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REPERTORIO DEI PAZZI DELLA CITTA' DI PALERMO

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Non sono un patito di Veltroni ma bisogna dire che nella scelta di Massimo Calearo come deputato ha una grossa attenuante: il prescelto era presidente nazionale della Federmeccanica e presidente della Confindustria di Vicenza. Precisamente non un pinco pallino qualunque, almeno a giudicarlo dall'esterno. L'abbaglio piuttosto riguarda il livello culturale dell'imprenditoria veneta. Nessuna attenuante invece può invocarsi per Di Pietro che ha investito del laticlavio un certo Scilipoti.
Sono pessimista circa la capacità dei partiti di fare approvare una nuova legge elettorale. Se rimane il "Porcellum" prevedo una massiccia astensione dell'elettorato, quasi una rivolta.

Antonio Carollo | 31/03/2012 ore 22:31:09

 

Hai ragione ma purtroppo per noi il metodo Veltroni è ampiamente applicato.

lina | 31/03/2012 ore 18:33:54

 

Se nella vita vi capitasse una discussione con Veltroni, qualsiasi discussione. Se anche voi aveste torto torto marcio, lasciatelo sfogare.
Poi, quando ha finito, ditegli solo:
- "Tu hai candidato quest'uomo [LINK]

roberto alajmo | 31/03/2012 ore 14:58:19

 

La Sinistra è divisa e insoddisfatta. Molti stanno lavorando per un rinnovamento radicale. Oggi è stato pubblicato il Manifesto per un soggetto politico nuovo, già sottoscritto da firme autorevoli. Mi sembra interessante rifletterci sopra. Molte cose sono condivisibili.
Però un leggero odorino di fragranza utopica l'ho sentito. Al terzo punto delle conclusioni è detto: "Si rompe con la visione ristretta della politica, tutta concentrata sul parlamento e i partiti. Si lavora invece per un nuovo spazio pubblico allargato, dove la democrazia rappresentativa e quella partecipata lavorano insieme, dove la società civile e i bisogni dei cittadini sono accolti e rispettati."
Obbiettivo meraviglioso, ma come, con quali strumenti, è possibile giungere al felice connubio tra rappresentanza e partecipazione?

Antonio Carollo | 29/03/2012 ore 16:17:08

 

Se siete stufi dei partiti leggete questo editoriale, e il resto:
[LINK]

Antonio Carollo | 29/03/2012 ore 15:32:48

 

Bravo Armando , la politica e altro dell'Azienda. La politica si occupa anche degli uomini e delle donne non solo dei bilanci.
Ma se non staccano la spina al capitalismo neoliberista Tacherian-reganiano non ne usciamo

fara | 29/03/2012 ore 12:28:36

 

Grazie Roberto e buona giornata a tutti anche da parte mia.

Gilda | 29/03/2012 ore 10:42:25

 

Hai ragione Roberto .... lungi da me rinnegare il fatto che li ho accolti bene, Monti e gli altri professori, stanno calzando totalmente i panni dei vecchi baroni(saccenza e arroganza)scordando (o peggio non sapendo) che governare è altro che insegnare,che l'ascoltare dei saggi è altro del parlare dei sapienti e che negoziare è altro che imporre e infine che la politica e altro dell'Azienda.

armando | 29/03/2012 ore 10:38:44 | @

 

Bentornata Gilda, e buona giornata a tutti.

roberto alajmo | 29/03/2012 ore 07:18:04

 

Penultim'ora. E contro il pessimismo: Attak. Anzi, hai ragione Roberto: mastice. Così, se dovesse andare comunque male, ci si potrà stordire annusandolo, come in ogni terzo mondo che si rispetti.

Gilda | 29/03/2012 ore 01:47:59

 

Ma come si fa ad essere ottimisti Antonio! Adesso spunta pure il "senatore" Vizzini che dopo anni di centrodestra, folgorato sulla via di Damasco, appoggia Ferrandelli, facendo più danni di Paolo di tarso! E mi scuso per l'abuso di punti esclamativi!

fara | 28/03/2012 ore 17:01:58

 

Secondo me bisogna lottare per non farci sommergere dal pessimismo. I tempi della storia non sono così brevi come si crede o vorremmo credere. C'è stata una lunga ipnosi popolare al suono di un cinico pifferaio. Adesso gli occhi sono abbastanza aperti. Non dobbiamo sottovalutare la capacità di discernimento dell'elettorato. Le beghe dei partiti sono una cosa, la percezione e le opinioni della popolazione sono un'altra cosa. Palermo viene da un nulla di dieci anni. Una buona percentuale di elettori sa bene cosa fare. La saggezza popolare può appannarsi, ma poi recupera.

Antonio Carollo | 28/03/2012 ore 12:15:47

 

Penultim'ora
Tu credi che ci rimarremo senza di loro? Io no. Il centro sinistra sta lavorando molto bene per non assumersi la responsabilità del governo di questa città.

fara | 28/03/2012 ore 11:05:27

 

Si , ma ....

Prima guardavi la televisione e ti incazzavi

Adesso guardi la televisione e ti incazzi lo stesso

ANTISPAM ? GIOSTRA

gippe | 27/03/2012 ore 23:23:06 | @

 

Penultim'ora:perfettamente d'accordo:bello potersi chiedere " ma ci ragiono e dissento e magari ne discuto e magari qualcuno mi ascolta?...

Adriana | 27/03/2012 ore 23:01:05

 

@ Gippe e Gilda, grazie!
Circa le questioni palermitane è difficile inserirsi, Gilda, non tanto per la non conoscenza dei fatti ma perchè l'argomento è 'sindaco questo o quell'altro',si mette cmq in discussione un cambiamento di rilievo.Orlando ha fatto cose buone, il candidato giovane potrebbe rappresentare una svolta.A molti non piace ma credo che le critiche vengono soprattutto da una divergenza derivante dai colori politici, i quali, a mio parere, non esistono più.
Il governo.....mi ha stancato.
Sto leggendo un libro sullo smaltimento dei rifiuti tossici in mare e altrove, 'Le navi della vergogna' di Riccardo Bocca......beh, leggendo questo scritto pensare che un governo sia meglio di un'altro, mi viene difficile.La società si divide in 2 sponde; ricchi strapotenti ed il resto, una sola cosa accomuna i due contendenti,entrambi vivono su una bomba ecologica mangiando e respirando monnezza.
Buona serata a tutti

Csilla | 27/03/2012 ore 18:52:50

 

Penultim’ora. Sono d’accordo, Roberto. È difficile rassegnarsi a questa evidenza, ma dopo anni e anni in cui per accontentare tutti e ottenere voti si sono accumulati pasticci su pasticci, non ci resta che questa soddisfazione. Misera sì, ma non necessariamente sterile, purchè ci ricordiamo che ogni misura che critichiamo dovrà necessariamente essere sostituita da una proposta atta a produrre pari gettito. Pare che residui idealistici non siano ammessi. Gli eteronomi – tanto per citare Pessoa che Tabucchi ci ha reso leggibile con le sue traduzioni – devono avere pari ruolo e pari peso. Così pare, che ci piaccia o no.
Felice per la riedizione del tuo bel libro.
@Csilla ciao! È bello rileggerti! Anch’io mi sento un po’ estranea alle Palermitane questioni. Anzi no, non estranea, ma priva di una conoscenza approfondita delle problematiche. Condizione che suggerisce un passo indietro.

Gilda | 27/03/2012 ore 01:47:29

 

La Fornero, parlando della riforma/art.18, riafferma quello che già tempo addietro R.A.ha definito il 3 Mistero di Fatima...l'articolo 18 come un modo di rilanciare l'occupazione!non capirò mai perchè poter licenziare magari fingendo che il motivo sia "economico" senza che il lavoratore possa chiedere che si verifichi se ha subito un'ingiustizia, e quindi di essere reintegrato, crei occasioni di lavoro. Forse perchè al posto dei licenziati entreranno dei giovani che saranno sottratti al precariato?bene ma anche questi giovani alla fine saranno dei "licenziabili"senza garanzie.Monti che è stato assai meno fermo in altre occasioni non è convincente in questo caso, non osando dire chiaramente che lo scopo è incoraggiare l'industria facendo un regalo ai "padroni"(eh quando ce vo' ce vo'...)e chiudendo la stagione della contrattualità dei lavoratori.Questo sarebbe il progresso e l'allineamento all'Europa?Ho apprezzato Monti per vari motivi connessi all'emergenza ma quesa cosa che sta facendo è illogica e ingiusta!dice che garantirà lui(?)mah, stando al potere viene così presto il senso di onnipotenza?

rosita | 27/03/2012 ore 01:10:31

 

Sostiene Gippe
che bisogna fare modificare la 41 bis per un
notturno palermitano
e la liberazione di Csilla

Bien à vous

gippe | 26/03/2012 ore 23:17:21 | @

 

@RA, nessuna fine,si è un pò spostata la mia asse terrestre in questo periodo. Hai presente il 41bis? Mi sento inquilina di tale 'mura'.
E poi, da un pò che leggo solo sulla politica palermitana e non mi sentivo esprimermi su questo argomento.
P.S. il pezzo sugli autobus a Palermo era bellissimo! :)

Csilla | 26/03/2012 ore 15:21:17

 

Un pensiero di Antonio Tabucchi:

"Si scrive per stabilire una vicinanza d'altro tipo con il mondo, simile a quella del bambino che, quando gioca, assume come verità incontestabile il suo stesso gioco. Una verità espressa sul piano simbolico, per la quale la finzione supera e sconfigge l'illusione, diventando così 'prassi', sforzo fisico. Insomma, la scrittura è una forma di riappropriazione del mondo".

Ci ha insegnato a vivere e a rivivere nel mondo.

Antonio Carollo | 26/03/2012 ore 15:02:26

 

Csilla! Mi chiedevo che fine avessi fatto.

roberto alajmo | 26/03/2012 ore 08:48:10

 

Sono contenta per la ristampa del libro, era uno degli introvabili. Roberto,non avresti potuto scegliere un periodo migliore......ma questo anche tu lo sai benissimo, poche sono le parole tue che non sono perfettamente piazzate e incisive nel tempo e in contesti specifici.

Csilla | 26/03/2012 ore 08:44:35

 

Manca sempre qualcosa quendo sei serio.

Armando | 26/03/2012 ore 01:42:15

 

L'Aria di Primavera

Un Silenzio
viveva
lieto.
Dolce
come
un fiore.
Apriva
una gemma
e poi
trifogli,
corolle,
e ai fili del sole
l'allegria dei rami...
in quel calore
non v’era rumore
ma suoni, gioie.
Sconosco
l'Aria della primavera.
Quelle Erbe chiare
d'uomini silenziosi
raccolte
in quella cornice della terra
che crearono pace
dove maree disperse
d’uomini tuonanti
Tempestano
Deserti.


(Rosi Lesto)

rosi | 25/03/2012 ore 12:59:59 | @

 

Mi piace quando qualche vecchio amico torna a farsi vivo.

roberto alajmo | 25/03/2012 ore 11:22:58

 

NO

Paola | 25/03/2012 ore 08:38:19

 

Io,caro Roberto, confuso quanto mai prima, ti leggo e rispondo "No" ..... questo mi aiuterà il 6 maggio a fare la scelta giusta? Non lo so e la confusione mi accompagnerà .....almeno fino al 6 maggio....poi? Poi è l'8 maggio!!!!

armando | 25/03/2012 ore 07:52:17 | @

 

"Nous nous servons des mots pour dominer, comme s'ils étaient des armes: c'est pour cela que le monde manque d'amitié...La vérité est une immense verrière tombeée à terre, éclatéeen mille morceaux. Regardez-les qui se précipitent, se penchent, prennent un morceau, le brandissent comme une arme et disent: je tiens la vérité. Insensés, vous ne tenez qu'un éclat de vérité. Il faudrait patiemment rassembler vos morceaux, les souder du ciment de l'amitié et la verriére ferait chanter la lumière".
J. SULLIVAN, Le plus petit abime, Paris, Gallimard, 1965, p.125.
Una sintesi, alla ricerca dell'ESSERE e dell'Unità sia insormontabilmente difficile da realizzare. Oggi, più che mai, i frammenti sono privi di armonia e per conseguenza portatori di inquietanti significati. Ho grande rispetto e stima per Orlando, e in questa frammentazione imperante, vorrei ritrovare una dimensione, e che in essa, la sua scheggia di Verità frutto della sua esperienza del fare, da me mai dimenticata, possa incastrarsi con le altre. Per Giuseppe, amo scrivere ma anche leggere, concentro uno sguardo sano sul reale con parole di cielo e nuvole. Com'è che dici? Bien à toi? Il francese mi è difficile, la citazione è in un bel libello di Maria Antonietta La Barbera, edizione MArna, titolo: "Perchè letteratura oggi". Buona lettura

rosi | 24/03/2012 ore 16:56:40 | @

 

tranquillo, Diego.Io lotto contro il fallocentrismo di ogni specie, persino subliminale o propagandistico, mica contro le pupe perfettamente cibatesi di politica contemporanea.Ma l'ideale è Ideale, si sa.Bna domenica.

lina | 24/03/2012 ore 13:23:38

 

Non ci siamo capiti proprio! Io ho avuto un bel ricordo, vedendo il cognome "Gange", quello del negozio di ceri in Via Ponticello; e così, per sollecitare la memoria anche in altri (quanti lo ricordano, oltre me?) ho giocato un po' con le parole. Chiedo venia, se vi pare così offensivo

Don Diego | 24/03/2012 ore 12:43:57

 

Rosi, non so se é stato tradotto in Italiano, ti consiglio di leggere

Une année studieuse

di Anne WIAMZEMSKY

a meno che tu nos sia monoautore ( :-))


Bien à toi

gippe | 24/03/2012 ore 10:14:39 | @

 

che dispiacere...smarrirsi nel guardare link sulle bacheche di fb. Uomini...sempre pronti a lanciarsi come branchi di cani per lacerare le debolezze delle convinzioni d' altri, a strapparne il morso migliore, e in quel sangue, a perdere di vista la terra. Poi leggo la tua meraviglia di suono dolce, l'ascolto. Eccola, condivisa pienamente sulla mia.
Non rientro nella generazione dei cinquantenni eppure, non posso fare a meno di pensare a tutte le stelle che versarono gocce sul mare, a quelle che partirono per galassie lontane, a quante rimasero a sorridere al cielo, a quelle che spensero le luci del pensiero.
Ciao popolo del forum, la parolina d'accesso è Faretta, un saluto gentile ;-)

rosi | 24/03/2012 ore 09:51:27 | @

 

Sera di Sicilia

tra le trame dei tuoi silenzi
non v'è che sogno
Ricami di Luna
gli orditi del giorno
Nebulose disegnate
in quel nero d'inchiostro
ai confini della notte

(Rosi Lesto)

rosi | 23/03/2012 ore 22:27:39 | @

 

Sospiro di sollievo. Ero sul punto di ritirare la mia fiducia a Monti. Se, per la riforma della disciplina del lavoro, fosse uscito da Consiglio dei Ministri un decreto-legge, anziché un disegno di legge, la nave-governo sarebbe andata ad incagliarsi, a mio avviso. Negli ultimi giorni Monti e Fornero avevano dato piccoli, ma preoccupanti, segni di arroganza dicendo che la riforma si sarebbe fatta anche senza l'accordo. Le leggi le fa il Parlamento, con il concorso del Governo, ma sentirselo ripetere come un refrain non è simpatico. La materia del lavoro è fondamentale. Un indirizzo contrario agli interessi dei lavoratori potrebbe giustificare anche la caduta del Governo. Siamo in stato di emergenza, l'equità, tante volte evocata da Monti, è più che mai d'obbligo. Forse dobbiamo ringraziare l'infaticabile Napolitano se stasera non siamo sull'orlo di una crisi di governo. Non è giusto. Monti certe cose dovrebbe capirle da solo. Non è bene spingere il Capo dello Stato ad esporsi più di quanto abbia fatto finora.

Antonio Carollo | 23/03/2012 ore 21:40:09

 

prego, gioia.

lina | 23/03/2012 ore 20:10:55

 

Grazie della comprensione, Gioia.
Cerca di mantenerti pura, se i tuoi colleghi bandoleros te lo consentiranno.

roberto alajmo | 23/03/2012 ore 19:46:44

 

Grazie Roberto, a parte i soliti commenti che ho letto, apprezzo la solidarietà contro le facili battute . In questa città ci vorrebbero più persone intelligenti come te. Nel web spesso la cattiveria senza volto da sfogo alla pochezza di alcune persone.
Che ci faccio nel saloon?
Cerco di portare la mia testimonianza di impegno, di lavoro, di speranza...
Continuo a credere che Palermo possa essere una Città Bella!

gioia gange | 23/03/2012 ore 18:55:26 | @

 

@Diego:lo stesso del tuo.
@Antonio:hai colto e mi pare superfluo aggiungere altro.Ti ringrazio per avermi attribuito quella sensibilità che di frequente si colora di sana prevenzione.Buona continuazione.

lina | 23/03/2012 ore 14:12:23

 

@Antonia: l'amica di Mariarosa si chiamava Olivella.
Non chiedermi perchè ancora me lo ricordo: non lo so.

roberto alajmo | 23/03/2012 ore 13:45:30

 

Roberto, intanto ammiro la tua sovrana libertà scrittoria (siamo in Sicilia?, o no?) fuori dalla finzione su una ribalta così aperta; poi mi devi concedere che la domanda del cowboy alla fanciulla del saloon (“che ci fa una ragazza come te in un posto come questo?”) contiene in sé un che di ambiguo, o semplicemente adulatorio, perché chi la pronuncia è ben consapevole del mestiere esercitato dalla stessa in quel locale. Lina è una donna sensibile, avrà colto anche quest’ultima sfumatura, credo.

Antonio Carollo | 23/03/2012 ore 12:11:05

 

Vado subito su fb per cliccare "mi piace".

yorick | 23/03/2012 ore 11:04:23 | @

 

Lina, non capisco. Il mio riferimento (continuo nel gioco) è ad una insegna in una certa strada appunto del Centro Storico (se vi dico quale vi aiuto troppo). Il tuo?

Don Diego | 23/03/2012 ore 10:26:50

 

Saputella-time:
Di ieri la notizia che il nuovo palazzo, anzi, grattacielo di vetro della ADAC (ACI locale) è stato completato nei tempi previsti e con risparmio economico rispetto al previsto. Due commissioni, di cui una indipendente, hanno confermato la regolarità dell'edificio e dei materiali impiegati.
Quindi, si può fare. Qui
Seconda notizia: il piano di razionalizzazione economica del comune e della provincia iniziato 2 anni fa ha fatto si che già il 60% dei comuni non hanno debiti: si prevede che Monaco raggiungerà il traguardo in due anni.

Quindi certo che questi tedeschi fanno antipatia! Ricordate il famoso carosello Bertolini? Mariarosa (bionda) a cui riuscivano tutte le torte mentre l'altra, scura di capelli (non ricordo il nome) non ci riusciva mai?

antonia | 23/03/2012 ore 10:09:08

 

Vogliono sfruttare l'effetto "madonnina" nella gabbia di matti. Però, dopo un attimo di abbaglio, chi affiderebbe la città o anche soltanto un incarico importante alla "signorina-candore" là dove ci vorrebbe perlomeno una tigre?
Controproducente, alla lunga

antonia | 23/03/2012 ore 10:02:05

 

...e riflettendoci nemmeno il penultim'ora mi è piaciuto:è pregno di retorica paternomaschilista.Non sostare troppo alle fermate dell'autobus, Roberto.

lina | 23/03/2012 ore 09:59:02

 

Ci sono arrivata persino io che non appartengo a nessun centro.Te la potevi risparmiare questa raffinata riflessione,Diego.

lina | 23/03/2012 ore 08:23:43

 

Roberto, penso che l'esile Gioiuzza per candidarsi avrà acceso un cero
[lo ammetto, è un po' complicata da capire per i palermitani non del centro storico, ma provateci]

Don Diego | 23/03/2012 ore 07:54:46

 

Ci saranno molti licenziamenti tra coloro che avranno superato i 50 anni. Magari accompagnati da una buonuscita ma che difficilmente troveranno un altro lavoro e dovranno aspettare il compimento del sessantasettesimo anno (67) per percepire una miserabile pensione. Al loro posto verrà assunto un giovane che difficilmente raggiungerà i 36 mesi continuativi per passare da un contratto determinato a uno indeterminato.
Sono pessimista?

fara | 23/03/2012 ore 07:49:45

 

La cosa più preoccupante sulla riforma del mercato del lavoro è il commento di Mario Monti: eviteremo abusi.
Allora lo sa.

roberto alajmo | 23/03/2012 ore 06:57:33

 

Non sono addentro alle cose palermitane, però, anche se a naso, se ne può discutere.
A Palermo c'è spazio per una candidatura carismatica? L'Orlando di oggi non è quello degli anni Ottanta e Novanta. E' stato sindaco per quindici anni, con ottimi risultati, bisogna dire. Ma poi ha subito due sconfitte, alle elezioni regionali e a quelle comunali del 2007 (la gente non ha più fiducia nella vecchia guardia). Non è a capo di un movimento popolare di opposizione allo strapotere degli affaristi e dei mafiosi, come un tempo. Palermo oggi è piuttosto tiepida, per non dire fredda, rispetto a sollecitazioni che mirino a cambiamenti radicali. Proviene da un lungo periodo di immobilismo e di cattiva amministrazione, senza, però, fatti tanto eclatanti da spingere la popolazione alla rivolta. Si diceva degli autobus stracarichi e perennemente in ritardo, ma diciamo la verità: ha mai funzionato regolarmente questo servizio a Palermo? Così si può dire di altri servizi. Il rassegnato fatalismo è molto diffuso. Se Orlando pensa al caso di De Magistris, secondo me, sbaglia. Altre circostanze, altro candidato.
Mi fermo qui.

Antonio Carollo | 22/03/2012 ore 21:18:38

 

sulla candidatura di Orlando permettetemi questa miserrima soddisfazione... L'AVEVO DETTO, O NO?

federico | 22/03/2012 ore 19:56:34

 

Mah.

roberto alajmo | 22/03/2012 ore 19:40:20

 

Orlando in campo. Il primo pensiero: non ha tenuto fede alla parola data. Partecipando alle primarie aveva accettato di riconoscerne il vincitore e di sostenerlo, chiunque fosse stato. Brutta patente per lui.
Ma oggi si può palare di correttezza in politica?

Antonio Carollo | 22/03/2012 ore 19:37:25

 

Rivive nei tuoi caratteri quel bel ricordo, l’immagine leggera, gradevolissima di tre cavalieri, tre carte, tre torri ed un Re. E quella nebbia di nuvole che avvolge ogni cosa al pari dei rovi di un incantesimo che cela e trasforma quel sogno iniziale di castelli in qualcos’altro invisibile ai più e incomprensibile ai pochi: l’attesa curiosa fa meno danno e quel trasformarsi, esplora.
E quel tuo titolo che dice così tanto…e vale per tutto.
In un ridente mattino di primavera gli operai della Gesip scaraventarono i cassonetti sulle strade. Se promessa equivaleva all’attesa, dunque andava stimolata sino a concretizzarne il suono. Nelle urgenze bambine della terra del sofferto vivere e fervidi desideri, il passato non c’era.
Qui
Tutto dimentica
e se il nuovo fiorisce al nero
Quel nero lo segue.

rosi | 22/03/2012 ore 11:32:01 | @

 

Che dire allora di Londra che smantella le storiche ciminiere di Bettersea ?
[LINK]

fara | 22/03/2012 ore 10:31:31

 

A proposito dell'abbattimento delle ciminiere, vi segnalo questo filmato raccolto da Pier Paolo Raffa, un altro di quei grandi fotografi di cui Palermo sembra non accorgersi.
[LINK]

roberto alajmo | 22/03/2012 ore 08:39:27

 

Dicono , ma non lo fanno

fara | 21/03/2012 ore 20:04:10

 

Dicono tutti così, guarda...

roberto alajmo | 21/03/2012 ore 18:06:38

 

Mi convinco sempre più che il sindaco di una città dovrebbe essere avulso dai partiti politici. Dovrebbe presentarsi come persona e presentare un programma di governo della città che convinca i cittadini. Senza bisogno di appartenere ad un apparato partitico.

fara | 21/03/2012 ore 17:08:09

 

Allora devo darti una brutta notizia, Maramaus: siccome voglio mettere alla prova la mia elasticità mentale, ho diceiso di osservare i candidati in campagna elettorale e votare per quello che mi convincerà di più.
E al momento, campione di campagna elettorale però non significativo, in testa c'è Aricò.

roberto alajmo | 21/03/2012 ore 10:49:43

 

No, Aricò e Costa non li voto: piuttosto li subisco. Tuttavia dopo Cammarata niente sarà peggio. La spaccatura del centrosinistra è una tragicommedia scritta male e recitata peggio: demenze senili e narcisismi irrefrenabili. Mancanza minima del senso della democrazia e delle regole. Trovo pazzesco e delirante che il vincitore delle primarie non sia appoggiato da tutto il centrosinistra: e trovo ancora più "fradicio" l'apparato che dall'oblio degli ultimi dieci anni è tornato a dettare la linea. Cammarata ha "sgovernato" dieci anni senza opposizione (fatte salve alcune piccole eccezioni: una delle quali rivendica a diritto di voler fare il sindaco) e ora si pretende (da parte di vecchi archibugi di segreteria) di porre veti, di incrociare ricatti e di reggere in piedi un ricordo glorioso del passato che appare remoto.

maramaus | 21/03/2012 ore 09:18:08

 

A proposito del Penultim'Ora di oggi, mi segnalano la posizione di Ferrandelli a proposito dei lavoratori della Gesip: assumerli al Comune tutti quanti.
Stai a vedere che mi tocca votare per Aricò.

roberto alajmo | 20/03/2012 ore 18:48:20

 

Sarebbe interessante un'indagine approfondita sulla esistenza o meno di democrazia all'interno dei partiti, specie di quelli che ad ogni piè sospinto si dicono democratici, e del concetto che ne hanno i loro esponenti. Potrebbero esserci delle sorprese. Il dubbio è lecito, specie dopo le primarie palermitane. Perché, se si partecipa ad una consultazione con la riserva mentale, che consultazione è? Infatti per parecchi sedicenti super-democratici le primarie sono valide se vince il candidato preventivamente indicato e di fatto imposto dai capipartito. In Siria Assad farà qualcosa di simile, se non erro.

Antonio Carollo | 20/03/2012 ore 18:31:08

 

Sbalorditivo, in vista delle elezioni cominciano a viaggiare i pacchi di pasta. Per ora si sono mosse le associazioni caritatevoli i cui presidenti aspirano alla poltrona di consigliere comunale. Si muoveranno anche i partiti? Si arriverà al porta a porta?
Questa notizia mi ha riportato alle beate usanze elettorali degli anni Quaranta e Cinquanta. Da ragazzino anch'io ho avuto il mio bravo pacco di pasta. Lo regalavano a tutti, non richiedevano il certificato d'indigenza, bastava andare al pastificio. Pacco di cinque chili, quasi sempre spaghetti. Ogni lasciata è perduta, dicevano i benpensanti.

Antonio Carollo | 20/03/2012 ore 17:39:48

 

Film: ieri sera ne ho visto uno davvero bello: London River. Una donna inglese che vive sull'isola di Guernsey ed un uomo magrebino che vive in Francia vanno a Londra per cercare i rispettivi figli di cui non hanno più notizie dopo le bombe alla metro e al bus. Si incontrano per caso, lui uomo saggio, lei inglese-media. Scoprono che i loro figli erano amici. Per la mamma è difficile accettare che la figlia fosse diventata musulmana, che studiasse l'arabo, rifiuta questo signore strano che, in fondo, è, come lei, un genitore in pena. Girando fra ospedali e cercando disperatamente indizi alla fine diventano amici. Ousman, il papà magrebino, teme che il figlio, che non vede da anni, possa essere uno degli attentatori. Alla fine scoprono che i figli, partiti per una vacanza a Parigi, purtroppo erano su quell'autobus.

Se riuscite atrovarlo ve lo consiglio vivamente

antonia | 20/03/2012 ore 09:56:29

 

io per la campagna elettorale mi sono impegnata a segnare i punti su un taccuino.

lina | 19/03/2012 ore 17:35:20

 

Nel link seguente un candidato al Consiglio Comunale di Palermo esprime il suo parere sulla città. Il parere, data l'appartenenza politica, è "visto da sinistra": e il soggetto ha già esperienza di consigliere.

[LINK]

Ops, scusate, era un commento sulla partita "del Palermo". Quindi è alla squadra che non si può chiedere di più, non alla città. Quella ha già raschiato il fondo

Don Diego | 19/03/2012 ore 16:56:44

 

Leggo su facebook di qualche ragazzo o ragazza che è 'impegnato/a con ...', per dire che è legato/a o fidanzato/a con ... Una locuzione che mi ha nostalgicamente sorpreso. Credo sia soltanto siciliana. Anche una nostra amica è impegnata con ...; mi fa piacere perché, così deliziosamente giovane e attraente, presto si sposerà, immagino. Non sono sicuro se l'impegno in generale riguarda il futuro matrimonio o semplicemente l'amore per una persona. I miei ricordi mi dicono che esso una volta equivaleva a pre-fidanzamento. Poi c'era il fidanzamento in casa, con scambio di visite tra i genitori; fidanzamento spesso reso ufficiale con una solenne festa famigliare.
Mi fa piacere che ancora in Sicilia resista nel linguaggio dei giovani questa formula di amorosa corrispondenza, dichiarata, quasi ufficializzata (forse anche a scanso di equivoci e come avvertimento?). Scherzo, non me ne abbia la nostra amica. Ho scoperto che anche un mio nipote, che traffica con facebook, è impegnato.
Alla nostra cara amica e a mio nipote, felicemente impegnati, invio i miei calorosi auguri.


Antonio Carollo | 19/03/2012 ore 15:58:04

 

Gippe, il 29 settembre cade il centenario della nascita di Michelangelo Antonioni. In Francia i suoi films hanno avuto grande successo, anche di pubblico. Registi e scrittori lo hanno ammirato molto, Roland Barthes, Alain Robbe-Grillet, Claude Saute, Alain Resnais, Jean-Luc Godard, tra i tanti. Ha ispirato schiere di registi francesi. In Italia il pubblico qualche volta non l'ha capito del tutto, ma il successo di critica è stato quasi unanime. Immagino che a Parigi sarà ricordato adeguatamente. Tra l'altro Antonioni mi sembra figlio della cultura francese (Camus, esistenzialismo).

Antonio Carollo | 19/03/2012 ore 14:20:04

 

io rimango del parere che Twitter e Facebook non ce li hanno prescritti il medico come salvavita. Basta assumerli con moderazione o anche farne a meno se si è astemi.

fara | 19/03/2012 ore 12:28:44

 

Non insistere Antonio, te l'ho detto, appena esce a Parigi lo andro' a vedere.

Oggi invece grande defilé a Parigi con il Front de Gauche, anche se Melanchon rappresenta soltanto 11% é bello ritrovarsi senza si e senza ma.

Bien à vous

gippe | 19/03/2012 ore 00:07:54 | @

 

Secondo me è inutile disquisire sul mezzo; meglio farlo sull'utente. Io twitter non ce l'ho ed in questo momento non mi interessa. Penso che possa servire per alcuni scopi. Usarlo sempre e per tutto è un'idiozia. E trovo scemo il fatto che uno si abboni per ricevere da Jovanotti o chessoio messaggi tipo "ora esco, vado a fare la spesa" mah!

antonia | 18/03/2012 ore 17:27:35

 

"Il Concerto" è un film bello. Lo consiglio anch'io. A mio modestissimo avviso se un regista usa troppe scene di sesso e/o violenza vuol dire che non ha granché da dire. A me piacciono molto i film francesi. Perché di solito usano molto poco questi escamotages (almeno che le suddette scene non siano realmente necessarie). E poi sanno far ridere in modo intelligente

antonia | 18/03/2012 ore 17:23:43

 

sulla polemica Serra vs Twitter:
[LINK]

mario | 18/03/2012 ore 16:48:02 | @

 

Nel film di Ozpetek recita per alcuni minuti Anna Proclemer. L'ultima volta l'avevo vista all'Eliseo, in Amleto, con Albertazzi, 1963. Che attrice! L'età non è riuscita a devastarla, qualcosa rimane dell'antico splendore. La bravura, il talento ci sono sempre. Basta guardare le espressioni del viso. Comunicano immediatamente stupore, incertezza,curiosità, ricordi gloriosi o dolorosi. Brancati se ne innamorò a prima vista; ma forse non era per lui.
In "L'eclisse" ho rivisto Monica Vitti. Sfolgorante di bellezza, 1962, 31 anni. Oggi ha raggiunto gli ottanta. Non vorrei rivederla; ha accompagnato tutta la mia vita. E' bene che la sua immagine rimanga quella di sempre, la borghese stanca, avvilita, disgustata e sfasata di Antonioni, l'interprete, alla pari con i mostri sacri Gassman Manfredi, Tognazzi, Mastroianni, della commedia all'italiana.

Antonio Carollo | 18/03/2012 ore 15:03:50

 

Antonio , non reazione ma opinione...........

gippe | 18/03/2012 ore 12:10:57

 


Sei rapidissimo Antonio, il film non é ancora uscito in Francia ..comunque andro' a vederlo e ti daro' la mia modesta reazione.

Ma non mi pare che in questo sito, a parte le sterili considerazioni sul 'per chi voto a palermo' o qulche punzecchiatura trasversale, si parli tanto di cinema.

Buona domenica e bien à vous (so che vi manca !!)

gippe | 18/03/2012 ore 12:09:47 | @

 

Roberto non me la prendo perché alle 4.46 di notte ( ora in cui mi hai risposto )capita di scambiare una battuta scherzosa in qualcos'altro.

Lello | 18/03/2012 ore 11:11:13

 

Lello, forse non ti sei reso conto che, specie dopo il mio commento sdrammatizzante, il tuo carico di cinismo suona come una faida personale.
Qui siamo grossomodo amici, e non c'è bisogno di questo genere di punzecchiature.

roberto alajmo | 18/03/2012 ore 04:46:14

 

Io invece i complimenti li trovo sempre stucchevoli specie quando sono a senso unico , al limite da ruffiani .... ma non é il caso qui ..... quoique ...

Bien à vous

gippe | 17/03/2012 ore 23:16:47 | @

 

domani sera (domenica 18) su La7 alle 21,30 c'è il film "Il concerto"
di Radu Mihăileanu.
Se non l'avete visto ve lo consiglio, secondo me è un film amaro,arguto, intenso,autentico e surreale, con pagine di vera poesia.
Vedilo anche tu Lello!(beh Броненосец Потёмкин,-Braninòsez Potiomkin-non è poi tanto male!:)

rosita | 17/03/2012 ore 22:09:43

 

"Magnifica presenza" di Ferzan Ozpetek, mamma mia che film! Per un istante mi ha fatto pensare ai "Sei personaggi in cerca di autore", per quanto riguarda la compresenza di vivi e di morti (o finzioni), ma siamo lontani, specialmente dallo scavo in profondità del capolavoro pirandelliano. La sperimentazione è coraggiosa; Ozpetek riesce a rappresentare con leggerezza fragilità, solitudine, desideri, nostalgia attraverso un continuo scambio del protagonista con i membri di una compagnia scomparsa nel 1943. Presenze magnifiche che illuminano la modesta vita dell'aiutante pasticcere Pietro (il magnifico Elio Germano). Questo film non sarà il migliore del regista turco, però è notevole e dà la misura delle sue capacità.
Se qualcuno di voi andrà a vederlo ne potremo parlare ancora.

Antonio Carollo | 17/03/2012 ore 21:31:13

 

In questa sede bisogna latresì ricordare l' intramontabile:"La corazzata Potëmkin in russo,Бронено́сец Потёмкин, Bronenosec Potëmkin),film diretto da Sergej M. Ejzenštejn.

Lello | 17/03/2012 ore 20:51:13

 

Roberto, Rosita, Gippe, sono d'accordo. Almodovar è un regista di talento, diciamo un vero artista, ma a volte si perde in prodotti puramente commerciali, con abbondanza di scene di sesso (fanno cassetta).
Anche Wood Allen è una specie di impiegato: sforna un film l'anno anche quando è a corto di ispirazione, ma non cade mai nella volgarità, non ne ha bisogno, tiene molto all'eleganza e allo stile.

Antonio Carollo | 17/03/2012 ore 20:17:08

 

(Ogni tanto mi tocca ripetere che non ringrazio quando mi fate i complimenti perché altrimenti diventiamo tutti troppo stucchevoli.
Ma insomma, ogni tanto, in modalità random: grazie)

roberto alajmo | 17/03/2012 ore 19:33:15

 

per Antonio Carollo: di Almodovar anche a me non piacciono parecchi film,non credo però che il problema sia la pornografia.Ad esempio Legami mi piace sebbene abbia un contenuto piuttosto trasgressivo. Poi mi piace Tacchi a spillo, Tutto su mia madre,Donne sull'orlo di una crisi di nervi...Gli altri film sono discontinui o a volte vere e proprie stronzate come dice R.A.

rosita | 17/03/2012 ore 18:47:20

 

grazie a R.A.per il penultimora bellissimo!(...anche se preoccupante!!):)

rosita | 17/03/2012 ore 18:43:24

 

Qualcuno mi spiega cosa sta succedendo in Italia ?

Prima D'alema con la bicamerale, adesso Bersani con la convergenza tripartita mica si sta preparando un nuovo salvacondotto per l'ignobile B. ?

gippe | 17/03/2012 ore 14:35:20 | @

 

Roberto, giuro che non ti avevo letto

gippe | 17/03/2012 ore 14:22:02 | @

 

No Antonio, Almodovar non mi piace tutto ... anzi se devo essere preciso direi uno su tre

E fra quelli che mi piacciono

[LINK]

gippe | 17/03/2012 ore 14:20:11 | @

 

Antonio, chi vuole bene ad Almodovar sa che ha firmato parecchie stronzate.

roberto alajmo | 17/03/2012 ore 14:17:00

 

La storiella dell' autobus mi ricorda un vecchio monologo di Giacomo Civiletti.

Lello | 17/03/2012 ore 13:48:32

 

Almodovar vi piace tutto?
Ho preso in Biblioteca "Pepi,Luci,Bom e le altre ragazze del mucchio" e "L'indiscreto fascino del peccato": non sono arrivato a vederli fino in fondo per nausea da quasi pornografia.

Chissà quante me ne direte!

Antonio Carollo | 17/03/2012 ore 12:12:15

 

sempre Monti tra parentesi

A.C. | 17/03/2012 ore 11:33:09

 

Forse i giocatori di monopoli hanno fatto i conti senza l'oste, cioè senza l'elettorato, lontano e disincantato.
Dopo la luna di miele, che credo durerà fino a giugno, se questo governo opererà un certo riequilibrio tra tartassati e ricchi sfondati che non pagano nulla (equità sbandierata ed ancora non realizzata),e farà vedere qualcosa di concreto in direzione della crescita, i nostri monopolisti potranno rimanere a giocare quanto gli pare, mentre l'oste farà buoni affari con l'acquisto di vino buono da un buon vignaiolo Sempre Monti).

Antonio Carollo | 17/03/2012 ore 11:30:52

 

Questa storia sembra simbolica di tanto altro, porca miseria. Si capisce anche perché per sopravvivere è necessario un senso dell'umorismo fuori dal comune. Non succede dai tempi del Watergate, ma per la legge dei grandi numeri prima o poi dovrà capitare ancora che un articolo riesca a provocare un cambiamento.

yorick | 16/03/2012 ore 20:31:57 | @

 

@Antonia, è il principio di ogni circolo vizioso:
Gli autobus non ci sono perchè nessuno li prende perché non ci sono.

roberto alajmo | 16/03/2012 ore 19:33:45

 

@ Roberto: mi viene un dubbio. Non è che Mondello non è "considerata" nei mesi non estivi e quindi non si ritiene che qualcuno prenda l'autobus da lì d'inverno?

Momento di saputellaggine: se Mondello fosse qui, tutti farebbero l'impossibile per andarci ad abitare ed eviterebbero accuratamente Via Lazio, via Terrasanta, viale Strasburgo ecc.

antonia | 16/03/2012 ore 19:29:11

 

adesso ho proprio capito il significato del modo di dire:attaccarsi ad un tram

lina | 16/03/2012 ore 09:37:31

 

Saputella, io? Si vede che mi esprimo proprio male per iscritto

antonia | 15/03/2012 ore 19:59:24

 

E chi la contempla, di grazia, la via in cui abiti? E' dato saperlo? o i contemplatori sono protetti da privacy?

@ Fiorella
Ho sempre protestato scrivendo ai giornali. Mai nessuno che mi abbia degnato di risposta anche quando la lettera, raramente, è stata pubblicata. Personalmente, ai dignitari, non so come rivolgermi. Non sono alla loro altezza. Sono più in basso. Loro.

Fara | 15/03/2012 ore 19:55:36

 

Ah, Federico.
Io di recente ho scoperto che la via dove abito non è contemplata dall'Amia per il servizio di spazzamento.

roberto alajmo | 15/03/2012 ore 19:42:43

 

e tanto per rimanere in tema di partecipate palermitane vi partecipo anche questa riposta dell'AMIA:
diamo seguito della Sua cortese mail, protocollata con Segnalazione Numero 14475 del 18/04/2011, il cui contenuto è stato oggeto dei nostri piú attenti riguardi, rammaricandoci per il nostro tardivo riscontro, determinato dalle criticità connesse alla nota situazione economico finanziarie della nostra Azienda.
A tal proposito desideriamo informaLa che abbiamo ricevuto notizia circa l'espletamento, in data 06/03/2012, del servizio Spazzamento manuale da Lei richiesto.
(pregasi fare attenzione alle date)...
della serie ci sei o ci fai?

federico | 15/03/2012 ore 19:33:29

 

La mia ultima esperienza di autobus a Palermo: 20 febbraio 2012, ore 19, 101, piazza Alcide De Gasperi (una fermata dal capolinea), pioggia battente, tempo di attesa previsto (solito sito Amat) quattro minuti. Dopo 40 minuti (dico quaranta) passa un 106. All'inevitabile reclamo l'Amat risponde: a quell'ora si è svolta in via Maqueda una manifestazione di protesta. Amen

federico | 15/03/2012 ore 19:29:38

 

Antonia, così mi piaci... :-)

Fiorella | 15/03/2012 ore 13:13:31 | @

 

mie care tutte, anche io ho amiche e amici siculi che vivono in ogni dove (li adoro e ogni volta che tornano per le ferie mi preoccupo di rimpinzarli con manicaretti siculi). Spesso la loro voglia di spiegarmi la qualità della loro vita all'estero nasconde una cocente nostalgia e io li ascolto sempre molto volentieri. Ciò che non mi "cala", inveve, è l'atteggiamento un pò superiore di alcuni, nel mio dialetto si dice "fari i nichei".Quando ho scelto di restare (e sinceramente ora non so se lo rifarei) l'ho fatto sapendo che altrove c'era sicuramente una qualità migliore della vita. Un pò ho viaggiato, sò come si vive nel resto dell' europa, sò che cu nesci arrinesci. Io ho deciso di restare qui e di lottare giornalmente perchè questa sia una terra più civile, a costo di sembrare una rompiscatole. Non tutti quelli che vivono in Sicilia sono la personificazione delle tre scimmiette "non vedo, non sento, non parlo". Non esistono uniche ricette di vita,uno laureato può essere stupido, uno che ha la 5 elementare può essere intelligentissimo, uno che è andato all'estero può essere chiuso (di testa) come un riccio e un'altro avere la mente libera come un gabbiano senza aver messo piede fuori dalla sicilia. Antonia non voglio che tu non parli, raccontaci pure della tua vita fuori (non so dove) ma abbandona l'atteggiamento un pò da saputella (e scusami se è una percezione personale e sbagliata, io non ti conosco). Fara, la mostra ha orari inconciliabili? Scrivi una email chiedendo che almeno un giorno la settimana si faccia orario continuato e chiedi a tutti quelli che lo conoscono di fare altrettanto, magari non otterrai nulla ma è un passo avanti. La qualità della vita è fatta di tante cose, Antonia gode di alcuni aspetti, Fara godrà sicuramente di altri, io di altri ancora...

Fiorella | 15/03/2012 ore 13:11:22 | @

 

E poi, mettendola sul ridere, diventi un accumulatore di prolunghe elettriche e di adattatori. Perché anche nella Comunità (?) Europea è difficile trovare due Paesi che usino lo stesso tipo di prese e spine. Ma è difficile (a volte impossibile) anche trovare lenzuola "di sopra" che non siano copripiumini o federe della misura dei cuscini italiani. Al bar non chiedi più "un caffé" ma "un espresso" o "un ristretto" se non vuoi il tazzone, il cappuccino lo devi chiedere specificando "senza panna", devi re-imparare a cucinare utilizzando le maledette piastre elettriche, devi risistemare gli orari ( a Praga, cena alle 17:30), ritargare la macchina per poi ritargarla dinuovo dopo un anno e mezzo, raccapezzarti con il sistema della mutua o dei trasporti pubblici. E devi sempre re-imparare il sistema di valutazione delle scuole. E ogni volta devi ristudiare i servizi e le tariffe telefoniche. Poi devi cercare dove trovare l'olio di oliva che non sia in bottigliette minuscole a prezzo maiuscolo, scrivi letterine a Babbo Natale "per favore portami uno stracchino", devi imparare il nome locale del paracetamolo e dell'ibuprofene. L'Aspirina, per fortuna, resta uguale. E meno male che c'è l'IKEA, per cui se ti manca un pezzo di libreria da aggiungere a quello che hai lo trovi, se ti serve un tavolino lo trovi a poco prezzo, inutile spendere tanto se non sai se ci starà nella prossima casa.

Insomma, esercizio mentale assicurato

antonia | 15/03/2012 ore 12:44:42

 

Io scrivo anche su altri forum e blog dove ci sono, fra gli altri, anche persone che sono andate a vivere all'estero. Accade sempre che ci sia qualcuno che ad un certo punto dice a noi espatriati, più o meno cortesemente, di smettere di scrivere su realtà diverse e sicuramente qualitativamente migliori. E' come un "uffa, lo so, ma non voglio sentire" di chi sa che le cose dovrebbero andare in modo diverso ma che si sente bloccato, che non sa da dove cominciare o forse pensa che sia troppo difficile, troppo faticoso.
Come dice giustamente Gippe, la scelta di partire a volte è dolorosa: ma a volte è anche una liberazione. Certo, non è facile. Dall'esterno può sembrare una scelta solo piena di vantaggi, ma in effetti la vita quotidiana non è sempre facile da affrontare, specie se ci si trova in luoghi dalla lingua o cultura complicata. Io mi sono trovata a Praga con mio figlio piccolo senza capire un'acca della lingua con tutte le difficoltà a trovare pediatri, ecc. Ho amiche che vivono o hanno vissuto negli Emirati, in Tanzania, nel Sudan. Parlando per me posso solo dire che vivere "fuori" mi ha dato e soprattutto ha dato a mio figlio una grande apertura mentale. In fondo il mondo lo vedi come una realtà immensa ma alla tua portata

antonia | 15/03/2012 ore 12:16:43

 

Un esempio di qualità : Fino al 20 marzo è allestita all'albergo delle povere una mostra sulle Avanguardie russe. Bene vi riporto l'orario di ricevimento ( sì, come a scuola)
" La mostra, ad ingresso libero, è visitabile fino al 20 marzo, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 (domenica e festivi chiuso). "

E' evidente che la mostra è inaccessibile a chi lavora.

Risalta come siano stati rispettati i diritti dei custodi e delle guide ( ci sono?) ma non certo quelli dei visitatori. Ci vuole molto a capire che una mostra avrebbe successo di pubblico se rimanesse aperta a ora di pranzo e nei giorni festivi? Ci vuole molto a capire che basterebbe organizzare dei turni tra i custodi?

fara | 15/03/2012 ore 12:04:19

 

Secondo me che Antonia paragoni la qualità della vita che sta vivendo in altri paesi alla nostra ha senso Fiorella. Vivere meglio è possibile se in altri luoghi accade. Non sarà un tantino colpa "nostra"? Della nostra incapacità a convertire una maggioranza - magari esigua ma sempre maggioranza - che si accontenta di sopravvivere raccattando favori e promesse, accampando diritti senza adempiere doveri a cambiare atteggiamento e, in prima persona, cominciare a comportarsi in maniera meno "italiana" ?

fara | 15/03/2012 ore 11:43:07

 

OK, posso fare a meno d'ora in poi di scrivere come cose assolutamente basilari, normali ed imprescindibili oltralpe siano ancora speranze non solo in Sicilia ma anche a Roma, a Napoli.
Mi godrò in silenzio la mia qualitá di vita.

antonia | 15/03/2012 ore 10:00:06

 

mon cher gippe, non sono mica masochista... non ho nessuna intenzione di fare una scelta dolorosa e obbligata.
a parte gli scherzi è assolutamente quello che consiglio a chiunque abbia futuro davanti, personalmente ormai ho più passato che futuro.
p.s. non mi sono lamentata del precariato ma del sistema che specula sul precariato e dell'opinione diffusa che chi sia precario sia necessariamente un parassita.

Fiorella | 14/03/2012 ore 23:51:23 | @

 

Le mie parole le scelgo sempre molto attentamente,come del resto le scegli attentamente anche tu Antonio.

Lello | 14/03/2012 ore 23:36:04

 

Cara Fiorella , quando si va a vivere fuori dalla Sicilia a volte potrebbe anche essere una scelta dolorosa e obbligata e non sempre si fa di 'gaité de coeur' .... pero' il discorso si potrebbe anche ribaltare ... anziché lamentarsi sempre di precariato, concorsi truccati e altre bazzecole, perché non mandate tutto a vaff...e venite a confrontarvi là dove la 'competizione é aperta e non truccata' ?

gippe | 14/03/2012 ore 23:11:31 | @

 

Ti ho letto con molta attenzione caro e placido Don Diego.

Se vuoi rifarti, appena vieni a Parigi prendi il 38, passa sotto casa mia, ogni 4 minuti e traversa Parigi da sud (Porte d'Orleans) a Nord (Gare du Nord).

Bien à vous


bus38.online.fr/indexfr.html

gippe | 14/03/2012 ore 23:03:20 | @

 

Noi non ci fidiamo della giustizia indiana; gli indiani non si fidano della nostra. La realtà è questa. Non siamo uniti sotto un unico governo mondiale fondato sulla fraternità.
Penso che il ministro Terzi sia credibile nell'insistere sulla extraterritorialità della petroliera perché se il comandante avesse agito secondo il diritto internazionale della navigazione, avesse cioè tirato diritto (non come il Duce, per carità), la figuraccia dell'Italia non ci sarebbe stata. In Toscana si dice figuretta. Non è cinismo questo, è diritto. I presunti reati commessi su natanti in acque internazionali sono di competenza dei paesi di appartenenza dei relativi armatori. Inoltre militari sono giudicati dalle autorità giudiziarie militari del paese cui appartengono. Si potrebbe parlare di doppia figuretta: civile e militare in relazione alla nave di fatto sequestrata e ai due militari imprigionati illegalmente in un paese straniero.
Con questo non mi sono dimenticato dei due pescatori uccisi: avrebbero avuto giustizia, ripeto, in Italia.

Antonio Carollo | 14/03/2012 ore 21:37:18

 

cara antonia, che senso ha andare a vivere fuori dalla sicilia e poi scrivere ai siciliani quanto sia di "qualità" la tua vita? Goditela.
e te lo dico in senso assolutamente " politically scorrect"

Fiorella | 14/03/2012 ore 20:53:11 | @

 

sì le ricostruzioni sono divergenti però resta sempre un dato di fatto che non si può cancellare anche se ci si prova spesso: la morte di due pescatori.Certo i marò non sono assassini ma in questo caso a quanto pare pur involontariamente sembra lo siano stati.Bisogna quindi chiarire e fare un giusto gudizio. Dove?non so se fosse successo vicino alle nostre coste che militari di una nave indiana avessero sparato a una barca di pescatori siciliani, cosa sarebbe successo. Forse non gli avrebbero dato nemmeno la camera con doccia. Comunque secondo me alla fine il processo lo faranno in Italia e non penso che sarà il giusto processo che gli indiani vorrebbero.

rosita | 14/03/2012 ore 20:52:55

 

Roberto, concordo con la tua ricostruzione.
L'articolo del Corriere della Sera sulla relazione di Terzi al Senato conferma quanto da me ascoltato dalla tv.
Lello, fan di Schettino lo sarai tu, non io. Cerca di scegliere bene le parole, per favore.
Ecco il dilemma: dimostra più coraggio il comandante che obbedisce ad un ordine di un'autorità estera pur navigando in acque internazionali?, o quello che se ne strafrega degli ordini dati illegittimamente (in quelle acque l'India non ha alcuna autorità) e con fermezza, discute ma poi prosegue e salva le prerogative della bandiera?
Ricordati che i marò non sono degli assassini ma soldati che eseguono ordini precisi. Fino a prova contraria siamo uno Stato di diritto; gli indiani avrebbero avuto soddisfazione dalla celebrazione di un giusto processo.

Antonio Carollo | 14/03/2012 ore 19:40:18

 

In effetti il tweet del ministro Terzi da me citato a supporto del Penultim'ora di oggi risulta fuorviante.
Forse intendeva dire che il mercantile italiano ha commesso un errore a entrare in acque indiane DOPO lo scontro a fuoco, consentendo così l'arresto dei due soldati.
Sul PRIMA, le versioni di Italia e India rimangono divergenti. Ma a forza di satelliti e diavolerie elettroniche non dovrebbe essere difficile stabilire la verità. Peccato che la "scatola nera" del mercantile sia stata resa inutilizzabile due giorni dopo l'incidente. Il comandante avrà pensato che non era utile conservare i dati per discolpare i marò.
Stiamo a vedere.

roberto alajmo | 14/03/2012 ore 19:03:37

 

Antonio ma cosa stai dicendo?
Il comandante della nave ha avuto più coraggio a obbedire a restare in India che a scappare. Forse sei un fan di Schettino, ma io no.
Le ipotesi sono due: o i due soldati sono colpevoli ( e allora ha fatto bene a consegnarli alla giustizia indiana ) o sono innocenti ( e ha rifatto bene per far venire fuori la verità ).

Lello | 14/03/2012 ore 18:04:12

 

Caro Don Diego, dopo avere vissuto a Palermo e a Roma considero un lusso il potermi spostare qui con i mezzi pubblici arrivando ovunque e sempre in orario. E' così comodo che tantissima gente qui non possiede neanche un' auto o un motorino: al massimo una bici.
Anche questa è qualità di vita

antonia | 14/03/2012 ore 16:47:27

 

Guarda, Roberto, Terzi l'ho sentito con le mie orecchie mentre riferiva al Parlamento. Ha detto chiaramente che al momento degli spari la petroliera si trovava in acque internazionali. La frase “in nessun caso la nave doveva entrare in acque indiane”, riprodotta da giornali, twitter, ecc. è una stoccata (diplomatica) al comandante che in ogni caso non doveva seguire le autorità indiane in un loro porto, cioè in acque indiane. Col bel risultato di vedersi arrestare i suoi marò.
E' un modo elegante di fare scaricabarile (all'italiana) perché la prima responsabilità io la imputo proprio al nostro Ministro degli esteri (non è pensabile che un comandante di una nave si consegni alle fauci del leone senza un'autorizzazione superiore. Anzi dico di più: anche in presenza di un ordine superiore il comandante doveva tirare diritto lo stesso, naturalmente se si hanno gli attributi).

Antonio Carollo | 14/03/2012 ore 12:42:15

 

Caro Roberto, Palermo è piccola.

Ieri sera ho deciso che stamattina (14 marzo, Santa Matilde Regina, secondo il mio calendario), complice il bel tempo che sicuramente invoglia, avrei ripreso l’abitudine (sospesa da qualche mese per il clima e qualche patologia) di andare in ufficio con l’autobus anziché con la macchina. Sono stato abbonato all’AMAT per un paio di decenni almeno, se non di più, contribuendo non poco alle loro finanze; conosco bene i disagi del mezzo pubblico, soprattutto, per quanto riguarda i miei percorsi e i miei orari, l’effetto “carne in scatola”, sempre più opprimente e fastidioso (siamo sinceri, ci vogliono ben più di poche gocce di Chanel nr. 5 sotto le narici per resistere agli odori di duecento persone schiacciate l’una sull’altra). Ma il piacere di non guidare, il non dover cercar posteggio, una sensazione di maggiore “libertà” per l’essere trasportati da un mezzo pubblico e poter guardare volti, strade, vetrine mi hanno confermato nella volontà di risalire sull’autobus.
Ed eccomi, poco dopo le 7, alla fermata della Cattedrale: il 104 dovrebbe arrivare tra poco, non so gli orari esatti, ma la sua frequenza (sul sito dell’AMAT) è indicata in 17 minuti: niente, dopo una decina di minuti non si vede. Comincio a camminare verso Via Roma, se lo vedessi arrivare potrei prenderlo alle fermate successive, non troppo distanti tra loro; ma arrivo prima io alla fermata dell’Ecce Homo che lui. Arriva un 101 come sempre stracolmo, apre le bussole e i corpi dei trasportati debordano, come palloni pressati che cerchino di riacquistare il loro volume naturale: ed ecco un sibilo, la ruota posteriore del lungo autosnodato si affloscia repentinamente. Tutti giù, a centinaia, pronti ad assaltare le prossime vetture, che già giungono gonfie come otri: ci vorranno altre tre/quattro 101 per smaltire l’eccesso di teorici passeggeri. E il mio 104, che mi condurrebbe senza altri cambi in ufficio? Niente. Vado a piedi, sono arrivato alla fermata davanti le Poste centrali, ancora 101 e 102 stracolmi, in cui è impossibile incunearsi. 104? No, non se ne vedono. Continuo, sono ormai al Politeama, il mio ufficio dista meno di un chilometro (ma ne ho già fatti quasi due), e se prendessi l’autobus dovrei regalare all’AMAT 1,30 euro per una sola fermata. Meglio continuare a piedi, anche se adesso vedo arrivare il 104 (sono ormai quasi le 8), e la mia tachicardia non è d’accordo, e mi suggerisce, per domani mattina, di rimettermi alla guida. Arrivo in ufficio alle 8.10, un’ora e dieci minuti dopo essere uscito da casa e con quaranta minuti di ritardo rispetto all’orario d’ingresso: dovrò recuperarli sull’uscita.
Inutile ogni commento (uno non riesco a trattenerlo, da laureato in discipline afferenti: ma chi, negli uffici comunali, sta gestendo le ordinanze in materia di circolazione nella zona Viale delle Scienze - corso Tukory – Piazza Indipendenza, cantiere ormai pluriennale?). E, ciliegina finale, proprio per oggi (quando si dice la legge di Murphy) il sito dell’AMAT informa che “In occasione dello sciopero nazionale di quattro ore proclamato dall’Orsa, mercoledì 14 marzo 2012, dalle 9.30 alle 13.30, l'Amat informa che potrebbero verificarsi ritardi o soppressioni di linee durante le fascia oraria interessate dall'astensione dei lavoratori”. Non voglio pensare a cosa succederà nella fascia oraria, visto cosa è successo prima.

Don Diego | 14/03/2012 ore 10:12:08

 

C'è una sinistra che per dieci anni (quelli dell'era Cammarata) ha taciuto e ora alza la voce (stridula). Urla e strepita perché non accetta le regole della democrazia. Non vuole Ferrandelli. Vuole perdere.

maramaus | 14/03/2012 ore 09:40:56

 

Veramente, Antonio, il ministro Terzi ha ammesso esattamente il contrario: [LINK]

roberto alajmo | 14/03/2012 ore 06:19:43

 

Fara, Pannella è il leader di un partito che ha i suoi aderenti anche a Palermo. Più o meno come Bersani, non ti pare? Esprimersi mi sembra un suo diritto; vedremo se i radicali palermitani l'ascolteranno.

Comunque grazie a Pannella.

Antonio Carollo | 14/03/2012 ore 01:06:18

 

Roberto, il ministro Terzi oggi ha detto che al momento della sparatoria la petroliera si trovava in acque internazionali. Non dobbiamo credergli?

Una cosa va sottolineata: ancora una volta si è palesata l'inadeguatezza di un comandante di unità mercantile, oltre che l'intempestività del ministero degli esteri.

Antonio Carollo | 14/03/2012 ore 00:45:06

 

Qualcuno di voi è in grado di spiegarmi cosa c'entra Pannella con Ferrandelli?

fara | 13/03/2012 ore 23:20:10

 

[LINK]

Paola | 13/03/2012 ore 13:57:16

 

ma tornando allo smistamento minchiate, a calderoli quali danno? e a giovanardi?

Paola | 13/03/2012 ore 13:33:13

 

Ottimo il post su Gasparri e minchiate!
Grazie! ;-)
(ti leggo sempre, anche se per il momento sono scomparsa da fb)

giulia | 13/03/2012 ore 09:07:38 | @

 

Grazie, Rosita.
Più tardi pubblicherò una cosa, su questo argomento.
Buona giornata

roberto alajmo | 13/03/2012 ore 08:46:43

 

Aricò sindaco? chiedete notizie agli ex dipendenti della "FEDERICO II SRL SERVIZI MUSEALI"

Don Diego | 13/03/2012 ore 08:09:32

 

Va bene, riportiamoli a casa(i marò). Mettiamoci il nastro giallo. Dirimiamo soprattutto le faccende di diritto internazionale. Basta che ci ricordiamo,ogni tanto, che ci sono due pescatori morti. Oppure siccome sono indiani non contano?perchè i media, di loro, non ne parlano proprio.

NB. bellissimo il penultimora "smistamento minchiate"!:)

rosita | 12/03/2012 ore 23:31:18

 

Troppa grazia Sant'Antonio , forse non sono stato chiaro oppure é il server che prima di moltiplicare i voti, moltiplica i post !

gippe | 12/03/2012 ore 23:18:25 | @

 

Chissà fra CARONIA e COSTA quale sarebbe il male peggiore per Palermo.

Ma é mai possibile che in una situazione amministrativa come quella di Palermo i progressisti siano capaci soltanto di costruire 'macchine a perdere'?

Pessimista sono ? Datemi una sola ragione per non esserlo.

Bien à vous

gippe | 12/03/2012 ore 23:16:36 | @

 

Chissà fra CARONIA e COSTA quale sarebbe il male peggiore per Palermo.

Ma é mai possibile che in una situazione amministrativa come quella di Palermo i progressisti siano capaci soltanto di costruire 'macchine a perdere'?

Pessimista sono ? Datemi una sola ragione per non esserlo.

Bien à vous

gippe | 12/03/2012 ore 23:15:57 | @

 

Chissà fra CARONIA e COSTA quale sarebbe il male peggiore per Palermo.

Ma é mai possibile che in una situazione amministrativa come quella di Palermo i progressisti siano capaci soltanto di costruire 'macchine a perdere'?

Pessimista sono ? Datemi una sola ragione per non esserlo.

Bien à vous

gippe | 12/03/2012 ore 23:15:53 | @

 

Sono d'accordo, Don Diego , il couprier ha smazzato

fara | 12/03/2012 ore 20:18:47

 

Per il prossimo sindaco tutto fatto: [LINK]

Tutto il resto è noia (grazie a Franco Califano per la citazione)

Don Diego | 12/03/2012 ore 19:46:36

 

Nel caso di Gasparri la fisiognomica aiuta. Per quanto anche Ghedini...

yorick | 12/03/2012 ore 11:10:32 | @

 

Fara dice: """Specie se consideriamo che l'AMIA sta adendo a vie legali contro i cittadini di viale Strasburgo che vorrebbero metterla in cattiva luce pulendo essi stesse le strade."""

Se fossi in RA ci imbastirei uno sketch tragicomico.

Antonio Carollo | 11/03/2012 ore 13:37:38

 

Gippe
Massimo Costa è già tutto ciò e molto di più. E poi in realtà Lui non si sta candidando per diventare sindaco di Palermo ( sta usando una copertura )ma per diventare Presidente della Repubblica.

Lello | 11/03/2012 ore 10:55:40

 

l'incanto di un bosco e il cuore riprende il battito sereno
e vola
libero e privo di pensiero.
Il Nulla.
in quel silenzio di foglie affidato al vento
non v'è un tormento.
In quella malinconia rosseggiante e vitale
un soffio solare
d' estati affidate al mare
e una promessa lieve,
a primavere future
d'intense maree verdi...
e quest'inverno sogno resterà di uno spento ricordo

(Rosi Lesto)

rosi | 11/03/2012 ore 10:12:56 | @

 

Penultim'ora
Tra le ipotesi opto per la prima.
Che si mettano a lavorare in attesa della prevista fine del mondo mi sembra assai difficile. Più che a lavorare penserebbero a organizzare gli ultimi schiticchi.
Che sia effetto della imminente scadenza del contratto nemmeno. Scade ogni anno, pertanto la frenesia lavorativa dovrebbe avere scadenza quanto meno annuale.
L'unica spiegazione plausibile è che sia un effetto che si crea in occasione degli anni bisestili, evento a scadenza quadriennale, o delle macchie solari che al momento imperversano.
Specie se consideriamo che l'AMIA sta adendo a vie legali contro i cittadini di viale Strasburgo che vorrebbero metterla in cattiva luce pulendo essi stesse le strade

fara | 11/03/2012 ore 07:08:33

 

Poeta
Siamo qui per sorridere al cielo, anche se la terra ci sta stretta. Non perdere quel dono d'infanzia, coltivalo nel cuore come gioiello e bellezza fiorirà, rosa preziosa fra il grigio e il cemento.
(Rosi Lesto)

rosi | 11/03/2012 ore 00:40:59 | @

 

Caro Antonio non avevo nessun dubbio sull'italianità della parola scritta, scritta da te che correggi anche le virgole se per caso ne dimentichi una in uno dei tuoi post ..

Con rispetto Antonio, tanto rispetto.

Il fatto é che questa parola (e anche l'altra, la primariale) non l'ho sentita pronunciata nel discorso del grande Massimo Costa, che come tu sai é il piu' grande linguista che la storia ricordi.

Anzi sai cosa dovrebbe fare ? Presidente allenatore giocatore del Palermo.

Statti bene

gippe | 11/03/2012 ore 00:09:54 | @

 

Fara: grande risposta la tua, molto originale.

Lello | 10/03/2012 ore 23:05:54

 

Il Cardinale Paolo Romeo insiste sulla mancanza di programmi concreti. Mi risulta invece che sui programmi i candidati a sindaco ci abbiano fatto la loro campagna elettorale primariale (Gippe, si può dire? Ricordati che non sono De Mauro). Giustamente Ferrandelli gli ha risposto che gli manderà il suo; concreto come lui chiede, redatto e propagandato da tempo.

Antonio Carollo | 10/03/2012 ore 22:51:59

 

Artatamente, Gippe, Dizionario Treccani in sette volumi.
Certo, mi scuso di non essere un Tullio De Mauro.

Antonio Carollo | 10/03/2012 ore 22:22:06

 



e comunque o=a ma non sempre

gippe | 10/03/2012 ore 19:46:35 | @

 

E dato che siamo su argomenti linguistici devo dire che l'artamente di Antonio vale tutti i gol che il Palermo non ha fatto quest'anno.

A proposito, volevo anche dire che questo settimana di lite mi incoraggia a non venire a Palermo per le elezioni.

Antispam : GIOSTRA

Bien à vous

gippe | 10/03/2012 ore 19:44:04 | @

 

Vedo che, nel bene e nel male, il ciuffo affascina un pò tutti!
Sulle questioni scilinguagnolo e "peggio in giro" qui a casa siamo d'accordissimo con fara.
Roberto, grazie per il pezzo su Sgarbi

Angelo | 10/03/2012 ore 19:33:22 | @

 

C'è solo il peggio in giro, Lello

fara | 10/03/2012 ore 17:50:59

 

Volevo solo dire: c'è di peggio in giro.

Lello | 10/03/2012 ore 17:12:44

 

Vivendo vedendo, caro Antonio: viviamo e vediamo.
Intanto diventa sempre più appassionante la vicenda dell'ex tesoriere della Margherita. Per Rutelli & Friends il dilemma è: illusi o collusi?

roberto alajmo | 10/03/2012 ore 16:52:16

 

M'indigno delle indignazioni interessate dei politici.

Antonio Carollo | 10/03/2012 ore 16:00:32

 

Oggi il Comitato dei garanti delle primarie dovrebbe decidere sul ricorso di Rita Borsellino. Indubbiamente qualche irregolarità c’è stata. Le reazioni e le indignazioni però francamente mi sembrano esagerate. L’intervento della Procura poi ha ingigantito il caso. I magistrati forse non hanno tenuto conto che non si tratta di elezioni regolamentate da precise norme di diritto pubblico, ma di una consultazione privata. Le ipocrisie, le faziosità, le rivalità, le endemiche lotte fratricide, completano il quadro di un caos creato in buona parte artatamente. Ciononostante Palermo non è Napoli. Non ci sono stati intimidazioni o condizionamenti pesanti dall’esterno. L’entità della partecipazione popolare non ne viene scalfita. Queste le mie impressioni fino a questo momento.

Antonio Carollo | 10/03/2012 ore 15:16:34

 

Lello, senza Sgarbi la Villa del Casale sarebbe riaperta da tempo, e probabilmente con risultati migliori di quelli che vedrete, se, come dice l'assessore, a maggio sarà finalmente visitabile. Fidati

Don Diego | 10/03/2012 ore 12:41:15

 

"Lo scilinguagnolo non significa necessariamente preparazione.", giusto, Fara, anzi spesso denota tutto il contrario

antonia | 10/03/2012 ore 12:22:20

 

Lello, non entro nel merito delle virtù amministrative di Sgarbi, ma come critico d'arte, per quelle volte che mi è capitato di sentirlo, mi sono resa conto che avrei potuto fare la stessa cosa recitando il mio testo di storia dell'arte del Liceo. Lo scilinguagnolo non significa necessariamente preparazione.

fara | 10/03/2012 ore 12:16:08

 

Siete un po' troppo severi con Vittorio Sgarbi. In fondo a Salemi ha ben svolto il suo incarico e ha inoltre apertamente criticato il sistema dell' eolico in Sicilia. E' uno dei migliori critici d'arte al mondo e se gli affidano un incarico è giusto che venga pagato, o no?

Lello | 10/03/2012 ore 10:25:52

 

L'espressione "a sua insaputa" viaggia a vele spiegate. Ieri ha raggiunto un picco, addirittura la figura del Premier. Ma sul blitz in Nigeria purtroppo c'è poco da ironizzare, è costato la vita a un nostro connazionale.
Cameron ha molte cose da chiarire. La prima: perché di giorno?, con la conseguenza di bruciare l'elemento sorpresa?

Antonio Carollo | 09/03/2012 ore 20:50:59

 

su Sgarbi credo che Angelo abbia ragione!solo nel sud ci si lascia "épater" da lui e dalle sue prevedibili "provocazioni"....e poi certo ci sono un sacco di donne di età assortite affascinate dal suo ciuffo:)

rosita | 09/03/2012 ore 18:55:10

 

Condivido in pieno l'articolo di RA.

Ma Roma reclama i suoi spazi:

[LINK]

Antonio Carollo | 09/03/2012 ore 16:20:25

 

Mi sei mancato, Yorick

roberto alajmo | 09/03/2012 ore 12:54:21

 

Ho la sensazione che solo i peggiori riescano ad arrivare alla politica. Le persone che sarebbero capaci di far bene vengono escluse da un filtro oppure non pensano proprio a candidarsi. Il sistema che mi piacerebbe è quello di Danilo Dolci e di Lorenzo Barbera, eccone un esempio:
[LINK]

yorick | 09/03/2012 ore 12:37:31 | @

 

E vi sfugge che il buon ex dipendente del Ministero per i beni culturali (con provvedimento disciplinare per assenteismo) è a sostanziosa busta paga (per volere, mi pare di ricordare, dell'ex presidente oggi a Rebibbia) dell'Ente Dannoso Regione quale consulente per il progetto delle nuove coperture della Villa del Casale di Piazza Armerina

Don Diego | 09/03/2012 ore 12:31:06

 

Su Sgarbi è già pronto un apposito Penultim'Ora.

roberto alajmo | 09/03/2012 ore 11:54:21

 

Penso sia così, Angelo

antonio | 09/03/2012 ore 11:46:17

 

Ma perchè Sgarbi continua a presentarsi come sindaco in Sicilia? Ha iniziato una sorta di crociata alla conquista dei palazzi comunali siciliani o si presenta in Sicilia perchè restiamo i soli ancora affascinati dal suo ciuffo?
Perchè non si presenta alle comunali di Busto Arsizio o di Pinerolo? Forse lassù lo prendono per il pallone gonfiato che è.

Angelo | 09/03/2012 ore 11:42:58 | @

 

Grazie, amici.
Prima ci invitavano a votare turandoci il naso. Adesso bisogna turarsi il naso pure per non votare.

roberto alajmo | 09/03/2012 ore 11:33:08

 

"Siamo troppo morti di fame per poterci permettere di fare gli schifiltosi. "

Si, Roberto, hai ragione. La frase si può applicare anche a livello nazionale

antonia | 09/03/2012 ore 10:39:47

 

Sgarbi si candida come sindaco di Cefalù. Vedrete che lo eleggeranno al primo turno. Personalmente sto cercando di cambiare residenza e ho iniziato a frequentare un corso di dizione per cancellare l'accento siciliano. Io continuo a vergognarmi

ps

ho condiviso il tuo editoriale RA

fara | 09/03/2012 ore 09:45:22

 

L'editoriale di oggi è superbo, Roberto. Ciao

maramaus | 09/03/2012 ore 08:20:28

 

Io direi: vincere singole poltrone, perdere elezioni.

roberto alajmo | 08/03/2012 ore 19:04:22

 

Penultim'ora
Che altro aggiungere? A volte penso che la mission del PD sia quella di voler consapevolmente perdere.

Lello | 08/03/2012 ore 18:38:40

 

Comunque la rissa verbale sta diventando davvero tragicomica. la Sicilia e Palermo non ne guadagnano proprio.

antonia | 08/03/2012 ore 15:04:14

 

Io avrei votato per Rita Borsellino. La sostengo con convinzione e non mi vergogno

Paola | 08/03/2012 ore 13:39:17

 

Ferrandelli non appartiene al Pd,non capisco perché si debba consentire a taluni di ripararsi sotto le bandiere altrui e ad altri di accoglierli come figlioli prodighi di buone intenzioni. Non c'è niente di cui vergognarsi se non dell' esagerata attitudine a tenere le porte aperte.Già una volta ho scritto qui che al politico non bisognerebbe chiedere di essere fedele, per cui non soffro e non mi stupisco.

lina | 08/03/2012 ore 13:00:19

 

Roberto, eseguito sulla mia pagina di Facebook. Non ho dimestichezza con Twitter.
Però non bisogna fermarsi alla vergogna. Ancora nulla è perduto.

Antonio Carollo | 08/03/2012 ore 12:58:36

 

Mando il link pure al mio uomo a Berlino (quello all'Avana manca da tempo)

Don Diego | 08/03/2012 ore 12:31:50

 

Vi ringrazio, amici miei.
Magari non servirà a niente. Ma almeno domani potremo dire che ci abbiamo provato.

roberto alajmo | 08/03/2012 ore 12:16:44

 

Ciao Roberto, è già in bacheca.

maramaus | 08/03/2012 ore 11:29:07

 

@ Roberto, fatto, su FB, non ho Twitter.
Comunque, visto che Ferrandelli ha vinto, Orlando-Borsellino & co. visto che, appunto, non erano elezioni ma solo primarie, dovrebbero fare di tutto per rappresentare al meglio coloro che li hanno votati, cercando di fare pesare i loro voti sul programma di Ferrandelli. Mi sembra più logico che fare ricorsi, strepitare, ecc.
Se sono stati fatti degli imbrogli, è giusto che si indaghi e che si sappia, però a forza di risse, di distinguo e di smarcamenti la gente perde fiducia nel centro-sinistra. ma questo pare che non importi a nessuno, sia a livello locale che nazionale.

antonia | 08/03/2012 ore 11:23:03

 

Siccome non l'ho mai fatto, mi sento autorizzato a chiedervi di dare al Penultim'Ora di oggi la massima diffusione. Facebook, twitter o come volete voi.
Bisogna far sentire la nostra vergogna.
Con l'occasione ringrazio Fara per avermi acceso la lampadina.

roberto alajmo | 08/03/2012 ore 11:07:27

 

Grazie Antonia per il tuo tentativo consolatorio.

Ma ci rendiamo conto che queste non erano elezioni? Era solo un modo, si pensava civile, di scegliere il candidato più gradito all'elettorato. Quello che avrebbe dovuto coagulare il maggior numero di consensi. E che ne è venuto fuori? Sfascio, veleno, odio, disistima, arroganza. E poi ci chiediamo ancora perché siamo ridotti così?

ps
la parolina magica è Pannolini, ma non bastano a contenere la merda che continua a venire fuori

fara | 08/03/2012 ore 10:58:10

 

Fara-2, alla tua domanda dio potere cambiare luogo di nascita faccio rispondere Zucconi.

Avevo ancora tutti i capelli in testa e stavo nei banchi di scuola quando cominciai, nella Milano dell’effimero “boom” che avrebbe dovuto farne una grande e invidiabile città modello europea, a sentire il cantico dei Lombardi al governo. Ah, Signùr Signùr, se ci fossero gli operosi, onesti, incorruttibili, efficienti, “ghepensimi”, preparati, europei, competenti milanesi e lombardi al governo della nazione invece di quei meridionali dell’ostrega, come sarebbe grande, ricca e onesta l’Italia. Li abbiamo visti, i messia del “Grande Norte”, decennio dopo decennio ormai, i lombardi e i milanesi al governo della nazione e naturalmente della loro città e regione, fino all’apoteosi del Furmìga nel suo tempio faraonicamente arredato a spese nostre. Li abbiamo eletti, provati e riprovati, e guardate con che cosa ci ritroviamo, un branco di inetti, di tangentari, di nepotisti, di cortigiani, di cadreghisti, di cortigiane da harem, di raccomandati degni della peggiore “Terronia”, come dicevano e dicono i purosangue dell’ Olona, senza grandi distinzioni di colore o di partiti. Ora, per rimediare ai disastri fatti da altri milanesi, da Craxi, nato a Milano, a Berlusconi, nato a Milano, è stato chiamato Monti, lombardo, che forse riuscirà o forse no a spremere sangue dalle rape e rimetterci in condizione di crescere e di farci rispettare, ma che almeno nessuno può accusare di essere un dilettante sbruffone come Bossi, un venditore di vasetti (magliaro) come Berlusconi o un boss da Milano “da bere” come Craxi. Morale della tristissima favola italiana: il certificato di nascita non significa e non garantisce nulla, né in Italia né altrove. Guardate la irrisoria facilità con la quale le mafie si sono infilate nella vita economica e finanziaria del Nord, il luogo dal quale partiva il fiume di tangenti per corrompere i governi di Roma, come dita in un guanto pronto ad accoglierle e se avete paura delle ‘ndrine nel Tav non sapete niente dell’Expo 2015. Si può essere farabutti della Brianza e galantuomini delle Madonie, cialtroni di Crescenzago o di Castellammare. Dimmi dove vai e dove mi vuoi portare, non da dove vieni. Sono cose talmente ovvie che ogni tanto ce ne dimentichiamo.


Quindi, conta chi sei, non dove la cicogna ti ha posato

antonia | 08/03/2012 ore 10:00:43

 

Fara, Federico aveva dimenticato la r in una parola

antonia | 08/03/2012 ore 09:59:12

 

Io sono terra terra Federico, ma quella "r" per cosa sta? Che vuol dire?

fara | 08/03/2012 ore 00:45:05

 

@Antonia: ma no. Mi viene voglia di leggerlo, anzi.

roberto alajmo | 07/03/2012 ore 20:50:23

 

sarebbe stato bello certo il gesto di fair play da parte di Rita Borsellino,ma leggo che ha presentato ricorso. Veramente c'è da scoraggiarsi anche se come dice R.A. non si deve rinunciare all'ottimismo della volontà. Ma è sempre più difficile...citando Anouilh in "Antigone":"è troppo volgare, tutto è troppo volgare"

rosita | 07/03/2012 ore 20:17:38

 

Io mi vergogno e basta. Per tutto quello che sta accadendo riguardo le primarie del Pd. Mi vergogno per il Pd, per Idv, per Sel , per tutti ma soprattutto per me che ho continuato a difendere qualcosa che non c'è. Che ho continuato a sperare e ad essere ottimista. Mi vergogno.

fara | 07/03/2012 ore 18:39:44

 

Mi hai dato un'idea, Fara.

roberto alajmo | 07/03/2012 ore 17:53:23

 

@ Antonia
Ellekappa è una lei: Laura Pellegrini. Bravissima!

ps
Qualcuno sa come si fa a cambiare luogo di nascita?

fara | 07/03/2012 ore 17:00:09

 

Roberto, Guccini ha presentato il suo "Dizionario delle cose perdute" : ti ha un po' copiato?

antonia | 07/03/2012 ore 17:00:08

 

r

federico | 07/03/2012 ore 16:48:35

 

@ antonia
ma sai, quando tutti i tuoi avversari lavorano per te nessuna sfiga riesce a fati perdere

federico | 07/03/2012 ore 16:47:45

 

Bufera sulle primarie di Palermo? Quasi inevitabile in un evento che mostra la vitalità di un centrosinistra che si sveglia da un sonno di dieci anni. Primarie uguale partecipazione popolare; quella vera, non drogata dall’endemia clientelistica che infetta gran parte dei partiti e delle istituzioni. Gli stessi politici durano fatica a capirne il significato. Hanno inventato (o copiato dagli Usa) un giocattolo che non si lascia facilmente maneggiare (o manipolare). Ad ogni intoppo, o sconfitta, scatta la denuncia di brogli, voti di scambio, condizionamenti, ecc. Ma la partecipazione, una volta realizzata, non è un animale addomesticabile. I contorcimenti di Leoluca Orlando, che si aggira per Palermo come un leone ferito, ne sono una dimostrazione. Questi politici tuonano, da tutti i microfoni a portata di mano, che la sovranità va restituita al popolo, che gli elettori devono potersi esprimere sulle candidature, salvo poi a entrare in paranoia quando i risultati contraddicono le loro ambizioni. Non hanno capito che primarie e imposizioni degli stati maggiori dei partiti sono termini incompatibili. A Palermo ci saranno state delle scaramucce, ma il valore della consultazione non può essere messo in dubbio. Trentamila persone, responsabili e determinate, hanno pagato un euro ed hanno votato. Un fatto di straordinaria rilevanza politica, un atto di libertà, uno slancio verso un futuro non insidiato dal marciume degli interessi particolari. Orlando è un grande personaggio di Palermo. E’ l’autore e il protagonista di una stagione di forte fervore democratico, la Primavera di Palermo. Non può buttare alle ortiche le sorti di una città fiaccata da decenni di immobilismo e di abbandono. Quel che serve in questo delicato momento è l’unità di tutte le forze in campo. Palermo ha bisogno di una svolta, di un cambiamento nel modo di porsi di fronte ai suoi problemi, di uomini che impersonino la sua forte volontà di progresso sociale e civile. La risposta alla chiamata delle primarie è un segnale importante: un delitto farlo cadere nel nulla degli egoismi e dei contrasti.

Antonio Carollo | 07/03/2012 ore 16:18:49

 

Io ricordavo che Ellekappa fosse una LEI. O no?

antonia | 07/03/2012 ore 15:04:48

 

Mi scuso con Ellekappa, magari lui sarà un vignettista famoso ed io non lo conosco.

Antonio Carollo | 07/03/2012 ore 13:40:35

 

E' di Ellekappa, Antonio.
E il mio è ottimismo della volontà.

roberto alajmo | 07/03/2012 ore 12:38:47

 

Il ragionamento di Maramaus è perfetto. Non c'è altro da fare per vincere. Prima di tutti dovrebbe capirlo Orlando.
Non condivido la vignetta in calce alla Penultim'ora. Non è Maramaus, mi sembra di Dakota, se non sbaglio. Troppo pessimista. In contrasto con la stessa Penultim'ora e con la posizione assunta da RA, realistica e speranzosa.

Antonio Carollo | 07/03/2012 ore 12:29:13

 

Federico, però è un brutto momento per questo nome. Non molta fortuna

antonia | 07/03/2012 ore 11:39:35

 

e fu così che questa volta Costa affondò tutti

federico | 07/03/2012 ore 11:00:19

 

Guardo le cose un po' a distanza, non ho seguito attentamente la campagna elettorale, per cui non voglio esprimere giudizi sui candidati. Però, dico, se ci sono state le primarie bisogna accettare il risultato. Sono stati fatti "ammuini"? Molto probabile, ma anche molto vergognoso. Il PD mi sembra arrivare sempre in ritardo: quando la Borsellino era molto più sostenuta dalla gente lui ha candidato la Finocchiaro. Ora ha appoggiato la Borsellino, ma forse un po' fuori tempo.
Comunque brutta faccenda anche a livello nazionale

antonia | 07/03/2012 ore 10:51:33

 

mi è stato raccontato che alla vittoria del neo candidato sindaco uno dei suoi sostenitori sarebbe stato bloccato immediatamente nel momento in cui aveva cominciato ad accennare ad un "chi non salta...".

Come avrebbe continuato? "...Borsellino è"?

Paola | 07/03/2012 ore 10:05:56

 

Maramaus, tu che sei un cinefilo, e ora anche un cinofilo, ti ricordi quella scena de "La Stangata" dove il gangster baro accusa l'avversario di aver barato meglio di lui? Ecco, mi viene in mente questa scena, leggendo le dichiarazioni di alcuni dei perdenti

fara | 07/03/2012 ore 09:37:46

 

Chissà come sarebbe stata “Palermo Città Gentile”. (sospiro)

Paola | 07/03/2012 ore 09:17:57

 

Leggo, stamani, di un Orlando furioso che non si arrende di fronte all'evidenza. Ha decretato che Ferrandelli è stato usato da Lombardo ed è già stato buttato via dal medesimo. Leggo anche di una sparuta sinistra (quella palermitana: che conterà un centinaio di intellettuali o sedicenti tali che si scannano l'un contro l'altro armati di fronte alle patatine a al martini) che starebbero litigando per trovare un candidato alternativo al giovane Fabrizio. Ha già dato la sua disoponibilità Arcuri: mi dite perché dovrei votare Arcuri (assente e silente da centianai di anni) e non Ferrandelli? Io non vorrei che sulla poltrona del primo cittadino andasse a sedere Costa e manco Cascio (che quasi sicuramente vincerà): ergo, sarei dell'avviso che bisogna dare man forte al candidato che è uscito vincitore alle primarie. Piaccia o no. E' la democrazia: o quel che resta. Vedo il vecchio ed esagitato apparato orlandiano in gran fermento, pronto a sparere tutte le cartuicce dell'arsenale borbonico, ma fuori tempo massimo: cioé quando la storia ha già decretato che c'è un tempo per tutto. Per amministrare la città meno amministrabile d'Italia (Palermo) ci vuole un politico con un armamentario d'acciaio. Il vecchio leone ferito si dispera e ruggisce a vuoto. Il cucciolo, astuto cme una volpe, è partito bene, ha dato un morso sul culo a quello che avrebbe dovuto vestire i panni del padre nobile: dovremmo proteggere la corsa del nuovo loene. Sperando non si tratti di un gattopardo.

maramaus | 07/03/2012 ore 09:14:41

 

RA, l'ho detto da sempre che Rita Borsellino , brava e rispettabile signora, non ha la statura immorale e cafona per competere con la nostra classe politica

fara | 07/03/2012 ore 08:30:23

 

concordo con Maramaus,Lello e altri su Orlando, lui ha dato un bel periodo di speranza e entusiasmo a Palermo,a me sembrava una persona intelligente anche se narcisista, ora avrebbe potuto passare idealmente il testimone a Ferrandelli che alla fine è uno che lavora,sempre presente in mezzo alla gente, che senso ha fare le primarie se poi si deve dire che non sono regolari(pure dopo il riconteggio),e Orlando addirittura afferma che cmq sosterrà la Borsellino?allora perchè si fanno?

rosita | 06/03/2012 ore 20:30:15

 

Ma la pensione non è prevista per certi politici?
Orlando è una brava persona con un illustre passato, ma non ha più nulla dire politicamente, è bollito.

Lello | 06/03/2012 ore 18:55:37

 

Mai città ebbe rappresentazione più degna :

Il Genio del porto

[LINK]

fara | 06/03/2012 ore 18:02:09

 

Mi pare Sansone in mezzo ai filistei.
Parafrasando: "Muoia Orlando con tutti i figli suoi".

roberto alajmo | 06/03/2012 ore 17:07:18

 

Orlando soffre della sindrome di Saturno

fara | 06/03/2012 ore 16:23:10

 

Infatti, tormentanto ma senza dubbio: voterò Ferrandelli. L'ho dichiarato pubblicamente e lo sosterrò lealmente (sarà leale e spietata anche la satira che produrrò nelal fattispecie: niente sconti). Ho appena letto che Orlando non lo voterà. Mi dispiace per questa fine ingloriosa da vecchio leone ferito. Speravo diventasse un padre nobile: avrebbe età ed esperienza. Consumato solo dal suo narcisismo.

maramaus | 06/03/2012 ore 15:09:33

 

Bisogna votare. Sempre, caro Maramaus.
Stavolta mi segno in nomi di quelli che fanno dichiarazione di non-voto, e appena poi si lamentano li aspetto sotto casa.

roberto alajmo | 06/03/2012 ore 12:52:10

 

Caro Don Diego: mi capita spesso di leggerti ed essere d'accordo. Quasi sempre vorrei non esserlo, però.
Di sicuro vivrei/vivremmo meglio

roberto alajmo | 06/03/2012 ore 12:50:41

 

Ciechi!

come l'inverno che rameggia sogni di primavere mentre la terra è nera.
Qui,
tutto dimentica.
E se nuovo fiorisce al cielo
quel nero lo segue

rosi | 06/03/2012 ore 11:50:38 | @

 

Roberto, come sai la mia giornata comincia con la lettura di Repubblica, lo compro alle 7.30, dedicandogli la mezzora prima della pubblica apertura del mio luogo di lavoro. Il testo tuo e di Davide Enia di oggi da un lato mi ricorda infanzia/adolescenza (quartiere Capo, "sugnu 'ru Capo"), da un altro la prima gioventù (quando si discuteva, si stampavano i primi giornali studenteschi), da un altro ancora il tanto sangue (mafiosi, poliziotti, magistrati, preti, imprenditori) e nell'ultimo il presente (la "plebaglia" ormai è penetrata appieno nell'amministrazione, e non uscirà per i prossimi due-tre decenni). Un quadrilatero ideale, con tanti di noi chiusi al centro, nessuno più ai bordi, al "confine" dell'insieme. Confine non più permeabile, non più valicabile: oggi è un filo spinato elettrificato, con maglie serratissime. Devo tornare all'argomento primarie (senza alcuna volontà polemica): quali idee (vere, fattibili, non da bei programmini tipo più verde e più lavoro o più efficienza nella burocrazia), quali nomi (tecnici alla Monti, docenti universitari, imprenditori?), quali forze (partiti, associazioni, banche, imprese ecc) accanto al futuro sindaco (se di sinistra, per la destra il problema non si pone)?

Don Diego | 06/03/2012 ore 09:34:06

 

Roberto, condivido tutto quello che dici.
Un po' di ottimismo, vi prego.
Don Diego, nel mio seggio c'erano persone con stemmini della Monastra, di Ferrandelli, di Faraone, della Borsellino...

Daniela | 06/03/2012 ore 03:27:37

 

Caro Roberto,
ho riflettuto attentamente e tormentandomi non poco: voterò per il rotto della cuffia Ferrandelli, non ho scelta. Non intendo far vincere Cascio con il mio assenso. Vorrei tanto anche che il mio voto soffertissimo fosse salutato dalle dimissioni in massa delle segreterie del disastroso centrosinistra: in subordine guarderei con lieve simpatia l'autocritica da parte di questi signori cotti e bolliti. Quella di Vendola in italiano corrente,per favore.

maramaus | 05/03/2012 ore 17:19:22

 

Leggo sui vari blog, su Fb, su twetter commenti velenosi e avvelenati su Ferrandelli. Ma non stiamo dimenticando che questa competizione era solo fra candidati del centro sinistra per scegliere il più gradito agli elettori, si suppone, di centro sinistra? Che questa candidatura è solo per la poltrona di sindaco di Palermo, un amministratore, e non del presidente degli Stati Uniti d'America o della Santa Madre Russia? E nemmeno della Matrigna Italia?

Abbiate fede ragazzi, ci penseranno le volpi azzurre della destra a rimettere tutto a posto e a ricompattare il centrosinistra siciliano

fara | 05/03/2012 ore 16:26:44

 

Per chi se lo fosse perso...

[LINK]

Lello | 05/03/2012 ore 15:53:30

 

Caro Maramaus,
il mio dev'essere l'ottimismo della volontà.

roberto alajmo | 05/03/2012 ore 15:10:28

 

Con Fabrizio Ferrandelli si vince.
Quest'intervista mi ha convinto:

[LINK]

Antonio Carollo | 05/03/2012 ore 14:33:05

 

Gippe
In quel filmato ci si dimentica che Massimo Costa ha partecipato allo sbarco in Normandia, ha vinto i mondiali dell' 82, è stato sulla luna,ha vinto 4 Oscar, è l' amante di Monica Bellucci, è stato dalai lama, ha scalato l' Everest, e ha resuscitato Lazzaro.

Lello | 05/03/2012 ore 14:30:47

 

Chiedo scusa per il "ravvedo": leggasi "intravedo".

maramaus | 05/03/2012 ore 11:50:38

 

Caro Roberto, ravvedo tra le righe una ingenuità che non dovrebbe appartenerti. Un ammirevole ottimismo che non riesco a condividere. Poi penso anche alla possibilità tutt'altro che remota che tra tre facce pulite che si somigliano pericolosamente, la gente sceglierà sempre l'originale. Che la mio paese si chiama Cascio. Ma davvero pensi che Cracolici e Lombardo sarebbero due freni-zavorra al lanciatissimo missile Ferrandelli? Mi pare un cortocircuito tomasilampedusiano.

maramaus | 05/03/2012 ore 11:30:26

 

sento già odore di un sindaco di centro destra

federico | 05/03/2012 ore 10:54:12

 

Bersani non ha saputo entrare nei meandri della politica palermitana. Sin dapprincipio ha detto Borsellino credendo nella miracolosità del nome. Quando è venuta la chiusura al centro da parte di Idv, Sel Fed, verdi, ecc., e della stessa Borsellino, non ha avuto la forza e la grinta di sganciarsi dal dictat. Non ha capito che la realtà palermitana era molto complessa e che la posta in gioco per il Pd era molto alta. A giochi fatti è venuto a Palermo a fare la star, invece di installarvici, molto prima, per almeno una settimana, fino a quando tutti i nodi sarebbero stati sciolti. Più che una figuraccia, per lui, si tratta di una spia sintomatica, e preoccupante, di una perdurante carenza di fiuto politico.

Antonio Carollo | 05/03/2012 ore 10:45:29

 

Come ho già scritto in questo Forum, visto che le primarie hanno indicato Ferrandelli anche io, a Maggio, lo voterò ma dubito che sia così per tutti i 30 mila delle primarie. Sono certa che molti non andranno a votare

fara | 05/03/2012 ore 10:40:22

 

Sì, miracolosamente, perché niente è scontato: c'è da combattere contro una certa ossessionata ottusità. Se in questo momento il Dictator, d'impulso, decidesse di candidarsi, la destra per altri dieci anni avrebbe la tavola imbandita assicurata. Per conto mio l'elettorato del centrosinistra ha mostrato una notevole intelligenza politica: niente chiusure ideologiche, tutto affidato al pragmatismo programmatico dei giovani. L'anziana chiude, il giovane apre. Ricordiamoci che i due giovani, Ferrandelli e Faraone, gli FF, hanno ottenuto il sessanta per cento dei voti. Ciò nonostante la vittoria finale dipende dalla capacità della sinistra radicale di saper interpretare la realtà politica di Palermo.

Antonio Carollo | 05/03/2012 ore 10:25:27

 

Sottolineo il tuo "miracolosamente", Antonio.
Però anche Ferrandelli ha escluso tassativamente un'alleanza con Lombardo. E dunque?
PS: un commento più articolato, fra poco.

roberto alajmo | 05/03/2012 ore 10:02:03

 

Nel mio gazebo la ragazza che distribuiva matita e scheda mostrava sulla giacca l'adesivo "Io voto Ferrandelli"

Don Diego | 05/03/2012 ore 09:52:50

 

Fatali i limiti posti dalla Borsellino alla sua candidatura. Bastava stare zitta e non chiudere ostinatamente al centro, come dettato dall'auto-nominatosi dictator Orlando per farla eleggere. Lo so, si sarebbe presentato lo stesso dictator, ma la Borsellino avrebbe unito (probabilmente) il Pd e attirato il centro. Vabbe', fantapolitica, si dirà. Ribadisco: la sinistra sinistra da sola non va da nessuna parte. Bisogna arrendersi all'evidenza dei tempi. Turarsi il naso e buttarsi, se si vogliono strappare le istituzioni dalle ganasce della destra affaristica. Nulla ancora è perduto. Se si ricostituirà miracolosamente il centrosinistra le chance di vittoria ci sono tutte. Forse per via di questa vittoria del giovane Ferrandelli.

Antonio Carollo | 05/03/2012 ore 09:38:04

 

[LINK]

fara | 05/03/2012 ore 09:23:33

 

Fara, già fatto anche questo. Un "grande vecchio" della sinistra siciliana due giorni fa mi aveva pronosticato il non buon risultato della Borsellino, il cognome non basta più a richiamare voti. E non è bastata la "mano sulla spalla" del partito, di Orlando e di Vendola. Il voto a Ferrandelli mi preoccupa: non mi basta pensare che, come scrive Daniela, non sia uno sprovveduto. Ho un po' (=tanta) esperienza di politica/burocrazia per confermare i timori di un "apparato" già in moto per occupare ogni spazio.

Don Diego | 05/03/2012 ore 08:59:26

 

capita anche a me di sorridere quando vedo il primo mandorlo in fiore... ma sono fortunata, nella strada fra modica e ragusa ce ne sono tanti e il primo l'ho visto già in gennaio... vorrei che fosse così come in ogni cosa... tipo le primarie a palermo (anche se io sono lontana), la borsellino poteva essere una fioritura invece vedo che fiorisce il "renzismo", sarà che mi sto facendo vecchia...

Fiorella | 05/03/2012 ore 08:52:45 | @

 

La prossima mossa del Pd sarà candidare la Borsellino a presidente della regione?

fara | 05/03/2012 ore 07:31:14

 

Hai ragione Roberto, se proprio si deve morire che avvenga in una uggiosa giornata di mezzo inverno. Di quelle con la pioggerellina assuppaviddanu, senza sole e con le nuvole basse e gli alberi rattrappiti

fara | 05/03/2012 ore 07:29:28

 

al mutare delle stagioni cambiamo la nostra visione delle cose del mondo, ma nella ciclicità del millenario tempo di continuità della natura umana, siamo un esile frammento di respiro. Se un albero ci dà benessere, gli ambienti naturali ci rasserenano. Il mondo naturale ed animale è di quella purezza straordinaria priva degli artifizi degli uomini. La colomba è meravigliosa da millenni, un mandorlo o i colori del bruco ci sorprendono così come gli sguardi degli animali feroci colti in momenti di tenerezza. E lo straordinario istinto dei gatti domestici che si accende all'istante di un significante qualcosa, L'occhio di un aquila dalla testa bianca che impone la storia al vecchio mondo e poi osserva altri sguardi, occhi a mandorla e tempre di ferro su un mondo da predare. E quei nuovi mondi d'uomini a cui non apparteniamo, nei quali ci ritroviamo ed a cui sfuggiamo per quella meravigliosa amorevole gioia bambina dei mandorli in fiore...quel tempo affettivo sospeso, quel desiderio di legarsi genuino e fedele per un istante senza riserve, quel piacere di una simbiosi di purezza. Se nulla si perde e nulla si distrugge ma tutto si trasforma in un'altra vita sarò stata un meraviglioso animale, in quel mondo che cambia nel quale ci affacciamo per rivivere più volte le vite in forma diversa, tanto caro ai buddisti, penso ad un cane, meraviglioso e puro quanto il tuo mandorlo in fiore, eppure penso che ogni tanto, per natura personale d'artista, apro gli occhi con quell'ìstinto minuscolo e celato con le fusa di una morbidezza indescrivibile e candido pelo che si allarga e acceca il resto del mondo intorno per un'unica direzione di bramosia come quel gatto e forse per questo, sarei tornata in questa forma attuale in questo mondo, con una bellezza frutto di meriti passati e una pena da scontare nel dolore presente, dunque la primavera meravigliosa la rivivremo ancora, e la ritroveremo ogni volta che ci sfiorerà un sorriso, e sarà dono di bellezza ai cuori di uomini desiderosi di purezza, se non l'avremo intorno, lo cercheremo in noi, se non l'avremo in noi, in alberi e cielo. E se: Tronchi
Spogli
Rameggiano
Arabeschi
all’umore
screziato
dell’Inverno
il cielo tornerà azzurro, gli alberi da frutto in fiore, e quel mare che a volte cammina sulle sabbiose distese compatte segnate da tramontane che non gli appartengono ne intingerà il colore, e poi riprenderà il suo verde e il blu, lasciando ricordi di fondale appassito che reclameranno l'acqua alla sabbia fra pomici disperse e pigne sparse. Allora rabbrividiranno i nostri passi, affondando in quel soffice tempo delle maree, senza trovare una conchiglia, ma nuvole di madreperla frantumate da misteriosi uomini lontani dal nostro modo di pensare. In quel rumoreggiante ricordo di tramontana che appassì l’aloe e strappò l’oleandro, e abbandonò rami scarnificati da infinite tempeste e ruggini di foglie resistenti a molteplici venti, quegli asfalti dei pensieri d’uomini svuotati da crepe e fori arrugginiti. Non muteranno quella solida precarietà siciliana che ci conduce ogni giorno in giornate antiche, immerse in una finanziaria che non quasi non ci appartiene. Le piccole barche delegate ai moletti solcano le piccole onde, e sono sempre belle nel colore in questo cielo di marzo, a volte azzurro e a volte grigio, e negli altri a seguire. Ciao Roberto, sono contenta quando scrivi in poesia.

rosi | 05/03/2012 ore 01:43:14 | @

 

Vedo una grande divisione nell'elettorato di sinistra. La sinistra blindata della Borsellino (niente apertura al Terzo Polo), come volevasi dimostrare, si conferma minoritaria (arriva a circa un terzo degli elettori); questo dato credo rimanga anche se dovesse vincere le primarie; non è un buon segnale. La vera sorpresa è costituita finora dall'affermazione di Faraone, che tallona da vicino Ferrandelli e Borsellino.

Antonio Carollo | 05/03/2012 ore 00:24:22

 

Ancora i risultati non sono definitivi, quindi lo dico. Per me che non vinca la Borsellino è un pessimo segnale.

Paola | 04/03/2012 ore 22:59:30

 

Fino a che qualcuno si accorge del fiorire di un mandorlo in mezzo a tutto 'sto bailamme, la poesia ha un suo senso e... un ritmo.

Gilda | 04/03/2012 ore 22:53:56

 

Lo dico prima, così non c'è niente di personale.
Quando si saprà il risultato, chi dei candidati denunzierà brogli e metterà i piedi nel piatto sarà considerato uno stronzo fino a prova contraria.

roberto alajmo | 04/03/2012 ore 15:49:03

 

In effetti, avrei dovuto avvertirvi: lo spettacolo fa un po' di impressione.

roberto alajmo | 04/03/2012 ore 09:58:48

 


Ho seguito il tuo consiglio Roberto, ma che ci vuoi rovinare la domenica ?

Ci sentiamo tutti cosi' piccoli savanti a questo grande Massimo che mi fa pensare a cose da circo.

Ho ascoltato soltanto 9 minuti ... forse se continuavo avrei potuto anche sapere qualche cosa delle sue perfomances sessuali, avrà cominciato sicuramente a 4 anni e a 6 ha sicuramente vinto, appunto al circo massimo la piu' grande competizione sessuale che la storia ricordi.

Comunque in una cosa lo batto : io ho cominciato a leggere a 3 anni ...., che faccio mi candido ? Oppure é troppo tardi ?

In classe, al liceo, Costa non dice quale é il suo, spero che non sia il mio, con un compagno di classe avevamo stilato la classifica dei nostri compagni divisi in 3 categorie : tasci, matusci e tochi.

Chissà dove avremmo messo il nostro.

Buona domenica e buon voto

gippe | 04/03/2012 ore 09:12:17 | @

 

Quoto in pieno Roberto e Fara: chiunque vinca avrà il mio appoggio. E tanto per riequilibrare: io voto Ferrandelli, nonostante Cracolici. Credo che molti volponi della politica pensino di poterselo mettere in tasca. Ma Fabrizio è giovane, non sprovveduto.
Detto questo, per una volta, sono lieta di dire che tutte le persone che partecipano a queste primarie sono degnissime: ho sentito parlare Faraone e mi è piaciuto (nonostante Renzi, che considero uno di destra che fa finta di essere di sinistra); la Borsellino è la Borsellino - basta la parola e per la Monastra parla l'impegno profuso in consiglio comunale negli anni più bui della nostra storia recente. Stesso impegno profuso da Ferrandelli. Comunque la pensiate, queste quattro persone sono oro rispetto a quello che ci propongono gli altri. E non posso sentire dire - come mi è capitato in questi giorni, su facebook - che gli elettori di sinistra sono stanchi di turarsi il naso. Certi elettori di sinistra sono contenti di lamentarsi, sempre e comunque. E si preparano alla solita "strategia alla Tafazzi". Cosa c'è di meglio che lamentarsi per i prossimi 5 anni che tutto fa schifo?

Daniela | 04/03/2012 ore 00:08:06

 

Alla fine? una?
Lello, ma chi sei? David Niven?

Paola | 03/03/2012 ore 22:53:17

 

P.S. Alla fine del filmato, mi ha è scappata una pernacchia.

Lello | 03/03/2012 ore 22:05:15

 

Penultim'ora che condivido in pieno. Massimo Costa vince tutte le primarie dell' antipatia!

Lello | 03/03/2012 ore 22:02:02

 

Siamo un campione statistico della sinistra. Ci siamo pronunciati in sei o sette, e diamo voti più o meno equamente a tutti i candidati (tranne Ferrandelli, essersi fatto mettere la mano sulla spalla da Cracolici e Lumia secondo me lo ha danneggiato totalmente). Il mio è per Faraone.

Don Diego | 03/03/2012 ore 20:10:15

 

Perché immaginare il meglio?

federico | 03/03/2012 ore 16:59:57

 

Federico, abbi pazienza. La notizia è circolata nei giorni scorsi. E' stata fatta una conferenza stampa apposta per smentirla.
Perché immaginare sempre il peggio di tutto e di tutti?

roberto alajmo | 03/03/2012 ore 13:57:01

 

Infatti, se non vince la Borsellino, Orlando si presenterà da solo per salvare Palermo. Scommettiamo?

federico | 03/03/2012 ore 13:44:25

 

Povero Faraone, il renzino di Palermo. Off limits da queste parti.

Antonio Carollo | 03/03/2012 ore 12:56:58

 

Infatti! alle primarie voterò Monastra ma poi il mio voto lo darò a chiunque avrà vinto le primarie.

fara | 03/03/2012 ore 12:22:46

 

Ecco: "Monastra o nulla" mi pare un esempio di quel nichilismo massimalista che porta a perdere di qui all'eternità.
Sono Primarie, lo vogliamo capire o no?
Monastra o Borsellino o Faraone o Ferrandelli. Vinca il migliore e poi tutti a sostenerlo.

roberto alajmo | 03/03/2012 ore 11:58:54

 

Per quanto possa valere questa farsa delle primarie (di quale partito o coalizione?) Monastra o nulla.

federico | 03/03/2012 ore 11:04:52

 

A me la Monastra piace, ha un bel sorriso aperto.Chissenfrega a quale tifoseria sotto sotto appartenga.Il politico è un infedele per natura che oltre a dedicarsi a sè si occupa pure di un po' di servizio civico.

lina | 03/03/2012 ore 10:12:07

 

NCONTRIAMO Antonella Monastra - candidata alle Primarie di Palermo del 4 marzo - alla partita di Serie A, Palermo - Milan, che si terrà oggi 03 Marzo...
=================================

Ecco cosa ho letto, ma il fatto che vada alla partita non basta, magari é tifosa del Milan.

Io comunque voterei come Lello

Bien à vous

gippe | 03/03/2012 ore 09:55:14 | @

 

Penultim'ora
Ancora più devastante se anche i mascalzoni sono cretini

Primarie
Non voterò la Borsellino. Di lei abbiamo avuto occasione di parlare in precedenti occasioni elettorali. E solo in quelle. Ho molta stima della persona ma non la ritengo adatta a reggere un comune come quello di Palermo. Non basta essere una bandiera antimafia.
Preferisco sostenere la candidatura Monastra. Sia chiaro, comunque, che se le primarie dovessero designare lei come candidato avrà il mio voto.

fara | 03/03/2012 ore 07:43:19

 

Io comunque domenica voterò per Rita Borsellino.
I candidati mi sembrano tutti molto buoni, ma lei è ottima.
E poi c'è che mi piacciono le rivincite.

roberto alajmo | 02/03/2012 ore 20:10:38

 

Un pensierino affettuoso e dolente per il grande Lucio Dalla, innamorato della Sicilia, dove aveva preso casa, a Milo, alle pendici dell'Etna.

[LINK]

Antonio Carollo | 02/03/2012 ore 15:21:01

 

Più o meno la penso come RA, da occidentale che vede le cose dal suo punto di vista. Ma da relativisti forse dovremmo sforzarci di andare più in profondità. Gli afghani che hanno fatto una strage per reagire alla mascalzonata di alcuni soldati americani sono dei cretini. Però la cultura, i costumi, la forma mentis dei talebani sono condivisi dall'ottanta-novanta per cento della popolazione. Tutti cretini? E quei soldati americani sono semplicemente dei mascalzoni? Mi sembra troppo poco, o troppo indulgente, definirli così. Hanno un'attenuante: sono in guerra. Ma la guerra non può alterare il significato delle parole e degli atti. In un contesto come l'Afghanistan bruciare il Corano non è come mettere un po' di legna per alimentare il camino, ha un significato simbolico dirompente, è un oltraggio sanguinoso contro una nazione.
Con questo non giustifico i morti fatti dai talebani. Ma non si può non condannare certi atteggiamenti improntati ad una presunta e arrogante superiorità civile del mondo occidentale nei confronti dell'Islam.

Antonio Carollo | 02/03/2012 ore 12:42:51

 

Grazie Antonia. Mi fa piacere se qualcuno ogni tanto mi legge :).
(In realtà era da un po' di tempo che pensavo di scrivere qualcosa per accompagnare l'illustrazione che vedete)

roberto alajmo | 02/03/2012 ore 11:04:20

 

Penultim'ora: sagge parole, Roberto. Condivido pienamente

antonia | 02/03/2012 ore 11:01:10

 

Grazie, Vitalba, leggerò con attenzione

antonia | 02/03/2012 ore 10:05:45

 

ad Antonia che vuole sapere i motii per dire no alla tav [LINK]

Vitalba | 02/03/2012 ore 02:07:16

 

E le 4 pubblicità che si intercalano con il Giovane Montalbano non le guardiamo ?

gippe | 01/03/2012 ore 19:07:37

 

da buon borghesi ravveduti stasera si presenta una ottima occasione per mettere Caruso come sottofondo e farsi consolare.

lina | 01/03/2012 ore 18:51:48

 

Lo avevo intuito Gippe.

Lello | 01/03/2012 ore 18:46:14

 

Scusate l'ho saputo solo adesso, mia moglie mi ha appena informato.

Sono triste

gippe | 01/03/2012 ore 17:57:11

 

Gippe
Forse non sai che Lucio Dalla è morto.
Riporto le parole di Marco Travaglio sul grande Lucio.

"Lucio Dalla era un angelo capitato per caso sulla terra e coperto di peli per non farsene accorgere. Era anche - oltre a tutto quello che sappiamo e possiamo ancora ascoltare - un grande amico mio, e del Fatto Quotidiano."

Lello | 01/03/2012 ore 17:52:03

 

TAV: non ho capito cosa propongono, di fattibile, i no-TAV. Capisco che è un'opera gigantesca (ma mi sembra che i francesi facciano un'opera almeno 3 volte più gigantesca) e deturpante, ma siccome non sento di casini al di là delle Alpi la cosa mi lascia perplessa.
Ho letto di alcuni che scrivono : "a che serve la TAV per arrivare in 2 ore a Lione se poi ce ne metto 22 per arrivare a Reggio Calabria". Giusto, ma arrivare a Lione in 2 ore vuol dire arrivare in 4 a Parigi, in 7 a Londra. E con un mezzo che inquina molto meno dell'aereo.

antonia | 01/03/2012 ore 17:42:38

 

Gippe, Dalle "est parti" in un altro mondo, per chi ci crede

antonia | 01/03/2012 ore 17:37:26

 

Alla rinfusa e alla sansfaso'

Dalla é andato via ? E dove ? Comunque il 13 marzo farà un concerto all'Olympia.

Io voterei volentieri Orlando se si candida per tutto quello che é stato detto dall'amico Antonio.

Un solo errore .... mi pare che sia piu' che sessantenne, anzi ne sono sicuro :-).

E per quelli che se ne ricordano (Orlando per esempio) la polemica ci fu e come in quel festival di Sanremo quanto Antoine cantava

... se ti muovi ti tirano le pietre .... con il suo allora a me sconosciuto accento francese.

E comunque plagio oppure no, sempre un grande autore resta

[LINK]

Antispam ovviamente CHITARRA

gippe | 01/03/2012 ore 17:23:13

 

Rosita,
non entro nel merito della tua valutazione, ma non si può essere pro-TAV per le motivazioni che hai citato. La TAV è un'opera non solo inutile (al pari del ponte sullo stretto), ma che in più non tiene minimamente conto della volontà della gente che vive in quel territorio. Insomma, sono no-TAV, e non perché stanotte i carabinieri si sono comportati come la polizia fascista durante i rastrellamenti...

Eliana | 01/03/2012 ore 16:50:26

 

Mi dispiace davvero che Dalla sia andato via. Non scorderò mai questa sua interpretazione. Mi ha commosso, mi commuove e penso lo farà sempre

Ayrton
[LINK]

antonia | 01/03/2012 ore 13:23:32

 

Ah!
Allo Spasimo, per la conferenza sull'altare scomparso di Gagini!

roberto alajmo | 01/03/2012 ore 11:22:27

 

Ti chiedevo di oggi, per l'altare scomparso. Ciao ciao

Don Diego | 01/03/2012 ore 11:15:43

 

...ci vado?... no, non ci vado...mah? forse ci vado... nooo! non ci vado... basta va, ci vado!... forse

federico | 01/03/2012 ore 10:57:09

 

DOMANI, pomeriggio: Alle 18 da Macaione, in via Marchese di Villabianca, per presentare il libro di Nino De Vita, Omini.
Io, lui e Nino Buttitta.

roberto alajmo | 01/03/2012 ore 10:41:19

 

Ah Robè, ma oggi pomeriggio unni sì?

Don Diego | 01/03/2012 ore 07:38:47

 

Credo che sull'argomento TAV le cose siano più complicate di quanto tutti vorremmo che fossero.
Buona giornata, amici miei.

roberto alajmo | 01/03/2012 ore 06:21:26

 

una volta, all'inizio, ero d'accordo con i No-tav.
Ora non starei mai dalla parte di gente come quella che ho visto, quarantenni che si vantano di "avergliela fatta sotto il naso" e fanno gli sberleffi come bambini prima di rischiare di morire per l'alta tensione, antipatici provocatori che insultano poliziotti fino ad allora inoffensivi, e che poi picchiano i giornalisti che hanno girato quel video...

rosita | 01/03/2012 ore 00:29:24

 

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