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Fava ha fatto l'accordo con Orlando e ha picchiato duro Crocetta: chi finanzia la tua campagna? Sottinteso: i soldi rimasti del KGB? Cosa Nostra? Il complotto giudaico-massonico?

Ma che vogliamo da questa terra amara? Una classe dirigente che ci aumenta l'amarezza.....
Leggo su internet parole di grande riprovazione per Clint Eastwood alla convention repubblicana: come puo' un artista di quella sensibilità stare accanto a Mitt Romney? Purtroppo mi sa che vincera' lui la sfida e si sentira' lo scandalo di chi fino a un anno prima diceva: ma perche' Obama che ha di diverso?

Gianluca | 31/08/2012 ore 18:11:39

 

Fino a quando anche un solo essere umano farà cose così avrò fiducia nel genere umano. Augh!
[LINK]

antonia | 31/08/2012 ore 13:15:56

 

Concordo con Fiorella. E anch'io penso che sarò sempre con la minoranza. Pazienza. Meglio in pochi che male accompagnati. Comunque la mia fiducia nel prossimo è maggiore di quella di Roberto e Fara

antonia | 31/08/2012 ore 12:40:23

 

Cara Fara, posso dedicarti la citazione da Caro Diario (d'altronde sai bene che vale anche per me)?
"stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi ritroverò sempre con una minoranza di persone... Io credo nelle persone. Però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre d'accordo e a mio agio con una minoranza"

Don Diego | 31/08/2012 ore 12:00:50

 

Antonia, non critico che le persone disabili o, come si dice oggi, diversamente abili facciano sport e gareggino. Ritengo che sia un loro diritto.
Io ho qualche dubbio sul pubblico che accorre a queste manifestazioni. Io non ho molta stima per la maggioranza del mio prossimo. Né quando va al cinema o al teatro o allo stadio o alle urne. Mi pare di averlo detto più e più volte.
Certamente è un mio limite ma ci sarà pure una ragione che ha generato questo limite. O no?

fara | 31/08/2012 ore 03:11:05

 

chi ha vicino una persona disabile sa che tutte le energie (del disabile e di chi gli sta vicino) sono indirizzate al superamento dei limiti naturali imposti dalla disabilità. arrivare a competere, riucire a dimostrare proprie capacità, anche se diverse, è una vittoria... e chissenefrega di come ti possano guardare gli altri... io quando guardo una persona disabile riuscire a superare un proprio limite provo vergogna per me stessa che invece, da normale, non sono riuscita a mettere a frutto tutte le mie capacità...
p.s. @antonia - il giorno in cui quella frase mi è caduta addosso è stato il compimento dei miei 50 anni

fiorella | 30/08/2012 ore 13:45:36 | @

 

chi ha vicino una persona disabile sa che tutte le energie (del disabile e di chi gli sta vicino) sono indirizzate al superamento dei limiti naturali imposti dalla disabilità. arrivare a competere, riucire a dimostrare proprie capacità, anche se diverse, è una vittoria... e chissenefrega di come ti possano guardare gli altri... io quando guardo una persona disabile riuscire a superare un proprio limite provo vergogna per me stessa che invece, da normale, non sono riuscita a mettere a frutto tutte le mie capacità...
p.s. @antonia - il giorno in cui quella frase mi è caduta addosso è stato il compimento dei miei 50 anni

fiorella | 30/08/2012 ore 13:45:23 | @

 

'Passiamo senza neanche farci caso dall'età in cui si dice "Un giorno farò così" all'età in cui si dice "E' andata così".
[LINK]

E io non so ancora in quale età sono

antonia | 30/08/2012 ore 11:52:50

 

Io non voglio per niente demonizzare una manifestazione che considero benintenzionata come le Parolimpiadi.
Mi limito ad aguzzare lo sguardo e leggere certi sentimenti che a prima vista possono sfuggire.

roberto alajmo | 30/08/2012 ore 10:36:05

 

Scusate, e scusa soprattutto tu, Fara, ma che significa "esibirsi in uno stadio per il pubblico ludibrio" quando sei handicappato? Io vedo negli atleti disabili una gran voglia di superare la loro diversità, di dimostrare al mondo di cosa sono capaci. Non la vedo come un'esibizione da circo. Ho conosciuto parecchie persone disabili che, purtroppo, portano sulle loro spalle un fardello pesantissimo di difficoltà, discriminazioni. Frequentare una scuola, fare dello sport o semplicemente fare un giro fuori di casa sono cose a volte di una difficoltà tremenda. Dimostrare a se stessi ed agli altri di potercela fare è un atto grandissimo di coraggio, di perseveranza, di autostima. Ammirevole, per me. Quindi, non capisco il vostro pessimismo del pensare che loro si sottomettano al gioco del voyeurismo del pubblico. E non penso neanche che uno vada a spendere i soldi di un biglietto dello stadio, più magari trasporto e hotel per andare a vedere uno spettacolo tipo circo Barnum. Piuttosto penso che questi atleti, come ho già scritto, abbiano intorno sostenitori molto più convinti di quelli degli atleti "normali".

antonia | 29/08/2012 ore 21:55:40

 

durrenmatt, sorry

giuseppe bianca | 29/08/2012 ore 17:13:10 | @

 

la pagina di un libro ed il personaggio o la scena che li contiene vivono entro un odore di casa, un minuto di relax, il caldo appiccicoso ed umido di un balcone d'agosto. le due ore che non ci perderemo del film lasciano intravedere uno strepitoso toni servillo ed una atmosfera che sarebbe piaciuta a durrenmat. siamo certo che il dio delle trasposizioni sarà clemente. speriamo altrettanto per il cattivo mestiere della critica.

giuseppe bianca | 29/08/2012 ore 17:11:56 | @

 

Sinceramente se io o un mio prossimo, di cui mi fido, dovessimo avere problemi da diversità non ci esibiremmo mai per il ludibrio di uno stadio.

fara | 29/08/2012 ore 01:27:04

 

RA, Roberto Alajmo cioé. Metabolicamente svantaggiato è semplicemente ... (i tre puntini che non ti piacciono ed il prossimo punto esclamativo pure) perfetto!

fara | 29/08/2012 ore 01:22:53

 

Mi viene in mente l'eufemismo politicamente corretto che sta per "morto": metabolicamente svantaggiato.

roberto alajmo | 28/08/2012 ore 23:29:46

 

Mi viene in mente l'eufemismo politicamente corretto che sta per "morto": metabolicamente svantaggiato.

roberto alajmo | 28/08/2012 ore 23:28:35

 

Una volta quando non era in voga il "politically correct" e i ciechi si chiamavano ciechi e non "non vedenti" o gli storpi, storpi e non diaversamente deambulanti, le esibizioni di persone con grave deficit motorio venivano relegate al Circo equestre e presentate come "fenomeni". Oggi se io dovessi avere un deficit motorio farei migliaia di ore di palestra e di sport per imparare a muovermi con "diversa abilità" ma non mi sognerei mai di esibirmi come fenomeno.
Ma è solo la mia opinione non pretendo che sia quella giusta

fara | 28/08/2012 ore 20:49:05

 

Confermo ogni rigo di quanto leggete in questo articolo. Anzi, aggiungo che la sensazione di un rinnovato "controllo" del territorio (non c'è bisogno di scomodare le mafie, bastano i "malacarne") è fortemente aumentata. Qualche giorno fa un paio di spacciatori junior li hanno arrestati a non più di cinquanta metri dalla Squadra Mobile.

[LINK]

Don Diego | 28/08/2012 ore 13:24:37

 

è un riflesso inconsapevole, qualcosa che forse non si controlla, e del quale si nega l'esistenza, come quando andiamo a far visita ad un morto e ce ne torniamo muti e silenti, ma contenti d'esserci ancora. è il nostro orgoglio d'essere forti e sani, l'offesa che facciamo alla consapevolezza dell'essere di passaggio. effimeri e transitori.

giuseppe bianca | 28/08/2012 ore 12:18:28 | @

 

Non penso che sia un voyeurismo collettivo, e non penso che sia un sentimento consapevole.
Aggiungo che non lo giudico nemmeno. Mi limito a registrarne l'esistenza, secondo me.

roberto alajmo | 28/08/2012 ore 11:50:48

 

Penultim'ora: tu dici, Roberto? Io invece non credo che si tratti di voyeurismo. Mi pare che la meggior parte dei biglietti di ingresso siano stati dati alle varie federazioni sportive e solo una parte siano stati messi a disposizione del pubblico generico. Ed io penso che gli atleti con handicap abbiano molto più sostegno umano rispetto a quelli "normali". Sostegno e non tifo. Perché per gli atleti delle paraolimpiadi arrivare lì è molto più difficile ed importante che per un atleta normale. E per chi li sostiene è un orgoglio maggiore.

antonia | 28/08/2012 ore 11:41:51

 

penultim'ora
ogni volta che mi è capitato di dire in pubblico una cosa del genere sono stata assalita e aspramente accusata di essere discriminatoria. Ma sono anch'io convinta che si tratti della stessa spinta emotiva che spingeva spettatori al circo per "ammirare" la donna barbuta, l'uomo elefante o, molto più banalmente, i clown nani e giocolieri

fara | 28/08/2012 ore 09:52:22

 

solitudo sola beatitudo

giuseppe bianca | 28/08/2012 ore 08:15:43 | @

 

Faccio mia la frase del buon Peppino. In parte mi consola del mio solipsismo

Don Diego | 28/08/2012 ore 08:14:09

 

"Una sola cosa ho capito di Palermo: meno persone conosci e meglio è".
Giuseppe Di Lello.

roberto alajmo | 27/08/2012 ore 21:20:21

 

io voterò chi dichiarerà pubblicamente di non avere amici

federico | 27/08/2012 ore 17:18:48

 

Non preoccupatevi, amici miei: se lo trovo, bene. Altrimenti, pazienza. Già in passato mi è successo: se il candidato non mi piace, Non mi astengo. Però finisce sempre che quella domenica mi trovo qualcosa di stimolante da fare fuori città ...

roberto alajmo | 27/08/2012 ore 14:56:38

 

ra: se puoi evita la scomodità della botte!

giuseppe bianca | 27/08/2012 ore 12:06:06 | @

 

Buona fortuna RA! Ti serve una lanterna?

fara | 27/08/2012 ore 11:57:58

 

ultimo sabato di agosto a cefalù. ventilazione inapprezzabile. un premio giornalistico un poco snobbato ed una serata al ristorante con tavolo con vista su alcuni big di politica siciliana. i miei amici "cavernicoli" avrebbero urlato il famoso "non ci volevo venire", viva il lunedì.

giuseppe bianca | 27/08/2012 ore 10:51:04 | @

 

Cucciardi, dovresti scrivere di più.
Prima che finisca il quadrimestre voglio risentirti.

roberto alajmo | 26/08/2012 ore 07:49:27

 

Antonia, scarseggiamo (anche) in fatto di consapevolezza in Italia. Certi temi (sostenibilità, biologico, tutela della salute pubblica) sono visti con scetticismo da un lato, snobismo dall'altro.

Alessandra Cucciardi | 25/08/2012 ore 21:08:32

 

Fara: in effetti, bisogna essere attrezzati e predisposti.

roberto alajmo | 25/08/2012 ore 06:19:44

 

PICCOLO. pardon

fara | 25/08/2012 ore 01:51:40

 

RA, non ti serve studiare teologia, ti serve coltivare amicizie ma non credo che basti il manuale del picolo floricultore o orticultore.

fara | 25/08/2012 ore 01:50:31

 

Non lo capisco neanche io, Antonia. E non da ora

fara | 24/08/2012 ore 10:31:25

 

Se ti può consolare, Antonia, non lo capisco nemmeno io.

roberto alajmo | 23/08/2012 ore 14:24:31

 

Sono ipercritica verso l'Italia? si, ma l'Italia non fa niente affinché io smetta di esserlo.

La7, Omnibus estate, si parla dell'Ilva di Taranto. Un giornalista tedesco ed un rappresentante del Governo italiano sono appena tornati da Taranto. Il giornalista tedesco dice di avere intervistato esperti (tecnici), sindacalisti e gente che vive vicino alla fabbrica. Dice che c'è un'altissima incidenza di tumori al polmone direttamente riconducibili all'inquinamento dato dalla fabbrica. Gli esperti hanno dichiarato che l'Ilva è una delle fabbriche più sporche del mondo. Il giornalista ha con sé una bottiglietta di plastica con delle ceneri grigie che non sono altro che i depositi di minerali che ha trovato sui muri delle case, sui balconi e sono le polveri che la gente respira. Il moderatore italiano lo interrompe facendogli notare che anche le fabbriche tedesche hanno avuto in Italia problemi di sicurezza. Al che il giornalista tedesco risponde che non è un problema di nazionalismo ma di salvaguardia della salute di esseri umani. La parola passa al rappresentante del Governo il quale esordisce dicendo che lui non sa quale sia il livello di inquinamento prodotto da altre fabbriche simili all'Ilva nel mondo e che comunque saranno i legali dell'Ilva che stabiliranno se sarà il caso o no di querelare il giornalista tedesco. Il quale, fra lo sconcertato e l'incavolato gli domanda: "Questa è una minaccia??"

Ecco, questo è il contrasto fra due modi di ragionare. E uno dei due io non lo capisco più.

antonia | 23/08/2012 ore 10:11:22

 

qualche giorno fa mi ha contattato un fibrillante candidato all'ars. cercava un addetto stampa. un potenziale deputato che passava da un sondaggio all'altro candidandosi un giorno nell'idv, un'altro nell'udc. il panico lo aveva già sopraffatto:doveva uscire su siti e giornali, salivazione azzerata e mani sudatissime. l'ho salutato con affetto augurandogli buona fortuna e professionisti più audaci di me.immaginiamo crocetta che ci rassicura e ci aggiorna sulle sue abitudini più intime, avrà in effetti uno staff allenatissimo. però, di questo passo rischia di restare l'unica cosa vincente della sua campagna elettorale. terra triste e momento tristissimo.

giuseppe bianca | 23/08/2012 ore 09:36:54 | @

 

può parlare o straparlare ma non riuscirò a perdonare l'alleanza con l'UDC

fiorella | 22/08/2012 ore 17:57:20 | @

 

Dell'addetto stampa non so, ma se facesse a meno della compagnia di qualche blasonata contemporaneamente in auge anche in altre amministrazioni non proprio "di sinistra" non sarebbe male

Don Diego | 22/08/2012 ore 16:05:14

 

Deve avere un bravissimo addetto stampa Rosario Crocetta... [LINK]

roberto alajmo | 22/08/2012 ore 10:09:02

 

Ho sempre sospettato di sì.
In ogni categoria si nascondo gli apostati.

roberto alajmo | 21/08/2012 ore 22:07:49

 

Lo scrittore parmigiano si fece pagare , suppongo, e forse pure profumatamente

fara | 21/08/2012 ore 19:09:56

 

Questo testo, Antonia, risale ad alcuni anni addietro.
Ogni tanto qualcuno ci prova ancora, ma con me molti di meno.

roberto alajmo | 21/08/2012 ore 12:26:56

 

Penultim'ora: Roberto, è sempre la solita storia. Chi scrive, chi suona, chi canta, chi dipinge secondo molti, troppi, dovrebbe vivere di aria e senza un tetto sulla testa.
E' come se l'arte, la cultura dovessero essere al di là ed al di fuori delle leggi commerciali. Nobile pensiero, ma campato in aria. L'opera intellettuale è considerata al di sopra dell'opera manuale ma nello stesso tempo, e forse per questo, indegna di qualsiasi contropartita in vile denaro.
Quando facevo concerti, a nessuno veniva in testa di non pagare il tecnico del suono e delle luci, la manovalanza che montava e smontava il palco. Ma all'artista si chiedeva l'esibizione gratuita.
Però migliaia di Euro a Corona per un'apparizione in discoteca li danno.

antonia | 21/08/2012 ore 11:42:05

 

Vedo che ti ha già risposto Roberto , Csilla

fara | 20/08/2012 ore 23:45:03

 

Csilla: [LINK]

roberto alajmo | 20/08/2012 ore 23:18:07

 

Csilla, sono contenta per tua suocera che ha potuto viaggiare comodamente.

antonia | 20/08/2012 ore 18:56:15

 

Scusate, ma che vuol dire 'treni tradotte'?

Cs. | 20/08/2012 ore 18:23:52

 

Devo dire la mia sui treni. Qualche giorno fa è tornata la mia suocera( palermitana di nascita) da Palermo, in treno. Prima del suo viaggio mio marito mi ha fatto una testa che non ne potevo più. Parlava di treni carro bestiame, senza aria condizionata,strapieni di umanità,sporchi per natura da secoli.Ha ritenuto assurdo che sua madre si sottomettesse a una simile tortura, in quanto il viaggio solo una sofferenza poteva essere. Invece, il treno, notturno, era un treno pulitissimo, nuovo, con aria condizionata e in aggiunta i sanitari erano talmente moderni che suocere*figlia c'hanno messo un pò prima di scoprire come si usassero i rubinetti d'acqua. Avranno vissuto un miracolo?

Roberto, sono contenta che i remi, alla fine, ti sono tornati utili. A quanto pare hai raggiunto la barca sano e salvo, visto che puoi goderti del tuo cesso personale poco mobile.:)
P.S. antispam, porticciolo......potrebbe indicare una tua sosta prima di un'altra avventura galleggiante.

Csilla | 20/08/2012 ore 18:22:13

 

Cavolo! ci sono un miliardo e mezzo di cinesi! Un miliardo e rotti di Indiani, non so quanti brasiliani e colombiani, milioni di giapponesi. Mi viene un dubbio: Non è che le " sostanze tossiche" fanno bene alla salute e alla procreazione?

fara | 20/08/2012 ore 03:46:28

 

Chi è che scriveva che i cinesi ci riempiono di sostanze tossiche? Questi non sono cinesi:
[LINK]

antonia | 19/08/2012 ore 22:15:41

 

...e tradotte in una lingua incomprensibile.

roberto alajmo | 19/08/2012 ore 15:50:39

 

Antonia, qui in Sicilia i treni sono tradotte!

fara | 19/08/2012 ore 14:01:38

 

E stai parlando di treni del nord, cara Antonia. La situazione a sud è drasticamente peggiore.
Prova ad andare alla stazione Termini. Io ti saprei dire, binario per binario, di ciascun treno in partenZa, solo a guardarlo, se sia diretto verso nord o verso sud.

roberto alajmo | 19/08/2012 ore 12:16:03

 

Lo so che spesso passo per str..za, saputella, antipatica. ma osservo. Osservo e penso e scrivo e dico il risultato dei miei pensieri. L'Italia mi fa venire i nervi, più di altri posti, è vero. Perché è il mio Paese e mi dispiace profondamente quando facciamo le male figure davanti agli altri. Perché soffro nel vedere questa disorganizzazione, questo laisser-aller, questo infossarsi e darsi la zappa sui piedi. Scriverò qualcosa sul mio ennesimo viaggio in treno. Ma intanto, giusto per capire il mio sentimento verso l'Italia, dico solo che non si può due giorni dopo Ferragosto, sulla linea Ventimiglia-Milano (che copre tutte le località di villeggiatura liguri), fare arrivare un treno già pieno con due carrozze in meno del previsto in una città dove lo attendono una cinquantina di persone munite di regolare prenotazione per carrozze e posti che non ci sono. E' pazzesco. Anche vedere quei poveri conducenti assaliti dalla gente giustamente accaldata ed inferocita. E a Milano spiegare ai tanti viaggiatori stranieri, alcuni con numerose valigie al seguito, che per scendere bisogna andare due carrozze più in là, fra gente che pressa o urla o bestemmia perché le porte non funzionano. CAOS

antonia | 19/08/2012 ore 11:43:08

 

Esatto, Luciano. In Italia (ma non solo) è sempre colpa di qualcun'altro. Io non riesco a capire come mai il fenomeno dei negozi cinesi abbia interessato soprattutto l'Italia. Non ce ne sono così tanti in Francia o in Austria o in Germania. Forse i cinesi in Italia hanno trovato terreno fertile, più che altrove. Per come era strutturato il commercio, per il tipo di merci prodotte. Non saprei

antonia | 19/08/2012 ore 11:32:43

 

Durante le fasi di crisi economica, individuare nello straniero il colpevole è un classico.
L'ultimo clamoroso esempio riguarda la Germania degli anni 30 e gli Ebrei.
E la Storia non insegna mai niente, purtroppo...

luciano | 19/08/2012 ore 11:05:35 | @

 

Dopo un paio di settimane in Italia (da anni non mi fermavo così a lungo) mi rimangono delle immagini: poca pulizia, poca attenzione a quello che si fa, uso smodato del telefonino.
Ed enormi risorse sprecate

antonia | 18/08/2012 ore 23:58:06

 

Fara, i colleghi di università cinesi di mio figlio sono un po' delusi dall'Europa. Sono venuti a studiare qui con molto entusiasmo e molte aspettative. Hanno trovato (dicono) molta arroganza. Molti torneranno a lavorare in Asia finiti gli studi

antonia | 18/08/2012 ore 23:28:22

 

In effetti in tutti i negozi cinesi in cui sono stata ho ricevuto regolare scontrino. E così pure nella panetteria dei sudamericani e nel bar dei senegalesi. Anche nel supermercato degli italiani dove però la cassiera passava gli articoli parlando contemporaneamente al telefonino: ed un paio li ha passati due volte. Quindi protesta, annullamento scontrino, ri-passaggio di tutti gli articoli in cassa, perdita di tempo....

antonia | 18/08/2012 ore 23:24:52

 

Dimenticavo.
In questo negozio lavorano tre commesse "italiane"

Non dubito che ci siano negozi cinesi fuorilegge o cinesi delinquenti e cinesi mafiosi. Ma non etichettiamoli come abbiamo fatto con gli islamici, riducendo più di un miliardo di islamici a qualche migliaio di talebani integralisti. E i cinesi sono più di un miliardo e mezzo.

Io ci andrei piano con le etichette

fara | 18/08/2012 ore 23:18:51

 

Vicino casa mia c'è una coppia cinese che gestisce un negozio. Hanno due figli, un maschio e una femmina. Li conosco perché li ho visti appena nati e poi in negozio con i genitori. Bene , li hanno inviati entrambi in Cina dai nonni. La mamma e il papà li vanno a trovare , alternativamente, ogni mese.
"Perché?", ho chiesto.
"Perché così imparano il cinese, l'inlese, l'italiano e studiano in Cina. Qui l'istruzione non è garantita e non è sufficiente."

Confesso che mi sono vergognata e per mia fortuna ho un colore di pelle che non arrossisce.

fara | 18/08/2012 ore 23:13:53

 

I negozi cinesi, a quanto ne so per esperienza personale a Palermo sono in massima parte in regola. Si paga con carta di credido, bancomat e ti rilasciano lo scontrino.
Il costo di produzione dei loro prodotti è un'altra cosa. Producono a basso costo e vendono a basso prezzo.
Le nostre industrie "occidentali" delocalizzano e usufruiscono della mano d'opera a basso costo cinese, e non solo cinese, continuando a vendere come se producessero in Italia.
Non è che sono furbi i cinesi, siamo noi che vogliamo fare i furbi. O no?

fara | 18/08/2012 ore 23:04:23

 

Roberto, grazie del suggerimento. Leggerò

antonia | 18/08/2012 ore 22:25:35

 

Comunque secondo me i commercianti italiani sono stati messi sl lastrico più da vermetti italiani di vari livelli che dai commercianti cinesi

antonia | 18/08/2012 ore 22:24:54

 

Nei due ultimi libri di Edoardo Nesi, che vi consiglio, c'è forse una verità su questo argomento.
Bisogna solo stare attenti a non generalizzare troppo. "I cinesi" e "i commercianti" sono categorie che vanno bene per pensieri all'ingrosso.

roberto alajmo | 18/08/2012 ore 19:00:49

 

Gli esempi che tu porti sono di certo accaduti, ma sono tutti gesti dettati dall' esasperazione di aver un rivale sleale, che non paga tasse e contributi, e che non lavora senza rispettare neppure una regola.
Hanno creato la crisi del commercio e adesso che la gente non può più permettersi un prodotto italiano, vendono porcherie tossiche.
Ormai hanno invaso il mercato; appena chiude un italiano aprano loro. A Palermo c'è un enorme ristorante cinese in via Libertà, vicino la statua, sempre vuoto: come fanno a pagare quell'affitto?E' un mistero.

Lello | 18/08/2012 ore 18:56:30

 

Ma chi, i commercianti italiani che truccano i prezzi durante le svendite? O quelli che ti vendono patacche come se fossero roba firmata? Che ti degnano a stento di uno sguardo quando entri nel loro negozio e rifiutano di prenderti una cosa dalla vetrina se poi non la compri? O forse quelli che mettono il prezzo sulla data di scadenza così porti a casa un tonno vecchio di sei mesi di troppo?

antonia | 18/08/2012 ore 18:30:31

 

Antonia, è grazie ai tanti cinesini gentili che in Italia hanno chiuso migliaia di commercianti italiani.

Lello | 18/08/2012 ore 18:14:33

 

Carrugio, scusate

antonia | 18/08/2012 ore 17:15:23

 

Genova. Centro storico. Garrugio. Negozietto cinese. Ho comprato un ventaglio e sto guardando altre cose. Il ragazzo cinese, avrà 16-17 anni, è gentilissimo, sveglio. Entra un ragazzo africano che cerca una borsa da regalare e contrattano amabilmente sul prezzo, scherzando. C'è una bella atmosfera distesa plurirazziale. Ad un certo punto entra uno, 20-30 anni,italiano, accento meridionale. Incurante della presenza mia e del ragazzo africano si fa dare un rotolino di sodi buttando giù un paio di minacce da deficiente.
La bella atmosfera è finita. Il ragazzo africano è imbarazzato, quasi non osa più trattare il prezzo. Io sono avvilita ed infuriata allo stesso tempo. Il ragazzo cinese rimane gentile, anche allegro. Ho tanta voglia di prendere a calci quel vermetto italiano da lì alla Patagonia.
Sono tornata nel negozio del cinesino che, vista mia mamma con il bastone, le ha subito offerto una sedia su cui sedersi e le ha raccomandato più volte di camminare piano, con calma... con affetto. Ho comprato da lui una camicia e dei pantaloni e lui mi ha regalato un ventaglio perché ho sudato sette camicie per provarmi le cose nel camerino.

antonia | 18/08/2012 ore 17:14:55

 

Matassa ingarbugliata quella dell'Ilva. Comunque ottima la frase scelta da Roberto per chiudere l'articolo: mi pare che spieghi tutto

antonia | 18/08/2012 ore 16:45:39

 

Io sono d'accordo con Rosita. Oggi, grazie proprio ai progressi della tecnologia si può produrre e quindi generare lavoro senza danneggiare gravemente la salute degli uomini e dell'ambiente. Applicare queste innovazioni, determinerebbe , tra l'altro , un aumento di posti di lavoro specializzato ma purtroppo farebbe diminuire i profitti della famiglia Riva forse dello 0.5 - 1 %. Il dilemma è questo : è più importante salvaguardare i posti di lavoro a scapito della salute dei cittadini e dell'ambiente o il massimo profitto per i Riva?

fara | 17/08/2012 ore 23:38:04

 

se cambiare opinione è sintomo di intelligenza non avere opinione oggi può essere un utile anti stress. in effetti la questione dell'Ilva, in termini drammatici pone la questione in termini di aut aut. l'italia e gli italiani, non ci siamo abituati a tutti i livelli. siamo cresciuti con la botte piena e la moglie docilmente ubriaca accanto a noi. io sono con i lavoratori. in ogni caso.

giuseppe bianca | 17/08/2012 ore 20:09:33 | @

 

Capra o cavoli? io penso che ci sono situazioni in cui la logica aristotelica va messa da parte, e A è non A, cioè, abbiamo il diritto e il lavoro e il diritto alla salute, li abbiamo tutti e due!lo stato li deve garantire ed entro certi termini può farlo, solo che non lo ha fatto per Taranto come si è scoperto e dimostrato, e continua a non farlo in tantissime altre situazioni che finora non sono all'attenzione dei media e dei cittadini. E' inutile che stiamo a fare film tipo Silkwood o quel'altro con Julia Roberts, ah, Erin Brockovic, nei cineclub...se poi il problema non è vivo nelle nostre coscienze.

rosita | 17/08/2012 ore 17:52:37

 

OpS!

Ra | 16/08/2012 ore 15:59:13

 

un chiarimento: il pensiero è flautolento o flatulento?

fara | 16/08/2012 ore 15:21:01

 

i sopracitati quotidiani sono illeggibili. tuttavia il qualunquismo e la caccia a chi intercetta la volgarità rozza e superficiale dove si sguazza con mediocrità non appare sola prerogativa di libero e giornale. è un pò come la questione della rappresentanze, se c'è stato berlusconi c'era chi lo ha voluto fortemente, stessa cosa per chi legge per stimolarsi

giuseppe bianca | 16/08/2012 ore 15:01:38 | @

 

Caro Giuseppe: il pidocchio ha la tosse, si dice in Sicilia.

roberto alajmo | 15/08/2012 ore 23:51:30

 

molti invocano metodi nuovi di reclutamento per la scelta del prossimo presidente della regione e del personale politico futuro. i pidiellinnini fanno il loro mestiere. sgomitano cercando spazi e si fanno commissionare dichiarazioni dai grandi e dagli adulti del pdl, su cui, per carità di patria, stendiamo un velo pietoso. tra di loro molti ex fascisti in erba, oggi spaesati e turbati. prima che fini si facesse togliere il partito da sotto il c... almeno c'era l'alibi di un'idea. oggi cercano solo l'idea di un alibi per continuare a prendersi in giro.

giuseppe bianca | 15/08/2012 ore 10:07:51 | @

 

Ben ritrovata Adriana.
Ora ne pubblico qualcun altro...

roberto alajmo | 12/08/2012 ore 23:04:20

 

Roberto,sai che certi argomenti mi fanno scendere in campo...quanta nostalgia mi ha evocato il ricordo di uno degli uomini che ho amato e ammirato di più...la nostalgia di una idea inconcepibile: quella di liberare i "matti";che poi "liberare" è una licenza poetica:in realtà il fine era reinserire ed esorcizzare la "Malattia"Mi ero iscritta in Medicina per fare la Psichiatra e giovane studentessa mi ritrovai immersa nella rivoluzione basagliana...anni stupendi che videro una comunanza di intenti,una limpida visione di quel che c'era da fare...i nostri "matti" venivano a chiedere sigarette e sorrisi che ricambiavano con la serietà della loro innocenza...molti poi scelsero di restare,volenti o nolenti, perché senza famiglie che supportassero,o perché quella ormai era la loro casa...è vero diventammo tutti matti ballando e cantando con loro,in un abbraccio fraterno che mai più ho vissuto e sicuramente vivrò.
Molto bella la delicatezza delle tue parole...grazie...la nostalgia è respiro dell'anima

Adriana | 12/08/2012 ore 22:41:49

 

Cara Antonia, tu non sai come e quanto si articola la stirpe dei librai... Inutile provare a stilare classificazioni.

roberto alajmo | 10/08/2012 ore 17:03:20

 

E' saltato "libreria"

Antonia | 10/08/2012 ore 15:53:25

 

@Roberto. Sono a Genova ed ho cercato il tuo libro. In una era esaurito, un'altra non l'aveva e finalmente l'ho trovato nella terza. Unico dato comune: appena dicevo il titolo i librai sorridevano, non per scherno ma tipo "ma guarda che idea".

Antonia | 10/08/2012 ore 15:52:09

 

@Penultim'ora: quando ho letto "fame di lavoro ", la mia mente ha elaborato " fiamme di lavoro "....

Lello | 10/08/2012 ore 15:45:25

 

Don Diego, ma vostra signoria ci pensa a come sarebbe la Sicilia se finisse in mano ai sicilianisti alla " movimento dei forconi" ?

ps
la parolina magica è "camicia" , forse dovrebbe essere completata con "di forza"

fara | 10/08/2012 ore 10:35:06

 

Temo che il loro compenso sia proporzionale all'entità della crisi: più è profonda la crisi, più alto è il loro compenso a prescindere dai risultati.
Non succede così anche con i manager aziendali o bancari?

fara | 10/08/2012 ore 10:07:43

 

Tra i primi atti della nuova giunta comunale ci sono le "pedonalizzazioni" di piccole aree di centro storico, per cominciare a tentare di "legare" percorsi e creare "scogli" (isole sarebbe troppo) di libertà dalle macchine. Per far questo, in una delle "piazzette" (non più grande del salone di casa mia) è stato opportunamente tolto (portandolo a qualche decina di metri di distanza) il cassonetto dell'AMIA che era poggiato ad un piccolo monumento, e che, di fatto, impuzzava e insozzava tutta la "piazzetta": con evidente disagio (posso dire "schifiu"?) per i residenti (case popolari abitate da assegnatari e abusivi). Bene, anzichè plaudere all'iniziativa (finalmente la piazzetta pulita, niente più fetore e scolo di munnizzame vario) cosa fanno i residenti, guidati dal loro capopopolo di turno? vanno a riprendersi il cassonetto. Non potevano più lanciare i sacchetti direttamente dal balcone; che il cumulo di munnizza gli arrivasse dentro casa non gli dava poi così fastidio.

Don Diego | 10/08/2012 ore 10:06:29

 

Aggiungo che i commissari dell'Amia sono addirittura tre. Uno fa anche il giudice a Forum.
Per fortuna immagino che il loro compenso sia commisurato allo stato di crisi dell'azienda municipalizzata per l'igiene ambientale.
E ai risultati ottenuti finora.

roberto alajmo | 10/08/2012 ore 08:47:12

 

Penultim'ora
C'è da chiedersi, in tutto questo i commissari inviati, presumo, dal governo nazionale che cosa hanno commissariato?
Che il pirandellismo sia contagioso?

fara | 09/08/2012 ore 23:35:58

 

Intendevo dire che c'è qualcuno che provoca per definizione, facendosi anche del male ... Poi ci sono persone che quando aderiscono al pensiero del gruppo si sentono inghiottire e allora qualsiasi argomentazione va bene, pur di divergere, pur di affermare "io sono io, non mi si confonda, sono più intelligente, io"

Gilda | 09/08/2012 ore 00:31:43

 

@Roberto: dillo che avevi avuto una soffiata. Qualcuno ti aveva anticipato lo sproloquio di Bossi su Manzoni. Perchè, ovviamente, era un discorso molto meditato e preparato. Soprattutto da un punto di vista linguistico.

Gilda | 08/08/2012 ore 21:11:52

 

In difesa della categoria dei Commentatori Eccentrici mi preme evidenziare che spesso risolvono una serata. Si può andare avanti per ore. Perchè - diciamocelo - le stronzate non sempre gli altri le riconoscono subito subito.
Firmato
una provocatrice intelligente

Paola | 08/08/2012 ore 12:22:32

 

@Rosita: l'ho visto anch'io. Pazzesco. 3 gradi di giudizio confermano la sua colpevolezza e lui si sente con la coscienza a posto. Di più. Ha fatto e fa opere buone. Insomma: è in odore di santità. Piuttosto inquietante anche "Polisse". Purtroppo ha esagerato di poco la realtà.

Gilda | 07/08/2012 ore 20:27:02

 

e dunque Canterini (Diaz) ha scritto anche lui il suo bravo libro...l'ho appena sentito intervistato da Mentana...ma dice veramente quello che sento o è il sonno che mi fa confondere? no, perchè gli sento dire che sì, le molotov le hanno portate loro, ma per forza dovevano farlo,altrimenti come giustificavano il 41 bis come motivo per "entrare" nella scuola?però,lui di pestaggi non ne sa niente, anzi, i suoi uomini hanno salvato delle vite, chi c'era non si sa, c'era "una macedonia" di 300,400 poliziotti di varie unità, chi li ha mandati non si sa,ma qualcuno cmq più in alto,più in alto di lui.Che schifo. Abbiamo vissuto in uno stato di polizia illudendoci di stare in una nazione democratica...(ehm...non so se il passato prossimo è adeguato)

rosita | 07/08/2012 ore 01:27:20

 

scusate ma non resisto... volevo dire un processo per volta, prima di quello di beatificazione. lo so esagero, ma se le scippa dalle mani.

giuseppe bianca | 06/08/2012 ore 19:38:31 | @

 

un ex governatore che è proprio un gran signore. siamo certi che in campagna elettorale non chiederà nulla ne per sè ne per l'mpa. l'ultimo degli uomini puri, santo non subito. è meglio aspettare un pò. non vorremmo distoglierlo da altro...

giuseppe bianca | 06/08/2012 ore 18:08:32 | @

 

I casi erano due, o i nuotatori azzurri arrivavano in piena forma agli europei svoltisi un mese fa, cosa che hanno fatto con pienone di medaglie, e arrivavano spompati alle olimpiadi o facevano buca agli europei giocandosi tutto nelle olimpiadi ma senza la sicurezza di vincere.

E poi è sempre così facile vincere con il corpo degli altri! Come segnare i gol dal divano di casa

fara | 05/08/2012 ore 15:09:45

 

Olimpiadi. Pellegrini. Io inviterei molti giornalisti a farsi un po' un rapido esame di coscienza e a stare un po' zitti.
Abbiamo avuto una campionessa di nuoto piena di talento e di energia e anche bella e con il viso angelico rispetto alle sue avversarie. Le hanno montato un "caso" tutt'intorno, lei ha ricevuto richieste di lavoro temporanee dal mondo della moda e della pubblicità. la carriera di un campione è brevissima, lei ha accettato, ha portato un po' di soldi a casa. Lo fanno tantissimi sportivi nel mondo e probabilmente lo avrebbe fatto ciascuno di noi. Recentemente l'hanno letteralmente assediata con questa storia di Magnini, con appostamenti, lacrime della ex fidanzata del nuotatore, ecc ecc. Una cattivissima pressione sulla vita di una ragazza giovane. Le hanno dato il soprannome di Divina (mica se lo è dato lei). ma la Pellegrini alle Olimpiadi si è trovata difronte dei mezzi-uomini più giovani di lei, allenate meglio di lei. Ha perso. E bisognava per forza intervistarla dopo la sconfitta, cercare lacrime, sconforto. Ed ora i confronti: la giovane emiliana terremotata quella si che è una campionessa, invece di quella montata-antipatica della Pellegrini....
A volte leggere i giornali o ascoltare i commenti fa venire il bruciore di stomaco

antonia | 05/08/2012 ore 12:27:06

 

Penultim'ora: concordo perfettamente con Fara. A loro degli onesti non importa nulla. Sanno che esistono ma li ignorano e la loro autoreferenzialità fa loro da scusa e giustificazione

antonia | 05/08/2012 ore 12:00:56

 

etiamsi omnes, ego non

federico | 05/08/2012 ore 11:09:34

 

Quando questi personaggi della commedia dell'arte d'arraffare dicono TUTTI, si riferiscono alla loro classe politica e sociale. La sola che conta qualcosa per loro e per i loro elettori. E sono molti purtroppo.

fara | 05/08/2012 ore 10:40:59

 

Scusate, mi è scappato un punto interrogativo al posto dell'esclamativo

antonia | 05/08/2012 ore 00:08:05

 

Penultim'ora: ok, Roberto, ma c'è idiozia ed idiozia. Far fuori ettari di bosco e magari avere poi sulla coscienza anche delle vittime umane senza battere ciglio è da criminali. Criminali senza tornaconto ma sempre criminali. Da sottoporre a cura psichiatrica coatta, per evitare altri danni.

Vero è comunque che urge una maggiore educazione civica, non nel senso di cosa è il Parlamento e quanti sono i Senatori ma proprio nel senso del rispetto per gli altri, per la cosa pubblica. Non è normale che alcuni treni della Ferrovia metropolitana a Roma siano così imbrattati che la gente da dentro non riesce a vedere le fermate, che ci siano dei giovani che mettono le scarpe sporche di fango sul sedile davanti a loro, che non ci sia un'obliteratrice, un telefono pubblico che non siano messi fuori uso? Secondo me per questi vandali, sempre che riescano a prenderli, ci vorrebbero i lavori coatti, socialmente utili e senza paga.
A proposito di gente presa: un uomo qui a monaco ha vilentato due donne, una mercoledì sera ad una fermata della metropolitana ed una il giovedì mattina nell'ascensore di un palazzo di uffici. Identikit, telecamere di sorveglianza e venerdì pomeriggio l'hanno preso: è stato riconosciuto dalle vittime, processo per direttissima, è già in carcere.

antonia | 04/08/2012 ore 23:56:04

 

Un brandello di conversazione carpito scatena una marea di pensieri, di congetture, di idee. E chi scrive, per lavoro o per diletto, ci sguazza.

antonia | 04/08/2012 ore 18:02:12

 

Devi sapere, Gippe, che mi capita quasi sempre, quando sono seduto al bar, di non riuscire a concentrarmi sul giornale o sulla conversazione che mi spetterebbe.
Rimango ipnotizzato dalle conversazioni del tavolo accanto, una fascinazione cui non riesco a sottrarmi.

roberto alajmo | 04/08/2012 ore 10:04:14

 


Vero é che un tavolino da bar é un buon punto d'osservazione sopratutto se ti capita di ascoltare persone che credono parlare in tutta impunità.

Grenoble settembre 2011
=======================

Una serata fresca, molta gente fuori , ristoranti all'aperto pieni.

Sotto casa ce n'era uno dove andavo con cadenza settimanale per mangiare una cote de boeuf, patate fritte accompagnate da un bicchiere di Saint Joseph, il mio rosso preferito.

Dietro di me due persone, uomini sui 30/40 anni, una certa eleganza nel vestire , un giornale, anzi Il Giornale e alcuni libri su un angolo del tavolo.

Ovviamente mangiavano cote de boeuf e frites, dimenticavo di dire che il ristorante é conosciuto per questa sua specialità.

-No guarda io a Bari non ci vado.

-Ma che stupido che sei, dopo il terremoto che é successo per farti avere questo posto, adesso lo rifiuti ?

-Ma Bari non mi interessa tu lo sapevi che volevo Pavia.

-Pavia non c'é stato verso, troopi occhi e mani piu' lunghe della mia. E poi quell'altro, lo sai che doveva piazzare la fidanzata del figlio.

A quel punto, senza farlo apposta, ho azionato il video registratore del cellulare ... con l'intenzione di spedire il tutto a un mio amico dirigente dell'ANDU.

Ovviamente non ho spedito il filmato tanto a cosa sarebbe servito ?

Bien à vous

gippe | 03/08/2012 ore 23:06:03 | @

 

Tutta materia da romanzo, cara Antonia.

roberto alajmo | 03/08/2012 ore 21:34:56

 

A un tavolino di un bar un tipo alto, scuro e corpulento strillava nel telefonino " noautri eramu 'nto party, l'autri erano 'nta n'autru party, poi iddu pigghiò 'u wagen e s'innìu, ferscvindìu (da verschwinden = sparire). Zu viel casinu ci fu!!" Che mistura!!

antonia | 03/08/2012 ore 17:26:30

 

lo amerò, lo amerò...

fiorella | 02/08/2012 ore 08:58:12 | @

 

Grazie per l'anteprima

luciano | 01/08/2012 ore 17:35:12 | @

 

Se il film diventa un cult lo diventa automaticamente anche il libro? Finalmente ora lo ristamperanno?

antonia | 01/08/2012 ore 17:27:15

 

in ogni caso siamo noi che ti ringraziamo. buon lavoro.

giuseppe bianca | 01/08/2012 ore 17:26:00 | @

 

Io ti ringrazio, Giuseppe. Ma ancora ne devo mangiare pane duro.

roberto alajmo | 01/08/2012 ore 17:08:51

 

Fara cara, quindi la "carriata d'agosto" ha coinvolto anche te. Se ne trova l'origine nel Diario palermitano che la Duca pubblicò decenni fa

Don Diego | 01/08/2012 ore 16:45:21

 

stavolta mi cito: anni fa in una misera radio di paese dissi :"alajmo come sciascia", fuori di piaggeria, per una volta ho avuto ragione. ad maiora

giuseppe bianca | 01/08/2012 ore 16:27:31 | @

 

In anteprima:
[LINK]

roberto alajmo | 01/08/2012 ore 15:33:11

 

Sapessi, Antonia, quanti sacchetti, ed altre cose inutili, tra virgolette, sto salvando.
Non si può eliminare l'inutile se ti ricorda qualcosa , di bello o di brutto non importa. La vita non è solo pane ma pane e violette o pane e ortiche e spesso solo violette o solo ortiche

fara | 01/08/2012 ore 12:02:35

 

Buon lavoro, Fara-elima. In fondo, il tuo spacchettamento è più bello dei miei, perché affiorano ricordi. Il mio è stato sempre invece un eliminare alla fonte per evitare di distruggersi totalmente all'arrivo. Però io tendo sempre a portarmi dietro cose inutili, per ricordarmi del posto in cui ho vissuto: persino i sacchetti di plastica, i più belli, dei negozi.

antonia | 01/08/2012 ore 09:28:23

 

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