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m. | 31/08/2010 ore 20:37:43

 

Mi impaccia la Penultim'ora di oggi e in effetti ho poco da aggiungere, visto che vorrei dire parecchio.Il tallone d'achille mi impone di soffermarmi cmq anche solo sul tema principale: a fronte di tutta questa esibizione in vetrina, che ha il privilegio di distrarre tra vergogna e disprezzo(condivido peraltro la posizione di Chris), quotidinamente si consuma una mattanza in rosa che passa quasi del tutto inosservata.Se i due fenomeni siano in qualche modo legati a doppio filo, bisognerà chiederlo all'Arianna di turno. Una frase di un libro che conosco a memoria-quasi quanto Lello conosce la saga fantozziana- dice questo: "La donna è caduta dal mistero dell'alcova e da quello dell'anima..l'uomo odia finalmente la donna..Il corpo della donna è esposto.Esposto come un tempo restavano esposti gli impiccati. Giustizia è stata fatta, insomma". Ascoltare un rais alcune ore presentandosi belline per circa 100 euros mi pare un buon affare, un massaggio relax (adoro quando usano questo termine r/e/l/a/x/per suggerire prestazioni sessuali [LINK] orientale completo va sulle 50, notizia freschissima di oggi...L'avvenenza è sempre un discreto capitale di presentazione per una donna, insomma siamo in linea con il mercato; se in Italia l'occupazione femminile fosse maggiore, e all'insegna del diritto al lavoro, è probabile che avremmo argomentazioni diverse su cui soffermarci, argomentazioni serie che esistono ma su cui c'è molto silenzio.Buona serata.http://www.youtube.com/watch?v=fmFazV1Bj1I&feature=related

mari | 31/08/2010 ore 20:36:03

 

Grazie Chris ma in pochi piangeranno per le Chorisie. Sono Alberi! peccato che in troppi non sanno cosa significa essere "alberi"

fara | 31/08/2010 ore 17:50:37

 

perdonatemi questo fuori tema ma, una parola "magica" mi ha emozionata: CHORISIA. Ed ora, non posso fare a meno che mandare il link per Fara..... [LINK]
Senza saperlo hai messo del sole nella mia giornata! Grazie! Curioso il destino..... quando ho inserito il video, avevo appena conosciuto RA attraverso il suo "Palermo è una cipolla". Spontaneamente avevo associato la chorisia e RA (a questo punto sarebbe facile aprire un lungo dibattito sul perchè) . Curiosamente oggi si ritrovano nuovamente associati e mi fa’ un grandissimo piacere :-). Grazie Fara

Chris | 31/08/2010 ore 17:12:48

 

ps
A proposito del policlinico di Messina.
Quella per me non è malasanità è MALAUMANITA'.
Ed è anche specioso specularci politicamente sopra

fara | 31/08/2010 ore 14:16:32

 

Io intanto comincio a piangere per le mie amate Chorisie, quelle di via Leonardo da Vinci. Via e non più viale dopo che avverrà l'eccidio. Mal potate, talvolta deturpate, ma sempre belle e generose di fiori e colori e che a breve verranno estirpate, segate , bruciate o trasferite per far posto ad una tramvia che forse non vedrà mai la luce. Ma trasferirle almeno a bordo marciapiede no? Intralciano il traffico pedonale?

fara | 31/08/2010 ore 14:13:51

 

Annuncio interessante, Chris. Se non altro perchè evidenzia, caso mai ce ne fosse bisogno, che la strada maestra è quella al di fuori di ogni regola, se non addirittura di legalità. Già, perchè quel "personale richiesto: femminile" viola, secondo me, la legge sulla parità secondo cui le offerte di lavoro VANNO INDIRIZZATE ad entrambi i sessi. Copio e incollo, per capirci.

Legge 9 dicembre 1977, n. 903 Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro. La legge vieta qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività, a tutti i livelli della gerarchia professionale.

Sarebbe bello, avere un sindacato che chiedesse spiegarzioni. O perchè no, anche un'opposizione. Vorrei dire anche un ministro delle pari opportunità, ma mi scappa da ridere al solo pensarci. O da piangere, forse...

teresa de masi | 31/08/2010 ore 12:46:37

 

Si può provare vergogna per quanto riportato da Antonia nel suo post. Io racconto Palermo ai miei amici come luogo magico, ricco di storia e di cose meravigliose, e di conseguenza, sarei vergognato se qualcuno di loro dopo avere visitato quella splendida città mi riferisse cose come quelle postate da Antonia.
In epoca berlusconiana, dove le veline e le troniste possono diventare addirittura titolari di dicasteri importanti come quello delle pari opportinità, non mi scandalizzo nè mi vergogno se 400 o più belle ragazze fanno finta di convertirsi al corano per guadagnare 100 euro presenziando per poche ore ad un meeting con un beduino dittatore ed assassino sotto l'alto patronato di mr.B.
Mi vergogno, invece, moltissimo di abitare in un paese governato da Berlusconi e dai suoi amici

max | 31/08/2010 ore 12:18:27

 

Dopo due giorni di pioggia orizzontale e 9° (anche oggi è così)leggendo il post di Romp ho avuto un attimo di spaesamento. Eh si, è ancora estate, almeno in qualche parte del mondo

antonia | 31/08/2010 ore 10:50:57

 

Acicastello, mare bellissimo arricchito da un fascino antico d'infanzia. Sotto il castello l'acqua è blu notte. Ogni tanto affiora un'estranea schiuma giallastra. Uno del luogo: "Le fogne scaricano a mare e non c'è il depuratore".

Romp | 31/08/2010 ore 10:33:30 | @

 

Buongiorno RA,

come tanti ho sentito parlare della faccenda. La tua penultim’ora mi ha fatto riflettere. Sarò anormale? Non provo nessun tipo di vergogna.
Semplicemente non riesco. Non sono d’accordo con chi partecipa ad eventi di questo tipo, nemmeno ai concorsi de velline, velloni, GF.
Ma non mi vergogno per chi fa’ scelte diverse dalle mie, chi è semplicemente diverso da me.
Come non mi vergogno per chi, al lavoro, è leccacu** o paracu**. Al limite mi possono far incaz****, vergognare no.

Abbiamo tutti qualcosa da vendere…. chi un’idea, chi un corpo, chi un voto.
Finché uno arriva a vendere la propria anima, a compromettere la propria libertà, la propria dignità per solo interesse. Allora in questo caso......mah! Nemmeno. Posso provare disprezzo ma vergogna no.
E poi, a dire la verità, il Faust di Goethe mi è sempre stato simpatico.

Potrei al limite provare vergogna per chi ha reclutato queste persone in un modo ingannevole. Nemmeno. Ha fatto il lavoro richiesto dal grande capo, ordinaria routine per Mister B.
Ecco l’annuncio che fu’ pubblicato a fine luglio: [LINK]

Saluti da Firenze

Chris | 31/08/2010 ore 10:27:58 | @

 

Dimenticavo: all'interno della Zisa i custodi comunicavano fra di loro via walkie-talkie. Quello di sotto avvertiva quello sopra: "Ne stanno salendo due. Tre stanno per entrare: ti avverto quando salgono"
Mah!

antonia | 31/08/2010 ore 10:09:28

 

A proposito di quello che scrive Antonio Prizzi: qualche settimana fa sono stata a Palermo ed ho avuto più di un episodio di sconforto difronte a come le iniziative, i monumenti vengano semplicemente lasciati in balia di se stessi e destinati ad una lunga, polverosa, arrugginita deriva e fine. Due esempi:
La Zisa: la cancellata arrugginita e semiaperta/semichiusa già fa un'impressione pessima. Praticamente il cancello è chiuso con un catenaccio ma lasciato abbastanza aperto da potere entrare, in fila indiana e con qualche problema se si hanno borse ingombranti di macchine fotografiche, ecc. Ci si domanda: è aperto o chiuso? Ci si avventura in uno spazio che sa di abbandonato: lampioni rotti, vasche vuote; non un cartello che indichi cosa era quel giardino, un disegno di una ricostruzione, una foto di come era stato restaurato... niente di niente: o hai letto Bellafiore il giorno prima o non capisci niente. Passi sotto un portico di locali abbandonati chiusi da porte che sembrano state prese da appartamenti anni 70 (classica porta in legno scuro-rossiccio con maniglia lineare in ottone scadente che fa puzzare le mani)fermate con il fil di ferro e ti ritrovi davanti ad un cartello-freccia con su scritto, con grafia da fruttivendolo : tichet 6 €. Si si, tichet!! All'interno della Zisa, un gruppetto di schiffarati quasi scocciati che tu sia lì. Ti dicono solo: niente foto e ti pedinano o ti fanno agguati da dietro le pareti (tipo sorveglianti di supermercati di periferia)per vedere se lo fai. Anche lì, poche e superficiali spiegazioni. Non una guida, non un opuscolo. Nervi e tristezza da farti scappare via.

Quella specie di "coso" sulla Passeggiata a mare difronte a Ilardo, la gelateria. I miei nipoti mi dicono che doveva essere una specie di ascensore panoramico per vedere il golfo; una specie di orrenda versione a due lire dell'ascensore di Renzo Piano a Genova. Ebbene, è una cosa mezza diroccata, non si capisce neanche cosa sia. Si frappone, ingombrante, triste ed inquietante, allo sguardo del cittadino, del turista che mangia un gelato e vorrebbe vedere il mare.

Documentazione fotografica disponibile.

antonia | 31/08/2010 ore 10:07:42

 

Era un trucco

Romp | 30/08/2010 ore 22:48:00 | @

 

Max: quello che vorrei scriverti di getto te lo comunico x via empatica..e, visto che sai emozionarti, sono certa che lo capirai alla perfezione...cmq devi xrò ammettere che su due interventi, che si sono intersecati tra di noi, il fatto che io ne abbia capito uno rende la mia percentuale di comprensione parecchio soddisfacente: siamo al 50%..non male, condividi?Non oso poi nemmeno lontanamente immaginare a quali percentuali gratificanti si possano avvicinare le tue di "prime volte"..potrei seriamente commuovermi;)Che dici:mi procuro dei kleenex? e, visto che siamo sentimentali, li usiamo entrambi, magari vedendo insieme qualche proiezione privata suggeritaci dalla variegata videoteca di Lello.
Puglisi:mi era parso che avevi divorziato da Romp; problemi di alimenti ti hanno costretto a cedere ad una coabitazione forzata?

mari | 30/08/2010 ore 22:10:21

 

Romp, dopo quest'ultima tua affermazione, per te prevedo questo...

[LINK]

Lello | 30/08/2010 ore 20:14:02

 

Scusate, invece di perdere tempo a invidiare quello sfigato di RA, invidiate me, no?

Romp | 30/08/2010 ore 19:59:25 | @

 

stupefacente!
ebbene, per la prima volta nella vita, mari ha capito quello che volevo dire.
sono veramente commosso(non sto scherzando)

max | 30/08/2010 ore 17:35:57

 

"Sono già stati pubblicati i bandi - dice l'assessore regionale Armao - che scadranno a settembre, per finanziare con i fondi europei progetti finalizzati a restituire dignità e vivibilità alle nostre città, anche attraverso il recupero delle cosiddette incompiute: strutture mai ultimate, che non è conveniente abbattere e che potrebbero, grazie alla fantasia dei nostri architetti, diventare opere di arte contemporanea" Cioè, se ben capisco, chiediamo all'Europa i soldi per dare una nuova immagine ad evidenti e macroscopici errori progettuali, gestionali, culturali, tenendo viva ed esercitata la fantasia fervida dei architetti e poeti siciliani... ma a questo punto perchè dare un limite alla stessa e a quella dei politici? Perchè non fare diventare il progetto "colto" dell'incompiuta un'incompiuta a sua volta? Dài Armao, facci sognare !!! Cosìla nostra reputazione in Italia ed Europa resterà alta...

Antonio Prizzi | 30/08/2010 ore 17:29:14 | @

 

Di solito i cani sono piu' fedeli degli esseri umani; in casi come questo decisamente paradossale xché legato ad un lieto evento anche se, pare,diffuso in ogni latitudine, forse è un privilegio non esserlo, dimostrando una volta tanto di non appartenere a nessun branco.Quello che mi fa riflettere, in tutta questa colorita vicenda che non parla di pinze lasciate in qualche panza,è un altro aspetto ovvero come una professione "sacra", x certi versi ancora provvista di qualche retaggio sciamanico, come quella del medico riponga l'accento di nuovo sul giuramento di Ippocrate."Essere al servizio di", come i politici i magistrati le forze dell'ordine i privati cittadini...Le rivalità e le gelosie sono ovunque-ho la ventura di avere qualche medico in famiglia- le teste calde pure, xciò malaciviltà mi pare proprio una definizione azzeccata: una civiltà vittima dei propri mal-esseri.

mari | 30/08/2010 ore 17:15:18

 

Calci pugni vetrata sfondata e tutto mentre una donna deve partorire?? Ma scherziamo? Senza neppure ascoltare i torti e le ragioni i "medici" in causa andrebbero radiati dall'Albo. Questa è MALACIVILTA' oltre che MALASANITA'..

tania lazzaro | 30/08/2010 ore 15:46:13 | @

 

@Max: secondo me perchè il medico che sbaglia viene giudicato da altri medici che troveranno sempre un valido motivo per giustificare l' errore del collega.
Di solito i cani di un branco non si azzannano mai tra loro...

Lello | 30/08/2010 ore 15:31:17

 

Da La Nazione quotidiano nazionale:
"Probabilmente al nord un episodio del genere non sarebbe accaduto, anche se e’ chiaro che fatti di malasanita’ avvengono dappertutto" (Padre del bambino e marito della madre)

"Ogni volta che avviene qualcosa di negativo in campo in medico soprattutto al Sud si tende a dare subito una versione completamente ingigantita e distorta dei fatti" (prof. Domenico Granese, direttore dell’unita’ operativa di ostetricia e ginecologia del Policlinico di Messina)

In realtà, opinione personale, la faccenda ha assunto diritto di cronaca in quanto riguardava un parto (evento lieto e non malattia) e anche perchè ha avuto conseguenze per la puerpera e per il neonato (anche se deve per leggere essere stabilito un nesso tra l'evento lite e le complicanze osservate prima di emettere sentenze).
Il mondo della sanità italiana è caratterizzato dall'anarchia, specie a livello universitario, luogo deputato alla formazione dei medici e dei chirurghi. E' caratterizzato, anche, dall'ingerenza politica che stabilisce chi deve diventare primario indipendentemente dalle sue capacità professionali o chi deve assumere il ruolo di Direttore di un Azienda Ospedaliera.
Io ho, oramai, maturato un'esperienza ventennale, girando vari ospedali dei quali uno solo al sud (Palermo) e tutti gli altri da Roma in su.Ho anche avuto svariate esperienze in terra straniera (USA ed Europa)e, ho assistito a scene come quella a cui fa riferimento la Penultim'ora di oggi in quasi tutti gli ospedali in cui ho lavorato o studiato a vario titolo.
In conclusione: come esistono politici, esponenti delle forze dell'ordine, magistrati e privati cittadini che, comunque, per interesse personale (economico e di potere)danneggiano il loro prossimo, esistono anche medici che hanno "dimenticato" il giuramento ippocratico fatto al momento della loro proclamazione.
Vi chiedo: perchè secondo voi? Aspetto qualche commento e poi vi dirò pechè secondo come mai il medico può comportarsi cosi'.

max | 30/08/2010 ore 09:15:26

 

e quindi in questa apoteosi dell'uguaglianza vedremo finalmente un marchionne licenziato da un operaio perché ritenuto inutile alla produzione...

federico | 29/08/2010 ore 21:43:13

 

Com'è che si parla tanto dei centomila conservatori che hanno protestato a Washington? A Roma con meno di un milione di persone, ogni manifestazione è un fallimento.

roberto alajmo | 29/08/2010 ore 19:54:50

 

Per quanto la caduta della convenzionale barriera tra padroni e operai,nel napoletano un top manager dell'Enam fa i turni da spazzino per comprendere in fondo le richieste e le difficoltà del loro personale. Marchionne scenderà in campo,forse,in modo analogo dopo aver concluso l'eliminazione della cosidetta zavorra nelle fabbriche. E' già tanto che non ha spostato tutta la produzione in oriente.Pulizie di coscenze dopo i danni fatti,altro che caduta di barriere.
...
Sono d'accordo con Antonia e con tutti coloro che credano sia giusto avere la possibilità di poter civilmente discutere,chiarire alcune cose.
Buona domenica a tutti

Csilla | 29/08/2010 ore 10:03:05

 

@ Roberto: scherzavo!

Paola | 29/08/2010 ore 01:42:06

 

Roberto, non sono d'accordo con il tuo post delle 16:42. Giusto chiarire alcune cose. Se poi si degenera, allora dovrebbe stare a noi evitare di fomentare ulteriormente discussioni polemiche "a matola".



antonia | 28/08/2010 ore 19:14:15

 

@ Roberto: siccome non so essere abbastanza tagliente nè "cattiva", penso che questa sia l'unica occasione che ho per farmi "censurare"! non voglio perdermela!
Rimuovimi!

Paola | 28/08/2010 ore 18:35:22

 

Mah.. se consideriamo la Fiat solo come una casa di produzione,come dire il salotto nobile dell'industria italiana, oggettivamente sono indecisa se definire Marchionne un maggiordomo o uno stratega padronale

mari | 28/08/2010 ore 17:23:38

 

Facciamo che fino a domani sera i commenti sono aperti solo se fanno riferimento alla Penultim'Ora.
Gli altri, da parte di chiunque, verranno considerati fuori luogo e rimossi.
Buon fine settimana a tutti.

roberto alajmo | 28/08/2010 ore 16:42:29

 

@Mari.E' bizzarro dire che non c'è un atteggiamento servile, ma ci sono i maggiordomi.
Dovresti deciderti, io un maggiordomo che non serve non l' ho ancora visto. o forse è in ferie?

Lello | 28/08/2010 ore 16:34:18

 

Potremo pure colonizzare Marte in futuro, ma per certe cose difficilmente supereremo la mentalità da clan con tutto il corredo di piaggeria e pugnalate metaforiche che si porta dietro.Questo in senso generale,nello specifico, in questo forum, io mi ritengo piuttosto libera di esprimere il mio pensiero senza cercare necessariamente approvazione e alleanze.Su determinati atteggiamenti, piuttosto circoscritti in verità, preferisco sorvolare anche perché alcuni qui si conoscono nella vita reale, sono legati da un rapporto immagino autentico di stima e di amicizia sicché è normale schierarsi in difesa, lo facciamo tutti nei confronti di chi ci è caro,magari indulgendo in pubblico e risolvendo i conti in privato...Ma avere delle idee simili non adombra per forza un atteggiamento servile, come contestare solo per strepitare un po' non significa dimostrare di essere piu' liberi di altri. Preferisco pensare al forum come ad una piazza piuttosto che ad un salotto, dove spesso si affaccia qualche maggiordomo di turno..La piazza è ariosa,aperta,non c'è nessun odore di stantio, i venti vanno e vengono, soffiano da diverse direzioni.Mi pare difficile che nessuno di noi almeno una volta nella vita non venga tentato da qualche atteggiamento fascista, di imporsi in maniera prepotente e infantile, poi magari si decidere di crescere e si preferiscono metodi sottili come la seduzione alla conquista armata, visibilmente grezza; io preferisco il dialogo anche se ogni tanto un po' di polvere pirica serve di sicuro a non annoiarsi, causa artificiosa e ostentata armonia..Chi piu' chi meno, abbiamo tutti bisogno di attenzione,basta ricordarsi che esagerare nel chiederla, a volte, ci fa precipitare nel patologico.
Ah..che meraviglia..ho abusato oggi in maniera corposa della piazza per esternare pensieri caserecci mooolto filosofeggianti.Buona domenica, non ci pensare e, se puoi, vattene al mare mettendo come sottofondo questa musichetta che ti linko:
[LINK]

mari | 28/08/2010 ore 15:11:14

 

@Antonio, da tempo che non ti si legge. Ricordo Il tuo ultimo post letto che parlava di un periodo di assenza...che si ripetera'.Tutto ok?

Csilla | 28/08/2010 ore 12:39:01

 

@Mari
Tu hai scritto:"noi che scriviamo siamo in cane ed ossa e possiamo scambiarci delle opinioni, correggendole o ampliandole, e magari far circolare qualche idea".
Siamo proprio sicuri che sia ancora così?
Te lo chiedo perchè spesso si ha la sensazione che in qualsiasi salotto ci siano due schieramenti in lotta tra loro e che ognuno voglia imporsi sull' altro.
Io lo trovo triste, perchè critichiamo i metodi fascisti e poi li mettiamo in pratica.

Lello | 28/08/2010 ore 11:04:38

 

Vuole importare in Italia il modello di lavoro asiatico con qualche concessione al taylorismo occidentale.Ma tanto il mercato che la produzione di autovetture sono in crisi da tempo un po' ovunque, se ci si sgancia dalle lobby petrolifere e si punta sul nuovo magari..se si riconverte la produzione in altro magari..Ho letto da qualche parte che la costruzione di macchine, come sono state concepite fino ad adesso, è destinata a squagliarsi nel prossimo futuro, ma di sibille cumane è pieno il mondo e se penso all'eventualità che gli asiatici vengano colti da un improvviso desiderio di comperare auto la previsione finisce per traballare ma se il trattamento economico, con tutela sindacale quasi in prossimità dello zero, rimane in queste aree per com'è l'ipotesi potrebbe avere qualche fondamento e la crisi delle auto sarebbe senza soluzione di continuità.. Se vogliamo poi attenerci ai fatti nella stessa Toronto ad es., città che il grande manager dovrebbe conoscere per bene,una notevole fetta della popolazione non possiede un'automobile, causa parcheggi costosissimi e servizi metropolitani efficienti...il trend anche qui sarebbe prevedibile se si estendesse a macchia d'olio e non di leopardo.. Lo smercio e il commercio strizzano gli occhi sempre al sud, ma il sud a volte gli occhi dovrebbe imparare sul serio a chiuderli.

mari | 28/08/2010 ore 09:11:05

 

Appunto Paola. Il problema è proprio quello: per il resto, è la differenza tra politica e populismo. La politica, quella sana, fondata su un progetto anche culturale, in qualche modo punta anche ad un processo di educazione delle masse (lasciatemi fare un esempio nostalgico: l'austerity di Berlinguer. Se qualcuno, troppo giovane non sa di cosa parlo, chieda). Il populismo, invece, delle masse si limita a seguirne l'istinto. Anche nelle sue forme peggiori. E il fatto che diventi poi incontrollabile non è una novita, storicamente parlando.

Detto questo, vado a mettermi su un pezzo dei Beatles... let it be, mi pare perfetto! :)

teresa de masi | 27/08/2010 ore 11:51:35

 

Penultim'ora: gli alunni superano i maestri dimostrando - sul campo - di avere fatto tesoro delle lezioni teoriche di "rifiuto delle regole".
Solo un problema: chi li fermerà?



Paola | 27/08/2010 ore 11:25:02

 

@Max,credo che tu abbia un po' esagerato nell' anamnesi: non appartengo ai filosofi, se lo scrivi con questo tono canzonatorio, sono una curiosa che ha studiato e continua a farlo; nessuno mette in dubbio che Shining tratti la patologia schizofrenica, io ho semplicemente dato una mia spiegazione, non originalissima peraltro, sull'effetto perturbante che il film suscita nello spettatore, effetto-spiazzamento, chiamalo come vuoi tu, che continua a mantenersi intatto anche a distanza di visioni successive..Mi interessava rilevare le dinamiche della fruizione non la patologia in sè; non metto in dubbio che tu, filosofeggiando poco e mantenendo saldi i contatti con la realtà, ne sappia meglio di me ma dovresti concordare sul fatto che le opere creative agiscono nell'area limbica; altrettanto superfluo mi pare sottolineare in rosso-blu il fatto che il forum sia uno strumento virtuale, di cui non sono una fans acritica, mi pare sia una cosa acclarata e da usare con cura, c'è xrò una notevole attenuante: noi che scriviamo siamo in cane ed ossa e possiamo scambiarci delle opinioni, correggendole o ampliandole, e magari far circolare qualche idea.
@Lello, ho letto il tuo post, ok.
@Teresa:è tristissima la vicenda dalla piccola fiammiferaia e anch'io mi sono posta le stesse domande angoscianti.

mari | 27/08/2010 ore 09:12:43

 

Max dai tuoi post si intuisce facilmente che sei una persona seria e oggettiva, due doti spesso assai rare.

Lello | 26/08/2010 ore 23:12:49

 

[LINK]

max | 26/08/2010 ore 21:45:22

 

Niente è stato rimosso, Lello. Riposta e ti sarà lasciato.

roberto alajmo | 26/08/2010 ore 21:18:53

 

se quello che Lello afferma corrisponde al vero (ed io ho letto il suo post), allora questo è un forum berlusconizzato...
per i filosofi di questo forum che hanno scritto varie cose su Shining, mi dispiace deludervi, ma è un trattato sulla schizofrenia umana(cosa reale e non virtuale come questo forum)

max | 26/08/2010 ore 20:41:07

 

Mari oggi ti avevo risposto di si, ma il mio messaggio è stato mesteriosamente e inspiegabilmente rimosso alla faccia della democrazia.

Lello | 26/08/2010 ore 18:44:47

 

Eppure c'era qualcosa che non mi convinceva... citando shining mi hai svelato l'arcano. E' vero quello che dici, roberto, ma per me resta vero anche altro. E ciòè che, almeno per me, da piccola ma anche ora, è sempre stata molto più terribile la violenza "suggerita" di quella vista. Nicholson con gli occhi spalancati e con il coltello in mano, mi scombussola molto più di una scena di squartamenti raccontati nei minimi dettagli. Probilmente perchè si limita a suggerire, appunto, per poi abbandonarti al tuo immaginario. Come se ti consegnasse senza difese al tuo incubo peggiore. E un po' assomiglia al discorso della piccola fiammiferaia che facevo ieri: io da piccola soffrivo per la sua sorte passando il tempo a chiedermi cosa sarebbe stato di lei e, soprattutto, cosa sarebbe stato di se fossi stata al posto suo. La piccola vedetta lombarda, spiaccicata a terra dopo il volo dell'albero, non mi toccava affatto. Era morta: fine, era un dato di fatto. La sofferenza era raccontata e finita, mentre invece nell'altra era, appunto, solo suggerita. E questo per me era - e resta - difficile da sostenere.

teresa de masi | 26/08/2010 ore 17:55:14

 

Shining ha una regia che agisce in maniera abilissima nell’inconscio, creando quel che King definisce l’illusione del verisimile; gli “errori” di ripresa, come il ribaltamento delle immagini e gli oggetti spostati in scene successive, hanno poi la funzione sottile di suscitare inquietudine che si rimarca ad ogni visione poiché magari viene colto dalla ragione quel che prima poteva esser sfuggito, ma che era rimasto impresso sottotraccia nell’area limbica del nostro cervello.. .In parole povere suscita paura xché continua a stupirmi e a dialogare con le mie ansie.. Suscita anche ammirazione e qui bisognerebbe aprire un varco di ipotesi…A me continua ad impressionare Psyco forse xché lo vidi per la prima volta da adolescente senza un genitore che facesse da mediatore,forse a causa della domesticità della vicenda narrata. La rappresentazione di una violenza che potrebbe innestarsi nel quotidiano è probabile abbia un effetto maggiormente perturbante rispetto a quello di un film dai tratti un po’ fantascientifici o fumettistici come Arancia meccanica o Il Corvo..., vedere un po’ di cartoons giapponesi crea già nei ragazzi parecchi anticorpi disinnescanti....Di tutt’altro genere, anzi sono fuori tema, ma ieri sera ho rivisto “La sconosciuta” di Tornatore e mi sono chiesta il perché un regista che sappia dirigere un film come questo, con attori di tale intensità, nonché Una pura formalità debba essere celebrato solo per quel polpettone in salsa nostalgico-comunista, irrorata alla Medusa, che è Baaria..

mari | 26/08/2010 ore 17:50:14

 

@Diana: è proprio questa de-sensibilizzazione che provoca lo smottamento della percezione da parte di un giovane di oggi. E anche io sono uscito da una recente visione del film abbastanza indifferente: la carica violenza mi è sembrata disinnescata.
Ma è questione di sensibilità- A proposito di Kubrick, per esempio, "Shining" provoca paura e ammirazione ancora oggi.

roberto alajmo | 26/08/2010 ore 16:22:52

 

"Ma questo parlare del parlare, onestamente, più che offensivo lo trovo noioso. "

Teresa, concordo con te.

Fracchismo? Adorazione dello scrittore? Ma siam pazzi?? Che ci posso fare se al 90% sono d'accordo con Roberto? Se non mi piacesse cosa e come scrive mica starei a scrivere sul suo blog!!

antonia | 26/08/2010 ore 16:19:52

 

@ Penultimora
Io il film Arancia meccanica lo trovo ancora violento e traumatizzante. Certo oggi i ragazzi sono più abituati a immagini di violenza che vedono quotidianamente in tv e sono de-sensibilizzati per così dire.
Non so se questo sia un bene, però.
Ricordo che all'epoca del film Il Corvo, che mi aveva scioccato, restai sorpresa quando parlandone con mia figlia mi disse che lo aveva trovato bellissimo, e alla mia domanda: ma non ti è sembrato impressionante?, mi rispose, ma,no,...un poco, ma non tanto (forse per compiacermi)

Diana | 26/08/2010 ore 15:43:21

 

Il fatto che il commento di lello sia seguito al mio, mi fa pensare di essere tra quelle sospettate di servilismo. Poco male, non è un dramma. Ma proprio non riesco a capire certi toni, cosi' come faccio fatica a vedere un atteggiamento diretto più a valutare il come si dicono le cose piuttosto che le cose dette. Non è una colpa, essere in sintonia con qualcuno. Persino se questo è um padrone di casa. Soprattutto se poi a questo qualcuno più di una volta si è fatto, in passato, rilevare di non essere d'accordo.

Se poi che ad altri può sembrare servilismo questo o, peggio, atteggiamento da fans dei beatles (lasciatemi a questo proposito coltivare un sospetto di sessismo, però), pazienza. A me interessa il confronto, e non mi offenderò certo per un'accusa di fracchismo. Ma questo parlare del parlare, onestamente, più che offensivo lo trovo noioso.

teresa de masi | 26/08/2010 ore 15:27:50

 

ma quale misoginia.
è l'effetto "Beatles" a cui mi riferisco parlando delle adoratrici del padrone di casa

gigi | 26/08/2010 ore 13:14:40

 

@Lello. Sempre se lo vorrai, mi piacerebbe parecchio dialogare con te, a patto che ti ricordi di non abusare con me in ironia..o metti le faccine direzionali xché io non la capisco e vedo rosso quando la colgo..:).Io posso dire cose simpaticamente feroci di presenza, ma l'espressione visiva e i gesti non verbali mi aiutano anche a smorzare, con le parole scritte tutto potrebbe diventare pericolosamente serio..
Buona giornata a tutti.

mari | 26/08/2010 ore 13:00:36

 

Lello, perchè dovrei dissentire dal gruppo di amici che frequento? Non frequenterei un gruppo che non la pensa come me a meno che io non mi proponga di avversarlo

fara | 26/08/2010 ore 12:53:55

 

Ogniqualvolta l'autore abbia espresso un pensiero che non ho condiviso, sono intervenuta.Il silenzio è assenso.Oltre alla condivisione e alla accettazione esiste una terza via che passa vicino al rispetto. Rispettare le opinioni altrui, quando non lesive della dignità del singolo, è il primo passo che consente il vero dialogo; personalmente cresco ogni giorno anche contrattando con chi la pensa in maniera diversa,e spesso non è facilissimo per chi è tentato dall' assertività come lo sono io, ma mi rassicura il pensiero che se si rimane sempre fissi nella stessa postazione è vero che non si fa nessun passo indietro, ma nemmeno nessun passo in avanti.@Marco:adesso mi zittisco, altrimenti, a ragione, ti riprendi i tuoi di punti...:)

mari | 26/08/2010 ore 12:52:40

 

"Se un giorno il tenutario del blog dovesse scrivere qualcosa che non condivido, semplicemente non rispondo"
Fara così dicendo non fai che darmi ragione. Perchè non devi rispondere? Che cosa temi?
Io non attacco il forum, è che prima trovavo più gente disposta al dialogo, adesso o sei dentro, o sei fuori ( alla berlusconi, appunto... ).

Lello | 26/08/2010 ore 12:43:27

 

Se un giorno il tenutario del blog dovesse scrivere qualcosa che non condivido, semplicemente non rispondo. O ti pare strano? Accetto una sua idea, un suo pensiero e non contrasto. Condividere non significa imporre

fara | 26/08/2010 ore 12:31:52

 

@lello: la polemica non stà nel pensarla diversamente, quella è autonomia. La polemica stà nel criticare l'autonomia altrui fuori dal contesto.

@mari: oggi segna punti doppi, ti regalo i miei che mi sono fatto trascinare in questo discorso :-)

Infine, le dinamiche dei gruppi, viste dall'esterno, non sempre si capiscono immediatamente, per questo provare a giudicarle a voce alta rischia di generare fraintendimenti. Meglio farsene un'idea, verificarla più e più volte e, solo allora, aspettare il contesto giusto per, eentualmente, esporla altrimenti, a mio personale avviso, meglio tenerla per sé.

marco | 26/08/2010 ore 12:27:26

 

Non mi piace ripetermi Lello , ma mi costringi a farlo, se non sono d'ACCORDO non mi interessa frequentare un blog solo per denigralo. Assaltare chi non è d'accordo con te è una tecnica berlusconiana e padana che io non condivido


fara | 26/08/2010 ore 12:25:13

 

@Gigi:"senza offesa" ma quel"meglio le frequentatrici" preferirei che lo evitassi, grazie; oltre ad evitare, se ti è possibile, di sottintendere una equiparazione sommaria tra le donne che transitano qui e le fans berlusconiane.
@marco: ho deciso di concorrere, in vista del Natale, per il premio bontà: niente polemiche ad ogni costo, ma intervenire solo in quelle scontate o che necessitano di far chiarezza...;)
ps.non capisco il xché ogni tanto si affacci qualcuno dal balcone della piazza a lanciare frecciate misogine ad ogni costo.Perché?Il fatto che l'autore sia un uomo gli impone necessariamente di avere delle cortigiane in coloro che la pensano come lui? Quando usciamo dalle caverne, ci svezziamo dai ragionamenti berlusconiani, e cresciamo?Tra il dissentire, dare delle pecore, avere opinioni omogenee si frappongono abissi, non è che il transitare nell'una o nell'altra posizione ci conferisca necessariamente qualche medaglia di autenticità: che è una gara a chi dissentisce o assentisce di piu'?Preferirei che si dicesse invece: frequento il forum di Alajmo xché mi capita di esprimere un'opinione anche fallibile a cnhe parziale.
Scusate la lunghezza del mio post, volevo essere breve nelle intenzioni.

mari | 26/08/2010 ore 12:06:23

 

E non è bello che qualcuno si sia beccato del servile, caro Lello.

Gianluca | 26/08/2010 ore 11:34:43

 

in effetti Lello ha ragione. in molte occasioni sembra una autocelebrazione dell'autore avallata dai frequentatori(o meglio frequentatrici). Più o meno come fa Berlusconi e le sue fans.
ma ognuno è libero di fare quello che vuole nel rispetto degli altri.

gigi | 26/08/2010 ore 11:21:57

 

Non era riferito a qualcuno, ma all' atteggiamento servile che io, dall' esterno, spesso denoto.
La stima che nutro per te non ha bisogno di continue, quotidiane parole di elogio.
Personalmente la esprimo comprando i tuoi libri e frequentando il tuo forum, prendendomi anche le tue tiratine di orecchie,Roberto.

Lello | 26/08/2010 ore 10:51:26

 

Secondo me dare a qualcuno del Fantozzi o del Filini è oggettivamente offensivo.
E anche se non dovrei essere io a dirlo: da queste parti io non vedo tracce di servilismo.
Aggiungere poi "senza offesa" non è una attenuante, come non lo è la reiterazione della stessa battuta.

roberto alajmo | 26/08/2010 ore 09:39:23

 

Marco, da parte mia non c'è alcuna voglia di fare polemica, nè ad agosto, nè a marzo.
Non è che ogni volta che non la penso come voi, voglio fare polemica. E' più semplice di quanto immagini: non la penso come voi, senza polemica.

Lello | 26/08/2010 ore 09:31:57

 

@lello: il mondo è bello perché è vario, buon per te, e per noi, che c'è chi vuole essere "fuori dal coro"!
Cmq è bello vedere che manco il caldo d'agosto smorza la voglia della polemica ad ogni costo!

marco | 26/08/2010 ore 09:26:30

 

Fara anche io frequento questo forum per la stima che nutro per il padrone di casa.
Ma io, a differenza di molti di voi, a volte non condivido certi toni e certi argomenti, e non ho il timore di ammeterlo.
So che spesso risulto fastidioso perchè non voglio far parte del vostro coro, ma in fondo i miei commenti non hanno mai offeso nessuno.

Lello | 26/08/2010 ore 00:56:04

 

@R.A.

grazie!io scrivo una volta l'anno però leggo sempre:)
Allora chiudo il cerchio tornando al gatto...

PALERMO FELIS

E' vero che un gatto
lo trovi già fatto
ma non hai pensato
al rischio in agguato:
lo lasci al mattino
mansueto micino,
lo trovi alla sera
mutato in pantera!

Diana | 26/08/2010 ore 00:52:21

 

In effetti fara. Io, oltretutto, ho appena detto che la fidanzata ha fatto bene a lasciarlo. Meno ossequiosa di così... :-)
A gamba velata e annacante pure: va bene così, mari?

teresa de masi | 25/08/2010 ore 19:00:35

 

Scusa Lello", ma c'è qualcosa che non capisco. Io e tanti altri frequentiamo questo forum perché, in linea di massima, ci troviamo d'accordo con il padrone di casa. Se così non fosse non avremmo alcun motivo di frequentarlo. Non ti pare?
Perché mai e per quale sadico tornaconto dovrei frequentare il "forum" di qualcuno solo per dissentire?

fara | 25/08/2010 ore 17:25:46

 

Mi pare anche a me.
@Teresa: gamba velata era magnifico, non dovevi correggerti per niente!!!Io proprio me la vedo questa gamba dondolarsi, ciondolante, all'altezza dei versi del poeta incompreso..;)
Ps: tanto per mantenersi intellettualmente non proni come qualcuno pare invece adombrare...

mari | 25/08/2010 ore 13:55:26

 

Ho visto, Lello. Mi pare che lo avevi scritto anche l'altro giorno.

roberto alajmo | 25/08/2010 ore 13:22:58

 

Roberto, ogni tanto immagino che i frequentaori del tuo forum si comportino così...
P.S.
Non vi offendete , si fa per ridere!
[LINK]

Lello | 25/08/2010 ore 12:10:05

 

la gamba velata, poi... :-D

Levata, gambe LEVATE.
Pardon.

teresa de masi | 25/08/2010 ore 10:54:06

 

la gamba velata, poi... :-D

Levata, gambe LEVATE.
Pardon.

teresa de masi | 25/08/2010 ore 10:54:06

 

>Lei voleva un figlio,
lui le comprò un gatto.
Che quello almeno - disse -
si compra bell'e fatto.

>Non ci crederete: mi lasciò.

Ci credo, roberto: ti fossi appellato alla difficoltà del crescerlo un figlio, o educarlo. Ma tu addirittura, ti sei fermato davanti al "farlo"! E se *quella* era già una difficoltà, beh, bene ha fatto lei a scappare a gambe velata... :)

Scherzi a parte, bello spunto la tua penultimora di oggi. Ritrovo cose che ho visto inirene, che pure lei dalla violenza sanguinaria non si lascia intimidire. Troppo piccola, ancora, per saper riconoscere le violenze "di regime". Ma abbastanza grande da vivere come violenza le ingiustizie.E per soffrirci. E del resto, pensandoci, succedeva anche a me (a noi?): uno dei miei traumi infantili è stata la piccola fiammiferaia sola e abbandonata al freddo, senza nessuno che l'aiutasse. Mica le scene di violenza a cui assistevo a cinema (erano gli anni in cui si andava a cinema con la famiglia, stile nuovo cinema paradiso) con tutta tranquillità sgranocchiando semi di zucca...

teresa de masi | 25/08/2010 ore 10:52:41

 

Non male, Diana. Benvenuta

roberto alajmo | 24/08/2010 ore 19:42:31

 

in tema di poesia...non posso restare indifferente:)

DELUSIONE

Si rivelò banale
al punto da scambiare
una che rompeva i coglioni
con una che dava delle emozioni

AMORE D'ESTATE

Finisce con l'estate /
con due telefonate. /
Per qualche tempo il benessere dura /
come l'abbronzatura

PARITA'

Se la donna è ormai pari all'uomo /
con tutti i risvolti conseguenti, /
com'è che il campioncino /
di cera per pavimenti /
lo trovo, sorpresa imprevista,/
accluso ad una rivista /
dedicata "al gentil sesso"/
e non su Panorama o L'Espresso?

Diana | 24/08/2010 ore 18:08:58

 

Dai divertitevi....

[LINK]

Lello | 24/08/2010 ore 16:30:20

 

...Ecco perchè. Grazie Fara, buono a sapersi!

Lello | 24/08/2010 ore 10:32:13

 

Per il momento c'è il personale estivo Lello,gli animatori, gli intrattenitori e i rivenditori di batterie da cucina per gli anziani in gita, a settembre ritornano i titolari.

fara | 24/08/2010 ore 09:28:31

 

Scusate, sapete quando riapre il forum?
E' ancora chiuso per ferie?

Lello | 24/08/2010 ore 08:52:51

 

Beh, uno puo' anche essere un poeta incompreso. Non e' mica una vergogna!

max | 23/08/2010 ore 22:38:19

 

A proposito di poeti... mia cugina, insegnante alle scuole elementari, ogni anno ai ragazzini di quinta spiega "Alle fronde dei salici" di Quasimodo, poesia che narra deglio orrori della guerra e che termina con questi versi " Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento".
I bambini erano poi invitati a corredare le loro impressioni con un disegno.
Uno dei bambini così si espresse: disegnò un salice con una scala a pioli su cui era arrampicato un vate - si capiva dal cappello piumato- che appendeva la sua cetra ad un ramo. Ai piedi dell'albero un altro "vate" porgeva la sua cetra a quello sulla scala e un fumetto corredava il tutto : " A che sei lì, appendi anche la mia".



fara | 23/08/2010 ore 12:20:25

 

Una non-felina previdente e lungimirante.Sarebbe stato opportuno regalarle un cane per compensare la voglia di maternage. Caspita sei a Lipari!a saperlo prolungavo la vacanza e mi facevo offrire un caffé dal poeta incompreso.

mari | 23/08/2010 ore 10:48:52

 

In effetti il mio cruccio è di non essere riconosciuto come poeta.
Scrissi una volta dei versi per una fidanzata che voleva stringere il rapporto:

Lei voleva un figlio,
lui le comprò un gatto.
Che quello almeno - disse -
si compra bell'e fatto.

Non ci crederete: mi lasciò.

roberto alajmo | 23/08/2010 ore 10:37:07

 

Roberto , la giuria non ha accettato il positivismo non sottinteso che "permea" i tuoi versi

fara | 23/08/2010 ore 08:44:59

 

33 anni? Che impressione!
Un saluto da Lipari, con connessione più affidabile, finalmente.

roberto alajmo | 23/08/2010 ore 08:10:45

 

a proposito di libri, aiutando una cara amica a rimettere a posto i suoi libri negli scaffali di una parete attrezzata mi è capitato tra le mani - e prontamente chiesto in prestito - un volumetto titolato: Un lenzuolo contro la mafia, di tale Roberto Alajmo, giornalista, di anni 33.
Ne sapete niente ???
;-)

marifine | 23/08/2010 ore 08:02:40

 

Andate su youtoube e cliccate: Silvio Special di Toni Troja. Che ridere...

Lello | 23/08/2010 ore 00:21:07

 

L'unica certezza che abbiamo è di non poter fermare gli scempi.

fara | 22/08/2010 ore 18:37:12

 

Dev'essere il karma di tutti noi, Fara. Esitando fra l'uovo di oggi e la gallina di domani, abbiamo la certezza che non potremo godere né dell'uno né dell'altra.

roberto alajmo | 22/08/2010 ore 17:54:59

 

Pare che le 300 chorisie di via Leonardo Da Vinci saranno salvate. Parola dell'assessore al Verde Francesca Grisafi. Nel senso che verranno espiantate e trasferite altrove. Dove non si sa ancora. Per fare posto ai binari del tram.
Se mai ci sarà un tram...

fara | 22/08/2010 ore 12:21:35

 

i trasgressori saranno puniti...
sì, ma da chi????

federico | 21/08/2010 ore 22:46:33 | @

 

Ben detto, Fara, però io distinguerei dai libri che sanno di avidità e truffa commerciale, sfornati da minimi e meno minimi personaggi, dotati di un minimo di notorietà, tampinati da editori ed editorucoli senza scrupoli, col cervello d'eurofuso, da quelli, tra saggistica e narrativa, che hanno le carte in regola per essere presi in considerazione da un pubblico attento ed esigente, culturalmente attrezzato. Il problema è che anche questi ultimi libri sono un fiume in piena. Come si fa, sono troppi; la critica è sopraffatta, il lettore è nel pallone, le librerie non sanno dove metterli. Credo che nel mucchio ci siano libri di notevole valore. Non si è mai vista una tale quantità di narratori giovani, trentenni e quarantenni. Sono tutti da buttare?, a mio parere senz'altro di no. E' indubbio,viviamo in un momento di grande sfolgorio culturale.
Sono convinto, inoltre, e non da poco, che dal dopoguerra ad oggi la civiltà occidentale abbia soffiato e soffia dagli States.
La grande vitalità della narrativa americana ha contagiato l'Europa; i giovani talenti italiani ne sono stati investiti. Almeno così mi sembra.

Antonio Carollo | 21/08/2010 ore 14:58:36

 

Forse un po' più di fiducia nei lettori quell'autore potrebbe riporla, Antonio, hai ragione.
Ciò non toglie comunque che la produzione "letteraria" degli ultimi 25-30 anni lasci molto a desiderare come lascia molto a desiderare la preparazione dei "rivenditori di libri". Ormai di "librai" ce ne sono ben pochi.
Tutti sono improvvisamente diventati poeti o romanzieri per non parlare della fioritura di saggisti e di storici.
Basta che un giovanotto, maschio o femmina non è importante, metta in fila quattro frasi ad effetto accompagnate da una musica orecchiabile, e preferibilmente strappalacrime , che immediatamente riceve il serto del poeta.
Non c'è poi personaggio televisivo , da Corona a Fede da Pupo a Dalla, che non si cimenta nella produzione letteraria.
Senza nulla togliere al buon Dalla o allo stesso Corona che potrebbero rivelarsi alla lettura dei novelli Bonaviri, quello che mi stranizza e l'abbondanza di muse ispiratrici in circolazione. Ma non erano solo nove?
Per finire non vorrei dimenticare l'enorme produzione storica che si riversa ultimamente sui banchi dei supermercati dei libri. Storie padane e storie duosiciliane (orrido neologismo)sfornate da "storici" che mai hanno consultato un archivio o una emeroteca e che non sanno neanche che cosa sia una bibliografia.
Augh! Mi sono sfogata!

ps
mi ci voleva una chitarra come parolina magica. Una chitarra classica o andalusa magari...




Detto, fatto. Il libro consigliato è stato quello di Lucio Dalla (sarei curioso di sapere se esiste una persona che compare in televisione e non abbia scritto un libro) apparso di recente con un dvd, credo. Mentre ascoltava i pregi di questo capolavoro la signora ha posto l'occhio sul bancone. Precisamente su "L'arte di annacarsi" di un certo Roberto Alajmo. Immediatamente lo ha preso in mano, ne ha ammirato la copertina, ne ha sfogliato qualche pagina e ha detto al libraio di incartaglielo. Al libraio ha detto che se uno scrittore mette nel titolo la parola annacarsi dev'essere per forza un siciliano siciliano, fino al midollo. E poi, ha aggiunto, annacarsi ha tanti significati e immagino che a leggerlo ci sarà da divertirsi.

fara | 21/08/2010 ore 08:27:12

 

Al posto di quell'autore io non sarei così pessimista. Stamattina sono entrato in una libreria di Termini Imerese. Una signora ha chiesto al libraio di consigliarla sull'acquisto di un libro da regalare ad un giovane neolaureato. Detto, fatto. Il libro consigliato è stato quello di Lucio Dalla (sarei curioso di sapere se esiste una persona che compare in televisione e non abbia scritto un libro) apparso di recente con un dvd, credo. Mentre ascoltava i pregi di questo capolavoro la signora ha posto l'occhio sul bancone. Precisamente su "L'arte di annacarsi" di un certo Roberto Alajmo. Immediatamente lo ha preso in mano, ne ha ammirato la copertina, ne ha sfogliato qualche pagina e ha detto al libraio di incartaglielo. Al libraio ha detto che se uno scrittore mette nel titolo la parola annacarsi dev'essere per forza un siciliano siciliano, fino al midollo. E poi, ha aggiunto, annacarsi ha tanti significati e immagino che a leggerlo ci sarà da divertirsi.

Antonio Carollo | 21/08/2010 ore 00:04:50

 

E cercano di adescarla con cosciotti di cinghiale.. ah ah ah. Invece i cosciotti se li prendono quelli che abitano in Val di Sieve ho timore...

Gianluca | 20/08/2010 ore 14:38:21

 

nei dintorni di Firenze, invece, c'e' una tigre a spasso da qualche giorno

max | 20/08/2010 ore 14:23:26

 

Una pantera con le orecchie da gatto?

fara | 20/08/2010 ore 13:36:36

 

Segnalo l'annuale concorso indetto dal sito di Macchianera per i blog/i blogger/le community on-line: [LINK] magari riusciamo a far conoscere di più anche questa "piazza virtuale".
@Roberto:però con una "pantera" in giro per Mondello pensa quanta gente di meno in giro!

marco | 20/08/2010 ore 13:13:59

 

Il titolare qui si trova in vacanza, e stenta a stare dietro a tutti i commenti.
Vi leggo, però. Rispondo solo all'ultimo, di Marco: gatto normalissimo è.

roberto alajmo | 20/08/2010 ore 10:58:46

 

Buongiorno Roberto, ti ricordi la Penultim'ora del 3 luglio? Beh, mi sa che l'ha letta pure lei ed è venuta a smentirti di persona: [LINK] se vuoi puoi venire a Piana per qualche tempo :-)

marco | 20/08/2010 ore 09:23:20

 

Fara,purtroppo c'è la diffusa usanza di appropriarsi di qualsiasi oggetto preso in prestito,libro o quel che sia.Esiste anche l'eccezione però.Sono riuscita a farmi prestare Il lenzuolo contro la mafia di RA e lo restituerò.Certo,per farmelo prestare avevo bisogno di una sorta di garante,il famigerato caso; amici degli amici.Cuore di madre e E' stato il figlio sono ossa durissime.
Faccio mio il pensiero di Antonia,l'idea della ristampa.

Csilla | 19/08/2010 ore 22:22:33

 

Manca solo Calboni di Fantozzi che dice: " E' un gran bel direttore "...

Lello | 19/08/2010 ore 16:31:51

 

Ma come, RA, non dire nulla alla bellezza col tuo libro in mano? Non dirmi che se fosse stata meno bella le avresti detto che eri l'autore. Ho riso leggendo il post: la libreria è anche questo. Ma per i lettori, la libreria è un vivaio.

elenapetulia | 19/08/2010 ore 12:35:19 | @

 

Verissimo. Il contatto coi lettori è fondamentale e direi quasi opportuno se sono attraenti. ;-)

Gianluca | 19/08/2010 ore 12:34:45

 

ps
i libri non si prestano. Se ne compra una copia e si regala . Mai prestarli...non ritornano. Ma quello che mi dispiace e mi turba non è tanto che non ritornano ma l'idea che non vengano amati e coccolati e che qualcuno un giorno lo "conferirà" nel bidone per la carta da riciclare

fara | 19/08/2010 ore 12:17:58

 

Hai ragione Antonia "Cuore di madre" è un libro quasi perfetto.

fara | 19/08/2010 ore 12:13:58

 

Parole sante: io paragono la libreria a un abattoir, un macello. I libri entrano vivi, ed escono per essere macerati. Il momento della resa è particolarmente doloroso..

Stefano | 19/08/2010 ore 12:01:33

 

Sorry, mancava un "è" un capolavoro

antonia | 19/08/2010 ore 10:05:47

 

Roberto, in fondo "ancora si muove" è meglio di "eppur si muove", no?
E poi, parla alle ragazze, belle o no, che leggono il tuo libro; secondo me il contatto con i lettori, anche se da anonimo, è interessante.
"Cuore di madre", per me un capolavoro. Mi è rimasto dentro ancora più di "E' stato il figlio" che pure è bellissimo. Dovremmo lanciare una petizione all'editore per una ristampa. Confesso che vorrei farlo leggere a tante persone ma ho paura a prestarlo: lo conservo gelosamente.

antonia | 19/08/2010 ore 10:04:48

 

La società civile esiste!
[LINK]

Paola | 18/08/2010 ore 23:50:23

 

Villaggio turistico: il mio vicino d’ombrellone, faccia d’ogni giorno, tartaruga appena percettibile, simpatico come da contratto vacanziero,legge MC.Cormac, La strada, io immersa in Cuore di madre, dopo averlo inserito tra i due libri che annualmente scelgo di rileggere. Alla fine com’è e come non è ce li scambiamo, facendo i vezzosi colti che sorridono idioti sciorinando qualche titolo qua e là per far colpo e ottenere la patente del buon lettore. Il tizio mi restituisce il volume dopo 24 ore, piacevolmente soddisfatto,io ricambio dopo aver colto che in MC.Cormac la prosa, tendenzialmente monocorde, ripete parecchie volte il verbo “intravedere”, oltre a un assillante OK. Lo richiudo con la sensazione di aver riletto una costola riveduta e corretta, una variazione su tema come certi sofisticati virtuosismi jazz, della Cecità di Saramago.Spero che stiate trascorrendo una serena estate, baci e abbracci.

mari | 18/08/2010 ore 22:21:45

 

Una volta mi è successo, in aereo: ragazza bellissima col mio libro in mano.
Il sogno di ogni scrittore, che lo ammetta o no.
Era grande la tentazione di domandare, anche rimanendo anonimo.
Alla fine, sono riuscito a resistere.

roberto alajmo | 18/08/2010 ore 21:44:48

 

Ustica, villaggio turistico dove io e sirematta al momento lavoriamo [seguono BOLLE]. Bordo piscina, turista napoletana, giovane, carina, simpatica, prossima subacquea ;-) legge interessata un libro.
Il libro riporta il cofano motore di una vecchia fiat 500 decorata stile carretto siciliano.... domanda: ti piace? risposta: si, tantissimo!

buona estate a tutti!

[un altro]roberto | 18/08/2010 ore 18:28:04

 

Complimenti al "fratello"

Ex Romp | 18/08/2010 ore 08:53:37 | @

 

Passaparola, such a magic word. ;-)

Gianluca | 17/08/2010 ore 18:33:48

 

Caffè pagato, Gianluca.

roberto alajmo | 17/08/2010 ore 17:29:46

 

@Ra

Il mio capoccia sindacale, fiorentino doc, si trova a Castellana Sicula con alcuni amici per un tour eno-gastronomico. Oggi lo chiamo e rilassato mi suggerisce un titolo che "devi assolutamente leggere". Come si intitola codesto libro gli chiedo: L'arte di annacarsi, risponde. Chi gliel'ha fatto conoscere? Prima di partire qualche giorno fa mi aveva chiesto qualche consiglio di lettura e io dopo la solita litania dei nostri classici: Verga, Pirandello, Sciascia, gli avevo suggerito il tuo libro, che mi sembrava opportuno per un "viaggio in Sicilia". Non mi aveva ascoltato allora, ma si vede che una copia l'ha trovata a Castellana.

Su Napolitano: tema affrontato molte e molte volte su questo forum che non perde di attualità, ma purtroppo ne acquista di giorno in giorno. Facile prevedere un settembre nero. Zavoli scrisse della notte della repubblica. Ora dove siamo?

Sarà la crisi economica e democratica, ma mai visto tanta gente all'opera ad agosto.

Gianluca | 17/08/2010 ore 16:22:45

 

..Dimenticavo. Bisogna aiutare chi è nato negli scogli: i famosi scoglio-nati appunto !

Lello | 17/08/2010 ore 12:41:49

 

Come hanno fatto all' Aquila,sono tutti a Lipari per decidere a chi affidare i lavori per ricostruire gli scogli.
Bisogna decidere l'impresa, stabilire quanto costerà ricostruire, le tangenti da spartire.
Insomma non è un lavoretto da niente, ecco perchè sono tutti lì a lavorare.

Lello | 17/08/2010 ore 12:39:33

 

Con la stessa competenza di un "carnezziere" come Verdini che è stato chiamato a presiedere una banca

fara | 17/08/2010 ore 12:19:25

 

Io mi chiedo sulla base di quale competenza Schifani ha deciso di presiedere l'unità di crisi, o quel che è.

roberto alajmo | 17/08/2010 ore 11:34:41

 

@ Marifine
La natura è matrigna con i suoi figli migliori e cucina il cappone* grasso per i suoi figli peggiori!

* in stile americano

fara | 17/08/2010 ore 11:27:14

 

@ Federico
Vero, nessuno ha votato Alfano, Schifani o Prestigiacomo ma hanno tranquillamente votato chi li ha inseriti nelle liste a "menu fisso". E' come se li avessero votati. Anzi peggio

fara | 17/08/2010 ore 11:24:07

 

@max
conviene riflettere sul fatto che per quel che riguarda Schifani - ma vale anche per Alfano, la Prestigiacomo e tanti altri - non è vero che qualcuno lo ha votato fino a farlo diventare presidente del senato, è vero piuttosto che, trattandosi di yes men, sono stati inseriti nelle liste bloccate del loro partito come ottimi elementi per portare avanti una certa modalità di potere.

federico | 17/08/2010 ore 10:32:32

 

sì però anche la natura ingrata, ma un masso giusto sulla testa giusta no? Schifani, Prestigiacomo e Storace c'era l'imbarazzo della scelta !!!

marifine | 17/08/2010 ore 10:00:22

 

Quando ho sentito della contemporanea presenza di Schifani, Prestigiacomo e Storace e dell'arrivo del "fido" Bertolaso in quel di Lipari ho subito pensato " è vero , le disgrazie non vengono mai sole". Ma tu, Roberto mi avevi preceduta con la tua penultim'ora. Che aggiungere? "Piove sul bagnato" ?

fara | 17/08/2010 ore 09:59:23

 

Il povero giornalista rassegnato, in effetti, porge il microfono e basta. Schifani e Prestigiacomo, in perfetto stile berlusconiano-mediaset, parteciperanno ai lavori di una assemblea che si svolgerà martedi'(oggi) in quel di Lipari presieduta dal "caro" Bertolaso. Saranno mica geologi o geofisici? Non credo, altrimenti avrebbero fatto una professione seria anzichè di vivere alla grande senza lavorare e godendo di privilegi unici.Ricordo a tutti che Schifani faceva l'autista di un noto politico palermitano fino a qualche tempo fa'. Eppure qualcuno lo ha votato tanto da farlo diventare Presidente del Senato.
Mi sa che l'unica possibilità che ho è quella di volare lontano e di lasciarmi alle spalle per sempre questo paese malato, malato incurabile e, praticamente, terminale.

max | 17/08/2010 ore 09:40:00

 

Io le tonsille le ho.
Non vedo l'ora di affrontare l' argomento emorroidi: allora si che potrò dire la mia!

Lello | 16/08/2010 ore 19:31:31

 

E inoltre Max, l'estirpazione delle tonsille eliminava le tonsilliti ma aumentava il rischio bronchite e polmonite!
Mi ritengo fortunata. Posseggo ancora due magnifiche tonsille asimmetriche

fara | 16/08/2010 ore 17:45:50

 

A mio figlio abbiamo curato le tonsilliti frequenti con l'omeopatia. Thanks God

antonia | 16/08/2010 ore 16:06:06

 

in effetti si trattava di una inutile cattiveria degna di una tortura medievale.
per fortuna, dopo molti decessi secondari a questo barbaro trattamento e la sintesi di nuove molecole di antibiotici, è stato stabilito che non vanno estirpate tranne che in casi molto rari. In questi rari casi (ingombro meccanico), viene fatta una "riduzione" del volume, anche monolaterale in anestesia generale e con l'ausilio di un laser a CO2 che le vaporizza. W il progresso!

max | 16/08/2010 ore 13:27:40

 

Roberto devo dire che collegarsi sul forum dopo il pranzo di ferragosto, e vedere quella macabra foto , non è stato proprio il massimo.
Capisco che il ricordo di quella cruenta estirpazione sarà ancora vivo nelle menti di chi l'ha subita, però fatevi forza, sono cose che succedono.
Vi sono vicino, per qualsiasi cosa, non esitate a chiedere il mio aiuto.

Lello | 16/08/2010 ore 10:17:14

 

"Sei pronta? Vedrai che bella foto ti faranno! Saliamo in piazza e...tac! Sorridi e la foto sarà fatta!" E mia sorella, col vestitino bianco a pois rossi e col suo candore fiducioso, uscì di casa saltellando, attratta dal miraggio del flash tanto decantato.
Io però lo sapevo. Altro che foto: a tre anni e mezzo, senza preavviso e senza anestesia, l’aspettava una tenaglia crudele che le avrebbe resecato le tonsille. Io lo sapevo: non so se si fossero presi la briga di dirmelo. Forse avevo solo intercettato le parole, i preparativi, la venuta dei parenti, la premura dei vicini. Io lo sapevo: non so cosa avrei fatto per strapparla a quella doppia crudeltà: intuivo che la menzogna con cui la facevano andare contenta a farsi cavare le tonsille era peggiore della pur traumatica operazione. Ma come potevo fermarli? Avevo solo cinque anni. Nonostante la rabbia e il dolore per l'inganno che mia sorella pativa, ero schiacciata dalla mia impotenza di bambina. Che attese triste e in silenzio la sorellina sotto choc, fingendo di giocare a scopa con la cugina.
Ma, dentro di me, l'impotenza di allora si somma ad altre, meno giustificabili, impotenze: non l’ho trattenuta neppure davanti al legame con G., che ha poi infelicemente sposato con una baldanza e un'allegria esagerate e con un sorriso di circostanza che la rassomigliavano a una orgogliosa giovanna d'arco che sorride al suo aguzzino...
Ma questa è un’altra storia.

Maria D'Asaro | 15/08/2010 ore 23:06:12 | @

 

L'editoriale sull'estirpazione delle tonsille non mi lascia indifferente: a me toccò sorte identica (stessa generazione, d'altra parte). Allora vi invito a dare uno sgurdo al mio blog [LINK] e fare clic sull'etichetta "Latte psicosomatico": è una graphic novel di formazione che tratta anche delle tonsille come ha fatto Roberto, ma con disegnini e colori. Buon ferragosto.

maramaus | 15/08/2010 ore 13:24:10

 

A me, dopo l'operazione alle tonsille, anni 5, è venuta la scarlattina. Che sfiga!!

antonia | 15/08/2010 ore 12:42:05

 

ma non vi sembra strano e anche triste il fatto che non ci siano dichiarazioni del mondo politico per le minacce al piccolo Vitandrea Ciancimino?
qualunque possa essere il giudizio o personale convinzione riguardo al padre,mi sembra che la condanna dell'atto in sè (insomma, minacciare un bambino di 5 anni) dovrebbe esserci. Penso che dovrebbe esserci cmq anche se avessero minacciato il figlio di uno spietato killer mafioso.

rosy | 14/08/2010 ore 20:06:32

 

roberto ancora ci giochi?

vitalba | 14/08/2010 ore 13:55:34

 

Esempio: a Venezia sono entrata in un negozio di maschere. C'era una signora che ne stava dipingendo una. L'ho osservata e poi, con un sorriso le ho detto "allora lei fa proprio le maschere, non le vende soltanto. Sono belle". Risposta della signora, alzando gli occhi con aria seccata "Bisogna pur che qualcuno le faccia le maschere". Raccontando questo qualcuno mi ha detto: "Eh, ma sai, sono stressati, con tutti i turisti che ci sono..." Ma quali stressati. Maleducati e stronzi.

antonia | 13/08/2010 ore 11:13:15

 

Ah, Age of Empires......bellissimo. Lo scrittore comincia a mostrare un altro lato umano (faccina che sorride).

antonia | 13/08/2010 ore 11:09:43

 

E poi, Roberto, il buonismo per forza e sempre fa danni. Io penso che uno dei mali dell'Italia sia proprio questo giustificare tutto e tutti. E su questo buonismo forzato e spesso di facciata si basano tanti comportamenti eccessivi e sfrontati. Si giustifica il commesso maleducato perchè è pagato male, l'infermiere vestaso perchè è a fine turno ed è stanco, l'impiegato odioso perchè fa un lavoro noioso, il bambino che strilla e sgomita perchè è stato fermo a scuola.....di passo in passo poi si arriva a giustificare o quanto meno tollerare tutte le malefatte di Berlusconi e di quelli come lui. Io penso che una sana riprovazione civile ci debba essere. Senza sentirsi vecchi o parrucconi. Perchè chi è maleducato verso gli altri è vastaso e basta.

antonia | 13/08/2010 ore 11:07:36

 

Ci mancherebbe pure Farmville! Già ogni volta per arrivare a Word, ossia alla Letteratura, devo riuscire a sedare l'istinto che mi porta a aprire Age of Empires...
Buona giornata.

roberto alajmo | 13/08/2010 ore 11:06:35

 

Di sicuro col senno di poi posso dire che a vent'anni ero un coglione, ma oggi ho l'impressione che i coglioni siano ben più numerosi dei ventenni. Come ultimamente ha detto Mick Jagger: negli anni 70 eravamo belli e stupidi, oggi siamo soltanto stupidi.

federico | 13/08/2010 ore 11:02:29

 

Io penso che dovremmo unicamente essere noi stessi e che non dovremmo vergognarci o avere paura di quello che gli altri pensano di noi.
Se pensiamo qualcosa di non politicamente corretto, non dobbiamo sentirci in colpa nè con noi stessi nè verso gli altri. E' quello che proviamo, che sentiamo. Non è una questione di diventare vecchi. E' che si può anche cambiare idea nel corso della vita. Ed ognuno di noi ha diversi aspetti che convivono. Per me, se tu, Roberto, giocassi a Farmville su FB mi saresti solo ancora più simpatico. A volte gli intellettuali sono un po' troppo ingessati nel loro ruolo.

antonia | 13/08/2010 ore 10:28:21

 

@penultimora
però tutto sommato,perchè è un pensiero da vecchio il commento che viene naturale a chiunque sia nel pieno delle proprie facoltà mentali?forse perchè essere vecchi vuol dire essere privi di follia?ma ci sono tanti tipi di follia ,quella che impedisce di invecchiare credo sia la follia creativa,mentre questi atti compulsivi frutto di una specie di ipnosi collettiva tipo saltare i tetti, questi sì li trovo segno di rincoglionimento quindi di una mente vecchia innanzitempo. Chi sa che il politically correct con tutti i distinguo che comporta e tutta la comprensione ecc non sia anche questo causa della de-responsabilizzazione che oggi contraddistingue la maggioranza della gente?

rosy | 13/08/2010 ore 02:40:05

 

A occhio e croce credo che il berlu
abbia già dato mandato a feltri e nosferatu di cessare il fuoco, perché alcune pallottole fanno come i boomerang ritornano indietro e di calibro più grosso. Ci attende un periodo di calma apparente, passata la tempesta. Così a me pare.

Diego | 12/08/2010 ore 23:10:02 | @

 

A quanto pare la moglie di fini prima provò senza successo a sfondare a palazzo grazioli, ragazzi la cosa si complica...

federico | 12/08/2010 ore 21:26:59

 

@Diego: mi sa che la seconda che hai detto sia probabile. Se si va alle elezioni adesso rivince mr. B., mi gioco una palla che vince lui (l'altra me la tengo perchè mi serve)

max | 12/08/2010 ore 20:27:09

 

Certo che si... rispondevo ai collegucci di Blog. Che fare? :-)

Francesca | 12/08/2010 ore 14:02:41

 

Difatti, Francesca, il Penultim'Ora parla dell'inesistenza di una alternativa di sinistra. E' lì che possiamo sperare di incidere.
Il resto è sperare che per miracolo ricresca la mano a un monco. Come diceva Troisi: il cieco almeno gli occhi ce li ha. Ma il monco...

roberto alajmo | 12/08/2010 ore 11:50:19

 

Sapete come la penso? Che non dovremmo perdere tempo a parlare delle nefandezze del Sig. B, quanto piuttosto a trovare una strada alternativa che metta questo Paese in mani almeno piu' potabili. Io mi giro e non vedo nessuno... Forse per questo sprechiamo tempo a parlare di lui, in alternativa c'è solo un dignitoso silenzio.

Francesca | 12/08/2010 ore 10:37:29

 

Ma Lello, ha appena 74 anni, il "nostro" rappresentante politico all'estero e in casa ! Un bambino tra gli anziani!
E poi Lello oggi c'è una strano comportamento nel grafico mortuario: o muori entro i 65-70 anni per un infarto, un aneurisma, un ictus, "di subito" cioè, oppure campi 3000 anni perché cominci a imbottirti di pillole, di farmaci e di schifezze varie che ti mantengono arzillo. Purtroppo c'è un problema: la fine che fa il cervello, con queste cure, è incerta, e lo vediamo in molti casi, ultimo esempio di degenerazione cerebrale è quella del "buon" Veronesi.
La natura una mano potrebbe darcela, caro Lello, ma la scienza messa a punto dal San Raffaele, NO

fara | 12/08/2010 ore 01:11:39

 

Vi credevo tutti in ferie, invece i tanti interventi di oggi mi hanno smentito.
Tra le tante ipotesi che avete fatto sulla fine del nostro Silviuccio, manca quella più banale: la natura.
La natura ci può dare una mano. Se c'è una cosa che non si può comprare, quella è l' immortalità. Insomma stu cristiano cu è " L'immortale " di Cristopher Lambert??
Abbiate Emilio...

Lello | 11/08/2010 ore 23:38:44

 

Ultima notizia! Voi avete il vostro ma noi con Alemanno non siamo da meno! Retata definita tolleranza zero, fermati 50 tra clochard e immigrati senza permesso di soggiorno alla Stazione Termini. Operazione che ci voleva proprio con tutti i problemi di Roma, ci attacchiamo a quattro "poracci".... Se la retata fosse stata seria, la Stazione Termini in toto avrebbe dovuto migrare a Regina Coeli. Baci

Francesca | 11/08/2010 ore 22:26:27

 

ps
La buon'anima di sandro Paternostro avrebbe detto: domanda delle cento pistole

fara | 11/08/2010 ore 20:36:02

 

C'è qualcosa che non mi torna: gli operai sanno, e non da ora, chi è Silvio ( e tutto il seguito) , gli insegnanti sanno, e non da ora, chi è Silvio, i disoccupati sanno , e non da ora, chi è Silvio, il ceto medio sa, e non da ora, chi è Silvio , noi quattro o cinquemila dei vari blog sappiamo chi è Silvio, da sempre.... Ma allora Silvio chi lo ha votato e chi lo continuerà a votare?

fara | 11/08/2010 ore 20:34:00

 

Ben trovato, Diego.
A proposito del Penultim'Ora di oggi, vi segnalo l'Amaca di Michele Serra, su Repubblica.
Con molta abilità riesce a sottintendere il modo di dire siciliano che rende l'idea del rapporto fra il centrosinistra e la svolta di Fini: futtiri cu la minchia 'i l'autri.

roberto alajmo | 11/08/2010 ore 20:32:05

 

"lo Stato era lui, e gli schermi televisivi il riflesso della sua immagine....L'occhio del Grande Fratello si affacciava dovunque e portava in ogni casa il suo sorriso rassicurante.[....]La leva palese del potere poggiava sul telecomando.Catastrofi, terremoti diplomatici?tutto veniva dopo, prima c'era lui.Alla tv si affiancava il coro dei giornali dove autentici "poeti di corte" pubblicavano i loro versi in sua lode..."
...ehi ma che avete capito?:)è un articolo di Luigi Ippolito del 1994 su Ceausescu!

rosy | 11/08/2010 ore 19:40:48

 

La crisi economica sta pesando moltissimo sul ceto medio, che ha in grande percentuale votato per Berlusconi. Oggi si sente tradito, sia nei suoi interessi reali che sul fronte morale. Credo che Fini abbia fatto quanto anch'io avrei fatto al Suo posto. Ora occorre solo la riforma elettorale prima del voto, oppure unire tutti dell'opposizione, vincere le elezioni, fare la riforma ed eventualmente votare nuovamente. Se venisse rieletto il PDL abbiamo chiuso.

Diego | 11/08/2010 ore 19:28:10 | @

 

Yorick,
non credo che agli italiani importi più di tanto a chi appartengono stampa e televisioni. Anche dopo l' "affaire Fini". La maggioranza continua a godersi Minzolini, Fede, Striscia la notizia e a non comprare giornali. Chi comprava libero, il giornale o la celtica Padania continuerà a comprarli. Pertanto, nulla di fatto. Non solo ma eventuali elezioni anticipate e con questa legge elettorale finirebbero col rafforzare Silvio, che pare voglia presentarsi alle prossime elezioni proprio con il logo "Vota Silvio".

Riguardo l'uso delle padelle, sono favorevole e consiglierei quelle in acciaio inox col doppio fondo.

fara | 11/08/2010 ore 13:42:50

 

Yorick: io mi sto convincendo di sì

roberto alajmo | 11/08/2010 ore 13:09:45

 

Sul caso Fini pensavo: chissà se adesso gli italiani hanno capito chi è il padrone della stampa. Ovviamente i tanti italiani che credevano che la stampa fosse tutta comunista, come i giudici.
Penultima penultim'ora: ho incrociato giorni fa un digressionista ostinato. Per dirmi un concetto ha impiegato due ore, durante le quali lo supplicavo di lasciarmi andare per un mio impegno. Se n'è fregato: ha soltanto aggiunto l'intercalare "e finisco". Si può usare una padella per stordire un sequestratore digressionista?

yorick | 11/08/2010 ore 12:59:53 | @

 

Il mio ritorno a questa città, a questo blog dopo una vacanza in Italia. Risultato: mi sento a casa qui

antonia | 11/08/2010 ore 12:00:15

 

Il mio ritorno a questo blog, dopo diversi giorni di assenza, che purtroppo si ripeteranno, è scolpito dal ritratto lapidario che Roberto Alajmo fa di Elvira Sellerio e dei siciliani migliori: """ Elvira Sellerio era donna di intelligenza ostinata e scontrosa. Spesso così è l’intelligenza dei siciliani migliori. Ostinata. E scontrosa.
Aveva una sua idea dell’impegno senza ostentazioni. Ha attraversato il meglio e il peggio degli ultimi quarant’anni di Sicilia senza mai cedere alle tentazioni apertamente “politiche”. Viaggiava su binari che appartenevano solo a lei.
Questa, che era la sua migliore prerogativa, era anche il suo limite, il limite di noi siciliani che immodestamente pensiamo di essere migliori: viaggiamo ciascuno sul proprio binario, senza incontrarci mai.
Senza nemmeno riconoscerci fra noi, certe volte. """
Queste parole rinverdiscono i motivi del mio orgoglio di siciliano e nel contempo mi confermano nel pessimismo di fondo che nutro riguardo al futuro della Sicilia.



Antonio Carollo | 10/08/2010 ore 12:55:47

 

Ecco cosa fa dire il caldo:" Una mobilitazione permanente per contrastare i personalismi di chi antepone i propri interessi al bene di tutti, al bene del Paese ".
Siamo al delirio totale.
Attendo però l' arrivo dei gazebo per sapere cosa ha fatto il governo in questi anni.

Lello | 10/08/2010 ore 11:26:41

 

...ogni riferimento a persone o fatti è puramente casuale :-)

Ale S. | 09/08/2010 ore 21:45:40

 

@Penultim'ora
Mi rivedo nell' omino con l'obrello ed il cappello in fondo alla sala....

Lello | 09/08/2010 ore 15:55:04

 

Sto rileggendo un testo di Munari, un grande designer italiano, che nel testo scriveva, c'é stata una brillante iniziativa all'olivetti in Italia, che nessuno ha citato, e che é stata molto apprezzata negli USA. Credo che questa idea che noi siciliani (ma in questo caso si parlava di italiani) in patria non siamo capaci di fare niente, di capire quanto valiamo, e che sempre, possiamo essere apprezzati fuori dal nostro paese é davvero una condizione sfrustrante.
Questa idea della diffidenza, anziché della compartecipazione, e poi magari le società si uniscono e si sciolgono, a seconda degli interessi del momento, come in altri paesi. No. Noi siamo legati all'idea sei come me per sempre o smetti di essere con me. Forse dovremmo crescere anche in questo, anche se sempre in modo responsabile. Forse dovremmo essere meno ansiosi, più fiduciosi, nel trovare persone simili, con cui fare un percorso comune, ma sapere che possono anche andare via. Ce la possiamo fare?

Uma | 08/08/2010 ore 20:54:03 | @

 

Cos'è che non vada?

Azzardo: una dose da cavallo di ex-democristiani nel direttivo?

Stefano | 07/08/2010 ore 18:36:37

 

Non ero in chiesa, ma se ci fossi stato sarei andato via assieme a Consolo.

roberto alajmo | 07/08/2010 ore 07:04:09

 

una considerazione sull' "addio a Elvira Sellerio", secondo me ha fatto bene Consolo ad andarsene dalla chiesa per protesta quando ha parlato Centorrino...ma come, non era quello che diceva che Sciascia e Camilleri portano sfiga e fanno fare brutta figura alla Sicilia?che cosa avrà potuto dire sulla loro editrice?

rosy | 06/08/2010 ore 23:01:39

 

Shhhhhttttt... che son qui in tremante trepidazione, sperando che non si sia accorto della gaffe. O, almeno, confidando che la sua memoria mi aiuti, visto che non ho fatto altro che citare quanto lui stesso ha più volte ripetuto.

/azz, parola magica rasoio. Tutto mi sembra fuorchè un auspicio di perdono. Addio, è stato bello conoscervi.. :-D

teresa de masi | 06/08/2010 ore 19:41:09

 

Teresa, figurati, è un piacere leggerti.
Roberto potrebbe punirti lo stesso però,per il concetto del 'non-eleganza dell'autocitazione'!

Csilla | 06/08/2010 ore 19:28:07

 

Grazie Csilla. Roberto già conosce la mia maldestra imbranataggine, mo' la conosci un po' anche tu... :)

teresa de masi | 06/08/2010 ore 19:16:10

 

Teresa, Roberto ci ha linkato lo stesso pezzo stamattina.
E' un bel pezzo,come del resto la penultim'ora.

Csilla | 06/08/2010 ore 18:24:28

 

Roberto, capisco che autocitarsi non è elegante. Ma obbligandoci a rinunciare a questa intervista ci faresti un torto. Che non meritiamo, secondo me. Onde per cui, la linko io. Da parte tua, puoi sempre bannarmi per punizione.

[LINK]

/grazie. E' un bel racconto della tua città, anche se da un punto di vista molto particolare.

teresa de masi | 06/08/2010 ore 17:35:08

 

Roma.

Taglio Roma a piedi in una giornata calda con un cielo terso, pieno di grandi nuvole che vagano leggere. Via Santa Maria in Monti, via Cavour, via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, Via del Corso, Piazza del Popolo, Piazzale Flaminio. Itinerario, standard, banale, senza intrusione nei posti nascosti che amo di piu’. Ringrazio di essere nata qui. Di essere nata immersa in una possibilità di contatto con la bellezza, con le forme dell’arte, con la storia. Non tutti hanno questa possibilità di caricarsi nell’animo la bellezza dell’intorno. Io questa fortuna l’ho avuta e sono grata al caso che mi ha fatto aprire gli occhi in questa città. Ci sono colori dei tramonti sui muri dei palazzi umbertini che occorre soltanto vedere, o ti prendono l’animo e sei fregato, oppure guardi e passi e dentro non rimane nulla, un tramonto qualsiasi, un evento qualsiasi, lo stesso sole per tutti. Nei giorni di gran caldo la città è come un fiume in secca. La città ritira le acque del suo fiume ed oltre alle forme di straordinaria armonia del cuore centrale, lascia intravedere la melma, i detriti, le ferite di chi vive ai margini. Spuntano come dal nulla, gli anziani, vecchietti e vecchiette, soli, barcollanti, sdentati, un po’ tristi ed un po’ sorridenti, ostinati. Con le calze spesse, i maglioni anche se si suda, le borsettine al braccio delle signore, i passi non piu’ saldi. Poi emergono fantasmi di esseri umani che si nutrono delle nostre scorie. Per loro la monnezza è benedetta. Li ho studiati. Sono dotati di un gancio di ferro, lungo, utile per pescare dentro i bidoni quello che noi buttiamo. Lo raccolgono in carrelli della spesa. Sono organizzati. Un riciclaggio umano. Terribile. La città spopolata è nuda. Lo stridore dei problemi è evidente. Se avessi un cuore immenso gli anziani ed i fantasmi li terrei tutti con me. Tra pochi giorni, dalle mie radici romane, scivolerò nell’Isola. Sarebbe bello portarli con me e fargli vedere il mare.

Francesca | 06/08/2010 ore 16:08:59

 

Ricordo "Un sacco bello", quando Verdone si affaccia dalla finestra del centro di Roma e parla con altre persone, verissime, romanissime e normali, non certo i nuovi ricchi che popolano ora quegli stessi palazzi. Anche l'appartamento che si intravede nel film è "reale", senza pretese, senza le anticaglie finte che probabilmente arredano oggi quello stesso appartamento. Sempre se quelle stanze non sono diventate uno studio abitato solo in ore d'ufficio.
Il film era del 1980, praticamente un'era geologica fa.
Penultim'ora: anch'io sono felice che la Sellerio sia una casa editrice di Palermo.

yorick | 06/08/2010 ore 14:26:48 | @

 

il problema della munnizza è non solo di Palermo. In questi giorni anche in alcuni quartieri di Roma si appalesato lo stesso inconveniente.
Se devo essere onesto, la pessima amministrazione palermitana, è la principale responsabile della questione. A questo si aggiunge, inesorabilmente, la assoluta mancanza di amore e di rispetto verso la propria città da parte dei palermitani.
Io vivo in una città museo, che agli occhi di chi viene a visitarla(centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo per tutto l'anno) appare il posto più bello del mondo. Tuttavia, è una città priva di identità, dove gli autoctoni sono quasi scomparsi o comunque sono invisibili. Se esci la sera vedi solo turisti, e, inevitabilmente, tutto sembra finto.
Palermo ha il privilegio di essere abitata dai palermitani, vissuta dai palermitani che mantengono vivo, nel bene e nel male, lo spirito millenario di quella grande città. Io sono sicuro che prima o poi i palermitani avranno la consapevolezza di rendersi conto di amare Palermo e di farla tornare una città splendente adornata da cose uniche e rare e cosi' sparirà la munnizza che, per fortuna, non è un cancro inguaribile.

max | 06/08/2010 ore 13:02:18

 

Be', Max: l'espressione "munnizza a parte", suona un po' strana. E' come se alla domanda "come stai?", qualcuno rispondesse "Cancro a parte...".
Grazie a tutti per i complimenti. Ogni tanto fanno bene.

roberto alajmo | 06/08/2010 ore 11:57:41

 

sottolinierei il fatto che la Sig.ra Sellerio abbia avuto, insieme al marito, il coraggio di aprire la casa editrice a Palermo e non a Roma o a Milano. Da ex palermitano mi sembra una bellissima cosa. Palermo, infatti, spesso per colpa dei palermitani stessi, ha esportato oltre lo stretto di Messina, l'immagine della mafia, della mentalità mafiosa, dell'incuranza verso la cosa pubblica, l'abbandono ed il degrado. Il coraggio e la determinazione di persone come la Sig.ra Sellerio hanno in parte(piccola) cercato di contrastare questo fenomemo.
Speriamo che gli eredi siano all'altezza per continuare.
P.S.: dopo due anni ho rimesso piede a Palermo per una settimana. Immondizia a parte, mi è sembrata bellissima. Mi è sembrato bellissimo vederla piena di palermitani. Mi è sembrata viva e migliore rispetto a quando l'ho lasciata più di un decennio fà. Tuttavia, alle mie manifestazioni di entusiasmo fanno eco lamentele su lamentele dei palermitani. Perchè secondo voi?

max | 06/08/2010 ore 11:18:36

 

Solo i siciliani, roberto? Io temo che questo non riconoscersi sia, purtroppo, prerogativa universale. Che ci lascia troppo abbandonati alla solitaria ricerca di ciò che ci divide piuttosto che alla naturale - gioiosa, testarda ed entusiasmante insieme - ricerca di ciò che ci unisce.

E mal comune, mezzo gaudio non è.

teresa de masi | 06/08/2010 ore 10:44:53

 

Grazie scrittore, mi fai capire sempre molte cose.

ale s. | 06/08/2010 ore 10:33:08

 

Bellissima, nel video sulla Sellerio, la battuta: a Palermo meno persone si frequentano e meglio è....

federico | 06/08/2010 ore 09:50:00 | @

 

Roberto,le tue parole racchiudono l'essenza del modo di vivere oggi.Dire chiaramente quel che si pensa è arte riservata oramai a pochissimi e tu fai parte di questo piccolo gruppo per contenuti e concretezza.

Csilla | 06/08/2010 ore 09:37:59

 

A corredo del Pentultim'ora di oggi, un piccolo contributo filmato.
[LINK]

roberto alajmo | 06/08/2010 ore 09:02:41

 

Io mi limito a dire che non di rado tornate elettorali sono state devastanti per chi gridava "Alle Urne!".

roberto alajmo | 04/08/2010 ore 16:34:56

 

conseguenze politiche devastanti...devastanti per chi?

paola | 04/08/2010 ore 15:46:55

 

A posto siamo...
Uno non paga il bollo, l'altro il canone rai, insomma
mi sento alle olimpiadi dell' evasione fiscale. Speriamo che la GDF non ci stia osservando....

Lello | 03/08/2010 ore 18:46:14

 

io pago solo l'abbonamento dell'autobus...:-)

Ale S. | 03/08/2010 ore 18:14:19

 

Il Comune di Palermo, poi, si è addirittura superato: rimborso della tarsu a chi non l'ha mai pagata!

Lello | 03/08/2010 ore 17:07:38

 

Lello: se non mi sbaglio, la fine del recupero crediti è una novità degli ultimi anni.

roberto alajmo | 03/08/2010 ore 16:51:48

 

Io pago il canone Rai e sono considerata una babba perche' lo pago. Ma a parte il fatto che corsi a procurarmi il bollettino nottetempo non appena Berlusconi disse che non si doveva pagare, mi spiegate perche' non dovrei pagare quella tassa che mi consente di vere gli unici programmi che mi piacciono? Piuttosto, io proporrei l'oscuramento parziale dei canali. se mi levate Rai 1 e Rai 2 sopravvivo tranquillamente. Continuerei a pagare un terzo del canone molto volentieri. Addirittura aggiungerei qualcosa per La7...

Daniela | 03/08/2010 ore 16:23:04

 

Infatti mi sa che sono rimasto uno dei pochi a pagare il bollo. Anzi, per non farmi mancare niente ogni anno faccio in modo di pagarlo pure in ritardo, così mi tocca aggiungere la soprattassa.

(Il canone RAI invece non lo pago affatto. Non ho il televisore, e pagare centinaia di euro solo perché ascolto dieci minuti al giorno di RadioRai mi sembra eccessivo..)

Stefano | 03/08/2010 ore 15:35:45

 

Anche a me, come a RA per Paola, mi piacque di piacquere a Fara.
Sì, siamo talmente confusi da non capire da chi siamo governati (si fa per dire).
La bravissima Tina Anselmi, poverina, si è dato tanto da fare nel cercare di far condannare Gelli e i suoi accoliti ed ora, non solo questi qui non hanno fatto un giorno di galera (Gelli qualche mese, gli altri niente), ma addirittura ce li troviamo al Governo ad applicare puntualmente il programma partorito dalla mente geniale dello stesso Gelli.
Più confusi di così? Anzi lucidissimi.

Antonio Carollo | 03/08/2010 ore 14:23:08

 

Si Antonio è veramente strana l' idea di considerare la Lega la formazione politica più vicina all'ideale di un partito liberale.
Ma forse siamo noi che non abbiamo capito niente!!

fara | 03/08/2010 ore 12:51:21

 

Strana idea quella di considerare la Lega la formazione politica più vicina all'ideale di un partito liberale.
Altra questione: le dichiarazioni di Fini non mi sembrano risibili: contengono concetti e principi di un moderno partito liberalconservatore, per me di tutto rispetto.
Non fraintendetemi: sono un liberaldemocratico, cioé sull'altra sponda.

Antonio Carollo | 03/08/2010 ore 12:22:18

 

Lello, a me l'ACI ha richiesto l'integrazione perchè avevo sbagliato di cinque euro

Giuseppe | 03/08/2010 ore 11:50:58

 

Roberto io, qualche anno fa, ho dimenticato di pagare il bollo della mia vecchia Fiat Uno fire e puntualmente ho ricevuto una lettera che mi intimava di pagare entro 30 giorni scaduti i quali mi avrebbero dato l' ergastolo.
Naturalmente da allora ho pagato regolarmente ma so che se non paghi, non puoi comprare un'auto nuova.

Lello | 03/08/2010 ore 11:12:20

 

Marcello Dell’Utri, impegnato all’ateneo di Palermo nell’inaugurazione di una nuova facoltà, la Facoltà di Non Rispondere, avverte che arriverà in ritardo....

max | 03/08/2010 ore 10:36:25

 

Sono cresciuto nel PCI di Pio La Torre. E credo che ucciderlo sia stata la più grande intuizione (perlopiù inconscia) di tutti i suoi avversari. Après lui le deluge

Giuseppe | 03/08/2010 ore 07:28:57

 

Sono cresciuta in una famiglia che Era Liberale, nel senso pre-Giolittiano, quasi del termine. Poi il partito liberarale scomparve sempre più nel tempo. A quel punto pensammo che prima l'Msi, e poi An potesse essere la cosa più vicina a quella strana idea.
Adesso, son quasi certa che la cosa più vicina a quella idea sia la Lega. E scopro di non essere davvero la sola a pensarlo. E la cosa mi spaventa.

Uma | 03/08/2010 ore 02:30:04 | @

 

E' anche bene ricordare che, in tutte le dittature che si rispettano, di solito il ruolo dell' opposizione viene ricoperto da qualcuno del partito che detiene il potere.
Ma poi un gruppo che si chiama " i finiani " non può andare lontano. Li vedrei meglio a Zelig. Ecco a voi i finiani... e tutti a ridere.

Lello | 02/08/2010 ore 23:54:49

 

Mi piacque piacquerti

roberto alajmo | 02/08/2010 ore 21:07:05

 

Bella penultim'ora! mi piacque!

Paola | 02/08/2010 ore 21:00:27

 

Tamara...che bello ritrovarti!
E' sempre un piacere per me leggere le tue considerazioni.
A presto..

Lello | 02/08/2010 ore 19:09:33

 

Anche io, potendo scegliere un avversario, sceglierei Fini. Ma non perché è più simpatico, semplicemente perché non è il padrone dell'azienda. E forse, crediamo si possa combattere ad armi pari in un eventuale futuro elettorale.
Ma stiamo attenti , l'ignobile legge Bossi Fini, porta anche la sua firma.
Ma se dovesse servire a liberarci da un caimano ormai trasformato in geco, diamogli almeno un supporto morale.
Il voto e la stimA sono un'altra cosa

fara | 02/08/2010 ore 15:49:13

 

Potendo scegliere un avversario, sceglierei Fini piuttosto che Berlusconi. Almeno si potrebbe combattere ad armi pari, senza che uno dei contendenti abbia a disposizione una gioiosa macchina da guerra mediatica e accusi me di essere padrone della stampa e della tv. E con Mr B. farei come si fa con le volpi o con i cani inferociti, quando si sorprendono in campagna: gli lascerei scoperta una via di fuga. Si porti (quasi) tutto quello che vuole, ma si levi dagli zebedei.

yorick | 02/08/2010 ore 14:36:53

 

FREE SCHOOLS: libero pensiero in libera scuola.

Il governo Cameron vorrebbe estendere il modello delle "free schools" a tutto il sistema educativo.
“In uno stato che si definisca liberale bisogna ammettere anche l’ateismo, accanto alle scuole confessionali – musulmane, ebraiche, cattoliche o forse indù – anche la “scuola atea “può trovare il suo spazio. È quanto sostiene il Ministro dell’Educazione del Regno Unito, il conservatore Michael Gove, a cui ha fatto da sponda, in un insolito binomio, il biologo evoluzionista Richard Dawkins.

Nel mese di giugno il professor Dawkins si era effettivamente mostrato interessato alla riforma Gove, senza tuttavia voler indulgere alla semplificazione della “scuola atea”. “Non indottrinerei mai i ragazzi all’ateismo, aveva precisato, proprio come non lo farei per la religione. I giovani dovrebbero piuttosto imparare a porsi domande. Li vorrei scettici, critici e di mentalità aperta”.

[LINK]

tamara | 02/08/2010 ore 11:58:42

 

“Conosco il professor Guazzelli da tanto tempo; noi attori abbiamo sempre qualche turba. Mi ha sempre detto che avevo tutto a posto; poi gli ho detto che voto Pd e sono in cura da 20 anni”.
“Berlusconi – ha proseguito Roberto Benigni- si lamenta che tutti i giudici sono di sinistra, che la stampa è di sinistra… ma se fosse di sinistra anche il Pd cosa farebbe?”

eh, eh… sto ancora ridendo…

tamara | 02/08/2010 ore 11:54:17

 

di gianfranco fini più che l' espressione del viso durante quella famosa seduta al parlamento eruopeo ricordo la sua presenza nella sala operativa della Questura genovese mentre le forze dell' ordine spaccavano le ossa alle persone che erano al g8 di genova

vitalba | 02/08/2010 ore 01:24:50

 

E ti è andata pure bene,Stefano! Vista la presenza del sindaco e probabilmente di qualche assessore c'era da aspettarsi che ti chiedessero il gettone di presenza

fara | 01/08/2010 ore 22:14:32

 

Io con la borghesia destrorsa siracusana sono entrato in contatto solo una volta, l'anno scorso. Ero andato a VENDERE dei libri a un incontro organizzato da detta borghesia. Enfatizzo il verbo "vendere" perché invece questi signori (tra cui il sindaco) continuavano a prendere i libri e a defilarsi senza mettere mano al portafogli, promettendomi che avrebbero provveduto a pagare "più tardi". Risultato: ancora aspetto, e nell'attesa la libreria mi ha fatto pagare i loro libri di tasca mia. Ecco come sta messa a civiltà -- ma che dico: a educazione -- la borghesia siciliana.

Stefano | 01/08/2010 ore 13:36:35

 

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