosto sorpreso e meravigliato nel vedersi davanti un bell’esemplare di umano in carne ed ossa. E’ sempre una grande emozione . La mamma gliel’ha detto tante volte di non avere paura degli umani: a volte ti fanno dei gustosi regalini, però meglio stare sempre sul chi vive perché sono creature gigantesche e in un attimo ti possono ghermire con una delle loro enormi zampe; magari non ti uccidono ma non si sa mai. Occorre prudenza. Tra umano e umano c’è differenza.
Lo scoiattolino di Monaco è rimasto un po’ rintronato tanto che stava per cadere maldestramente dall’albero, lui che è un campione di acrobazie tra i rami. Però, questi umani! che tuffo al cuore! Sono dei giganti. Questo qui non mi è sembrato cattivo, mi guardava incuriosito. Forse dovevo rimanere, chissà, avrei rimediato qualcosa di buono, ma si raccontano tante brutte cose di loro … un’altra volta proverò ad avvicinarli …

Antonio Carollo | 17/12/2010 ore 15:02:55

 

Antonio, quando in macchina è un pò complicato consultare i dizionari,fossi stata a casa l'avrei fatto, lo sai.
A Roma sta nevicando,fiocchi grossi come da vera nevicata ma c'è qualcosa di insolito,a mio parere preoccupante,ci sono i tuoni fortissimi accompagnati da lampi luminosi come all'arrivo di una tempesta estiva!

Cs | 17/12/2010 ore 14:45:51

 

Defatigatorie, con la g

A.C. | 17/12/2010 ore 14:31:59

 

Csilla, a quanto sembra il freddo cane assurdamente ti ha reso un po' allergica alle pratiche defaticatorie della consultazione dei dizionari. Niente di male, se no gli amici virtuali a cosa servono? A volte c'è da sudare quattro camicie nella ricerca della parola giusta che esprima in pieno il pensiero o il sentimento che si vuole rappresentare. Con questo non voglio terrorizzarti, le relazioni interpersonali e sociali possono benissimo funzionare da volano per l'arricchimento del proprio lessico (succede a me).
Ghiribizzo: bizzarria, capriccio, fantasticheria.
Tornando all'agente con la pistola non lo considererei un eroe perché non ha sparato; ha fatto più semplicemente il suo dovere ricorrendo alle sue riserve di equilibrio e autocontrollo (rischiando un po', questo sì).

Antonio Carollo | 17/12/2010 ore 13:05:49

 

No, Cs, credo si sia offeso perchè in effetti non è scappato via: mi ha dato le spalle e se n'è andato

antonia | 17/12/2010 ore 12:26:37

 

Scoiattolino offeso? Spaventato forse.Domattina prova con un sorriso a posto del ridere.Dicono che sono come i gatti,si spaventano dal rumore di certe frequenze sonore.
Questi animaletti sono uno dei fascini nell'inverno nordico,ci sono ovunque e solitamente non scappano.Antonia, sapessi quanti ne vedo correndo nei boschi alla periferia della mia città!

Cs | 17/12/2010 ore 12:20:38

 

Antonioooo,in qualità di purista della lingua italiana,che 'beneamata minchia' significa 'ghiribizzo'?
Per quanto al finanziere,se vai indietro qualche giorno con i post,c'è un link postato da Vitalba.Quel link è una delle versioni che gira sull'argomento.
Ora probabilmente passerò per 'il nemico', ma dopo aver approfondito la questione del finanziere,io gli darei una medaglia.Per il semplice fatto che non ha sparato.Chissà quanti dotati di pistola, in una situazione analoga avrebbero mantenuto 'la calma'.Personalmente penso che, parlando in percentuali,98% in forza a qualsiasi forza dell'ordine l'avrebbe usata l'arma.
P.S.a Roma fa un freddo ASSURDO, tutt'ora sotto zero.Di fatti regna un silenzio tombale ASSURDO...e non abito in mezzo alla campagna.Il freddo ha tenuto la gente a casa.

Csilla | 17/12/2010 ore 12:10:46

 

Stamattina presto stavo rientrando in casa dopo una passeggiatina "neve e -4" ed ho sentito "qualcuno" che mi spruzzava della neve in testa. Era lui: lo scoiattolino che già stamattina alle 7 faceva casino fuori dalla finestra. Ci siamo guardati. poi lui è saltato su un altro ramo, ha preso uno scivolone che ha gestito come un perfetto acrobata. Mi ha guardato dinuovo. Ridevo. Se ne è andato. Offeso?

antonia | 17/12/2010 ore 11:58:37

 

Csilla, tutto OK. Concordo con Antonia; ma che volete farci, in quel momento il ghiribizzo mi ha spinto a fare il purista della lingua. Peccato non veniale in tempi in cui la corruzione dell'idioma italico corre quasi quanto la corruzione vera e propria. Rispondo alla tua domanda sul finanziere con la pistola in mano. Ti premetto che la scena non mi è del tutto chiara, l'ho vista velocemente un paio di volte e non ho letto nulla sull'episodio Mi è sembrato che l'agente fosse sopraffatto da un gruppo di Black Bloc. Se questo è vero non me la sentirei di condannarlo. Alla fin fine l'arma non l'ha usata, dimostrando così sufficiente autocontrollo (il gesto potrebbe declassarsi da minaccia di morte a semplice deterrente).
Ecco, episodi come questo, compresi quelli all'incontrario tra agenti e teppisti, non li sopporto. La cosiddetta guerriglia urbana (che poi non l'ho è; riflettiamo su cosa significa guerriglia) eccita gli animi, il sangue nelle vene circola velocemente, ma non siamo di fronte a pericoli paragonabili a quelli della guerra (o guerriglia). Anche a fronte dello scatenamento degli istinti non riesco a giustificare comportamenti belluini così feroci e vigliacchi. Massacrare una persona inerme non è consentito neanche in guerra (Convenzione di Ginevra).

Antonio Carollo | 17/12/2010 ore 11:45:10

 

Mi sento confortata.(sorriso)

@Antonio,l'osservazione che ho fatto ieri era in linea generale,non riguardava il tuo modo di essere nei miei confronti.In quel caso non avrei mai detto nulla,non è la sede giusta per poter pensare in termini di rapporti interpersonali.Qui scriviamo e attraverso le nostre parole diamo indizi di noi stessi ma non sarà mai come parlare guardandoci in faccia.Io, personalmente, odio il 'virtuale'.

Cs | 17/12/2010 ore 10:37:33

 

Chi volesse rivederlo
[LINK]

antonia | 17/12/2010 ore 10:21:51

 

Beh, Csilla, io spesso uso il termine caldo assurdo, nel senso che non è sensato, che è troppo, che non riesco a farmene una ragione. E sono italiana. Siamo in due, dunque. Penso che il termine "assurdo" sia entrato prepotentemente nella lingua italiana dei giovani dagli anni '70 in poi insieme a "cioè", "un sacco". Ricordate Verdone ed i suoi personaggi, specie quella sorta di Hippy? Non suscitatevi sensi di colpa l'un l'altro, Csilla ed Antonio.

antonia | 17/12/2010 ore 10:16:48

 

Sono partito umilmente dal mio piccolo paese (un secolo fa), ho fatto un po' di strada, ma gli amici di allora sono sempre miei amici. Questo per dirti che sono un tipo piuttosto costante nei sentimenti e nelle opinioni. Se hai avuto l'impressione di un mio cambiamento nei tuoi confronti te ne chiedo scusa; la colpa sarà senz'altro mia, ma ti posso assicurare che non è come tu dici. Per il resto cosa posso dirti? Dai post di un blog non credo vengano fuori tutte le caratteristiche dello scrivente. Può darsi che in seguito t'imbatterai in un terzo Antonio perché immagino che questi scambi non te lo abbiano fatto conoscere al cento per cento.

Antonio Carollo | 17/12/2010 ore 00:16:03

 

Antonio, non vorrei i tuoi sensi di colpa sulla mia coscenza!
Per quanto la tua sicilianità,penso che per molti versi l'hai svestita...ma una osservazione mi viene naturale farla,molto pacificamente.L'avrai notato che tutto sono meno che ipocrita e nemmeno mi piace tacere quando ho da dire.
In questa sede,ricordo di un Antonio,da qualche mese 'vedo' un'altro. I due sono l'unico Antonio che scrive su questo forum ma Antonio di 'oggi'mi sembra molto diverso da quello di prima.Come se avesse subito una trasformazione.
Come quelli che partecipano un corso per diventare manager e quando lo diventano,all'improvviso si scordano di tutti i rapporti che avevano prima,amicizie comprese.

Cs | 16/12/2010 ore 23:06:19

 

No, Csilla, non te ne andare, mi faresti venire dei sensi di colpa terribili. La lingua italiana è quella che è, poi ci sono gli stiracchiamenti gergali, dialettali e dei significati ortodossi delle singole parola. Lo so bene, potevo essere indulgente ma, come tu sai sono siciliano, quindi spaccatore di capello in quattro anch'io. Comunque mi sembra pacifico che alla natura non si debbano addossare assurdità che solo gli uomini sono capaci d'inventare.

Antonio Carollo | 16/12/2010 ore 22:19:59

 

Antonio, per curiosità, cosa faresti con quel finanziere che si vede 'da tutte le parti',con la pistola in mano?
C'è stata una bella strumentalizzazione.....sarei curiosa,una persona come te Antonio,seria, sensibile e obiettiva,come vedi la storia del finanziere?

Cs | 16/12/2010 ore 21:23:09

 

Antonio, intendo esattamente 'assurdo', inaudito,penso che chiunque legga le mie righe interpreterà il 'freddo assurdo' come un freddo tanto,tanto freddo,un freddo inconsueto.Userò terminologie poco adatte a volte,provate a chiudere un occhio, oppure correggetemi,oppure, ditemi di non scrivere più in questa sede.
Che 'assurdo' attenga all'uomo e non alla natura.....vogliamo aprire un dibattito filosofico oppure accettiamo la fase sintattica,nella quale è apparsa una parola molto frequentemente usata nel linguaggio corrente.E non solo da me,da una che usa una lingua diversamente italiana.
Ribadisco, fa un freddo ASSURDO.

Csilla | 16/12/2010 ore 21:17:54

 

La violenza chiama violenza. Il virus della violenza è contagioso. Lo stesso codice penale consente di rispondere alla violenza con la violenza. Alle violenze dei Black Bloc è giusto che la polizia risponda con le cariche ed altre tecniche di respingimento. Su questo siamo tutti d'accordo, credo.
Quel che mi urta (violentemente) è vedere tre o quattro poliziotti accanirsi con manganelli, calci e pestaggi bestiali su singoli ragazzi buttati a terra incapaci di difendersi. Anche per i polizioti dovrebbe esistere una certa deontologia e una civile professionalità. Al giudice questi episodi non dovrebbero sfuggire. Questa è bestialità gratuita che eccede ogni esigenza di difesa dell'ordine pubblico.
Io questi poliziotti li condannerei per direttissima e gli farei cambiare mestiere.

Antonio Carollo | 16/12/2010 ore 21:10:31

 

Csilla, non so cosa intendi per assurdo. Io penso che l'assurdo sia un qualcosa che attiene all'uomo non alla natura, non credi?

Antonio Carollo | 16/12/2010 ore 20:54:29

 

Antonia, a Roma siamo sotto zero,-3! Nessuna atmosfera,fa freddo e basta.La sensazione è quella di un freddo nordico,del tipo -10,-15, un freddo assurdo e lo dico io, una abbastanza nordica, in teoria abituata al freddo...ma non a questo freddo assurdo.
Temo che domattina molti abitanti di Roma non capiranno perchè la loro macchina non risponderà ai comandi, non penso che molti abbiano pensato di versare liquidi antigelo nelle loro vetture(nemmeno io).
Qualche giorno fa c'erano 20 gradi, non mi sembra un fatto rassicurante uno sbalzo di temperatura cosi notevole.

@Lello, hai ragione quando dici che la gente si scorda di tutto,ma proprio di tutto! Devo anche aggiungere però, che credo che una particolare sensibilità umana ci giunge solo aver vissuto certe esperienze negative,fatti che volendo o no,ci cambiano la vita, la nostra visione delle cose e delle persone.

Csilla | 16/12/2010 ore 20:07:51

 

Penultim'ora: quindi la mia intolleranza al caldo in un certo senso mi ha salvata.
A me piacciono di più i posti freddi: non so, mi sembrano luoghi più "di riflessione". Guardare la neve cadere giù a fiocchi grandi come patatine, camminare sulla neve fresca come se si fosse su un tappeto, accendere il camino, leggere con la copertina sulle gambe sorseggiando una tisana, farti punzecchiare dal freddo e poi rientrare al chiuso e berti una cioccolata: non so, mi sa di più intimo, raccolto, goduto.
Io con il caldo mi becco delle emicranie pazzesche, faccio fatica a fare tutto, gli sbalzi caldo afoso- aria condizionata mi rovinano la salute, dormo male.
Insomma, sto bene qui, con i miei -7, il camino acceso, la neve fuori.
Mio marito dice che stare in piscina (riscaldata) all'aperto a fare l'idromassaggio menre nevica è un'esperienza unica (io non lo so perchè non si poggia e non ci vado). Quindi ci sono tanti lati positivi anche senza sole

antonia | 16/12/2010 ore 18:12:24

 

era " è " ovviamente..

Lello | 15/12/2010 ore 20:18:44

 

@Penultim'ora
Scilipoti non ha nulla da temere: la gente si dimentica tutto, anche cose ben più gravi di questa, purtroppo.
La vera immunità degli onorevoli e proprio questa per me: poter fare di tutto senza incontrare lo sdegno del popolo.

Lello | 15/12/2010 ore 20:17:24

 

Antonia, la sinistra aveva perso il Nord prima che nascesse il Pd. L'incapacità di rapportarsi con il proprio elettorato il Pd l'ha ereditata dai due partiti da cui è nato. Per il resto la penso come te. Il problema è di superare le due anime attualmente coesistenti nel partito. Gli ex comunisti hanno paura di perdere posizioni nell'area a sinistra, gli ex democristiani non si fidano di impantanarsi in terreni a lei non congeniali. Nichi Vendola è uno spauracchio per gli uni e per gli altri.
Così non si va né a sinistra né al centro. Si fanno chiacchiere a non finire e non si decide mai nulla. Mancanza di identità, assenza di una visione di partito all'altezza di interpretare i bisogni di una società che è cambiata e continua a cambiare velocemente. Un partito moderno che si dice democratico deve occupare una parte consistente del centro e la sinistra contemporaneamente, in una sintesi che lasci qualche minimo spazio agli estremismi velleitari più o meno rivoluzionari.
Credo che il personale a disposizione del Pd oggi sia inadeguato per questo compito.
Occorre educare una nuova generazione, chiamando luminari in scienze politiche, in filososofia della politica, in sociologia, eccetera.

Antonio Carollo | 15/12/2010 ore 18:58:26

 

Ah, si, Serracchiani

antonia | 15/12/2010 ore 18:20:24

 

La nuova generazione, dov'è? Sembra sparita pure la Debora Nonmiricordoilcognome (vedi?), che doveva essere una outsider. Intanto l'Italia va di male in peggio. Il PD dovrebbe essere più vicino alla gente, ai disoccupati, agli artigiani, più presente sul territorio: al nord si è fatto fregare dalla Lega

antonia | 15/12/2010 ore 18:19:49

 

Antonio, sono d'accordo con te. Il PD teoricamente è una bellissima idea, all'inizio ne ero entusiasta. Però, appunto, bisogna liberarsi dal modo ormai vecchio di concepire un partito, un partito così. Non vedo però purtroppo all'interno del PD qualcuno, o meglio, alcuni che possano portare avanti questo progetto. Renzi? No, non credo. La pecca che ha il PD, secondo me, è quella di non rappresentare un momento di aggregazione per giovani, intellettuali, laici, persone, per potere elaborare un progetto definito di sviluppo, di nuova partenza per l'Italia. C'è tantissimo da fare e nella situazione attuale è difficilissimo poterlo fare con calma e pazienza perchè dall'esterno arrivano in continuazione emergenze a cui non si riesce a dare una risposta rapida ed efficace. Ed il partito si indebolisce sempre più perchè non riesce a calamitare attenzione, approvazione. Solo scherno. A me dispiace perchè ci avevo creduto, perchè non è possibile arrivare a sperare in Fini o Casini, perchè non se ne può più di quelli come la Binetti, di D'Alema e compagnia bella.

antonia | 15/12/2010 ore 18:16:01

 

Chiedo scusa: non abbiano, anziché non hanno.

Antonio Carollo | 15/12/2010 ore 18:00:16

 

Antonia, l'idea di unire in un solo partito la sinistra democristiana e la sinistra riformista non mi sembra da bocciare a patto però che le due componenti si affranchino dalle loro origini, siano capaci di creare una nuova cultura politica scevra da ideologismi, pragmatica, democratica e partecipativa, capace di rappresentare gli interessi del ceto medio e delle fasce meno abbienti. E' avvenuto, sta avvenendo tutto ciò? Se sì, si sta rivelando un processo che ha bisogno di tempo. A mio parere l'ostacolo, se ostacolo c'è, è costituito dalle incrostazioni residue di metodi, mentalità, modo di intendere il partito, propri delle originarie formazioni. Non è facile cambiare la forma mentis delle persone. Credo che ci voglia l'avvento di una nuova generazione. Ancora oggi si discute se il Pd debba essere un partito socialdemocratico o meno. Secondo me non s'é capito nulla. Non s'è capito che il socialismo come forma di partito è una cosa superata perché i suoi principi ormai fanno parte del patrimonio culturale e politico di un qualsiasi raggruppamento che rappresenta una fetta della società di oggi.
Ecco questi concetti, che a me e a tantissimi altri sembrano scontati, mi sembra che stentino a guidare l'azione dei nuovi dirigenti del Pd.
Da ciò le lentezze, le contraddizioni, la farraginosità dei processi decisionali e la fragilità dell'identità e dell'immagine di questo partito.
Ripeto, ho paura che ci vorrà una generazione per vedere un modermo Partito Democratico diretto da personalità che non hanno nulla a che vedere con le ideologie di una volta.

Antonio Carollo | 15/12/2010 ore 17:56:19

 

Infatti, Antonio: era meglio che restassero separati. Magari alleati, ma separati. In Italia c'è troppa voglia di particolarismi, di distinguo, si vuole sempre separare il capello in quattro a tutti i costi. Non C'è una tendenza verso il bene comune. Quindi mi sa che si è condannati ad una miriade di partitelli che ogni volta contrattano il proprio peso manco si giocasse a Monopoli.
I grandi partiti di tipo anglosassone non possono sopravvivere in quella condizione

antonia | 15/12/2010 ore 16:47:21

 

Luca Sofri. Troppo facile criticare. L'opposizione del Pd non c'é, la sinistra radicale dov'é? a riscaldarsi davanti ad un camino acceso? La colpa è di Berlusconi che l'ha cancellata col colpo maestro dello sbarramento al 4 per cento? o della sua cecità politica e del suo vuoto di cultura di governo?
Provi Luca a battere il governo senza avere i numeri necessari!
Il discorso di Bersani è stato più che efficace, ma contro un muro di pietra ci vorrebbero le cannonate, quelle vere. Per fortuna siamo in democrazia.
Luca , e quelli che la pensano come lui, credono che formare un partito nuovo sia una bazzecola? un gioco da ragazzi? Caro Luca, pensaci tu a conciliare due culture politiche radicalmente opposte, quella degli ex democristiani e quella degli ex comunisti.

Antonio Carollo | 15/12/2010 ore 15:11:51

 

Sarà, Marco. Ma se il Pd non riesce a vincere nemmeno le primarie che organizza lui (come a Milano, di recente), un motivo ci sarà.

roberto alajmo | 15/12/2010 ore 14:39:45

 

Sarà, ma la versione di Luca Sofri mi sembra troppo riduttivo, semplificato e ingiusta nei confronti di chi ha fatto il suo dovere: il PD. Anche perché applicando la logica di Sofri -nessuna notizia, nessun evento - manco sabato è successo nulla....riduttivo!
In ogni caso ad ognuno le proprie opinioni. Io, ad esempio, credo - spero - che chi se la prende con l'opposizione "che non fa nulla" dovrebbe riflettere maggiormente, da ora fino a quando non entrerà nella cabina elettorale, se è il caso di continuare ad inseguire i puristi dell'1% o gli irriducibili che candidano DiGregorio/Scilipoti/Razzi solo per citare i più famosi o non è il caso di mettersi in testa che è meglio votare chi poi è in grado di governare se si vince o chi può fare opposizione con più forza se non si vince!

marco | 15/12/2010 ore 13:33:35

 

Consiglio
[LINK]

antonia | 15/12/2010 ore 12:54:18

 

Come al solito, Luca Sofri la racconta meglio di tutti: [LINK]

roberto alajmo | 15/12/2010 ore 12:47:58

 

Circola la foto di uno strano black bloc onnipresente, sempre fresco e pettinato.

maramaus | 15/12/2010 ore 12:01:29

 

Mi fanno altrettanto spavento i perbenisti, che cascano in pieno nella messinscena dei sedicenti black block. Violentemente stupidi, capaci di bersi tutto.

yorick | 15/12/2010 ore 11:46:53 | @

 

Dopo la piroetta carpiata dell'onorevole Calearo, continuano a sfuggirmi le scuse ufficiali di Walter Veltroni per avere imbarcato e fatto eleggere un soggetto del genere.
Se qualcuno ne leggesse da qualche parte, è pregato di segnalarmelo.

roberto alajmo | 15/12/2010 ore 10:27:52

 

Chi ha letto l'articolo di Ficarra e Picone domenica su Repubblica Palermo capisce a cosa mi riferisco: PRIMI, PRIMI, PRIMI!!!!!!
Gli altri si possono fare un'idea leggendo qua: [LINK] PRIMI, PRIMI, PRIMI!!!!!

marco | 15/12/2010 ore 08:33:02

 

Si,Vitalba.....anche sulle nostre immagini c'è un uomo che tenta di fermare un altro incappucciato...mentre molti del gruppo urlano 'basta'.I 2 in precedenza si scagliano insieme contro 2 blindati del CC,contro gli uomini dell'Arma in tenuta antisommossa,uno dei 2 cade a terra,l'altro lo tiene giù fermo per evitare magari il peggio.Chissà chi erano.Un altro fatto curioso.Mentre facevamo le riprese proprio all'arrivo dei black block,uno di loro con un tono educato ma preoccupato,in un italiano 'non da gente incazzata'mi fa "lei vada via, è meglio che ve ne andiate,questi ragazzi vi spaccano tutto,non amano le telecamere." Ti pare che uno vero violento avverte prima di farti del male?
Cambio traccia...come sempre,si vedevano cartelli piuttosto 'simpatici',del tipo "Silvio, ce l'hai piccolo.....se ti si alza lo devi alla scienza"
Buona giornata a tutti

Cs | 15/12/2010 ore 08:19:55

 

a Csilla, ecco i black block [LINK]

guardare la foto numero 10
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12/14/foto/roma_gli_scontri_con_la_polizia-10188832/1/
se quello non è un poliziotto o finanziere infiltrato per provocare come insegna cossiga, io sono la regina elisabetta

vitalba | 15/12/2010 ore 03:51:09

 

@Antonia,oggi a Roma si è vissuta un'esperienza da non dimenticare facilmente.Parlare di grande caos è poco appropriato,c'era un casino assurdo.Tutto il centro era bloccato,nessuno sentiva ragioni,c'erano le regole ben definite,da una parte come dall'altra.Quella di oggi non era una manifestazione violenta, tranne gli episodi sporadici generati dal famigerato gruppo dei black block.Da un pò che non sentivo il bruciore poco piacevole causato dai lacrimogeni,a tratti sembrava di essere in zona di guerra.
Nessuna rivoluzione,il tutto è durato circa 6 ore.Dopo le 18 non si vedeva più nessuno.E' vero che a Roma,sole a parte,c'era un freddo esagerato ma non credo che sia stato il freddo a disperdere i manifestanti.Molti pensavano che ci possa essere un inizio,l'esordio di una nuova era.Invece,come solitamente accade,nulla cambierà...in mancanza di una valida alternativa.
Domani è un altro giorno,sarà un'altra giornata come le altre come se nulla fosse successo.

Csilla | 14/12/2010 ore 23:35:08

 

E secondo me, Lello, la maggioranza non prenderà nemmeno quel 14 per cento...

roberto alajmo | 14/12/2010 ore 21:56:33

 

A proposito di rivoluzione, oggi sul giornale di sicilia, pagina economia, c'è scritto che ci andrà in pensione tra circa 25 anni ( cioè io, per esempio.. ) percepirà appena il 14% dell' ultima busta paga.
Facendo 2 conti, un lavoratore che percepisce 1000€ avrà 140€ di pensione. Qualcuno dirà: tra 25 lo stipendio sarà di oltre mille euro. Ok, quello che sarà, sarà: avrà sempre il 14 %. E' una cosa di una gravità enorme.

Lello | 14/12/2010 ore 19:48:12

 

E poi, a pranzo, saputa la notizia della sfiducia mancata, dicevo "Ora scoppia un casino". E quando mio figlio mi ha telefonato dicendomi del casino a Roma mi sono dettaa: La rivoluzione?

ma quando mai....

antonia | 14/12/2010 ore 19:41:16

 

Che avvilimento, che avvilimento....

Stamattina, prima di uscire di casa, caffè e TG 24, immagini di Berlusconi che parla, un piedi, a sinistra Bossi con un'espressione "facite 'a faccia intelleggente", ancora più a sinistra Alfano che lo segue orgoglioso, La Russa invece ha l'aria fra il nervoso ed il preoccupato. a destra c'è la Gelmini in tutto il suo fulgore che, nel momento in cui a Berlusconi scivola giù un foglio, con aria premurosa lo prende e lo adagia sul tavolo, come ogni mammina affettuosa e perbene farebbe o come sarebbe gentile fare con il nonnetto stolito. Nel gesto della Gelmini più che in qualsiasi espressione o parola di qualunque altro, secondo me, sta il dramma di quel Governo e di quella nazione.

Che avvilimento

antonia | 14/12/2010 ore 19:39:11

 

Non so neanch'io dove trovo ancora la forza di continuare...ma vi chiedo una mano:
[LINK]

Paola | 14/12/2010 ore 19:32:04

 

Ma quale uniposca, non siete preparati! Il premier si tinge con la semplice hennè, come da lui stesso raccontato durante una puntata di Porta a Porta.
Che dopo ci aggiunga l' antimuffa e la guaina in catrame anti infiltrazioni, quelli sono affari suoi.
Se un giorno si farà biondo, anche lui diventerà Divo e Uomo, con tanto di mostra ( o mostro )fotografica.

Lello | 14/12/2010 ore 19:18:01

 

@ penultim'ora
Click Mi piace

fara | 14/12/2010 ore 18:44:33

 

Anche a piede libero, volendo.

yorick | 14/12/2010 ore 17:16:47 | @

 

Se li disegna a mano libera?

maramaus | 14/12/2010 ore 16:18:01

 

Altra immagine che nella mia mente si lega ai capelli(?) del premier: la testolina di Pinocchio secondo Comencini.

yorick | 14/12/2010 ore 16:14:26 | @

 

L'immagine di un negoziante che rimette a posto la transenna aperta da qualche automobilista abusivo nell'isola pedonale via Ruggero Settimo-via Maqueda-via Roma fa sperare in un cambiamento nell'andazzo del traffico palermitano. I cittadini hanno accolto con soddisfazione la novità dell'isola pedonale. I commercianti finalmente hanno potuto constatare di persona che la pedonalizzazione delle vie fa lievitare le loro entrate: nei due giorni di fine settimana l'incremento è stato del 30 per cento. Adesso l'assessore Maurizio Carta ha preso coraggio e parla di rendere permanente il provvedimento, sempre nelle giornate di sabato e domenica.
Mi auguro che questo sia il primo passo per arrivare a chiudere al traffico automobilistico la zona sette giorni su sette.
Ho un'altra speranza che il mio sindaco, il sindaco di Trabia Francesco Bondì, segua quanto sta accadendo a Palermo e si decida a liberare Corso La Masa dai veleni e dal caos delle macchine che vi spadroneggiano.

Antonio Carollo | 14/12/2010 ore 15:57:58

 

Dalla Camera fuoriesce proditoriamente un lezzo insopportabile di marciume.

Antonio Carollo | 14/12/2010 ore 14:23:06

 

A proposito di paradossi italiani, un nesso ce lo trovo
[LINK]

Giuseppe | 14/12/2010 ore 13:30:33 | @

 

Se il giovane che gli ha tirato la statuetta gli avesse sciolto sul capo invece una boccetta di diluente anti-uniposca oggi sarebbe un eroe nazionale.
Però, l'idea è buona; mai disperare.

Antonio Carollo | 14/12/2010 ore 13:03:20

 

L'idea di una serie di post con refusi concentrici è geniale, Maramaus.
Degna di essere accostata ai paradossi grafici del tuo collega Escher.

roberto alajmo | 14/12/2010 ore 12:44:54

 

procedente: boh. Chiamate un neurologo

maramaus | 14/12/2010 ore 12:40:26

 

Gli errori imbarazzanti che costellano il mio post procedente sono dovuti alle maledizioni che mi mandano quelli che vorrebbero ancora Berlusconi da satireggiare.

maramaus | 14/12/2010 ore 12:39:42

 

Infatti, Roberto (a proposito del tuo editoriale di oggi), sono perfettamente d'accordo. La satira, per me è diventa efficace, significativa, cazzuta appena il potere si traveste. Qualcuno siostiene che il cavaliere è una cuccagna per comici e satirici, non sono d'accordo neanche un po'. Come fai a fare satira se il bersaglio è già satirico?

maramaus | 14/12/2010 ore 12:37:19

 

Convince anche me, fara. Soprattutto se immagino Bondi impegnato nel restauro del "bene". Poco culturale e molto archeologico, in questo caso.

teresa de masi | 14/12/2010 ore 10:05:25

 

La tesi dell'Uniposca mi convince. Ma provo a immaginarmi come avvenga l'operazione. E' lui stesso in pigiama che ogni mattina si dipinge il cranio col pennarello? O c'è un'apposita estetista?

roberto alajmo | 14/12/2010 ore 09:41:12

 

Che tristezza vedere un uomo che si incatrama la testa pensando che il suo successo possa dipendere da questo e...scoprire che ha avuto ragione. Nessuno dei suoi elettori lo ha abbandonato e anzi ne ha conquistato degli altri.
L'uniposca paga

fara | 14/12/2010 ore 02:33:49

 

Insisto Teresa, si tratta di uniposca. Colori terrificanti ed indelebili che mia figlia mi ingiungeva di comprale per non so più quale uso artistico ma che hanno distrutto buona parte delle scarne suppellettili di casa mia

ps
grazie Marco per "faretta" . Ogni tanto mi capita e mi dà una carica! :-)

fara | 14/12/2010 ore 02:07:37

 

E' vero! I capelli di Topolino!

roberto alajmo | 14/12/2010 ore 02:03:44

 

Non dovevi farmelo questo,roberto. :)
Oggi ho pubblicato una foto di Berlusconi sulla mia bacheca di Facebook, in cui dicevo che secondo me i capelli sono dipinti. Come Topolino, insomma. Secondo me, siam messi male. In due. :)

teresa de masi | 14/12/2010 ore 00:36:00

 

Inoltre ti comunico che incombe sulla mia persona la minaccia di una sanzione pecuniaria e di un prelievo, posto casa e forse in manette, da parte delle forze dell'ordine se non mi presento come testimone all' udienza di un processo contro un tale che mi ha fregato il libretto degli assegni e ha tentato di falsificarne qualcuno. L'imputato però è libero di non presentarsi alle udienze , anche se non latitante, senza incorrere in alcuna sanzione.

Se per troppo tempo non avrete mie notizie portatemi una torta di mele ai Cavallacci di termini Imerese, in nome di una antica amicizia

fara | 13/12/2010 ore 22:41:48

 

@ Roberto
Se ti può consolare. Esattamente la sera di un mese fa tiro fuori la patente per controllarne, su richiesta del condomino, la scadenza.
Il mattino successivo, come sempre, attraverso la città per andare in via Archirafi e come d' abitudine svolto per via Emerico Amari. Cosa mai successa in 30 anni mi ferma la polizia, mi chiede i documenti e io realizzo di avere lasciato la mia patente sul tavolo. Conclusione 38 euro di multa e l'obbligo di "esibire" la mia patente e la mia persona al Commissariato più vicino casa entro un mese, pena la tortura e la detenzione non essendo io parlamentare né nazionale né regionale, né facente parte di "staff" ministeriali di alcun tipo.

fara | 13/12/2010 ore 22:32:39

 

E' un uniposca, resistente all'acqua

fara | 13/12/2010 ore 22:19:25

 

Sto guardando Belusconi in tv. L'inquadratura dall'alto mi impedisce di distinguere le sue parole. Sono ipnotizzato dai capelli che si trovano sulla sommità del suo cranio.
Secondo me sono dipinti col pennarello.

roberto alajmo | 13/12/2010 ore 19:26:32

 

Ma difatti Antonio: ricordati che Bufalino morì in un incidente stradale. La sua auto andò a scontrarsi con quella di un altro.

roberto alajmo | 13/12/2010 ore 14:51:40

 

Ai palermitani distratti vorrei far notare che il provvedimento riguardante le targhe alterne è ricordato dai cartelli che lo segnalano regolarmente. Nessuno me ne voglia ma è così...

federico | 13/12/2010 ore 14:33:12

 

Roberto, questa non è una risposta, è una battuta spiritosa. anche se dice la verità sull'egoismo umano. Si può capire, ad uno scrittore si chiede di tutto (ma non è l'oracolo di Deli); ti risponde a tono ma va un po' più a fondo, perché questo è il suo mestiere: andare oltre. A Comiso non dovevano esserci grandi problemi di traffico. L'inopportunità della domanda si prestava bene al piccolo capolavoro di ambiguità della battuta di risposta, fatta di leggerezza e profondità.

Antonio Carollo | 13/12/2010 ore 13:55:32

 

Mi ricordo la risposta di Gesualdo Bufalino alla domanda di un giornalista che gli chiedeva quale fosse il prodotto della modernità che meno gli piacesse: "L'automobile degli altri".

roberto alajmo | 13/12/2010 ore 11:58:35

 

Un paio di anni fa scrissi: "Le auto ci rubano la vità" (mi scuso per l'autocitazione), intendendo le auto che circolano nei centri urbani. Ne sono sempre più convinto. I movimenti dei mezzi meccanici nelle vie urbane, sono violenza contro la vita. La macchina non può invadere tutti gli spazi perché non può sostituire la vita.
Il centro di una città dovrebbe essere destinato esclusivamente alle persone. Se non si capisce questa semplice asserzione c'é da dubitare del progresso della civiltà.

Antonio Carollo | 13/12/2010 ore 11:51:22

 

Antonio, se ti può consolare,qui a Roma,oltre la piazza davanti la basilica di San Pietro, non saprei delineare una zona definita isola pedonale.Ovvero per definizione ci sono ma sono strade,zone transitabili da bus di linea, taxi,forze dell'ordine,furgoni per scarico/carico merci,macchine private col permesso per il centro storico(che sarà mai ottenere un permesso con le giuste conoscenze!),auto blu e non vorrei scordarmi dei milioni di scooter e moto che sono una costante minaccia per le vite e per la quiete pubblica.A volte ho la sensazione che in Italia i pedoni sono considerati cittadini di serie...C.

Csilla | 12/12/2010 ore 18:55:14

 

Mi considero un (mezzo) palermitano che ad ogni incontro con la sua odiata amata città viene da lei regolarmente respinto (per colpa non sua ma mia, per l'incapacità d'adattarmi e resistere in condizioni di vità così particolari), passando per questo periodi più o meno lunghi in piccata separazione.
Non voglio fare delle iperboli, credo che Palermo sia rimasta in Italia una delle poche città senza una vera isola pedonale.
Non ho molta esperienza di Natali palermitani. Qualche ricordo mi rimane dei tempi dell'università. Roba da preistoria. Così può darsi che la mia sorpresa nel leggere l'annuncio di una maxi isola pedonale (sia pure circoscritta a sabato e domenica) che abbraccia la zona racchiusa tra via Ruggero Settimo, piazza Teatro Massimo, Via Maqueda, via Roma e relative vie trasversali, possa sembrare esagerata, o addirittura fuori luogo (non avendo termini di paragone con quel che s'é fatto negli altri anni).
La differenza tra giorni feriali e fine settimana comunque è sensibile; immagino sia vissuta dai residenti come un ribaltamento della normalità.
Un simile cambiamento dovrebbe perlomeno spingere il Comune ad un attento studio sui suoi possibili effetti sulla circolazione, sulle abitudini delle persone, sul commercio, eccetera, per un progetto di isola pedonale permanente, più o meno estensibile durante le festività natalizie.
Arrivo in ritardo? o al contrario corro troppo?

Antonio Carollo | 12/12/2010 ore 15:32:26

 

Pare che Rafael Nadal, l'anno prox pubblicizzerà jeans e mutande.
Stavo giusto pensando, il mister B.cosa potrebbe pubblicizzare con autentica efficacia?
Domani mi imbarco a Montecitorio e vorrei tanto uscirne sapendo che varcando la porta,qualcosa cambierà. Qualcosa cambierà sicuramente, per il peggio però.

Cs | 12/12/2010 ore 14:39:55

 

Sì, si può provare simpatia per il manager palermitano (a proposito, nomen omen), perché ha ammesso di aver fatto cilecca e magari ha chiesto pure scusa. Ma tanti sfaccendati strapagati sono incolumi al loro posto.

yorick | 12/12/2010 ore 14:20:48 | @

 

@yorik
Il manager che aveva scelto Belen, il palermitano Fabrizio Bona, è stato licenziato dalla Tim per colpa dei famigerati spot.
Se fosse " l' amico degli amici " come dici tu, sarebbe ancora al suo posto, invece ha pagato di persona ( un evento nell' Italia di oggi ).



[LINK]

Lello | 12/12/2010 ore 13:04:05

 

Vediamola in positivo: e se la Tim non proponesse offerte convenienti? Magari i concorrenti fanno offerte migliori, oppure l'azienda sta antipatica per il canone, per la presenza al suo interno di manager strapagati e incapaci, piazzati lì dagli amici degli amici. Dunque in questo caso il carro di buoi sarebbe troppo pesante pure per essere tirato dalle qualità indubbie di Belen. Estendo la speranza ad altri campi: e se anche gli elettori avessero capito che il faccione sorridente di Mr B. sia poco conveniente? Che i pesi che si porta appresso non fossero più vendibili con la semplice (e dubbia) simpatia, o a colpi di spot, o a colpi di fango sugli avversari?

yorick | 12/12/2010 ore 11:58:17 | @

 

Tim e Tre hanno il peggiore fatturato di telefonia mobile. Ai primi posti figurano infatti Wind e Vodafone, non certo per motivi pubblicitari, ma per le tariffe decisamente più convenienti.
Io un nome nuovo per la pubblicità Tim l' avrei: la nostra splendida biondona Diva e Donna..

Lello | 12/12/2010 ore 11:55:22

 

Oltre le tette e il suo bel corpo, Belen è anche una splendida persona.Quando al di fuori del contesto 'lavorativo',diventa una bella ragazza qualunque,'semplice',intelligente e allegra.
Antonio,hai ragione, per fare uno spot qualche qualità ci deve essere in tema regia.Alcuni credono che basta una bella 'visione', una Belen per far si che gli italiani invadano certi esercizi commerciali...e puoi questa credenza non è nemmeno tanto lontana dalla realtà.Per molti basta vedere una Belen, un Totti, un Cannavaro,accertarsi in seguito cosa pubblicizzavano e la cosa è fatta.Un altro aspetto 'povero' di questa Italia,le pubblicità si fanno sempre con personaggi conosciuti,un comune mortale non convince nessuno....ma se vedono Belen!Qualunque cosa pubblicizzi il giorno dopo non si trova nei negozi e poi, si parla della crisi.

Csilla | 12/12/2010 ore 08:09:03

 

Lo spot è un film di una manciata di secondi. Se non piace, la colpa è solo della protagnista? il regista non c'entra nulla? La cattiveria però mi sembra più della stampa, che ricama sul presunto scarso richiamo di Belen Rodriguez, che della Tim. La quale giustamente ha mandato a casa non una persona ma l'intera troupe.

Antonio Carollo | 12/12/2010 ore 00:34:23

 

Terè, un bel paio di tette? solo quelle? no, si tratta di molto di più: un intero corpo. Che nel caso di Belen Rodriguez è ai massimi livelli. Pensa: Belen ha anche, secondo me, una bella voce, un bel timbro. Ecco, non gli perdono Corona.... ;-)

Gianluca | 11/12/2010 ore 23:58:23

 

Teresa, grazie.....ma forse a Roma tira un'altra aria, non mi sorprenderebbe.Ho riprovato,ho fatto l'errore volutamente,il risultato è quello di prima, cioè che va tutto all'aria.
Qualche ora fa mi ha proprio imbestialita il fatto che il post che ho scritto,interessante,credo, sulla penultim'ora precedente,sul pensieri propri 'non propri',si è evaporato nel nulla,per un semplice sbaglio riflessivo, premendo l'invio.Ma che cavolo,quando voglio cancellare una cosa, il pc mi chiede 2 volte se sono sicura di voler cancellare o meno.Quel maledetto post lo volevo invece inserire!Sarà per un'altra volta.Cmq.,raccontavo un episodio che è successo a me in questi giorni,per quanto le possibilità che offrono le 'conoscenze'giuste e una storia di un presidente di una tv nazionale estera che si è dimesso dopo che si era scoperto che ha piazzato la sua 'fiamma'in un posto rinomato nell'azienda.La ragazza in questione non era proprio all'altezza di poter coprire il ruolo a lei assegnato.All'esterro le coscenze ancora esistono,qui invece regna la totale anarchia.
Anche Belen Rodriguez è una 'vittima',anche se beneficaria di quest'Italia che gira intorno all'apparenza fisica.L'enfasi è sempre sulle stronzate, mentre le cose importanti galleggiano in una nebbia persistente.
Un piccolo esempio.Oggi di nuovo si parla dell'omicidio della Kercher,notare, KERCHER.Alcune radio, alcuni canali tv,persino La Repubblica la chiama KERCHNER...c'è una 'n' di troppo.Chissà perchè i professionisti veri stanno a spasso mentre i 'fortunati'sciamannati fanno il lavoro a posto loro.

Csilla | 11/12/2010 ore 22:39:02

 

Csilla, credo tu possa risolvere il problema usando il torna indietro di windows, la freccia in alto a sx nel browser. Ho provato adesso e funziona.

/roberto, tanto per ribadire il mio amore per Concita, cose simili a quelle citate da me in questo contesto - a difesa della Carfagna come donna, insomma - le ho lette scritte da lei. Poi, spero sia chiaro che non la difendo nè come ministro nè come arrivista, ma sicuramente anche lei è rimasta, per un attimo, vittima dello stesso meccanismo che l'ha usata. E da cui si è fatta usare volentieri. Come Belen, che immagino quello spot non lo abbia fatto gratis.

teresa de masi | 11/12/2010 ore 19:58:40

 

Guarda che sono d'accordo con te, roberto. E' chi pensa queste cose che è più colpevole. Perciò ho citato la carfagna, perchè la penso allo stesso modo anche in quel caso.

teresa de masi | 11/12/2010 ore 19:49:15

 

Secondo me è a priori che andava evitata la strumentalizzazione del corpo femminile. Questo scaricare tutto su di lei mi pare il risvolto della stessa medaglia. Un modo di scaricare sulla donna peccatrice le colpe che non sono affatto sue.

roberto alajmo | 11/12/2010 ore 19:44:32

 

Belen come la Carfagna, insomma, roberto? :)

/io, spero sia un buon segno. Sarà che non ne subisco il fascino, ma questa cosa che per vendere una connessione telefonica non sia sufficiente un bel paio di tette - e che anzi, rischi di avere l'effetto contrario, può essere un buon segno. Che gli uomini non sono tutti imbecilli come si immaginano i pubblicitari. E che le donne, almeno, non subiscono quell'immagine come oggetto del desiderio fino al punto di abboccare.

teresa de masi | 11/12/2010 ore 19:39:18

 

Pardon, bellezza

Antonio Carollo | 11/12/2010 ore 12:04:02

 

Ieri non ho visto nè telegiornali, nè talkshow, nè omnibus, filobus o autobus; nella sala Luca Giordano (di folgorante belletta) del palazzo Medici-Riccardi a Firenze ho partecipato ad un piccolo convegno in occasione del centottantesimo anno dalla nascita di Emily Dickinson, relatori (non accademici ma appassionati in quanto quasi tutti poeti) Valerio Magrelli Bianca Maria Frabotta, Marisa Biagini, Franco Buffoni e una studiosa americana di cui non ricordo il nome.
Ecco, se mi posso permettere, vi do un'dea: anziché seguire fino al 14 dicembre le risibili e disgustose vicende e le esibizioni di politicanti meno che mediocri, immergetevi nella lettura (in commercio c'è un volume de "I Meridiani", forse anche scontato) e nel mondo di Emily, la più grande poetessa di tutti i tempi.

Antonio Carollo | 11/12/2010 ore 12:01:53

 

@Marco,una domanda a te, in quanto esperto d'informatica.Non si potrebbe fare in modo che quando uno alla fine del commento scritto preme per sbaglio invio senza aver digitato l'antispam,non sparisca il post? C'è quel 'torna indietro e inserisci...'ma c'è poco da inserire, sparisce tutto!
E quando sparisce una cosa relativamente ampia.....li rimane, dove è finito... per sbaglio.

Csilla | 11/12/2010 ore 10:43:52

 

Io pure non sono ottimista sul breve periodo, Fara. Specialmente perché vedo che non esiste una alternativa credibile.
Il Pd in Sicilia si è giocato il residuo di credibilità che gli restava. Idv pure: ma come cacchio li selezionano i candidati?
Non ci resta che Vendola...

roberto alajmo | 11/12/2010 ore 10:09:05

 

Ma cosa vuoi che succeda Federico! Avremo il Silvio V e vivremo felici e contenti

fara | 11/12/2010 ore 09:42:55

 

@Csilla
Ci sono, ci sono!
Ho avuto il pc rotto, ma adesso sono qui.
Un soprannome per Fini?
Ci provo: IL PENTITO FINI.
Dopo essere stato per anni la spalla del " capo ", dopo lunghi omertosi silenzi, ha deciso appunto di pentirsi.
@Penultim'ora
Per fortuna non tutte le donne dello spettacolo fanno carriera grazie alla loro dubbia moralità.
Prendiamo il caso della DIVA E DONNA Teresa Nicoletti.
Dopo il grande successo ottenuto per le sue splendide foto, sarà l' unica italiana a cantare in Tunisia l' inno di Ustica in arabo durante il concerto di capodanno.
Che evento, che cosa straordinaria!
Il 2011 inizierà nel migliore dei modi !!
Ora so perchè grande artista è detta DIVA e DONNA.

Lello | 10/12/2010 ore 22:33:48

 

chi accetta una scommessa su cosa accadrà il 14 dicembre? io dico che il berla avrà la sua brava fiducia comprata chissà come e l'indomani (o giù di lì) salirà al colle per rassegnare le dimissioni... puntate gente, puntate...

federico | 10/12/2010 ore 22:19:28

 

Roberto, certamente non pensavo ai sorrisi idiotici ma a una sobria solarità.
A causa di qualche idiota non è che d'obbligo avvolgerci in espressioni funebri...credo.
Buona serata a tutti

Cs | 10/12/2010 ore 20:59:57

 

@Csilla: si gira sempre con quel che si può, con quel che si trova sul campo.
E il sorriso certe volte viene e certe volte no.
Ma non ci sono già un sacco di conduttori che sorridono a matula? Ne serve un altro?

roberto alajmo | 10/12/2010 ore 20:16:50

 

Salviamo Sakineh. Ma non dimentichiamo le ambiguità e superficialità di decisioni che hanno consentito a due uomini, che avevano già tentato di uccidere le proprie ex, di portare a termine il loro progetto. Sakineh è accusata di essere coinvolta nell'omicidio del marito, e l'augurio di tutti è che con i riflettori puntati sul fatto riesca ad avere un processo equo, a dimostrare la propria innocenza e ad essere liberata. Eliana Femiano e Annarosa Fontana nel frattempo sono morte. Non vorrei che l'Italia per le donne fosse più a richio dell'Iran.

diana | 10/12/2010 ore 17:01:37

 

Fini? Il "Titubante", direi. Viene voglia di dargli una spinta

antonia | 10/12/2010 ore 17:00:39

 

Si, Fra, si scrive in quel modo,ma si pronuncia anche in quel modo! Non in Italia, però.

@Lello,ci sei? Sono certa che con la tua 'inventiva',velata ironia avresti una buona idea per quanto un soprannome per Fini!

@ Roberto (RA),una domanda.
Quando fate le riprese per Mediterraneo, la troupe è composta da una singola persona,quindi l'operatore,è vero? Me lo fa pensare il microfono.Usare un direzionale è una scelta 'forzata' nel 'tuo'contesto.

Cs | 10/12/2010 ore 16:52:14

 

Tremenda Csilla...:-)Se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Comunque harem si scrive con l'h di hotel... Non mi far venire dubbi amletici ...

Francesca | 10/12/2010 ore 16:20:12

 

Fra, è un piacere leggerti! Credevo dopo avermi conosciuta dal vivo fossi scappata!
Che c'entra mò il harem?
O, come dite voi italiani l'harem,mettete l' H dove non c'è, togliete da dove ci deve essere......

Cs | 10/12/2010 ore 14:52:41

 

@Fara, grazie di avermi risposto. Almeno so che non è il mio pc a 'non leggere'gli eventuali commenti sul forum.Semplicemente, non ci sono.
'L'escluso'....sarebbe una bolla piùttosto brutta per portarsela a presso per una vita.Fin'ora,come alternativa alla tua idea,gli sono stati dati soprannomi del tipo 'il cavallo','l'anguilla',e, quasi ovviamente, 'il Pinocchio'.
...
Lo sapevate che Vieni via con me veniva prodotto in un succursale di Mediaset? Vorrebbe dire che Berlusconi 'regna' anche sopra i suoi carnefici.Non è molto rassicurante, come idea.L'onnipotenza di un uomo che governa l'Italia,un uomo che nonostante sia rimasto un viaggiatore aziendale controlla ogni sfera della vita pubblica....e privata, grazie al suo patrimonio accumulato.Pensarlo, è da paura.

Csilla | 10/12/2010 ore 14:49:13

 

@Csilla. Senti secondo me ha uno sguardo da iguana... Ecco Fini alias l'Iguana! Rettile arbicolo, vive sugli alberi, quando cade non si fa male,lotta per il suo territorio, predilige l'harem...

Francesca | 10/12/2010 ore 14:44:06

 

@Csilla
Suggerirei " l'escluso"

fara | 10/12/2010 ore 14:15:45

 

Dimenticavo.
@ RA, in caso tu stia preparando una nuova puntata di Mediterraneo........sorridi!
Stai introducendo, stai parlando delle cose interessanti,colorate ma sembra, a volte, che racconti della morte del cane del vicino di casa.E poi, il microfono. Non scappa,non è mica un rampino! Se l'accetti,è una critica costruttiva fatta con un sorriso.Dovessero risultarti le mie frasi offensive,in quel caso ti chiedo umilmente scusa.

Cs | 10/12/2010 ore 13:58:58

 

O.T. ....in parte, ma alla fine nemmeno tanto.
Molti politici italiani hanno avuto un soprannome, come il Cavaliere, il Professore, il Gobbo, il Picconatore. Quale sarebbe un soprannome giusto per Fini?

Csilla | 10/12/2010 ore 13:49:46

 

Scherzavo chiaramente, vedi un po' dove ci fa finire berlusconi. Innova la politica e tutti gli vanno appresso.

Gianluca | 09/12/2010 ore 13:24:07

 

Perché allora non apriamo una sottoscrizione democratica per acquistare tre deputati della maggioranza? dico, tra tutti non riusciamo a trovare un milione e mezzo di euro? se lo fa il premier perché noi no? quasi quasi apro un gruppo su Facebook. Ciao.

Gianluca | 09/12/2010 ore 13:22:50

 

- Quando ci si mette ci si mette; le cose bisogna farle in grande!
Via Ruggero Settimo e piazza Massimo? Che, scherziamo?
Qui si devono chiudere al traffico via Ruggero Settimo, via Maqueda e via Roma, con tutte le strade trasversali.
Sarà la più grande zona pedonale d'Italia.
- Va bene che si tratta di solo sabato e domenica nel periodo nataizioe, mah, i soldi?, c'é da raddoppiare la vigilanza ... li conosci i palermitani ...
- Gli faremo vedere come si rivoluzionano le classifiche!

Antonio Carollo | 09/12/2010 ore 12:55:26

 

L'Albergheria non è nel lontano ovest, anzi, guarda a levante, al mattino la luce fa credere che il giorno che arriva possa essere migliore di quello che è passato. E quindi vi inoltro le mail (ricevute da Milena Gentile e da Tommaso Calamia) per invitarvi a due concerti che si terranno nei prossimi giorni in San Giovanni Decollato. Come potete facilmente immaginate l'intento di "vivificazione" del quartiere Albergheria che perseguiamo da quando San Giovanni ha riaperto le porte si può concretizzare grazie alla vostra presenza ed al supporto che vorrete dare, partecipando, proponendo altre iniziative, recuperando idee e risorse. Grazie a tutti, Giuseppe

Venerdì 10 alle 20,45 si terrà un concerto di musica sinfonica con 24 elementi del Conservatorio Bellini di Palermo.
L'iniziativa, generosamente offerta dal Direttore del Conservatorio, prof. Caruso, è finalizzata a sostenere una raccolta di fondi per l'Associazione "La Danza delle Ombre" che, operando nell'ambito del Centro di Accoglienza e Ascolto S. Camillo de Lellis di via Maqueda, offre un'intensa attività di assistenza medica, sanitaria, psicologica e materiale ai senza tetto, a coloro che non godono di diritti e di cui troppo spesso ci dimentichiamo. Vi prego di girare questa mail ai vostri contatti in modo da essere numerosi. L'ingresso è con offerta libera.

Domenica 12, alle 18.30, s'inaugura la stagione concertistica 2010 - 2011 di "musica in centro". Maurizio Parisi (flauto dolce) e Licia Tani (arpicordo) eseguiranno brani musicali di autori vari. Il concerto è a sostegno delle attività della "Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi LE BALATE".

Giuseppe | 09/12/2010 ore 09:21:14 | @

 

Fondo di Repubblica (Penultim'ora), pezzo più che eccellente; scava alle radici della abnorme sfacciata e surreale condizione socio-economica di una Sicilia che viaggia imperturbata tra prepotenze frustrazioni approfittamenti illegalità menefreghismi.
Sarei curioso di sapere cosa ne sarebbe di quest'Isola se si mandassero a casa le decine di migliaia in soprannumero di impiegati parassitari della pubblica amministrazione e della galassia delle fasulle società pubbliche.
C'é qualcuno che produce ricchezza?
C'é da gloriarsi di essere siciliano?

Antonio Carollo | 08/12/2010 ore 14:14:18

 

Attenta forse sì, ma alla tastiera del computer piuttosto assonnata... a giudicare dagli errori di ortografia.
:-)

Ale Cu | 08/12/2010 ore 11:33:43

 

A questo servono i lettori attenti come te, Ale: ad accorgersi dei sottintesi di cui persino l'autore era inconsapevole.

roberto alajmo | 08/12/2010 ore 09:28:08

 

Roberto, è solo un caso, ho hai scelto, consapevolmente, l'argomento di oggi, IL 30° anniversario della morte di un uomo, tra i più noti contestatori non violenti?

Buona contestazione a tutti.

Ale Cu | 08/12/2010 ore 09:07:16 | @

 

C'avevo pensato pure io. Anche operaio suona come una "diminutio".

Gianluca | 07/12/2010 ore 21:00:20

 

I funerali allo stadio. E' civiltà questa? Il Sud poi ci tiene, eccome, a essere all'avanguardia. A me sinceramente pare una profanazione. I momenti del più intimo raccoglimento trasformati in spettacolo. Non ci andrei a questi spettacoli neanche se me lo ordinassero le SS.

Antonio Carollo | 07/12/2010 ore 20:54:05

 

In effetti, Gianluca, i giornali si rifiutano di prendere atto che questa persona ha un nome è un cognome.
Niente da fare: resta un marocchino. E con l'aria che tira in Italia, nemmeno operaio mi pare un complimento.

roberto alajmo | 07/12/2010 ore 20:23:45

 

Marocchiny fuori da Bergamo. MAROCCHINY. Come Yara. Un refuso, un lapsus?
Su un giornale gratis il titolo oggi: Yara. L'operaio scagionato. Occhio: l'operaio non il marocchino. Marocchino quando è considerato colpevole, operaio quando è scagionato. Ahiai, Roberto, tu che sei giornalista, come si legge questa cosa?

Gianluca | 07/12/2010 ore 19:45:37

 

Pensa, Antonio, che in dieci giorni al Cairo sono riuscito a non inquadrare mai le piramidi.

roberto alajmo | 07/12/2010 ore 15:24:33

 

Tempo fa ho visto un bellissimo documentario sul Marocco. Sono rimasto colpito dalle immagini d'interni delle abitazioni. Le donne, che vi si muovevano, ospitalissime, erano vestite (di nero)come le nostre madri, zie e nonne degli anni Quaranta e passa.
Roberto dice che a vedere il Cairo ha rivalutato Palermo (anche col suo corredo d'immondizia). Non lo metto in dubbio, però non credo che le nostre siamo a distanze siderali dalle città arabe, ammettiamolo.
Per noi siciliani queste città hanno un fascino particolare; spero che il prossimo documentario sul Cairo, che "Mediterraneo" ci farà vedere, stia lontano dai cliché turistici e ci metta davanti a una città autenticamente araba.

Antonio Carollo | 07/12/2010 ore 14:58:52

 

Roberto, non cambierà mai. A questo proposito non scorderò mai il titolo di un'edizione locale - modena, per chi non sapesse dove vivo - del resto del carlino all'indomani del ferimento di un casco blu italiano il libano. Quasi trent'anni fa, ormai: "Il nome del glorioso CARPIGIANO ferito in Libano: CIRO ESPOSITO".

Da morir dal ridere, se solo non ci fosse da piangere.

/che po', come sottolineai sghignazzando ad una razzista modenese tempo fa, ci sono luoghi in cui è dura appellarsi ai propri eroi per affermare una superiorità "di razza". Soprattutto quando i propri eroi più noti si chiamano Ciro, di nome. Menotti, nella fattispecie.

teresa de masi | 07/12/2010 ore 12:38:00

 

Roberto, non cambierà mai. A questo proposito non scorderò mai il titolo di un'edizione locale - modena, per chi non sapesse dove vivo - del resto del carlino all'indomani del ferimento di un casco blu italiano il libano. Quasi trent'anni fa, ormai: "Il nome del glorioso CARPIGIANO ferito in Libano: CIRO ESPOSITO".

Da morir dal ridere, se solo non ci fosse da piangere.

/che po', come sottolineai sghignazzando ad una razzista modenese tempo fa, ci sono luoghi in cui è dura appellarsi ai propri eroi per affermare una superiorità "di razza". Soprattutto quando i propri eroi più noti si chiamano Ciro, di nome. Menotti, nella fattispecie.

teresa de masi | 07/12/2010 ore 12:37:59

 

Da notare che i giornali continuano a chiamarlo "il marocchino"...

roberto alajmo | 07/12/2010 ore 12:31:03

 

Un ragazzo marocchino perbene, Mohamed Fikri, muratore di notte con il sogno di tornare al suo paese e mettere su un'impresina edile. All'improvviso al centro di una tempesta giudiziaria. Sbattuto in carcere per via di un errore di traduzione di una frase pronunciata al cellulare: "Dio mio, Dio mio, fa' che risponda", tradotta "Dio mi perdoni, non sono stato io ad ucciderla". L'arabo, per carità, per noi è una lingua estremamente difficile, inavvicinabile. Proprio per questo occorreva perlomeno un minimo di prudenza. Qualcuno dirà che nel bel mezzo di una atroce tragedia si è inserito un elemento, non dico esilasrante, ma grottesco sì; lontanamente l'infortunio riecheggia la comicità di certe barzellette sui carabinieri. Qui invece non c'è nulla da ridere. Un bravo ragazzo che già pregustava la felicità di riabbracciare i suoi cari in un attimo viene catapultato nell'incubo di un'accusa spaventosa.
Se il nostro fosse un paese civile, ne dubito, dovrebbe sentire il perentorio dovere di un immediato risarcimento, con tanto di scuse (condannerei il maldestro traduttore a tradurre in un mese il Corano, chiuso in una stanza senza poter consultare nè internet nè altre traduzioni.

Antonio Carollo | 07/12/2010 ore 11:53:00

 

Già. Un 'offesa all'intelligenza. Una tra le tante, purtroppo, cui ci tocca sottostare ogni giorno. Ma siamo di memoria corta, noi: soprattutto quando a qualcuno serve per specularci sopra. Corta al punto da dimenticare che due mesi fa un'altra adolescente è stata uccisa dallo zio (o dalla cugina, o forse da tutt'e due, dipende dall'umore del reo confesso). Dopo che della sparizione fu accusato l'oscuro mondo di facebook. Altro capro espiatorio comodo, di questi tempi.

teresa de masi | 07/12/2010 ore 10:53:23

 

Il mio post potrebbe essere sindacabile ma me ne frego.

I problemi ci sono, il mondo si regge su sottilissimi equilibri, sta a noi a trovare il modo di vivere 'relativamente' serenamente.
Auguro a tutti voi, amici, nemici,una bella giornata.
Come diceva Mari,da un pò latitante, "peace and love".

Csilla | 07/12/2010 ore 09:36:59

 

Endorsement di Berlusconi su Matteo Renzi. Buona giornata.

Gianluca | 07/12/2010 ore 09:33:28

 

Fara,è fondamentale quel che hai detto in tema emigranti, l'argomento non si può liquidare generalizzando.
Certo,qualcuno starà pure benissimo in Italia,altri peggio che a casa loro ma bene o male che stanno gli affetti molti di loro ce l'hanno al paese d'origine.Quel che succede in Italia,la caccia all'immigrato è solo conseguenza della malapolitica.Non c'è paese oltre l'Italia che faccia entrare tutta questa gente senza poter garantirla una sorta di vita dignitosa,almeno un punto di partenza da dove poter construire una vita decente.Le persone arrivano,quelli più organizzati hanno già qualche contatto, un appoggio.C'è chi finisce nei centri d'accoglienza(e quei posti li dovreste vedere per capire come sono strutturati),alcuni finiscono semplicemente su strada,o peggio 'nell'ombra',nelle campagne, passano le giornate nel nulla fare.Queste persone,per molti versi mettono quasi paura.Sono troppi e devono mangiare, si arrangiano...molti bevono,litigano,diventano aggressivi...fanno paura.
L'Italia in pochi anni è diventata invasa,da tutte le etnie immaginabili.Ci sono piccoli paesi abbandonati dai loro abitanti,le loro case sono occupate dagli extracomunitari.Un esempio.Riace,paesino in Calabria.Il sindaco,per evitare che il paesino 'muoia',accoglie gli extracomunitari. Gli 'regala'casa,gli da da mangiare,persino ha inventato una nuova 'valuta',banconote simileuro,per abituare i nuovi arrivati a fare la spesa(nei pochi esercizi commerciali nel paesino) e a risparmiare.Queste persone hanno uno stato d'animo che è difficile descrivere.Sono contenti perchè con la famiglia hanno lasciato paesi difficili,infelici perchè non hanno nulla da fare,nessuna prospettiva,passano le giornate.In estate sulla piazza del paese, in inverno nelle case senza riscaldamento.Alcuni, pur profughi dall'Afghanistan, sognano di tornare a loro paese.Non è difficile capirli. E' una questione veramente complessa,quella degli emigranti.

Cs | 07/12/2010 ore 08:29:02

 

Oggi ci sono più tipi di emigranti. Almeno quattro tipi fondamentali: quelli per fame, quelli in cerca di lavoro manuale, quelli politici e quelli in cerca di gratificazione .
Non sono equiparabili ma molto spesso in un paese (??) come il nostro vengono equiparati e ...rimpatriati. Senza appello.
E questo non mi piace. Nessuno lascia la sua casa e i suoi affetti solo per venire a delinquere in padania, come presume la Bossi-Fini

fara | 07/12/2010 ore 02:19:06

 

Penultim'ora
C'era un "dagli all'untore emigrante" allora , in USA, e c'è "un dagli all'untore extracomunitario" oggi in ITA e in USA. Nonostante circa un secolo di differenza non è cambiato niente.
Non c'è stata evoluzione produttiva ma ristagno e involuzione

fara | 07/12/2010 ore 02:05:29

 

C'è un lato oscuro della questione dell'immigrazione,quello delle promesse per il solo scopo di ottenere enormi guadagni.
Perchè restano gli immigrati poco felici? Perchè dietro di loro c'è terra bruciata,davanti a loro il nulla.Nessuna prospettiva.
Dovreste vedere un documentario fatto sull'argomento qualche anno fa,una troupe tv ha seguito passo per passo il percorso di un gruppo di immigrati, infiltrandosi anche nelle file delle 'mafie' locali.Vedendo il filmato si capisce chiaramente perchè gli immigrati vengono ma anche perchè non vanno più via.Non si tratta di una semplice scelta.

Cs | 06/12/2010 ore 20:32:17

 

Non mi convinco della tua affermazione Csilla. Se i migranti si trovano meglio nel loro paese, la domanda non è perchè vengono, ma perchè restano.

roberto alajmo | 06/12/2010 ore 19:45:43

 

Csilla, non discuto, a casa propria si sta sempre meglio; ma la fame a volte è cattiva (o buona?) consigliera. La fame è una tragedia, produce immani tragedie.
In Italia si parla di qualità della vita, si fanno classifiche tra le città; andiamo a discuterne con gli immigranti, immagineranno che sia qualcosa che (non) si mangia, come, del resto, pensano tanti italiani della cultura.
Ritengo, ripeto, che gli immigranti in Italia stiano peggio che nei loro paesi ma mangiano e sul loro orizzonte s'affaccia un brandello di speranza in una vita migliore. Qui sta il punto.
Beninteso noi facciamo di tutto per strappare questa loro aspettativa (ed anche avvelenare la loro presente vita).

Antonio Carollo | 06/12/2010 ore 18:03:34

 

Era solo un assaggio, Antonio: nelle prossime settimane arriva il resto...

roberto alajmo | 06/12/2010 ore 17:27:28

 

I tre brevi documentari su un'isola della laguna di Venezia, sul grande scrittore Tahar Ben Jelluon e su un parco naturale tunisino sono dei piccoli gioielli, però mi sarebbe piaciuto un racconto più lungo sul Cairo; invece solo poche battute, dieci secondi e via, per la Tunisia.
Immagino, Roberto, che ci farete vedere (o già l'avete trasmesso?) qualcos'altro del Cairo, città che sta nel nostro immaginario.

Antonio Carollo | 06/12/2010 ore 17:13:52

 

Badate che in Egitto ho rivalutato alcuni aspetti di Palermo.
Voglio scandalizzarvi: persino la pulizia delle strade...

roberto alajmo | 06/12/2010 ore 16:58:23

 

Antonio, credo che gli immigrati(escludendo i rifugiati politici) si trovino molto peggio (per molti versi)in Italia che a casa loro.
L'aria incasinata di questo paese la respirano anche loro!

Cs | 06/12/2010 ore 16:53:49

 

Al Cairo si è costruito senza regole e senza limiti. L'ho appreso dal bel "Mediterraneo" di ieri.
E a Palermo?
E' un'altra città dell'Egitto?
Credo che gli emigranti nordafricani si trovino come a casa loro in Sicilia.

Antonio Carollo | 06/12/2010 ore 16:48:55

 

Ogni tanto mi viene un dubbio: l'Italia è un paese reale o è un ologramma?

fara | 06/12/2010 ore 16:28:41

 

Roberto, quel cartello non spunterà mai.Siamo noi però consapevoli della sua esistenza,ovunque, ininterrottamente.Se ci pensi,vedere quel fantomatico cartello davanti ai nostri occhi è un buon modo per affrontare le questioni quotidiane.E' una sorta di capacità di adattamento che serve a tutti noi.Sai che tuttu è uno scherzo, prendilo come tale.La vita si svolge all'interno delle mura di questo nostro teatro.

Cs | 06/12/2010 ore 15:28:10

 

Io aspetto sempre che spunti il cartello "Sei su scherzi a parte". Ma finora, niente.

roberto alajmo | 06/12/2010 ore 15:17:53

 

La realtà italiana...mi sembra una delle tante questioni aperte.Qual'è la realtà? O meglio, quale realtà?
Stiamo navigando/annaspando nell'immenso campo della soggettività e nell'obiettività latitante.
L'editore...un ruolo altamente 'soggettivo'.

Csilla | 06/12/2010 ore 14:24:19

 

Leggo di Spatuzza che chiede perdono per azioni che sono IMPERDONABILI secondo la coscienza comune, figuriamoci per i familiari. Leggo (10 minuti fa, sul CorriereDellaSera)che Ciancimino jr è stato intercettato con un esponente della 'ndrangheta: "l'ombra del riciclaggio" era il titolo.
Senza voler approfondire troppo le singole vicende, mi sembra che la figura dei collaboratori-di-giustizia debba essere rivisitata e, soprattutto, collaboratori o no, sono (o con certezza lo sono stati) CRIMINALI, e noi (o meglio i media, meglio ancora certi media) gli diamo troppo credito, oscurando persone "comuni" che ogni giorno lottano nel loro piccolo per migliorare la società.

Biagio | 05/12/2010 ore 15:55:13 | @

 

Chiedo venia ma è fisiologico: un quattro-cinque minchiate al mese le devo dire.

yorick | 05/12/2010 ore 13:11:12 | @

 

Yorick: argh.

RA | 04/12/2010 ore 23:53:44

 

Il racconto di Spatuzza sul rapimento, a suo tempo, mi aveva fatto sentire male. Mi sembrava di essere lì e non potere fare nulla per impedire l'assassinio.

A proposito delle scoperte che arrivano da facebook, Roberto, non preoccuparti troppo: magari i tuoi amici sono fan di un'università privata veneziana, la Ca' Pezzone.

yorick | 04/12/2010 ore 20:29:17 | @

 

Il perdono di Spatuzza. Associato alla storia degli ultimi istanti in cui ha visto vivo quel bambino. Tenuto prigioniero per anni e poi ucciso. Ho ancora la pelle d'oca se ripenso a quell'articolo: ma più che per la vicenda in sè, proprio per quella parola. Perdono. Se fossi cattolica, avrebbe il sapore della bestemmia. Poche cose, confesso, mi hanno colpito più di quella lettura ultimamente.

teresa de masi | 04/12/2010 ore 16:44:50

 

Maramaus, fra aeroporti nel caos e lavori da consegnare, scrivo qualcosa appena ho un po' di respiro.

antonia | 04/12/2010 ore 14:56:26

 

Per i lettori palermitani: domani alle 17.30 nella ex chiesa di San Giovanni Decollato concerto di chitarra classica del Maestro Maurizio Raimondo. Se qualcuno si trovasse da quelle parti sarà gradito ospite

Giuseppe | 04/12/2010 ore 12:33:53

 

Amico di secondo grado, prego.
Amicugino.

roberto alajmo | 04/12/2010 ore 11:43:16

 

Robè', in comune vuol dire che sei amico di Capezzone? Mamma che botta che mi stai dando... :-D

teresa de masi | 04/12/2010 ore 09:21:57

 

Ho appena scoperto di avere 44 amici-facebook in comune con Daniele Capezzone.
E non riesco più a prendere sonno.

roberto alajmo | 04/12/2010 ore 03:52:40

 

Gianluca, per la tua prox uscita ti consiglio un ristorante,Il Baghino,si trova al centro di Prato e si mangia davvero bene. Il ristorante è stato inaugurato nel 1870,all'interno di un palazzo del'400.

Csilla | 03/12/2010 ore 19:07:58

 

Ho scritto una cosa da Maramaus pure io, faccio un saluto da queste parti, e vado a cena fuori in un posto nella Toscana profonda che si chiama "Il maccherone". Io dico che si mangia bene.

Gianluca | 03/12/2010 ore 18:46:36

 

...Il mio problema è che oltretutto io poi non riesco a rinunciare MAI alla cena...

roberto alajmo | 03/12/2010 ore 13:55:43

 

Bella l'immagine dell'happy hour come nuova mensa dei poveri, roberto. Non l'avevo mai pensata in quest'ottica, mi ero accontentata sinora del fastidio per questo nuovo rito collettivo a cui mi sono sempre, scorbuticamente, scocciata di partecipare. Ma io, si sa, sono una snob. ;-)

teresa de masi | 03/12/2010 ore 13:40:20

 

Sono state pubblicate le indennità dei consiglieri comunali di Palermo. Adesso capisco ...

Antonio Carollo | 03/12/2010 ore 10:54:12

 

Tre righe con finale a sorpresa. Chissà se è previsto un finale a sorpresa pure per questi tempi da mensa dei poveri.

yorick | 03/12/2010 ore 09:47:07 | @

 

Grande Roberto, un romanzo in tre righe! La classe non è acqua. Grazie di cuore.

maramaus | 03/12/2010 ore 09:41:13

 

Io il mio contributo l'ho dato, Maramaus.

roberto alajmo | 03/12/2010 ore 09:31:45

 

Riporto nuovamente l'indirizzo che forse non era scritto correttamente: [LINK]

maramaus | 03/12/2010 ore 08:19:40

 

Caro Roberto, scusa l'invasione di campo per lo spot che segue, ma credo capirai (e, spero, approverai): tramite il mio blog, di cui riporto l'indirizzo [LINK] sto riprendendo l'esperimento della scrittura "multipla" che, sulla scorta di miei suggerimenti grafici (disegni, illustrazini, dipinti), molti amici comuni offrono in modo bello ed generoso. Spero che altri (magari leggendo questo appello) si aggiungano al nutrito drappello. Grazie a tutti!

maramaus | 03/12/2010 ore 08:17:41

 

Il sindaco Cammarata non è gradito neanche alla sua stessa (ex) maggioranza, la città è in stato comatoso, i signori del consiglio comunale sono occupati a litigare.
A nessuno viene in mente di riconsegnare le sorti del Comune nelle mani degli elettori presentando una mozione di sfiducia.
La cittadinanza sembra avvolta nelle nebbie dell'indifferenza
Così passano gli anni e i decenni, così è destinata a scomparire l'immagine di una Palermo moderna che nonostante tutto si ostina a frequentare i sogni di tanti palermitani.

Antonio Carollo | 02/12/2010 ore 14:55:17

 

Ancora un piccolo link [LINK]

Pomplamoose, duo californiano che avevo già segnalato su FB. Secondo me sono molto creativi e divertenti nelle loro reinterpretazioni di brani famosi. E confermano la mia idea che ci sia molta più gente brava fuori dalle case discografiche che dentro

antonia | 02/12/2010 ore 12:45:38

 

Se potete, prendetevi un momento di tempo per guardare questo video [LINK]

Al di là di tutte le retoriche, i budget colossali, le americanate, questa canzone mi sembra piena di pathos, mi sembra quasi un appello come quello di Chaplin alla fine de "Il Grande Dittatore", in chiave più moderna, naturalmente. Penso che il messaggio grazie a lui abbia raggiunto molta molta più gente di quanto non abbiano fatto le parole di tanti esperti, giornalisti e scrittori.
Mi dispiace di non avere mai visto uno spettacolo di Jackson dal vivo: sarebbe stato come stare in un film, credo. E mi spiace di averlo sottovalutato fino a poco tempo fa.

antonia | 02/12/2010 ore 12:02:55

 

Antonia, vari motivi. Ma probabilmente il primo, in ordine sia cronologico che d´imporatnza, e` che in precedenza ho vissuto a Berlino,Prussia... Friedrich der Große...
:-)

Ale Cu | 02/12/2010 ore 11:26:03

 

Ale, come mai non ci stai bene? E dire che noi stiamo pensando di starci forever....

antonia | 02/12/2010 ore 10:36:38

 

Se un impiegato sta a casa una settimana senza giustificazione medica ha delle serie grane. In ogni caso, malato o no, ha una riduzione di stipendio. ESSI sono impiegati dello Stato, se non lavorano una settimana lo stipendio viene decurtato?

antonia | 02/12/2010 ore 10:35:49

 

Credo sia una specie di cura omeopatica. Così un po' per volta ci abituiamo a farne a meno: [LINK]

roberto alajmo | 02/12/2010 ore 04:55:44

 

Antonia e Ale non credo ci sia differenza di disagio tar un -4 freddo e umido e un 21 ventoso e polveroso. Si sta male in entrambi i casi :-)

fara | 01/12/2010 ore 23:45:24

 

-4 erano di pomeriggio, Antonia. Credo che arrivati alla sera fossimo molto peggio...
Io non so dove sto meglio veramente, non l'ho capito.
Confesso però che la Bavaria, tranne per il fatto che si trova in Germania, non mi piace granché.

Ale Cu | 01/12/2010 ore 22:54:45

 

@Csilla
divertente la tua storia sulle pompe funebri. Ma i pompieri, bei ragazzi muscolosi nell'immaginario collettivo, hanno una loro storia? :-)

fara | 01/12/2010 ore 20:27:41

 

@Ra e Antonia
Il fattore meteo non è molto seducente se ai 22°C aggiungiamo vento caldo a raffiche violente pieno di polveri e sabbia, che ti sporca fuori e dentro , perché sei costretto a respirarlo.

fara | 01/12/2010 ore 20:24:35

 

Comunque la dichiarazione della Gelmini che cita Roberto sfiora il comico. Non so quando e se questo paese riuscirà a recuperare il tempo perduto appresso a questa gente.

Gianluca | 01/12/2010 ore 20:05:03

 

Ho visto un pezzo della diretta della discussione parlamentare sulla riforma Gelmini. Non stanno bene. Chiaramente stanno sempre meglio di noi, ma le facce dei ministri mentre ascoltavano le dichiarazioni di voto non avevano quell'espressione arrogante e divertita di altre volte in passato. Bah.

Gianluca | 01/12/2010 ore 19:45:29

 

Vi ricordate di Franco Restivo ministro dell'interno?
Dicono che le barzellette siano sempre cose inventate. Il Viminale di allora dimostrò il contrario, per essere reale e pezzo pregiato della barzellettistica siciliana (ma anche nazionale).
Almeno Vincenza era Bono e anche Parrino, lasciamola in pace.

Antonio Carollo | 01/12/2010 ore 19:15:52

 

La Bono Parrino (che accoppiata di cognomi!) credo fosse di Alcamo. Inaugurando a Roma una mostra di libri antichi provenienti da biblioteche siciliane, esordì dicendo: "e iu chi ni sapia c'aviamo tutti sti beddi cosi?"

Giuseppe | 01/12/2010 ore 18:44:46

 

Il Fattore Meteo è quello che ci frega, Antonia: sempre, ma anche sempre meno.

roberto alajmo | 01/12/2010 ore 17:05:48

 

Leggo che a Palermo avete 22° e mi viene in mente, quasi lo "sento" quel tepore invernale, quell'aria particolare. Nostalgia. Qui siamo sotto una fitta nevicata: -4. Però sto meglio qui

antonia | 01/12/2010 ore 16:03:12

 

Ascolatto è un misto indeciso fra ascoltato e letto

antonia | 01/12/2010 ore 15:45:15

 

Stamattina ho ascolatto la rassegna stampa: Libero ha tirato fuori una foto di almeno 40 anni fa in cui Montezemolo è travestito da non so cosa e fa baldoria. Didascalia: e ora predica.

Io, al posto loro mi vergognerei di essere così scontati in modo stupido, infame e in malafede

antonia | 01/12/2010 ore 15:44:27

 

Roberto, sei gentile, mi hai risparmiato la sequela interminabile di ministri anonimi succedutesi in dicasteri importanti dal dopoguerra ad oggi. Vincenzina (non ricordo bene: era (è) di Partinico?, cittadina balzata in questi giorni alle glorie imperiture della ribalta mediatica) almeno si è contentata di crogiolarsi nelle beatitudini del potere inopinatamente conquistato e di fare spettacolari comparsate al suo paese tra stridori di gomme e sirene spiegate (se non erro però fu ministressa dei beni culturali e ambientali per poco più di un anno).
Almeno quelli che poi risultarono avventurosi riscaldatori di blasonate poltrone una modesta onesta carriera amministrativa e politica l'avevano fatta.
Ma questi qui!
Basta, non ne parliamo più!

Antonio Carollo | 01/12/2010 ore 15:13:18

 

In ogni caso tutti meridionali, la Gelmini è un contraddittorio padano? Come Maroni a Saviano?

fara | 01/12/2010 ore 14:57:41

 

Antonio, se posso consolarti: anche di Vincenza Bono Parrino.

roberto alajmo | 01/12/2010 ore 12:27:09

 

E di Francesco De Sanctis.

Antonio Carollo | 01/12/2010 ore 11:33:05

 

Ci rendiamo conto che questa tizietta occupa il posto che fu di Benedetto Croce (e di Giovanni Gentile)?

Antonio Carollo | 01/12/2010 ore 09:53:31

 

è vero antonio: la sicumera della ministra è tornata ben presto. Ma l'altro giorno le aveva ceduto la maschera.
I sintomi si susseguono, e sono sempre più ravvicinati l'uno all'altro. Un giorno ci sveglieremo e questa gente sarà sparita del tutto.

roberto alajmo | 01/12/2010 ore 02:18:56

 

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