Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Si', oggi il mondo è pieno di poeti che scrivono....
.:Rosi | @:.
.:27/09/2020 | 18:52:51:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore




il forum

INSERISCI COMMENTO
INDICE ARCHIVIO MESSAGGI

E si, arrivi tardi Roberto. Certe qualità del Signor B. erano già note ai più: vi ricordate? Qualche tempo fa, una nota valletta della Fininvest degli anni '80, Fabrizia Carminati, dichiarò pubblicamente che LUI, oh sì, che ci sapeva fare. Gli diede pure un voto: 10, gli diede.

Alessandra | 30/06/2008 ore 22:24:31 | @

 

Magnifico! Sgarbi, sindaco di Salemi. Che vogliamo di più?

fara | 30/06/2008 ore 19:39:56

 

Mi pare che l'unica fede, che accomuna molti dei frequentatori del Forum, sia quella della valutazione dei fatti, e del contesto in cui, come tali, i fatti si manifestano. Ora, considerando il contesto, Di Pietro, in effetti, salta all'occhio. Mi chiedo però, di chi sia il merito. Perché tutto di Di Pietro, non mi pare.

Alessandra | 30/06/2008 ore 18:46:48

 

Salemi più importante di Palermo.
Parola di Sgarbi

Vittorio | 30/06/2008 ore 17:59:09

 

Per dimostrare che qui non si pratica nessuna fede dipietrista voglio dichiarare che se il suddetto non si facesse ritrarre in pose da mietitore mussoliniano, io sarei molto ma molto più contento.

roberto alajmo | 30/06/2008 ore 15:52:32

 

Se giustizialismo significa pretendere che vengano svolti regolari processi ci dobbiamo veramente preoccupare.
Io avevo sempre pensato che giustizialismo è l'abuso di accusa e l'interpretazione delle leggi da parte del giudice o, alla Peron, modificare in modo autoritario le leggi da far applicare. Giustizialista ad esempio, è stato l'uso discrezionale del carcere preventivo. Giustizialista è modificare a colpi di maggioranza il codice penale.

Una domanda, voi come lo chiamereste invece il trattenere fino a 18 mesi in un cpt (leggi carcere) donne, bambini e ragazzi la cui unica colpa è quella di aver pagato un caronte che li traghettasse verso un paese ritenuto, a torto, ricco e civile? E questo vale per tutta l'UE.

fara | 30/06/2008 ore 14:07:41

 

Posso prenderla io?

Daniela | 30/06/2008 ore 12:06:45

 

E comunque: ultim'ora, dalla home page di Corriere.it, con foto:
Eredità Pavarotti, Nicoletta rinuncia alla villa di Pesaro .

roberto alajmo | 30/06/2008 ore 12:00:41

 

Qui nessuno è fesso, così nessuno è dipietrista a priori. Solo che di fronte alla marea montante del conformismo italiano, Di Pietro in questo momento rappresenta l'eresia. Se poi il problema italiano è il giustizialismo, possiamo stare freschi...

roberto alajmo | 30/06/2008 ore 11:01:07

 

Alebj, io sento sempre dire che Di Pietro è giustizialista. Ma per me questa parola non ha molto senso: giustizialista sarebbe se volesse processare Berlusconi per reati campati in aria. Ma Berlusconi i reati li ha commessi davvero.
Quanto a quello che dici su Sciascia, sai bene che il suo articolo sui professionisti dell'antimafia fu ampiamente strumentalizzato: quesi professionisti erano Leoluca Orlando e Paolo Borsellino. Quello che diceva Sciascia, e che era addirittura preveggenza, se vediamo qual è l'atteggiamento delle istituzioni siciliane al giorno d'oggi (antimafia di facciata, filomafia di sostanza), servì ad una serie di "signori" per screditare i due veri signori di cui sopra, e Giovanni Falcone.
Tornando a Di Pietro: quando lo sento parlare non mi viene da lanciare il telecomando contro la tv, e al momento è già qualcosa.

Daniela | 30/06/2008 ore 10:55:21

 

Lungi da me fare l'anti-americano ad oltranza o tanto meno parteggiare per il dittatore putin.
Ma a ben guerdare, se ci mettiamo in un'ottica generale e sufficientemente distanziata, gli scheletri nell'armadio russo non mi sembrano molto diversi da quelli nell'armadio americano.
Negli Stati Uniti, certo, i giornalisti non vengono uccisi. Ma le mani americane all'estero sono molto lunghe e non credo che in sudamerica o in africa riservino ai giornalisti scomodi lo stesso trattamento che riservano loro in patria.

dario | 30/06/2008 ore 10:15:17 | @

 

Il responsabile dei delitti sarebbe il figlio di un politico locale
Insabbiato stupro-omicidio di una 15enne
Proteste nella Cina sud-occidentale
In 10mila in piazza: assaltati edifici pubblici e stazioni di polizia. Il decesso della giovane arichiviato come suicidio.

http://www.corriere.it/esteri/08_giugno_29/cina_proteste_d9abb370-45fa-11dd-90eb-00144f02aabc.shtml

Di questo la cina dovrà invece preoccuparsi. La società civile è ancora disposta a tollerare la corruzione dei funzionari politici e la censura di regime? siamo di fronte al focolaio di una seconda tiananmen?

francamente, credo che il partito comunista cinese riuscirà brillantemente a esorcizzare il rischio di una rivoluzione sociale. e tutti se lo augurano. realpolitik.
se avverrà il contrario, significherà che la cina è cambiata davvero.

alebj | 30/06/2008 ore 09:53:02

 

fara, volevo dire che in cina non hanno bisogno di prenderti le impronte digitali perché esiste una sicurezza a priori. se qualcosa non va, i cinesi ti filtrano le email, ti oscurano il blog, e questo è persino blando. in casi peggiori (come accaduto a una studentessa italiana, non mi ricordo quando), se respingi il braccio di un poliziotto che ti ferma perché corri come una pazza in bicicletta e non rispetti - stupidamente - il posto di blocco, e - stupidamente - respingi con forza quella presa perché temi che sia una molestia, come un riflesso condizionato; ebbene, per quella spinta "difensiva" finisci in carcere a tempo indeterminato (e te le raccomando le carceri cinesi); se dimentichi di rinnovare il visto - molto stupidamente - per tot mesi, idem, rischi di finire in carcere (in casi migliori, paghi un salasso). Prima di darti il permesso di lavoro, ti fanno una scan completo, a partire dal test hiv. In altre parole, i cinesi non scherzano, con gli stranieri. Vengono trattati con in guanti bianchi ma sono controllati a vista. In Cina gli studenti e, più in generale, gli occidentali, si sentono liberi perché effettivamente vi sono libertà economiche molto seducenti. Shopping, vita notturna, business, incontri, viaggi. Ma è una gabbia all'interno della quale ti è consentito svolazzare. Purché tu non sia sovversivo e non tenti di manomettere la serratura della gabbia.

Chiusa la parentesi Cina, ma siete sicuri che l'Italia abbia bisogno del giustizialismo alla di pietro? Io credo che abbiamo invece bisogno di una vera cultura del diritto in cui la giustizia sia garantista. Ma non è stato proprio Sciascia a insegnarci il garantismo e a metterci in guardia dallo strapotere dei magistrati e dal loro inserimento nei vuoti della politica? Avete per caso dimenticato il famoso intervento di Sciascia del 1987 pubblicato sul Corriere intitolato "I professionisti dell'antimafia"? Cosa direbbe Sciascia oggi?

alebj | 30/06/2008 ore 09:43:41

 

Non temere, Antonia: leggo su Repubblica che Bossi si è offerto per fare da paciere fra Veltroni e il signor B. Siamo destinati a vedere anche questa: Bossi mediatore.

roberto alajmo | 30/06/2008 ore 09:27:44

 

Buon giorno a tutti/e. In Italia stanno passando leggi, provvedimenti, ecc di gran lunga peggiori di quelli che Prodi & co. avrebbero mai pensato, eppure nulla si muove. La Tav? Nessun problema, applausi dei sindaci: fino a qualche mese fa era la rivolta. Alitalia: il governo ha regalato una barca di soldi all'azienda senza nessuna soluzione in vista, eppure nessuno fiata. Per non parlare delle cose più gravi. Ergo, l'Italia non è ancora un Paese in cui si può costruire qualcosa con il dialogo, il ragionamento, è come il bambino piccolo che ha bisogno che qualcuno gli dica cosa deve fare urlando. In fondo, è infinitamente più facile e meno faticoso occuparsi dello spazio di 10 cm tutto attorno a sè e lasciare che le grandi decisioni le prenda qualcun'altro, purchè ti garantisca il margine di movimento, senza controllo, all'interno di quei 10 cm, purchè ti dica che tutto va bene, che Melissa e Bobo nuotano felici e che l'alta pressione ci garantirà bel tempo per andare al mare. E, giornalisti, intellettuali, smettete di rompere le scatole a quel pover'uomo che con case, barche e figli invece di godersi il suo patrimonio si sacrifica per noi.

antonia | 30/06/2008 ore 08:25:02

 

Il destino dei popoli va oltre le mie capacità di previsione. Sul presente, so dirti che al momento fra Stati Uniti e Russia c'è questa differenza: Moore è ancora vivo.

roberto alajmo | 30/06/2008 ore 07:18:49

 

Vedo che il nostro amico Mischino sta diversificando i suoi interessi. Non c'è che dire, ha uno spirito imprenditoriale. Ti attira col porno e poi quando sei sfinito da una tale foia onanista, ti offre anche il viagra e il cialis per durare più a lungo. Che genio!
A parte ciò, la penultim'ora è come sempre molto bella, anche se non ho capito bene la chiave di lettura: se il destino di Moore è migliore di quello della Politkovskaja, il destino del popolo americano sarà migliore di quello russo?

dario | 30/06/2008 ore 00:51:39 | @

 

Che bella cosa vedere una finale senza patemi e godersi un bel calcio.

fara | 29/06/2008 ore 22:40:47

 

Appunto Alebj, ci stanno portando al punto da permettere alla Cina di farci la lezioncina. Che fa pure rima

fara | 29/06/2008 ore 21:39:11

 

beh, in Cina non hanno bisogno di prenderti le impronte digitali: ti ficcano un cip nel culo quando varchi l'aeroporto di pechino.
(per usare un eufemismo)

Alebj | 29/06/2008 ore 20:23:31

 

L'hai scritto: i giornalisti non vengono ammazzati QUASI mai, e quando vengono ammazzati il colpevole si trova subito. E' la Mafia (senza nomi e cognomi) che, come tutti sappiamo è assai lontana dai regimi politici

fara | 29/06/2008 ore 19:37:59

 

Ho provato vergogna quando sul Corriere del 26 giugno persino l’ambasciatore cinese, Sum Yuxi, ha espresso la sua meraviglia per le leggi-canaglia xenofobe e razziste volute da questo governo: “Da noi i vostri studenti non devono per prima cosa presentarsi a un posto di polizia. Hanno il visto e basta. Voi siete ossessionati dalla sicurezza”.
Una lezione dalla Cina, capite?

fara | 29/06/2008 ore 18:33:04

 

Diciamo che stiamo aspettando di vedere cosa fa l'UE, Alebj.
Ma è una buona idea, la Bonino. Molto meglio di Grillo, che era l'idea che mi era venuta all'inizio, per diffondere l'iniziativa.
E, per ricollegarmi al discorso di Alessandra, io coinvolgerei anche Di Pietro, che mi convince sempre di più.

Daniela | 29/06/2008 ore 17:31:04

 

Ne ho visti tanti passare, sotto il torchio dell'Annunziata, ma Di Pietro è stato l'unico a strapparle: Lei è più bravo di me (negli interrogatori).

Alessandra | 29/06/2008 ore 15:04:41

 

..intendo la tua iniziativa sui bambini rom.

alebj | 29/06/2008 ore 11:42:13

 

Daniela, un suggerimento. Perché non provi a scrivere a Pannella o Bonino? I radicali potrebbero darti una mano a creare un movimento, su questo.

Alebj | 29/06/2008 ore 11:41:45

 

E no, Lò, non ci cascare. E' proprio quello che vogliono loro: disturbare ed impedire a chi frequenta questo forum di scrivere. Anche se sono attacchi casuali, come sostiene Roberto.
Quanto a gianni maramaus, il suo indirizzo compare nei post più vecchi, poi penso non l'abbia scritto più perché lo conosciamo tutti.
Apri la tua casella di posta tra cinque minuti e il tuo "problema" sarà risolto.
E continua a scrivere nonostante gli scemi pornografi!

Daniela | 29/06/2008 ore 10:45:04

 

con tutti stì attacchi... passa la voglia di intervenire, di leggere di esserci.
non c'entra niente ma dovendo fare una comunicazione di servizio a Maramaus.. ho notato che "la bustina" accanto al suo nome nei post non compare mai ! non a caso credo..
si può risolvere questo "problema"..?

| 29/06/2008 ore 08:58:06 | @

 

Ho osservato con attenzione Walter Veltroni oggi, in televisione: cammina decisamente alla Bugs Bunny.

A. | 28/06/2008 ore 14:51:15

 

E a proposito di "maggior parte" mi viene in mente una cosa: ormai i nostri governanti ci fanno uscire dal naso e dalle orecchie che loro sono al governo per volontà della nazione e che hanno avuto la maggioranza dei consensi. Stiamo così dimenticando che il consenso di popolo non vuol dire né democrazia né libertà. Il fascismo e il nazismo, intesi come ideologia mai passata di moda, avevano il consenso del popolo ma non erano libere democrazie.
Coraggio Daniela, qualcuno direbbe "à da passà a nuttata" ma purtroppo ho la sensazione di stare al polo nord

fara | 28/06/2008 ore 13:47:49

 

E va bene, Fara. Diciamo che orami sono rassegnata a fare parte di una minoranza.
Delle pie donne, francamente me ne infischio.

Daniela | 28/06/2008 ore 13:11:18

 

Daniela mi stai dando ragione invece. Non è che non ci siano persone disposte a combattere questa indecenza, ce ne sono tante, ci mancherebbe, ma non sono la maggior parte. La maggior parte è quella che ha decretato il successo della Lega e del signor B, la stessa maggior parte che non ha battuto ciglio di fronte alle leggi razziali. La maggior parte è quella che ritiene un pericolo sociale tutto ciò che non riestra nel proprio ristretto canone morale. Canone morale non Etico.

fara | 28/06/2008 ore 13:07:13

 

E no, Fara. Non sono d'accordo. Non è che mi illudo che mi segua il mondo intero, ma mi rifiuto di credere che non ci siano persone disposte a mobilitarsi contro questa indecenza. E innanzitutto confido nell'UE, che ha già detto a Maroni che un provvedimento del genere è illegittimo.

Daniela | 28/06/2008 ore 12:20:01

 

Non illuderti Daniela, non ci sarà nessuna pia donna e nessun pio uomo che ti seguirà su questa strada. La "salvezza" di coloro che i "giusti e pii" ritengono diversi passa necessariamente attraverso l'umiliazione e la sottomissione. Non a Dio ma all'uomo caucasico "giusto e pio", cioè cristiano, possibilmente cattolico, e che vive in villette a schiera. L'ombra di Lombroso è più lunga e nera che mai

fara | 28/06/2008 ore 12:14:50

 

Scusate, ho dimenticato il link:
http://danicl2007.splinder.com/post/17630074/Per+tutelare+i+bambini

Daniela | 28/06/2008 ore 11:14:35

 

Se proprio vogliamo parlare di puzze, il campionario è vastissimo, nelle nostre città.

Alessandra | 28/06/2008 ore 10:41:19 | @

 

Vi rimando al mio blog per un'iniziativa pensata da mio fratello e di cui ieri avevo parlato a Roberto, a Gianni e ad altri.
Abbiate pazienza solo qualche minuto, perché il post è in corso di pubblicazione.

Daniela | 28/06/2008 ore 10:38:42

 

Dissento nella maniera più assoluta, Romp. Prendiamo allora per lo stesso motivo - per tutelare i bambini - le impronte di tutti i bambini dei quartieri a rischio di Napoli e Palermo; o di tutti i bimbi Tamil che la sera vendono i fiori ai tavoli e la mattina dormono sui banchi di scuola.
Però Maroni non l'ha proposto.
Tu mi obietterai che questi bambini sono regolarmente registrati all'anagrafe o all'ufficio immigrazione, comunque esso si chiami.
Ma ci sono i figli dei clandestini non rom, allora, e perché non prendere le impronte anche a loro? Questi non esistono per nessuno, esattamente come i bambini rom.
C'è puzza di schedatura etnica ed è una puzza che arriva da lontano.

Daniela | 28/06/2008 ore 10:36:33

 

Sulla questione delle impronte ai bimbi rom, Maroni è perfettamente nel giusto, se il fine è quello di "tutelare i minori - come dice al Corriere - e ricostruire l'identità dei bambini e delle persone che vivono nei campi, di cui non sappiamo nulla". Siccome, certa sinistraccia - nella cui tagliola è caduto anche uno bravo come Merlo, stavolta - si ferma alla simbologia più che alla sostanza (e per questo Rifondazione, grazie a dio, è scomparsa), la questione è diventata un caso nazionale (anche l'Ue ha smentito un funzionario che aveva dato un parere negativo). Si vede che è preferibile avere piccole vittime che chiedono la carità ai semafori, per poterle compatire meglio.

Romp | 28/06/2008 ore 10:09:21 | @

 

Chiedo scusa per la scompostezza dell'impaginato.

Alessandra Cucciardi | 28/06/2008 ore 09:09:54

 

Roma - C'è pure la televisione, per raccontare come la gioventù romana
si diverte a Trastevere il venerdì sera.
L'ora dell'aperitivo. Le vie attorno a piazza Trilussa gremite di persone. Cinque o sei bancarelle di venditori ambulanti. Un ragazzo ha appena regalato un paio di orecchini alla sua fidanzata. Le sirene della polizia colgono tutti di sorpresa. Non è un semplice controllo: tre macchine e una camionetta vuota che ha tutta l'impressione di dover essere riempita. È la prima operazione contro i venditori ambulanti dopo l'entrata in vigore del decreto sicurezza, che amplia i poteri per i sindaci in materia di ordine pubblico. Mi fermo ad osservare, come molti altri. Non è curiosità, la mia. È un istinto di controllo. I poliziotti iniziano a sbaraccare i banchetti. Via la merce, raccolta sommariamente nei lenzuoli su cui era disposta. Un agente tiene un
indiano stretto per il braccio, mentre dal suo viso trapela tutto, la paura, la rassegnazione, fuorché l'istinto di
scappare. È ammutolito. Un donnone africano, del Togo, è invece molto più
loquace. Se la prende quando l'agente raccoglie violentemente i lembi del
telo a cui erano appoggiati gli orecchini e le collane che vendeva. «Fammi mettere nella borsa, almeno!» dice all'agente. «Non scappo, non ti
preoccupare, ecco il mio permesso di soggiorno». «Ma perché tutto
questo? - dice - non stavo facendo nulla di male». All'agente scappa un
sorriso, forse un pò amaro: «è il mio lavoro». Poi la donna incalza: «conosco la nuova legge. Ora mi fate 5.000 euro di multa. Ma perché non ci date un modo di fare questo lavoro regolarmente?» Nessuna risposta
dall'agente, che se ne va e lascia il posto ad un collega, molto meno accomodante. «E muoviti, su!», dice senza accennare ad aiutarla a trasportare le sue cose. Lei, con lo stesso sorriso sul volto, chiude la valigia arancione e con le mani occupate dice «dove andiamo, di qua?», mascherando con l'orgoglio la paura che in fondo in fondo le sta crescendo. Mantiene l'ironia però, quando mi avvicino e le chiedo da dove viene. «Da Napoli, bella Napoli, vero?», e intanto, mentre mi svela le sue vere origini africane, si toglie gli orecchini: «questa bigiotteria non mi serve più, stasera».
Due metri più distante due ragazzini italiani, con il loro banchetto in tutto e per tutto uguale agli altri. Devono sbaraccare anche loro, ma gli agenti usano maniere molto più educate. Non li tengono per le braccia, non gli ammassano la merce. La ragazza raduna le poche cose che avevano in vendita. Lui è allibito, terrorizzato, e
inizia a parlare nervosamente: «ve lo giuro, è la prima volta che vengo, lasciatemi andare». «Se prendiamo loro dobbiamo prendere anche voi», risponde un agente. Ma alla fine non sarà così. Il ragazzo si dispera, «sono di
Roma, non posso credere che mi trattiate allo stesso modo che a quelli
lì». Evidentemente è un discorso convincente. Si avvicina un signore in
borghese che è lì a dirigere l'intera operazione. «Dottò, Capitano,
Maresciallo, giuro che non lo farò mai più...». Si sbraccia, sembra un bambino appena messo in punizione dalla mamma. L'uomo in borghese si mostra irremovibile, ma si capisce subito che vuole solo dargli una lezione, e appena gli altri fermati - 7 persone, tutte straniere - non sono più a vista, lo lascia andare.
A operazione conclusa vado dal signore in borghese, mi presento, «sono un giornalista e ho assistito alla scena. Perché avete fermato solo gli
stranieri?», chiedo. La risposta è eloquente. «Portatelo via, identificatelo, e controllate - aggiunge guardandomi negli occhi - perché ha l'alito che puzza di birra». Già, la birra che stavo bevendo prima, e che mi è andata di traverso con tutto quello che succedeva. Per fortuna non è ancora reato, comunque.
Mi portano in due verso il ducato dove sono radunati gli stranieri, tenendomi strette le mani sulle braccia. Non mi era
mai successo, prima, ed è una sensazione davvero sgradevole. «Questo per adesso è nell'elenco dei fermati» dice l'uomo alla mia destra, anche lui in borghese, ad un collega. Spalle alla camionetta, mani fuori dalle
tasche, cellulare sequestrato. «Perché avete fermato solo gli stranieri?». L'uomo con la polo rosa, quello che mi stringeva da destra, mi risponde, anche se - dice - non sarebbe tenuto: «perché questi sono tutti irregolari».
Balle, ho visto con i miei occhi la donna togolese dare il proprio permesso di
soggiorno al poliziotto, prima. Ma non mi aspettavo certo una risposta
veritiera. «Certo che non avevi proprio nient'altro di meglio da fare», dice con sprezzo uno degli agenti. «Ho fatto una
domanda, voglio una risposta». L'uomo in rosa, che ha la mia carta d'identità e sta scandendo il mio nome per radio si gira verso di me, «hai finito di parlare?» grida. A quanto pare anche rispondere alle domande costituisce un grave errore, e infatti un terzo poliziotto, defilato fino a poco prima si indirizza a
me dicendo «guarda che a fare così peggiori solo la tua situazione».
Chiedo di sapere i loro nomi e gradi, come avevo fatto già con l'uomo in
borghese al principio, convinto che per legge sia un loro dovere identificarsi. Un altro poliziotto - ma quanti ne ho
attorno, quattro, cinque? - mi da la sua versione della legge. «Vedi qual è la
differenza, è che io posso chiederti come ti chiami e tu non puoi chiedermi niente, chi comanda sono io». Un suo collega aggiunge: «certo, se lo vuoi
mettere per iscritto è diverso, ma non te lo consiglio, la cosa si farebbe piuttosto scomoda». La minaccia mancava, in effetti. Interrompe la discussione l' uomo in rosa. «Luca!», e con la mano mi fa cenno di andare da lui. «Vuoi andare?» «Voglio una risposta alla mia domanda», insisto. «Non hai capito - si spiega - hai voglia di chiuderla qui questa storia o no?». «Non sono stupido, so quello che mi sta dicendo, ma io voglio la mia risposta».
Mi accompagna lontano dal furgone, in piazza Trilussa. Davanti a me l'uomo
che comanda l'operazione, quello dell'alito puzzolente. Mi chiedo se
tornare da lui, ma mi rendo conto che nel gioco del muro contro muro il suo è molto più duro. Aspetto ancora in piazza, osservo l'operazione concludersi, fino all'istante i cui gli immigrati vengono caricati sul
furgone che si mischia al traffico del lungotevere. Non c'è altro da fare, questa sera, se non raccontare in giro quello che ho visto. Questa triste deriva, quest'inverno italiano che avanza. Oggi inizia l'estate.
Evviva.
(21 giugno 2008)

Luca Trinchieri
luca.trinchieri@ yahoo.it

Alessandra Cucciardi | 28/06/2008 ore 09:05:27 | @

 

"Se vuole fare un contratto, prema 1; se vuole informazioni automatiche sui nostri servizi, prema 2; se vuole segnalare un guasto prema 3."
Mi viene in mente mia nonna: "Ah, che belli i tempi quando non c'era la luce elettrica!", anche se non li aveva mai visti. Reazionaria, mia nonna. Nemica di ogni progresso.
Quando vide per la prima volta le scale mobili dal vivo, rimase sospesa a guardarle a lungo, prima di decidersi ad affrontarle.
Eppure, eppure certe volte mi viene il sospetto che avesse ragione lei. E mi viene una nostalgia passatista di tutto quello che era complicazione una volta, assenza di progresso: la sua televisione a valvole che accendevi e poi ti potevi fare i lavori di casa mentre aspettavi che si riscaldasse; il telefono duplex con i Vassallo del primo piano e il catenaccio alla ruota per impedire a noi piccoli di fare telefonate a matula; l'ascensore con le dieci lire.
Io-che-scrivo-in-un-blog, che comunico via mail, che senza la mia connessione wireless entro nel panico più assoluto, da astinenza da voi innanzitutto, e da tutte le minchiate che posso leggere su wikipedia, quando oggi finalmente, dopo tanti 2 e 3 premuti, mi ha risposto la signorina dell'Enel, mi sono sentita sollevata: e ha saputo persino darmi l'informazione che cercavo.

Daniela | 28/06/2008 ore 01:24:15

 

La metto in lizza e rilancio: l'estate è piena di notizie della categoria esticazzi. A tutti i bloggers: trovatene quante più potete e io poi organizzo un florilegio delle migliori.
Se poi Alessandra si produce in risposte del genere, tanto meglio.

Daniela | 27/06/2008 ore 20:53:25

 

Daniela: questa battuta di Alessandra è magnifica. La propongo per la tua rubrica.

roberto alajmo | 27/06/2008 ore 19:09:20

 

Il problema è chi li va a raccogliere, poi.

Alessandra | 27/06/2008 ore 18:57:39

 

Esticazzi Ultim'ora.
Da Repubblica.it:
Su Marte si possono piantare gli asparagi.

roberto alajmo | 27/06/2008 ore 18:55:41

 

Tra dinamite bla e l'eterno ritorno di baffino siamo messi bene. In più in questa nuova ondata di intercettazioni del Capo anche fassino e rutelli non si sono fatti scappare una comparsata. Benissimo.

dario | 27/06/2008 ore 10:34:04 | @

 

Non so spiegare l'associazione tra Parisi e Dinamite Bla, ma posso dirti che Bugs Bunny è in assoluto il personaggio più antipatico dei cartoni. Non lo sopporto.

Daniela | 27/06/2008 ore 10:30:19

 

In tema di viabilità e trasporti pubblici, andate a leggere l'ultimo contributo della sezione Chi legge, chi scrive. Testo di Giuseppe l'indomito, immagine di Gianni Maramaus.

Daniela | 27/06/2008 ore 10:16:24 | @

 

Come dicono a Londra " visto che ci sono cento cani sopra un osso", il sindaco potrebbe dire: è stato un piacere, ho fatto tanto per questa città, arrivederci a presto....
Un ringraziamento particolare anche all'assessore al traffico, dovrebbe essere Ceraulo...non è giusto andare solo contro il sindaco!!!!

Valentina

valentina | 26/06/2008 ore 21:47:45 | @

 

Ad onor del vero, è una canzone che merita di essere ascoltata. E non solo letta.
Per chi avesse voglia...
Album: Kid A
Autore: Radiohaed
Track: Optimist (n.6)

A. | 26/06/2008 ore 20:26:32

 

Nell'anno 2000, Tom York scrive una canzone, dal titolo "Optimist". Oggi mi viene in mente la strofa finale che dice:
If You Try The Best You Can
If You Try The Best You Can
The Best You Can Is Good Enough
If You Can Try The Best You Can
If You Try The Best You Can
Dinosaurs Ruling The Earth
Dinosaurs Ruling The Earth
Dinosaurs Ruling The Eart

Alessandra | 26/06/2008 ore 20:15:38 | @

 

Certo è divertente che mentre noi discutiamo delle ztl del sindacochenoncè, il ciclope Lombardo si batte per l'autonomia, il Robin "tre monti" Hood vuol fare pagare le tasse all'inter (scusami Roberto ma credo che sotto sotto ci sia solo una rivalsa milanista) e la lega vuole bloccare le migrazioni, la famiglia Garrone (petrolieri di Genova, la ERG per intenderci) firmano un accordo con la Lukoil (Russia) per 1.347 miliardi di Euro per la raffinazione costiera attraverso il conferimento della raffineria Isab di Priolo.
Leggo dall'ANSA che consulenti finanziari dell'operazione sono stati Rothschild, che ha assistito Erg, e Credit Suisse per Lukoil.
La globalizzazione e la geopolitica, per fortuna, procedono speditamente, alla faccia di Berlusca, Tremonti, Lombardo, Bossi e compagnia bella

fara | 26/06/2008 ore 16:55:47

 

Mai come in questo caso il sindaco tennista potrebbe prendere la palla al balzo e tornare negli spogliatoi (proprio come certi tennisti che - vista la carta "malapigghiata" cominciano improvvisamente a claudicare

Mingo&Cetta | 26/06/2008 ore 16:29:10 | @

 

Era una prova di trasmissione. Abbi pazienza.

roberto alajmo | 26/06/2008 ore 16:20:27

 

Solo che il gattaccio Silvestro, tornava appena un secondo dopo, al cospetto della povera Titti.
Il penultim'ora non credo tornerà fino a domani o forse stasera.
Almeno credo.

Alessandra | 26/06/2008 ore 15:54:32 | @

 

Vi consiglio:

http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353

dario | 26/06/2008 ore 15:54:24 | @

 

"Mi è semblato di vedele un gatto" diceva Titti, in certi frangenti.
Pule a me, è semblato di vedele un penultim'ola che non c'è più...

Alessandla | 26/06/2008 ore 15:47:39

 

Ecco, sarebbe bello se dicessero: avete ragione, ci leviamo di torno per manifesta incompetenza.

roberto alajmo | 26/06/2008 ore 15:27:56

 

Penultim'ora: Al "basta che me ne fate andare" del borseggiatore lo "sbirro umano" alla Maresciallo Rocca-Proietti o alla Maresciallo Frassica in genere risponde "va bene vattene, ma promettimi di non farti vedere mai più".
Cosa non darei per assistere a questa scena (il Maresciallo Rocca fissa nelle palle da tennis degli occhi il sindaco tennista e gli dice quanto sopra....)

Mingo | 26/06/2008 ore 15:17:15 | @

 

In realtà difficilmente "appioppo" titoli ai quadri. questo pure infatti è un titolo "indotto".preso a prestito .me l'hanno servito su piatto d'argento.e io sono pigra.
Fara : visto ?hai L' occhio lungo (retroattivo).
bacio a tutti. devo veramente scappare.

| 26/06/2008 ore 14:46:54 | @

 

Non c'entra niente.. ma il quadro di oggi si chhiama "craterutero"..lò

| 26/06/2008 ore 14:40:38 | @

 

Penso che la chiosa che ho aggiunto al mio nome esprima bene la mia gratitudine ai ringraziamenti di quelli che si sono sorbiti 459 anni (di storia artistica della Compagnia di Gesù) in un'ora e mezzo circa.
Quanto alla bellezza della frase "e ora vado a fare il padre", concordo, e aggiungo che essere-fare il padre è bello in sè.

Giuseppe (amunì, scinni) | 26/06/2008 ore 12:31:56

 

Posso dire "Lo avevo detto?"
Posso, anche se è una frase che detesto?
Il fair play del governo è durato il tempo di far prendere un'ultima batosta alle amministrative al Pd.
Poi, Sacconi manda a fanculo la Cgil, il presidente del consiglio dà del cancro e della piaga ai magistrati, si ricomincia a fare leggi ad personam. Insomma la nota tiritera.

Daniela | 26/06/2008 ore 12:24:43

 

Davvero bella la frase finale di Giuseppe "ed ora vado a fare il padre". Purtroppo il mio viaggio lampo a Palermo non ci sarà, per ora. Peccato, ho così voglia di conoscervi!
Penultim'ora, anche qui bellissima l'ultima frase. Me la sento in testa pronunciata da Aldo di Aldo, Giovanni e Giacomo

antonia | 26/06/2008 ore 10:42:03

 

Grazie Giuseppe eccellente e sapiente guida.Prossima passeggiata Scuderiana: Famiglie nobili nella Sicilia delle Madonie?

Mingo | 25/06/2008 ore 23:28:25 | @

 

non ci sono. ma un pò ci sono.
attenzione con le sentenze-ci sono "matti affogati "e" matti affogati".. difficilmente quelli meritevoli di affogamento, affogano davvero ,menchemeno si autoaffogano ..un'autocoscienza a cui non arrivano ...poi ci sono gli "affogati per inerzia e per vicinanza,per contaminazione indotta..
ma chiudiamola qui.
per il resto ..pensare che una volta ero vicina tanto così a stabilirmi a Palermo.
avrei passeggiato volentieri con voi. bacionotte. lò

| 25/06/2008 ore 23:06:22 | @

 

ops, mi sa che la mia prolungata e forzata assenza da questo sito mi sta facendo perdere un sacco di opportunità... mi dispiace tanto ma davvero per ora riesco a malapena a tirare il fiato tra un impegno lavorativo e l'altro... e nei momenti di libertà sono nel mio mare, lontano da internet e, disdetta, da passeggiate e compleanni... ma passerà, sì che passerà!
nel frattempo un saluto volante a tutti quanti!

lasirenetta | 25/06/2008 ore 20:45:14 | @

 

Ripensandoci, la cosa più bella Giuseppe l'ha detta alla fine della passeggiata, quando ha concluso: Bene, e adesso vado a fare il padre.

Alessandra | 25/06/2008 ore 20:22:57 | @

 

Che dire? Alessandra e Daniela hanno già detto tutto o quasi. Grazie Giuseppe. Siamo pronti per la prossima "passeggiata scuderiana".

fara | 25/06/2008 ore 17:28:35 | @

 

Quale?

Daniela | 25/06/2008 ore 17:18:38

 

Mi hai appena dato un'idea, Daniela...

roberto alajmo | 25/06/2008 ore 17:12:25

 

Ma nel caso in cui mi dovessi innamorare, posso darne notizia su questo forum? Io non ci sono mai stata nella rubrica Esticazzi...(che io sappia, perlomeno)

Daniela | 25/06/2008 ore 17:09:16

 

Per le sezioni extraweb siamo sempre stati autonomi...
Poi l'assessore alla cultura del sito sono io, al limite il permesso andava chiesto a me... (c'è caldo, perdonate il delirio!)

Daniela | 25/06/2008 ore 17:07:52

 

Ops! Forse che ci voleva il beneplacito del Grande Capo, prima di inaugurare una nuova sezione?
Spero non ce (me) ne voglia.

A. | 25/06/2008 ore 16:39:08

 

Si, grazie Giuseppe. E' stato un gran piacere ascoltarti e seguirti ad un tempo:
una vera e propria missione esplorativa, con la migliore delle guide possibili, a cui chiedere di ogni curiosità o collegamento mancato.
Daniela ha dimenticato di dire che oggi è stata ufficialmente inaugurata una nuova sezione extraweb del Forum: le passeggiate scuderiane. Questa prima passeggiata pare si sia chiamata: La Compagnia di Gesù a Palermo.

Alessandra | 25/06/2008 ore 16:34:11

 

Questa mattina, guidati da Giuseppe indocile e fonte ineusaribile di conoscenze, siamo andati a visitare il Collegio Massimo della Compagnia di Gesù a Palermo ovvero oggi Biblioteca regionale, Liceo Vittorio Emanuele, Convitto Nazionale G. Falcone. Sarebbe impossibile riassumere in poche righe le meraviglie che sono uscite di bocca a Giuseppe, la Storia e le storie, ugualmente narrate con precisione, garbo ed ironia.
Ma Giuseppe ci ha promesso di inviarci del materiale che possa consentire a noi che c'eravamo di farci un ripasso, ogni tanto. E, se sarà possibile, di renderne partecipi anche voi che non c'eravate.
Daniela, Ale C., Mingo, Fara, il suo condomino e i suoi amici (Grazie, Giuseppe)

Daniela | 25/06/2008 ore 15:53:31

 

Esticazzi Ultimissima ora. Da Corriere.it:
Non è vero che la Bonino è innamorata.

roberto alajmo | 25/06/2008 ore 11:55:20

 

Un'altra ultima ora, da soffiandovialapolvere: alle 5 sono in sicilia! Ma tra pantelleria e Marsala, murata di impegni. Vedo qualcuno? Salutatemi con la mano, mentre atterro a Puntarraisi. Non vedo l'ora.

elena petulia | 25/06/2008 ore 11:32:46 | @

 

In effetti, con tutto questo bombardamento di informazioni imperdibili, non riesco a pensare ad altro.

roberto alajmo | 25/06/2008 ore 11:22:58

 

E la modella ha la cellulite, Roberto

antonia | 25/06/2008 ore 11:16:31

 

sbaglio o nel frattempo è scomparso "undefined"?

dario | 25/06/2008 ore 10:00:42 | @

 

Esticazzi, ultim'ora. Da Repubblica:
Emma Bonino è innamorata.

roberto alajmo | 25/06/2008 ore 09:41:42

 

Penultim'ora: Mi sono fatta spiegare un pò da mio figlio, pare che ci sia in tutti i blogs una recrudescenza di questi che lui chiama BOT, cioè, in poche parole, di gente che usa determinati programmi per inviare questi messaggi fastidiosi. Non c'è alcuno scopo dannoso dietro a questo, solo voglia di rompere le scatole.
Nella mia casella di posta alice trovo almeno un paio di messaggi di pubblicità di Viagra o di Casinò al giorno.

antonia | 25/06/2008 ore 08:40:46

 

Ragazzi, complotto o non complotto, qui non si riesce più a far pulizia! Altro che black list, ci siamo finiti noi nella black list.
Caro Roberto, la risposta di Sciascia al giornalista mi ha ricordato quella che diedi ad un ragazzo irlandese che mi aveva chiesto, nel lontano '97: "Do you think B.is a mafioso?"
Io risposi: "No, he's a crook", e il suono della parola vi dovrebbe già suggerire il significato di imbroglione.
Ops, adesso qualcuno dirà che sono irrispettosa nei confronti dell'attuale presidente del consiglio...

Daniela | 25/06/2008 ore 07:22:52

 

Premesso che l'ipotesi avanzata da Roberto mi convince, mi convince un pò meno la percezione della frequenza con cui gli attacchi, secondo modalità random, vengono genericoelettricamente perpetuati: OGNI TANTO? OGNI GIORNO.

Alessandra | 25/06/2008 ore 00:15:53

 

Se hai un PC Windows è normale che succeda. Statistica, 80 per cento Windows il resto MAC, a loro interessa l'80nta per cento

Artù | 24/06/2008 ore 23:18:53

 

Fara, io sarei andata a prendere la madre all'ospizio e me la sarei portata a fare un giretto in macchina...

Daniela | 24/06/2008 ore 19:53:33

 

Allora, vedi? E' come dico io. Bisognava sterminarli tutti. Tipo finale di Amleto.

Daniela | 24/06/2008 ore 19:52:08

 

Io non avrei salvato le figlie certamente peggiori di lui, ma il cane si. Il cane è innocente. Non c'è peccato PER LUI nè nella torà nè nei vangeli nè nel corano. Il cane non è umano, non "sa" peccare, non sa cosa SONO I SOLDI, iL DENARO E LA PREVARICAZIONE

fara | 24/06/2008 ore 19:49:41

 

Vabbè Dan mi è uscito Stram invece di strabuzzare, ma in realtà credo trattasi di strizzare, ecco. Potevi interpretarla diversamente no? Fara ma perchè subito passi alle mani? Ecchesaràmai che per una volta si lavora su di una tua cattiva interpretazione di un libro? Non ce niente di male a sbagliare, anzi ha la sua clemente vitalità. Sembri più una Calabrese che Siciliana a dire il vero. Libri li leggiamo, e quando li racconto a qualcuno sembra pure che li abbia capiti, secondo me sotto sotto il libro di Alajmo non ti è piaciuto punto. Ma tu sei certa più per la giustizia che per la verità.

Artù | 24/06/2008 ore 19:36:44

 

Difatti, Fara. Tanto che ogni tanto ti cito a mio discarico, quando mi dicono che il finale del romanzo è troppo desolante.
"C'è una mia amica che sostiene che dovevo salvare solo il cane". Ma non ho capito perchè, poi, proprio il cane? Al limite, già che c'ero, potevo ammazzare pure lui e la carneficina era completa.

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 19:32:16

 

Roberto ma la tua scrittura e la mia lettura stanno così bene insieme, almeno per me. Perché la devo cambiare?

fara | 24/06/2008 ore 19:26:14

 

Ma mi sentite? Pronto? Pronto? Ho detto: evitate di polemizzare con gli anonimi, per favore. E voi anonimi, evitatemi la parte del censore, per piacere.

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 19:25:19

 

Fara, diciamo che io sono d'accordo con te, MA ANCHE no.
Sentirsi in colpa poi no...

Daniela | 24/06/2008 ore 19:21:36

 

fatemi capire, dovrei sentirmi in colpa per aver letto un libro e per aver condannato il protagonista che suicidandosi se la cavava brillantemente?
Spero che stiate scherzando. e spero che anche Alajmo ci rida su!
Approfittatene e leggete un libro. LIBRO.

fara | 24/06/2008 ore 19:19:28

 

Strambuzzato?

Daniela | 24/06/2008 ore 19:18:13

 

A me sembra che Alajmo abbia strambuzzato qualcosa, e al contempo non abbia compresa appieno alcune interpretazioni del libro fatte da Fara. Ora, Fara è un prestesto per carità, ma quando i Germanici interpretavano i libri di Nietzsche saccheggiando senza vergogna il contenuto degli stessi, diverso da come probabilmente l'autore voleva dire, o forse come l'autore voleva scrivere, insomma. Se fossi scrittore mi offenderebbe alquanto una interpretazione diversa da quella da me proposta. Sarebbe per me fallimento, nel senso più alto del termine. Fallimento della mia responsabilità di autore originale. La Strada di Cormac ad esempio non da alcun riferimento sul posto, l'anno etc,,,proprio per evitare interpretazioni faziose e inutili. Posso interpretare la realtà in maniera differente da Alajmo ma non posso reinventare la sua volontà di aver interpretato la sua di realtà. Non ho le prove.

Artù | 24/06/2008 ore 19:07:56

 

Detta così, Fara (fuga dalla responsabilità come lieto fine), capisco. Ma ripeto, tutti coloro che sono attorno a Giovanni si meritano di pagare il conto della sua irresponsabilità, perché non sono migliori di lui.
Quanto al leggere e allo scrivere: io credo che a chi scrive piaccia che gli altri leggano cose diverse da quelle che lui o lei ha pensato scrivendo. Cero c'è un limite: non è che io possa far dire ad un autore cose che non stanno né in cielo Nè in terra. Ma non mi sembra questo il caso.

Daniela | 24/06/2008 ore 18:51:20

 

Non volevo essere scortese e per questo chiedo scusa veramente, ma Fara mi ha fatto sorridere, facendo leva sulla drammatica condizione di chi pur subendo il fascino di ciò che legge non entri necassariamente nel solco della letteratura. Contrariamente a quanto ho letto mi sembra che sia lo Srittore a scrivere libri, altrimenti si sottovaluta la sua volontà. Esistono criteri che ci permettono di comprendere le Intenzioni di un autore, tali criteri appartiene alla grandezza dell'autore. Dal tuo punto di vista Fara, dal punto di vista dell'uomo sembra che il sole giri intorno alla terra e non viceversa, anche se ragionevole sappiamo che non è così. Lungi anni luce da me l'idea di offendere e di essere maleducato. Ma a volte è irresistibile la potenza della risposta anche se sovente sbagliata.

Artù | 24/06/2008 ore 18:29:05

 

mettiamo le cose in chiaro: io non so scrivere, io so solo leggere. Ma forse, a quanto pare, leggere non è così facile come sembra né così ovvio. Lettori diversi si fanno sentire ...
Fa piacere ad uno scrittore? o no?
Fermo restando che il libro è bellissimo, ed è solo l'interpretazione che varia ma non certo la "qualità", perdonaci Roberto, lasciaci parlare

fara | 24/06/2008 ore 18:27:03

 

Artù: prima firmati. Qui non si parla agli anonimi, e comunque anche gli anonimi hanno il dovere della buona educazione.

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 18:10:18

 

Artù ma tu un libro lo hai mai letto veramente?
Non importa quello che ha scritto l'autore , quello che importa, per il lettore, è quello che legge.
Quello che leggo di Alajmo mi piace e non credo di essere impazzita. Sono, come dire, sfaccettature di un insieme perfetto che lo scrittore mi ha offerto.

fara | 24/06/2008 ore 18:09:11 | @

 

Leggo cose che tu non scrivi, cioè, tu hai scritto delle cose che io ho letto che tu non hai scritto quello che io ho letto, però lo hai scritto. Giusto?
Roberto ci puoi dire che libro hai scritto per favore? Grazie

artù | 24/06/2008 ore 18:01:47

 

La cosa del cane, in particolare, quando me l'hai detta, non l'ho capita...

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 17:53:56

 

forse io ho letto quello che tu non hai scritto e che avrei scritto io, forse, se avessi saputo scrivere come te.
Terribile vero? Ma è bello. Tu scrivi , io leggo e insieme ne viene fuori qualcosa di " diverso" , di "meraviglioso ", nel senso etimologico del termine

fara | 24/06/2008 ore 17:37:42

 

...questo lo so: è il lettore che decide del libro che sta leggendo.
Tuttavia ti confesso che leggendo la tua spiegazione, per lo sforzo di comprensione ho strizzato molto gli occhi, e ancora non ho finito di strizzarli.

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 17:25:29

 

ma perché vi sembra strano? Chi si uccide e si sottrae al giudizio certamente non paga la "sua colpa" ma lascia ai parenti più vicini tutto quello che c'è da pagare. O pensate che non sia così?
Per chi si uccide il conto è saldato, ma solo perché lo pagheranno gli eredi. Anche la torà lo dice. Stiamo ancora a pagare l'errore di Eva e Adamo.
Un suicida, per affari, risolve i suoi problemi ma li lascia ad altri. Per lui è un lieto fine per chi gli sta vicino è un grosso guaio.

La maggioranza dei tuoi lettori RA legge i tuoi libri come un "divertimento" non pensa ad "assi" ereditari, o meglio non se ne ricorda. I sogni sono belli ma uno che subisce la mossa del matto affogato non può permettersi di sognare. E l'alter ego narrante non si pente, lui no, lo affoga il suo alter ego. E forse lo salva. Perché delega ad altri i suoi errori.

Vedi RA, hai voglia di scrivere, è chi legge che fa il libro.

fara | 24/06/2008 ore 17:21:35 | @

 

Buon onomastico a Gianni.

Luigi | 24/06/2008 ore 17:11:46

 

Questa di Fara, del lieto fine del romanzo, è una cosa che, quando me l'ha detta, mi ha spiazzato parecchio.
La maggioranza dei miei lettori mi rimproverano l'esatto contrario...

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 16:51:49

 

Lieto fine, Fara? Perché il cattivo Giovanni fa una brutta fine? Ma guarda che gli altri - madre, moglie, amante, figli e finti amici sono peggio di lui. Dove sta, il lieto fine? A me la fine di Giovanni ha ricordato la morte di Macbeth, in un mondo che è solo urlo e furore, e che non significa nulla.

Daniela | 24/06/2008 ore 16:47:11

 

A me non sembra assurdo che le prime leggi di un certo governo si preoccupino di parare il "culo" del premier,(non è una novità) dei senatori e dei deputati che hanno problemi giudiziari. Quello che mi sembra assurdo è che persone con carichi pendenti giudiziari siano stati candidati e siano stati votati ed eletti. E' chiaro che agli italiani non importa chi li governa, importa solo chi promette e paga contratti co-co-ecc chi da appalti, chi eroga denari, ecc. Già, quello che conta è un conto in banca. Personale e all'estero.
Roberto questa società l'ha ben descritta nel suo ultimo libro peccato che lui abbia concluso la storia con un "lieto fine"

fara. cattiva | 24/06/2008 ore 16:37:38

 

Come in democrazia, chi è messo meglio di tutti noi, al momento, è Marco, che probabilmente, con qualche sforzo in più, riuscirà a neutralizzare gli attacchi.
Ora le considerazione sono:
Meno male che c'è Marco.
Meno male che se anche Marco avesse troppo da fare, non è l'unico in tutto il paese a possedere certi strumenti magici (Senza offesa per Marco, per il quale nutro stima e simpatia.)
Meno male che non solo Marco non è l'unico, ma che sono in tanti e numerosi, in tutto il paese.

Non so perché ma quello che succede in questi giorni, mi pare una grande metafora. Ma grande, grande.

Alessandra | 24/06/2008 ore 15:27:58

 

eppure... eppure c'è qualcuno che approfitta di ciò: i "mischini" che ci sparano lunghissime mail assolutamente ininteressanti, e i grandi saggi che di mestiere rompono i cabbasisi. I grandi saggi che non vivono la realtà, non sanno cavalcarla e si appoggiano al primo disastro esattamwnte come Don Chisciotte a Ronzinante

fara | 24/06/2008 ore 15:20:09

 

I fatti di questi giorni, nel Forum, o meglio gli attacchi di questi giorni, al Forum, mi fanno venire in mente le considerazioni sulla democrazia, fatte tempo fa. Tutti, democraticamente, hanno la possibilità di partecipare al Forum. E questa è cosa buona e giusta. Eppure...

Alessandra | 24/06/2008 ore 15:04:02 | @

 

Appunto

fara | 24/06/2008 ore 13:53:33

 

It's not my fault, dicono gli inglesi...

Daniela | 24/06/2008 ore 13:51:28

 

No Dani, lascia da parte la vita sessuale, ti prego

fara | 24/06/2008 ore 13:38:52

 

Alessandra vedo che hai capito quello che voglio dire . Ed è già tanto in questo marasma
bacio

fara | 24/06/2008 ore 13:37:35 | @

 

Mi viene il sospetto che qualcuno pensi che, oltre ad essere sinistrorsi che si autocommiserano, dietrologi della peggiore specie e pregiudizievoli oppositori del Berlusca, non abbiamo una vita sessuale soddisfacente...

Daniela | 24/06/2008 ore 13:19:30

 

Stamattina non riesco davvero a pensare che la politica - separata da ciò che Rosa incarna, nel momento in cui (e me lo figuro, quasi lo disegno) riceve e strappa la "card" dei poveri, a lei destinata - non riesco davvero a pensare, sia una buona politica.

Alessandra | 24/06/2008 ore 13:11:30

 

Non sono d'accordo, Fara (e so che manco tu, sei d'accordo): la dignità di Rosa, non conta, non ancora, ma conterà. Succederà. Sta nella natura delle cose.
E con questo non intendo che prima o poi, la maggior parte degli esseri umani smetterà di voler credere alle favole, no. Dico solo che la dignità (calpestata) di Rosa ha un peso enorme, nonostante le apparenze. E per tutti, di destra e di sinistra.
E peserà. Per tutti.

Alessandra | 24/06/2008 ore 12:58:50

 

Argomento aereo di Ustica. Vi ricordate che qualche post or sono vi citai quanto dettomi da un ufficiale durante il servizio militare, che per sapere la "verità" bisognava attendere la fine di Mitterrand e Cossiga, altrimenti imputabili di alto tradimento ecc? Ieri Kossiga, come scrivevamo allora, e Amato sono stati convocati dal giudice proprio per aver detto (Cossiga) che ad abbattere l'aereo fu un missile francese. Cioè la storia raccontatami venticinque anni fa

Giuseppe | 24/06/2008 ore 12:38:23 | @

 

come vedi Dani, le percentuali bulgare tra amici e parenti non significano proprio nulla. Come, forse non significa niente la dignità di Rosa. Nei media avrà più spazio la non dignità dei padani. Contenti di elemosinare
C'è chi vuole le favole...da sempre

fara | 24/06/2008 ore 12:38:14 | @

 

Guarda, Fara, nel gruppo di miei amici ci sono percentuali bulgare per il centro-sinistra. Ufficialmente, ho una sola amica moderata, che peraltro non so neanche se abbia viotato alle ultime elezioni, e comunque trova Berlusconi insopportabile.
Diverso è il discorso se andiamo a guardare come - i miei amici - hanno votato per il centro-sinistra: turandosi naso e occhi, perlopiù. Io stessa, ho fatto così. Non mi stupisce più di tanto quindi che, al di là degli "storici convinti" berlusconiani, molti abbiano votato così, scegliendo di accodarsi al presunto vincitore. Un po' come si fa nel calcio, dove la maggior parte dei tifosi sono del Milan, o una volta della Juventus, squadre vincenti.
Ma noi siamo nel blog di un interista, e questo la dice lunga sulla nostra attitudine ad essere paperini. Anche quando le circostanze esterne sembrerebbero farci credere che anche noi possiamo essere gastoni (ora qualcuno ci dirà che ci autocommiseriamo).

Daniela | 24/06/2008 ore 12:19:24

 

non avrò mai una risposta, lo so.
però la meriterei, o no?

fara | 24/06/2008 ore 12:12:11 | @

 

E perché ?

fara | 24/06/2008 ore 12:09:37 | @

 

La cosa strana è che tante persone continuano a dare fiducia ai venditori di favole.
Ma chi sono? Difficile capirlo perché nessuno, a domanda, ha votato per...
Certo noi stiamo sempre fra noi. E, guarda caso anche le nostre tate stanno tra noi. Ma allora chi è che ha votato per?

fara | 24/06/2008 ore 11:54:23 | @

 

mamma del berlusca che prolbabilmente andava a cercare in taxi, pagato dal figlio, i discaunt più favorevoli

fara | 24/06/2008 ore 11:46:49 | @

 

la dignità è tutta della mia Rosa, che non è la mamma del berlusca

fara | 24/06/2008 ore 11:43:03 | @

 

Roberto io ho la strana sensazione che la destra non sappia fare la destra, si aggrappa a delle idee populiste, non sa governare perché ha il problema di tener fuori dalla legge decine di eletti e poi cosa potrebbe raccontare a chi ha veramente bisogno? Racconta favole, cosa che noi, sinistorsi, non sappiamo fare. La Favola è vincente. Basta leggere la Sirenetta ( soffrire, soffrire per avere delle gambe che ti rendono serva di un padrone) O Cenerentola (lavorare, lavorare per diventare la compagna del...)
La strega invece, quella che non voleva , muore e spesso muore tra atroci tormenti

fara | 24/06/2008 ore 11:36:20

 

Grazie Fara, della risposta notturna, e della lezione sulla dignità.

Alessandra | 24/06/2008 ore 11:36:11

 

Il problema, Roberto, forse è che in questo conglomerato che da quindici anni ci ostiniamo a chiamare destra, la vera destra (liberale, laica e riformista) - come immagino la intendi tu e qualche altro milione di europei - è presente solo in minima parte.
Per il resto si tratta di un coacervo di interessi personali a partire da quelli del Capo, giù giù fino all'ultimo dei servi.
Quando ci sarà, se mai ci sarà, una vera destra in Italia allora forse potremo riparlare di dialogo, riforme, sacconi, welfare ecc.

dario | 24/06/2008 ore 11:25:47 | @

 

proprio ora è arrivata a casa mia la vecchia "tata" Una persona che percepisce la pensione minima perché nessuno prima di me l'aveva messo in regola. Ha 76 anni ma lei continua a venire, anche se viene solo a mangiare, perché la mia paga le occorre per sopravvivere.
abbiamo parlato della "card" dei poveri. E sapete cosa mi ha risposto Rosa? "io la straccio se mi arriva, Ho lavorato tutta la vita e ho una dignità da difendere".
Ecco , io credo che i nostri PREMIER non conoscano il valore della dignità, ma solo quello dei soldi

fara | 24/06/2008 ore 11:21:05 | @

 

Vedi, Fara: io continuo a illudermi. Spero sempre che la destra faccia la destra, ma che almeno sappia governare.
Così magari anche la sinistra sarà portata a fare la sinistra.

roberto alajmo | 24/06/2008 ore 11:04:50

 

Marco, il "mischino" è più bravo di te, ma lui resta un "mischino", mia nonna aveva ragione. Tu continua a "spam-marli", prima o poi cederanno.
Sacconi? ma chi ti ha detto,Roberto, che Sacconi era affidabile?
Ho capito da tempo che chi pretende di avere libertà di opinine intende libertà solo per la "sua" opinione. Non per quella degli altri.
Io sono "irredimibile" ma non come i siciliani di Tomasi, sono irredimibile perchè continuo a pensare con la mia testa e non con quella del riformista o del foglio

fara | 24/06/2008 ore 10:27:21 | @

 

Sacconi, Alfano, Maroni.
Non vedo - e non ho mai visto - alcuna differenza.
Chi lavora per il Capo ha la stessa "statura" morale del Capo.

dario | 24/06/2008 ore 10:18:18 | @

 

A proposito di Sacconi, io vorrei che qualcuno laureato in economia mi spiegasse bene (parlando potabile, con esempi da casalinga di Voghera, possibilmente)il discorso sul tasso di inflazione programmata all'1,7%. Se ho capito bene, da questo tasso programmato e non reale (e come tutte le cose programmate a me non economista fa lo stesso effetto dell'oroscopo)dipendono gli aumenti contrattuali. Vuol dire che il mio stipendio crescerà non in base all'inflazione reale del paese, ma sulla base di una favola che Tremonti, Sacconi e co. , con la benedizione della BCE, mi raccontano.
Ieri Sacconi ha detto all'Annunziata che il tasso programmato deve essere sempre molto più basso rispetto a quello reale, perché è un obiettivo del governo. Un po' come quando, all'univeristà, stabilivo che in un determinato giorno avrei dovuto studiare 150 pagine: sapevo che sarei riuscita a leggerne sì e no un terzo, però l'obiettivo proibitivo mi gasava.
Bah.

Daniela | 24/06/2008 ore 01:11:46

 

Ti rispondo subito Alessandra. No, niente sacramenti per mia figlia.
Non sono credente, non sopporto i chierici ma rispetto chiunque ha "fede".

fara | 23/06/2008 ore 23:18:51 | @

 

Non c'è due senza tre, aggiungo anch'io una domanda: i vostri figli hanno fatto o faranno la prima comunione?

Alessandra | 23/06/2008 ore 23:10:04 | @

 

Grazie Obelvevug! Credo che la tua, in questo caso, sia la risposta migliore alle varie domande antivaticaniste. :-)

Alessandrabj | 23/06/2008 ore 21:50:55 | @

 

E che dire di un papa che si prende la briga di rispondere (durante l'omelia della domenica) al pres.del.cons., il quale aveva reclamato una legge canonica ad personam?

dario | 23/06/2008 ore 20:07:49 | @

 

aggiungo...E l'ipocrisia del Vaticano è senza limiti se pensiamo che i criminali vengono sepolti nei luoghi sacri e a Welby vengono negati i funerali religiosi per il medievale divieto di suicidio assistito.

Alessandrabj | 23/06/2008 ore 20:05:42

 

Un'altra citazione degregoriana: Vai in Africa (papa) Celestino.

maramaus | 23/06/2008 ore 19:14:19

 

Aggiungo solo una domanda: la differenza fra religione e supertizione è data solo dal supporto gerarchico-strutturale che ci sta dietro?

roberto alajmo | 23/06/2008 ore 19:04:57

 

Basta pensare, e poco, per diventare anticlericali (o accorgersi di esserlo sempre stati)

Corriere della Sera, pagina 21, il sequestro della Orlandi. Leggete la notizia, ma leggetela tutta. E poi ditemi come si possa non porsi qualche domanda quando si legge - en passant nella didascalia del paginone - che la Chiesa nel 1990 ha dato il via libera alla tumulazione di un criminale: Enrico De Pedis, boss della Magliana, ucciso il 2 febbraio a colpi di pistola vicino Campo Dei Fiori. Le cosa sconcertante non è solo che la notizia venga citata come un fatto assimilato, ossia una non notizia, o meglio un dettaglio trascurabile della Notizia (la pista della magliana nel sequestro dell'83); lo è ancora di più il fatto in sé, a cui difficilmente può essere trovato un commento dignitoso. Francamente non solo c'è da indignarsi di fronte a una Chiesa che nega il matrimonio al paraplegico d viterbo - per "impotenza copulativa"" - e di fronte alla negazione dogmatica della ricerca scientifica sugli embrioni in sovrannumero. Tanto per citare alcuni tra gli esempi più eclatanti di ingerenza della Chiesa cattolica nelle scelte di coscienza dei liberi cittadini (per non entrare nel ben più vischioso rapporto di reciproco "assistenzialismo" proattivo del Governo nei confronti delle autorità ecclesiastiche: ben venga - atrocemente - se cinismo e realpolitik sono caretteristiche di uno stato forte). Ma francamente, leggere sui giornali come un fatto di asintomatica normalità - spezzato dalle accuse di Natalina Orlandi - che un criminale è stato tumulato nella cripta - e sti cazzi - della chiesa romana di sant'apollinare, francamente fa accapponare la pelle. Prima di allarmarci per la speculazione dei mercati finanziari internazionali, forse si dovrebbe badare all'orticello di casa nostra. I veri squali non stanno solo a Nasdaq. I prati più verdi del Vaticano sono infestati di gramigna. Il Papa, di fronte al soldo, bypassa il perdono dei peccati e ci conduce a vita eterna. Amen.
dal blog http://kissingafool.ilcannocchiale.it/

Alessandrabj | 23/06/2008 ore 18:51:49 | @

 

Non prendetemi troppo sul serio, mi raccomando, non vorrei che mi contantassero come prossimo CT

ps fara | 23/06/2008 ore 17:51:47 | @

 

Ma no Daniela, non è che gli spagnoli abbiano giocato questo granché di calcio. Siamo noi a rimanere col fiato sospeso quando la palla è in mano (piede, pardon) all'avversario.
Chiellini, Grosso, Panucci, De rossi, anche Camoranesi hanno giocato bene e gli altri hanno fatto il loro dovere, tranne Aquilani. Era Toni che non c'era. Il povero Cassano gli ha fornito un mare di palle ma lui non solo non è riuscito a prenderne una che sia una ma per giunta ha tolto dai piedi di Grosso un gol già fatto, sparando a casaccio.
Inoltre, non dimentichiamolo, abbiamo come presidente premier Berlusca, che notoriamente porta sfiga alla nazionale.
Ora tra le altre cose deve dare un "drizzone" anche alla chiesa: ha chiesto al papa di concedere l'eucarestia ai divorziati. Non sa il poveretto che solo quelli della banda della magliana hanno il diritto di essere sepolti in chiesa.

fara | 23/06/2008 ore 17:50:25 | @

 

Che dire degli opinionmakers nostrani? A Milano si dice (più o meno): o felé fà 'l tò mesté.
un saluto dai tropici del nord.
Elena

elenalascrittricedimilano | 23/06/2008 ore 17:36:44

 

Io so solo che i calci di rigore mi fanno sentire male, e io non li tiro. Deve essere terribile..
Detto questo, ieri la partita - se non fosse che la compagnia con cui l'ho vista era divertente - è stata un disastro. La Spagna avrebbe vinto 15 a 0 se solo i suoi giocatori fossero stati capaci di tirare decentemente. Questo la dice lunga su come abbiamo giocato noi.
Citazione per citazione, Totò avrebbe detto: E' una ciofeca!

Daniela | 23/06/2008 ore 15:51:51

 

De Gregori in una celebre e struggente canzone cantava che non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore: vero, verissimo. Fatta salva l'esperienza dei mondiali del 2006 la nazionale ha sbagliato puntualmente l'appuntamento con i rigori: sempre. Forse un timido cenno di giudizio potremmo darlo. La canzone da citare è sempre di De Gregori: Canzone per l'estate (Com'è che non riesci più a volare").

maramaus | 23/06/2008 ore 15:20:45

 

il quadro illustrazione di oggi non dovrebbe suscitare problemi di interpretazioni.. dico solo che trattasi di tela- molto stucco- e molta corda lasciata libera nel finale di penzolare dove vuole c'è un cuore incastrato nel viadotto..Stop
vorrei leggere con una calma che non ho("mai" ,in generale ,ma di più nello specifico particolare!)mannaggia.vado . poi ritorno.
vi bacio. lò

| 23/06/2008 ore 15:03:29 | @

 

Ho implementato - messo sù - un filtro antispam che dovrebbe limitare i post del "meschino"... speriamo funzioni.
Il forum potrebbe risultare leggermente rallentato... ditemi voi, così come qualcuno potrebbe risultare impossibilitato nell'inserirvi i messaggi - ho trovato una lista di circa 8100 indirizzi da cui parte lo spam ed ho usato questa lista come filtro, ma potrebbe essere stato inserito qualche indirizzo errato con il quale qualcuno di voi si collega, da cui i problemi.
Nessuna paura, contattatemi e vi sistemo...non è una minacci, piuttosto una promessa.
Come ogni novità avrà bisogno di qualche rodaggio, spero questo sia breve e soddisfacente, come spero pure nella vostra comprensione per eventuali disguidi.

P.S.: vi seguo sempre con interesse e piacere, a presto.

marco | 23/06/2008 ore 13:54:55

 

Ero caduto anch'io nella calunnia delle perversioni del nostro Sindaco, ma devo raccontarvi (tutelando l'anonimato, per evitare un'altra querela) della fonte. Martedì mattina (scorsa settimana) ho chiamato il responsabile di un ufficio comunale per una informazione sullo stato di avanzamento di una attività. La risposta è stata che non era prevedibile una data "stante che il Sindaco ha esagerato ed è ricoverato", fine della telefonata.

Giuseppe (a domani) | 23/06/2008 ore 13:44:41

 

La Terapia dell'Idraulico

(Riassunto dei lampi precedenti: Nora, giovane psicoterapeuta, sogna una donna nuda che danza di fronte ad un giovanotto indifferente mentre la città finta si affloscia. Nora poi compie le abluzioni e l'oroscopo radiofonico le annuncia un incontro particolare: esce per lo shopping e investe un sedicente idraulico, alticcio e collerico dall'aspetto distinto.
Si reca rapidamente a casa dove poco dopo busserà non un paziente ma lo strano idraulico. Nello stesso tempo, un tipo che sembra un direttore ma che non lo è, compie una serie di riti prima di recarsi in ufficio dove riceve ordini dal vero direttore e la telefonata di un ingegnere).

Flash numero 6

la lametta emetteva un "trc" o forse un "tzrc" che lo faceva godere intimamente. Ogni trc o tzrc era un colpetto di piacere sulla sua faccia morbida da direttore. Il guaio era che quella faccia da direttore apparteneva ad un piccolo travet, un minuscolo funzionario dell'area patrimoniale e tecnica della grossa azienda. Si svegliava prestissimo per consumare tutte le mattine quel rito imprescindibile. Una rasatura lenta, lentissima, voluttuosa e perfetta. Quella mattina qualcosa non filò liscio. La lametta inciampò come una zappa sulla zolla. Sicuramente non fece trc e nemmeno tzrc ma "shtrc", che divenne un fastidioso fiotto rosso. Sanguinava dalla piega sotto il mento, la piega che delimita il suo mento rotondo dalla sua discreta pappagorgia. Sibilò una bestemmia e fece il gesto di tirare un pugno sullo specchio, ma non lo sfiorò nemmeno. Cercò di distrarre lo sguardo dalla piccola emorragia, il sangue gli faceva senso. Si sentiva svenire. Una crisi vagale lo stava portando giù lentamente, sudava freddo e cercava di non perdere l'equilibrio tenendosi al bordo del lavabo. La vertigine era un girotondo al rallentatore. Finì seduto sul bidet e un filo di sangue si miscelò con l'acqua calda che aprì senza motivo. Si lavò la ferita con l'acqua fredda del rubinetto del bidet contrassegnato con una effe. Si commiserò e andò a prepararsi un caffè.

maramaus | 23/06/2008 ore 12:34:47

 

Mostravi 10 anni di meno ieri sera a La 7

fara | 23/06/2008 ore 12:28:46 | @

 

Emanu, anche io credo che il riformista, come certe volte il foglio, anche sia un'ottimo giornale.
Nel senso che fanno poca partigianeria politica, e si discute piuttosto del senso delle cose.
Credo che la partigianeria politica cieca, in questo paese, abbia contribuito a fare poco o nulla, a creare divisioni, anziché unità, a disfare l'ultima idea di società collaborante, che poteva ancora esserci, ed invece ha instaurato una società di contrapposizione, in cui ogni parte pretende di avere assoluti diritti e nessuna parte cederebbe mai per interessi comuni.
Credo che la logica della contrapposizione, sia una logica assolutamente perdente, perché tutti siamo parti di un sistema, e se si dialoga, invece di arrocarsi in posizioni inutilmente rigide, le cose avvanno avanti, se no si fermano.
Opinioni, ovviamente mie.

Uma | 22/06/2008 ore 20:21:14 | @

 

..é il tuo compleanno suppongo?!considerato il segno zodiacale poi coinciderebbe!
non sono residente palermitana però.

| 22/06/2008 ore 14:11:28 | @

 

Posso mandare una mucca delle Highlands al mio posto, visto che io sarò al suo?

Daniela | 22/06/2008 ore 13:28:57

 

Sabato 5 luglio gli amici palermitani (nel senso di residenti a Palermo) del forum di Roberto, hanno già impegni o mi scriverebbero una mail in privato?

maramaus | 22/06/2008 ore 13:27:45

 

In quel caso, contro la Turchia, piccola solidarietà verso il grande Pamuk, ma poi il ribaltamento di "mamma, li turchi"!

maramaus tifa | 22/06/2008 ore 13:24:00

 

Io non dispero. Una bella finale Italia vs Turchia non mi dispiacerebbe.

fara | 22/06/2008 ore 12:34:25 | @

 

Maramaus, bisognerebbe formare delle nuove figure professionali, un nuovo corso di laurea: "laurea triennale in morditori di lingue altrui", con specializzazione in "soprattutto di quelli che non se la sanno mordere da soli".
Penso che il tasso di disoccupazione per questi neo-laureandi, sarebbe piuttosto basso.

Alessandra | 22/06/2008 ore 11:19:20

 

Mi dispiace che Zapatero abbia fatto quella uscita da tifoso sfegatato: sostiene che la Spagna vincerà tre a due. Spero naturalmente che il risultato invece sia diverso e favorevole a noi. Se l'Italia vincerà, l'amato (io lo ammiro moltissimo) Zapatero sarà oggetto di una campagna di sberleffi che, vista la nostra terribile situazione politico-sociale-culturale- economica, non potremmo permetterci (ma sarà, anzi sarebbe un riscatto che la destra userà come solo lei sa fare: in modo rivoltante, abominevole). Caro Zapatero, dovevi morderti la lingua, come spesso facciamo noi, italiani di sinistra e riformisti, prossimi alla scomparsa definitiva.

maramaus tricolore | 22/06/2008 ore 11:09:04

 

Roberto, Marco, secondo me l'unico modo per impedire le incursioni di questi scocciatori è di rendere impubblicabili i commenti senza un indirizzo e-mail valido. E' possibile fare questa modifica?

Dario | 21/06/2008 ore 20:31:37 | @

 

Voglio espressamente ringraziare Nina e Uma per i loro ultimi post.

roberto alajmo | 21/06/2008 ore 12:27:29

 

@Emanuela, mi dispiace: non faccio più il giornalista in quel che resta del servizio pubblico. Ma poi, non s'era detto che in democrazia tutti hanno il diritto di esprimere la loro opinione? Almeno, finora era così.

roberto alajmo | 21/06/2008 ore 12:26:27

 

Ho appena letto sul Riformista (ottimo giornale) l'articolo tratto dal post "La versione di Lombardo". E trovo riprovevole che un giornalista del servizio pubblico esprima giudizi così maleducati nei confronti del presidente del Consiglio in carica!

P.S. e lasicamo da parte la libertà d'opinione,, che qui non c'entra niente. Signori, guardate più la BBC (Tele Kabul è finita da anni...)

Emanu | 21/06/2008 ore 11:25:39 | @

 

Maramaus, tranquillo. Non assumi sostanze psicotrope e non devi correre dall'oculista. E' colpa dei pornografi, lo schermo si distorce quando ci sono i loro messaggi. E stavolta erano veramente tanti.
Una domanda tecnica: non esiste un filtro anti-spam per siti come questo? Ovviamente la domanda è rivolta a Marco, la mente occulta.
Romp, ti sei appena guadagnato una futura pubblicazione nella sezine Chi legge, chi scrive con il tuo bel post sulla memoria. Ci abbinerò un'illustrazione che non c'entra un cabbaso, naturalmente.

Daniela | 21/06/2008 ore 10:27:39

 

La memoria olfattiva è un argomento interessante, Romp. Ancora di più lo è perché indagato, finora, molto meno delle colleghe: memoria visiva e uditiva.
C'è anche una differenza, tutt'altro che insignificante, tra la prima e le colleghe.
Memoria visiva e uditiva sono cugine di primissimo grado, oltre che colleghe, ed entrambe appartengono alla famiglia delle onde, quelle dotate di frequenza e lunghezza.
La memoria olfattiva invece è di tutt'altra pasta: molecole. Molecole che volano libere nell'aria e che inaspettatamente...come dice Romp...
Anche il nostro corpo fisico è composto di molecole.
Ci sarebbe da scrivere tanto sull'argomento ma io non ho ancora bevuto il caffè. (Abbiate comprensione, dunque, per quello che ho scritto finora. Grazie.)

Alessandra | 21/06/2008 ore 10:20:19

 

Badate, non sto scherzando. E poi non assumo sostanze di nessun tipo: solo un caffè, vista l'ora. E nessuna allusione relativa all'editoriale di Roberto. Davvero, perché i post si distorcono così (almeno nel mio monitor)? Ho verificato peraltro che le altre sezioni del forum sono "normali".

maramaus | 21/06/2008 ore 08:46:07

 

Che succede? Faccio fatica a leggere i post (sono diventati elastici e si allungano da una parte all'altra del monitor; ora verifico se posso scriverne.

maramaus | 21/06/2008 ore 08:42:54

 

Eh sì, la memoria. L'unica forma di resurrezione. Con un limite: non puoi toccare il ricordo ed è questo che ti manca. Ne ho visti di padri e di madri che si preparavano alla liturgia della memoria sulle spoglie di figli massacrati da un incidente stradale. Avrei fatto girare una teca con le loro lacrime per le scuole, molto più efficace delle lezioni sull'educazione stradale. E ho chiesto fotografie di trapassati, sempre con la stessa scusa: "Sa, è per il ricordo". Purtroppo, la memoria si offusca. I contorni si dissolvono. La prima cosa che va via è la voce. Solo gli odori, ogni tanto, li ritrovi in certi pomeriggi d'autunno, miracolosamente, dove non siete mai stati insieme.

Romp | 21/06/2008 ore 08:39:29 | @

 

La partita non l'ho vista, ma in genere io faccio sempre il tifo per il più sfigato, quindi sono contenta che abbia vinto la Turchia.
A proposito di calcisticamente sfigati, vorrei sapere da Roberto come ci si sente a ritrovarsi, dopo tanti anni da Paperino, nei panni di Gastone (anche se Gastone è antipatico, ma insomma, ci siamo capiti). Ho parecchi amici interisti, e ho sempre l'impressione che si trovino in uno stato di sospensione, come se stessero facendo un sogno e per favore non svegliatemi se sto sognando.

Daniela | 21/06/2008 ore 00:13:44

 

Ne parlavo con Nina qualche giorno fa: io penso che sia giusto sapere e far sapere.
Io vorrei sapere, per avere il tempo di prepararmi, o forse solo per avere il tempo (e finalmente il coraggio) di dire a certe persone che le amo.
Fara, quello che dici sulle persone che frugano tra le tue cose dopo terrorizza anche me. Ma è anche vero che ho visto tanti farlo con grande amore, per cercare di afferrare ancora una volta un pezzo della persona che non c'è più.

Daniela | 21/06/2008 ore 00:09:12

 

Per alleggerire: avete visto la partita? Ho tifato Turchia e mi è andata bene! Erano anni che non si assisteva ad un finale partita così

fara | 20/06/2008 ore 23:53:20

 

il guaio è farselo diagnosticare il tumore. Se ce l'hai e non lo sai vivi lo stesso tempo senza angoscia. Ma anche questa è una scelta. Scelta che la maggior parte di noi delegano ad altri.
Coraggio Nina

fara | 20/06/2008 ore 23:47:43 | @

 

Si scopre di non essere soli, per fortuna, per questo si riesce a raccontare il dolore e ad incontrare occhi che dicono io ti capisco perché sto passando o sono passato di lì.

Ho visto la copertina nera del libro. Anch'io ho scelto istintivamente il nero per il mio blog.
Per me il cancro è nero, ma quello che sto facendo per mia madre è colorato.

Nina | 20/06/2008 ore 23:44:06

 

Ninamianto. Non sei sola, nei confronto di questa orrenda patologia.
A mio padre fu diagnosticato un tumore alla prostata nel 2000.
Certe notizie sono una doccia fredda per chiunque. La cugina di primo grado di mia madre é morta di cancro allo stomaco a 55 anni, una persona stupenda, senza che i familiari potessero fare niente, era tardi, quando lo diagnosticarono.
Però, paradossalmente, più sei giovane, peggio é, più sei anziano meglio é. Perché le cellule tumorali seguono il percorso di crescita e vita di quelle sane. Se sei anziana, crescono lentamente, se sei giovane crescono ad una velocità esponenziale. Per cui paradossalmente, si salva più facilmente da un tumore una persona anziana che una giovane.
Detto questo, anche io e mia sorella abbiamo fatto un percorso di conoscenzadella malattia e dei luoghi dove la curapoteva essere più efficiente. Sicuramente nn qui in Sicilia, comunque. Posso dirti che anno operato mio padre all'Istituto Oncologico Eureopeo, che é il centro di Veronesi, a Milano, e che é anche convenzionato, fra l'altro.
Ti dirò un'altra cosa, il paziente deve essere informato, perché deve combattere per la sua vita, é importante, questo.
E cmq i medici di Milano, prospettarono a mio padre tutti i pro e contro, di tutte le alternative possibili e lo lasciarono poi libero di scegliere.
A 7 anni dall'operazione, che gli hanno fatto all'oncologico europeo, dove ci dissero, dopo l'operazione, può esere scappato qualche lnfonodo, e misero le mani avanti, mio padre é ancora qui. Ha fatto controlli periodici e sta bene.
Certo, lui ha reagito bene, con una grande volontà di crederci nella sua vita, mai si é rassegnato, e questo credo, abbia fatto la differenza, anche.
Quindi ti dico, non demordere, cerca i centri migliori, sostieni l'ammalato, e sostieni te nel sostenere l'ammalato. in bocca al lupo. Se hai bisogno di riferimenti, fammi sapere.

Uma | 20/06/2008 ore 23:33:47 | @

 

Aperta parentesi.
La penultim’ora di Roberto mi aiuta a raccontarvi che il cancro ha colpito la mia famiglia come un fulmine, nel settembre dello scorso anno. A mia madre (71 anni) è stato diagnosticato un mesotelioma pleurico, il tumore provocato dall’esposizione all’amianto. Primo stadio, operabile (a novembre), anche se, ad oggi, è uno dei tumori “incurabili” e con una prognosi decisamente nefasta. Il tumore era dentro di lei dal 1964 e mai aveva dato segni di presenza. Il decorso della malattia pare sia uguale per tutti, chi si accorge per caso, dopo un incidente, un colpo di tosse, un botta sul fianco.Ti fanno una lastra e ti dicono che c’è “il male”. A mia madre si è manifestato con un piccolo dolore sulla parte destra della schiena. E’ iniziato il pellegrinaggio negli ospedali; il rapporto con i medici, molto disponibili all’inizio e poi sfuggenti quando non sanno cosa dirti (forse perché tu vorresti sentire solo cose positive…). Ho imparato tante cose, in questi mesi. Per esempio che la prima volta che entri in un reparto oncologico ti si chiude lo stomaco. La seconda entri deciso, ma devi ricordarti di chiudere gli occhi. La terza tieni gli occhi bene aperti, ma è il cuore che devi chiudere.
E’ iniziato, per me, un percorso denso di finzioni e di paure, ma, nello stesso tempo, è comparsa la voglia di guardare in faccia la malattia e di cercare le persone che (come mia madre) stanno passando (come dico io) nella cruna di un ago. Qualcuno riesce a passare, altri no . Ho perso amici negli ultimi anni, sono stata vicina a chi resta, ma mai avevo sentito quel brivido del primo momento, quando ti danno notizia dell’esito… Lo stordimento, la testa che gira e tu che ti chiedi se stai sognando. Mi sono sentita vicina a tutti coloro che lo hanno provato e poi, il momento in cui l’ho detto a mia madre, non lo scorderò mai.
E non ditemi che è meglio non dirlo al malato o è meglio non curarsi… Provare, per credere. Provare, per essere sicuri di fare la cosa giusta.
L’altro giorno leggevo un articolo su Salute di Repubblica (articoli che normalmente e stupidamente evitavo…) riguardante una statistica sugli sprechi della chemio. L’articolo diceva che è inutile accanirsi con trattamenti (costosissimi) di chemioterapia, in certi casi, perché molti pazienti muoiono comunque dopo pochi mesi dal trattamento. Le ASL, quindi, potrebbero “risparmiare” evitando terapie costose e inutili sofferenze per chi è destinato a morire.
Mia madre deve sentirsi in colpa perché ha deciso di lottare? Perché un flacone di Alimta e Carboplatino costa 6000 euro? Io avrei forse dovuto guardarla negli occhi e dirle che, siccome non c’era nulla da fare, era meglio godersi i pochi mesi di vita senza sperare?
Non so davvero cosa dire. Dire che ho paura è banale. Anche di ammalarmi, di qualsiasi cosa, adesso.
Ma ho anche scoperto di essere forte.
Ps: domenica con L’Unità (ma anche su richiesta presso i patronati INCA-CGIL) c’era un libro sulla strage dell’amianto a Casale Monferrato, in Piemonte, dove la fabbrica di amianto ETERNIT ha già provocato la morte di molti cittadini, ex-lavoratori e non. Il libro è LA LANA DELLA SALAMANDRA., di Giampiero Rossi.
Ps2: ringrazio RA e gli amici del blog, per avermi distratta in questi difficili mesi.
http://quellaparola.myblog.it/
Chiusa parentesi

Ninamianto | 20/06/2008 ore 23:18:02

 

Fara, anche secondo me la Mormino galleggia non poco. Non si capisce come mai, tutti i soprintendenti di Sicilia, ruotino e la Mormino (che perdonami, per me ha una pecca, é una laureata in lettere, avente pratica di biblioteche, che deve decidere di architeture di pietra, che sono la maggior parte del patrimonio culturale di cui si occupa la sovrintendenza), rimanga sempre lì imperitura.
La cosa mi fa specie. E mi fa specie anche che abbia assunto un secondo incarico, all'assessorato, non precpendo un ulteriore stipendio per quest'ultimo. Perché ci tiene tanto a rimanere alla sovrintendenza di Palermo? E perché é l'unica, rispetto a tutti gli altri che non ruota mai? Chi garantisce, a questo punto, mi chiedo, e cosa garantisce?
E gli altri, per essere ruotati periodicamente, allora non garantirebbero qualcuno?
<< A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina>>, dico.
Ditemi voi, a questo punto.

Uma | 20/06/2008 ore 22:58:35 | @

 

Lo, Salzano, e non Calzano, che é un mero errore di digitazione, (ma evidentementente ci son puristi della digitazione), se sei un'artisa autentica, capirai, che almeno ho guardato le cose che fai, pur nell'ironia, e che non ho detto brava bis, e basta, forse perché non ti conosco,e non ho nessuna forma di piaggeria, o di amicizia condiscendente. Questo era il senso del commento. Ho un cugino che fa da tempo arte materica, mi son dovuta leggere una serie di libri sull'arte contemporanea (mitico quello di Dorfles, a proposito), per riuscire a capire, almeno in parte, la sua ricerca.
Ho notato la costruzione per triangoli, ma in quell'immagine che dicevo la trovo davvero banale, per l'eccesso di simmetria. E' troppo facile, come dire. Poi ognuno ha le sue idee, ovviamente, e le mie non volevano essere offensive.

Uma | 20/06/2008 ore 22:03:18 | @

 

Grazie

fara | 20/06/2008 ore 21:33:51

 

Ci sono io.

roberto alajmo | 20/06/2008 ore 20:43:32

 

Oggi non c'è nessuno in questo forum. "Oggi" sarà una goccia persa nell'oceano. Una goccia di un giorno della nostra vita, limitata, è andata persa.
Sono certa però che tante altre gocce di vita sono state vissute altrove. Lo spero almeno

fara | 20/06/2008 ore 20:10:48 | @

 

Io non ho paura della morte.E' una cosa naturale. Solo una cosa mi da fastidio del morire: l'idea che qualcuno frugherà tra i miei ricordi quando io non ci sarò più a difenderli ( vecchie foto, scontrini, lettere, biglietti aerei o di bus, consrvati-dimenticati, in un cassetto)
Ecco per me la morte è questo. Qualcuno che vìola le tue piccole, piccolissime intimità

fara | 20/06/2008 ore 17:05:54

 

il "mischino" sta godendo a quanto pare. Contento lui...

fara | 20/06/2008 ore 16:14:26

 

allegro Allegra il tuo "giocatore" gioca bene a centro pagina di repubblica-palermo.Linguaggio calcistico lo so ma in tema europei.
Mi spiace solo che le "nostre" debbano essere sempre e soltanto storie di mafia o di mafiosi per essere conosciute. E di topi...
ti abbraccio maramaus sei tutti noi quando disegni una strip con o senza topi

fara | 20/06/2008 ore 16:09:14

 

c'è di nuovo il "mischino" in mezzo

Giuseppe lo so, ma fanni sfogare

fara | 20/06/2008 ore 14:14:13

 

Cara Fara, non è un problema di cattiveria o bontà, di stima o disistima. Ci sono ambiti dove non puoi e non devi giuridicamente azzerare, altrimenti legittimeremmo ancor di più lo "spoyl sistem", e rasenteremmo la diaspora dei funzionari scomodi di mussoliniana memoria: intendo dire che è sicuramente meglio un capo di gabinetto che proviene dalla carriera del medesimo assessorato, piuttosto che il portaborse buono per tutte le stagioni che, al seguito del suo faraone, di volta in volta ha occupato lo scranno del vicerè. Anzi, più che essere meglio dovrebbe proprio essere norma. Invece con una folle legge partorita con chissà quale annebbiamento mentale durante il governo Capodicasa (chi se lo ricorda?) la dirigenza della regione è stata "contrattualizzata", per cui i graditi al potere vanno avanti e gli scomodi restano indietro. In barba a competenza, buona volontà, ecc.

Giuseppe | 20/06/2008 ore 14:10:20

 

Io sarò cattiva Giuseppe ma la signora Mormino "galleggia" anche lei.
Per ricominciare bisogna azzerare e non vedo ghigliottine all'orizzonte

fara | 20/06/2008 ore 13:53:42

 

Bellissima penultim'ora , Roberto.
Qualche tempo fa ascoltai un'intervista a Veronesi il quale diceva che purtroppo in Italia ancora tantissima gente considera l'ammalarsi di cancro come una maledizione, una punizione divina per la quale non c'è scampo. Non si vuole parlare nè sentire parlare di malatta, di morte, di soffrenza, in questo Paese, come se portasse sfiga il farlo. Siamo poco calvinisti, qui, non affrontiamo niente in modo razionale o scientifico, siamo ancora troppo superstiziosi per certe cose. Un libro come quello che hai citato potrebbe essere uno spunto per tante riflessioni (anche quella sulle terapie del dolore e del testamento biologico)e invece viene superstiziosamente ignorato. La copertina nera, poi....è estate, c'è la "prova costume", cosa è in o out in spiaggia, lotta alla cellulite....abbiamo altre cose per la testa in questo momento, Roberto.

antonia | 20/06/2008 ore 13:50:43

 

Gianni, sai quanti ne galleggiano dentro il mio assessorato? Una volta presiedono un ente lirico, poi una rassegna teatrale, poi un comitato digestione (cioè che ingerisce tutto quel che tocca), poi fanno parte di una commissione che assegna i contributi all'ente che presiedevano sino al giorno prima, poi spacciano per "grandioso evento" la malaminch... prodotta da un "ingiustamente misconosciuto artista, che nella sua grandezza rifiuta la celebrità", ecc. E tu, le tue vignette, i tuoi alunni e gli altri disegnatori palermitani, pititto... (ma anche, serenamente, pacatamente, io o pochi altri studiosi che per recuperare un quadro ci mettono di tasca propria, con mio figlio che mi dice "papà, ma ci veniva mezza macchina nuova?")

Giuseppe | 20/06/2008 ore 13:42:57

 

Roberto ha colpito (non toccato, colpito) un nervo scoperto e il protagonista affogato somiglia troppo a certi brutti tipi buoni per tutte le stagioni: tra parentesi le stagioni d'ora in avanti saranno di un solo colore: azzurro pdl. Ma i tipi cui alludo non mi paiono affogati affatto: li vedo galleggiare proprio come certi... bah, lasciamo perdere.

maramaus | 20/06/2008 ore 13:33:53

 

Sei bravo Ra "La vita dei libri è come la corsa delle tartarughe appena nate verso il mare".Ma perché nessuno parla mai dei libri? neanche Republica o il Corriere li inseriscono nei loro almanacchi.
Perché non servono, sono letti dai soliti ignoti che non fanno "audience" ( non lo so se si scrive così ma non m'importa.Daniela perdonami) e poi parli di qualcuno che si pone domande. Domande? E' il conto in banca quello che conta
Cabbaso, nessuno, dei media di governo, ha scritto sul tuo ultimo libro. Parlava di loro, il tuo libro. Degli uomini cresciuti con il loro credo. Dell'uomo furbo, ma tu lo stronchi l'uomo furbo. E questo forse non va bene.

fara | 20/06/2008 ore 13:25:31

 

Faccio seguito alla china di Roberto: poi quella che doveva essere una promessa diventa presto una ex promessa (una promessa non mantenuta, ma solo a giudicare dal dare avere bottegaio degli editori) e il secondo libro te lo sogni oppure è solo un incubo.

maramaus | 20/06/2008 ore 13:25:07

 

Coan Zen...?

Alessandra | 20/06/2008 ore 13:22:37

 

La china comincia nelle vetrine. Poi sui tavoli, sugli scaffali di piatto, sugli scaffali di taglio, in magazzino, e infine al macero...

roberto alajmo | 20/06/2008 ore 13:15:14

 

Veltroni proclama: presto in piazza: Presto. In autunno.

maramaus | 20/06/2008 ore 12:33:52

 

Il libro non lo conoscevo, provvederò. Segnalo questo: L' estranea,
di Rasy Elisabetta, che scrive, da figlia, del rapporto con la madre malata.
Non è facile parlare di certe cose, a volte sembra di disturbare la vita di chi ha la fortuna di essere solo sfiorato da un certo tipo di problemi.
RA, cosa succede quando un libro non ce la fa? Viene tolto dal mercato? Non lo si trova più?
Non so.

Nina | 20/06/2008 ore 12:09:32

 

bella bella bella la penultim'ora !

| 20/06/2008 ore 12:04:18 | @

 

(Solo ora leggo il penultim'ora del giorno)

A (Alessandra) | 20/06/2008 ore 10:37:48

 

Poi tu, Roberto. Che ti vuoi spiegare tutto.

A | 20/06/2008 ore 10:10:01

 

In effetti, c'è qualcuno che si diverte a alzare i toni. Poi si indigna se gli altri si indignano: ma anche quando gli altri non si indignano. E questo me lo spiego meno.

roberto alajmo | 20/06/2008 ore 09:56:30

 

..mi pare di averle pienamente accettate..con ironia.
che dovevo fare per mostrare l'accettazione :piegarelatesta effrirmi al sacrificio ! ??

nostrasignoradeivulcani | 20/06/2008 ore 09:18:38 | @

 

Vero, ma se non si accettano le critiche per quello che sono, va a finire che qui continuano a scrivere solo e sempre le stesse persone.

criPtica | 20/06/2008 ore 09:16:25

 

Brava Lò, la tua autoironia è segno di intelligenza.
Grazie, Gianni, sei molto gentile. Visto che hai indirizzato gli altri inquilini del blog di Roberto verso il mio giardino, do l'indirizzo preciso:
danicl2007.splinder.com
E grazie sempre al capo-condomino, amministratore,proprietario della baracca

Daniela | 20/06/2008 ore 08:55:41

 

buongiornobacio a Maramà (sfotti tu..!)

| 20/06/2008 ore 08:54:53 | @

 

Il triangolo no, non l'avevo consideratoooo...

maramaus | 20/06/2008 ore 08:46:52

 

Ieri sera mi sono permessa di uscire..e zac..la mia illustrazione diventa un hot dog triangolare ! ma ho riso anche di questo.
comunque. è vero DISEGNO SOLO TRINANGOLI IN QUESTO PERIODO ,problemi coi triangoli ?
ti dirò di più .la mia è una urgenza da espletare. sono ossessionata dai triangoli. me li sogno la notte ! tra veglia e sonno ho le visioni.NON faccio nessuna ricerca formale..!
I miei triangoli sono vulcani. I miei vulcani sono UOMINI( o donne!).
rappresento (almeno nelle mie intenzioni...) un'UMANITA' VULCANICA. siamo vulcani nel senso che siamo ancorati saldamente alla base, alla terra dalle radici ,eppure con il resto(cuore mente anima?) con il resto aspiriamo ad altre altezze. attraverso il desiderio. la ricerca ,l'inquietudine (mò ci vuole!)l'ambizione. Il nostro essere come un liquido rosso che potrebbe essere lava o sangue viene fuori caldo e denso a sbuffi o a colate impercettibili ,dall'uscita principale o da piccoli fori laterali..oppure implode spesso con grave danno.. a seconda dei casi . a seconda della nostra natura. credo che continuerò a dipingere vulcani 8poco o niente importa la tecnica o il supporto o l materiale la forma !) ancora per tanto ma tanto. fino a quando non sarò ossessionata da qualche altra cosa. perchè per me "lespressione artistica" o quella "specie di cose che faccio senza pretendere nessuna definizione". .. è un'ossessione che però mi libera.e mi appaga. Non mi offendo delle critiche. le cerco. e poi vivo in una regione che aveva nome Trinacria. vivo in un'arcipelago vulcanico.sono nata quasi ai piedi del Vesuvio. ma tu che vuoi da me? Il quadrato certo non lo potevo fare.
se poi ci trovate riferimenti sessuali. può essere. non ci trovo niente di strano. me l'hanno già detto.
l'importante è che un opera piaccia e susciti qualcosa in qualcuno in qualche modo..
anche fame ( se diventa un wurstel). grazie Uma. quando cambio forma te lo dico.

| 20/06/2008 ore 08:38:38 | @

 

Non posso partecipare al tour di Giuseppe (ovvierò in futuro) ma vi invito a fare una passeggiata nel blog di Daniela (Il giardino delle zie). La curatrice della sezione "piccoli scrittori crescono" del confortevole forum di Roberto si autoesclude con grande eleganza, ma per fortuna pubblica due suoi racconti bellissimi e imperdibili: "Italia-Francia" e "Neve": un uno-due emozionale ed emozionante.

maramaus | 20/06/2008 ore 08:30:28

 

Mentre noi ci interroghiamo sul “siculo” Lombardo alla prima crociata Il “creativo” Tremonti si paragona ai padri costituenti americani e “taglia” , agli enti locali, alla sanità, alla scuola… (scusate i puntini), si , perché l’obiettivo è la crescita. Ma la crescita di chi? Dice il creativo che bisogna far ripartire economia e sviluppo (cosa vera e sacrosanta) e poi distribuire quello che arriva. Ma chi cresce , chi distribuisce e a chi? "La vera tenuta dei conti dipende dal positivo andamento dell'economia - dice - Se l'economia va bene, il bilancio va bene e dà una spinta allo sviluppo. Se lo sviluppo funziona e c'è un aumento di ricchezza, questa sarà poi oggetto di una politica di equa divisione".
Ma noi vediamo solo tagli, e una tassa che riguarda le società petrolifere, le banche e le assicurazioni. Bene ma io, quando affitto un immobile ( “grande” proprietaria io, ne ho due di immobili da affittare uso ufficio in comproprietà con mio fratello) ci calcolo, sul costo dell’affitto, la tassa che ci pagherò. Chi pagherà la tassa dei petrolieri? Delle banche? E delle assicurazioni?
ps
il pornografo si è eccitato. Mischino!

fara | 20/06/2008 ore 00:01:04

 

Mi sono persa una intensa giornata di conversazione ma non sono riuscita ad evitare il pornografo.
Che vita grama 'sti poveretti! Altro che inquieti o in panico questi poverini non hanno idea di quanto può essere raffinato, elegante, struggente un rapporto tra amanti. Loro riescono solo a rendere volgare ciò che può essere sublime. "Mischini!", avrebbe detto mia nonna.

ps
mi piacerebbe partecipare al tour di Giuseppe. Aderisco.

fara | 19/06/2008 ore 23:26:47

 

Due o tre argomenti. Visita al Collegio, mi informo della disponibilità e vi faccio sapere.
Lombardo-Regione: io aggiungo un altro segnale che personalmente considero positivo, la nomina di Adele Mormino, la "soprintendente di ferro" a Capo di Gabinetto in assessorato beni culturali. Però l'assessore è il "ras delle preferenze", Antonello Antinoro, la cui storia politica è quella della triade Antinoro-Cuffaro-Dina (in ordine alfabetico). Fiducia ad Adele Mormino tanta, per il resto staremo a vedere, ricordatevi che esiste anche una assemblea regionale che può fare e disfare in barba ad assessori-magistrati e capi di gabinetto-inflessibili.
Infine, qualcuno ha notizie del sindaco? Malelingue dicono che sarà assente per un po'

Giuseppe | 19/06/2008 ore 21:45:27

 

Mi unirei alla visita al Collegio, ogni tanto mi fa piacere essere guidata, piuttosto che essere io la guida.

giovanna | 19/06/2008 ore 21:22:47

 

Magari "evocante un wurstel" non è proprio costruttivo, alebj!
Poi, certo, le critiche sono costruttive e pure utili.Si deve però sempre fare attenzione (dico da professoressa costretta a fare "critiche" ogni giorno, e da personcina a cui piace scrivere e che quando fa leggere i suoi scarabocchi si espone per forza di cose alle critiche)alla sensibilità di chi "crea": anche dietro al più cane degli artisti c'è una persona
Quanto ai cognomi, non temo concorrenza. Mi chiamo Vaccaro, e tutto quanto sia bovino e ovino mi è stato attribuito, dalla Simmenthal/Manzotin, alla centrale del latte (per una certa generosità dei tratti...del viso!), alla vacca svizzera.

Daniela | 19/06/2008 ore 20:36:45

 

ma no. uma ha espresso una critica costruttiva, condivisibile o meno. di solito agli artisti sono più utili le critiche dei complimenti, come peraltro insegna il padrone di casa qui presente, RA. e non si può fare quel che sembra di primo acchitto una sorta di generico ostruzionismo perché uma ha sbagliato a citare il cognome di lò. "si è distratta signorina, zac, bacchettata sulle dita". non stiamo qui per difendere l'inviolabilità delle nostre opere, sarebbe da nerd, da secchioni con gli occhiali calati sul naso. del resto sono errori perdonabili, soprattutto per qualcuno che non frequenta assiduamente il blog. sono sicura che lò non c'è rimasta male. non vi dico cosa esce fuori spesso dalle storpiature del mio cognome...:-)

alebj | 19/06/2008 ore 20:12:53 | @

 

Uma, a giudicare dall'attenzione con cui hai letto il nome di Lò, Salzano e non Calzano, le tue considerazioni sembrano un tantino...come dire, distratte.

Alessandra | 19/06/2008 ore 19:32:54

 

Un commento alle immagini di Loredana Calzano inserite .
1. Hai una tua formalità come espressione che usa il triangolo, come costruzione dell'immagine (non é un po' riduttiva come ricerca formale)?
2. l'immagine abbinata, al commento di Roberto: la versione di Lombardo, era direi un tantino banale (simmetrica oltremodo, ed un po' evocante un wurstel).

Uma | 19/06/2008 ore 19:18:53 | @

 

Ricordo quando abbiamo avuto in Sicilia, per parecchio tempo ' ivespri siciliani'.
Eravamo più tranquilli e non é successo nessun golpe di Stato.
Potrei dire che io ho fiducia nelle persone che reggono il nostro paese? Anche se di dx? E che il ricorrere all'esercito non mi inquieta afatto? come forse, invece, strumentalmente, ad alcuni?

Uma | 19/06/2008 ore 19:11:12 | @

 

La prossima settimana vorremmo fare, con Giuseppe Cicerone, la famosa visita al Collegio Massimo della Compagnia di Gesù a Palermo ovvero Biblioteca regionale, Liceo, Convitto Nazionale.
Anche se credo potremo visitare solo la Biblioteca, di fatto.
Io, Mingo e Daniela abbiamo dato la nostra disponibilità, ma non ancora concordato il giorno o meglio la mattinata. Ragazzi che dite? Giuseppe preferenze?

Alessandra | 19/06/2008 ore 19:08:03 | @

 

Dani, è vero: stavo tentando di forzare la mano, nel senso che mi ero fatto prendere la mia di mano: interpretazioni psicoanalitiche, strane illustrazioni falliformi, donne nude, frizzi lazzi sberleffi e chi più ne ha. La copertina va con la terapia, altrimenti si depotenzia. La terza puntata te la farò avere al più presto. Presto, ma non prestissimo arriverà una sesta puntata.

maramaus | 19/06/2008 ore 16:43:26

 

Alcune comunicazioni di servizio.
Alebj, io da anni sono danicl (o dani.cl): nella posta elettronica, nel mio blog. Solo che è molto meno internazionale di bj, perché sta per Caltanissetta!
Maramaus, l'illustrazione che ha ispirato la terapia dell'idraulico la volevo pubblicare con la prima puntata della terapia dell'idraulico. E quindi dovrai aspettare un po', perché è la lettura da sotto l'ombrellone dei bloggers alajmiani. Sempre che tu mi mandi il terzo capitolo...e poi, si ferma al quinto?

Daniela | 19/06/2008 ore 16:11:42 | @

 

E' vero, Ilarda e Russo sono già assessori e questo effettivamente non è un annuncio.
Sul fatto che in quanto magistrati debbano esprimere una politica antimafia e anticlientelismo i dubbi restano.
Ma hai ragione tu, stiamo a vedere.

dario | 19/06/2008 ore 16:10:27 | @

 

Non ci si può distrarre un attimo, al solito.
Anche io sono spiazzata in queste prime settimane. Ci sono dei segnali di deragliamento rispetto alla tragedia che ci si aspettava. Anche il fatto che Lombardo abbia protestato perché i tagli all'ICI avranno una ripercussione negativa sui fondi destinati alle infrastrutture (vedi per esempio raddoppiamento delle linee ferroviarie). Oppure, che abbia detto che bisogna mettere la parola fine alle assunzioni in Regione. Adesso alle parole devono seguire i fatti. E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Giuseppe l'indocile, nonché nostro infiltrato nei palazzi del potere (non me ne voglia Luigi).

Daniela | 19/06/2008 ore 16:08:04

 

Ti passo la seconda, Dario, la mafia deve trovare motivazioni forti, per uscire dal silenzio. Ma la prima no: gli assessori magistrati non sono annunciati, ma nominati. In ogni caso, vedremo. La mia è una ipotesi.

roberto alajmo | 19/06/2008 ore 15:29:39

 

(Sarcasmo serio, il mio)

A. | 19/06/2008 ore 15:24:24

 

Alebj, mi ha insospettito l'innocenza incompresa (di cui faceva cenno Roberto)
Che destino crudele, il nostro.
Sorriso!

Alessandra Cucciardi | 19/06/2008 ore 15:12:31

 

Non credo, Roberto, che questo presidente della Regione sia in pericolo di vita, almeno per due motivi:
1- Lombardo non ha intrapreso, e non credo che intraprenderà alcuna azione efficace contro la mafia, se non qualche annuncio pubblicitario che non avrà seguito (vedi la storia dei magistrati-assessori);
2- La mafia in questo momento non sembra intenzionata a riprendere il muro contro muro con lo stato, anche perchè in passato non le ha giovato granchè. La strategia attuale (e direi vincente)sembra essere quella di coltivare e infiltrare colletti bianchi che ufficialmente parlino male della criminalità, ma che la favoriscano con tutte le loro forze. Costa molto di meno, rende infinitamente di più.
In ogni caso spero di sbagliarmi.

dario | 19/06/2008 ore 14:42:22 | @

 

si, anche io scorpione, ale. come hai fatto a indovinare? :-) lò, io sono ale la roma, di cognome faccio spalletta. mi firmo alebj perché bj sta per beijing, ossia pechino, città dove ho vissuto a lungo. il mio nick è stato ovunque negli ultimi anni alessandrabj (anche nel conto bancario online :-)) e quindi direi che è un vizio. buffa questa sovrapposizione :-)

alessandra spalletta in arte alebj | 19/06/2008 ore 14:24:46 | @

 

[Non mi sarei mai offesa, Lò, per così poco. E poi in effetti, sia io che Alebj non ci firmiamo mai con nome e cognome. Sospetto che anche lei sia uno scorpione (Alebj, lo sei?) ma non c'entra col nome e cognome.]

Alessandra Cucciardi | 19/06/2008 ore 13:34:54 | @

 

Lò. Ci sono due Alessandra, una sono io: Ale, A.
L'altra è Alebj. Che vedi anche nella foto della sezione "amici".
Credo che la memoria fotografica faccia al caso tuo.

Alessandra Cucciardi | 19/06/2008 ore 13:28:27 | @

 

non vi offendete. è solo che sono stata assente troppo prima di questi ultimi 15 giorni dal blog..
dovreste spiegarmi chi è ale e chi alebj.. e A.? perchè sono diverse . i . ?
spiegatemi meglio con pazienza.

| 19/06/2008 ore 13:15:54 | @

 

Maramaus. grazie. come se tu avessi fatto e io accettato. apprezzo l'intenzione..
per me l'intenzione è tutto.(quasi!) bacio

| 19/06/2008 ore 13:02:36 | @

 

Post scriptum: Lò, se fossi assessore alla cultura di qualcosa ti organizzerei una mostra di vulcani e altro.
Ale, sei sarcastica (ma solo una tantum) nella misura che auspico io: ciao!

maramaus | 19/06/2008 ore 11:53:03

 

Comprì. Maramaus.

A. | 19/06/2008 ore 11:50:06

 

in verità maramaus oggi ho riso molto. di cuore.

| 19/06/2008 ore 11:49:14 | @

 

grazie Ale. accetto pure il titolo. In genere non ne metto. però se sono (sono come) tutti vulcani, un qualcosa per differenziare lo metterei. comunque la foto non rende bene perchè i colori sono troppo chiari . è fatta male la foto. e lo sfondo è bianco. colpa mia che non sono brava come le mie conoscenze. lò

| 19/06/2008 ore 11:47:30 | @

 

Ma cosa avete contro le interpretazioni prosaiche e contro il sarcasmo? Per me non sono belle solo poesia e ironia leggiadra: c'è un tempo per la lirica(se smodata e smaccata, è stucchevole; e un tempo per la prosa sarcastica: che se ha il dono della misura geniale: ah, poterla raggiungere!, è cosa, per me, bellissima). Oggi sono criptico: bah, mica tanto.

maramaus | 19/06/2008 ore 11:46:05

 

Lò, a me è piaciuta particolarmente l'esplosione di lava (niente interpretazioni, please): esplosione con coda di tonnetto "pinna gialla", questo il titolo che darei al tuo lavoro se dovessi io dare un titolo.

Ale | 19/06/2008 ore 11:40:00

 

Maramaus, non intendevo dire che le ragazze sono delle illetterate. Lungi da me. Lungi.
Ero mezza seria, invece. Penso vero che c'entrino le due cose, l'una con l'altra.

A. | 19/06/2008 ore 11:33:18

 

ragazzi, calmi. io finirei qua con le interpretazioni . giuro che non ve lo chiedo mai più ! era un innocente tonno-vulcano!
Il "carotone" è un pezzo di barca scrostato.. la lava è "un'anima di fico d'indiaessiccato". sono cose che abitualmente uso per lavorare.chi mi conosce lo sa.
molto materico, il tutto.
ma siccome oggi chiudo con le "didascalie" non richieste.. ne faccio un 'altra -ultima -e poi mi defilo (vado a cucinare il il tonno.)
La mia foto inserita nella sezione immagini è una foto artistica(al di là del soggetto rappresentato, lasciamo stare !),cioè figlia d'arte.. perchè me la fece un mio amico dentista che ora è diventato un affermato fotografo a parigi. ha pure collaborato con Bellocchio e con Scimeca .. e chiudo. grazie Già.

| 19/06/2008 ore 11:33:09 | @

 

Roberto, ho apprezzato il tuo editoriale.
Lò, cos'è quel carotone? Dunque, vediamo... mmm... forse ho capito... L'interpretazione potrebbe spingersi fino al capello spaccato in chissà quante parti.
Dani, lo pubblichi l'acrilico che ha ispirato la terapia dell'idraulico?
Ale: sei sarcastica!!!

maramaus | 19/06/2008 ore 11:15:40

 

Facciamo anche di peggio. Come ad esempio continuare a disquisire del club dei paperini di cui accetto volentieri di essere socio onorario. :-) Grazie Daniela. Lò, anche io non posso dirti cosa ho visto nella tua bellissima tela contaminata, stamattina.

alebj | 19/06/2008 ore 11:13:59

 

Beh, è un classico: il binomio amore-morte. Non cogli i riferimenti letterari, Roberto.

A. | 19/06/2008 ore 11:05:03

 

Cioè: io scrivo che il presidente della regione siciliana potrebbe essere assassinato da un momento all'altro, e voi disquisite sulle interpretazioni freudiane da dare all'illustrazione?

roberto alajmo | 19/06/2008 ore 10:56:39

 

Romp, lo dici ad UNO (e anche ad altri) dotati di ottima memoria.
Apprezzo comunque.

Alessandra C. | 19/06/2008 ore 10:47:26

 

Va meglio nella forma, non nella sostanza, per me. Io non ho mai pensato che fosse uno statista. Ho sempre pensato che uno non possa "pregiudizialmente" dire che non ci sta a un percorso condiviso sulle riforme. Il Pd ha dato una sacrosanta disponibilità circa la legge elettorale e le riforme costituzionali. Conseguentemente, quando Berlusconi ha detto quello che ha detto, la disponibilità al dialogo è stata ritirata. Lo trovo un comportamento corretto, visto che in questi anni un certo atteggiamento barricadero non mi pare che abbia portato grandi risultati. Perchè è facile (e paga) sparare sul pianista, più difficile ricordare lo stato del pianoforte.

Romp | 19/06/2008 ore 10:45:00 | @

 

Allora non sono solo io! Per fortuna, pensavo che le relzioni a cui sto lavorando mi stessero deviando!

Daniela | 19/06/2008 ore 10:39:05

 

Rubo dalla locandina di una rassegna cinematografica estiva, a Padova:
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo. - Woody Allen

(potrebbe avere a che fare anche con le mie interpretazioni dei vulcani di lò)

Nina | 19/06/2008 ore 09:59:54

 

Il pornografo stavolta era mattutino! Tra tutte le cose scritte c'è persino Raymond Carver ?!

Daniela | 19/06/2008 ore 09:39:23

 

Ecco appunto Dani! forse è meglio "non provocare"troppo in questo senso .....ho paura a chiedertelo,che cosa c'hai visto.. se proprio è "indecente "..me lo scrivi a me sola?
perchè sta storia delle interpretazioni mi piace un casino. sarà perchè uno dei miei sogni(forse comune a tutti) è quello di avere un amico amico psicologo che ti ascolti e ti interpreti (aggratis ..!) Maramaus...??!!
no vabbè. ho paura a sentire |leggere "pubblicamente" l'interpretazione "eventuale" della mia "capa vacante".

| 19/06/2008 ore 09:05:30 | @

 

Lò, non ti dico che cosa ci ho visto (anche) io, nell'illustrazione!

Daniela | 19/06/2008 ore 08:57:01

 

Vi dico soltanto ,per precisazione "tanto per dire,e nessuno me lo ha chiesto!", che la mia illustrazione di oggi non è un acquerello (ma si vede benissimo da sè!)) bensì una tela piccolapiccola, ma grandemente "contaminata" 8come tutto ciò che esce dalle mie mani)da materiali spurii.. (tecnica mista ..dicono si chiami ) e che rappresenta nello specifico evidente UN VULCANO (ma no?'!)che però è anche (a ben vedere..)una coda di un tonnetto "pinne gialle" che un pescatore un bel dì mi regalò e che "immortalai" a mio modo.
Non lo so perchè ve lo dico. forse perchè nell'altro sito ancora brulicano interpretazioni filosofiche e socio-psicologiche sul mio acquerello col cuore in basso.mentre in questa sede mie interpretazioni, o perlomeno spiegazioni non ne avevo mai date..
NON ci faccio l'abitudine alla didascalia. non vi preoccupate. è capitato. baciogiorno. lò

| 19/06/2008 ore 08:55:05 | @

 

La (o il?) penultim'ora di oggi lascia una strano sapore in bocca: quello di una pietanza che hai sempre mangiato, e che conosci bene. Poi, arriva quel boccone che dici: mh, stavolta qualcuno c'ha aggiunto qualcosa. Così giri e rigiri il gusto tra lingua e palato, e aspetti.

A. | 19/06/2008 ore 07:13:55

 

L'attacco di panico è come l'occhio del ciclone: è l'unica - non ce ne sono altre - possibilità che hai di fermarti ed osservare il vortice che ti centrifuga.

A. | 19/06/2008 ore 06:48:25

 

Un bagnino che lancia palle di neve, in effetti, non può che essere destinato alla fama, mi pare.

A. | 19/06/2008 ore 04:43:31 | @

 

Intanto vi dico che sto tentando di far diventare i nostri discorsi sull'inquietudine una sorta di atto unico, da pubblicare in Chi legge, chi scrive.
Tagliuzzando qua e là, ovviamente. L'illustrazione di Maramaus sarebbe cosa gradita.

Daniela | 18/06/2008 ore 23:42:07

 

Oh si ti prego Dani..!
credo di poterne far parte a pieno titolo io pure. socia fondatricevoglio dire.non posso raccontare qui tutto quello che mi succede o che provoco, mio malgrado ,durante l'arco di una mia "ordinaria giornata di disastri" ..però fai conto che ci sonodentrofinoalcolloealnaso. se non avete nient da fare sul siti d mazzucato (declinatealfemminile) sotto il mio acquerello c'è una sfilza di commenti (50 per cento miei !) che sono a quota 32 mi pare.
sennò guardatevi a luna che verso Vulcano è uno spettacolo. (ma anche se non si vede vulcano!)
le tessere club? facciamo una tessera club. COPERTINA di maramaus (tipo madonnedeidisastri).o no?

| 18/06/2008 ore 23:24:11 | @

 

Alebj, grazie per la tessera del club. Ricambio facendoti socia onoraria del club dei Paperini, ovvero l'associazione che riunisce i portatori sani (?) di disastri, di cui io mi onoro di essere presidente. Dal commento di Roberto, mi sembra che l'iscrizione ti tocchi.
Lò, posso iscrivere anche te?

Daniela | 18/06/2008 ore 23:12:17

 

dicevo che a noi personcine gentili potrebbe pure disturbarci il sonno e alimentare l'inquietudine" a perdere"..(non quella costruttiva da riempire positivamente cioè!)

| 18/06/2008 ore 23:08:54 | @

 

sentite.. Io non vorrei dire..
ma se i commenti sono stati pochi nella giornata di oggi, o perlomeno di meno rispetto al solito, o più telegrafici (non tutti però direi!.. secondo me è ANCHE per via della foto in apertura! coraggio ! ce ne vuole.
bacionotte. lò

| 18/06/2008 ore 22:55:58 | @

 

Perfavore, Roberto, togli la foto del Sig. B è come un virus potrebbe non far più funzionare il sito!

valentina

valentina | 18/06/2008 ore 21:40:17 | @

 

Sperare che Berlusconi avesse già sistemato "tutti i suoi affari"...è solo un sogno! Dopo lo sconcerto di oggi per l'approvazione del pacchetto giustizia al Senato, non so cosa ancora possa fare di così clamoroso. Ma il vero problema è che la gente continua in questo versante politico, riconoscendo un buon governo nazionale, regionale, e anche comunale. E' triste, penso che la gente non sia obbligata a votare a destra, ma lo fa spontaneamente, come se non riuscisse a vedere il decadere della città di Palermo. Ma in fin dei conti tutto adesso verrà messo da parte, dai rifiuti, alle zone ztl, alle case famiglie che non ricevono soldi da un anno, ai precari......si farà spazio al festino, ma non quello religioso...ma a quello dei miliardi spesi.

valentina | 18/06/2008 ore 21:38:03 | @

 

Era una ipotesi molto ingenua. Va meglio, così?

roberto alajmo | 18/06/2008 ore 21:13:48

 

Caro RA: non concordo affatto col tuo definire "bambino" uno che ha creduto in una possibile intesa sulla riforme. Mi appare un giudizio ingeneroso e (soprattutto) per nulla aderente alla realtà

Romp | 18/06/2008 ore 20:26:31 | @

 

Dovete sapere che Alebj è una delle più famose casiniste che si conoscano. Famosa per lanciare palle di neve che si trasformano in valanga senza che lei, innocente, si renda conto di nulla.

roberto alajmo | 18/06/2008 ore 19:36:39

 

cari bloggers, isole vicine e lontane, non saprei a chi rispondere, vista la quantità di post che hanno fatto seguito alla mia lettera in bottiglia, estemporanea, di ieri sera. Mi sento un po' come un bagnino scapestrato nella spiaggia di fregene che a un certo punto, in preda alla noia, decide di fare uno scherzo. E inizia a urlare: "uno squalo, uno squalo". E i bagnanti, presi dal panico, fuggono. E anche quelli che pensavano di non aver paura degli squali, convinti che a fregene si fossero estinti o non fossero mai esistiti, iniziano a cagarsi sotto e si danno alla chetichella, presi dall'angoscia di morire divorati, appunto, dallo squalo. Il bagnino va a prendersi un gelato, e torna alla sua - apparente - calma piatta, e dopo un po' dimentica persino di aver fatto quello scherzo. Quando torna in spiaggia, quindi, e la trova deserta, e trova gruppi di bagnanti raccolti come tante isolette vicino al bar della piazza, a consolarsi, a raccontarsi le reciproche paure, e cercare insieme di dare delle risposte a quell'episodio inverosimile ma che rientra nella sfera del "sempre possibile ma speriamo che non capiti a me", il bagnino capisce di aver affondato il dito nella piaga. In tutti esiste la paura radicata dello squalo. E' quasi una condizione esistenziale irrinunciabile, che crea una colletività privilegiata, una sorta di casta. La casta di chi sa che il rischio di avvistare uno squalo nella spiaggia di fregene, la spiaggia più civilizzata e caciarona del meditarreno, per quanto possa sembrare assurdo e contro ogni logica, non si è estinto insieme alla razza. Il rischio sussiste, sopravvive alla morte dello squalo stesso.
Un po' per dire che ieri ho scritto quasi divertita, in un momento un po' buffo della mia vita, in cui l'assenza e la ricerca del lavoro diventa lo spunto di una ricercata auto-ironia. In cui la depressione è un semplice contenitore vuoto, ma che verrà presto riempito di input nuovi e freschi. Giustappunto non si puà definire depressione, ma inquietudine. Sapere che si può morire divorati dal famoso squalo di fregene ma che la consapevolezza di ciò ci mette automaticamente in guardia e crea varchi di salvezza.
Mi piace tutta questa inquietudine che brulica nel blog di RA. Benvenuta Daniela nel club degli inquieti, senza distinzioni contrattuali (part time, full time, tempo indeterminato, poca importa). E lò, sono sicura che guidare possa lenire il senso di inquietudine, proprio perché alla guida siamo costretti a darci un metodo, una disciplina, come dice giustamente luigi, con il quale concordo pienamente. Cito. "Alcune volte l’inquietudine nasce dalla “paura di non esistere”, almeno fino a quando qualcuno (di quelli che si aggirano fuori o dentro di noi), non ci fa credere diversamente". una bella definizione. A maramaus, no, non soffro e non ho mai sofferto di attacchi di panico, mi sono sempre fermata un minuto prima. Sono solo un bagnino disgraziato :-)

http://kissingafool.ilcannocchiale.it

alebj | 18/06/2008 ore 19:21:57 | @

 

Eccovi un ragionamento - trovato su un forum - che ci dovrebbe far ragionare...
I dati sono verificati ed aggiornati al 18 giugno 2008.
Tenete presente che 1 barile di petrolio è circa 159 litri (http://it.wikipedia.org/wiki/Barile_(unit%C3%A0_di_misura)).

Nel 2000: 1 $ = 1.2 €
1 barile di petrolio = 60$ (in euro: 1 barile 60 x 1,2 € = 72 €)
quindi, 1 litro di petrolio costava 72 € : 159 l = 0,453 €

Oggi: 1 $ = 0.6456 €
1 barile circa 135$ (in euro: 1 barile = 135 x 0,65 = 87,16 € (circa + 21%))
quindi, 1 litro di petrolio viene a costare quindi 87,16 € : 159 l = 0,548 € ossia circa 0,095 € (circa +21% - come sopra) in più al litro rispetto al 2000

Nel 2000 la benzina costava mediamente 1,090 €/l ed il gasolio 0,903 €/l
Oggi benzina e gasoli costano circa 1,543 €/l

Ma perché, allora, nello stesso arco di tempo la benzina è aumentata di 0,453 € (+41,6%)?
Ed il gasolio di 0,64 (+71%)?

marco | 18/06/2008 ore 15:34:15

 

Luigi, qualunque sia l'isola su cui ti trovi adesso penso sia vicino alla mia: ci vediamo, possiamo sventolare stracci, fare segnali di fumo, al limite anche urlare (avendo la voce, io a forza di antistaminici e antiasmatici non ne ho più). Con il mare di mezzo.

Detto questo metto i piedi per terra, a proposito di maggioranze e minoranze: gira voce che la composizione degli uffici di gabinetto dei neo assessori regionali sia alquanto complicata, dovendo scegliere tra due criteri al cui confronto la disquisizione sul sesso degli angeli è "palico". Primo: triade assoluta (assessore, capo di gabinetto, dirigente generale) tutti dello stesso partito. Secondo: trinità equilibrata (assessore MPA, capo di gabinetto UDC, dirigente generale PDL, o restanti otto possibili permutazioni tra i tre fattori).
Meno male che abbiamo perso...

Giuseppe | 18/06/2008 ore 14:44:16 | @

 

Io in un arcipelago ci vivo. anzi su un 'isola. ma non c'è mai scoglio troppo piccolo per "evitare" che certi parametri sociali prima o poi ti condizionino.o ti tocchino perlomeno. se non a te ,a tuo figlio. o tramite tuo figlio...l'illusione dura qualche anno.
però devo dire che della macchina (almeno se sei al centro dell'isola) puoi sicuramente farne a meno. e per una che non guida non è male.
delle scarpe chiuse puoi farne a meno almeno per 6 mesi. persino delle scarpe se prorpio vuoi..

il mio primo attacco di panico vero-senza lacrime(quella è un'altra cosa!)- quello che ti pietrifica e desideri una botola che ti risucchi ed è alla morte che pensi..ed è allora che senti la differenza . dicevo quello vero.. l'ho avuto 2 settimane fa. altre volte ho avuto delle avvisaglie. ma niente a che vedere con questo. niente.

| 18/06/2008 ore 14:23:44 | @

 

Quella che stai avendo, Fara, E' una crisi di panico.
Maramaus, ti ricordi quanta gente c'era per strada per le dimissioni di Cuffaro? Dove sono finiti, tutti?

Daniela | 18/06/2008 ore 14:12:23

 

il decreto salva-premier. o meglio ancora Liberi tutti, passa al senato. Come da copione. Hanno la maggioranza e la benedizione di confindustria e di tutti coloro che nel losco ci lucrano.
Io mi sento inerme, frustrata, impotente. Mi piacerebbe, al posto di questa sensazione di inutilità, avere una crisi di panico dalla quale c'è, almeno, la certezza di uscire. Ma non sono un poeta

fara | 18/06/2008 ore 13:55:34

 

Ho appena letto che l'opposizione (pd-idv) è disposta a scendere in piazza per protestare contro il decreto salva-premier. Noi potremmo anche, volendo. Ma, francamente, faremmo ridere i polli.

maramaus | 18/06/2008 ore 13:39:55

 

Nessuno basta a se stesso?
Eppure facciamo di tutto perché sia così.
Ne ho avuto una chiara dimostrazione da quando non posso usare la mia macchina, e sono costretta a chiederla in prestito, turnando fra i miei familiari. Ho scoperto che forse non avevo bisogno di una macchina TUTTA MIA.

A. | 18/06/2008 ore 13:28:16

 

"No man is an island, entire of itself" (scusate, è incontrollabile, è un attacco di citazione in inglese, ne sono affetta da almeno 18 anni).
John Donne diceva che nessun uomo è un'isola, ma lo diceva sottintendendo una grande solitudine, perché aggiungeva che nessuno basta a se stesso.
Mi piace pensare a questoblog come ad un arcipelago. C'è un'isola più grande in mezzo - RA - non meno isolata perché più grande, e tante isole attorno.

Daniela | 18/06/2008 ore 13:08:50

 

Alcune volte l’inquietudine nasce dalla “paura di non esistere”, almeno fino a quando qualcuno (di quelli che si aggirano fuori o dentro di noi), non ci fa credere diversamente.
Ho letto – negli ultimi mesi – molti messaggi lasciati andare alle onde del web partendo da questo blog.
In quei messaggi ho trovato come unico comune denominatore la solitudine, che manifesta ancor più la spiccata sensibilità di alcune persone che frequentano le pagine di RA.
Mi chiedo quanto - in alcuni casi – l’inquietudine possa alimentarsi con una carenza di volontà nell’essere sinceri con se stessi, fino in fondo, fino a dire ciò che la propria mente non vorrebbe ascoltare.
Una possibile soluzione a tutto ciò passa per l’autodisciplina, ma non è facile ed il discorso si farebbe interminabile…
Spesso quando assisto a questo esponenziale incremento di isole, mi chiedo cosa posso fare. Potrei, forse, ridurre la quantità di mare che separa la mia isola dalle altre? Potrei, forse, offrire la mia disponibilità all’ascolto, all’amicizia? Verrei frainteso? E, soprattutto, servirebbe a qualcosa?

Luigi | 18/06/2008 ore 12:59:38

 

Anche Fara, sì. Hai ragione, Ale. Ma mi piaceva sottolineare lo shock che è stato vedere la faccia di Berlusconi qui. Che poi io l'avevo già vista ieri (dovevo aver beccato l'esatto momento in cui Roberto faceva prove tecniche di trasmissione), e poi era sparita. Il che mi aveva fatto pensare a due ipotesi, altrettanto inquietanti: che avessi le allucinazioni, o che avessi pasticciato di nuovo qualcosa sul blog, stavolta con l'aggravante di non essermi neanche loggata.

Daniela | 18/06/2008 ore 12:50:28

 

Io, veramente, qualcosa l'ho detta...
Ma poco, perché le parole sono quasi finite.

A. | 18/06/2008 ore 12:45:44

 

Però la seconda volta sai già che cos'è, e lo affronti in maniera diversa: io avevo questa specie di vocina che mi diceva...l'altra volta ce l'hai fatta,l'altra volta ce l'hai fatta.
Invece, vogliamo parlare del perché psicologicamente parlando, nessuno di noi fa riferimento alla penultimora di Roberto? Credo si tratti di una forma di rimozione: vedere la faccia di Berlusconi qui è terribile, io appena mi collego faccio subito click sui commenti. E avete visto che foto (sua), ha scelto Roberto per il suo post? Come a dirci, ve l'ho fatto lo scherzetto, stamattina.

Daniela | 18/06/2008 ore 12:38:56

 

Dani, era un vero attacco di panico! (Purtroppo e mi dispiace).

maramaus | 18/06/2008 ore 12:33:11

 

Somiglia molto, al mio primo. Veramente ho pensato di morire. E lì per lì, non pensavo alla situazione esistenziale, era il traffico.
Poi, a mente lucida, qualche mese dopo addirittura, ho capito.

Daniela | 18/06/2008 ore 12:31:09

 

Psychiatric help: 5 cents.
Un attacco di panico degno di tale nome prevede un malessere fisico talmente insopportabile e plateale da far pensare alla fine, alla morte. Il primo è quello in cui hai la certezza matematica di lasciarci le penne. Gli altri sono altrettanto esagerati ma la certezza matematica viene un po' (proprio un po') meno. Taluni considerano una situazione psicologicamente frustrante e intollerabile (con lieve claustrofobia e modesta tachicardia) attacco di panico. Potrebbe trattarsi forse di un'anticamera: si psera di no. L'attacco (quello severo) non ti fa pensare poi alla situazione psicoesistenziale: nella tua mente resta il confine sottile tra vita e morte. Che pensi di aver oltrepassato almeno per un attimo.

maramaus | 18/06/2008 ore 12:28:37

 

Non sono medico, per carità. Ma se non erano attacchi di panico ci assomigliavano molto. La prima volta ero sul punto di scendere dalla macchina e lasciarla così, in mezzo alla rotonda, nel traffico. Mi sentivo soffocare dal caldo (era gennaio) e non respiravo più.
La stessa sensazione che si prova in preda ad un attacco d'asma, e non hai il ventolin appresso.Terribile.

Daniela | 18/06/2008 ore 12:25:14

 

Da otto anni vivo con gli antistaminici quotidiani per quattro-cinque mesi l'anno. Sapeste che fatica restare "tranquilli". Già senza di loro io sono uno tra quelli che non sa "stare fermo" (senza essere ipercinetico): appena finisco uno studio, completo un restauro, pubblico un articolo, due ore dopo mi chiedo "E ora che faccio?" E i lenitivi familiari di cui bene parla Maragianni mi dicono "Riposati"

Giuseppe | 18/06/2008 ore 12:21:27 | @

 

Mh...Dani, dubito che fossero veri attacchi di panico.
Se mi sbaglio, però, chiedo venia.

A. | 18/06/2008 ore 12:17:17

 

Per dovere di completezza: la prima volta ho poi deciso di lasciare il fidanzato con cui stavo, e la seonda volta, la situazione lavorativa si è risolta.
So, no panic, please.

Daniela | 18/06/2008 ore 12:17:05

 

Rimane il fatto di fare comunque molta attenzione prima di andare da uno specialista o meglio, di fare molta attenzione allo specialista.

A. | 18/06/2008 ore 12:15:42

 

Io ne ho avuti due attacchi di panico nella vita. Uno amoroso e uno lavorativo. Ma sempre nella rotonda di via Leonardo da Vinci intasata dal traffico. La sensazione di non avere via di scampo nella vita era amplificata dalla impossibilità fisica di scappare. Mi sono messa a piangere, entrambe le volte. Piangere può far bene.

Daniela | 18/06/2008 ore 12:14:22

 

Purtroppo Ale ha ragione... Gli "attaccati" dal panico ricordano fin troppo bene il primo attacco di panico e sperano che l'ultimo sia proprio l'ultimo.

maramaus | 18/06/2008 ore 12:09:13

 

Cioè Antonia hai avuto una sorta shock anafilattico? Comunque è difficile che l'attacco di panico venga una sola volta nella vita, e basta. Appunto, il tuo non era un attacco di panico.

A. | 18/06/2008 ore 12:05:50

 

Se qualcuno di voi soffre di attacchi di panico, prima di andare dallo specialista faccia attenzione se ha assunto antistaminici o uno di quei preparati contro l'influenza.
Una volta a me è succeso, mentre ero tranquillissima, di sentirmi come morire da un momento all'altro. Che paura! Era stato un antistaminico contenuto in un antiinfluenzale. Da allora faccio molta, ma molta attenzione...e prendo rimedi omeopatici

antonia | 18/06/2008 ore 11:59:35

 

Ra,ti rispondo parafrasando Covatta "non siamo noi ad essere antiberlusconiani, è lui ad essere Berlusconi"

fara | 18/06/2008 ore 11:59:16 | @

 

Floris a Di Pietro:
"Ma lei è antiberlusconiano?"
Di Pietro a Floris:
"Grazie a Dio, si."

Alessandra | 18/06/2008 ore 11:52:40 | @

 

Al nostro simpatico pornografo che trova eccitante la nostra indifferenza verso la sua compulsione promozionale vorrei chiedere tra le tante cose che elenca: che significa "vagina sex position"? Mi sfugge...

maramaus | 18/06/2008 ore 11:52:26

 

Ricorda anche occlusione.

Daniela | 18/06/2008 ore 11:44:54

 

"Opposione" è un refuso che la dice lunga: opposizione-esplosione-o meglio-implosione

maramaus | 18/06/2008 ore 11:43:34

 

Talvolta il silenzio è più eloquente di un effimero outing (o coming out che dir si voglia)...

Il ciclope Lombardo reclama l'opposizione (visto che si sta squagliando e in Sicilia è l'ombra di un ridicolo fantasma): teme un deficit di democrazia.
Ma rassicuriamolo, tra un po' avrà un'opposione. Interna.

maramaus | 18/06/2008 ore 11:39:17

 

Esistono poi degli inquieti che tacciono la loro inquietudine. Io sono tra quelli.

Alessandra | 18/06/2008 ore 11:08:55 | @

 

appunto Daniela. E' quello che scrivevo nell'ultimo rigo, l'inquietudine della massa non è dello stesso tipo di quella espressa in questo forum

fara | 18/06/2008 ore 10:32:42 | @

 

Vanno bene anche i gatti, come lenitivo? Il problema, caro Maramaus, che io l'inquietudine me la porto anche nei rapporti di coppia. Tranne rara e antica eccezione (che poi era una vera epropria fregatura), io sono sempre stata con degli inquieti: persone meravigliose, ma nell'inquietudine non esiste mai il segno +, ma solo il x. E quindi, moltiplicatori di creatività (tanta) e angoscia (abbastanza).
Fara, a me l'inquietudine di cui parliamo noi pare di segno diverso da quella "di massa" di cui parli tu. Io chiamerei inquietudine questa, e confusione quella.

Daniela | 18/06/2008 ore 10:23:12

 

Non sono io a dirlo ma molti psicoanalisti. Freud in testa che quando non era ossessionato dal sesso scriveva cose giuste. L'Inquietudine ti porta a cercare sempre cose nuove e ti fa crescere culturalmente e sentimentalmente.
L'inquietudine è tipica degli artisti, dei sognatori, degli scienziati, quelli veri non i tecnici che sfornano oggi le università, di chi partecipa ai disagi dell’uomo di oggi e ancor più, di chi li vive direttamente questi disagi (vedi i precari e i giovani che non pensano di risolvere la loro vita giocando a bingo o facendo il bravo presentatore).
L'inquietudine però diventa pericolosa quando diventa collettiva perché porta quasi invariabilmente al successo di partiti totalitari. Vedi fascismo in tutte le sue versioni, compreso il berlusconismo. Quando l'inquietudine diventa di massa sta ad indicare una involuzione della società. Il risultato è che l'"uomo-massa" ha il sopravvento e rimpiazza nel governo le minoranze più qualificate.
La massa teme il diverso, l'originale, tutto ciò che è creativo ( la finanza di tremonti infatti non è creativa ma semplicemente "allegra").
Insomma meglio essere inquieti a patto che non lo diventino tutti quanti contemporaneamente e non per i motivi espressi in questo forum.

fara | 18/06/2008 ore 10:13:48 | @

 

Magari! La serenità di cui diciamo, Daniela, per me è a sprazzi. E si manifesta nei momenti di maggior progettualità, quando l'ansia creativa sale sale sale ma si ferma un attimo prima di sfociare nell'angoscia o addirittura nel panico. Troppa adrenalina, troppa carne al fuoco, troppa eccitazione. Allora i rimedi sono delle "proficue" distrazioni collaterali (film: soprattutto serial di serie b, libri, musica, idroterapia, passeggiate, quarti d'ora ad occhi chiusi).
Ma ci sono, di contro, lunghi mesi di calma piatta che si trasformano in frustrazione depressa e aggressiva. Fortuna che nel guscio casalingo i cari (moglie e figlio) sono lenitivi ineguagliabili.

maramaus | 18/06/2008 ore 10:05:59

 

E l'hai trovata, Maramaus? Quando, come?
Citando il tuo amato De Gregori, c'è un momento, un posto dove "tutto è più chiaro che qui"?

Daniela | 18/06/2008 ore 09:57:12 | @

 

Io propendo per la serenità degli inquieti...

maramaus | 18/06/2008 ore 09:49:59

 

Me lo dico pure io, come un mantra, soprattutto in quei giorni in cui vorrei essere una tranquilla insignificante personcina che non ha il pelo di gatto nello stomaco.
Ma siamo sicuri che non sia un alibi che ci diamo per perdaonare la nostra inadeguatezza, il nostro disagio? Un po' di risetto per gli inquieti, non è proprio possibile? Ne siamo capaci?

Daniela | 18/06/2008 ore 09:45:01

 

Dici Fara? (e non intendo "il rischio di vincere gli europei").
Certo, detto da te, è molto rassicurante.

Ale C. | 18/06/2008 ore 09:38:27

 

L'inquietudine è la migliore assicurazione sulla (per la) vita Alebj. E' la rasseganzione che è pericolosa.
Passando al calcio è bene sottoliniare che le cose si mettono bene. "Ci siamo" qualificati per il rotto della cuffia e con un poderoso fattore C ( che non sta per Cannavaro); si corre il rischio di vincere gli europei.
Buona giornata e buone inquietudini a tutti

fara | 18/06/2008 ore 09:31:48 | @

 

Alebj, la tua lettera sfogo mi ha incuriosito: mi dici di quegli attacchi di panico? E' un modo di dire o sono veri? Che ti succede, se puoi raccontare?

maramaus | 18/06/2008 ore 08:54:02

 

Alebj e Lò, io ho la patente, guido, ho persino un posto di lavoro a tempo indeterminato e sono comunque inquieta.
Non è che un lavoro, una macchina, una casa, un uomo possono cambiarti il sangue che scorre nelle vene. Alebj,nel club posso entrare anche io?

Daniela | 18/06/2008 ore 00:59:17

 

"Così una dolce malinconia ti prende, la melanconia dell'autunno, e sotto un larice, all'asciutto, cerchi anche tu un luogo dove accucciarti per meditare sulle stagioni della tua vita e sull'esistenza che corre via con i ricordi che diventano preghiera di ringraziamento per la vita che hai avuto e per i doni che la natura elargisce."
Stagioni - Mario Rigoni Stern

Nina | 18/06/2008 ore 00:25:33

 

Io pure sono INQUIETA
io pure non guido l'auto
(però l'aggravante è che la pantente ce l'ho!)
e se (per assurdo!) le due cose fossero correlate alebj..?
vuoi vedere che se mi metto al volante,poi mi passa (l'inquietudine!)
infine io c'ho un lavoro "disagiato e disagievole" che proprio lavoro non è (indovina cos'è?) nel senso che non entra un soldo..
vabbuò la str...... della serata l'ho detta. la partita sento ,è finita bene. lei. la mia giornata è finita. punto.

| 17/06/2008 ore 22:39:06 | @

 

Un vita al colesterolo

Ho passato la giornata appiccicata al computer. Me lo metto al collo quando schiodo il culo dalla sedia per andare a mangiare o a pisciare. Sì, perche a parte scrivere reference letter e civvì, svolgo attività fisiologiche primarie. Full stop. Mia mamma ovviamente è contenta. No, dico sul serio. Sua figlia è andata via 10 anni fa e all'improvviso, a 30 anni suonati, si manifesta con le nocche a tiro e bussa alla porta del nido genitoriale. E la mamma l'accoglie a braccia aperte. Lei - la mamma - adora occuparsi di me. Mi scarrozza a destra e manca (eggià, in questi 10 anni di indipendenza mi sono scordata di acquisire un bene primario: la patente), mi prepara la spremuta d'arancia, mi serve pranzo e cena, e mi rifà pure il letto. Non solo: si presta a essere il mio sfogatoio d'elezione. Ogni pigna, pippa o sega che dir si voglia, fa a finire nel tubo di scarico che ancora mi lega a mamma come un ideale cordone ombelicale. Bisognerebbe farla santa, mia mamma.

E poi non mi vengano a dire che è ora che tolga il disturbo e mi cerchi un appartamento a Roma. A parte che sono appena arrivata dopo 10 anni di latitanza. Ma poi dico: siete fuori di testa? Senza un lavoro, senza il suddidio di disoccupazione, senza la prospettiva di un lavoro o - peggio - con la prospettiva di un lavoro precario: andò vado? Bisogna essere scemi come cucuzze...

Invece io nelle cucuzze mi ci infogno...notoriamente.

Ma come dice San Nicolas, l'importante è essere inquieti. Sei disperato? Pensi spesso alla morte? Pensi che non ce la puoi fare? Non sai cosa vuoi fare da grande? Pensi di essere un totale disastro? Hai mille ossessioni? Pensi a ruota alle solite stronzate? Hai gli attacchi di panico? Sei pieno di paranoie? Pensi in poche parole che il suicidio sia l'unica soluzione? Non ti preoccupare, hai superato il test! Benvenuto al club degli inquieti. Hai vinto l'iscrizione annuale gratuita e un voucher da spendere in tutti i supermercati che ti dà diritto al 50% di sconto su tutti i prodotti con alte dosi di colesterolo aggiunto.

Ah Ah Ah.

Ovviamente scherzo.

Vado a vedere la partita.

http://kissingafool.ilcannocchiale.it/

alebj | 17/06/2008 ore 22:02:24 | @

 

Appunto, Maramaus.
Dunque, noi continuiamo a fantasticare, qui nel Forum.
(Scusate oggi sono di pessimo umore)

Ale | 17/06/2008 ore 20:58:49

 

Esaurita la finta riflessione non si faranno da parte. A meno che a Roma qualcuno che dice di essersi scocciato con la destra, non li cacci con qualche carezza sul fondo schiena. Visto il tipo, parlare di pedate, è fuori luogo.

maramaus | 17/06/2008 ore 20:17:31

 

Ale: secondo me i vecchi e nocivi stanno fingendo di riflettere sull'esito negativo del voto e altre miserabili sciocchezze.

maramaus | 17/06/2008 ore 20:14:38

 

Chissà che il Ragazzino di Buoni Studi non sia il Messia Socialista del 2008... Magari fa pure meglio dei due.
Prima però attendiamo fiduciosi (almeno, io le attendo speranzoso)le dimisioni della vecchia nomenclatura. Vorrei aggiungere che qualcuno dei vecchi tromboni di cui sotto voleva la mia testa per qualche vignettina sgradita. Si dice il peccato.

maramaus | 17/06/2008 ore 20:12:51

 

Bene, ora che noi abbiamo le idee chiare su "per carità, basta con questi vecchi e nocivi tromboni", secondo voi, loro "i vecchi e nocivi tromboni" che pensano di fare? Così, giusto per fare i conti con le cose come stanno, piuttosto che farli senza l'oste...

Ale | 17/06/2008 ore 19:19:54

 

Dopo Marx e Gesù, il Ragazzino di buoni studi. Ogni era ha i miti che si merita

Romp | 17/06/2008 ore 19:18:38 | @

 

L'idea del ragazzino di buoni studi è una sintesi estrema di quello che servirebbe per ricominciare. Azzerare l'inutilità dannosa della vecchia classe dirigente. Da qualcosa bisogna pur ripartire. Ma, per carità, basta con questi vecchi e nocivi tromboni.

maramaus | 17/06/2008 ore 19:02:20

 

Io sono d'accordo con maramaus sul ragazzino di buoni studi.
Il problema è però che nessun ragazzino di buoni studi, seppur in grado di galvanizzare (forse) il fiacco elettorato di sinistra, sarebbe in grado di scardinare la straordinaria Macchina del consenso che ci governa e che in questi anni invece di sparire sotto i colpi delle indagini e dell'indignazione pubblica, è cresciuta più che mai.
O i dirigenti dei partiti si rendono conto che devono riaprire le frattocchie (i pollai, per dirla con romp), oppure non caviamo un ragno dal buco. Non è solo con una faccia pulita e qualche bella foto in bianco e nero, magari condita da qualche slogan criptico, che vinceremo. Almeno in Sicilia non è possibile.

dario | 17/06/2008 ore 18:51:54 | @

 

Riprovo, forse sta volta riesco a scriverlo in italiano corretto:
Credo che molti di noi avevano già riso segretamente, Roberto.

A. | 17/06/2008 ore 18:12:54

 

Credo che molti di noi aveva già riso segretamente, Roberto.

Alessandra | 17/06/2008 ore 18:10:52

 

Vi segnalo un refuso folgorante nel penultim'ora di oggi: "senattrice". Giuro che non l'ho fatto apposta, ma a questo punto lo lascio.

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 17:30:03

 

Devo aver avuto un'allucinazione. Ho visto la faccia di Berlusconi su questo sito. Esco, va.

Daniela | 17/06/2008 ore 16:54:05

 

Dopo aver visto la faccia di Berlusconi, esco: preferisco andare a pagare 300 euro di assicurazione della macchina e affrontare il caldo.

Daniela | 17/06/2008 ore 16:32:27

 

Leggevo oggi che c'è in progetto di rilanciare Cuore.
E rileggevo alcuni degli storici titoli: Hanno la faccia come il culo, Hanno la faccia come il culo 2, Scatta l'ora legale, Socialisti nel panico.
Quindi non sei desueto tu, Roberto, sono desueti loro.

Daniela | 17/06/2008 ore 16:10:25

 

Mi è improvvisamente tornato in mente un termine desueto, una vera e propria madeleine lessicale: consociativismo.

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 15:59:00

 

Infatti. Se vai a vedere il video è chiaramente sul palco del comizio per Pagano sindaco.

Daniela | 17/06/2008 ore 15:57:21

 

Su Repubblica di oggi c'è la replica di Cracolici che dice - se ho ben capito - di avere sostenuto un altro candidato di centrosinistra, appoggiato da una lista civica. In cui (replica di Caporale) ci sarebbe stato pyure l'Udc. E' una replica che non mi convince.

Romp | 17/06/2008 ore 15:42:56 | @

 

Franco Piro è persona seria e degna e profonda conoscitrice della macchina amministrativa. Ora dico, ma come non capire che stava immolandosi inopinatamente?
Per spirito di servizio? Perchè, scusate, il masochismo è gesto politicamente apprezzabile? Swerve a qualcosa? Al mio paese, solo per parere il culo ad un altro maggiorente meno "coraggioso".
Qualche post fa raccontavo del mio incontro con Gaspare Nuccio al quale dicevo fuori dai denti che non condividevo nemmeno una virgola di quello che stava accadendo e che mandare al macello Piro era inutile e dannoso. Gli dicevo che un cambiamento dopo le batoste tragiche delle regionali e delle politiche doveva essere immediatamente tangibile, visibile, perché a sinistra si rifiatasse. Che un ragazzino di buoni studi sarebbe stata una provocazione-choc salutare. Uno coi i controcoglioni che, sono sicurissimo, avrebbe acchiappato più voti di Piro. Oggi Piro su repubblica, in termini dignitosi e pacati, sostine le mie identiche idee. Che non mi pare siano particolarmente originali: sono piuttosto coraggiose e contengono una dose di pragmatismo sano e propositivo.
Nuccio mi ha dato ragione (quel giorno) ma ieri l'ho visto appannato, diceva cose di sapore politichese, roba di sinistra obsoleta e perdente, anzi già morta e sepolta: forse (anzi, sicuramente) conscio che il suo tempo è scaduto. E Piro, con lo stesso stato d'animo, ha ammesso e concesso di aver capito. Il ritardo è enorme e colmarlo non sarà una passeggiata. Ma è tempo di cambiare. Cambiare tutto per cambiare tutto. Al diavolo Tomasi di Lampedusa.

maramaus | 17/06/2008 ore 14:55:59

 

Cara Daniela, penso di tutto. Mi prendo un po' di spazio (sono in "pausa pranzo").
Credo che per tutti e quattro i mandamenti la "data" nefasta sia attorno al 1975-80: cioè la costruzione delle "case popolari" ai margini della città (Medaglie d'Oro, Sperone, Zen 1, ecc) e diaspora degli abitanti verso queste case pur sempre migliori di quelle di Vicolo Brugnò o Vicolo Trappetazzo (fatevi un giro, ci abitano ancora oggi). Chi è rimasto era proprio messo male, o abbarbicato a radici da cui non riusciva a staccarsi (o era costretto a non recidere): e quindi fine di quell'orgoglio che nelle partite di calcio a piazza sett'angeli contrapponevano "chiddi ru capo" a "chiddi ri baddarò" . Anche in quel periodo, come tante volte abbiamo detto, a "surrogare" il comune furono gli enti religiosi (Santa Chiara, San Saverio) e sacerdoti come Don Rocco Rindone o Padre Giacomo La Rosa (ve lo ricordate, il gesuita quasi uscito dal film "Mission" che salì su una cassetta di frutta alla Vucciria per benedire un morto ammazzato, o affiggeva manifestini antimafia in giro per il quartiere). Breve parentesi (e assolutamente episodica e frammentaria nei risultati) quella delle giunte Orlando, troppo oneroso, non solo economicante, il recupero di un contesto su cui cominciavano a muoversi gli interessi economici dei costruttori per il "rientro nel centro storico" (e gli effetti li tocchi con mano nei prezzi e nelle "finiture" degli appartamenti in questi giorni in vendita), o cominciavano a insediarsi gli immigrati tutti, buoni e meno buoni.
Insisto su un concetto che espressi tempo fa in una lettera su Repubblica: oggi il centro storico non è residenza e non è commercio, è solo scuola, dalle 8 alle 14; cito al volo e qualcosa dimenticherò: Liceo Vittorio Emanuele, Liceo Benedetto Croce, Liceo Regina Margherita, Convitto Nazionale, Istituto comprensivo Verga, Istituto per geometri Filippo Parlatore, Istituto Tecnico Ferrara, Istituto Nautico, Facoltà di Architettura, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Pensionato San Saverio, Biblioteche regionale e comunale, scuole elementarie e medie almeno un paio, Facoltà Teologica, Accademia di Belle Arti: saranno almeno dieci-quindicimila persone tra studenti e non. Spegneteli, alle 14 o decentrando gli istituti in periferia, come rischiano quelli con problemi di locali e affollamento, e avremo spento tutto il centro.

Giuseppe | 17/06/2008 ore 14:47:04 | @

 

Ancora nessuno mi ha risposto: cosa ha smentito Cracolici? Nel video è chiaramente lui, al comizio finale di Pagano. Romp?http://youtube.com/watch?v=ZPIFp6W7EUQ

Daniela | 17/06/2008 ore 14:35:55

 

Al Pd chiederei candidati che abbiano fatto qualcosa di buono nella vita. Non (con tutto il rispetto), politicanti allevati nei pollai partitici. Fermo restando che anche tra i "vecchi" politici da prendere ce n'è. Franco Piro, per esempio, è un grande conoscitore della macchina amministrativa.

Romp | 17/06/2008 ore 14:31:39 | @

 

E per il PD siciliano secondo te quale sarebbe la cura? Cosa chiederesti tu, a Veltroni, se ne avessi facoltà?

Daniela | 17/06/2008 ore 14:26:44

 

Da giochi di palazzo tutti siciliani, Daniela. La condotta di Veltroni, in quel caso, è stata gravemente omissiva. Ma siamo appena all'inizio, io credo che la sua linea sia quella giusta.

Romp | 17/06/2008 ore 14:23:34 | @

 

Hai ragione, Giuseppe. Con tutto che avevo solo 10 anni mi ricordo persino io le propteste a Comiso, vuol dire che anche ad una bambina che guardava Candy Candy qualcosa arrivava.
Quanto al quartiere, non ti capita di pensare che vivi in mezzo a spacciatori e tu fai la tua brava, onesta vita? Io ho sempre avuto questa sensazione, da che vivo a Palermo (prima vivevo al confine con Borgo Vecchio), ma qui - sono nel cuore - la sensazione si è accentuata.

Daniela | 17/06/2008 ore 14:22:22

 

Gianni, Rop e tutti. Gianni ha scritto "Qui ci sotterrano. prima perdevamo, ora ci seppelliscono". Io una data precisa per il crollo della sinistra, limitatamente a ciò che si chiamava partito comunista e successive varianti, ce l'ho: il 30 aprile 1982, assassinio di Pio La Torre. Non scherzo: dopo La Torre non c'è più stata, nel partito a cui ero iscritto, una figura pienamente credibile. E lo dico con l'amicizia e l'affetto che ancora oggi mi lega a qualcuno dei "segretari" succedutisi.
Poi c'è il filone "non comunista", e che aveva solo il nome e il volto di Leoluca Orlando.
Non chiedetemi idee o proposte, non ne ho. Posso solo tornare al mio primo post di oggi: a Ballarò il Comune ha chiuso la delegazione, l'asilo, il quartiere è una grande centrale di spaccio, ecc. E vota UDC

Giuseppe | 17/06/2008 ore 14:17:39 | @

 

E da chi è dipesa, secondo te, l'esclusione della Borsellino, Romp? Io ancora me lo chiedo.

Daniela | 17/06/2008 ore 14:17:02

 

Quale speranza, Gianni? La storia è sempre stata quella: con Orlando prima si vinceva poi si perdeva bene. Senza, si accappottava. E non credo che l'esclusione di Rita Borsellino - degnissima persona che non mi stancherò mai di elogiare - sia dipesa da Veltroni. La verità è che il centrosinistra siciliano non esiste da secoli. E ha tentato sempre (con successo) di eliminare le personalità vincenti, perchè - come dice il Satana di Milton (ecco qua, citazionista magari io) - meglio regnare all'inferno, che servire in paradiso.

Romp | 17/06/2008 ore 14:13:54 | @

 

Romp, io sono più alta di Brunetta e un po' più giovane della vecchietta.

Daniela | 17/06/2008 ore 14:12:36

 

Datemi conferma: sono orbata anche io, o è Cracolici quello nel video? Posso sapere cosa ha smentito esattamente, Cracolici? Perché a me pare evidente che fosse sul palco per il candidato sindaco Pagano.
Forse non ho capito io.

Daniela | 17/06/2008 ore 14:11:36

 

La sinistra in Sicilia non ha mai vinto: ma almeno poteva tentare una timida opposizione: e questo per noi era linfa che poteva in qualche modo nutrirci. Ma ora di che cavolo vogliamo parlare, del povero Veltroni che ha le mani legate e non può cacciare nemmeno il più incapace dei piccoli satrapi di quartiere di Sicilia?

maramaus | 17/06/2008 ore 14:11:26

 

Rossetta O' Hara. (ma la vecchietta non sarà mica la tua foto? Mi sorge un dubbio atroce). Skerz

Romp | 17/06/2008 ore 14:11:01 | @

 

Daniela, scusa: noi normanni diamo del biondino a tutti quelli che non sono brunetti... E poi io sono un po' orbato.

maramaus | 17/06/2008 ore 14:05:57

 

No, si perdeva meno tragicamente: con la spernza di riscattarsi a breve. Non c'è confronto, Romp. Qui ci sotterrano. prima perdevamo, ora ci seppelliscono: è così difficile da ammettere?

maramaus | 17/06/2008 ore 14:04:13

 

Romp, ma lo sai che sei simpatico? Vero dico. Che noi non ci capiamo mai.
Io sono rossetta, Gianni, e quindi come tutti quelli che hanno un che di rosso tra i capelli (anche un semplice riflesso come me)sono malpelo...
Quanto a youtube io scherzavo, ma poi ho detto perché non andare a controllare? E ho trovato questo: http://youtube.com/watch?v=ZPIFp6W7EUQ
Non è Cracolici, scusate?

Daniela | 17/06/2008 ore 14:03:36

 

Il pd siciliano fa incazzare ma bisogna capirlo: non esiste.
Il pd nazionale invece non lo capisco (forse perché è prevedibilissimo). Veltroni annuncia che interromperà il dialogo con la destra. Insomma, noi poveri elettori, lo dicevamo già due-tre mesi fa: e ora Veltroni fa quello che già chiedevamo. Piro ha appena detto che la sfida era impari: bravo, l'ha capito pure lui. Con ritardo, ma l'ha capito. Abbiamo a che fare con gente che arriva in ritardio. Ah, quanto le idee erano puntuali!

maramaus | 17/06/2008 ore 14:03:09

 

Perchè invece prima di Veltroni in Sicilia si vinceva alla grande, Fara. Ma cerchiamo di essere un po' lucidi nella analisi.

Romp | 17/06/2008 ore 14:00:42 | @

 

Gulp, quella vecchia è tua madre?

Romp | 17/06/2008 ore 13:55:07 | @

 

Daniela non è brunetta, è biondina, per intanto.
Cracolici assieme alla nomenclatura del pd siciliano dovrebbe incontrovertibilmente dimettersi. Lasciare la cosiddetta classe dirigente del pd al suo posto dopo il disastro ennesimo sarebbe come chiederci di dimetterci definitivamente dalla nostra intelligenza. (Non credo che Veltroni si ponga il problema, non vedo segnali in tal senso).

maramaus | 17/06/2008 ore 13:52:54

 

Dario il Pd non esiste nemmeno nel resto d'Italia. E' stata una infelice operazione snaturante guidata da un mollusco. Non è più sinistra, non è più centro, non è destra. E' un ectoplasma che non riesce nemmeno a decidere a chi aggregarsi in Europa. Ecco si, Veltroni si sta rivelando una sorta di ameba gigante che muove a caso gli pseudopodi nel tentativo di inglobare qualcosa ma questo qualcosa gli sfugge sempre.

fara | 17/06/2008 ore 13:50:38 | @

 

Caro Romp, non volevo fare la signoramaestrachenoncisipuòdireniente, ma solo dire che l'associazione l'avevo fatta io. Tu però magari potevi evitare di dire che ci fa questa "vecchia" qui!
Quanto alla somiglianza con Brunetta, io credo di essere più alta.
Quanto a Cracolici, non dovrebbe essere difficile scoprire se è vero o meno. A questo comizio qualcuno sarà pure andato. Oggi poi fanno tutti foto e filmati, avete controllato su youtube?

Daniela | 17/06/2008 ore 13:41:32

 

Cracolici smentisce su Repubblica di oggi. Mi scuso, ma a Polizzi l'appoggio a un candidato comune con l'udc ha lo stesso un sapore sgradevole. Oltre a scoraggiare l'ormai sempre più eventuale elettorato.

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 13:38:16

 

Cracolici o non cracolici, comizio o non comizio, il Pd a Palermo e in Sicilia non esiste. E' più o meno come il partito dei pensionati: candida quattro pensionati e viene votato da otto (pensionati).
E' mai possibile che in Sicilia il centro-sinistra debba essere in mano a degli incompetenti? Dei DEFICIENTI che hanno sradicato la politica dal territorio (cfr. il paracaduttaggio della Finocchiaro in stile D-day), INSENSIBILI alle istanze più pure e politicamente fertili (cfr. la storica trombatura di Rita borsellino), COLLUSI con la destra e con i mafiosi (cfr. C****fulli, il neodeputato), ma soprattutto INCAPACI di allevare, formare, istruire una classe politica giovane, comunicativa e con le idee chiare. Formata da gente disposta anche a perdere per qualche lustro, ma che non scenda mai a squallidi compromessi, che parli, anzi si sgoli quotidianamente soprattutto nei quartieri e nei paesi più marginali, gente che sia pronta a rischiare qualcosa per il BENE di tutti.

dario | 17/06/2008 ore 13:33:19 | @

 

Anche io spero di avere ragione. Perchè sarebbe il colmo e in quel caso ci vorrebbe il commissariamento

Romp | 17/06/2008 ore 13:29:43 | @

 

Spero che tu abbia ragione. E se hai ragione mi scuso. Ma smentite, finora, non se ne sono viste.

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 13:28:52

 

Bisogna vedere se è vero, RA. Si dice che Caporale abbia preso una topica. Intanto - mi dicono sempre - è stato querelato. Del resto, di Cracolici si può dire quello che si vuole e anche di più: ma non ce lo vedo, vista l'esperienza, a commettere una topica tanto colossale.

Romp | 17/06/2008 ore 13:18:21 | @

 

Il pd a Palermo è sotto il 17 per cento. Forse c'entra anche il fatto che il massimo esponente del partito è andato a Polizzi per fare campagna elettorale per il candidato di centrodestra? E Veltroni che fa, dorme?

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 13:11:01

 

No no, un attimo. Io ho detto: che "cabbaso c'entra", per la precisione. E mi sembrava una domanda pertinente, signoaramaestrachelasezionelacontrollituenuddutavadirinenti. Lo vedi che sei come Brunetta?

Romp | 17/06/2008 ore 13:07:40 | @

 

Romp, la sezione la gestisco io e mi assumo la responsabilità dell'associazione, che non era certo con tua madre.
Il disegno di Luigi a me pare molto bello, si intitola Anime grigie.
Non credo che per illustrare un racconto si debbano utilizzare immagini didascaliche. Anche il tuo riferimento alla canzone di Battiato io non l'avevo colto, tanto che ti ho chiesto privatamente di spiegarmelo, ma non mi sarei mai sognata di dire che cabbasiso c'entrava.

Daniela | 17/06/2008 ore 12:55:27

 

Ma quella finestra su una vecchia a margine del mio caffè (non la valuto intrinsecamente, mi sgomenta l'associazione) che cabbaso vorrebbe rappresentare? Mia madre è una signora piuttosto giovanile e anche giovane.

Romp | 17/06/2008 ore 12:35:14 | @

 

Torno l'uno sera... Breve vacanzuccia-holiday.

maramaus | 17/06/2008 ore 12:16:25

 

Se parto il 2, possiamo fare anche l'1. Ti tengo aggiornata.
Ma dove sei?

Daniela | 17/06/2008 ore 12:13:06

 

Tutto è nato dal tentativo di inserire nell'ultimo post della sezione Chi legge, chi scrive una bellissima immagine di Luigi, che mi sembrava si adattasse bene al tono del racconto di Ro(m)p.
Ora sono diventata brava ad inserire le immagini. Almeno spero.

Daniela | 17/06/2008 ore 12:09:34

 

Dani, peccato (per lo schiticchio-day): io torno l'uno luglio.

maramaus | 17/06/2008 ore 12:08:58

 

Parto il 1 o il 2 luglio, ancora non so.
Chiedo scusa a tutti per l'inconveniente tecnico involontariamente causato, e in particolare chiedo scusa a Roberto.

Daniela | 17/06/2008 ore 12:06:19

 

Dani, il tuo giorno di partenza?

E' da ieri che vorrei parlare di politica: ma mi mordo la lingua e mordo il freno. Ho ingoiato freno e lingua.

maramaus | 17/06/2008 ore 12:06:09

 

Resisterò. Il Pd in Sicilia è ovunque sotto il 20 per cento, con minimi del 13.
Resisterò. La somma di margherita e ds, uno più uno, uguale a mezzo.
Resisterò. Non dirò che io l'avevo previsto.

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 12:05:27

 

Si, Maramaus, un grazie a Cenzo, per il video, che mi è piaciuto moltissimo:
molto mi piacciono i samurai, che come alcuni di voi già sanno, nella tradizione giapponese praticavano la metitazione zen, rinzai-zen.

A. | 17/06/2008 ore 11:56:35 | @

 

Se non ne parliamo e facciamo finta di niente il pornografo si infila lo steso, se ne parliamo si eccita... Beh, almeno un video, una foto. Solo chiacchiere, sempre le stesse, che palle. Roberto, chiedi alla Difesa se ti presta un soldato a guardia del blog...

Dani, quando parti?

Antonia, un bacione a Cenzo detto Giapti.

maramaus | 17/06/2008 ore 11:44:41

 

E' la tecnologia che ce l'ha con me, in questo momento. Compongo un numero di cellulare, mi risponde una voce milanese che mi dice: "Aspetti che le passo il negozio" prima che io possa dire: "Che?" e invece della persona con cui volevo parlare, mi ritrovo dall'altra parte del filo uno che mi dice: "No, guardi non abbiamo niente alreparto calzature!" Non sto scherzando.
Sono proprio una portatrice sana (?) di disastri.

Daniela | 17/06/2008 ore 11:44:11

 

ERA al posto giusto, infatti.

Daniela | 17/06/2008 ore 11:39:29

 

No Dani, adesso anche nel mio computer è...
Ma giurerei che quando l'ho letta era al posto giusto.

A. | 17/06/2008 ore 11:30:19

 

Ma solo sul mio computer la penultim'ora di Roberto è finita nella sezione Chi legge, chi scrive? Disastro di cui credo peraltro di essere indirettamente ed incolpevolmente responsabile...

Daniela | 17/06/2008 ore 11:27:16

 

Dunque, la vera protagonista della penultim'ora di oggi, suggerisco sia: Lò e l'isola minora che ha la fortuna di abitare.
Lò, anche lì oggi scirocco?

Alessandra C. | 17/06/2008 ore 11:25:13 | @

 

Dicci un giorno e noi ci organizziamo, Grande Capo. Augh!

Daniela | 17/06/2008 ore 10:55:30

 

per me va bene. Il problema è il giorno...

roberto alajmo | 17/06/2008 ore 10:53:01

 

Ragazzi o pseudo tali, lancio una proposta da assessore all cultura e allo schiticchio.
Visto che tra meno di 15 giorni emigro in Scozia per circa due mesi e per contrastare la depressione post-elezione, perché non organizziamo una bella festa di benvenuto all'estate e di saluto alla sottoscritta che parte(ché poi io zomperò a pie' pari l'estate, perché l'estate scozzese ve la raccomando)? Anche se non temete, anche tra le mucche con il ciuffo sarò sempre il vostro assessore.
Io come sempre posso offrire i miei servigi come organizztrice dell'evento (come pr ormai ho una certa esperienza, nevvero), chi offre la location? Casa mia è sempre aperta, per carità, solo che i posti a sedere si esauriscono subito. Qui ci vuole un giardino. Io provo a contattare la libraia desaparecida, chissà che non abbia un angoletto da offrirci a Mondello. Ma si accettano proposte.
Roberto, che ne dici?

Daniela | 17/06/2008 ore 10:25:16

 

Dani, studiavamo, studiavamo.
Vero, Fara?

Alessandra | 17/06/2008 ore 09:56:54

 

E si, bei tempi, Fara.

Alessandra | 17/06/2008 ore 09:55:35

 

Da insegnante di inglese, Giuseppe, ti correggo: quello di Palermo non è il centro storico più cool d'Italia, ma più cul, crasi di ben altra parola. Solo che fu malamente interpretato dal tipografo che stampò i manifesti, e che volendo passare per internazionale e fighetto, utilizzò la parola inglese.
Fara, i falli sui falli sono meravigliosi. Certo che eravate monelle...perché solo io a 16 anni studiavo come una pazza greco e latino e non mi divertivo proprio?

Daniela | 17/06/2008 ore 09:39:46

 

Proprio così Alessandra. Erano partite divertentissime e fallose quanto mai, specie da parte nostra, delle ragazze intendo. Raramente un intervento era sulla palla. Per fermare la corsa di un attaccante lo si buttava giù senza complimenti. I falli sui falli inermi dei malcapitati erano sadicamente frequenti.

fara | 17/06/2008 ore 08:43:33 | @

 

Buongiorno. Nell'attesa che scompaia l'usuale post mattutino di chi vuole esibire le sue perversioni, torno sull'argomento della "Città". Repubblica di stamattina, articoli sulla chiusura dell'asilo di Ballarò, nel centro storico più cool d'italia, e lo straziante "diario" della ragazza "senzacasa"

Giuseppe | 17/06/2008 ore 07:53:39 | @

 

Ci sarebbe anche un altro capitolo da raccontare: quello delle litigate, tra fidanzato e fidanzata, in campo.
Soprattutto se il fidanzato passava la palla ad un'altra per tirare in porta.

Alessandra C. | 17/06/2008 ore 00:14:21

 

Quando le partite erano miste, la regola diceva che solo le ragazze potevano tirare in porta. In definitiva loro, i ragazzi, giocavano, una volta arrivati in porta aspettavano noi, le ragazze, per passarci la palla e sperare in un colpo di fortuna.

Alessandra C. | 17/06/2008 ore 00:08:15

 

Fara, ti confesso che anch'io giocavo a calcetto. Partite sia miste che solo femminucce, nel qual caso i maschietti rimanevano a bordo campo a fare un tifo sfegatato, ognuno per la propria fidanzata.
Non puoi immaginare la competizione tra i rispettivi fidanzati, fuori campo.

Alessandra C. | 16/06/2008 ore 23:33:24

 

io quoque, io quoque. Sono anch'io un abile CT, come tutti in Italia e non solo.
Quando ero una giovane e prestante studente giocavo anche a calcetto! Ero una schiappa ma correvo con gli altri.

fara | 16/06/2008 ore 23:10:39 | @

 

Tu quoque, Fara!

A. | 16/06/2008 ore 22:26:20

 

basta. Mi do al calcio.

fara | 16/06/2008 ore 21:51:42 | @

 

Adda passà a nuttata...
Lo so che, in questo momento, sembra una frase che fa il paio con "Non esistono più le mezze stagioni", ma mi mancano persino le parole.
L'unica buona notizia della giornata è che Edi Pinatto, il magistrato che ci ha messo 8 anni per depositare le motivazioni della sentenza al clan Madonia, determinando così la scarcerazione dei boss, è stato rimosso dall'ordine giudiziario.

Daniela | 16/06/2008 ore 21:48:07

 

e intanto il "padrone" dell'azienda italia si fa inserire due emendamenti salva-premier nel pacchetto sicurezza (sua): il lodo schifani uscito dalla porta principale rientrerà dalla finestra.Aggiornato e migliorato. Non vedo come l'indignazione di pochi possa fermare questa deriva.

fara | 16/06/2008 ore 21:16:11 | @

 

Grazie antonia e alessandra.
Daniela, continuiamo.
Speriamo solo di non dover vedere altre autostrade che saltano in aria o braccia di agenti che volano piene di tritolo esploso sui balconi al sesto piano, per avere nella nostra città un briciolo di coscienza politica. Perchè vedete, quello che mi fa incazzare di più è che un sussulto di dignità l'Onorata Società Civile palermitana l'ha avuto e neanche tanto tempo fa..
Ma (grazieaddio) non può succedere sempre l'apocalisse perchè i palermitani si destino dall'anestesia perpetua che li stordisce. Anche dio dopo un pò si rompe i co***oni e condanna le sue pecorelle peggiori all'oblio e alla marginalità.

dario | 16/06/2008 ore 21:15:11 | @

 

Questo è da parte di mio figlio per maramaus....e tutti gli amici del forum
http://www.youtube.com/watch?v=30Gt7OIgSm4

antonia | 16/06/2008 ore 21:07:28

 

...e dice bene Antonia, Dario.

Alessandra C. | 16/06/2008 ore 21:07:06

 

... e giustissimi, dario

antonia | 16/06/2008 ore 21:01:24

 

e scusate se vi scrivo solo quando c'è da sfogarsi per le elezioni, in questo periodo gira così..
Ma quando vedo e sento certe cose divento una belva e finisco per scrivere commenti disarticolati e aggressivi.

dario | 16/06/2008 ore 20:40:37 | @

 

Dario, questi vanno a votare e poi si lamentano da che repubblica è repubblica. E prima erano fascisti perché gli conveniva e dopo l'8 settembre tutti anti.
E' il vecchio vizio dell'Italia, che si moltiplica per cento e per mille. Si lamentano e sperano comunque sempre di trarre un piccolo, meschino vantaggio da quel loro voto dato non per seguire un'idea, ma perché tanto è tutto uguale.
NON è tutto uguale.
Col rischio di apparire snob a Romp (non me ne volere), concedetemi una citazione di Samuel Beckett: Non posso continuare. Continuerò.

Daniela | 16/06/2008 ore 20:39:19

 

Romp, era proprio un tentativo di prepararsi - con dolcezza - all'amaro. E non è che perché previsto sia meno amaro.

Daniela | 16/06/2008 ore 20:32:35

 

diritto di voto "a chi"..

dario | 16/06/2008 ore 20:32:11 | @

 

Quest'altra bella faccia da Bambacione ha preso il 78% dei voti. La prossima volta facciamo una scelta più dignitosa: alle elezioni non ci presentiamo neanche e fantastichiamo un virtuale ma democratico 49 a 51..
Ma poi dico: a parte i clientes, i perversi, quellichesifannocompraredalpaccodipasta, gli altri che lo hanno votato - e non saranno pochi - sono davvero così contenti del regime clerico-masson-mafioso che governa questa ca**o di isola da sessant'anni?!? Sbaglio o fra i palermitani è un continuo lamento su tutto e tutti? Ma allora questi stron*i mi facciano un favore, visto che i politici sono tutti uguali, non ci vadano a votare così lasciano il diritto di voto in chi ancora un poco ci crede nella Politica!

dario | 16/06/2008 ore 20:31:04 | @

 

Ecco, in tanto zuccheroso ritorno all'infanzia, condividiamo pure le mazzate alle Provinciali.

Romp | 16/06/2008 ore 19:05:26 | @

 

Breve parentesi fuori tema, alla Lò (scherzoooo!): oggi ho preso un caffé freddo buonissimo con un caro amico (e chissenefrega, direte voi). Il caffè sapeva di Coppa del Nonno. Poi vado a casa di mio fratello, apro il freezer in cerca di qualcosa di buono e ti tovo proprio la Coppa del Nonno. Sapore burroso di infanzia. Volevo condividerlo con voi, questo sapore.

Daniela | 16/06/2008 ore 18:52:54

 

Nata a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta(come sa Giuseppe, ché si parlava dell'assessore Pagano...ricordi, Giuseppe?), ma mi sento certe volte più palermitana di voi tutti. Come diceva Mauro Rostagno, io sono due volte siciliano, perché voi ci siete solo nati, io ho scelto di viverci, in Sicilia.
La Città che mi appartiene è quella del centro storico, e poi (o meglio prima) il Quartiere Libertà fino all'incrocio con via Notarbartolo, il resto potrebbero raderlo al suolo. Fino a Mondello, unico luogo dove perse le scarpe il Signore di Palermo dove vivrei volentieri.

Daniela | 16/06/2008 ore 18:16:14

 

Luogo di nascita Palermo nel quartiere Tukory. La palazzina non esiste più, ma - per intenderci - faceva quasi angolo con viale delle Scienze (via Basile) e dal balcone si dominava il Palazzo Reale. Ai miei tempi si nasceva ancora in casa, come nei film in bianco e nero, con la levatrice, l'acqua calda, i fratellini mandati dalla zia, ecc.

Luigi | 16/06/2008 ore 14:21:30

 

lo so che non c'entra niente.. maho scoperto che ci sono pure io tra le vostre immagini. che bello

| 16/06/2008 ore 13:42:24 | @

 

Ogni tanto inserisco le immagini che mi arrivano. Voi fatevi un giro.

roberto alajmo | 16/06/2008 ore 13:42:04

 

Baiamonte invece esordiva sempre con "Praticamente".
Anche quando si tratta di cose teoriche.

maramaus | 16/06/2008 ore 13:36:40

 

Il massimo comunque lo raggiungeva Migliara che cominciava sempre con "In altri termini".
- Migliara, parlami dell'unità di'Italia?
- In altri termini l'unità eccetera.

maramaus | 16/06/2008 ore 13:35:02

 

- Andiamo al cinema?
- Sì, e poi, al limite, andiamo in pizzeria...

maramaus | 16/06/2008 ore 13:32:46

 

- Andiamo al cinema?
- Sì, e poi, al limite, andiamo in pizzeria...

maramaus | 16/06/2008 ore 13:32:29

 

Ricordate quando si diceva "al limite"?

maramaus | 16/06/2008 ore 13:31:22

 

Maramaus, anche tu?! Bene. Se t'incontro ti saluto allora.

Alessandra | 16/06/2008 ore 13:30:51

 

Giuseppe, adesso mi viene in mente il condominio di via Croce Rossa dove sono cresciuta...a proposito di chi saluta chi quando chi, incontra chi.

Alessandra | 16/06/2008 ore 13:30:00

 

Porta Carini, naturale!

maramaus | 16/06/2008 ore 13:24:00

 

Uno dei concetti astrusi dell'analisi matematica è quello di "limite": che si può raggiungere per valori maggiori o minori, e una volta raggiunto innesca l'ulteriore dilemma dei "punti di frontiera". A quale insieme appartengono? Che caratteristiche hanno? E quindi la definizione di "Città murata" del XVI-XVII secolo, va osservata dall'interno verso l'esterno o viceversa? Non è un banale gioco di strade, piazze, ecc. Però è un gioco che forse non vale più la pena di giocare. Ripeto, il problema è che le diverse Città quando si incontrano non si salutano

Giuseppe | 16/06/2008 ore 13:20:49 | @

 

Giuseppe, forse è vero, forse non è la stessa cosa. Forse dipende.
Uno dei pochi meriti che riconosco alla Facoltà d'Architettura di Palermo è quello di averci insegnato a conoscere il centro storico della città. Conoscenza sul campo: uno dei rarissimi casi in cui in Facoltà non si faceva solo teoria!
Se poi ci metti anche i nonni, i genitori dei nonni, i genitori dei genitori dei nonni...che hanno sempre vissuto in centro.
Propongo un toto-centro (a cui però, non tutti potranno partecipare, chiedo scusa per l'esclusione coatta):
Giuseppe ha già detto la zona di origine, alle spalle della Cattedrale.
La mia (dei nonni) Porta Carini.
Mio nonno raccontava sempre del Capo e di "com'era prima".
Se qualcuno si vuole iscrivere al gioco...

Alessandra | 16/06/2008 ore 13:11:17

 

Il mio vicino di casa - palazzo accanto, balconi quasi confinanti - è nato e cresciuto da queste parti. Sembra che abbiano - lui e i suoi familiari - un immaginario filo che li lega al portone di casa, perché non se ne allontanano mai.
Lavora come ellesseù, è diventato nonno a 36 anni e sogna di portare sua moglie in viaggio in Spagna ("Mi hanno detto che la Spagna è bellissima"), perché non è mai uscita da Palermo. Tanti anni fa avrebbe dovuto trasferirsi a Reggio Emilia, dove vive suo fratello. Ma non lo fece, proprio perché la moglie era troppo legata a questo quartiere, a questo mondo. Con gli occhi pieni di nostalgia per una vita che non è stata, mi ha confessato che si sarebbe risparmiato molte brutte esperienze, se fosse partito.

Daniela | 16/06/2008 ore 12:31:14 | @

 

Cara Daniela, a proposito di "osservatori privilegiati". Come ormai sapete sono cresciuto per venticinque nel centro storico (alle spalle della cattedrale), me ne sono allontanato per un paio di decenni (case decenti non se ne trovavano quando "ho messo su famiglia"), e ora sono tornato, a Villa Bonanno. Ho rafforzato sempre di più la convinzione che chi nasce nella parte della Città (uso la locuzione di Roberto in Palermo è una cipolla) "oltre" Piazza Politeama non abbia idea di cosa sia quello che era la Città dei "Quattro mandamenti". Poi magari ci viene a vivere, ma non è la stessa cosa. Tempo fa vi ho citato lo scritto di Danilo Dolci, "Inchiesta a Palermo" della fine degli anni Cinquanta, che descrive appunto i quartieri "antichi" e l'allora girone infernale di Cortile Cascino. Nella premessa Dolci diceva che, sociologicamente, ci sarebbero volute tre generazioni (i padri, i figli, i figli dei figli) per affrancare la coscienza sociale dalle miserie. Ma era ottimista, presumo, perchè dava ovviamente per assodato che ognuna delle generazioni pro-gredisse, non re-gredisse. Altrimenti è come nel gioco dell'oca, riparti dal via.
O ancora vi cito un altro studio, di Vincenzo Masini del corso di sociologia della Facoltà di Architettura, "Sociologia di Sagunto", scritto subito dopo la ben nota omelia del cardinale Pappalardo.
Insomma, ci sono più Città, che tra di loro secondo me non si conoscono, e se si conoscono non si salutano

Giuseppe | 16/06/2008 ore 12:21:25

 

Scambi dialettici vivaci, va bene.
Quanto a quello che dici tu, Maramaus, a me sta dando una mano questa nuova casa: un osservatorio privilegiato su un mondo diversissimo da quello in cui sono cresciuta e vivo. Molte cose continuo a non capirle, ma ora perlomeno ci provo.

Daniela | 16/06/2008 ore 11:38:37

 

Vogliamo chiamarli scambi dialettici vivaci? C'è un sentire comune che dovrebbe preservarci dalla rissa. Nel nostro piccolo, ma proprio piccolo, dovremmo cominciare a (ri)costruire qualcosa che ci permetta di risollevarci dalle ceneri, cominciando da quello che non capiamo più: il rapporto con la gente meno attrezzata intellettualmente

maramaus | 16/06/2008 ore 11:30:02

 

Ma non disperiamo, Daniela (nel senso che prima o poi - ne sono sicuro - torneremo ad azzuffarci)

Romp | 16/06/2008 ore 11:14:45 | @

 

Romp, bellissime parole. Intanto la preghiera laica un rpimo miracolo l'ha fatto: è da un po' di giorni che non ci azzuffiamo. Con un sorriso vero, Daniela.

Daniela | 16/06/2008 ore 10:19:51

 

Il voto inutile forse non lo è. E' come la preghiera continua di certi conventi di minoranza che continuano a chiedere un mondo migliore al Creatore. Il nostro voto è una preghiera laica. Traccia una linea resistenziale, almeno quello. E poi hai visto mai che la preghiera funzioni...

Romp | 16/06/2008 ore 09:28:44 | @

 

Avete saputo del Cracolici che ha fatto un comizio per uno del pdl?
(Caro Veltroni, cosa succede?
La nostra intelligenza di elettori del pd è calpestabile fino a questo punto? Molti penseranno ad una domanda retorica. Io esigo una risposta che spero coincida con il mio convincimento: NO. Dunque se non è calpestabile, urge provvedimento conseguenziale).

maramaus | 16/06/2008 ore 08:24:37

 

Ho votato, alle 7.15 di stamattina. Il mio seggio è la scuola davanti Casa Professa. Stranamennte piazza Ballarò, piazza Carmine ecc erano ancora deserte

Giuseppe | 16/06/2008 ore 07:46:59 | @

 


Nonostante queste evidenze io voglio continuare ad illudermi che i nostri connazionali aprano gli occhi
°
°
°
°

(°_°)

dopo Fara | 16/06/2008 ore 01:15:30

 

In verità a me pare che il colpo di stato sia già in atto. Si sta tentando di imbavagliare la stampa- e i media in genere- non ancora nel libro paga del padrone, si sta tentando di zittire la magistratura, si sta realizzando una sorta di hapartheid con un doppio canale di giudizio tra italiani, o meglio tra padani, e gli "altri". Poi non appena si sarà concretizzata l'hapartheid fiscale, i due pesi e due misure saranno evidenti anche tra "padania" e resto del paese.
Nonostante queste evidenze io voglio continuare ad illudermi che i nostri connazionali aprano gli occhi.

fara | 15/06/2008 ore 23:46:32 | @

 

Comunicazione di servizio: se volete mandarmi immagini, vi prego: provvedete a rimpicciolirle voi stessi. La mia posta elettronica è intasata e non riesco a scaricare più nulla. I messaggi degli ultimi 4 giorni sono stati cancellati

roberto alajmo | 15/06/2008 ore 23:30:52

 

neanche io sono andata a votare. non ancora cioè..è stata una giornata pigra ma tutt'altro che paciosa. NERVOSA. bacionotte. lò

| 15/06/2008 ore 22:31:58 | @

 

E' vero, è un voto inutile come è inutile fare la differenziata ma se cediamo anche noi è la fine. Passato il circo barnum- perché passerà, deve passare- qualcuno dovrà pur fare le pulizie ed è bene tenersi pronti. Io intanto ho messo da parte le posate per il pesce

fara | 15/06/2008 ore 19:20:49 | @

 

Io ancora non ci sono andata, per quel che vale. Ma ci andrò. Con lo stesso senso di inutilità che provo in questo momento, mentre sistemo nei diversi sacchetti i miei rifiuti differenziati...

Daniela | 15/06/2008 ore 18:47:22

 

qualcuno si è ricordato che oggi si vota?

fara | 15/06/2008 ore 18:40:43 | @

 

io aggiungo con più forzae convinzione a ciò che ieri è stato detto che per fare "l'artista" è meglio essere uomini. .. infinitamente.

| 15/06/2008 ore 18:29:27 | @

 

maramaus, Cenzo ti consiglia (hai Sky,no?)Samurai Jack su cartoonnetwork. Davvero dei bellissimi disegni e belle storie

antonia | 15/06/2008 ore 17:38:47

 

Consiglio a cinefili appassionati di belle storie. Non perdete, se potete, "Noi due sconosciuti" (il titolo non è felicissimo) di Susanne Bier. Con un sublime Benicio Del Toro (scuola Sean Penn). Che ha vinto la palma a Cannes per il "Che". E' diretto bene, scritto benissimo e interpretato splendidamente.

maramaus | 15/06/2008 ore 11:55:33

 

Una mia vicina di casa è stata multata perché buttava l'immondizia prima dell'orario stabilito. Vicina mia e di Cammarata. Lo stesso Cammarata che, secondo il mio umile parere, dovrebbe multare se stesso per lo stato in cui versa una delle più belle ville barocche della Piana dei Colli di Palermo e di cui LUI è padrone di casa, almeno in questo momento.

A. | 14/06/2008 ore 20:03:38

 

Penultim'ora: Roberto, quando abitavo ad Asti (1993) mi hanno dato una multa salatissima perchè avevo lasciato della carta fuori dal cassonetto apposito della raccolta differenziata, che era pieno.
Di mattina presto venivano a svuotare i cassonetti normali sotto casa con due camion: uno li svuotava, l'altro li puliva.
A Lione, poi, niente cassonetti in mezzo alla strada. Tutti negli scantinati degli edifici o nei cortili interni: vengono messi in strada la sera e rientrati la mattina, dopo lo svuotamento.

antonia | 14/06/2008 ore 20:01:31

 

Maramaus, nei musei, più di una volta ho fatto scattare gli allarmi per toccare o anche solo per guardare un pò troppo vicino.
Tentazione irresistibile. Poi non mi resta che sfoderare i migliori dei miei sorrisi, per non finire definitivamente nei guai.

A. | 14/06/2008 ore 19:49:13

 

Maramaus..però non sei venuto alla mostra di Renoir. Volevamo vederla con te: con i tuoi commenti una mostra d'arte è un'altra cosa!
Oggi c'è stata la festa della scuola di mio figlio. Concerto di un musicista senegalese di Kora nel pomeriggio. Uno dei giochi per grandi e bambini consisteva nel reperire i materiali riciclabili e metterli nei giusti contenitori. La classe di mio figlio ha fatto una ricerca su come evitare gli sprechi d'acqua e durante tutto il giorno hanno fatto videoproiezioni sull'argomento.
Io sono riuscita ad organizzare un buffet per un migliaio di persone. Soddisfatta...ma credo che alle 9 sarò a nanna.

antonia | 14/06/2008 ore 19:44:23

 

Oggi mi sono tagliata con la scatoletta del tonno. Mi sono tagliata mentre la sciacquavo, perché io faccio la raccolta differenziata.
I cassonetti vicino a Palazzo Reale, però, sono stati bruciati qualche giorno fa.
Basta. Come diceva Gaber, quasi quasi mi faccio uno shampoo. A domani.

Daniela | 14/06/2008 ore 19:33:44

 

Vuol dire che non è stata invitata al matrimonio del suo ex fidanzato. E 'sti cazz*

Daniela | 14/06/2008 ore 18:33:54

 

ormai la giornata è andata..
a hrb : ti( ri)conosco mascherina!
a voi maschietti : a lipari c'è Naomi C. ( della serie e sti ca... dell'ultima ora locale ..) da ora in avanti sarà un susseguirsi di avvistamentida queste "bande"
ora vado ..

| 14/06/2008 ore 18:31:13 | @

 

ah ecco!volevo dire..

| 14/06/2008 ore 18:13:22 | @

 

Esattamente quello che ho detto! Suscitano contemporaneamente una serie contrastante di sensazioni...Ma la cosa che mi fa impazzire sono i tratti infantili della tua arte...tutto esattamente uguale a te... HRB

HRB | 14/06/2008 ore 18:02:37 | @

 

Occupata a preparare una mega insalata di riso che fa estate. E sporca la cucina in maniera indegna.
Sì, questo blog è come una droga, Lò. O come una casa.

Daniela | 14/06/2008 ore 17:26:46

 

ammutoliti! indaffarati verso il sabato sera..
fatto 30, faccio 31 e me ne vado.DA premettere che anche se pare il contrario non credo agli oroscopi. ma leggo solo quello di pesatori sull'inserto di Repubblica del sabato ! non ci si capisce molto ma è azzeccato profetico e poetico. giudicate voi!
oroscopo della settimana- pesci -
" sfrigola qualcosa come un neon che si accende e si spegne,in qualcuno di voi, e ancora non si riesce a legger chiaroquello che vuol dire..... la voce della coscienza è distorta pure da Mercurio(seconda decade:loredana!) ,ma quando tutto sembra andare verso il caos,voi riuscite comunque a trovar la soluzione,forse perchè il caos è elemento familiare. Nutre voi(il caos!) come non nutre nessun altro,e se anche vi lamentate e spaventate, lo SCOMPIGLIO e la confusione diventano come una mamma generosa e magica. Diventate creativi:l'immaginazione come vero orientamento lampeggia"
a aggiungo amen

| 14/06/2008 ore 17:20:43 | @

 

non sai quanto vale per me il tuo commento.. quello di tutti, certo, ma il tuo in particolare.punto. sono una timida estroversa. ho pur sempre l'ascendente (la luna quindi?) in cancro.
comunque ragazzi siete una droga.
nel senso che in questi ultimi 2 giorni complice la presenza del mio acquerello(dei mei) tra voi..ogni prezioso minuto di mamma di bimba diappena2annifatti(!) l'ho usato per leggervi e partecipare con entusiasmo. solo che non ho fatto neanche uno scarabocchio uno ! per non parlare della casa abbandonata (ogni scusa è buona..) a se stessa! ma evvivaddio che ci siete. finquandoposso. lò

| 14/06/2008 ore 15:56:42 | @

 

Gli acquerelli di lò sono molto belli e mi piace questo entusiassmo crescente di fronte ai consensi e alle richieste di pubblicazione. Brava lò!

maramaus | 14/06/2008 ore 15:42:32

 

Maramaus, mi hai fatto venire in mente l'emozione provata la scorsa estate davanti alle poesie autografe di Yeats. La mia amcia mi avrà odiato, ho fatto moltissime foto senza flash, sfuocatissime, ma io so cosa c'è, in quelle foto, e quello mi basta. Ho cercato di catturare l'anima di Yeats con la digitale.

Daniela | 14/06/2008 ore 15:36:54

 

Una decina d'anni fa a Roma, al Complesso Vittoriano. Mostra sul nudo. Tutto bello ma mai quanto quello che vedo alla fine: un Modigliani molto pubblicato, molto visto sui cataloghi. Non ci crederete: nessuna sorveglianza e nessun allarme. L'ho toccato col polpastrello dell'indice destro. Diciamo, sfiorato. E' stato bello e non ho trattenuto le lacrime.
A gennaio di quest'anno ho visitato, sempre al Vittoriano, una retrospettiva particolare ma non ricchissima di un altro che adoro: Gaugin. Eravamo: io e fam. e Antonia e fam. E' stato bello poi affacciarci sui fori imperiali. Gaugin non potevamo toccarlo: scattava l'allarme a più di mezzo metro. Mi sono commosso guardando Roma di notte.

maramaus | 14/06/2008 ore 15:32:01

 

dunque meno male che mi sono salvata con la famiglia subito subito..!
la mia era una "ipotesi putativa"..
e comunque ,quanta ragione hai daniela..!

| 14/06/2008 ore 15:10:58 | @

 

Lò, non è questione di genio. A Picasso dicevano che era geniale anche sotto quell'aspetto, e gli perdonavano tutto. Le donne per prime.
A te direbbero che sei malafemmina.

Daniela | 14/06/2008 ore 15:05:39

 

infatti. prima di tutto perchè non ho il suo genio. e poi in quanto donna...

| 14/06/2008 ore 15:02:19 | @

 

Sapete chi sembriamo? I protagonisti di una storia intitolata "Mentre il gatto (Roberto) non c'è, i topi ballano."
Maramaus, tu che sei un espertoin topi e toponi, perché non la illustri?

Daniela | 14/06/2008 ore 14:58:36

 

Non lo dire a me, Ale. Non conosco il significato dell'espressione in medio stat virtus.
Lò, la risposta al tuo quesito è: no.

Daniela | 14/06/2008 ore 14:46:28

 

adoro Picasso. ahimè. non sapevo fosse scorpione . è una tendenza allora la mia. recidiva. dannifica.
non ho neanche un millesimo del suo genio. un microcromosoma.ma credo di avere il suo carattere. può una donna(artista??) comportarsi impunemente come picasso? non credo proprio.

| 14/06/2008 ore 14:36:27 | @

 

Dani, sulla via di mezzo, ci sarebbe molto di cui parlare. Per quanto mi riguarda non è una via che considero buona in assoluto, anzi, in verità...

A. | 14/06/2008 ore 14:31:50

 

Maramaus, quello che scrivi a proposito dell'amore e Picasso, è molto scorpionico. Lo scorpione se ama (se arriva a farlo, quelle poche volte che lo fa) lo fa per sempre e senza riserve.

A. | 14/06/2008 ore 14:25:02

 

Picasso (maledetto!!!) aveva un patrimonio genetico (oltre che un patrimonio geniale) da far paura a Matusalemme. Modigliani era fragile in partenza. Messa così, Picasso è detestabile: e non solo per la sessualità compulsiva e incandescente. Modigliani non era da meno, ma la pagò perché fece tutto senza rete, mai una protezione, a viso aperto a petto scoperto. Forse consapevole di una morte precocissima. Questa lancia spezzata a favore del grandissimo livornese-parigino non toglie nulla al genio assoluto (il più grande) del bastardissimo Picasso.

maramaus | 14/06/2008 ore 14:24:21

 

Vero è. Comunque la relazione tra Modigliani e Jeanne non è che sia esattamente un esempio di quella via di mezzo di cui parlavo prima...

Daniela | 14/06/2008 ore 14:22:45

 

35 anni bastano per far venir fuori il poligamo (avevo scritto poligono...) che c'è in te. Mi chiedo Picasso a 35 anni che numero avesse già racimolato.

A. | 14/06/2008 ore 14:21:17

 

A. allora sono una sintesi in sedicesimo, anzi in sedicimillesimo...

maramaus | 14/06/2008 ore 14:18:48

 

Maramaus, mi riferivo al post precedente! Quello su Picasso eccitante e Modigliani emozionante.

A. | 14/06/2008 ore 14:18:41

 

Spezzo una lancia a favore di Picasso, adesso. modigliani è morto a 35 anni, Picasso a 92. Più facile restare monogamo nella breve distanza.

Daniela | 14/06/2008 ore 14:17:49

 

Del resto Maramaus, sei un Cancro ascendente Scorpione. Un Modigliani ascendente Picasso.

A. | 14/06/2008 ore 14:16:34

 

La leggenda (che corrisponde la verbo) dice che Picasso le voleva tutte e ne ebbe in realtà poche (pur possedendone un'infinità). Modiglianio ne ebbe una e ne amò centomila...

maramaus | 14/06/2008 ore 14:16:30

 

Maramaus, nell'arte come nella vita siamo perennemente alla ricerca della via di mezzo, che deve essere un'invenzione del diavolo per farci disperare. Tra il cinico e il troppo sensibile dovrebbe esserci l'uomo sensibile che non si fa travolgere dagli eventi.
Tra la Sacher torte e il Kinder Pinguì, ci dovrebbe essere pure qualcosa...

Daniela | 14/06/2008 ore 14:15:03

 

Picasso è eccitante, Modigliani commovente. Ma può accadere anche il contrario. Così succede a me: li ho visti da vicino. In questo momento, direi, Picasso stimolante, e Modigliani emozionante. La differenza è sottile, appena percepibile, eppure netta...

maramaus | 14/06/2008 ore 14:14:48

 

Se non ricordo male, Modigliani sposò una donna che amò molto e per tutta la vita. Piuttosto antitetico a Picasso.

(Anch'io amo molto Modigliani e i suoi colli.)

A. | 14/06/2008 ore 14:14:40

 

Personalmente, io mi sarei avvicinata, eccome. Se in una stanza ci sono 30 uomini, io mi scarto il più pazzo. Non necessariamente genio, ahimè. Anche se di stupidi devo dire che non me ne sono capitati.
Ma tornando alla follia, se Roberto consentisse, potrei scrivere un Repertorio dei pazzi della giovane donna Daniela. Non avrebbe tutte quelle pagine, certo, ma quelle poche sarebbero dense di follia.

Daniela | 14/06/2008 ore 14:09:38

 

Mi fate venire in mente le mie due passioni (nell'arte): Picasso e Modigliani. Due pazzi, due geni, due sensibilità antitetiche. Il primo genio assoluto, cinico e pragmatico, il secondo vulnerabile e troppo sensibile.

maramaus | 14/06/2008 ore 14:08:49

 

Si Dani, ma Picasso era un genio!
Non riesco a volercela con lui...
E poi, tu, ti saresti mai avvicinata ad uomo come quello? Come donna intendo. Solo una folle come lui...

A. | 14/06/2008 ore 14:03:04

 

Trovo necessario scrivere che per lo stesso segno zodiacale possono esserci grandi differenze tra uomini e donne.
(Non sto difendendo la categoria, giuro...)

A. | 14/06/2008 ore 13:58:36

 

Ale, Picasso era un grandissimo bastardo con le donne.

Daniela | 14/06/2008 ore 13:54:12

 

Man mano che leggo e scrivo mi vengono in mente altri personaggi: Picasso era Scorpione, l'ascendente non lo so.

A. | 14/06/2008 ore 13:50:28

 

Io devo avere conosciuto uno Scorpione ascendente puzzola, allora.
Perché nella mia personale classifica di vermi e supervermi, lui ha vinto il premio alla carriera.

Daniela | 14/06/2008 ore 13:48:44

 

Marx e Freud era Toro, ascendente scorpione.

A. | 14/06/2008 ore 13:48:16

 

Maramaus, della leggenda però non hai raccontato proprio tutto: lo Scorpione è anche mistico (Sant'Agostino era scorpione) oltre che sensuale.
Vede (e agisce) al di là del bene e del male, categorie che gli sono piuttosto strette. E' dotato di grande intuito.
In amore è molto generoso. Non attacca mai di sua sponte ma solo se minacciato.

A. | 14/06/2008 ore 13:35:34

 

Eh, Maramaus. Un po' come il Toro testone, possessivo, pratico, paziente, abitudinario e casalingo,affettuoso e monogamo, insieme al Sagittario, folle, artista, indipendente, volubile e flirtante.

Daniela | 14/06/2008 ore 13:14:52

 

La leggenda racconta che il cancro è poetico, lunare (accezione solare di lunatico), timido, docile, sensibile... Lo scorpione: prosaico, guerrafondaio, sensuale, selvaggio, permaloso e altre cose terribili. Vi lascio immaginare cosa alberghi in me: praticamente un ossimoro.

maramaus | 14/06/2008 ore 12:58:44

 

Autoreferenzialità, parte seconda.
Siccome Mingo non lo farà mai (essendo lui un docile e timido), e visto che oggi il tono è più da quattrofissa che da sinistrorso forum, vi dirotto sui quattrofissa.
In homepage c'è un pezzo scritto a quattro mani dal suddetto Mingo e da me. Trattasi di una nuova coppia, tipo Lennon e McCartney.
Il tema potrebbe in qualche modo ricollegarsi a quegli individui chiusi a riccio di cui parla Ale: si parla infatti di passapititto. Alcuni degli storici frequentatori di questo blog - soprattutto maschietti, ché la passapitittosi è categoria prettamente maschile - si riconosceranno nelle varie categorie. Mingo ha già fatto outing, ma non vi preannuncio niente.

Daniela | 14/06/2008 ore 12:41:10

 

Dani, c'è di peggio in fatto di testardaggine, tipo l'Ariete...

A. | 14/06/2008 ore 12:40:09

 

Uno dall'oroscopo si aspetta speranza. Io invece pochi giorni fa ho letto il mio tema natale, e ho avuto sconfortanti certezze: che sono una testona eccessivamente affettuosa, destinata a rapporti pasticcioni con uomini chiusissimi, indipendentemente dal fatto che siano del Cancro o meno.
E' sufficientemente autoreferenziale, Mingo? perché so fare anche di meglio...

Daniela | 14/06/2008 ore 12:31:17

 

Oroscopo e calcio.Altro che pesantezza dei sinistrorsi...però se ci impegnamo cominciamo ad autoreferenziarci anche su oroscopo e calcio.Eh si,i miglioristi dell'Ariete...e il calcio...tutto un complotto...Gattuso sicuramente avrà un bisnonno che ha commesso qualche scempio edilizio a Corigliano Calabro, eppure gioca in Nazionale, perchè è nel Milan ..

Mingo | 14/06/2008 ore 12:27:28 | @

 

E aggiungo (sempre sul Cancro, segno o ascendente): abile (molto abile) nel chiudersi a riccio, anche solo se lo sfiori appena.

A. | 14/06/2008 ore 12:27:26

 

Il segno (e anche l'ascendente!!!) del Cancro...mh...fai una cosa ad un Cancro e non se la scorderà più per tutta la vita!
(se proprio dobbiamo cazzeggiare)

A. | 14/06/2008 ore 12:24:05

 

e si documentati se e quand c'hai tempo e voglia. baciù lò

| 14/06/2008 ore 12:16:32 | @

 

Ah, che sano cazzeggio stamattina! Oroscopo e calcio...
Lò, a stento so cosa significhi essere toro ascendente sagittario. Ma se vuoi mi documento.
Quanto a Barbara Gozzi ha scritto una recensione del matto affogato, che forse avevo già segnalato: http://frammentando.wordpress.com/2008/04/27/alajmo-roberto-la-mossa-del-matto-affogato/

Daniela | 14/06/2008 ore 12:14:26

 

volevo dire( e poi basta!) che il sito prima segnalato è quello curato da francesca mazzuccato sabrina campolongo e barbara gozzi.
e poi DANI io sono PESCI ascendente CANCRO.. mi devo preoccupare?
livello di possessività?
grande maramaus

| 14/06/2008 ore 12:07:46 | @

 

Mi associo all'applauso. E scusate se interrompo per un attimo - solo per un attimo - un emozione.Romp, per quei pochi che non lo sanno, è un grande esperto di calcio.Vorrei che ti Pacchiunizzassi per qualche secondo per sentire la tua opinione (se ti va) sull'Europeo dell'Italia.E' solo calcio o dobbiamo pagare la vittoria al mondiale e la testata di Materazzi? Ogni tanto un pò di Bar dello Sport ci vuole, e poi RA è un altro calciofilo.RA interista e ROMP romanista (Totò e Peppino divisi a Berlino)

Mingo | 14/06/2008 ore 11:27:10 | @

 

Senza questo ornamento, però, la vita sarebbe insopportabile.

Daniela | 14/06/2008 ore 11:17:43

 

Un grosso applauso alla bellezza di quanto appena regalatoci da Roberto Puglsi detto affettuosamente Romp.

maramaus | 14/06/2008 ore 10:48:02

 

Ciao Daniela. Io so sempre quello che faccio. Ma, per fortuna, ho smesso di credere da tempo che la bellezza (proprio in senso estetico, delle parole che fingono, o dei volti che celano) più o meno esseziale sia il centro della questione. E' un ornamento.

Romp | 14/06/2008 ore 10:45:00 | @

 

Romp, non sai cosa hai appena fatto. Oltre a scrivere un pezzo di essenziale bellezza, hai genialmente riconosciuto in noi dei personaggi da sit-com (e che ne sappiamo, forse anche da soap opera). E sappi che la mia vena di scrittrice ironico-romantico-criminale (che Mingo e i lettori dei quattrofissa ben conoscono) è già in fermento.
Vi farò sapere.

Daniela | 14/06/2008 ore 10:42:11

 

Grazie a te Mingo. Romp o non Romp? Certo, Marameo mi ha un po' disegnato, perchè è indubbiamente una persona dalle intuizioni felici. E io ho accettato di buon grado questo tratto, perchè in fondo non mi costa molto, se si considera che ogni disegno ha la stessa natura di una maschera e chiede solo la fatica di essere indossato per un po', finchè dura il gioco. E questo è il suo limite: che per ogni ritratto che diventa vero, ce ne sono altri centomila - forse perfino più sinceri - che resteranno custoditi gelosamente nella loro informità. Perchè è questo che siamo qui, no? Siamo maschere da blog, impegnate a costruire una sit-com tipo "Happy Days". Perchè in fondo la sceneggiatura virtuale di un blog ci consente di abbandonare i fardelli che portiamo. Nel mio caso, il mio fardello è la parte migliore di me: la dolcezza d'animo che nella vita mi rende spesso un perdente, perchè è destino di questi tempi che la bontà coincida col disprezzo e la sconfitta, con l'incapacità di pugnalare alle spalle quando serve. Una vera zavorra esistenziale, che qui posso lietamente abbandonare al suo destino.

Romp | 14/06/2008 ore 10:34:40 | @

 

Tra parentesi, Romp mi sta parecchio simpatico: una simpatia certamente controversa.
Daniela, hai detto delle cose che mi hanno ricordato bene e prepotentemente come io sia possessivo: con tutto. E come sia faticosissimo (per me) dissimulare questo, come chiamarlo?, sentimento. Cancro ascendente (o vogliamo chiamarlo aggravante) Scorpione)...
Mingo, ti ringrazio per l'affettuoso omaggio. A me fa piacere (la vanità è un sentimento difficile da addomesticare, lo sappiamo) "influenzare" l'immaginario di tanti. Però, una tantum, a consuntivo, non mi dispiace che si dia a Gianni ciò che è di Maramaus.

maramaus | 14/06/2008 ore 10:30:27

 

Gianni, ho sempre inconsciamente associato il manifesto della Città dei Ragazzi al tuo stile.E quante cupolette - su decine di depliants - ho visto in questi anni....
Grazie Romp (meglio il vecchio Rop in quest caso)per averci offerto il caffè nel posto più intimo di casa tua e a Daniela per avere scelto (non casualmente) di svegliarci così.

Mingo | 14/06/2008 ore 09:53:07 | @

 

Possessiva con le cose: quello è il lato Toro, miei cari.
E come dice un mio caro amico, il tuo problema, cara - ché lui mi chiama cara - è che sei Toro ascendente Sagittario. E vuoi la stabilità nell'avventura.
E, impietoso, aggiunge: NON ESISTE!!!

Daniela | 14/06/2008 ore 09:50:32

 

Maramaus, la paternità di Romp è assolutamente tua. ti dirò, secondo me - non me ne voglia il diretto interessato - oltre a dargli il nome, lo hai anche un po' disegnato.
Quanto al furto delle tue opere, ho sentito un dolore tra la pancia e il cuore. Io non sono possessiva con le persone (il mio lato Sagittario, credo), ma con le cose - soprattutto quelle che nel bene e nel male escono dalle mie mani, dalla mia pancia e dal mio cervello - sì. Se mi rubassero la mia penna stilografica, o il quadro di mio zio Peppino, piangerei per giorni. Che stupidi, quelli che ti chiedevano se eri lusingato: come può lusingare una violenza fatta alla propria carne?

Daniela | 14/06/2008 ore 09:43:57

 

Aggiungo un'altra cosa: nel 1996 a Genova trafugarono un mio opera. Era una mostra organizzata dal Gaslini. Stava accanto a opere di autori del calibro di Luzzati, Altan, Dario Fo, Staino... Rubarono solo il mio disegno: l'organizzatore, un po' rammaricato, mi chiese se la cosa mi avesse reso contento... Nel 2004 al Kalhesa mi hanno rubato due disegni tratti dalla Ballata triste della città dei topi: anche il quel caso qualcuno mi chiese se non fossi orgoglioso di tanta attenzione. Basito entrambe le volte e dispiacitissimo di non poter disporre più delle mie cose. In fondo le hanno rubate a mio figlio.

maramaus | 14/06/2008 ore 09:31:28

 

mannaggia . non ho tempo nè per caffè nè per cappuccino. però vi segnalo un sito blog dove oggi hanno pubblicato lacquerello di ieri. un sito blog che fa spesso capolino da queste partihttp://declinatoalfemminile.menstyle.it

| 14/06/2008 ore 09:27:54 | @

 

Accetto il caffè di Daniela, ma senza zucchero. La primogenitura del nome "Romp" si deve a me: scusate se lo sottolineo. Diceva, il mio amico Altan, che se tutte le volte che viene scritto e pronunciato "Cipputi" gli dessero 10 lire, sarebbe straricco. Se a me dessero 5 centesimi tutte le volte che si parla del sindaco fantasmatico, con racchetta e coppa di champagne, arrotonderei i miei piccoli redditi. Questo a voi posso dirlo: sono anni che le mie piccole (proprio piccole, ma mie) intuizioni vengono saccheggiate liberamente. Non che non mi compiaccia, ma non resto indifferente quando pubblicitari, giornalisti e registi teatrali prendono a piene mani il mio immaginario senza curarsi di dire chi è l'inventore. Quindici anni fa imperversavano nelle mie vignette matite volanti e palazzi sghembi e cupolette arabo-normanne. Era una mia cifra molto chiara: bene, più di un pubblicitario se ne è impossessato senza pagare dazio. Anzi, un giorno mi chiama un conoscente e mi fa i complimenti per quel cartellone... Poi ricevetti anche le congratulazioni di un parente per il manifesto della città dei ragazzi: opera di un'agenzia che parafrasò il mio armamentario. Qualche anno dopo li incontrai e ammisero candidamente il saccheggio. E' di qualche mese fa una cosa che mi ha fatto soffrire non poco. Una piece teatrale di un'amica con la quale ho collaborato. Un giorno su repubblica nazionale, pagina teatrale, vedo una foto tratta dallo spettacolo della geniale regista e drammaturga. Ci sono dei mafiosazzi che ricordano i miei personaggi: quelli con cappello a larghe falde (da camorristi più che da mafiosi), cravattoni coloratissimi e pose un po' oscene (cose che nelle mie vignette di venticinque anni fa avvengono regolarmente). Bah, penso, una coincidenza. Mi chiama un amico e mi dice di aver visto lo spettacolo e che certi personaggi ricordano i miei stilemi. Mi chiamano pure da Catania e mi riferiscono l'identica cosa, e così via... Chiedevo solo una telefonata, un piccolo grazie. Ho solo ingoiato amaro. Beh, ora per favore, un cappuccino, sempre senza zucchero.

maramaus | 14/06/2008 ore 09:20:56

 

Data l'ora, vi offro il caffé.
Anzi, ve lo offre Romp, al bar Chi legge, chi scrive.
E noi tutti qui a dire che romp. Siamo proprio cattivi a volte. Direi addirittura sinistri.

Daniela | 14/06/2008 ore 08:26:11

 

Grazie, Mingo. E' stato bello anche viverla così, la partita. Nell'anima di questo quartiere che piano piano diventa più mio (ed è veramente mia la casa/guscio di tartaruga, che ha pure cominciato ad inghiottire cose che non trovo, come ogni brava casa che si rispetti)

Daniela | 14/06/2008 ore 00:44:02

 

Daniela, bella la tua blog-partita!
Antonia, auguri in ritardo.

Mingo | 14/06/2008 ore 00:23:25 | @

 

Da lunedì, a mezzanotte, raiuno, Uto Ughi ha spiegato la musica... (bell'orario)

Nina | 13/06/2008 ore 23:44:37

 

..bello Dani il "temporale rovesciato"!

| 13/06/2008 ore 22:52:15 | @

 

prima di andare a dormire devo constatare che la mia illustrazione di oggi deve esser piaciuta davvero a più, e davvero a fondo, per una serie di motivazioni che ora mi sfuggono ,a dirla tutta..e perchè ha suscitato commenti in questa sede, e perchè mi hanno già chiesto il permesso di "pubblicarla" in un altro sito..
ve lo dico domani. bacionotte. lò

| 13/06/2008 ore 22:50:26 | @

 

In realtà, Lò, davo le spalle alla tv (seduta davanti al computer). E prima delle immagini mi arrivava il suono - le persone, soprattutto i bambini, che urlavano davanti la tv - e poi l'immagine. Una sorta di temporale rovesciato.

Daniela | 13/06/2008 ore 22:07:01

 

ehh state tutti "azziccati"alla tv!!!! vedo ! brava Daniela che con un orecchio teso però picchietta sulla tastiera..
tornado un attimo indietro ..HRB..dico a te..: grazie del complimento.. ma che vuol dire "in linea col personaggio"??
bacio a tutti.

| 13/06/2008 ore 21:59:37 | @

 

Silenzio ancora più immobile. E poi, un grido. Di sollievo, stavolta. Buffon ha parato il rigore.

Daniela | 13/06/2008 ore 19:41:00

 

Mi volto, faccio in tempo a vedere che i canini Dracula ce lo ha affondati nel collo, e prima ancora delle immagini mi arrivano le urla dei bambini del quartiere: Gooooool! Solo dopo vedo Panuccci (credo) esultare, con un gesto retorico e plateale - cuore/pubblico/cuore.

Daniela | 13/06/2008 ore 19:18:36

 

Schiaccio una noce, sento solo il crac del guscio, nel silenzio irreale della mia casa. Ballarò in silenzio è come la neve a Ferragosto. Poi, nel silenzio, un noooo prolungato, e so che l'Italia ha mancato un goal. Faccio appena in tempo ad accendere la televisione, Toni ha le mani nei capelli appena sfuma il replay del gol annullato.
Tolgo l'audio, subito. E di nuovo, il silenzio.
Adesso solo il ticchettio delle mie dita, veloci, su questa tastiera.

Daniela | 13/06/2008 ore 18:50:48 | @

 

Una dipartita dici? Non è che i rumeni schiereranno il conte Dracula a centrocampo, così tanto per gradire e agevolare la dipartita?
Pipistrelli che bevono sangue contro passeri che bevono acqua minerale. La vedo male.

fara | 13/06/2008 ore 13:57:33 | @

 

Auguri Antonia. Mi hai fatto ricordare un episodio carino della vita del santo che ben si adatta alle nostre vicende.
Un giorno un gruppetto di uomini, pur dotati d'intelletto (dice il biografo), non ascoltavano le sue prediche e lo deridevano, Antonio allora si avvicinò ai bordi del fiume e cominciò a predicare ai pesci che venneroa galla ad ascoltarlo, contrariamente agli uomini.
Con somma gioia dei pescatori presenti, presumo, che organizzarono un gran fritto misto. Ma questo il biografo non lo scrive.

fara | 13/06/2008 ore 13:45:50 | @

 

Romania: Rom, Roma, Mania...
E' solo una partita? Ma se l'Italia perde è una dipartita...

maramaus | 13/06/2008 ore 13:39:29

 

Ciao Antonia, auguri e bacioni per il tuo onomastico. Quando a Palermo?

maramaus | 13/06/2008 ore 13:30:04

 

Grande Lo. Proprio brava, le tue illustrazioni mi sorprendono, ma sono in linea con il presonaggio.
Saluti

HRB | 13/06/2008 ore 13:28:49 | @

 

Penultim'ora: Roberto, forse ti riferisci a Valeria? Non mi sembra che da parte nostra ci sia stato un attacc quando criticavi il governo. O forse ho capito male io la penultim'ora...

antonia | 13/06/2008 ore 13:27:31

 

Beh, Elena, c'è un detto che dice:
"Nuddu si pigghia si nun s'assumigghia!"
Il detto in verità si riferisce ai fidanzati|e, ma può trovare applicazione anche nel campo delle amicizie. Penso.

Alessandra | 13/06/2008 ore 12:54:56

 

Ehila!

maramaus | 13/06/2008 ore 12:52:27

 

Complimenti, Lò. RA ha amici artisti tutti speciali, davvero, a partire da Maramaus.

elena petulia | 13/06/2008 ore 12:38:02 | @

 

Ale mi fa vero vero piacere essere da voi ormai riconosciuta ..
saluti dalla mia isoletta.

| 13/06/2008 ore 12:08:00 | @

 

Qualche giorno fa, in preda a sconforto, dicevo che un eventuale allontanamento dalle urne degli elettori orientati a sinistra, non mi avrebbe colpito più di tanto. Da qualche giorno, amici da sempre a sinistra, gran lavoratori e intellettualmente onesti, mi dicono, senza tanti pudori, che domenica quasi sicuramente diserteranno le cabine elettorali. Vicino casa mia campeggia rumoroso e festante il comitato elettorale del presidente ptrossimo venturo della provincia: il cui nome è una garanzia assoluta. Procede come un siluro.

maramaus | 13/06/2008 ore 12:03:36

 

Maramaus, dici che ci controllano?
Per fortuna che sulle intercettazioni telefoniche, possiamo stare più tranquilli, adesso.

Alessandra | 13/06/2008 ore 12:01:11

 

Forse un intervento della polizia postale...chissà.

maramaus | 13/06/2008 ore 11:56:18

 

Certamente RA "bisogna bastonare solo il cane che affoga" perché l'altro, quello in terra e ben piantato sulla maggioranza delle sue 4 gambe, potrebbe mordere.
Fin da piccoli ci si esercita in questo "sport", si prendono in giro e si umiliano i compagni d'asilo più deboli, si gabella lo scemo del paese. Ma sempre in gruppo però, mai da soli, mi raccomando. Si disobbedisce all'insegnante che cerca di aiutarti ("picchì a chissu u putemu pigghiari pi fissa" - frase udita nella realtà scolastica).
Poi una volta cresciuti si passa all'esercizio della "conversione", spesso facendo ricorso alla violenza ( l'inquisizione insegna) o all'offesa "umiliante" (del tipo "sei un povero intellettuale").
Il cane che affoga non si bastona più ma gli si insegna a bere. Fino a scoppiare.

fara | 13/06/2008 ore 11:50:23 | @

 

E poi Lò, ormai ti (ri)conosciamo.
Non è necessaria la tua firma.
E' molto bello rivedere la piccola isola dove abiti, attraverso i tuoi acquerelli.


Alessandra | 13/06/2008 ore 11:38:19

 

beh ..! arrossisco..grazie elena.( e grazie Ra) il disegno pubblicato oggi(e pure quello di ieri) è mio. fa parte della serie di acquerelli vulcanici che sto realizzando ed esponendo ultimamente..
in effetti stavolta RA si sarà dimenticato di scriverci sotto il nome dell'autrice.. ma più probabilmente il disegno s'è preso troppo spazio e non ci andava altro. e poi se guardi di traverso nell'angolino basso destro si intravede. .
e poi non è importante..

| 13/06/2008 ore 11:33:45 | @

 

Che meraviglia, il disegno che hai pubblicato.

elena petulia | 13/06/2008 ore 10:22:53 | @

 

NEWSLETTER DEL COMUNE DI PALERMO. 12 giugno 2008

RACCOLTA DEI RIFIUTI, IL SINDACO CHIEDE MAGGIORI CONTROLLI SUL CONFERIMENTO.
Un maggiore controllo sul rispetto degli orari dei conferimento dei rifiuti solidi urbani previsto dalla relativa ordinanza è stato chiesto dal sindaco di Palermo, Diego Cammarata, al comandante della Polizia municipale, Nunzio Purpura, allo scopo di ridurre i disagi determinati in questi giorni dal blocco del lavoro straordinario previsto da una vertenza nazionale a cui hanno aderito i lavoratori dell'Amia.

E una multa per chi non li ritira no?

Giuseppe nocomment | 13/06/2008 ore 09:00:08 | @

 

Uh, che bello, Mingo!
(Era un pezzo che nessuno lo diceva più: Uh)

Alessandra | 12/06/2008 ore 20:06:49 | @

 

Gianni, mi piace molto la tua terapia.Sono già in attesa della prossima puntata. Mi associo alla proposta di Alessandra sulla "passeggiate Scuderiane" nei luoghi che indicherà Giuseppe.

Mingo | 12/06/2008 ore 19:58:23 | @

 

Va bene, Maramaus. allora ricostruisci il terzo capitolo, please.

Daniela | 12/06/2008 ore 19:49:11

 

Daniela, il capitolo inghiottito dalla rete posso ricostruirlo, ma gli altri non sono rintracciabili facilmente? Io, nei copia smanetta e incolla, taglia e cuci, lava e candeggia, sono peggio di una schiappa: sono imbattibile nei refusi. Oscar alla carriera o al refuso più refuso?

maramaus | 12/06/2008 ore 19:32:38

 

Apropositotuttaunaparola, direbbe Totò.
Quel progetto sui re_fusi più belli io non è che l'ho abbandonato...

Daniela | 12/06/2008 ore 19:08:19

 

E aproposito; maramaus, come finì col capitolo inghiottito dalla rete? Non mi dovevi rimandare tutto via mail?

Daniela | 12/06/2008 ore 19:07:23

 

Ma no Mara-souris (carino in francese, no? perché fa pensare a "sorriso" -in verità vuol dire sorcio, topo- quello che vuoi strappare con le tue vignette. Spero di averlo scritto giusto) Vedi noi qui ci possiamo scannare , ferire, "struppiare" ma mai imporre una verità "rivelata"



fara | 12/06/2008 ore 19:03:23 | @

 

detto fra noi alla fine , ebbe ragione De Gaulle sul 68. Siamo diventati (quasi) tutti notai!

fara | 12/06/2008 ore 18:54:54 | @

 

Sono preoccupato, c'è una pace bucolico-idilliaca da qualche tempo: la quiete prima della prossima tempesta? Mi sottrarrò anche se tirato per i capelli e la giacca, giuro e non spergiuro.

maramaus | 12/06/2008 ore 18:52:43

 

Grazie Fara! Allora, noblesse oblige, mi tocca fare la copertina della terapia dell'idraulico...
Detto tra noi, fara: Daniela ha anticipato tutti: il tuo pezzo è magico.

maramaus | 12/06/2008 ore 18:48:50

 

Maramaus, tu racconti come disegni, come dipingi. Il mio è un giudizio di parte e ininfluente. Ma, grazie per quello che ci regali. A me piace molto e , ne sono certa, piace anche a tutti quanti leggono questo forum

fara | 12/06/2008 ore 18:44:16 | @

 

Fara, ti sei appena conquistata una nuova pubblicazione nella sezione Chi legge, chi scrive.
Per una che dice di non sapere scrivere è un bel risultato.

Daniela | 12/06/2008 ore 18:41:04 | @

 

"La terapia dell'idraulico"

(Riassunto delle puntate precedenti: Nora sogna una donna nuda che lascia indifferente un giovanotto che sta leggendo un giornale capovolto mentre la città di affloscia. Nora, che nella vita è psicoterapeuta, fa la doccia cantando assieme ai REM. Dalla radio anche l'oroscopo che le dice di un incontro interessante: al ritorno da un robusto shopping investe un maldestro ciclista alticcio e collerico che dice di essere un idraulico. Nora torna a casa in attesa di un paziente. Si presenta il sedicente idraulico...)

Capitolo Cinque

La luce grigia e tagliente illumina la città sporca. Alle 8 del mattino, sotto un cielo metallico, il tipo dai capelli impomatati, dalla faccia morbida e fresca di rasatura pignola, giornale sotto il braccio e borsa da manager in mano, si infila in una selva di studenti alla moda e assonnati. Li guarda, anzi li scruta, come volesse pettinare con lo sguardo quelle strane acconciature. Se il sangue non gli facesse senso estirperebbe dai nasi, dalle labbra, dagli ombelichi e dalle orecchie tutti quei piercing. Urta involontariamente un ragazzo con i capelli fuori moda ma evita per un soffio una ragazzina rotonda e distratta, con il pancino scoperto e prominente, color latte. Latte e caffè, è la sua solita colazione al bar sotto l'ufficio, da venticinque anni ormai. Con un cornetto, che con sapiente acrobazia porta alla bocca senza che una sola goccia di cappuccino vada sprecata. Mastica rumorosamente e sbatte le labbra. Tre o quattro morsi e il rito del primo pasto viene consumato, ma non prima di aver leccato le dita della mano destra. Saluta il portiere con un suono che sembra un grugnito sussurrato. Guadagna la stanza: è squallida e piena di scartoffie. Campeggiano alle pareti quattro calendari che si somigliano tutti. Accende il computer, sistema alcuni documenti, si atteggia come un direttore, ma è proprio il direttore a distrarlo dal suo secondo caffè. Ci sarebbero questi estratti conto e queste cessioni di credito da verificare... Ah, anche l'anagrafica di queste tre ditte, ordina con aria già stanca il responsabile dell'area patrimoniale e tecnica. Il tipo impomatato che sembra un direttore ma non lo è, resta con le carte in mano in cerca di qualcosa, come un pittore alla ricerca dell'ispirazione. Il telefono lo distrae dall'ultimo sorso di un caffè ormai freddo. Oh, ingegnere, la stavo pensando, sì... Questo pomeriggio?... Vediamo... Sì, sì, si può fare. Mi dia l'indirizzo... ok. La saluto, la saluto. L'indice della mano destra dentro la narice sinistra. L'anagrafica, almeno l'anagrafica di uno di questi fornitori, per favore, almeno questo! ordina rientrando nella triste stanza il direttore che non attende la risposta. La risposta è un pensiero a fior di labbra: gli infilerei una chiave inglese nel culo a questo qui!

maramaus | 12/06/2008 ore 18:30:31

 

Forse, in via del tutto eccezionale, le penultim'ora domani potrebbero essere due: una pre-Fara, l'altra post-Fara.
Così, noi che siamo curiosi di sapere come lo avrebbe scritto Roberto, non dovremo fare nessuno sforzo di fantasia e Roberto potrà usare la sua idea di riserva, per non sembrare ripetitivo (ai suoi occhi)

Ale | 12/06/2008 ore 17:52:12 | @

 

mara"maldo" quanto hai ragione, quante metafore!
Maramus, quando io ero piccola, ma proprio piccola, gli zingari (Rom oggi) venivano a raccogliere le mandorle per mio nonno. Venivano intere famiglie. I maschi raccoglievano dall'albero, le femmine adulte facevano i mucchi , i ragazzi/e e i bambini, le sbucciavano. Mia nonna preparava il pranzo per tutti loro: pasta cu sucu e milinciani, pani e tumazzu, alivi, ramurazzi e vinu. A sera mio nonno pagava il capofamiglia. Certamente una paga di merda ma non percepita come tale, e poi le donne i bambini erano solo una estensione del capofamiglia.
Stesso trattamento era per i potatori o altri lavoratori che intervenivano in altri periodi, non zingari ma siciliani. Perché gli zingari non erano specializzati. Andavano bene per i lavori di "grosso". Ma il "trattamento" era lo stesso

fara | 12/06/2008 ore 17:43:39 | @

 

Roberto ma se lo scrivi tu nella penultim'ora è un'altra cosa.
Sai come porgerlo, checché (Totò è sempre un grande) ne pensi Valeria

fara | 12/06/2008 ore 17:21:36 | @

 

L'Italia, intanto, gioca domani: con la Romania. Più che una partita, un'infinità di metafore.

maramaus | 12/06/2008 ore 17:20:28 | @

 

Mannaggia a te, Fara: era il mio penultim'ora di domani. E' una storia pazzesca, un film già bell'e pronto. Oltre che un termometro sotto l'ascella dell'italia di oggi.
Ma non importa, per domani ho già un'idea.

roberto alajmo | 12/06/2008 ore 17:14:27

 

la notizia non è di giornata e proprio per questo mi colpisce ancora di più. mi aspettavo uno sdegno televisivo. Ma niente! come se niente fosse mai successo.
Vuoi paragonare con uno scippo in metropolitana fatto da un poveraccio Rom?

ps fara | 12/06/2008 ore 17:07:27 | @

 

non c'entra molto con l'argomento in corso ma mi ha colpito una non-notizia, un commentino nelle pagine interne di "tutti" i giornali e nulla di più. Nessuna cassa di risonanza a porta a porta ma nemmeno a otto e mezzo o altrove, se esiste un altrove.
Una brava coppia brianzola, quella dell'italia "per bene" - quella che fa la raccolta differenziata e manda le scorie tossiche a Napoli- assume un rumeno, 28enne, gli fa una assicurazione sulla vita, lo coccola e poi lo uccide , lo brucia e tenta di riscuotere l'assicurazione. Peccato che ci siano ancora magistrati "folli" a piede libero che sono riusciti a fermarli.
Viva l'italia, viva gli italiani e forza italia per la partita di stasera

fara | 12/06/2008 ore 16:57:33 | @

 

Un'unica risposta, ma a molte di più di due sole domande: la strategia dell'uovo marcio, oggi, è strategia universale.
Ne vogliamo dire una: la relazione di coppia. Che fa il paio con quella dei padri con i rispettivi figli.
Questo, giusto per rimanere nell'ambito del "privato".
Poi si può sempre passare al "pubblico".

A. | 12/06/2008 ore 09:47:22

 

Due domande, un'unica risposta. A me sembra che, in Sicilia specialmente, i maschi abbiano abdicato al loro ruolo paterno. Al di là del culto sempre vivo dei "picciriddi", la prova risiede nella miopia esistenziale della maggioranza. Meglio un uovo marcio per noi oggi che una gallina ruspante per i nostri figli domani. Ci comportiamo come se il modno finisse domani, come se il domani non esistesse. E il domani è (sarebbe) dei nostri figli.

roberto alajmo | 12/06/2008 ore 09:03:53

 

Ieri pomeriggio ero all'incontro con Santo Piazzese e Roberto, ma presa da una vecchia timidezza al momento delle domande (e confesso, anche per il terrore che si capisse che non ho letto niente di Piazzese...), non ho chiesto a Roberto una cosa sul suo romanzo.
Si è parlato della figura archetipica della madre nei tuoi romanzi, ma non si è parlato dell'assenza del padre. A me pare che La mossa del matto affogato sia il romanzo del padre, anche se questa figura si materializza nella sua assenza (assenza del padre di Giovanni, assenza di Giovanni in quanto padre). E poi, visto che di Palermo parlavate ieri, non ti sembra che la Città pure sia orfana di padri e miticamente soffocata da troppe madri (ebree)?

Daniela | 12/06/2008 ore 08:48:12 | @

 

Come molti di voi, ho ricevuto mail da Giuseppe. In allegato, la presentazione, sempre di Giuseppe, del Collegio Massimo della Compagnia di Gesù a Palermo. Bella, bella ed emozionante. Per me forse, particolarmente, per motivi personali. Così mi è venuto in mente di chiedergli di farci da Cicerone in una possibile, eventuale, futura visita guidata.
Giuseppe ha dato la sua disponibilità.
Io mi iscrivo nella lista delle adesioni.
Purtroppo, la Biblioteca è visitabile solo in orario d'ufficio, ma per quanto mi riguarda non è un problema.
Se l'idea vi pare interessante, parlate.
Altrimenti...

Alessandra C. | 11/06/2008 ore 16:26:04

 

Nella confusione, ho dimenticato di dirvi che alle 17,30 oggi faccio un dibattito con Santo Piazzese sul mestiere di scrivere a Palermo. Se siete interessati, saremo a villa Malfitano.

roberto alajmo | 11/06/2008 ore 15:52:42

 

Io sono d'accordo e felice che tu l'abbia fatto. Ecco, salva solo sgrammaticature involontarie che quento meno da questi parti possono sempre essere dietro l'angolo.
E' bella questa piazzetta, con il sole.

elena petulia | 11/06/2008 ore 14:52:41 | @

 

Roberto, ma vai a vedere che può essere che mi devi pagare? Sono tuo avvocato e portavoce senza saperlo.
Fammi avere il numero di partita IVA che ti emetto fattura.

Daniela | 11/06/2008 ore 14:47:16

 

scusa, Roberto, avevo dimenticato di mettere il mio indirizzo

antonia | 11/06/2008 ore 14:36:42 | @

 

Valeria, ho letto e riletto la peultim'ora di Roberto. Non ci trovo davvero niente di offensivo nei riguardi di Brunetta. Anzi, mi sembra si sottolinei il fatto che presentarsi con una bella fidanzata più alta di lui sia stata un'ottima azione di marketing di se stesso. D'altra parte, in Francia Sarko ha fatto lo stesso con la Bruni, sperando di recuperare un pò di immagine. Ma i Francesi non si lasciano abbindolare così facilmente

antonia | 11/06/2008 ore 14:34:31

 

l'offesa è un'altra cosa, daniela.
chiedere perché alajmo abbia degli interpreti ai suoi post, ovviamente interpreti volontari, mi sembra una domanda legittima.
che tu lo faccia di tanto in tanto è altrettanto legittimo, ma dal mio punto di vista poco interattivo per il padrone di casa, cui si deve comunque rispetto e gratitudine per l'ospitalità.

io dico semplicemente che quando scrive di questi argomenti risulta spesso inutilmente offensivo e poco costruttivo.
e stranamente, e sottolineo stranamente insensibile.

e se mi stupisco vorrà dire che lo ritengo una persona di norma sensibile.

valeria manieri | 11/06/2008 ore 14:24:05 | @

 

Guarda, io metto in discussione persino il vangelo, figurati Roberto. Mai parlato per bocca di qualcuno neanche quando avevo tre anni, questo proprio non consento a nessuno di dirlo.
Io poi non precisavo proprio, perché si precisa qualcosa che è spiegato male, non è chiaro. Il post di roberto lo è, a saper leggere tra le righe.
Tu proprio non ti accorgi di essere offensiva, anche con me. E io non so che farci. Passo e chiudo, definitivamente.

Daniela | 11/06/2008 ore 13:58:50

 

Ho fatto un po' di pulizia. Ne soffre la chiarezza del cosiddetto dibattito. A parte i commenti offensivi, volgari e sgrammaticati, da questo momento e fino a nuovo ordine cancellerò anche tutti quelli postati in forma anonima.

roberto alajmo | 11/06/2008 ore 13:56:49

 

Sìgnorsì, signora maestra: signorsì, Valeria!

levi | 11/06/2008 ore 13:51:41

 

e poi daniela e te lo dico con estrema dolcezza, credimi, prima di salutarvi:

ma perché ti prendi il compito poco felice di fare la interprete di alajmo?
se vuole precisare, preciserà lui. se qualcuno non ha capito, ce lo spiegherà lui, i suppose...

ho letto il tuo blog e sei una donna sveglia e intelligente.

che facciamo, il vangelo secondo...?

se vangelo deve essere che almeno sia secondo maria!:-)
(bellissimo libro di barbara alberti, manifesto delle donne e della libertà di coscienza)

un abbraccio

valeria

valeria manieri | 11/06/2008 ore 13:48:43 | @

 

a me cara daniela pare peggio ancora spiegata così: si dà agli italiani dei cretini semplicemente perché gli piace brunetta.
e l'ironia vuole secondo alajmo che sia per l'altezza e la tipa che lo accompagna, piuttosto che per la qualità delle cose che dice.

mmm....secondo me qui non è questione di ironia...è questione di buon gusto.


al buon Levi non rispondo perché non ho bisogno nè di fiori nè di opere di bene.

se poi ti informassi di più su come io sto nel partito radicale forse capiresti che non sono una ultras pannelliana o boniniana.
già il senza titoli doveva suggerire qualcosa.

ad esempio al momento sono poco persuasa dei flirt che abbiamo con la sinistra extra parlamentare.
ovviamente però questo, anziché suggerirti che forse nonostante i 24 anni che sembra io debba giustificare in questa sede a ogni pie' sospinto, probabilmente avvalorerà la tua tesi secondo cui sono probabilmente una fascista e una non democratica.

fai come preferisci, non è che mi interessi granché.

il tuo unico interesse qui mi pare sia quello di comprendere "chi sta con chi" e in base a questo giocare a tirarci sabbia in faccia.
che almeno stessimo al mare, sarebbe forse un gioco divertente.

valeria manieri | 11/06/2008 ore 13:37:09 | @

 

"Ciao" a quanto pare viene da "Schiavo". Ci avrei giurato.

levi | 11/06/2008 ore 13:36:18

 

Romp, ti ricordi quel bel censore ortografico, sull'altro blog, che trasformava i tuoi cazzotti in *****tti?
Ne rimpiango la stupidità di macchina, che risultava divertente.
Vorrei segnalarvi i doumentari che verranno proiettati stasera alla Biblioteca Regionale in corso Vittorio Emanuele (per maggiori informazioni potete collegarvi all'homepage dei quattrofissa, www.quattrofissa.it, ritratti d'artista).
Io ci vado con Ale C.
Attenti a quelle due...

Daniela | 11/06/2008 ore 13:33:12

 

Valeria, cosa fai, ti tieni il clap-clap di Ciao senza battere ciglio? Ci aspetteremmo qualcosa, non dico di sinistra, da te sarebbe pura eresia, ma di democratico: suvvia.

levi | 11/06/2008 ore 13:28:59

 

Mala tempora currunt.

levi | 11/06/2008 ore 13:25:21

 

Tribuna coperta, è meglio

levi | 11/06/2008 ore 13:21:15

 

siamo alla curva sud e curva nord...'nnamo bene...

valeria manieri | 11/06/2008 ore 13:18:19 | @

 

Non ho letto bene. Resta il fatto che qui non si insulta senza firmarsi.

Daniela | 11/06/2008 ore 13:05:02

 

Ricordo ai frequentatori di questo blog con nome, cognome e faccia che ci eravamo dati una sorta di codice di autoregolamentazione. Mai parlare con gli sconosciuti.
Questo vale sia per quelli che insultano lo zoccolo duro sinistrorso del blog, che per quelli che - senza firmarsi - danno del nazista a chi esprime come Valeria la propria opinione.

Daniela | 11/06/2008 ore 12:57:34

 

Un'amica che si chiama Dora, mi ha mandato una mail, con un link, che ho linkato. Così iniziava, il racconto:

Avvertenza: l'autore è extracomunitario, rom, negro, cinese, monobitrisex e non ama gli "animali": se sei contro non leggere!

Sto cominciando a pensare di usare formule analoghe, per ogni volta che scriverò qualcosa nel Forum.

Alessandra C. | 11/06/2008 ore 12:56:05 | @

 

Valeria, mi stupisci. Io sarò strana, ma quello che Roberto scrive lo capisco così: mi piacerebbe che Brunetta avesse acquistato tutti questi punti in popolarità perché ha detto che vuole rendere efficiente il settore pubblico e dare un calcio nel sedere a tutti i fannulloni. Conoscendo un po' gli italiani, però, che sono molto spesso fannulloni impegati pubblici, temo - è una boutade - che sia cresciuto in popolarità perché bruttino com'è, si accompagna ad una bella bionda.
Per la canzone di Bersani il riferimento non era molto facile facile coglierlo: diciamo che siamo pari, tu non hai colto l'ironia nel post di Roberto, io non ho capito il tuo riferimento.
Detto questo, da queste parti si cerca di fare così: si discute, si litiga, non si è d'accordo, ma non si entra nel personale. Non si esprimono giudizi sulle persone, tacciandole di insensibilità. Anzi mi autoaccuso e mi scuso con Romp, che ogni tanto ce ne siamo dette quattro, è che lui le scippa (e forse anche io, per carità).
Ripeto: le parole sono sassi.

Daniela | 11/06/2008 ore 12:54:11

 

Nell'annunciarvi con somma gioia il mio rientro nel secolo e nel millennio presenti - ho a casa linea telefonica e possibilità di collegarmi a Internet - vi vengo dietro in tempo reale.
Primo, Alessandra. Non poteva che venire in mente Il giudice di De Andrè. Brava. Però a me piace molto anche la canzone di Samuele Bersani citata da Valeria (che d'altra parte però, non ci azzecca niente).
Romp, con la storia del "carissimi" attribuito ai criceti mi hai strappato un sorriso. Io però ti direi che "carissimi" non chiamerei neanche i criceti. Mi sembra un modo di rivolgersi da vecchia signora nobile e demodè ("Oh, carissima! Come stai? E i tuoi figlioli?)
Quanto alla penultim'ora di Roberto, è troppo difficile coglierne l'ironia tra le righe? A me pare di no. Però se qualcuno vuole la spiego...
Segnalo peraltro che ieri sera a Otto e mezzo ho sentito parlare la ministra Gelmini, che per ragioni professionali mi è vicina. Gente, mi è piaciuta. Senza alcun pregiudizio, aspetto fiduciosa che faccia quello che ha detto di voler fare.

Daniela | 11/06/2008 ore 12:14:29 | @

 

Ma lasciatelo perdere questo nanetto. E' uno che vuole sentirsi importante.

Romp | 11/06/2008 ore 12:07:02 | @

 

Vi sono tre tipi di tiranni: gli uni ottengono il regno attraverso l’elezione del popolo, gli altri con la forza delle armi, e gli altri ancora per successione ereditaria. Chi lo ha acquisito per diritto di guerra si comporta in modo tale da far capire che si trova, diciamo così, in terra di conquista. Coloro che nascono sovrani non sono di solito molto migliori (...) Chi ha ricevuto il potere dello Stato dal popolo dovrebbe essere, forse, più sopportabile e lo sarebbe, penso, sennonché appena si vede innalzato al di sopra degli altri (...) è strano di quanto superi gli altri tiranni in ogni genere di vizio e perfino di crudeltà (...) A dire il vero, quindi, esiste tra loro qualche differenza, ma non ne vedo affatto una possibilità di scelta; e per quanto i metodi per arrivare al potere siano diversi, il modo di regnare è quasi sempre simile.

(...) vorrei solo comprendere come è possibile che tanti uomini, tanti paesi, tante città e nazioni tollerino talvolta un solo tiranno, che non ha altro potere che quello che gli danno; che ha il potere di nuocere loro solo finché essi possono sopportarlo; che non potrebbe far loro alcun male, se non quando essi preferiscono sopportarlo piuttosto che contraddirlo. È davvero sorprendente, e tuttavia così comune che c’è più da dispiacersi che da stupirsi nel vedere milioni e milioni di uomini servire miserevolmente, col collo sotto il giogo, non costretti da una forza più grande, ma perché sembra siano ammaliati e affascinati dal nome solo di uno, di cui non dovrebbero temere la potenza, visto che è solo, né amare le qualità, visto che nei loro confronti è inumano e selvaggio.

(...) la prima ragione della servitù volontaria è l’abitudine: come i più bravi destrieri che prima mordono il freno e poi ne gioiscono, e mentre prima recalcitravano contro la sella, ora si addobbano coi finimenti e tutti fieri si pavoneggiano sotto la bardatura. Dicono che sono sempre stati sottomessi, che i loro padri hanno vissuto così. Pensano di essere tenuti a sopportare il male e lasciano che gli si dia ad intendere con l’esempio, basando sull’estensione del tempo il potere di coloro che li tiranneggiano. Ma a dire il vero, gli anni non danno mai il diritto di fare il male, anzi ingigantiscono l’offesa.

(...) quelli che sono posseduti da una ardente ambizione e da una notevole avidità, si ammassano attorno a lui (il tiranno) e lo sostengono per prendere parte al bottino, ed essere, sotto il gran tiranno, tirannelli anch’essi. (...) Così il tiranno rende servi i sudditi gli uni per mezzo degli altri (...) Ecco i suoi difensori, le sue guardie, i suoi alabardieri. Non che a loro stessi non capiti di subire qualche volta da lui, ma questi esseri perduti e abbandonati da Dio e dagli uomini sono contenti di sopportare il male per farne (...)

Ora, comunemente, lo zelo e l’affetto di quelli che hanno conservato, nonostante il tempo, la devozione alla libertà, per quanto siano numerosi, resta senza effetto per il fatto che non si conoscono reciprocamente: sotto il tiranno, gli viene tolta del tutto la libertà di fare, di parlare e quasi anche di pensare, e rimangono tutti isolati con le loro idee.

Queste parole che avete appena letto sembrano scritte oggi, eppure risalgono a quasi cinquecento anni fa.

L’autore è Etienne de La Boétie (1 novembre 1530 - 14 agosto 1563) “Discorso sulla servitù volontaria”.

Luigi | 11/06/2008 ore 12:06:39

 

Valeria, hai tanti amnmiratori, vedo: anche naziskin da bar dello sport.

levi | 11/06/2008 ore 12:05:10

 

C'è puzza di marcio: sarà quell'ariano che si aggira nei pressi? Ma dovrebbe dire heil, mica ciao.

levi | 11/06/2008 ore 11:53:13

 

Probabilmente, "Ciao", abbiamo idee piuttosto diverse in fatto di complimenti.
E anche riguardo ad altri fatti.
Ognuno per la sua strada.
(Speriamo!)

A. | 11/06/2008 ore 11:16:48 | @

 

Caro RA, non si finisce mai di imparare (faccina ammiccante, però col sorriso)

Romp | 11/06/2008 ore 10:48:52 | @

 

Oddio.
Scrivo da quassù ma non ho scritto il post sulla bassezza, giuro.
Ho sempre pensato che Valeria fosse "vecchia", quindi sono d'accordo con Rop. Anche sui gusti musicali, della serie: fai uscire l'adolescente che è in te! Ma ben venga in questo caso!
Intelligenza e sale in zucca non c'entrano. C'entra il senso di superiorità innato che certe persone hanno.
Altre no.
Parola dimenticata? Umiltà.
(e le faccine...pietà di me...)

Nina | 11/06/2008 ore 10:44:04

 

Vi ho mai detto cosa penso di chi si nasconde dietro un nickname per offendere gli altri?
Ho ancora in mente la bellissima canzone di De André, quando dice:
[...]
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del c###.

Pare, però, che ormai, forse a causa dell'inquinamento, anche quelli di statura media, o medio-alta, possano avere lo stesso problema.

A. | 11/06/2008 ore 10:32:22

 

Bella (la citazione) anche questa, Giuseppe.
Io pensavo a "Un giudice" di De André.

A. | 11/06/2008 ore 10:08:14

 

Renato (Brunetta) Rascel, canzone "Mamma voglio fare il corazziere"

Giuseppe | 11/06/2008 ore 10:05:10 | @

 

Rifacciamo:
Uomini bassi (italiani, ma non tutti gli italiani)
"Ciao", così è più chiaro?

A. | 11/06/2008 ore 10:04:48

 

Altezza Media Italiano Maschio fino a un mese fa era 1,76. Ma dove vivete?

ciao | 11/06/2008 ore 09:50:35

 

Penultim'ora del giorno: argomento proposto: uomini bassi (italiani).
Io una canzone l'avrei.

A. | 11/06/2008 ore 09:38:13

 

(Romp...non ti avevo letto...)

A. | 11/06/2008 ore 09:21:33

 

Certo Valeria in fatto di musica, non mi sembri tanto rivoluzionaria...

Alessandra | 11/06/2008 ore 09:20:13

 

(Io lo conosco, Rop: nella vita di tutti i giorni è una persona molto socievole)

roberto alajmo | 11/06/2008 ore 09:19:04

 

Pero vedi, Valeria, di solito - con tutta la simpatia che irradi - quando una come te comincia a citare le canzoni di Bersani e a infilare parole che si riferiscono all'organo sessuale maschile, usando stili espressivi che ricordano i dialoghi di "Una notte prima degli esami", vuol dire generalmente questo. Che vuoi apparire giovane e al passo (dal punto di vista delle idee) ma sei irrimediabilmente già vecchia. E conformista. Una specie di intreccio tra il '68 e il tempo delle mele: cose già viste, insomma. Ci mancano giusto il diario con i cuoricini trafitti e il poster di Snoopy e Woodstock.
Ps. E poi "carissimi" glielo dici ai tuoi criceti, se ne hai. Ciao.

Romp | 11/06/2008 ore 08:09:14 | @

 

Sto rileggendo poco a poco alcuni vostri interventi...

Sic Fara:

"E' un vero peccato che la ragazza non riesca ad accettare un punto di vista e una analisi dei fatti che si discosti da quello di Radiomaria Radicale. "


di grazia quale sarebbe il punto di vista vostro e la analisi? donde?

e soprattutto... quale sarebbe la versione di Barney, o meglio quella ufficialmente propagandata da Radiomaria Radicale?

giusto per sapere...

conformista mai...neanche a casa radicale:-)


poi non mi ricordo chi mi accusava addirittura di mettere il link al mio blog per rubare commenti al blog di alajmo...

ora pure della terrorista dirottatrice mi pare eccessivo!!!:-))))))

ecco, carissimi...
per farvi capire come sono messa, mi sa che ancora una volta vi devo lasciare delle "tracce" musicali...

non è che ho una analisi pronta per ogni stagione. semplicemente:

"Il caso vuole che io non sia capace
di assorbire la tua voce in pace
non sto bene
oddio mi sento le caviglie in catene
il caso vuole che io non sia per niente
quello che tu avevi avuto in mente
non importa
ho comprato una chitarra distorta
e la porta sbatte per il vento
ho una guancia sopra il pavimento
no, son svenuto
pensandoci mi è piaciuto
io vivo inseguito dalle videoteche che non hanno mai dei titoli per
me
non ne ho ridato mai uno indietro
è un segreto che sai soltanto te "

Senza Titoli, Samuele Bersani

http://www.youtube.com/watch?v=3wfvsnNse14

minchia se mi piace 'sta canzone

valeria manieri | 11/06/2008 ore 00:54:59 | @

 

E' molto bella la scena che hai raccontato, Romp,
il ricordo che hai di tuo padre è prezioso e invidiabile.
il gesto del mattino con tua madre è rassicurante,
se pur nella sottile paura che non sarà sempre così.

giovanna | 10/06/2008 ore 22:33:16

 

Ecco, Roberto. Così mi sembra più naturale.
Siate naturali, che siete proprio bravi a scrivere.

Daniela | 10/06/2008 ore 21:07:37 | @

 

direi proprio di no...
" Nella concezione aristotelica erano definite intellettuali quelle virtù come scienza, sapienza, intelligenza e arte che consentivano all'anima intellettiva di raggiungere la verità. "

mi pare che dalla verità siamo proprio molto lontani:-)

anche perché per arrivare a una verità seppur precariamente valida (come ogni verità e ogni scienza che ha come suo scopo principale la ricerca e lo spostare sempre il limite dell'intelletto e della ragione) si ha bisogno di confronti veri e serrati e anche delle antipatie rifiutate da molti di voi.

poiché perfino la politica non è più una opinione.

ecco, mi piacerebbe un giorno scrivere il libro: "la politica non è una opinione"

valeria manieri | 10/06/2008 ore 21:02:05 | @

 

Grazie. Di cuore, Luigi. Grazie.

Roberto | 10/06/2008 ore 20:29:33 | @

 

Molto bello Roberto P., bravo.

Luigi | 10/06/2008 ore 20:25:38

 

Da Wikipedia: Il termine intellettuale deriva dal tardo latino intellectualis, aggettivo che vuole indicare ciò che in filosofia riguarda l'intelletto nella sua attività teoretica e si caratterizza perciò come separato dalla sensibilità e dall'esperienza giudicata di grado conoscitivo inferiore. Nella concezione aristotelica erano definite intellettuali quelle virtù come scienza, sapienza, intelligenza e arte che consentivano all'anima intellettiva di raggiungere la verità.
Valeria sei rimandata a settembre.

Luigi | 10/06/2008 ore 20:24:00

 

Eccomi qua
Il caffè della mattina
Io affido le mie speranze residue di eternità ai fondi del caffè. Il caffè era una roba misteriosa. Lo prendeva mio padre e si metteva un unguento tra i capelli, all’alba (“Da una finestra di ringhiera, mio padre si pettinava. L’odore di brillantina si impossessava di me” – Mal D’Africa). Quando lui e i suoi scarni capelli sono stati inghiottiti da un vortice che non ho ben compreso, mi è rimasto il suo caffè. Ho imparato a sorseggiarlo piano piano, la mattina. E’ l’unico momento in cui posso guardare mia madre e ricordarmi la sua faccia. Perché io lo so già che, prima o poi, un vortice passerà e porterà via anche lei. Allora, cerco di non smarrire i suoi lineamenti alla rinfusa nel vento che verrà. Le parole, quelle non si scordano. Ma restano prive di colore, col fantasma della voce, avvizzite e stese ad asciugare sulla riva destra del rimpianto. Così, prendo il caffè ogni mattina con mia madre e parliamo di quanto è cattivo Berlusconi. E’ tutta apparenza. In realtà, lavoriamo per non perderci. Per trattenere una goccia di amore, nella tazzina del caffè.
Romp

Romp | 10/06/2008 ore 20:18:58 | @

 

Posto che ho ricevuto con piacere da alcuni di voi dei micro-racconti, credo che l'idea di Roberto per la sezione "Chi legge, chi scrive" fosse un po' diversa.
Per come l'ho intesa io (o forse è come più piace a me, non so), l'idea era quella di estrapolare dei post che fossero anche in qualche modo racconti o che ne avessero le potenzialità. Quindi, scrivete nel modo più naturale possibile, postate nei commenti e poi io seleziono. O no? Insomma, per capirci il raccontino sul padre che mi ha inviato Ro(m)p prima dovrebbe passare per i commenti, secondo me, anche perché è in tema con la discussione.

Daniela | 10/06/2008 ore 20:10:52 | @

 

Sic Antonia: "come mai in questo c.... di Paese tutto ciò che è intellettuale, ragionato, ponderato, culturale è sinonimo di noioso, barboso, non attraente? Perchè mai gli intellettuali, la gente con ancora un pò di sale in zucca dovrebbero preoccuparsi di rivestire le loro idee e considerazioni di una falsa patina di divertimento, ottimismo, leggerezza?"

giusto un paio di osservazioni: chi ha mai detto che è barboso ciò che è culturale ponderato e ragionato?

il fatto è che a me non pare che ci siano questi requisiti in alcuni vostri interventi.

e francamente chi si autodefinisce intellettuale mi fa un poco sorridere.:-)

valeria manieri | 10/06/2008 ore 20:07:30 | @

 

Giusto dici. Forse non la percepisci come tale. Però ha un potere condizionante, ed è vero che cerchi di ucciderlo il padre. Prima o poi.

Romp | 10/06/2008 ore 19:13:34 | @

 

Ma quello che tocchi e vedi, Romp, è "il papà", il babbo. Non "la figura del padre".
Ma, ripeto, questa è solo la mia opinione non "una verità" assoluta, ci mancherebbe!

fara | 10/06/2008 ore 19:02:22

 

Come non esiste, Fara? Probabilmente sono io che non capisco i termini della questione per difetto di conoscenza, ma i padri sono "cose" che si possono toccare. Non mi sembra che dipendano da una teoria freudiana.

Romp | 10/06/2008 ore 16:52:22 | @

 

Uuh madonna! mi sono allontanata solo qualche giorno e non riesco a mettermi in pari.
Vedo che è tornata Valeria, come sempre piena di certezze e buona volontà, beata lei. E' un vero peccato che la ragazza non riesca ad accettare un punto di vista e una analisi dei fatti che si discosti da quello di Radiomaria Radicale.

@ Romp, sulla "figura paterna" intendevo dire che si tratta di qualcosa che nella realtà familiare di tuttii giorni non esiste. Nasce dalla genialità ,a mio parere un po' morbosa, di Freud e sull’importanza che viene data del superamento del rapporto conflittuale e di desiderio verso il padre nella formazione della personalità individuale e nel suo equilibrio psicologico. Di norma però questo padre da odiare e/o amare è lontano e inafferrabile. La psicoanalisi moderna non vi da molta importanza ormai.
Questa è naturalmente solo una mia opinione

fara | 10/06/2008 ore 16:27:00

 

Ciao Antonia, ottima riflessione. A me la capacità critica va ovviamente benissimo. Non mi piace quando sbuca nel solito luogo comune sono gli altri che non capiscono. Credo che il difetto di quegli intellettuali che dici tu - e che per me sono rappresentati dal barbuto Cacciari - sia la negazione delle ragioni degli altri. Di qua quelli che hanno capito tutto. Di là quelli con l'anellone al naso. Ma allora perchè i primi - che hanno capito tutto - perdono sempre?

Romp | 10/06/2008 ore 15:18:09 | @

 

Si può unificare: "Pacchioni collerici"

Romp | 10/06/2008 ore 15:14:15 | @

 

Scusate,ma a me certi atteggamenti, discorsi ed interventi non vanno giù, mi fanno diventare "talebana" e quindi sono d'accordo in pieno con Luigi.
Il giro di ricognizione delle malefatte e dei disastri di mr B recenti, passati e remoti lo facciamo ogni giorno semplicemente vivendo in questo Paese e in questa realtà che deriva direttamente da lui in quanto astuto manipolatore e dalle teste vuote degli italiani (non solo medi) con il loro rifiuto quasi genetico ad affrontare le cose con un pò di serietà e di riflessione.
Perchè mai in questo c.... di Paese tutto ciò che è intellettuale, ragionato, ponderato, culturale è sinonimo di noioso, barboso, non attraente? Perchè mai gli intellettuali, la gente con ancora un pò di sale in zucca dovrebbero preoccuparsi di rivestire le loro idee e considerazioni di una falsa patina di divertimento, ottimismo, leggerezza? Mi viene in mente un'immagine in questo momento: quella di una donna che cammina saltellando con le sue scarpette Prada su mucchi di immondizie e quella di un'altra che con scarpe comode o sandaloni poco alla moda che cammina sicura su una strada pulita. Io preferirei stare dove sta la signora con i sandaloni.

antonia | 10/06/2008 ore 14:34:23

 

dove ti metteresti romp?
(si accettano anche più categorie)

timida mente | 10/06/2008 ore 14:16:52

 

Antipatici e abbronzati? Le ho viste prima io!

Romp | 10/06/2008 ore 13:59:13 | @

 

Timida, hai dimenticato la sezione "soliti ingnoti".

Curiosa Mente | 10/06/2008 ore 13:59:04

 

Io farei una sezione "chi scrive, ma non legge", una "chi non scrive, ma legge", una "logorroici", una "timidi", una "chi la fa l'aspetti", una "chi aspetta, chi la fa", una "dal nord", una "dal sud", una "di sinistra", una "di destra", una "di centro", una "radicali", una "simpatici", una "antipatici", una "originali", una "banali", una "donne", una "uomini", una "abbronzati", una "pallidi"...
Così c'è uno spazio per tutti.

timida mente | 10/06/2008 ore 13:48:17

 

Ammazza che arietta che tira da queste parti...
Propongo tutti al mare! Che come è noto, rilassa e fa bene all'umore...

Alessandra | 10/06/2008 ore 13:36:47

 

Maramà, sei anche un po' disattento: ho già scritto che sarebbe buona cosa lasciar lavorare in pace Veltroni, criticandolo se è il caso, ma abbandonando questo ridicolo lutto da vedove della sinistra estrema. Questa è già una proposta costruttiva, non ti pare? Poi si possono fare centomila cosette, come raccolte di firme per chiedere le primarie sempre e comunque, come studiare qualche libro di economia pr raccapezzarsi un po' nell'odioso mondo globalizzato, come andare in giro per la vera Palermo, invece di cullarsi nella sua visione retorica... E si tratta di cosette, per l'appunto, che si possono abbozzare a caldo. Poi, davvero, io non disprezzo nessuno. E il tuo post dimostra che gli eccessi chimici non appartengono, eventualmente, solo a me. Ps. Sui curricula, quando vuoi. Però di solito uso altri argomenti, se intendo dialogare sul serio con qualcuno. Evidentemente a te preme soltanto avere la meglio a tutti i costi. Ciao.

Romp | 10/06/2008 ore 13:28:16 | @

 

Ah, Luigi! Ti bacchetto stavolta. Valeria ha il difetto di essere impulsiva, di scrivere prima di leggere bene (difetti anche imputabili alla sua età, come dici tu), ma augurarle gli interventi di undefined o di qualcun altro della combriccola, proprio no! Nessuno se li merita!
Comunque, in una cosa concordo con te: che la nostra radicale provocatrice fa un po' quello che fanni i razzisti che cominicano tutti i discorsi con: "Io non sono razzista, però..."
Ecco, Valeria, rileggi certi tuoi interventi in cui, in buona sostanza dici: "Non voglio offendere, però..."
Le parole sono sassi.

Daniela | 10/06/2008 ore 12:54:02 | @

 

manca la frase dopo "che la nostra intelligenza": eccola: " sia utilizzata secondo i tuoi parametri che io personalmente non ho ancora ben capito".

maramaus corrige atque aggiunge | 10/06/2008 ore 12:13:45

 

Romp, se solo leggessi meglio...

Volevo chiederti una cosa (detto tra noi, eh): tu che proponi? Perchè da quando ti leggo mi accorgo che polemizzi fallosamente e pretestuosamente (con un gusto sadomaso: tu dovresti essere sado e noi maso: manco per neinte, caro romp) ma stringi stringi svicoli e non costruisci: pretendi sangue pompato a mille. Che la nostra intelligenza (che spesso riconosci e tuttavia disprezzi perché secondo te malversata o esangue). Ma, Romp, tu che cavolo ci dici di te e delle tue fantasmatiche (almeno fino ad oggi) proposte? >Diccelo e convincici, fallo per noi fragili e lacrimelo sinistrorsi autoreferenziali. Ma se vuoi (possiamo farlo in privato) ci scambiamo i curricula e vediamo che ne dici. Hasta luego!

maramaus | 10/06/2008 ore 12:11:43

 

Maramà, due volte lacrimevole no!

Romp | 10/06/2008 ore 11:35:15 | @

 

Valeria cara,
la maggior parte dei frequentatori di questo forum (che è cosa diversa da un blog, come lo definisci, ma immagino che dovresti conoscerne la differenza), ha raggiunto un'età in cui ci si può concedere il lusso di fare gli intellettuali, ovvero di esercitare l'intelletto come si farebbe non nel bar Casablanca, che tu citi, ma nelle Democrazie evolute, ovvero tramite la libertà di pensiero. Questo sai cosa significa? Te lo rammento io. Significa non avere nessuna tessera di partito in tasca e dire quello che si pensa, sempre, con la consapevolezza che esercitare questo diritto serva a qualcosa di diverso dalla strenua ricerca di consenso, pur nella pazienza e nella tolleranza sconosciuta alla tua età, quando si è più propensi a dire ed a fare le cose in maniera sgraziata.
Se rileggi le tue parole scritte nell'ultimo post dici che "in questo blog, gira che ti rigira, si parla sempre di questo" ovvero "il solito quasi godereccio giro di ricognizione sulle disgrazie procurate dal Signor B. e dai suoi amici". Aggiungi: tutto ciò "mi pare preoccupante" e non costituisce "grande appeal per l'italiano medio".
Ma sei sicura che Roberto Alajmo abbia creato questo forum per generare il consenso che chiami "appeal sull'italiano medio"? Se hai dei dubbi chiediglielo prima di sparare sentenze! Sei sicura che tutto quello che dici non sia una proiezione della tua mente, ciò che sei, ciò che vorresti per te, detto in un momento di confusione, magari con l'anima frastornata dalle chiacchiere di radio radicale?
Hai iniziato questa critica "strisciante e velenosetta" dicendo "non vorrei essere scortese..., ma si". Personalmente non condivido questo modo di porsi, ovvero la consapevolezza della scortesia (carta canta) e non mi comporto quasi mai così, ma nel tuo caso farò un'eccezione.
Visto il tuo ostinarti a mettere l'indirizzo del tuo blog con la volontà, mica tanto celata, di far traghettare alcune persone verso le tue pagine, ti auguro che tutti i mediocri provocatori, tra cui alcune delle persone che fanno in questo forum semplici interventi di rottura (mirati all'offesa personale e non al dialogo), diventino esclusivi frequentatori della tua vetrina virtuale.

Luigi | 10/06/2008 ore 11:19:26

 

C'è un doppio "lacrimevole" nel post di prima: toglietene uno e mettete al suo posto "sinistrorso".

maramaus corrige | 10/06/2008 ore 11:02:59

 

Io addirittura tolgo le scarpe e faccio un pediluvio con un bagnoschiuma portentoso prima di varcare la soglia.
Ho letto anch'io il bellissimo articolo di Sergio Trosi: peccato sia, come qualcuno direbbe, affetto da lacrimevole autoreferenzialismo lacrimevole. E peccato che, a detta di qualcuna, l'autore anziché ricominciare da tre (si chiama Troisi) si limita ad un vieto antiberlusconismo.

maramaus | 10/06/2008 ore 11:01:39

 

Ognuno di noi ha piccole manie. Una delle mie è quella di pulire le scarpe: prima con la spazzola per la polvere, poi passando il lucido (in assenza ormai di quello in pasta nelle scatolette metalliche da aprire con una farfallina va bene anche quello liquido con la spugnetta sull'erogatore) e quindi il panno (o una pezza non striata) per lucidare. E quindi, quando entro in questo forum, controllo che le scarpe siano pulite, anche le suole (ci vorrebbe uno di quei ferri che davanti i portoni consentivano di rimuovere il fango dalle suole, davanti casa mia, in pieno centro storico, sopravvive). E quindi, apprezzando quanto ha scritto Daniela, chiedo, come Lenin, "Che fare?". Vi faccio un solo esempio, di carattere "parasindacale". Il personale tecnico (quando esisteva questa qualifica, dal 2000 è stata addirittura soppressa) dell'assessorato regionale per i beni culturali ha un trattamento giuridico (non economico, mai mi lamenterò del mio stipendio) diverso dai colleghi del ministero dei beni culturali: in poche parole siamo sempre un "gradino sotto" nelle competenze. La Corte Costituzionale, agli esposti e ai pareri nel tempo richiesti, ha sempre risposto che essendo la Sicilia regione "con competenze esclusive" (leggasi statuto speciale) anche in materia di beni culturali, "nulla può questa Corte per l'applicazione della normativa statale". Perchè vi faccio questo esempio, banale e stupido rispetto ai problemi di mafia, pizzo, mala amministrazione, ecc? Perchè vorrei chiedere, a chi dice che si può "osare di più", con quali strumenti pensa di farlo.
Leggete l'articolo di Sergio Troisi (che di mestiere è uno storico dell'arte, non un politico) su Repubblica di oggi sulla "rinascita spenta". Se Cammarata & C. avessero dignità dovrebbero dimettersi oggi pomeriggio: e invece resteranno al potere sino al 2012.
Concludo questo lungo post con una "parabola": traversa di Corso Calatafimi, una signora suona a lungo il clacson della sua auto posteggiata cui un'altra auto in doppia fila impedisce di uscire. Un negoziante esce e, infastidito, le dice (lo scrivo in dialetto, in italiano perde vigore): "Signura, avi mezz'ura che c'atturra cu sta trumma, picchi un'c'accappota a machina e s'inni va?". Quindi, come soluzione, la signora avrebbe dovuto capovolgere la macchina che le impediva di uscire: un invito alla eversione, senz'altro, ma solo un invito, perchè il negoziante è rientrato sbuffante, anzichè aiutare la signora.

Giuseppe | 10/06/2008 ore 08:36:18

 

ho visto:-)

la mia casa è sempre aperta
piattaforma.ilcannocchiale.it

valeria manieri | 09/06/2008 ore 23:47:16 | @

 

Valeria, ti ho risposto a casa tua, o meglio sulla tua piattaforma.

Daniela | 09/06/2008 ore 22:55:11 | @

 

In preda ad un lievissimo delirio di onnipotenza, vi comunico che da stasera ho l'onore e l'onere di gestire senza intermediazioni la sezione "Chi legge, chi scrive" e vi invito a leggere la II puntata di Era bello di Fara, in un primo momento erroneamente pubblicato in edizione integrale, ma che a mio modesto parere acquista maggiore intensità in questa forma episodica (la pernacchia per la prosopopea me la faccio da sola!)

Daniela | 09/06/2008 ore 22:06:44 | @

 

Cara Daniela,
mi permetto di dirti che hai preso le mie parole come una accusa e tale non voleva essere.
Se così è sembrato mi scuso e preciso.
Non metto in dubbio le vostre opere e ne sono felice. Dico che sarebbe più interessante parlare di queste cose buone che fate perché sono un contributo positivo e propositivo al dibattito.
Sono più incentivanti alla partecipazione e al confronto della mera lamentela sulla funesta esistenza con un governo di centro destra che ci attende.
E' che in generale ho una difficoltà a credere che il male stia da una sola parte - politicamente parlando ma non solo- e che il nemico pubblico numero uno sia "la dilagante ideologia di destra" e che ciò sia di grande appeal per l'italiano medio.
Daniela, su questo blog, gira che ti rigira, si parla sempre di questo. Magari non nei commenti, alcuni molto profondi e interessanti( anzi amo molto le vostre variazioni al tema principale... ale bj, Romp, tu, altri), ma i post secondo me asfissiano un po' il dialogo in partenza. Chiamalo marketing, chiamalo come ti pare. Ma presentarsi giorno dopo giorno sempre con il solito quasi godereccio giro di ricognizione sulle disgrazie procurate dal Signor B. e dai suoi amici mi pare preoccupante.
Ma questa è una mia opinione, ovviamente e non credo debba essere quella di tutti. Una critica costruttiva, spero.Siamo qui per questo anche se c'è chi invita a frequentare altri luoghi sul web e fa così un dispetto alla propria intelligenza, non certo a quel poco di sale in zucca che ho la fortuna di ritrovarmi.
Ripeto: si può osare di più.

Con fiduciosa vivace attesa e rinnovata stima

un abbraccio comunque a tutti

valeria

valeria manieri | 09/06/2008 ore 22:06:11 | @

 

"...c'è qualcuno che abbia ritenuto di doversi impegnare in qualcosa per migliorare il mondo in cui viviamo, questa valle di lacrime?"
Ma tu, che ne sai, Valeria, di cosa facciamo noi? Io le persone che scrivono qui le conosco una per una e, a partire dalla sottoscritta, con immodestia parlando, si impegnano quotidianamente per cambiare questa valle di lacrime.
Sai cosa significa lavorare in una scuola, con i disabili, quando non ci sono strutture, a partire dalle aule, non ci sono neanche i soldi per fare le fotocopie?
Sai cosa significa lavorare in un assessorato regionale da persona onesta?
Sai cosa significa essere giornalista, in questa città, in questo paese?
Ecco, ti ho citato alcuni esempi di persone che ogni giorno, ostinatamente, fanno qualcosa per migliorare questa valle di lacrime: queste persone si chiamano Daniela, Luigi, Giuseppe, Roberto e Roberto.
Prima di sparare giudizi, pensa. Oppure io dovrei dedurre che sei una scriteriata, dal momento che un mesetto fa parlavi di Maroni come di un buon ministro. E invece no, mi limito solo a constatare che non siamo d'accordo...

Daniela | 09/06/2008 ore 21:16:34 | @

 

a parte che non si capisce perché io abbia scritto "dissenzo" e non dissenso come si dovrebbe!:-)

mi giustifico solo perché avevo le mani sporche di olio del tonno in scatola per una estemporanea insalata di risoda mangiare davanti alla partita dell'Italia:-)

tipica italiana media:-)

valeria manieri | 09/06/2008 ore 20:12:24 | @

 

[post di generico anti-fraintendimento: "il contrario del disprezzo" non ha necessariamente un'accezione positiva, o meglio: non sempre è espresso in termini apprezzabili, che infatti non apprezz(av)o]

A. | 09/06/2008 ore 20:02:44

 

io poi non sono d'accordo che il conformismo dilagante sia quello di destra, ammesso che destra e sinistra esistano ancora.

anzi qui si respira un conformismo spesso stupefacente. perché alla fine tutte le discussioni si interrompono perché qualcuno si offende e cambia le regole del gioco. per forza poi non si arriva alla proposta.
perché forse non tutti hanno la voglia di mettersi in discussione.

sì alessandra, le sfumature qui spesso sono nascoste dal leit motiv di fondo che è sempre e comunque la mera lamentela e insoddisfazione per il presente.

c'è qualcuno che a parte le parole, come al bar casablanca, abbia fatto un gesto simbolico di dissenzo anche quando non è conveniente?

c'è qualcuno che abbia ritenuto di doversi impegnare in qualcosa per migliorare il mondo in cui viviamo, questa valle di lacrime?

qualcosa che non sia solo autoreferenziale e masturbatorio e si concluda con l'orgasmo modello "tanto peggio tanto meglio"?


vi assicuro che vi leggo con attenzione e apprezzo molti di voi.

ci vorrebbe una di quelle belle facce boniniane che personalmente mi hanno sempre costretta alla concretezza. nel mio partito anche spesso si tende a filosofeggiare.
non a caso adoro la bonino che a un certo punto interviene con un semplice

"e quindi?"

fate il gioco dell'" e quindi".
è utile e divertente:-)

valeria manieri | 09/06/2008 ore 20:00:45 | @

 

e dove sarebbero le provocazioni e gli insulti?
io qui non ne vedo...

io mi pulisco sempre i piedi prima di entrare.

valeria manieri | 09/06/2008 ore 19:47:44 | @

 

Siccome questa sarebbe casa mia, alla regola che prima di entrare bisogna pulirsi le scarpe, da oggi se ne aggiunge un'altra: alle provocazioni di chi viene solo per insultare non si risponde. Questo vale per il sottoscritto e anche per gli altri invitati.

roberto alajmo | 09/06/2008 ore 19:33:29

 

Giusto per non essere troppo vaga: una delle sfumature, di un colore bellissimo per di più, l'ha dipinta Mingo, poco fa.

A. | 09/06/2008 ore 19:18:22

 

(comunque che fosse il contrario del disprezzo, per quanto mi riguarda, era chiaro)

Alessandra | 09/06/2008 ore 19:13:46

 

Anti-berlusconismo, Valeria?
E' questo che leggi dagli interventi, nel Forum, di Roberto e di altri?
Mi sembra una considerazione un pelo qualunquista.
Ti perdi le sfumature, secondo me...
Forse nella foga del dire e del fare...

Alessandra | 09/06/2008 ore 19:10:45 | @

 

Giornale di Sicilia di qualche giorno fa. A caratteri cubitali si spara una notizia che riguarda un incendio o un piromane o qulcosa del genere. Sulla sinistra un microscopico trafiletto di poche righe ci informa che i fondi per l'abolizione dell'ICI verranno recuperati da quelli stanziati per le infrastrutture al Sud.E dobbiamo giocare ad essere Davide contro Golia magari ridendo?
E dobbiamo pure elaborare uno straccio di proposta (qui, in questo blog???);è sufficiente avere la mente aperta e vedere quello che succede per giudicare, senza preconcetti da nessuna parte.
Grazie comunque Valeria per avermi dato l'occasione di rivedere quel genio assoluto di Giorgio Gaber.

Mingo | 09/06/2008 ore 19:06:05 | @

 

secondo me non si spiegano che ci possa essere una terza via al berlusconismo e all'essere di sinistra.
che non passa necessariamente dall'anti berlusconismo.
è quello che li traumatizza. e soprattutto che esista qualcuno in questo blog che si stupisca di come un uomo intelligente e che scrive nei suoi romanzi cose emozionanti poi possa fare ragionamenti tanto qualunquisti. e io non penso sia una offesa, anzi. e' pretendere di più da chi ha il privilegio di essere intelligente. forse sono troppo esigente.
è il contrario del disprezzo.

ecco, parliamo della terza via.
vi ho proposto un argomento.

valeria manieri | 09/06/2008 ore 19:00:57 | @

 

Eccessi di testosterone? Forse perchè il contesto è, talvolta - come dire - esangue, una normale riflessione viene considerata "eccessiva". A me non pare proprio. Se poi il vostro sforzo "culturale" consiste nella reciproca sviolinata e volete sentirvi ripetere quanto siete "graziosi" (ma non credo proprio RA. L'hai scritto tu che detesti il termine "grazioso" e hai ragione), bè, mi spiace, io preferisco le percussioni. Qui non c'entrano né cortesia, né galateo. E' che il dissenso vi traumatizza. Non vi spiegate come si possa dissentire dalla vostra rarefatta perfezione, a uso e consumo di pochi eletti. E' un mio parere, ovviamente. Da che parte sto, Maramà? Scelta di campo fatta al liceo e mai più cambiata. Sto con Ettore e con i troiani. Contro Achille e contro gli achei di ogni epoca.

Romp | 09/06/2008 ore 17:43:57 | @

 

Nella vita è sempre questione di gusti. A me fa più ridere, per esempio, la favoletta del ranocchio che voleva diventare grande quanto il bue e che finì per incamerare tanta aria da scoppiare. Capita ai palloni gonfiati.

Romp | 09/06/2008 ore 17:36:46 | @

 

Ho visto il video di Gaber "Al bar Casablanca" che ha suggerito Valeria. Gaber è strepitoso.
Che poi Valeria veda la comunità di questo forum come la descrizione che G.G. fa nella sua interpretazione è una sua libertà, che credo vada rispettata. Non mi sento così e non credo che qualcuna delle persone che conosco lo sia.
Capisco bene che vivere a contatto diretto con i gravi problemi che hanno molte persone ogni giorno nel mondo può fare apparire sciocco e "da bar casablanca" qualsiasi filosofeggiare sui massimi sistemi della vita.
Quello che non condivido è la sollecitazione esplicita a fare delle proposte di nuovi argomenti di discussione, senza che chi fa l'invito - magari dando l'esempio - proponga alcunché.
Tutto questo mi ricorda un'antica barzelletta che racconta di quella vecchietta che va a denunciare alla polizia due uomini che - dichiara - di vedere tutti nudi, affacciandosi dal balcone. La polizia va, e constata che - effettivamente - dal balcone della signora, a circa 500 metri, si vedono degli uomini che prendono il sole nudi nel loro giardino.
La polizia va da questi signori e li invita a coprirsi o a mettere qualcosa che impedisca la loro vista. E' vero che sono a casa loro però...
Dopo un po' questi signori fanno alzare un bel muretto in modo che dal balcone della signora non si veda nulla. Passa una settimana e la signora è di nuovo alla polizia per denunciare le stesse persone. La signora questa volta dichiara che nonostante il muro, salendo in terrazza e sporgendosi in avanti e salendo sul muretto, beh, ancora in quel caso continua a vedere due uomini nudi...

Luigi | 09/06/2008 ore 16:56:52

 

credo che dovremmo ringraziare roberto alajmo per gli spunti interessanti che ci offre ogni giorno, spunti di riflessione che si possono o meno condividere. questo forum ospita gli interventi di tutti, ed è un peccato che qualcuno continui a disprezzarne le caratteristiche di trasversalità inserendo commenti provocatori. si possono esprimere delle opinioni usando anche toni più cortesi, perché nessuno qui cerca la rissa, ma un sereno e pacifico confronto. sono sicura che valeria (che è una persona molto intelligente e a cui voglio molto bene) potrà arricchire questo forum quando inizierà a usare modalità comunicative più rispettose e meno presuntuose (ah valè, e 'nnamo :-)) per quanto mi riguarda, poiché ultimamente sono affetta da derive revisionistiche e conformiste (forse guardo troppa tv, eheh)oltre a ringraziare lo scrittore che ci ospita, vorrei aggiungere che sto rileggendo cuore di madre proprio in questi giorni, e non riesco a decidere quale sia il mio romanzo preferito: questo, appunto, è stato il figlio o la mossa del matto affogato. forse sarebbe più semplice rilegare fisicamente i tre libri, e considerarli non solo una trilogia ma un'opera omnia. grazie roberto per averci regalato alcune delle pagine più belle della nostra letteratura. e non smettere mai di farci riflettere sui virus che infestano le nostre teste, oltre che infestare i pc, e salvarci dagli eccessi di testosterone. :-)

alebj | 09/06/2008 ore 16:52:38

 

Intendevo: stai tra gli ammalati o tra quelli che hanno fatto il vaccino?

maramaus | 09/06/2008 ore 16:22:28

 

"Surplus di lacrimevole autoreferenzialismo sinistrorso": sicuramente una malattia. Romp, conosci un medico all'altezza o dobbiamo cercarlo fuori porta?
Ah, dimeticavo: tu da che parte stai? Non l'ho ancora capito.

maramaus | 09/06/2008 ore 16:20:49

 

Qualcosa di nuovo.... vediamo....
A differenza di altri forum, questo qui di Roberto ha una differenza sostanziale: non esiste la possibilità di rivedere ciò che si è scritto prima di inviare il testo.
A me è successo qualche volta di avere inoltrato espressioni concettuali tradotte in frasi che non avrei voluto dire, almeno non nei termini in cui le avevo scritte, perché poi, rileggendomi, ho avuto la quasi-certezza che sarei stato frainteso.
Succede. Ed è quello che penso sia successo a Valeria, che, probabilmente, non voleva mancare di rispetto a nessuno.
Rispondendo alla tua domanda, cara Valeria, vorrei dirti che un forum come questo è come l'agorà, (la definizione non è mia e la prendo in prestito), e, in quanto tale, è possibile sentire gli argomenti più svariati, anche quelli che non ci va di leggere, anche con momenti mono-tematici, anche con attimi di antipatia pura.
Ma non è - forse - così anche nella vita? Non è così - forse - anche in qualsiasi ambiente di lavoro? In qualunque famiglia? Nelle comitive?
Se si sente la necessità di parlare d'altro, si può provare a proporsi, a lanciare qualche nuovo spunto, come potresti fare "anche" tu, che, certamente, hai infinite esperienze e risorse per dare una mano, non solo a questo forum, ma a tutti noi per crescere come persone, confrontandoci, com'è giusto che sia, con il dovuto equilibrio, quando ci si riesce.
Un ultima cosa, se me lo permetti con fraternità sincera: usare atteggiamenti che equivalgono a chiudersi le porte alle spalle è sempre un errore, in qualunque caso. Personalmente ho fatto questa cavolata tante volte e, quasi regolarmente, me ne sono pentito. Avendo il doppio dei tuoi anni, mi sono auto-concesso questa licenza. Se ti ho fatto incacchiare mi dispiace, ma anche io - come te - sono stato sincero, magari rileggendomi due volte - anziché nessuna - prima di cliccare "invio".

Luigi | 09/06/2008 ore 16:08:39

 

Rop, pure tu: ti fai prendere dalla vis polemica e entri a gamba tesa, gioco fermo e palla lontana. Io sono fortemente critico con il partito democratico, e lo sono in sommo grado con la sinistra massimalista. Ma non sono cieco di fronte al conformismo nazionale. Che è un conformismo di destra.
Io sono contro il target, ma negli interventi critici vorrei riconoscere qualcosa di più di un eccesso di testosterone.

roberto alajmo | 09/06/2008 ore 16:03:27

 

Io credo che la critica di Valeria sia costruttiva e che qui ci sia un surplus di lacrimevole autoreferenzialismo sinistrorso - l'ho sempre detto -, il che non pregiudica la qualità, né la voglia che uno ha di partecipare, sempre che non si vogliano solo consensi. D'altra parte, penso che il mestiere del rompiscatole sia una fortuna per le comunità. Qui abbondano le lamentele, ma non c'è nemmeno uno straccio di proposta, si potrà dirlo serenamente? Ciò non toglie - ripeto - che la qualità sia alta. Sui figli, però, devo bacchettarti, Valeria. Perchè non era mia intenzione essere lacrimevole, ma solo dire una cosa abbastanza aderente alla realtà. I figli? E chi l'ha detto che non scelgano? E' che scelgono da figli. Questo è il punto, no?

Romp | 09/06/2008 ore 15:58:48 | @

 

Maramaus, non ti ci mettere pure tu...

roberto alajmo | 09/06/2008 ore 15:54:52

 

Ancora per Valeria: a Palermo, la mia città, il sindaco è berlusconiano, il governatore è di centro destra e entrambi rispondono a Berlusconi. Sono stati eletti democraticamente da una folla oceanica plaudente. Non da me. La maggior parte dei miei concittadini si lamenta di tutto: di tutto. Morale: i berlusconidi hanno diritto di lamentarsi anche delle loro scelte. Se permetti, io mi ritaglio uno spazietto in questo forum e preservo come posso la psiche: che ne dici? O pensi che devo berlusconizzarmi per combattere da dentro il problema? No, guarda, ringrazio Iddio di avermi fatto male.

maramaus | 09/06/2008 ore 15:53:26

 

Per valeria: per fortuna non ho votato Berlusconi. Per sfortuna me lo devo sciroppare. Stai dicendo che se me lo sciroppo volentieri è una fortuna?

maramaus | 09/06/2008 ore 15:46:57

 

Scusa se te lo dico Valeria, ma visto che siamo così noiosi, e che tu a 24 anni hai già capito tutto, perchè stai a perdere ancora tempo con noi? Il web è grande, abbandonaci al nostro destino.

roberto alajmo | 09/06/2008 ore 15:17:34

 

non vorrei sembrare scortese...ma sì.
sono stata per un po' assente, ma ogni volta che torno sembra sempre "in questa valle di lacrime... e se solo gli italiani aprissero gli occhi, Berlusooni, oh poveri noi, ma noi per fortuna non lo abbiamo votato...Tuttavia miseri noi che ce dobbiamo tenere lo stesso... ah questa tv...ah si stava meglio quando si stava peggio..." e poi quando proprio sfioriamo il sublime, scatta la citazione o l'autocitazione... appunto, i titoli rossi dei nostri giornali, come al bar casablanca...
Lo so, sono antipatica, ma questo sporco mestiere qualcuno deve pur farlo...:-)
Spunti nuovi?

valeria manieri | 09/06/2008 ore 15:06:17 | @

 

della serie "e sti ca...( miei)" ragazzi, sto stendendo i panni..
non avete idea di quanto mi piaccia stendere così i panni, fuori al terrazzo ,quando sono sola in casa
..quando c'è un sole caldo ma non proprio
quando c'è un vento fresco ma non proprio..e sono quasi svestita ,ma non proprio..
e sono quasi contenta ,ma non proprio..
-FUORI tema -invece ,lo sono proprio -di sicuro-

| 09/06/2008 ore 14:49:55 | @

 

Il bar casablanca saremmo noi di questo forum, Valeria?

roberto alajmo | 09/06/2008 ore 14:49:08

 

Svolta autoritaria altrimenti detta svolta a destra continua.

Mingo | 09/06/2008 ore 14:44:50 | @

 

"Niente padri. Solo uomini frastornati dalla responsabilità, incapaci di trasmettere l'arte di sapere scegliere. Allora finisce che uno resta figlio."
cisto pensando su...

e chi dice che i figli o non padri non sappiano scegliere?

e se l'Italia fosse un popolo di figli? che si fa?


terza ed ultima domanda/considerazione: ma perché sembra sempre di essere al Bar Casablanca?
sic Gaber:-)

http://www.youtube.com/watch?v=r2VQcUihLgI

valeria manieri | 09/06/2008 ore 14:17:00 | @

 

Si parla di regime dolce. Per me che ho problemi di iperglicemia, cazzi amari!

maramaus | 09/06/2008 ore 13:47:38

 

Dice che un governo è in luna di miele col suo elettorato per sei-nove mesi. Noi che non siano elettori, siamo in luna di miele egualmente? Ma nella coppia, noi siamo la donna, giusto?

maramaus | 09/06/2008 ore 13:46:44

 

...spiacente finquando non clicchi il pulsante "inserisci commento" tutto ciò che scrivi sta solo sul tu computer, appena clicchi transita nel sito ma... c'è un momento (breve o lungo a seconda della della velocità del collegamente che dipende poco da te e molto dall'imperscrutabile disegno architetturale di internet) - il momento del transito - in cui il messaggio non sta più nel tuo computer ed ancora non è giunto al sito, ebbene, in quel momento se da qualche parte di internet gli succede qualcosa...beh te lo sei giocato e quindi ti tocca riscriverlo.
Io consiglio sempre di usare il buon vecchio Notepad per scrivere i messaggi particolarmente lunghi o preziosi, quindi fare copia/incolla e spedire, quindi chiudere Notepad una volta visto il messaggio sul forum....a presto.

marco | 09/06/2008 ore 13:09:12

 

@maramaus: riposta tutto, e io cancello l'altro intervento.

roberto alajmo | 08/06/2008 ore 21:39:20

 

Non so come, non so perché, ma dai post è sparito il terzo capitoletto de "la trerapia dell'idraulico". Io, la bozza ce l'ho, ma è diversa dalla versione in progress scritta sul forum...
Marco, ma non si può far nulla?

maramaus | 08/06/2008 ore 13:52:35

 

"L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza" è un film bellissimo che ho visto ieri sera. Ambientato in una città brasiliana nell'estate del 1970 (a proposito di Palermo Pop) mi ha rinverdito i miei quasi quattordici anni. Mentre accadono cose che ovviamente non vi anticipo c'è il Brasile di Pelé che ci batte in quella indimenticabile finale. Non perdetelo.

maramaus | 08/06/2008 ore 10:11:57

 

Fara, non ho capito

Romp | 07/06/2008 ore 17:52:23 | @

 

Mh...Maramaus, molto interessante il personaggio di Pandora secondo Pratt.

Per il resto, delle tue scritture, mi accingo a leggere.

A. | 07/06/2008 ore 17:41:06

 

"LA TERAPIA DELL'IDRAULICO"

(Riassunto delle puntate precedenti: Nora sogna un ragazzo che legge in modo strano un giornale e che rimane indifferente dinnanzi ad una bella fanciulla nuda mentre la città finta crolla. Nora compie le abluzioni e saluta col medio teso la radio che le annuncia tramite l'oroscopo un incontro interessante. Investe un ciclista improbabile, alticcio e collerico, sedicente idraulico dall'aspetto distinto).

Capitoletto Quattro

Cavolo, cavolo! E' tardissimo, ci sarà un paziente sotto casa che mi aspetta, si agita Nora, che si infila in auto schiacciando l'acceleratore. Nel tratto di strada che la separa dalla meta si insinua melodiosamente sedativa la voce lenitiva di Norah Jones.
Giunge e concitatamente armeggia con le chiavi di casa: entra, toglie il giubbotto blu, lancia la borsa gialla sul divano bianco, deposita e lancia i pacchi variopinti dove capita. Colma un bicchiere di vino rosso: prima generosa sorsata, pigiando sul play del lettore cd: Bruce Springsteen; balla ma con moderazione, ancheggiando appena, perché teme di versare il vino sul tappeto verde. Squilla il telefono, trilla il citofono e ci si mette pure la suoneria personalizzata del cellulare con gli U2: momenti di caotica ed incongrua jam session impertinente.: un sorso morigerato ancora. Apre la porta, senza verificare che sia un paziente a bussare. E' l'idraulico. Attimi di perplessità reciproca. Cominciamo dai miei rubinetti o dai suoi problemi? sorride sarcastica la psicoterapeuta. L'idraulico ricambia il sorriso che non si direbbe il sorriso di un idraulico. Fintamente impacciato, e facendo cenno di volersi accomodare, quasi sussurra: Non so se sono un idraulico o un bugiardo... Nora ha ancora in mano il bicchiere mezzo pieno. Bah, forse un idraulico bugiardo! Lui la guarda con desiderio. Desiderio di vino.

maramaus | 07/06/2008 ore 17:06:54

 

E' biologico che io mi ricordi più di Corto che di Pandora, non ti pare?

fara | 07/06/2008 ore 16:58:50

 

i padri, come le madri dopo lo svezzamento, sono degli artefatti di tecnica e come tali falsano l'interpretazione del risultato. La sommatoria degli errori di valutazione nei secoli lo abbiamo sotto gli occhi.
ps
non volevo intervenire, giuro, ma siete una tentazione!

fara | 07/06/2008 ore 16:56:20

 

Pandora e suo cugino Cain sono i coprotagonisti di Una ballata del mare salato, dove appunto, come ci ricorda Fara, appare, bello come il sole, Corto Maltese. Pandora fece innamorare una folla plaudente di appassionati e fece innamorare me, adolescente già innamorato dei fumetti. Era bella e irresistibile: si fidanzò con il tenente Slutter ma forse per far ingelosire Corto, che trattenne la sua passione (lava allo stato puro) dentro un robusto guscio: cito Alajmo e cito con volo pindarico Barry Lyndon.

maramaus | 07/06/2008 ore 16:46:26

 

"Niente padri. Solo uomini frastornati dalla responsabilità, incapaci di trasmettere l'arte di sapere scegliere. Allora finisce che uno resta figlio."
Ro(m)p, questa è la più bella definizione di (non) padre che abbia mai letto. Complimenti, te la rubo.
A., quando si parla di certe cose si scoperchiano necessariamente vasi e vasetti. Ne sa qualcosa il nostro padrone di casa, famoso scoperchiatore di vasi, nei suoi romanzi.

Daniela | 07/06/2008 ore 16:35:41

 

E come no? Hugo Pratt. Il primo romanzo in cui compare Corto Maltese. Mi ne ricordo molto superficialmente però e al momento non mi sovviene il ruolo di Pandora

fara | 07/06/2008 ore 16:21:38

 

visto che vi state programmando per le vacanze.. io a Palermo difficile che vengo. però magari qualcuno di voi per Lipari ci passerà. e il centro dell'isola è talmente piccolo che sarebbe un peccato non salutarsi.non vedersi. per cui prima di sparire di nuovo dal forum.. vi dico solo che se passate fate un fischio.. avvertite.

| 07/06/2008 ore 15:53:57 | @

 

Mingo, di Palermo Pop ho un vago ricordo (avevo dieci anni e le passioni musicali familiari spingevano verso la classica). Però ricordo che ne disegnai un possibile manifesto, mescolando psichedelicamente colori e forme con la scritta "Pop 70" che echeggiava, pensandoci ora, la scritta "Piper" dei 45 giri delle mie sorelle

Giuseppe | 07/06/2008 ore 15:46:14

 

Pandora a me ricorda il finale struggente della più bella graphc novel mai scritto-disegnata: Una ballata del mare salato. Chi lo/la ricorda?

maramaus | 07/06/2008 ore 15:06:43

 

Prevedo molto lavoro per psicoanalisti e psicoterapeuti...

maramaus | 07/06/2008 ore 15:03:32

 

(l'avevo detto che Daniela ha scoperchiato il vaso...)

A. | 07/06/2008 ore 14:55:43

 

per esempio mio padre è stato molto madre.. mia madre nei primi 12 anni di vita manco me la ricordo(cioè non è presente nei miei ricordi se non di sfuggita..)i danni li devo attribuire a mio padre..!?

| 07/06/2008 ore 14:45:21 | @

 

Stavo dimenticando quello che fa il paio: Volver.

maramaus | 07/06/2008 ore 14:40:26

 

Che film! Maramaus.

Alessandra | 07/06/2008 ore 13:44:53

 

Film consigliato: Tutto su mia madre (Almodovar).

maramaus | 07/06/2008 ore 13:34:02

 

Ho conosciuto (e conosco) padri e madri che sono tali solo se sedano la loro ansia di essere padri e madri. A prescindere dagli esiti (cioé da quello che poi sarà fatalmente la relativa prole).

maramaus | 07/06/2008 ore 13:29:57

 

(Non esattamente.
Sarebbe meglio che ognuno facesse il suo.
Solo non mi piace pensare che siccome i padri o sono assenti o sono delle madri ebree, allora...
Si può sempre fare di necessità virtù.
E, credo, a volte si è anche fatto, in passato.
Ma, i miei, sono pensieri fluttuanti, pronti a smussare forma e contenuto.)

A. | 07/06/2008 ore 13:22:08

 

(..cioè per essere buone madri bisogna essere buoni padri?)

Nina | 07/06/2008 ore 12:36:47

 

(?)

A. | 07/06/2008 ore 12:12:56

 

Romp, "Troppe madri, con la loro materna vocazione all'accettazione e all'indulgenza", ben detto!
Aggiungo anche "troppe compagne" alla categoria.
E infine, ai tempi delle grandi guerre molti padri erano assenti giustificati, a volte per sempre. Eppure non mi pare che i figli rimanessero figli troppo a lungo. Che fosse anche merito delle madri che in assenza, quella vera, dei loro mariti come per incantesimo si autodotavano di p####, quelle dei loro mariti.

A. | 07/06/2008 ore 12:12:10

 

(Immagino che barbe, però, quelle di un barbiere-irlandese-madre-ebrea...)

A. | 07/06/2008 ore 11:59:07

 

Antonia, con concerto?
(ci starebbe, no?!)

Alessandra | 07/06/2008 ore 11:50:11

 

Si prospetta una mia possibile venuta-lampo a Palermo a metà Luglio. Quindi, non cominciate a partire a destra e a manca: vorrei incontrarvi. Vi farò sapere

antonia | 07/06/2008 ore 11:13:26

 

Molti padri in realtà sono madri. Come diceva qualcuno: per essere madre ebrea non è necessario essere né madre né ebrea. Anche un barbiere irlandese può essere una madre ebrea.

roberto alajmo | 07/06/2008 ore 09:20:37

 

cito mio figlio, a tre anni mi disse: guarda, sono grande perché ho le mani occupate.

Nina | 07/06/2008 ore 08:33:25

 

"L'analista sa che la famiglia è in crisi da più generazioni per mancanza di padri". Forse aveva ragione questo Battiato degli esordi. Forse dietro quella immaturità emotiva di cui parlava Daniela c'è la mancanza del padre, fisica o psicologica. Troppe madri, con la loro materna vocazione all'accettazione e all'indulgenza. Niente padri. Solo uomini frastornati dalla responsabilità, incapaci di trasmettere l'arte di sapere scegliere. Allora finisce che uno resta figlio.

Romp | 07/06/2008 ore 02:29:54 | @

 

Azz... Dani, abbiamo sbagliato secolo...

A. | 06/06/2008 ore 20:32:14

 

la cosa veramente sconfortante è che lui scriveva nel 1830 ed aveva meno di 30 anni

fara | 06/06/2008 ore 20:29:29

 

)

A. | 06/06/2008 ore 20:29:11

 

(confesso che due post fa, mi sono astenuta, volutamente, dal passaggio che invece Daniela - molto più coraggiosa di me - ha appena messo sotto gli occhi di tutti: se fosse un film, sarebbe Barry Lyndon.

A. | 06/06/2008 ore 20:28:50

 

Daniela, tocchi un tasto dolente...
Mi viene in mente la storia del vaso di Pandora...

A. | 06/06/2008 ore 20:25:19

 

Fara, la cosa veramente sconfortante di quello che hai riportato di Tocqueville è che credo che nessuno si possa dire salvo, possa chiamarsi fuori.
E quanto all'infanzia perpetua, ormai tocca anche sensibilità e sentimenti. Io mi sento circondata da persone di un'immaturità emotiva spaventosa. E per mettere le mani avanti, dico subito che sto parlando di gente di sinistra, di gente "come noi".
Siamo diventati tutti dei mostri.

Daniela | 06/06/2008 ore 19:59:59

 

Leggendo le parole di Toqueville, la cosa incredibile (o una tra le cose) è che ad ogni parola, aggettivo, intenzione dello scrittore corrisponde nel mio immaginario un nome e cognome per volta, o più nomi e cognomi per volta.
Intendo, che le responsabilità personali sono tutt'altro che ininfluenti. Di ognuno di noi, nome e cognome.

A. | 06/06/2008 ore 19:45:13

 

Non solo Zagrebelsky.
A proposito di democrazia, scriveva Toqueville, “… Per me, quando sento la mano del potere appesantirsi sulla mia fronte, poco m'importa di sapere chi mi opprime, e non sono maggiormente disposto a infilare la testa sotto il giogo solo perché un milione di braccia me lo porge".
Sono parole esemplari tratte da "La democrazia in America", scritta fra il 1830 e il 1840. Egli osserva che il diritto della maggioranza a governare le dà "un immenso potere di fatto e un potere d'opinione” e, continuando la sua analisi scrive dell'amore per il benessere, dell'accentramento del potere, del conformismo: "Non conosco un paese dove regni meno l'indipendenza di spirito e meno autentica libertà di discussione che in America…”
“Il padrone non vi dice più: pensate come me o morrete; ma dice: siete libero di non pensare come me; la vostra vita, i vostri beni, tutto vi resterà, ma da questo istante siete uno straniero fra noi". Dalla studio dell'America a lui contemporanea dedusse una esatta previsione del mondo futuro: "Se cerco di immaginare il dispotismo moderno, vedo una folla smisurata di esseri simili ed eguali che volteggiano su se stessi per procurarsi piccoli e meschini piaceri di cui si pasce la loro anima… Al di sopra di questa folla, vedo innalzarsi un immenso potere tutelare, che si occupa da solo di assicurare ai sudditi il benessere e di vegliare sulle loro sorti. È assoluto, minuzioso, metodico, previdente, e persino mite.
Assomiglierebbe alla potestà paterna, se avesse per scopo, come quella, di preparare gli uomini alla virilità. Ma, al contrario, non cerca che di tenerli in un'infanzia perpetua. Lavora volentieri alla felicità dei cittadini ma vuole esserne l'unico agente, l'unico arbitro. Provvede alla loro sicurezza, ai loro bisogni, facilita i loro piaceri, dirige gli affari, le industrie, regola le successioni, divide le eredità: non toglierebbe forse loro anche la forza di vivere e di pensare?".

fara | 06/06/2008 ore 19:07:03

 

Più ripenso al film di Sorrentino, più non sono d'accordo con le impressioni che ne hanno ricavato Luigi e l'amico di Ale.
A me non sembra che l'uomo Andreotti venga assolto, anzi. Sorrentino ha raccontato un uomo anaffettivo, che non riesce neanche a far tesoro dell'unico rimorso che prova - quello per la morte di Moro - per essere diverso da quello che è. La tirata che fa, ad un certo punto del film, per giustificare il suo comportamento lo rende ancora più mostruoso innanzitutto a se stesso. Perché neanche lui si assolve, sa di essere il Male.
Quanto agli aspetti caricaturali del film, non sono un'esperta di cinema, ma azzardo un'ipotesi. Mi sembrano anche questi ascrivibili a un progetto di disumanizzazione del personaggio, dei personaggi. Perchè se di una persona sottolinei gli aspetti macchiettistici ne cancelli in qualche modo la sua essenza unica ed irripetibile di essere umano.
Infine, Maramaus. Anche a me la scena di Andreotti e consorte davanti alla televisione (e la scelta della canzone) è parsa un piccolo capolavoro di detto- non detto.

Daniela | 06/06/2008 ore 18:22:53

 

Mingo, quando c'è stato il Festival Palermo POP 70 avevo 12 anni e probabilmente facevo altro. Nessun ricordo. Zero assoluto. Diversamente ti avrei già scritto qualcosa. Mi spiace.

Luigi | 06/06/2008 ore 17:07:49

 

Mingo, veramente non ho contribuito su Palermo POP 70 perchè davvero non ne ricordo niente!!! Per favore svuota la tua casella mail. Non posso mandarti più niente.

antonia | 06/06/2008 ore 17:01:59

 

Grazie per commenti sul Pop '70.Certo Fara...non potevo che contare su di te,Maramaus,Antonia, ma anche Giuseppe,Luigi....

Mingo | 06/06/2008 ore 16:19:59 | @

 

Maramaus, anche certe trovate grafiche sono interessanti e "colte".
Bella e azzeccata la colonna sonora.
Belle le scene che citi, in particolare "la macchina di Falcone".
Come ha detto un mio amico, però: la sceneggiatura è un'occasione mancata.
Condivido in buona sostanza.
Qualche perplessità sull'urgenza di fare, nel modo in cui è stato fatto da Sorrentino, un film su Andreotti e su una parte della storia della nostra repubblica: forse, mi aspettavo una visione dei fatti non vista, finora. O un punto di vista da artista, appunto, di colui che vede quello che gli altri non hanno ancora visto.

A. | 06/06/2008 ore 13:55:06

 

io il film lo classificherei nel genere grottesco.
Ha un difetto a mio parere: chi non conosce la pur breve storia della nostra repubblica ha qualche difficoltà a seguire

fara | 06/06/2008 ore 12:24:09

 

Sorrentino è sicuramente un regista antitelevisivo (vivadddio) e conosce l'arte del cinema al punto da disvelarne gli anfratti e i meandri più reconditi con una tecnica narrativa colta e innovativa, che non teme confronti, almeno in Italia. Ha metabolizzato bene e in fretta (non essendo ancora quarantenne, maledetto!) i grandi maestri visionari: Fellini e Kubrick, tra tutti. Sono tre le scene rimaste scolpite nella memoria: la corrente andreottiana che avanza al rallentatore e rumorosamente come in un film di Sergio Leone, Andreotti e consorte che dimessi guardano e ascoltano Renato Zero in televisione al ritmo de I migliori anni della nostra vita e il relitto della blindata di Falcone che silenziosamente cade al suolo ed esplode fragorosamente.

maramaus | 06/06/2008 ore 11:54:18

 

Esticazzi Ultimora, da repubblica.it:
BERLUSCONI DAL PAPA: PONTEFICE LO SALUTA CON CORDIALITA'

roberto alajmo | 06/06/2008 ore 11:47:00

 

Penso di tornarci su, nei prossimi giorni. Il libro è pieno di spunti interessanti.

roberto alajmo | 06/06/2008 ore 11:42:59

 

Interessanti e piene di stimoli le domande che si pone Roberto nella penultim’ora, a proposito della crocifissione di Cristo come esempio di “democrazia diretta”, intendendo con questo termine – intuisco – non tanto la potestà decisionale del popolo, quanto la sua “partecipazione emotiva” all’evento.
Le domande di Zagrebelsky hanno già una risposta, che tutti conosciamo, e che inducono il lettore in questa direzione: il popolo non è MAI degno della democrazia che governa il paese in cui vive.
Le domande che dovrebbero essere poste sono semmai “altre” e dovrebbero andare “oltre”. La democrazia partecipativa dei cittadini è il male minore? Quali alternative esistono?

Luigi | 06/06/2008 ore 11:30:03

 

La vita di Giulio Andreotti, raccontata nel film “Il Divo”, è – secondo me – una sommatoria di luoghi comuni intervallati da scene che ricostruiscono (più o meno maldestramente) i fatti più cruenti accaduti in Italia: omicidi, suicidi, disastri, stragi.
Sullo sfondo sempre un Andreotti che parla per massime, circondato da una squadra di “mariuoli”, caricatura di se stessi e, ciascuno, con un soprannome gergale.
Verso la fine del film l’autore sceglie di assolvere l’uomo Andreotti, provando a far dire al protagonista le motivazioni della propria connivenza con persone corrotte, affermando ad esempio che “anche gli alberi per crescere hanno bisogno del concime”.
Esemplare, come sempre, la recitazione di Servillo, anche se ha fatto di meglio. L’attore appare un po’ ingessato per via della maschera e dalla fisicità di un Andreotti sempre immobile e con una voce caricaturalmente monotonale.
Il Divo è un film che - nel complesso - non mi è piaciuto.

Luigi | 06/06/2008 ore 10:52:19

 

Io, Luigi e Daniela, con i nostri rispettivi amici-compagni, lo abbiamo visto domenica scorsa e dopo ci siamo fermati a lungo "aggritta" davanti al cinema a chiacchierare del film. Tanto che a un certo punto s'è avvicinato anche il proprietario dell'Igea Lido che una volta iniziata la programmazione in sala, si affacciava a prendere un pò d'aria: ci ha raccontato di alcuni suoi clienti che fanno i biglietti per tutto il gruppo di amici al cinema e poi riferiscono di averlo comprato 7 euro e 50, anziché 6,50...
Lo so, non c'entra con la tua idea di recensione...

Alessandra | 06/06/2008 ore 10:13:58 | @

 

Forse la maggior parte degli scriventi hanno visto "Il Divo". L'ho visto anch'io. Ma prima vorrei leggere le vostre recensioni.

maramaus | 06/06/2008 ore 09:51:06

 

Antonia, non ce lo racconti il tuo Palermo Pop?
Ciao
gianni

maramaus | 06/06/2008 ore 09:49:18

 

Avevo quattordici anni nel settanta. Cioé uscivo dalla bambagia delle medie traumatiche (non brillando in rendimemnto perché penalizzato da una forma di timidezza psichiatrica e con la minaccia puntata sulla tempia di dover fare lo spazzino se incapace di arrivare al diploma)e pronto per fare il sessantotto al liceo scientifico (con il cuore gonfio di dolore e struggimento avendo rinunciato al classico e in subordine all'artistico: mio cugino aveva fatto lo scientifico, ergo anche a me toccava quel viatico). A proposito, mio cugino. Era un mito per me. Non ci somigliavamo ma mi stava molto simpatico. Mi parlava spesso di certe ragazze e di come fossero bone e di come si facessero certe cose. Aveva 19 anni, dunque era poco meno di un anziano. Ci andai con lui e amici suoi a Palermo Pop: ricordo un grn casino. Musica assordante e incomprensibile (per i miei ingenui e vergini timpani) e strani odori fumanti e dolciastri. Poi scavalcammo un muretto: io feci fatica e finii col muso su una polvere bianca che mi fece tossire e starnutire. Ma non avendo visioni e sballi presumo fosse la polvere di risulta del muretto scavalcato e scorticato da folle oceaniche... O forse era già la mia riluttanza-indifferenza verso gli stupefacenti. Ma fu nell'estate del settantacinque la mia iniziazione musicale: tardiva ma bellissima e toale.

maramaus | 06/06/2008 ore 08:25:55

 

Romp questo è un commento che sincermente mi piace !è che come negli "incontri" all'inizio fingi un pochino pacchianamente, poi piano piano ti sciogli,nel finale sei te stesso. (me stassa nello specifico) ci riesco sempre in fondo.. dopo un pò di goffi tentativi nel disperato intento di piacere..alcune volte ci vogliono parecchi incontri.
Per la questione grande capo con le penne.. è da un pò che vorrei suggerire un totem del grande capo in ibreria. capito? uno di quei totem di carta bidimensionali a grandezza naturale che ti accolgono all'ingresso della librerie (persino a Lpari )tipo nick horbny giallo e nero che ti sorride con 'ultimo libro. è vero, sono un pò inquietanti- spesso spuntano all'angolo di una scaffalatura a sorpresa.. però l'idea di un RA formato uomo in carta e ossa...MAGARI CoN LE PENNE IN TESTA?!(NO QUELLE NO!) .. CHE DITE?
non sto (totalmente) scherzando.PERò NON ME NE VOGLIA IL PADRONE di casa.. a cui se trovo coraggio manderò una foto da aggiungere alle vostre. ma solo se trovo craggio. lò

| 06/06/2008 ore 08:10:17 | @

 

Tiri in ballo le vecchiette caro Mingo. Si anch'io ho partecipato a quei Palermo Pop.
Certo era una cosa nuova per noi. Riunirci in tanti giovani sull'erba, seduti per terra, e per la prima volta abbiamo sentito e visto persone come Arheta Frankilin e Elsa Soares. Ci siamo sentiti più liberi, meno provinciali, quasi inglesi .
L'artista che mi ha colpito di più è stata comunque Amalia Rodrigues che mi ha fatto scoprire il mondo del Fado, che allora non conoscevo.
Ne nacque un viaggio in Portogallo con due tappe d'obbligo Lisbona e Coimbra

fara | 06/06/2008 ore 08:05:34

 

Io di Palermo Pop '70 (o '71) ho solo un ricordo. Un gruppo di giovani che venivano non si sa da dove, accampati su un terreno non si sa da chi. Noi pischelli ci siamo avvicinati timorosi a questi "grandi" che avranno avuto forse vent'anni. Ci hanno chiesto da mangiare, gliel'abbiamo portato, ci hanno ringraziati. L'indomani siamo tornati con altra roba da mangiare, ma erano già partiti.

roberto alajmo | 06/06/2008 ore 05:26:40

 

Domani è il quarantesimo anniversario della morte di Bob Kennedy. Per chi non lo conosca invito ad ascoltare il celebre discorso sul PIL (vi vedo che ridete beceri e pensate a Cetto Laqualunque...)
http://it.youtube.com/watch?v=9SRRAo6x-f8;
Vi prego, vedetelo.

Altra cosa del tutto diversa. Visto che abbiamo parlato del '68 e del '77 qualcuno dei vecchi del sito ha memoria, anche de relato, di quel grande evento musicale che fu Palermo Pop '70? Forse alla Rai ci sono i filmati e sarebbe bello ripescarli.Io ricordo un albumone in bianco e nero che circolò per mesi a casa mia con le foto degli artisti presenti.E poi ricordo mio padre trascinare me dodicenne dagli spalti al prato della Favorita e poi fin sotto il palco proprio mentre si esibiva Duke Ellington.Ricordo la "maestà" del Duca,l'energia di quell'orchestra, i riflessi delle luci sui sax. Mio padre entusiasta e scalmanato (in fondo lui aveva solo 37 anni!) come poche volte nella sua vita. Assolutamente indelebile.Chi ricorda qualcosa parli.

Mingo | 05/06/2008 ore 22:40:32 | @

 

Lò, a me la tua poesia è piaciuta. Specialmente nel finale. Da comunissimo lettore, all'inizio, avrei preferito una minore ricerca della forma e più spontaneità. Nell'ultima parte, la sincerità che le animava si è incollata alle parole ed è stato un bel leggere. Davvero. Io non mi esercito nella critica letteraria, ti posso parlare solo delle mie sensazioni. E "a pelle" quello che hai scritto mi è piaciuto. Altro l'ho trovato retorico, pacchiano e insopportabile. Ovviamente, è un'opinione.

Romp | 05/06/2008 ore 22:24:13 | @

 

Interessanti le domande di Gustavo Zagrebelsky: già all'epoca, una grande operazione mediatica (?): uno dei primi esempi storici (?). (Per restare in tema.)
A tutt'oggi fonte di grandi ispirazioni (mediatiche) (?).

A. | 05/06/2008 ore 21:05:26

 

Eppure Maramaus, la potresti fare una vignetta col Grande Capo vestito di Penne e Calamaio in testa...
(sempre che Roberto lo gradisca...)

Augh | 05/06/2008 ore 19:40:44

 

Lò: per quello (per avere una tua foto nel Forum) devi bussare alla porta (della tenda) del Grande Capo Seduto con Penna e Calamaio in Mano.

A. | 05/06/2008 ore 19:30:53

 

ehi ma belle le foto vostre.. posso io pure? come ?

| 05/06/2008 ore 19:13:00 | @

 

Luigi caro . non è un vanto quello di creare scompiglio.è un danno. prima di tutto per me stessa. . può essere "divertente " i primi 5 minuti ,per l'effetto scenico e la sorpresa.. stop
e poi l'ho detto. la "deriva" va bene come diversivo, a patto che si rientri nei "ranghi". sta a voi rientrare. io sono solo di passaggio come un vento che scompiglia per poco.non riesco davvero a leggervi se non a pezzi e a bocconi.
la vera verità è che ho tanti di quei problemi in questi giorni ... tali e tanti..che la vostra presenza è un piccolo sollievo.così come è stato bello rivedere ,per un disguido tecnico, il mio vulcano 2.
infine credo che -ogni tanto- è proprio nell'anarchia di certi botta e risposta,spesso fraintesi e troppo istintivi che si nasconde qualcosa di interessante. poetico. uno spunto . letteratura grezza.?
bacio. lò

| 05/06/2008 ore 19:10:53 | @

 

[Naturalmente, in prima battuta, i Penultim'ora di Roberto li leggo sempre...]

A. | 05/06/2008 ore 19:01:11 | @

 

E poi, si può sempre approfittare, e fare un ripassino dei post precedenti, che nonostante le buone intenzioni...
[quelle stesse, famose, intenzioni di quando leggi il giornale in prima battuta...]

A. | 05/06/2008 ore 18:55:18

 

Marco, se tutte le volte che qualcuno ha delle colpe, lo dicesse di averle, come lo hai detto tu, il perdono sarebbe la regola universale, almeno per il mio di universo, o di ombelico, che dir si voglia...

A. | 05/06/2008 ore 18:41:55

 

...ovviamente la colpa è mia...una disattenzione e...zac...cassati gli ultimi due post di Roberto...sto cercando di rimediare...spero di riuscirci, perdonatemi.

marco | 05/06/2008 ore 18:32:54

 

Piccolo casino nella gestione dei Penultim'ora. Le trasmissioni saranno riprese al più presto possibile.

roberto alajmo | 05/06/2008 ore 18:17:28

 

Sul treno, un signore che legge. Guardo meglio. Sì, non ho dubbi: la copertina è quella del matto affogato. Mi avvicino meglio, e spingo la testa oltre la spalla del passeggero seduto al mio fianco, che finge di non notarmi ma si irrigidisce, tirando la schiena all'indietro, creando un varco ideale tra me e il misterioso-signore-che-legge-il-matto-affogato.
Mi rilasso, soddisfatta di quella scoperta; e nel rilassare lo sguardo, incrocio gli occhi del mio vicino, sorridendogli innocua, quasi chiedendo perdono della mia invadenza nel suo spazio mentre rientro leggiadra nel mio; quello sorride, complice, facendo finta di capire, o forse pensando che non si può negare un sorriso a una ragazza carina (ndr, me lo dico da sola, è un mio vizio). E infatti, dopo qualche minuto, rialzo lo sguardo in direzione di Mr Reader per controllare che stia ancora leggendo, e il vicino ha ancora stampato in faccia quel sorriso. E mi guarda, inclinando il collo come fosse intenerito, incredulo, estasiato. Gli manca solo la bavetta e un cartello sui cui è stampato "cercasi figa disperatamente". Un sorriso ebete, nella fattispecie. Un sorriso parlante.
"hei Baby, te lo fai un giro sulla mia moto?"
Mentre il balloon si materializza sulla sua testa, il collo è ormai inclinato a180 gradi e il sorriso si è ingessato in un filo di bavetta. Che ti ridi, idiota. Pensi di essere così figheiro che ti basta avere un sorriso stampato sulle labbra, e il balloon di paperino, e la bava alla bocca, per convincermi a rivolgerti la parola? E nel riflettere sulle miserie umane, e sul mio livello acquisito di intolleranza verso i maschietti - non esistono più gli uomini di una volta - e sull'acido muriatico in cui ho messo a friggere l'ironia e il sex appeal, mi ricordo di un fatto increscioso: ho le mestruazioni. Donna mestruata, donna stralunata. Quindi maschio figheiro ritira la bavetta se no mi metto a gridare e ti faccio passare un bel guaio.
Sopraffatta dalla reincarnazione di zia Carmen nella sottoscritta, mi lascio scappare Mr Reader, che si alza e abbandona il sedile, posizionandosi di fronte all'uscita. Il treno si arresta, e i passeggeri in fila si apprestano a scendere. Abbandono il sorriso ebete e la friggitoria, e rincorro la mia preda.
"Scusi, salve, volevo dirle che, insomma, non ho potuto non notare che, si, ecco, il libro che stava leggendo poco fa...si, questo" lo indico mentre Mr Reader lo estrae da sotto l'ascella, dove lo aveva estemporaneamente riposto, con un elegante segnalibro che fuoriesce da metà libro, segno di una lettura vorace, "volevo dirle che appunto si da il caso che l'autore sia il mio scrittore preferito (uno dei miei scrittori preferiti, credo di aver detto, per non sembrare eccessiva), e quindi, beh, ma, lei, come, ci, è, arrivato, a, leggere, proprio, questo, libro?"
Mr Reader mi sorride. Un sorriso colto, risoluto, fermo, sicuro, deciso, discreto. Un sorriso da incorniciare nella photo gallery di Mr Big.
"Mi ha attratto la copertina, ho iniziato a leggerlo, e non sono più riuscito a fermarmi. Faccia i complimenti al suo scrittore, e gli dica che aspetterò il suo prossimo libro con grandi attese".
Ed è sceso dal treno, salutandomi, procedendo spedito verso l'assoluto ignoto da cui era apparso, sparendo nell'abbraccio di una donna che lo aspetta sul binario tenendo in mano un bambino biondo.
Rimango in piedi a osservare la scena, come fossi davanti al grande schermo a riempirmi lo stomaco di pop-corn, nutrendomi della vita degli altri per dimenticare la mia. Finché non mi accorgo di non essere sola; c’è qualcuno che sgranocchia pop corn a fianco a me, e mi alita sul collo. Mi volto, e mi ritrovo in compagnia del mio angelo custode, col suo sorrido ebete stampato in faccia, il collo a 180 gradi e un filo di bava. E restiamo in due, uniti nel destino, a guardare Mr Big che se ne va, portandosi via la moglie e il mio scrittore preferito.

Alebj | 05/06/2008 ore 13:15:47 | @

 

... lo transennino pure, l'eternit, ma la cosa importante è che si assicurino che fine farà, onde evitare:
www.nordovest.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200805articoli/7104girata.asp

Ninanoamianto | 05/06/2008 ore 13:04:16

 

Piccole soddisfazioni. Vi trascrivo il testo della mail che mi ha inviato l'Amia pochi minuti fa.

In riferimento alla sua e.mail sullo stato di piazza San Giovanni Decollato, La presente per informarla che Amia ha provveduto alla bonifica. Per l'eternit abbandonato, come da procedura sarà transennato, sarà una ditta terza da noi commissionata che si occupera della rimozione premia autorizzazione da parte dell usl.
Rimanendo a disposizione per quanto di nostra competenza Le porgo distinti saluti
l'ufficio stampa

Giuseppe (vanitoso) | 05/06/2008 ore 12:29:28

 

I lettori palermitani avranno trovato, sia su Repubblica che sul Giornale di Sicilia, due notizie, nelle ultime settimane, riguardanti la Biblioteca Comunale. La prima, l'allontanamento forzato degli "homeless" che popolavano il portico neoclassico su piazzetta Brunaccini, allontanamento avvenuto dopo svariati infruttusoi tentativi bonari (uno ne convinci ad andar via e dieci ne arrivano) del direttore della Biblioteca: la notizia fa il paio con quella che ci ha informato della conclusione dei lavori nel lussuoso residence "Brunaccini", dirimpettaio del portico summenzionato, dove i prezzi variano da 800 a 1300 euro al mese di affitto (quindi non per gli abitanti di Ballarò). A voi ogni nesso tra i due avvenimenti.
La seconda notizia è l'incendio (doloso ben probabilmente) della discarica d'immondizia che gli abitanti del quartiere avevano nel tempo "realizzato" nell'area dell'ex chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano che, dicono le carte, diverrà (quando non si sa) pertinenza della Biblioteca stessa (cui l'area è assegnata, senza che però le sia stata anche assegnata una sola lira, o euro, per la manutenzione e custodia, nelle more dell'avvio del cantiere, anche questo quando non si sa). E allora, morale della favola, chi si denunzia all'autorità giudiziaria da parte della polizia municipale per l'incendio nella discarica (omessa custodia, procurato allarme, ecc)? Il titolare dell'area, certamente. Cioè il Direttore della Biblioteca. Dicono a Napoli "cornuto e mazziato". La mia solidarietà al buon Filippo Guttuso l'ho già espressa.

Giuseppe | 05/06/2008 ore 12:23:04

 

Qui continua a piovere.
Ieri mattina, alle otto, non pioveva. I bambini sono andati a scuola in bici o a piedi, come sempre.
Alle dodici e trenta, orario di uscita, diluviava.
Tutti a correre per prendere figli, nipoti o amici che erano andati a scuola sprovvisti di ombrello. Guardando tutto quel trambusto ho avuto un pensiero: per i più fortunati c'è un periodo della vita in cui, quando il tempo cambia, trovi sempre qualcuno che ti aspetta con l'ombrello.

Ieri sera ho letto della fuga di liquido da una centrale nucleare slovena. Voglio un ombrello.

Ninadallabassapadovana | 05/06/2008 ore 10:12:07

 

Caro Luigi, non sono un grande esperto del settore, ma
credo che questo forum sia tra i migliori in assoluto che il web possa vantare. Nella maggior parte dei casi gli interventi sono alti e gli argomenti
per niente banali. Molti di noi, come te, pretendono sempre il massimo e in fondo hanno ragione: perché svendere un patrimonio così ricco alla prima tentazione di cazzeggio? Ma non demonizzerei il divetimento goliardico una tantum: si gode di più quando torna a fluire l'impegno. Poi c'è da mettere in conto chi ama la provocazione per la provocazione: che usa il sarcamo come clava preferendolo al fioretto dell'ironia leggera. Beh, pazienza. Ma c'è arte: nell'accezione letteraria, figurativa, musicale. E' una bacheca colma di passioni. C'è passione politica, c'è molta umana sensibilità. E' un rifugio sicuro e confortevole che non chiede nulla in cambio. Lasciamo che il vuoto che molto raramente fa capolino venga colmato da tutti noi che vuoti non siamo. Un abbraccio.
gianni

maramaus | 05/06/2008 ore 10:02:07

 

Daniela, non sono i neuroni, che non sono in gran forma lo ammetto, ad incepparsi ma questo cabaso di PC (nomen omen) che non funziona bene

fara | 05/06/2008 ore 09:49:20

 

Due parole per dire che mi dissocio da tutte le affermazioni e da tutti coloro che, in forma dichiarata o anonima, hanno come unico hobby quello di spingere verso il basso questo forum.
A tempi migliori.

P.S.:Lò senza nulla togliere al tuo vanto di creare scompiglio tutte le volte che intervieni, mi sembra una sciocchezza spingere in questa direzione, sia da parte tua, che inciti in tal senso, sia da parte di chi non vede l'ora di accettare la tua proprosta.
Personalmente sono già abbastanza saturo del vuoto assoluto che sembra aver contaminato tutto. Per il resto fate voi.

Luigi | 05/06/2008 ore 09:46:20 | @

 

Palermo, via Lincoln, esterno giorno.
Arriva un'utilitaria senza marmitta catalitica. La carrozzeria è veramente "fuori gioco".
Il campionato di calcio è finito. I nullafacenti hanno ancora meno da fare.
Stridono i freni. L'utilitaria si ferma davanti al civico n. 21. Dentro l'utilitaria non si vede nessuno, però qualcuno c'è. E' l'odore a farlo intendere.
Indovinate chi?

Cicciobello | 05/06/2008 ore 09:22:55 | @

 

Dementieva? E con un nome così, il suo problema è il doppio fallo?

roberto alajmo | 05/06/2008 ore 09:15:00

 

ragazzi l'ultima l'ultima che poi devo andare a portare la bimbetta dal pediatra e non ve lo dico e non ve lo conto! una sola cosa volevo aggiungere..
in tutto l'anno al massimo scriverò 4 o 5 volte in questa sede..e vi assicuro che coincidono con gli unici "periodi" di anarchia completa del forum..
dove vado porto scompiglio. lò

| 05/06/2008 ore 08:59:14 | @

 

scusate. anche io posso scrivere solo di primo mattino . le virgole e la linearità del discorso(mio ) sono un "di più" ! o sono assenti.

| 05/06/2008 ore 08:45:30 | @

 

e va bene Romp.. se la poesia non ti è piaciuta, pazienza. Non mi offendo. Anche se poi non sono sicura sicura che ti riferivi a me ..dopo la risposta a Daniela..! ma diciamo che "a pensare male..!"
l'illustrazione di Paladino mi piace un casino.
poi in ultimo volevo dire per segnaazione che a Lipari c'è un solo giornalaio che è anche libreria abbastanza fornit nonostante lo spazio limitatissimo e il caos (che ha i suoi vantaggi!) però in genere quando esceabbastanza recensito un libro ne prende 2 copie 2 e stop. poi magari le riprende. ora le due copie del matto affogato sono sparite subito ( una io una non so!)ma non le ha a tutt'oggi riordinate ! è diventato scemo?
Invece caso strano (Romp è anche per te!) le 10 copie del mio unico (fortunatamente per tutti) libretto di poesie (in cui c'era quella che tanta ilarità suscita in Romp!)(forse!)che gli avevo dato da vendere 3 anni or ,sono e che aveva nascosto ,ad arte ,su uno sccaffale irraggiugibile e buio..le ha vendute tutte ora !Badate non 3 ANNI FA COME SAREBBE STATO PURE LECITO e quasi normale.! Insomma persino in edicola a Lipari succedono cose strane assai ! bacio (a rompo pure e pure se non lo vuole!) lò

| 05/06/2008 ore 08:42:45 | @

 

Non facciamo "la crudeltà dei bambini", per favore.

A. | 05/06/2008 ore 08:40:30

 

Da Repubblica, edizione nazionale, sport, pagina 62, a proposito di una tennista (una di quelle slave a cui la natura non ha negato nulla):
"La strana sindrome della Dementieva. La bella Helena tradita dal doppio fallo".

Giuseppe | 05/06/2008 ore 08:37:51 | @

 

Beh, Romp, veramente all'inizio era l'ombelico di Mimmo, poi di Roberto, poi del figlio di Giuseppe, poi della figlia di Fara e infine il mio...Se ricordo bene la sequenza di ombelichi...

A. | 05/06/2008 ore 08:27:51 | @

 

"LA TERAPIA DELL'IDRAULICO"

(Riassunto della puntata precedente: E' giorno ma Nora dorme ancora e sogna una ragazza nuda che provoca invano un ragazzo che legge un giornale capovolto, mentre la città finta si affloscia come un budino. Trilla la sveglia.)

Capitoletto Due

Nora, sul water, attende che la pipì venga fuori. Inforca gli occhiali e con una biro scribacchia qualcosa su una scheda e sussurra rileggendo quello che ha appena scritto, passandosi la lingua sulle labbra ancora asciutte. Sbuffa, molla penna e scheda, apre un libro con una copertina bianco sporco. Legge con fastidio. Molla il tomo e acchiappa un fumetto che leggiucchia divertita: finalmente sgorga la pipì. Aziona lo start della radio e un pezzo dei REM è la colonna sonora di quel momento. Si deterge con una quantità di carta igienica eccessiva che arrotola intorno alla mano. Sfila gli slip che poco prima erano un po' sopra le caviglie. La musica dei REM compete con il rombo dello sciacquone e strapazza il bidet, gli asciugamani, il dentifricio, lo spazzolino, le mensole piene di shampoo, creme, schiume, balsamo, detergenti, oggettini, spugne, paperelle e pupazzetti. Per terra le mutandine e l'accappatoio. Nora sotto una cascata d'acqua calda balla e si muove come stesse danzando per un lui. Salta, ancheggia, sputa l'acqua, fa i gargarismi, canta e stona; si strofina glutei e pube: alza le braccia e ricorda di aver già sognato qualcosa di simile. Urla anticipando di un soffio l'acuto di Stype.

Si guarda allo specchio col phon che sembra una pistola puntata sulla tempia: ancora smorfie e altre boccacce. Poi un "Buongiorno" che fa il verso ad un "Buongiorno" che proviene dalla radio. Ripete la frase due tre volte con scarsa soddisfazione; poi imposta la voce e finge di godere pronunciando con libidine ancora "Buongiorno", inumidendosi le labbra e socchiudendo gli occhi. Si infila i pantaloni; si allaccia il reggiseno; si guarda distrattamente e si molla una pacca sul gluteo destro. Intanto l'oroscopo del suo segno dice che avrà un incontro interessante. Prevista una serata coi fiocchi. Sorrisetto perfido e dito medio della mano sinistra teso in direzione della radio.

maramaus | 03/06/2008 ore 16:32:34

 

Massimo Russo una certa esperienza clientelare dovrebbe averla tuttavia. Non dimentichiamo che ha fatto parte dello staff di collaboratori di via Arenula ( Clemente Mastella per coloro che hanno poca memoria).

A proposito di "compromesso" , leggendo le vostre discussioni mi punse vaghezza di consultare il Devoto Oli sul significato della parola.
Ecco il risultato
come agg.: intaccato o reso più o meno male accetto all'altrui giudizio
come s.m.: Negozio che demanda la decisione di una controversia all'arbitraggio di terzi
fig.: soluzione incompleta e spesso discutibile sul piano morale , cui si è costretti per motivi contingenti

fara | 03/06/2008 ore 16:11:39

 

Occhio, malocchio ;-)

Romp | 03/06/2008 ore 11:44:48 | @

 

Romp, tu godi nel trovare l'aggettivo che ti offre il la per un'altra provocazione: è evidente. Se tolgo "becero", come mi rintuzzi, trovando infido il termine compromesso? Ma va bene così. Sei il sale di questo forum: e noi l'antidoto iposodico. Iposodico (non episodico).

maramaus | 03/06/2008 ore 11:40:09

 

Perchè non tutti i compromessi sono beceri. Alcuni sono perfino auspicabili. Il fatto che qualcuno giudichi ogni compromesso "becero" è proprio il confine di quella differenza che sottolineavo, Maramaus

Romp | 03/06/2008 ore 11:35:48 | @

 

Romp, se sei d'accordo, allora non capisco perché lo splendido 25nne deve oltrepassare subito le forche caudine del compromesso becero. Se rileggi le mie modeste parole, dico in sostanza che da queste ceneri non metti su una dirigenza affidabile neppure minimamente. Ricominciare da giovani motivati e non ripetere le esperienze vissute e male. Confido nei 25nni e nella loro laica intransigenza.

maramaus | 03/06/2008 ore 11:32:18

 

Non fraintendo. Anzi, sono d'accordo.

Romp | 03/06/2008 ore 10:01:03 | @

 

Non vorrei che Rop fraintendesse: qui non si rimpiange affatto la sinistra massimalista. Ma Veltroni deve meritarsela, la nostra fiducia. Facendo per esempio delle liste elettorali che risultino almeno decenti.

roberto alajmo | 03/06/2008 ore 09:56:06

 

La scelta di Massimo Russo è effettivamente inspiegabile. Lui afferma che non c’è modo di cambiare le cose se non dal di dentro. Afferma anche che da quando si è saputo dell’incarico il suo telefono non ha smesso un istante di squillare.
Personalmente non lo invidio, perché penso che accettare l’incarico di Assessore alla Sanità molto difficilmente si tradurrà in una vittoria (personale e per la Sicilia). Spero che abbia ponderato. L’unica chance che ha, credo sia quella della moderata intransigenza.
Ma questo è solo un aspetto del problema.
Quando non si ha una squadra affidabile e collaudata, è possibile che siano proprio le persone che sono state suggerite come collaboratori a determinare il fallimento: per incapacità, per falsità, per interesse personale, per invidia.
Credo che Massimo Russo non abbia – oggi – un team all’altezza della situazione.

P.S.: Gianni, il titolo dice molto... ed anche il tipo di sogno di Nora. Vediamo se mi sbaglio...

Luigi | 03/06/2008 ore 09:44:04 | @

 

"LA TERAPIA DELL'IDRAULICO"
Capitoletto Uno

La luce sottile e morbida che passa dalle feritoie di una persiana illumina il quadro sopra il capezzale. Nel dipinto è rappresentato un Cristo sorridente e ironico che dalla croce offre un bicchiere a un derelitto che sembra un povero cristo. Nella penombra, sprofondata in un sogno, Nora, con la bocca socchiusa, una mano sull'addome e l'altra sotto il cuscino.
Sogna rumori di traffico che rompono lo strano silenzio della città. C'è pure una donna che si avvicina ad un ragazzo che è poggiato, spalle e piede, ad un muro scorticato zeppo di scritte oscene, e legge un giornale capovolto. Lei lo provoca quasi sfiorandolo ma con esito nullo. Allora si spoglia di tutto e lascia solo il reggiseno ma slacciato. Lui si occupa solo della lettura del giornale rovesciato. Sullo sfondo una selva di edifici dall'aspetto poco realistico: sono palazzi sghembi, disegnati e colorati. Lei lascia cadere il reggiseno e accenna ad un passo di danza: disegna con le braccia levate una "O" e fa avanti e indietro col ventre come volesse urlare al maschio distratto di guardarla, almeno guardarla. I palazzi finti cominciano ad afflosciarsi e a cadere come budini liquefatti. Lui distoglie per un attimo gli occhi dal giornale, guarda distrattamente il crollo della città finta, quindi riprende la lettura capovolgendo il giornale nel senso "giusto". Nora russa appena e dolcemente. La sveglia non è stridula, ma basta perché l'ex dormiente si alteri, con grazia. Porta alle labbra asciutte un bicchiere d'acqua: che schifo, pare dica con quella smorfia un po' femminile e un po' da maschio navigato.

maramaus | 03/06/2008 ore 08:08:12

 

Invece per il PDL adotterei la sigla del cartoon Daltanius, un robottone mascherato che scafazzava i soliti alieni pazzi con la fissa di invadere il Giappone (ma non era più semplice l'Italia? Al massimo gli mandavamo Andreotti con i carabinieri). La canzoncina diceva: "Extraterrestre via da questa terra mia, ti spacca in quattro lui, ti fa una croce su e tu non ci sei più". Evidentissimo il riferimento alla mistica catto-leghista, con un certo retrogusto celodurista.

Romp | 03/06/2008 ore 08:03:56 | @

 

E poi cambierei canzone. Niente più l'ulivista e melanconico Fossati. Adotterei la musichetta che accompagna Goldrake quando esce dalla sua base e la suonerei ai congressi. Impossibile non entusiasmarsi.

Romp | 03/06/2008 ore 07:54:08 | @

 

Io darei fiducia a Veltroni, per esempio, dismettendo il lutto del bel mondo perduto della sinistra radicale. Ma non è mica una provocazione, Giuseppe. Perché io non considero mai tale il confronto con un parere diverso dal mio.

Romp | 03/06/2008 ore 07:50:38 | @

 

Sono culturalmente uso ad accettare le provocazioni, che sono senza dubbio utile strumento per giungere alla sincerità espressiva: ma, caro Ro(m)p, una sola domanda. Tu, al nostro posto, al posto di quelli per cui l'intransigenza idealmente è una virtù ("Sia il vostro discorso si si, no no, il resto è del maligno", San Paolo), che faresti?

Giuseppe | 03/06/2008 ore 07:44:01

 

Capisco quello che dici, Maramaus. Anche io sono scocciato del mio continuare a votare: un gesto condizionato che non cambia mai nulla, una testimonianza. Ma sai cosa c'è che - secondo me - non funziona nel ragionamento della sinistra più, diciamo, laterale? Che si attende dalla politica la salvezza, la rivoluzione, la palingenesi, quando a me basterebbe una buona e misericordiosa amministrazione. Lo splendido ragazzo di 25 anni che dici tu, una volta arrivato, dovrà allacciare compromessi e trattative - la fisiologia della politica - che ne offuscheranno l'immagine di arcangelo vendicatore. Allora - ne sono sicuro - se capitasse davvero, tu scriveresti qui un post dolente sull'ultima e cocente delusione. Io considererei quel passaggio una transizione obbligata. La vedi la differenza? Lo vedi il motivo per cui dalla tua parte, dalla parte dell'intransigenza che idealmente è una virtù, ma politicamente un vizio (da quella che almeno ti attribuisco, in caso contrario le scuse sono già pronte) sarà sempre difficile concepire qualcosa che somigli a un governo della sinistra?

Romp | 03/06/2008 ore 07:38:57 | @

 

Schifani mi copia? Voglio i diritti, accidentaccio!

maramaus | 02/06/2008 ore 22:26:09

 

Mi accontento , mi accontento.. recepito il messaggio

| 02/06/2008 ore 21:25:03 | @

 

Maragianni, i tuoi post "politici" mi rituffano nell'incubo dell'ente dannoso regione. Da domani mattina in ufficio mi aspetta Antonello Antinoro, quello che i giornali definiscono "il ras delle preferenze". Vi terrò informati (sigh)

Giuseppe | 02/06/2008 ore 21:05:56

 

Un paio di interventi anonimi e poco rispettosi sono stati cancellati.
E quanto a Lò: se speri di trovare da queste parti una sponda utile per una mostra, è meglio che ti accontenti di questa galleria virtuale.

roberto alajmo | 02/06/2008 ore 20:17:10

 

Pasquale, oggi alla parata la Lega non c’era.Giusto così "Padania is not Italy". In compenso Silvio "Evita" Berluscòn ha approfittato della sfilata per uno show personale, scende dalla macchina e cerca il bagno di folla.Per 45 minuti passeggia per i Fori Imperiali, e promette alla folla plaudente: «Risolveremo tutti i problemi».
Non necessariamente un colpo di stato necessita dei fucili: Bossi ed Evita Berluscòn lo stanno effettuando.


Per maramaus riporto una chicchetta del presidente del Senato Schifani.Ha spiegato che c'è bisogno di un'operazione di «maquillage» per la Costituzione «che avvicini di più i cittadini alla politica». Che legga il nostro Forum?

fara | 02/06/2008 ore 19:39:44

 

Io, uno di venticinque anni lo trovo (l'avrei trovato), sicuro. Preparato, colto, convincente, con una verve comunicativa che non vedo più dai tempi del vecchio Orlando, e pieno di energie. Non pronto a vincere. Non dipende da lui. Ma certamente più motivato di un quasi sessantenne che non va immolato come agnello da macello. Se si deve perdere (in quanto alternativa non esiste, almeno per il momento e ancora per chissà quanti lustri) allora si cominci subito a costruire nuove forze, nuove energie e nuove risorse: mica sto dicendo di cercare la luna nel pozzo, sto cercando di dire con serena convinzione che il partito democratico, dalle nostre parti, soffre una continuità fatta da una decrepita e poco capace dirigenza di cinquanta-sessantenni incollata alla poltrona come certi satrapi rumeni. hanno perso tutte le partite, quelle di prima, quelle recenti e perderanno l'ennesima. Non sto demolendo il partito democratico, sto solo pensando al futuro: che cominci però da questo momento. E l'incontro cordiale con il canuto riccioluto baffuto e occhialuto dirigente mi conferma che non sto dicendo cose marziane. Tu, Romp, andrai a votare Piro, cioé farai la medesima cosa che farò io. Io propongo subito il cambiamento. Ripeto: conosco venticinquenni che saprebbero cosa fare. Perdere, per poi vincere. Matematico. Se per questo, conosco benissimo sedicenni che stanno studiando filosofia storia e italiano (che organizzano convegni incontri con politici giornalisti e sociologi e si spendono e sono pronti alla pugna politica) come nessuno di noi, forse.

maramaus | 02/06/2008 ore 18:16:55

 

Mi accingo a tornare a casa dopo aver acquistato di malavoglia il giornale. Città sporca, ma non è una novità. Caldo umido, non è una novità e squallore semidesertico, anche questa cosa risaputa ma che non mi dispiace. Incontro uno dei responsabili del partito democratico palermitano. Saluti e convenevoli. Poi attacco: mi sa che se qualcuno dirà che domenica 15 non andrà a votare avrà la mia comprensione. Non c'è partita, è persa. Ci siamo stufati di giocare la partita con il risultato già scritto. Sai, io non capisco perché una persona seria come Franco Piro si stia per far sbranare da uno come Avanti. Chi glielo fa fare? Spirito di servizio? Ne avrà ulteriori referenze politiche? Stordisco il mio "povero" interlocutore, che annuisce e mi dice che ho ragione. Ma non soddisfatto, riprendo l'arringa. Anziché sacrificare Piro che perderà al cento per cento, perché non mettere nell'arena un giovane o una giovane: perde, certo. Ma significa novità, vera e autentica novità, discontinuità. E poi, uno sui venticinque-trent'anni può fare le acrobazie, può acchiappare il consenso dei sonnacchiosi ragazzi provinciali... Insomma, cominciamo da zero, ma in maniera intelligente. Il canuto e baffuto ma non vecchio responsabile non può che darmi ragione ancora. Ha accusato il mio uno-due. Mi accorgo che non intendevo mandarlo al tappeto. Però ho capito che bastano due ragionamenti facili e di buon senso per mandare in tilt la classe dirigente della nostra sinistra (sic!). Ci salutiamo e aspettiamo sereni l'ennesima disfatta.

maramaus | 02/06/2008 ore 17:34:25

 

Ah, perchè a Palermo esistono spazi per l'acquerello e per la pittura in genere?

maramaus | 02/06/2008 ore 17:17:13

 

ehm !mi accorgo solo ora del mio recente acquerello "vulcanico"e materico che naviga leggero sul blog .ieri si è chiusa la mostra di 3 giorni a marina corta (lipari)- a chi piace lacquerello?uno spazio a palermo dopo l'estate per una esposizione ??vabbè chiedo troppo.
fatemi sapere. bacio veloce a tutti.. un grazie.lò

Lo | 02/06/2008 ore 17:07:02 | @

 

Allora, comunico ai lettori di questo blog che Ale (o Alessandra, o Ale C.) ed io andiamo a vedere Il divo. Igiea Lido, appuntamento alle 20.10.
Chi vuole e può, è il benvenuto.

Daniela | 02/06/2008 ore 16:35:41

 

Cara Daniela, apprezzo lo scherzetto. Anzi, me lo sono meritato

Romp | 02/06/2008 ore 15:41:18 | @

 

Antonia, so che X-Factor è piuttosto nazional-popolare e che la Ventura non c'entra proprio niente (io poi non la reggo), ma la trasmissione mi è piaciuta lo stesso, ogni tanto ci vuole qualcosa per far riposare il cervello.
Non sono una musicista e i miei giudizi non sono tecnici, ma a me quelli che hanno vinto piacciono.
Comunque era uno scherzetto per Ro(m)p, solo per fargli capire che anche noi camminiamo con i piedi per terra come lui, e non vediamo solo i programmi di Rai Educational.

Daniela | 02/06/2008 ore 15:28:37

 

Eh, Giusy, Giusy, Marameo carissimo... Basterebbe una enne al posto della esse. Mi fai venire in mente Giuni Russo, artista meravigliosa e misconosciuta, fino al giorno della sua morte.

Romp | 02/06/2008 ore 14:03:30 | @

 

Ps. Ed evitiamo, se possibile, di offendere i veri malati di autismo che soffrono. Bacioni bis

Romp | 02/06/2008 ore 14:01:07 | @

 

Antonia, sono incappato nella puntata finale di X factor e ho sentire "stonare" il gruppo di cui dici e che a quanto pare ha vinto. Io ho dormito prima. La canzone mi è sembrata vanamente intellettuale: con proverbi e massime incrociati in un giochino adolescenziale (forse opera e misfatto di Morgan, vero?). La tipa con quella voce all'Anastacia (di origini panormite) mi pare, abbia un gran bel talento. la voce curata e motivata potrebbe essre la sorpresa dei prossimi mesi: mi sbaglio? Le occorre uno pseudonimo. La chiamano Giusy, come mia cugina...

maramaus | 02/06/2008 ore 14:00:59

 

Domatore, ti ringrazio per la premurosa disponibilità al sostegno, che, tuttavia, intendo, altrettanto premurosamente, ricusare. Baci.

Romp | 02/06/2008 ore 13:57:31 | @

 

Domatore, mica era un raccontino. Ma se vuoi un criceto possiamo parlarne.

Romp | 02/06/2008 ore 13:20:28 | @

 

Sorry, Daniela ma X Factor non mi è piaciuto per niente.
Innanzitutto, se si vuole fare una trasmissione "talent-scout", che c'entra la Ventura? E poi, non sono andati avanti i più bravi dal punto di vista musicale, ma i più "fighi", i più "belli" quelli che potenzialmente potevano piacere di più ad un certo pubblico, ecc. ecc.. E tutto il contorno "reality", poi....
Insomma, per me è stata una solenne presa in giro. Ma vi rendete conto che il gruppo che ha vinto ha ricevuto da Elio (delle Storie Tese)la sacrosanta critica di aver come punto debole i cori, cioè la base stessa del loro modo di cantare? E' come se una ballerina vincesse un concorso ed un esperto le muovesse la critica che il suo punto debole è lo stare sulle punte!
Ma per favore!!!!

antonia | 02/06/2008 ore 13:18:30

 

Io, a casa, ho undici criceti. Per la verità li ha mio fratello che è un patrigno amorevole ma un po' assenteista. L'altra volta, li ho separati perchè si stavano picchiando come le belve. Li abbiamo trasferiti da una gabbia normale a una specie di residence con servizio di portineria. Gli ultimi tre si sono asserragliati nella ruota e non volevano uscire. L'operazione trasloco è durata quattro ore. Mi trovo bene con voi, sì.

Romp | 02/06/2008 ore 11:56:47 | @

 

Con Daniela è nata l'idea di andare a vedere insieme il film "Il Divo": lo faremo domani sera, allo spettacolo delle 20.30.
E, dal momento che l'idea di condividere la visione del film, è la naturale conseguenza di quanto già condiviso, in questi mesi, nel Forum, abbiamo deciso di darne comunicazione ufficiale e di estendere per tanto l'invito.
(Per quanto esteso l'invito, ci dispiace però di non poter quasi sicuramente coinvolgere chi non vive nella nostra città. Per quello bisognerà aspettare di vivere in un mondo, in quel mondo che solo la fantascienza riesce a raccontare, finora.)
Preferenze tra il cinema Aurora e l'Igea Lido?

Alessandra | 02/06/2008 ore 00:27:21 | @

 

Ci sono refusi e re fusi. Con il sesso di poi è un refuso bellissimo.
Adoro Biancaneve e mi è piaciuto X-Factor. Così va bene?

Daniela | 01/06/2008 ore 18:47:15

 

Per Romp: io adoro i film della Wertmuller, e continuai ad amare follemente Mimì metallurgo ferito nell'onore (Ma chi è 'sto Salvatore Tricarico? Un figghiu i bottana jè!) e Travolti da un insolito destino (Sodomizzami... Ma quale sodomizzami e sodomozzami...bottana indostriale), anche quando Pasqualino settebellezze patì l'onta del disprezzo morettiano.

maramaus | 01/06/2008 ore 12:17:04

 

Non lo avrei mai creduto, ma è vero. Dopo che ho mandato in giro (a voi, al Difensore Civico del Comune, che non è nè Superpippo nè Paperinik, all'Amia, a Repubblica e a Stefani Petyx) la foto "palabrezza" e le altre che documentavano il rottame, l'eternit, mobili, materassi, munnizzame vario, venerdì è stata portata via l'auto e stamattina, benchè domenica, la ruspa dell'Amia ha caricato tutto il resto in un camion. Fate presto, venite a vedere il cippo che commemora undici vittime degli scontri borbonici-garibaldini a Piazza San Giovanni Decollato, che poi la discarica potrebbe riformarsi e non lo vedreste più.

Giuseppe incredulo | 01/06/2008 ore 11:59:49

 

Caro Maramaus se vuoi evitare i refusi (ma perché poi? arricchiscono e completano il pensiero dello scrivente) adopera i medi o il medio destro e l'anulare sinistro. La maggior lunghezza di questi ultimi rispetto al dito vicino impedisce di digitare tasti indesiderati.
Per Romp, preferisco "quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola, l'uomo con la pistola è un uomo morto" (G.M. Volonté)

fara | 01/06/2008 ore 11:11:42

 

Io aspetto ancora che la BBC ci dia ancora i pounds promessi.

maramaus | 01/06/2008 ore 09:11:53

 

Romp, non mi pare però che tu ti senta poi così a disagio in mezzo a noi, criceti.

Cricetina italiana, no inglese | 01/06/2008 ore 09:08:15

 

Romp finirai in un mio racconto, lo sento.

maramaus | 01/06/2008 ore 09:07:47

 

Piccioti, sembrate usciti da un reality britannico sui criceti.

Romp | 01/06/2008 ore 09:06:03 | @

 

Mi pare di capire che i refusi (che sono un appannaggio mio quasi esclusivo) non avranno la copertura di un pietoso editing. Dovrò stare più attento, dovrò imporre ai miei indici (digito con due dita) di fare un rigoroso training.

maramaus | 01/06/2008 ore 09:00:13

 

Trovo insensato questo pedissequo razzismo nei confronti di Bud Spencer e di Biancaveve. Poi dice che uno perde le elezioni.

Romp | 01/06/2008 ore 08:58:38 | @

 

Hai visto che sei già on line, Maramaus? Il disegno mandalo a Roberto, per ora inserisce tutto lui.
A proposito di Arancia meccanica lancio una proposta: chi è che vuole vederlo con me in inglese (anche con sottotitoli)? L'ho comprato l'estate scorsa in Irlanda, ma confesso che non ho avuto il coraggio di vederlo da sola...quindi non l'ho mai visto. E dire che - indirettamente - Arancia meccanica è un film che è vicino al mio cuore e a bellissimi ricordi d'amore.
Strano, vero? Magari un giorno vi racconto perché. Ora vado al mare, però.

Daniela | 01/06/2008 ore 08:57:49 | @

 

Buongiorno, ragazze e ragazzi.
Per Fara: sì, Arancia meccanica.
Per Blade Runner: ma sei un replicante? Hai lanciato l'identico post almeno tre volte (io pensavo che tutte le volte contenesse un post scriptum , un errata corrige: no).
Per Daniela: onoratissimo per la scelta di "Sollazzo". Sì, un disegnino a corredo lo farei volentieri. Appena pronto, lo mando a te o a Roberto?

maramaus | 01/06/2008 ore 08:51:38

 

visualizza commenti: 15 | 50 | 100 | 200


Archivio Messaggi 

:: Anno 2024 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2023 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2022 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2021 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2020 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2019 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2018 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2017 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2016 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2015 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2014 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2013 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2012 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2011 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2010 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2009 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2008 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2007 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2006 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 
:: Anno 2005 ::
Dicembre  Novembre  Ottobre  Settembre  Agosto  Luglio  Giugno  Maggio  Aprile  Marzo  Febbraio  Gennaio 

^ TORNA SU | TORNA INDIETRO | TORNA ALL'HOME


Inserisci messaggio


nome 
email 
messaggio 
antispam 
  digitare la seguente parola



^ TORNA SU | TORNA INDIETRO | TORNA ALL'HOME