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Certo che siamo diverse Uma, per fortuna ancora non c'è omologazione totale tra gli individui.

Il voto prima era un privilegio, divenne diritto quando fu esteso a tutti i ceti sociali e più tardi anche alle donne, consentendo a tutti "il diritto" di esprimere la propria opinione.
Che è un diritto e non un dovere è confermato dal fatto che non è prevista alcuna sanzione per il mancato esercizio del "diritto" di voto.
Ed in quanto diritto soggettivo il suo esercizio o non esercizio riguarda esclusivamente il suo titolare.


Posso concederti che è un dovere civico ma non un dovere giuridico. Si può non votare per scelta, se ad esempio per qualche ragione non si vuole esprimere la propria preferenza per un partito o per un altro senza per questo perdere alcun diritto futuro.

Nelle domande di concorso ti chiedono se sei iscritto alle liste elettorali proprio per sapere se hai diritto al voto. Questo diritto infatti può essere sospeso in seguito a condanne penali per certi tipi di reato.

fara | 31/01/2009 ore 23:34:20

 

Fara, mi scopro sempre ad essere in contrasto con te.
Sarà un fatto genetico, non saprei come altro spiegarmi la cosa.
In Italia votare non é un diritto, é un dovere. Nelle domande per qualunque concorso ti chiedono sei sei iscritta alle liste elettorali e di quale città, se ne sei stata cancellata e se sì perché.
Quindi questa cosa chiude la questione sul fatto se in Italia il votare sia solo considerato un diritto, ma anche un dovere.
Quando ho votato scheda nulla (é capitato), sono andata a votare ed ho barrato tutto.
Ho adempiuto al mio dovere, esercitando un mio diritto.
Sulla questione della cultura, se vogliamo interdere le cose in senso antropologico ampio, le culture sono molte e tutte presuntamente dotate di significati, anche se minimi e molto circoscritti.
Direi invece che manca la cultura di chi riflette su se stesso, o sulle cose che succedono attorno, in senso critico. Io spesso scherzo dicendo che Dostojesky fece una bile terribile prima di vedere pubblicati i propri libri, mentre oggi tutti sono pubblicati. E questo strano gioco di molta editoria che ormai vive sfruttando spesso anche il traino televisivo, oppure che si fa pagare da autore ritenuti non spendibili il costo dei testi pubblicati assicurandosene le vendite perché professori universitari che assicurano vendite perché impongono acquisti agli alunni, oppure tramite amicizie politiche si acquistano quintali di libri giacenti (non faccio nomi delle case editrici, ma esistono), che dire, fara.

Uma | 31/01/2009 ore 21:57:23 | @

 

Comunque, voto Fisichella

antonia | 31/01/2009 ore 20:24:27

 

Indecisa fra Otzi e Fisichella....ma credo che quest'ultimo potrebbe anche andare in finale per la Gueuledebronze (faccia di bronzo) della settimana

antonia | 31/01/2009 ore 20:23:51

 

Voto per
Giorno della Memoria. Berlusconi: “non dobbiamo dimenticare”. (Repubblica)

vincenzo | 31/01/2009 ore 20:21:31 | @

 

Voto fisichella perchè definisce arrogante chi si crede nel giusto senza essere nemmeno suddiacono..
saluti
m.ang

m.ang | 31/01/2009 ore 16:30:52

 

Io voto per " Otzi fu colpito due volte"...

lello | 31/01/2009 ore 16:29:18

 

Voto per la pasionaria dell'Alitalia: "Avrei dovuto chiedere l'aspettativa.." Da dipendente pubblico e sindacalista gli rispondo:"E già..."

Gianluca | 31/01/2009 ore 15:15:10

 

Stasera vado a Scandicci a vedere Il Festino di Emma Dante. Per il resto saluto e faccio i complimenti a Davide Enia, che apprezzo molto: quando vieni in Toscana?

Gianluca | 31/01/2009 ore 15:08:49

 

Maramaus, Davide è global. Emma Dante è global.
E il problema dei costi, che avevo dimenticato di citare nel mio post, è fondamentale.
E anche quello degli spazi...
Qualcuno citava lo spettacolo di Davide a villa Filippina: io non riuscivo a sentire quasi niente, perché c'era un terribile rumore proveniente - poi ho scoperto - dalla ventola di un panificio.
Oppure, vogliamo parlare dell'acustica di Sant'Erasmo? L'ingegnere che ha firmato la ristrutturazione lavora ancora, scommetto.
Aggiungo una cosa: quello che manca è anche un cultura dietro la Cultura, un clima favorevole. Questa classe politica ti sfotte, se hai interessi culturali. Ti considera vecchio e noioso.
La parola è capezzale, anche qui: vuol dire qualche cosa?

Daniela | 31/01/2009 ore 14:46:10

 

Resta il dubbio: Ma ciò che si fa (artisticamente) a Palermo è d'interesse italiano, europeo, mondiale? Che le istituziuoni da un decennio circa siano colpevolmente assenti è cosa risaputissima (e che se ne sbattano altamente delle istanze culturali profonde della città è triste realtà), ma poi? A me preme che l'arte che nasce a Palermo non muoia qui: desidero, anzi voglio che diventi patrimonio italiano, europeo, mondiale. Non sono local abbastanza. Forse involontariamente un pochino global.

maramaus | 31/01/2009 ore 14:24:00

 

perbacco, il gioco si fa duro...

roberto alajmo | 31/01/2009 ore 14:14:56

 


AAA. Il testo ccà sùtta contiente linguaggio abbastanza esplicito (no, nessuna volgarità come nome e cognome dei politici, tranquilli. Comunque, v'avvertii).



Dire che l'offerta culturale a Palermo è alta è il sintomo più evidente della malattia. Si confonde il contenitore col contenuto, ignorando il costo che ha accede dentro il contenitore.

Punto 1: la Cultura non è avere lo spettacolo al teatro stabile, o il concerto in piazza, o il ciclo di conferenze. La Cultura è avere una possibilità di scelta. Un florilegio cui poter attingere. Una fucina di dubbi: questa è la Cultura. L'imposizione è fascista di natura. E la Cultura, finché esisterà l'ingiustiza sociale e le aberrazioni etiche, la Cultura sarà sempre contro il Potere, qualunque colore esso abbia.

Punto 2: esiste il territorio. Esiste nell'enogastronomia, figuriamoci se non esiste nel teatro, nella letteratura, nel disegno. E territorio vuol dire dialogo con un'appartenenza geografica. Chi amministra la Cultura, visto che è finanziato pubblicamente, dovrebbe aprirsi al territorio, creare un pubblico, coltivarlo, interloquirci, intercettare i talenti di quel territorio, tutelarli, dialogarci e, se validi, promuoverli. A Palermo non si fa una beneamata minchia di tutto ciò.
Lo Stabile ha un biglietto singolo di 35 euro (!!!), manco Londra costa tanto. La logica della festa di piazza è a metà tra un concerto dimenticabilissimo a Piazza Politeama ed un Festino del tutto privo di senso del territorio, di uso dello spazio, di necessità delle parole. Ma Palermo ama i botti, come il '92 insegna, allora basta ca ci sù i buatti e tutto può continuare...


PUNTO 3. Un'artista di Palermo non è che deve per forza parlare con le realtà produttive del suo territorio. Può e deve esser libero di scegliere il partner che lo affianchi in un progetto. E' l'assenza di dialogo tra Istituzione ed artisti che segna quanto male si sia lavorato a Palermo nell'ultimo decennio. E, perdonatemi la franchezza, le colpe hanno NOMI e COGNOMI. E cioé tutti coloro che hanno avuto i ruoli chiave nelle Istituzione, dai direttori degli Stabili agli assessori alla cultura ai beni culturali e via dicendo. Nomi e Cognomi.



PUNTO 4. Il comune, la provincia o la regione NON sono bancomat. Invece è sempre più palese come siano sempre più macchine elettorali, e la Cultura sia relegata nella stanza degli strofinacci, buoni per lucidare la dentiera del potente di turno



PUNTO ULTIMO: la città è al collasso. Tra grattaevvinci e grattini (scippi, rapine, scassi), col ritorno in grande stile dell'eroina nei quartieri e con la mafia che ha ripreso a sparare, come si può non ammettere che l'unico serio intervento da fare subito è Culturale?
Ma forse è inutile farsi qualsiasi illusione. Si potrebbe solo sperare in una palingenesi. O ci si potrebbe aggrappare alla preghiera. Ma
qui si tratta di personaggi abituati ad inginocchiarsi non per pregare, ma per sucare la minchia del Padrone. Metaforicamente e no.

Ecco.
Finìvu.
Buon fine settimana.

davide enia | 31/01/2009 ore 14:10:14

 

Io voto per il Vaticano che rimprovera i lefevriani (Monelli!).
Maramaus, io uno che mi dice due no già lo saluto e amici come prima, perlomeno all'inizio...però se ci sto insieme cerco fino alla fine di salvare l'amore. Sono fatta così.
Qualche mese fa mi sono azzuffata con una collega che poi ho scoperto essere imparentata con non so quale politico: diceva che l'offerta culturale di Palermo è ricchissima, c'è il Massimo, il Biondo, il Politeama, gli Amici della Musica il Teatro al Massimo...e poi i cinema, concerti bla bla bla.
Certo, se confronto l'offerta culturale di Palermo con quella di Caltanissetta, c'è molto da fare. Ma proviamo a confrontare Palermo con una città di media grandezza del Nord (non parliamo dell'Europa, che è molto lontana) facciamo la figura dei peracottari, anche perché costringiamo i nostri migliori artisti a emigrare, come sempre.
Cultura non vuol dire essere colti, vuol dire - come suggerisced Fara - rendere la cultura fruibile a molti. Non dico a tutti, perché non credo che sia possibile.
La cultura personale, quella coltiata nonostante la morte di una città, di un'intera nazione, è cosa diversa. Ho amici a Caltanissetta che combattono quotidianamente contro la tristezza di una città che non ha quasi più neanche un posto dove andare a bere un bicchiere di vino in compagnia. Sono dei cervelli di diamante, delle sensibilità rare, ma sono ai margini. Sono degli eroi - con tutta l'antipatia che mi suscita questa parola, non ne trovo di migliori - che resistono ad una quotidianità che uccide anima e neuroni.
Potrebbe succedere anche a noi. Voi per me (e il mio circoletto di Dead Poets, come li chiamo io, su Facebook) siete la luce in fondo al tunnel. Speriamo che, come nella legge di Murphy, non sia la luce di un treno che sopraggiunge.
La parolina è rasoio, vuol dire qualcosa?

Daniela | 31/01/2009 ore 13:45:38

 

Poco fa ho incontrato un'amica, una giornalista brava e tosta. Parliamo del sole redivivo e di politica: ci scappa di parlarne e ce ne pentiamo. Perpelssità al volo. Il Pd? Non lo voto e figurati Poi quello siciliano, dice lei. E Di Pietro? chiedo io. Bah, mi distraggo quando straparla e lo voto, non abbiamo scelta, ribatte lei. Ecco, in sintesi il nostro sogno. Un dream del cazzo.

maramaus | 31/01/2009 ore 12:59:36

 

Mi sono scappati due punti interrogativi di troppo. (??)

maramaus | 31/01/2009 ore 12:53:12

 

Sì, credo anch'io che quella frase di Marina sulla moribonda cultura palermitana sia stata decontestualizzata e un po' equivocata. Ma poi, che la cultura palermitana, invece, sia viva e vivacissima, cosa signfica? Sì, è vero. Enia è un uomo di teatro grandissimo, e lo sono anche Collovà e Dante (Emma), mi pare che qualche scrittore di nostra conoscenza più una mezza dozzina di suoi colleghi se la cavino molto egregiamente, qualche pittore si fa valere nonostante la morte della pittura (annunciata a più riprese mai mai davvero tumulata) e un paio di musicisti sono bravi senza se e senza ma. E conosco tre o quattro fumettari di buon livello. E, concedetemi la vanità, quattro fili me li mangio pure io (per i non palermitani: me la cavicchio anch'io). Sì, va bene, e poi? Cosa succede nel mondo? Siamo in grado di incidere e di lasciare il segno noi palermitani (palermitani per caso, mica per scelta? Lo stesso dicasi anche per gli artisti che nascono e che lavorano, ahiloro, a Reggio Calabria)?

maramaus | 31/01/2009 ore 12:51:15

 

Poche parole sull'argomento "cultura", visto che me ne occupo (per alcuni suoi aspetti) praticamente da quando sono nato (ps. non ho, pur nella omocognominia che qualcuno sa, nessuna parentela nel campo). La produzione dell "cultura", a Palermo come a Firenze, o a Berlino e a New York, va pagata. Proprio pagata, in termini di edilizia, bollette, ecc per i teatri, tipografie, diritti, librai per gli scrittori, sale d'incisione, luoghi, tecnologie per la musica, musei, restauri, ecc per pittura, scultura et similia.
Non parliamo delle biblioteche: i miei primi rapporti epistolari con Roberto risalgono a nove anni fa, partendo dal suo testo "A che serve avere tanti libri" pubblicato su Repubblica.
E quindi ha ragione Davide quando scrive che "E' l'Istituzione Culturale ad essere inesistente.
Perché abbiamo la classe politica più ignorante di sempre." Il problema, cari tutti, che questa "classe" non è solo "ignorante", anzi, ben sa i suoi fini, assolutamente riconducibili, per rimanere nei proverbi siciliani nel "futti futti c signuri pirduna a tutti": ogni qualvolta si è pubblici amministratori la presunta ignoranza si trasforma in danno se non in reato (dal danno all'erario al peculato, dalla malversazione alla corruzione). E i frutti di questo danno restano e si diffondono metastaticamente. Molto di più di quanto crediate, sino al punto che non è più possibile alcuna cura, sino al decessso

Giuseppe 2 | 31/01/2009 ore 12:49:13

 

Ma... Loredana chi?

roberto alajmo | 31/01/2009 ore 12:33:39

 

Voto: Mons. Fisichella. Ma manco la scoperta dei due colpi sulla mummia babbia.

Giuseppe | 31/01/2009 ore 12:31:34

 

come al solito io vado al sodo......anzi in questo caso al vuoto....la notizia più hot water per me è BrunìVSPariettì...............

p.s. amici bbeddi palemmitani!! andate per me a Monreale alla Bettola Del Novelli, domani, domenica alle 22.15. Suona il mio amico Vincenzo Pomar, e io non posso esserci!!!

silvia | 31/01/2009 ore 12:15:36

 

Una bella sfida...la Bruni che va a fare shopping con Jhonn Galliano (maison Dior) per l'acquisto del cappellino da indossare al cospetto della regina Elisabetta. E la Parietti è sempre più botulinata...che lotta!!!

loredana | 31/01/2009 ore 11:32:38 | @

 

@Davide Enia, temo tu abbia estrapolato una frase da un contesto che era simile alle tue argomentazioni. La cultura a Palermo è alla canna del gas non perchè manchi un ottimo livello di addetti ai lavori, ma perchè manca "cultura" a chi dovrebbe farli lavorare. Nemo propheta in patria, l'hai detto tu stesso al termine di un tuo spettacolo a Villa Filippina, quest'anno: "se le cose continuano così non so quando mi rivedrete a Palermo".
Se non hai cambiato idea su quella frase, allora vuol dire che un po' di ragione ce l'ho anch'io. Sei grande.

marina | 31/01/2009 ore 11:07:11

 

Armando, tutta la settimana avevo cercato un'espressione che rendesse idea della faccia di bronzo di Fisichella. "Cu parrò m'arricriò" è perfetta.

roberto alajmo | 31/01/2009 ore 09:46:30

 

cu parrò m'arricriò!.....voto il monsignore e tutti i portavoce di Sua.....

armando caccamo | 31/01/2009 ore 09:38:20 | @

 

L'arroganza del Monsignore merita il voto.

Mingo | 31/01/2009 ore 08:58:04

 

@Dani: mi piace la tua metafora, la adopero anch'io. Con il voto., come te, ho un rapporto simile a quello che ho in amore. Ho imparato, però (ho sul groppone oltre mezzo secolo), che se l'oggetto del desiderio, dopo miliardi di miei asfissianti corteggiamenti, mi respinge per l'ennesima volta, beh: amen. Ognuno per la sua strada. Scelta dolorosa, ma necessaria. Anzi, indispensabile. Ed essendo intatta se non irrobustiva e rinnovata la mia carica affettiva (chiamiamola così), la prossima volta sarà quella buona. E se non sarà perfetta, lo sarà quasi.

maramaus | 31/01/2009 ore 07:51:15

 

Giovedì sera mi piacerebbe avervi a cena. Ognuno si porti il suo panino, però.
Le adesioni via posta elettronica, per piacere.

roberto alajmo | 31/01/2009 ore 04:18:53 | @

 

Per l'HWA,Monsignor Fisichella ha il mio voto, di cuore

fara | 31/01/2009 ore 01:35:39

 

Cattivi che siete, proprio oggi che non ci sono stata tutti presenti a scrivere di cose "importanti".
vorrei rispondere a qualcuna ma forse dimenticherò le cose più importanti

1) Votare non è un dovere ma un diritto e se uno non si riconosce in nessun partito, è meglio non votare. Ormai si va , velocemente, incontro ad un partito unico che decide per tutti. E se questo partito unico arriva al potere con la minor % possibile, almeno, se siamo ancora in democrazia, significherà qualcosa. In negativo, almeno.
Altrimenti aspettiamo il corso della natura, cioè la morte naturale e pacifica del premier.

2) La cultura.
Io credo che non ci sia più cultura fruita dal popolo in tutta italia .
La cultura c'è ma è solo per pochi perché non è quella che pubblicizzano i giornali. I giornali e i media tv sono "personalizzati",
il problema non è la cultura ma chi la diffonde e come la diffonde ..la cultura.

Non è la cultura che manca , è la sua diffusione. Ha ragione Enia. La cultura poi, anche se "sdoganata" ,come potrebbe competere contemporaneamente con Grande fratello, Isola dei famosi, Fattoria, Porta a porta e Amici o festival di Sanremo? tanto per fare un esempio.

A proposito di cultura. Che cultura è cacciare via i ristoranti etnici dal centro storico di Lucca o di Milano ?

Spero che Palermo non si adegui

la parolina magica è Persiana

fara | 31/01/2009 ore 01:31:23

 

Con il voto ho lo stesso rapporto che ho con l'amore, Maramaus: nonostante le delusioni ci credo ancora, e credo che essere delusi 10, 100, 1000 volte sia meglio che non rischiare affatto. Se scommetti, magari vinci. Se non ti metti in gioco, non saprai mai cosa poteva succedere. Però ti voglio bene lo stesso e non sei un qualunquista no, no, no (faccina che sorride mooolto).
Quanto a Ratzinger meglio di Giovanni Paolo II, mah...io ho letto delle cose del papa polacco e, nonostante fosse un oscurantista per certe cose, molte, persino troppe, credo che abbia lanciato un messaggio di amore che questo papa sta calpestando.
E quello che dice e fa il Papa è sopravvalutato, sì, ma ha un suo peso, come quello che dice il Dalai Lama.
Infine, segnalo un interessantissimo dibattito sugli stessi argomenti dibattuti da queste parti sulla pagina di Facebbok di Roberto e annuncio - da assessore alla cultura - che l'accorato grido di Davivù Enia mi ha commosso e lo salvo in Chi legge, chi scrive.

Daniela | 30/01/2009 ore 22:36:02

 

Pensavo anch'io di andare a Roma il 19 luglio. Vediamo cosa ne pensa mia moglie...

Gianluca | 30/01/2009 ore 21:13:02

 

Farei follie per andarlo a vedere e sentire a Roma domenica 19 luglio. La folgorazione per me fu nel 1975. Estate, notte. Massarini passa alla radio "Born to run" e per me la Musica comincerà da quel momento.

maramaus | 30/01/2009 ore 20:38:02

 

@Maramaus: io adesso sono a "What love can do". Ad un primo ascolto mi sembra ben superiore a Magic. Vediamo dove arriva.
Il primo album acquistato in vita mia è stato Born in the Usa. Mi rimprovero ancora adesso di non essere andato qualche anno fa a Firenze allo stadio a vederlo. Ma in quel momento nonostante io abiti a Firenze mi trovavo a Siracusa... intanto si è aperta la vendita on line per i biglietti per il suo tour.

Gianluca | 30/01/2009 ore 20:27:34

 

Anche tu fan del Boss, Gianluca? In questo momento lo sto ascoltando anch'io. Il pezzo è Queen of the supermarket: struggente.
Certo, sulla cultura palermitana ci sarebbe da dire. Per esempio, io me ne infischio bellamente. Vogliamo parlare della cultura di Reggio Calabria? Perché non proviamo ad uscire dalle angustie municipali?

maramaus | 30/01/2009 ore 20:22:36

 

Usa, approvata la legge per l'assistenza sanitaria gratuita ai bambini

Garantirà 4 milioni di pazienti senza assicurazione. Bush aveva posto 2 volte il veto. Il provvedimento verrà firmato da Obama come primo importante passo verso la copertuta sanitaria, promessa in campagna elettorale, per i milioni di cittadini statunitensi che al momento non hanno la garanzia di un'assistenza medica

(da adnkronos.it)

Commento? OH YEAH....

Gianluca | 30/01/2009 ore 20:17:45

 

Sto ascoltando il nuovo album di Springsteen (ma forse già qualcuno ne aveva parlato) e per una sera spazzo via tante brutture.

Gianluca | 30/01/2009 ore 20:15:35

 

"La cultura a Palermo, da anni è in stato vegetativo"

prendo spunto da questa frase per fare un doveroso distinguo.

La Cultura, da almeno dieci anni, a Palermo è ad un livello di eccellenza che forse la città mai ha avuto.

E' l'Istituzione Culturale ad essere inesistente.
Perché abbiamo la classe politica più ignorante di sempre. Nessuno escluso.
Ed è giusto avere la chiara certezza che chi amministra la Cosa Pubblica per ignoranza ha perso occasioni su occasioni, confondendo la logica della sagra di piazza con l'intervento dentro i gangli del tessuto sociale e urbano, mentre artisti di Palermo si imponevano (e continuano ad imporsi) a livello internazionale.

Così, solo per la preciosione.
Buone cose





davide enia | 30/01/2009 ore 19:40:28

 

Mah, sicuramente Giambrone era un ottimo assessore. Ma non credo che, in questa città, sia possibile essere alieni da clientele. E mi pare che anche allora ci fosse una certa esterofilia, per così dire.

Romp | 30/01/2009 ore 16:50:48 | @

 

@Romp: ho letto l'intervista. Conosco il problema anzi...ci convivo, e la notizia è, per restare in tema col forum di Roberto, da hot water discovery award: a palermo solo briciole per la cultura e queste stesse vanno sempre alle stesse persone.
Prima (giunta Orlando) non era così: le rassegne, parlo di musica, si organizzavano perchè erano valide dal punto di vista artistico e non perchè il "direttore artistico" apparteneva a qualche conventucola gradita ai piani alti del Palazzo. La cultura a Palermo, da anni è in stato vegetativo, questo è l'unico caso in cui sono contraria che le si stacchi il sondino nasogastrico.

marina | 30/01/2009 ore 16:39:19

 

Cara Marina, il problema è che un mondo per i nostri figli non esiste. Esiste il nostro mondo, per noi. E in questo mondo non credo alla palingenesi. Non credo al risveglio miracoloso di chi volti pagina. Credo nel peso che le associazioni, i partiti e gli individui portano sulle strade della buona volontà. Quanto tempo? Non lo so, ma bisogna andare.

Romp | 30/01/2009 ore 16:24:29 | @

 

Ora ti rispondo Marina. Prima una cosa: non mi piace abusare di questo spazio concesso da RA, né mi piace pubblicizzare le iniziative giornalistiche che porto avanti. Farò un'eccezione, che può essere ovviamente fraintesa. Ho fatto una chiacchierata lunga con Bibi Bianca che mi ha detto cose vere e terribili sulla cultura a Palermo. Siccome penso che possa interessare i presenti, vi segnalo che un'intervista sul tema è stata pubblicata su ilovesicila.info. Scusate per l'abuso, mi permetto perché penso che sia utile leggere non quello che scrivo io, ma quello che dice lui.

Romp | 30/01/2009 ore 16:02:22 | @

 

@romp: definisci "po' di tempo" per favore. Scusa ma ho "soltanto" 44 anni e vorrei vedere i miei nipoti, perchè coi figli siamo messi veramente male, vivere in una società civile. Dalla prima volta che ho votato, 26 anni fa, ho sempre creduto nelle persone e nei cambiamenti - leggi: mi illudo da 26 anni - alla Sinistra tempo, soldi, voti ne abbiamo già dati tanti, per ciò che mi riguarda mi sento molto populista. Populista incazzata.

marina | 30/01/2009 ore 13:05:47

 

@Marina: mica stiamo litigando! Siamo molto simili politicamente: we are working on a dream. Tu però non sei alla soglia del disincanto, io sì e abbondantemente. E non desidero mica che tu perda il tuo entusiasmo. Però se cambi idea (atteggimento riguardo al voto), non sentirti qualunquista o chissà cos'altro. Farai un gesto forte e significativo. Perché qualcosa significherà restare fortemente e sempre di sinistra e non fidarsi di "questa" sinistra. We are waiting for italian Obama: come dice Mingo. C'è tempo, però. Al cinema ci andremo in tanti e con molto piacere.

maramaus | 30/01/2009 ore 13:01:03

 

Io credo che sia giusto aspirare a una politica migliore, ma bisognerebbe agire anche secondo il principio di realtà. Per dinamiche complesse e per una fisiologica debolezza del leader, il Pd procede solo faticosamente sulla strada di riforme e rinnovamento. O forse pensavate alla bacchetta magica? (se lo pensate potete iscrivervi a un Berlusca & Mussolini fan club). Io credo che ci voglia un po' di tempo, specialmente per i viaggi difficili. Perché non è semplice essere riformisti e moderati in un paese per metà estremista e per metà lobotomizzato, che ha visto mutare tante ragioni sociali positive. Per questo e per altri motivi, voterò Pd alle prossime elezioni. Perché non mi riconosco nel populismo di Di Pietro né nel sogno di una eterna opposizione della sinistra massimalista.

Romp | 30/01/2009 ore 12:55:46 | @

 

maramaus: sì però a vedere il film a Cefalù mi ci porti lo stesso???

marina | 30/01/2009 ore 12:48:01

 

Maramaus, penso che saremo più di due.....

Lello | 30/01/2009 ore 12:44:52

 

Pochi giorni fa lo scrittore Saviano, in una intervista al TG1, aveva giustamente dichiarato che i partiti dovevano stare attenti a chi NON candidare, e non a chi candidare ( soprattutto ora che non esiste più il voto di preferenza ).
In questo PD e PDL hanno proprio le stesse intenzioni.
In Italia non avremo mai un Obama perchè, se ci fosse, sarebbe "scavalcato" da un Del Turco.
In compenso però, grazie ai nostri politici, noi italiani siamo tutti incazzati neri, neri come Obama!

Lello | 30/01/2009 ore 12:01:44

 

Mi inserisco nella discussione con due elementi che non credo siano "lontani" dagli altri posti, benchè così possa sembrare.
1. Radiodue, Caterpillar, ieri pomeriggio. Collegamento con una scuola dove, credo di aver capito, si era svolta una partita di basket tra dilettanti e professionisti. Uno dei conduttori chiede come fosse andata, risposta di uno dei dilettanti: "abbiamo perso 131 a 6". Commentatore: "mi ricorda il 61 a 0 di Forza Italia in Sicilia". Quindi, anche nel commento parasportivo, quel risultato ha fatto scuola.
2. Repubblica di oggi, Milena Gabbanelli intervista il "faccendiere" Pazienza. Di lui ho il vago ricordo di una intervista in tv, una trentina d'anni fa, in cui mostrava dei fax che parlavano di traffico d'armi, strategia della tensione ecc. Quello che ricordo bene è l'inquadratura del numero del fax, in alto nel foglio, 091 e poi cancellato.
Tasselli della storia di Sicilia, quindi, nel mosaico della storia italiana. E "noi" da qualche parte in quel mosaico, ormai stanchi, di "dare" (impegno, tempo, sacrifici, disagi professionali, fatiche), o, come dice bene Gianni, di "precedere".

Giuseppe | 30/01/2009 ore 11:21:24

 

Lello: siamo in due?

maramaus | 30/01/2009 ore 11:04:25

 

Cosa significa " andare a votare" ?
Il voto di preferenza non esiste più: alle prossime elezioni europee,chi sceglierà il PD sarà costretto a vedere Bassolino, Del Turco e altri "illustri" politici come loro!!
Ma come si fa a votare per gente così???????

Lello | 30/01/2009 ore 10:57:04

 

Cara Marina, in questo momento il movimento del non voto è rappresentato solo da me medesimo (almeno in questa sede): dunque non sei d'accordo con me e la mia minuscola ma appassionata analisi. Io però non intendo fare proseliti (anche perché non sono un trascinatore e neppure un tribuno capace di farsi ascoltare da due o tre persone per poi convincerle). La mia è una posizione che non richiede solidarietà. Provocatoriamente sono io a chiedere alla politica di fare qualcosa (anche per me) e non cedo al ricatto che sarei sempre io quello che deve dare (è una metafora: io rappresenta noi, la società civile, la collettività). Anche perché onestamente mi faccio un mazzo così tutti i santi giorni da numerosi anni e non risparmio mai le mie energie. Io chiedo, per la prima volta, alla sinistra di farsi viva senza che lei mi chieda di precederla. Ma temo di chiedere troppo ad un moribondo.

maramaus | 30/01/2009 ore 10:50:13

 

Buondì a tutti, mi dispiace ma dissento completamente col movimento del “non voto”.
Forse sarò troppo banale ad affermare:
che chi non va a votare poi non deve lamentarsi se le cose vanno male – banalità espressa anche da Veltroni di pissona pissonalimenti ;
che votare è un diritto che le generazioni prima di noi hanno lottato per ottenere e noi siamo tenuti ad esercitarlo;
che molti cittadini normali, onesti e umili - e non appartenenti (come me) a questa classe intellectual chic di commentatori di tutto lo scibile terracqueo – andranno comunque a votare, perché credono che questo sia l’unico mezzo per cambiare qualcosa, e come dargli torto?
che, quando non si vota, si vota passivamente due volte: si da un voto in più a chi vince e uno in meno a chi perde.
Mi va benissimo la scheda bianca o magari scriviamo tutti : yes we can o we can’t (per i pessimisti cosmici) ma io la vidimazione del presidente del seggio sul certificato elettorale la voglio!!
Mai e poi mai vorrò sentirmi dire: tu, quando abbiamo cambiato l’Italia buttando alle ortiche l’attuale governo dov’eri? Certo, perché I have a dream… ancora.

marina | 30/01/2009 ore 10:34:55

 

Ecco, Lello, è questo il punto. L'impossibilità nel breve periodo (periodo che nel frattempo si è fatto assai lungo) di poter se non cambiare almeno incidere sulle cattive (pessime, orribili, deprecabili) abitudini. Le cose e i fatti dimostrano che i nostri sforzi, il nostro dibattito, il nostro "sporcarci le mani" portano poco o niente alla causa. Rinunciare allora? No, certo. Io davvero credo in un nostro "Obama", ma credo anche che al momento sia poco più che adolescente. La nostra strategia nel frattempo? Io la cambio. Il mio training: non voto. Un non voto critico, pesante, intellettuale, carico di significati. Cambierò idea se nel frattempo mi sarà detto che invece qualcuno è degno di suffragio. E dovrà dimostrarlo. Di populisti che imitano la caricatura del signor b non ne sento il bisogno e di sbiaditi leader democratici incapaci di dettare una linea vera, sicura ed efficace non so davvero cosa farmene. Non parliamo poi della sinistra radicale. Che di radicale ha solo un masturbatorio narcisismo (davanti allo specchio di casa propria). La sinistra non ci offre segnali, diamole noi uno schiaffo. Tanto Berlusconi e la destra resteranno ancora a lungo a sorvegliare i nostri respiri.

maramaus | 30/01/2009 ore 10:18:46

 

E' verissimo, ma si sa che in Sicilia è molto difficile cambiare le " abitudini " elettorali.
Tu mi insegni che qui è nata " Forza Italia" dalle ceneri della D.C. di Lima e Andreotti....

Lello | 30/01/2009 ore 10:02:12

 

Luigi: Per sicurezza, le mani sulla coscienza me le sono messe prima.
Lello: forse per i partiti servirebbe qualcosa tipo il certificato di agibilità.
Gianluca: non so gli altri, ma io al non voto non ci arriverò tanto facilmente. In mancanza del meglio, si vota il meno peggio. Certo, è dura...

roberto alajmo | 30/01/2009 ore 10:01:18

 

@Lello: la Borsellino (una donna sola al comando, al di fuori delle logiche anguste partitiche e fuori dalle grevi pastoie della sinistra condominiale) ci ha provato spendendosi mirabilmente e come pochi (in questo momento non ricordo altri nomi degni di nota). Hai visto cosa le è successo e cosa in fondo è accaduto per transitività anche a noi?

maramaus | 30/01/2009 ore 09:56:44

 

Caro Roberto, ho subito ( presumo dalla stessa " amica " )lo stesso identico attacco che hai ricevuto tu.
Ribadisco ancora una volta che non è il partito che cambia le cose, sono le persone.
Il cittadino che è al di fuori della politica, la c.d. " società civile ", ha il diritto/dovere di criticare chi è stato nominato e pagato per fare le leggi e per farle rispettare.
Si può dissentire o meno, ma in un paese democratico ( se lo è ancora! ) ciò è tollerato e consentito.

Lello | 30/01/2009 ore 09:52:05

 

Per intenderci: se prima mi sporco le mani aiutando il PD e poi mi metto le mani sulla coscienza, subito dopo, ho la coscienza sporca?

Luigi | 30/01/2009 ore 09:03:55

 

@Mingo: ti chiedi se siamo alla frutta. Mi pare proprio di sì: rancida.

L'amica di Roberto sostiene che bisogna sporcarsi le mani. Ce le siamo lordate con slancio a più riprese. C'è un buon detergente, per favore?

La vulgata più ricorrente dice che un politico neoeletto si giudica dai primi cento giorni. A giudicare dai primi dieci giorni di Barack, occorre meno, molto meno.

maramaus | 30/01/2009 ore 08:23:58

 

Ogni giorno Barack Obama regola un conto che possiede un valore molto elevato dal punto di vista simbolico. Siccome scrivo un post nel blog di uno scrittore so benissimo che il simbolo è forza, il suo valore non è di pura forma, ma è in se stesso sostanza. Ergo, Obama sta agendo con una capacità politico-mediatica strabiliante, ma che fosse così bravo ce ne eravamo accorti per tutto il 2008. Lo posso dire? mi commuovo.

Papa Ratzinger: pongo una questione a tutti i frequentatori del blog e a Roberto stesso: Benedetto riaccoglie i seguaci di Lefevre. Poi succede quello che succede con dichiarazioni antisemite etc . etc. Oggi vengono raccolte dai media dichiarazioni di fuoco di esponenti di quella comunità contro Benedetto e contro il Concilio Vaticano II. Cosa sta succedendo? Ma come, vengono riammessi nel corpo di santa chiesa cattolica romana e immediatamente dopo cominciano a "picconare"? Ho l'impressione che la cosa si faccia interessante. Che di Ratzinger se ne parlerà molto. Molto di più di quanto già preventivassimo.

Gianluca | 29/01/2009 ore 21:54:53

 

Waiting for Italian Obama. Nel frattempo, pur condividendo tutte le vostre perplessità, se anche da queste parti si comincia a ipotizzare il non voto vuol dire che siamo proprio alla frutta. Nello stesso tempo potrebbe essere l'unico segnale per far capire a certa sinistra che siamo stufi anche di loro.
@Giuseppe:bellissimo il tuo post sul ticket-bus, però a questo punto non puoi lasciarci col dubbio e, come Montalbano, hai il dovere di indagare. Cui prodest quel logo sul biglietto?

Mingo | 29/01/2009 ore 21:39:58

 

Maramaus, l'uso incontrollato delle parole e l'opportuno teatrino che ci si monta intorno sta dando i risultati desiderati sia dai berlusconiani sia dai non berlusconiani: convincere le persone come noi a non votare. A uscire delicatamente di scena.

Sull'eccesso di prudenza del capo dello stato che dire?
Ad esempio, che Napolitano non avesse alternative alla firma del lodo Alfano lo sappiamo ma qualcuno si aspettava, forse, una frase ad effetto come quella di Fini, anche se certamente ipocrita : "Io non me ne avvarrò".

Una cosa è certa, in un mondo di iene, caimani e "galantuomini" i gentiluomini non hanno vita facile

fara | 29/01/2009 ore 18:45:04

 

No problem, Fara. Il mio voto, preziosissimo, andrà a chi lo merita. Ed è giunto il momento (doveva accadere, è accaduto) che non sarà il meno peggio ad ottenerlo. Ergo, purtroppo, il mio suffragio resta a casa con me. Io aspetto speranzoso l'italico Obama e nell'attesa, leggo, ascolto musica, vedo film, scrivo e disegno (quest'ultima non è una grossa novità). Non ho paura del non voto. Temo di sprecarlo, il mio voto. E comunque, da parte mia, solidarietà a Napolitano: fare facile ironia sui limiti del dettato costituzionale non mi entusiasma. La costituzione è la costituzione. E Napolitano è un gentiluomo d'altri tempi: ce ne fossero di persone serie come il poresidente. Meno male che qualcuno se lo ricorda che la costutuzione detta regole prcise. Eccessiva prudenza del capo dello stato? Beh, bastava dire: eccessiva prudenza del capo dello stato. Avrebbe perso in populismo e acquistato in credibilità, Di Pietro.

maramaus | 29/01/2009 ore 16:42:54

 

@Maramaus
Il problema è che Di pietro è l'unico antiberlusconiano dichiarato ma non ha un reale programma politico ed è, come il suo "nemico", un populista.

Come Grillo, "urla" delle verità e tu non puoi fare a meno di condividerle, almeno nella sostanza se non nella forma. Da qui a votarlo, almeno per chi crede ancora in certi valori, ce ne corre.
E qui sorge un altro problema che ormai è diventato una specie di ritornello: Il mio voto a chi lo do?

Giuro, non lo so.

ps
@ Diana
auguri per il centenario

fara | 29/01/2009 ore 16:20:07

 

Travisamento: lo sport secondo solo al calcio.
Di Pietro taccia di mafiosità il capo dello stato e poi dice di essere stato frainteso. (Questa da chi l'ha imparata? dal principale avversario?). In termini di voti ci ha guadgnato? Sicuramente nel computo ne mancherà uno: il mio.
Il ballerino Bolle fa coming out e dice di essere gay (e chi se ne frega). Poi dice di essere stato frainteso. Anche in questo caso: ce ne fottiamo.

maramaus | 29/01/2009 ore 15:46:08

 

Penultim'ora

Se l'Italia, e qualche altro stato dell'Europa, fossero veramente degli stati laici questi problemi sulla bontà dei papi non ce li porremmo e il loro operato dovrebbe riguardare solo la morale dei cristiani cattolici. Ma così non è.

fara | 29/01/2009 ore 15:23:33

 

@ Giuseppe
Chi compra il biglietto non solo non pensa all'ARS ma meno che meno al vaso neolitico e alle sue implicazioni identitarie

fara | 29/01/2009 ore 15:16:29

 

Zucconi su Frattini:
-------------------------
L’aspetto più ridicolo dell’attacco del ministro degli esteri Frattini a un conduttore televisivo, Santoro, per “antisemitismo” non è neppure il puerile e infamante tentativo di creare un diversivo all’autentica vergogna internazionale del vescovo davvero antisemita e riabilitato dal Vescovo di Roma. E’ il fatto che il capo della nostra diplomazia abbia impiegato due settimane per accorgersi di un programma televisivo che ha fatto un casino d’inferno. Ora finalmente capisco perchè i consolati italiani, che dal ministero degli esteri dipendono, siano tra i più lenti e tra i meno efficienti della galassia anche nel semplice rinnovo di un passaporto.

antonia | 29/01/2009 ore 14:40:18

 

Sono fermo aal papa buono )ma buono davvero) Giovanni XXIII. Anche se già diffidente e agnostico da bimbo. E trovai affascinante quando il mio agnosticismo era consolidato il papa tormentato e sottilmente intellettuale, Paolo VI. Poi il nulla.
Vorrei dire a Marta che poi ci si fa l'abitudine.

maramaus | 29/01/2009 ore 14:27:00

 

sono pienamente, totalmente d'accordo con te. il 'fenomeno pop' wojtyla era molto più insidioso e strisciante. invitava farmacisti a non vendere profilattici in nome di un presunto diritto all'obiezione di coscienza con toni pacati e miti, e con gli stessi toni invitava a non usarli anche in africa, nelle condizioni che conosciamo. ancora oggi lo si rimpiange, secondo me a torto.
il fatto che questo sia altrettanto oscurantista è un'altra storia, per altro innegabile.

ichias | 29/01/2009 ore 14:21:38

 

Quello che vedete nell’immagine (che vi mando per mail) è un biglietto dell’AMAT, di quelli attualmente in uso.Riporta il marchio dell’Azienda Municipalizzata Auto Trasporti, un numero di serie, un codice di tariffa, la validità di 90’, il marchio di Trenitalia (lo stesso tipo di biglietto, sinora, è stato adoperato anche per il treno chiamato “metropolitana”, ma mi pare di ricordare che la convenzione sia stata appena revocata). E poi, visto che l’ho raccolto già usato, la timbratura con i codici della obliteratrice e l’orario.
Ma io (che sono abbonato all’AMAT dal 1973) l’ho raccolto perché mi ha incuriosito il disegno che ne riempie quasi tutto il campo. Lo conoscete anche voi: è il logo della Assemblea Regionale Siciliana: “Il nuovo logo dell'Assemblea Regionale Siciliana disegnato da Pierluigi Cerri in occasione delle celebrazioni [del LX anniversario dell’Assemblea, 2007] Tra i materiali raccolti e presi in esame per l'ideazione del segno grafico, il vaso neolitico di Paternò che, per la raffinata modellazione delle impugnature e le complesse decorazioni a spirale, ha ispirato il lavoro dell'architetto. Il logo è un segno elementare, raccolto da un passato remoto e generatore di identità, che esprime l'appartenenza dell'ARS ad una cultura antichissima.” No comment sul logo, potrebbe ispirare altri riferimenti.
Ma perché è sul biglietto? Non c’è scritto nulla, nemmeno sul retro. Si pensa che chi compra il biglietto se ne ricordi, e dica, “ah, l’ARS”? Ci credo poco. E’ il segno che contraddistingue i biglietti per le linee che portano il turista a visitare Palazzo dei Normanni? Ma quando mai, figuriamoci se l’AMAT ha simili cortesie. E’ una pubblicità occulta dell’ARS (visto che l’allora Presidente dell’Assemblea Miccichè si lamentò del fatto che solo il 12% dei siciliani conosce l’ARS e le sue attività?)? Ma anche se fosse così non dice nulla. O il simbolo distingue i biglietti che l’ARS, per incentivare l’uso del mezzo pubblico, regala ai suoi dipendenti così la smettono di invadere Villa Bonanno con le loro auto? Mi pare difficile. O il disegno è piaciuto, in generale, al grafico dell’AMAT e lo ha messo lì; e se così fosse, perché ruotato di 90° gradi rispetto alla forma canonica con le anse laterali?
E se di mezzo ci fosse del denaro pubblico (tipo, mettete il logo, e noi vi giriamo, magari attraverso la Fondazione Federico II, un po’ di soldini, ecc.)?
Boh. Ci vorrebbe il commissario Montalbano. Intanto partendo da un biglietto trovato per terra ho scritto 2087 caratteri e 29 righe.

@Marta, questa è la prova della libertà di questo forum

Giuseppe | 29/01/2009 ore 13:47:14

 

Penultimora: non crederei che tu, Roberto, sei contento di questo papa neppure se vi vedessi giocare a tennis.

Comunque certe volte il cerchiobottismo può anche essere una forma di diplomazia che anticipa e frena gli integralismi... e le guerre... e i morti...

Ho amato molto Giovanni Paolo II e non posso fare a meno di difendere il suo operato, che ha lasciato in giro molto più amore di quanto non stia avvenendo con questo pontefice.

Luigi | 29/01/2009 ore 13:46:30

 

Marta questo è un forum ospitato dal sito web ufficiale di Roberto Alajmo.

Non esistono settori con argomenti diversi e non è possibile fare correzioni.

Quando fai clic su invio è andata... Tu trovi sia affascinante?

Luigi | 29/01/2009 ore 13:35:14

 

Ma poi, possibile che non si possa cancellare un proprio intervento o correggerlo...?
Implica una radicalità affascinante...

Marta Aiello | 29/01/2009 ore 13:24:56 | @

 

Ma come funziona questo blog? Da pivella, non capisco se tutti scrivono su un'unico "contenitore" o se ci sono vari argomenti di discussione in cui uno può leggere cosa è stato detto prima. Non ci capisco niente. Non capisco chi risponde a chi e facendo riferimento a cosa è stato detto prima.
Così è un po' difficile rimanere aggiornati, perchè ogni giorno ci sono miriadi di post...
Marta Aiello

Marta Aiello | 29/01/2009 ore 13:22:27 | @

 

Comunque la scelta del film "L'insegnante" non è casuale.
Ecco il link della scena finale in cui la Fenech e Pea si baciano. Sullo sfondo Cefalù, splendida come sempre.

http://www.youtube.com/watch?v=idW9tusE2FY

Luigi | 29/01/2009 ore 12:55:04

 

La Repubblica dedica quasi un'intera pagina al centenario del cinema "Di Francesca" di Cefalù.
La foto della Fenech che presenzia alla prima del film "L'insegnante" fa molto "Nuovo cinema Paradiso"...

La didascalia della foto non parla del bravissimo attore Alfredo Pea (in primo piano) che nel film fa la parte del ragazzino effemminato allievo della Fenech.
Pea avrà modo di riscattarsi con altre parti...

Luigi | 29/01/2009 ore 12:49:49

 

Dislessia in senso lato. Meglio disartria.

maramaus | 29/01/2009 ore 12:42:46

 

Sono in minoranza, ma credo che troppa dislessia (quella di Di Pietro) dia alla testa. Ci vorrebbe un Obama italiano, dicevamo. E forse oggi Costui avrà una ventina d'anni e forse sarà addirittura di sesso femminile. Io spero che quando sarà il momento questo o questa Obama italiana abbia studfiato moltissimo e benissimo ed abbia finanche una buona dizione (comprensibile da nord a sud, da ovest ad est, da sopra e sotto e che abbia adirittura un bel fisico). Cosa credete, che Barack Obama sia il frutto del Caso? Sapevo già, ma oggi ho avuto ennesima conferma: Obama ed io abbiamo i medesimi gusti musicali. Volevo concludere in modo frivolo.
A propostio, auguri a Diana, la nostra amica cinematografara di Cefalù: il Di francesca compie 100 anni!

maramaus | 29/01/2009 ore 12:39:27

 

Come non si può dire, perchè non se ne hanno le "prove", tutto quello che accade negli uffici...

Giuseppe | 29/01/2009 ore 12:22:01

 

@Lello
In Italia solo LUI, con quella bocca, può dire ciò che vuole. Non lo sai?

E poi c'è un altro particolare: Di pietro ha detto che il silenzio è mafia. Oggi in Italia non si può usare impunemente la parola mafia. La mafia è rappresentata "solo" dai Riina e dai Provenzano e guai ad associarvi i comportamenti mafiosi. Il tacere, appunto, su alcune cose, il sorvolare su altre e l'accettazione silenziosa di altre ancora. E' "mafia" ad esempio farsi togliere una multa o ottenere un pass perché si gioca a tennis col sindaco ma questo non si può dire come non si può dire che lo stato d'Israele ha un comportamento nazi-fascista nei confronti dei palestinesi altrimenti si viene tacciati di antisemitismo.
C'é la vie, Lello. La vie italienne

fara | 29/01/2009 ore 11:48:05

 

E chiaro che io é Giuseppe scherziamo, vero?

Succede, ascoltando troppo Di Pietro, però sono tra quelli che tifano per lui...

Luigi | 29/01/2009 ore 11:41:34

 

Voltaire diceva " Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo".
Accadeva qulache anno fa, e oggi è più attuale che mai.
Di Pietro ha espresso un concetto noto a tutti, ma che nessuno ( a parte lui e altre 3-4 persone ) ha il coraggi di dire: "Napolitano tace".
E' stato criticato da tutti come se avesse bestemmiato in diretta. Ma se avesse anche torto, non può comunque esprimere il suo pensiero?
Voltaire docet......

Lello | 29/01/2009 ore 11:24:51

 

Senta Riotta, si decide a distinguere l'e congiunzione dalla è verbo, o ne parlo con i suoi genitori? O continua a copiare dal suo compagno di banco Alajmo, eh?

Giuseppe | 29/01/2009 ore 11:23:02

 

Roberto e tutti.
Confermo.
La notizia è autentica.
E' accaduto a me, anche se era tra gli "imprevisti".
Preso il denaro sono uscito dalla banca è ho investito la somma acquistando un monovano in vicolo corto (e per di più senza passare dal via).

Luigi | 29/01/2009 ore 11:15:40

 

La mia amica Margherita mi segnala una notizia che dà la misura della crisi: "Va in banca coi soldi del Monopoli e riesce a farseli cambiare." Da repubblica.it, che non si lascia scappare nessuna cazzata, ovunque accada.

roberto alajmo | 29/01/2009 ore 09:57:27

 

Giuseppe: oops.
Turi: benvenuto. Benvenuti tutti quelli che in queste settimane hanno scritto per la prima volta. Per ora non posso rispondervi con la solerzia che vorrei. Ma sono contento che ci siate.

roberto alajmo | 29/01/2009 ore 09:28:38

 

@Roberto caro, mi preoccupa anche il fatto che forse sta scomparendo dalla memoria anche la grammatica, visto che ho faticato non poco a capire la tua frase "pochi mesi è sembrano remotissime".
Un accento di troppo?

PS. e l'antispam è diploma!

Giuseppe preoccupato | 29/01/2009 ore 08:17:04

 

Tranquillo Roberto, non è un problema di memoria a breve termine (magari avrai anche quello... io sì, e ho solo qualche primavera più di te), infatti accenni a cose piuttosto remote. Il problema, ahinoi!, è che, non essendo più dei ragazzini, uno: il magazzino dei ricordi è traboccante e inevitabilmente si incasina un po'; e due: facciamo fatica a renderci conto di quanti anni ci siamo già lasciati alle spalle. Sì, insomma, anche noi siamo sul tapis roulant!

Turi Rubino | 29/01/2009 ore 05:57:32 | @

 

Ma Kily Gonzales era parente del "topo più veloce del Messico"?

Luigi | 28/01/2009 ore 17:57:47

 

Caro Roberto, con la " tua " Maggioranza Gassosa hai scatenato un dibattito interessantissimo. Intanto mi hai fatto litigare con chi sostiene che siano più importanti i partiti rispetto le persone: la storia ( ed il presente )insegna che in realtà cosi non è.
Obama è stato eletto per l' UOMO OBAMA, non certo per il partito di Obama...

Lello | 28/01/2009 ore 15:49:26

 

Ma io ero rimasto che si diventava ciechi.

In oratorio portavamo tutti gli occhiali, ma la nostra amante era un tipo sinistro (o destro, secondo la stanchezza).

P.S. Giuseppe: non ho letto proprio tutto, ma ho apprezzato la sintesi cerchiobottista di Benfante "vi andrebbero realizzati uno spazio verde e un parcheggio sotterraneo". Grande.

Luigi | 28/01/2009 ore 14:04:38

 

Questa è troppo bella!

Da repubblica online

"RICERCA PUBBLICATA SUL Brtish Journal of Urology

Troppo sesso da giovani aumenta il rischio di tumore alla prostata"

Donne, attente al nonno!

fara | 28/01/2009 ore 13:39:03

 

Per stavolta in condotta le diamo 6 ma la prossima...

fara | 28/01/2009 ore 13:29:45

 

E' mercoledì..., mi scusi professore

Giuseppe | 28/01/2009 ore 11:06:03

 

@Giuseppe: la notizia era già stata inserita qualche giorno fa da Roberto.

Scuderi che facciamo? CI DISTRAIAMO?
Butti la chewingum e venga alla lavagna!

Luigi | 28/01/2009 ore 11:01:20

 

Ho una proposta per l'hot water haward della settimana: "Se stai cercando l’amore vero sappi che è meglio non finire a letto subito." Banner nella home page della casella di posta di libero.it

Giuseppe | 28/01/2009 ore 10:49:22

 

ragazzi, scusatemi se se sopno sparita ma davvero a volte è più forte di me, non riesco a scrivere. Però vi leggo sempre, per le proposte cinematografiche aderisco con fervore a tutte, pure a quelle di chi si autoinvita a casa mia :D. Il vino sì, maramaus, ma il film, chi lo porta? IO accetto tutto!

la sirenetta | 28/01/2009 ore 10:41:51

 

Riprendo le parole di Uma "invertiamo la questione, diventiamo tutti cittadini responsabili ed informati, chiediamo conto e ragione, non subiamo, per pigrizia.
Qualche passo si sta facendo, in merito. Continuiamo a farlo." Al link di seguito uno dei miei passi. Diffondete?


http://www.nadiaspallitta.it/index.php?option=com_content&task=view&id=207&Itemid=40

Giuseppe | 28/01/2009 ore 08:28:25

 

Uma, ovviamente concordo, ma un Obama servirebbe, oh se servirebbe...

Mingo | 28/01/2009 ore 07:08:31

 

Uma, passo...di gambero?

Daniela | 27/01/2009 ore 22:53:13

 

Mingo, io contesto, non serve un Obama in Italia, serve riappropriarci noi dei nostri strumenti di legittimità e cittadinanza, che esistono.
Noi italiani siamo pigri, * il nostro peggiore difetto; i siciliani, poi, fatalisti 'tutto cambia perché niente cambi', Tomasi e De roberto docet.
Invertiamo la questione, diventiamo tutti cittadini responsabili ed informati, chiediamo conto e ragione, non subiamo, per pigrizia.
Qualche passo si sta facendo, in merito. Continuiamo a farlo.

Uma | 27/01/2009 ore 21:34:02 | @

 

Cosa leggo...cinema a richiesta. Solo lì.

Nina | 27/01/2009 ore 20:55:25

 

Aderisco entusiasticamente a qualsiasi proposta cinematografica anche se infrasettimanale sarebbe meglio il secondo spettacolo.
Anche un Jean Gabin in bianco e nero....
Dani, ma i Papi non li scelgono i Cardinali in Conclave con la guida dello Spirito Santo? Com'è che topparono?

Mingo | 27/01/2009 ore 20:36:28

 

Dopo aver parlato, nelle scorse settimane, dello scempio israeliano a Gaza, oggi, insieme alla mia collega di Tecnologia, ho parlato per quasi due ore di Shoah e campi di sterminio con i miei alunni. I ragazzini hanno seguito tutti, contribuendo con quello che già sapevano e facendo domande, tante domande. Anche la ragazzina disabile è stata a suo modo coinvolta, perché non ho potuto fare a meno di dire ai ragazzi che durante il regime nazista sarebbe stata spacciata - lei così "imperfetta" per i loro standard.
Ho due ragazze musulmane in classe che hanno ascoltato con la stessa dolorosa partecipazione la tragedia dei loro fratelli musulmani di Gaza e le storie dei loro "nemici" ebrei.
Permettetemi per una volta di essere orgogliosa: si costruisce così la pace (ché non voglio usare la parola tolleranza, non mi piace).
E Lello, permettimi di non essere d'accordo. Il problema di questo papa non è che è tedesco. Il problema di questo papa è che è quel che è: un retrogrado, bigotto, intollerante, crociato, nemico di ogni dialogo cristano, e per cristiano io intendo il dialogo che parte dall'amore, dall'agape. Che si rilegga San Paolo, questo papa, prima di riabilitare preti negazionisti.

Daniela | 27/01/2009 ore 20:14:07

 

Ma come poco invitante! E' una favola. Una favola completa di Orchi, di Streghe di mangiafuoco, di imbroglioni, di fatine buone.
La gente non capisce più niente! Slumdog (cani ri bancata, in siciliano) millionaire è una favola "classica".

Per me va bene qualsiasi film, il problema temo sia la data specie per coloro che hanno orari d'ufficio

fara | 27/01/2009 ore 19:54:55

 

@Maramaus ecc.:per me va benissimo vedere insieme The Millionaire!ancora lo dobbiamo mettere in data, posso dirvi che non lo programmeremo di sabato e domenica... proprio per i suoi meriti artistici che lo rendono poco invitante per la maggior parte degli spettatori:).Per voi va bene lo stesso un giorno infrasettimanale?nel post precedente ho messo l'email,se volete possiamo parlare anche lì così mi dite le vostre esigenze e io ehm,,..eccezionalmente...sistemo la data del film tenendone conto!

Diana | 27/01/2009 ore 19:29:50

 

@Marina: mi piace l'accostamento Obama-The Millionaire! Pensavo che la visione e/o rivisione del film di Boyle potrebbe prescindere dalla visione che Diana ci proporrà: nel senso che potremmo andare a Cefalù almeno due volte. E poi non dimentico che c'è anche il grande schermo casalingo di Sirenetta e gentile consorte. Potrebbero proporci la visione di un bel capolavoro: io porto il vino.

maramaus | 27/01/2009 ore 19:23:44

 

maramaus, parli di The Millionaire"? lo rivedrei volentieri, quanto ai giurati dell'Academy Awards se si obamizzano anche loro ci sarà qualche chance.

marina | 27/01/2009 ore 18:52:59

 

Se il film che da mesi sponsorizzo entusiasticamente dovesse fare incetta di oscar -li merita tutti- che ne direste di andarlo a vedere -e rivedere- tutti assieme dalla nostra amica a Cefalù?. Ma potremmo andarlo a vedere pure se sciaguratamente i giurati dovessere farsi venire una botta di idiozia.

maramaus | 27/01/2009 ore 18:46:26

 

Purché vivi e vegeti entrambi (e i nostri amici) per poter godere anche un attimo.

maramaus | 27/01/2009 ore 18:28:31

 

Se ventenne dobbiamo aspettare il 2030..facciamo venticinquenne?

Mingo | 27/01/2009 ore 18:22:13

 

@Mingo: ho capito. Batti in curva tuo zio. Con un dettaglio che non deve sfuggire. Non siamo in America. Ricominciamo dal ventenne. Anzi, dalla ventenne...

maramaus | 27/01/2009 ore 17:53:15

 

Luigi sono perfettamente d'accordo: il problema è un popolo che vede B. come una persona normale (e da imitare).
Ma il popolo è mutevole e forse basterebbe un Obama nostrano a dare fuoco al gas capovolgendo i rapporti di forza. Un anno fa parlavo con un mio zio americano e mi diceva, pur essendo lui un inguaribile sognatore, ottimista ed idealista che l'unico che avrebbe potuto cambiare le cose in America era Obama."Ma è praticamente impossibile che vinca".Detto da lui mi sembrò una condanna a morte. Anche in America sembrava impossibile. Eppure...
Io spero solo che l'Obama italiano sia donna.

Mingo | 27/01/2009 ore 17:48:52

 

No, Marina: è realismo. Realistico rispecchiamento delle prospettive.

roberto alajmo | 27/01/2009 ore 17:45:08

 

Roberto, ma questa è pura istigazione all'associazione sovversiva e costituzione di banda armata. Armata, per l'appunto di accendino per l'esplosione. Mi meraviglio di te.

marina | 27/01/2009 ore 15:34:35

 

Giuseppe, tu forse non lo sai, ma un odontotecnico è abituato a lavorare su ponti, impianti provvisori e definitivi, cioè è perfetto!!!!

Marina | 27/01/2009 ore 15:23:33

 

Un testo di Pippo Russo (che non conosco) su Repubblica di due o tre giorni fa invitava chiunque a presentare una domanda per diventare amministratore di qualcosa nella nostra città. A riprova della possibilità descriveva l'assoluta assenza di titoli specifici tra i soggetti che il tennista ha chiamato nei consigli d'amministrazione delle società paramunicipali.
Io vi avevo già segnalato il fatto che ad occuparsi di "traffico e mobilità" a Palermo sia un odontotecnico.
Seguendo una iperbole ideale possiamo anche arrivare al ministro Calderoli.

E qui mi collego a quello che ha scritto Luigi: il successo del marito di Veronica Lario (ma non aveva un altro nome quando recitava?) deriva dalla aspirazione emulativa degli elettori di un paese in cui, appunto, un odontotecnico può essere chiamato a risolvere "traffico e mobilità" a Palermo

Giuseppe | 27/01/2009 ore 13:52:39

 

Frattini (da Corriere.it)
Nel giorno della memoria il ministro degli Esteri parla della puntata di Annozero dedicata a Gaza: «L'esempio di quello che una televisione democratica non dovrebbe mai fare»
Si commenta da solo

antonia | 27/01/2009 ore 13:41:11

 

Ascolto rapito "Surprise, surprise" di Springsteen (fatelo anche voi, vi sentirete meglio) e leggo e vedo che Obama lavora come un forsennato. Ma non è una "surprise": è quello che ci aspettavamo. Leggo anche che "The Millionaire" è il favorito: e sono contento anche per questa frivolezza.

maramaus | 27/01/2009 ore 13:23:25

 

Si Marina, Veronica ha seguito il consiglio di Silvio: sposare un miliardario per risolvere ogni problema e lamentarsene... comodamente.
"Diamond’s are a girl’s best friends" cantava Marylin

fara | 27/01/2009 ore 12:43:57

 

Ieri sera il TG1 ha trasmesso l' intervista al cardinale che nega l' esistenza delle camere a gas: soltanto un Papa tedesco poteva togliergli la scomunica!
Nell' ascoltare qull' essere vestito da uomo di chiesa ho provato un enorme fastidio interiore; lo ammetto: ieri ho provato ODIO per quel buffone.


Lello Mancuso | 27/01/2009 ore 11:45:51

 

Non sempre, anzi, quasi mai, gli ideali scendono a compromessi col portafogli (pieno !). Veronica? non la biasimo.

Marina | 27/01/2009 ore 11:45:47

 

Mingo son tornato al tuo post per leggere meglio quello che hai scritto su Silvio Berlusconi e Veronica Lario, ovvero "Se lui sta con una donna così (liberal) in fondo in fondo (lui) non deve essere poi tanto male come sembra".

Le relazioni dei personaggi politici candidati premier non dovrebbero esser prese molto sul serio. Guarda le storie personali di Nicolas Sarkozy e Ségolène Royal. I loro matrimoni sono stati in piedi come fantocci, pur di garantire (al popolo) un'immagine di famiglia tradizionale. Dopo le elezioni il fantoccio si è rivelato per quello che è.

Allo stesso modo credo che ci siano premier libertini che mantengono una famiglia solo per le occasioni in cui si invitano i fotografi. Infatti, quando i fotografi non sono invitati e rubano le immagini, accade che i premier son ripresi con cinque veline alla volta.

Il problema di questo Paese non è quello di aver un premier con una condotta morale discutibile (sotto tutti gli aspetti), bensì quello di avere un popolo che lo vede come una persona normale. Se succede questo vuol dire che il popolo riceve un'immagine distorta con la complicità di tutti coloro che dovrebbero trasmettere questa immagine senza distorcerla.

Luigi | 27/01/2009 ore 11:43:36

 

@ Mingo
Troppo simpatici i fratelli Primo e Secondo.

Berlusconi una medicina per Lario? Se così fosse la prima signora (defilata ma salda nel suo ruolo di madre e moglie modello, come donna Rachele)avrebbe portato via i suoi figli da Macherio e non terrebbe in piedi, con i soldi del marito, giornali come Il Foglio. No Mingo alla signora piace molto il suo status e potrebbe risparmiarci le sue ipocrite lamentazioni

fara | 27/01/2009 ore 11:01:26

 

@ Mingo
Troppo simpatici i fratelli Primo e Secondo.

Berlusconi una medicina per Lario? Se così fosse la prima signora (defilata ma salda nel suo ruolo di madre e moglie modello, come donna Rachele)avrebbe portato via i suoi figli da Macherio e non terrebbe in piedi, con i soldi del marito, giornali come Il Foglio. No Mingo alla signora piace molto il suo status e potrebbe risparmiarci le sue ipocrite lamentazioni

fara | 27/01/2009 ore 11:01:26

 

"Il Ministero della Pace si occupa della guerra, il Ministero della Verità fabbrica menzogne, il Ministero dell'Amore pratica la tortura, il Ministero dell'Abbondanza è responsabile della generale penuria di beni.

Queste contraddizioni non sono casuali, né si originano dalla semplice ipocrisia: sono meditati esercizi di bipensiero.

È infatti solo conciliando gli opposti che diviene possibile conservare il potere all'infinito. Non esiste altro modo per rompere il vecchio ciclo.

Se si vuole allontanare per sempre l'uguaglianza fra gli uomini, se gli Alti, come li abbiamo definiti, intendono restare per sempre al loro posto, allora la condizione mentale dominante deve coincidere con una follia tenuta sotto controllo."
George Orwell "1984"

@Diana: spero di aver contribuito a chiarire il tuo riferimento al lavoro di Orwell

Luigi | 27/01/2009 ore 10:25:36 | @

 

@Mingo: Quel piano sequenza conclusivo, che meraviglia.
@Diama: Perché non ci illumini con una tua proposta?

maramaus | 27/01/2009 ore 09:36:34

 

bella veramente questa riproposta manzoniana di Marta!più in là nel tempo, in 1984 di Orwell c'era l'idea dello slittamento dei significati,della mistificazione ottenuta tramite la denominazione diversa, per cui La guerra è pace,L'ignoranza è forza..e il minstero della Guerra diventa della pace ecc...ma il pezzo di Manzoni è proprio ad hoc!:)però... questo Manzoni ne ha di idee buone anche se a dire il vero non è mai stato il mio preferito!
@per i cinefili e i cineblogger,ho messo l'email così ci contattiamo senza intasare il forum:)cmq vedo delle proposte molto invitanti,,io penso che..se po' fà(almeno questo)

Diana | 27/01/2009 ore 02:33:46 | @

 

E' un onore, Roberto!

Marta Aiello | 26/01/2009 ore 23:27:15

 

Mi hai dato un'idea. Grazie, Marta.

roberto alajmo | 26/01/2009 ore 22:59:18

 

Oggi mi sono imbattuta in questa riflessione di Manzoni. Fate un giochetto: sostituite alla parola "peste", la parola "crisi".

E allora, dice Manzoni:
"In principio dunque, non peste, assolutamente no, per nessun conto: proibito anche di proferire il vocabolo. Poi, situazione pestilenziale: l'idea s'ammette per isbieco in un aggettivo. Poi, non vera peste; vale a dire peste sì, ma in un certo senso; non peste proprio, ma una cosa alla quale non si sa trovare un altro nome. Finalmente, peste senza dubbio, e senza contrasto: ma già ci s'è attaccata un'altra idea, l'idea del venefizio e del malefizio, la quale altera e confonde l'idea espressa dalla parola che non si può più mandare indietro".

Ora leggete:
In principio dunque, non CRISI, assolutamente no, per nessun conto: proibito anche di proferire il vocabolo. Poi, SITUAZIONE CRITICA: l'idea s'ammette per isbieco in un aggettivo. Poi, non vera CRISI; vale a dire CRISI sì, ma in un certo senso; non CRISI proprio, ma una cosa alla quale non si sa trovare un altro nome. Finalmente, CRISI senza dubbio, e senza contrasto: ma già ci s'è attaccata un'altra idea, l'idea del venefizio e del malefizio, la quale altera e confonde l'idea espressa dalla parola che non si può più mandare indietro.
Marta

Marta Aiello | 26/01/2009 ore 22:30:07 | @

 

Mamma mia quanto avete scritto in questi due giorni! (alla faccia, è il caso di dire, di facebook);
@ Fara: Veronica Lario da un lato mi sembra una alla quale il sig.B sia stato prescritto come una medicina.E' amara ma la devia mandare giù.
Dall'altro mi sembra funzionale all'immagine mediatica di Silvio. Se lui sta con una donna così (liberal) in fondo in fondo (lui) non deve essere poi tanto male come sembra.
Come i due poliziotti di cui parlava Roberto qualche giorno fa.
Per il film mi va bene tutto e comunque mi rimetterei alla cineteca della padrona di casa.
Un film che mi piacerebbe rivedere (alla prima occasione) è Big night (1996) di e con Stanley Tucci.

Mingo | 26/01/2009 ore 22:25:20

 

@ Marina
Normale rosticceria!

fara | 26/01/2009 ore 19:49:41

 

@fara: no, possiamo morire, ma poi ce ne andiamo all'inferno, arsi dalle fiamme come polli allo spiedo e tutta la nostra progenia sarà dannata in eterno. Che vuoi che sia?!

Marina | 26/01/2009 ore 19:41:04

 

Evvai con l'indisciplina, allora. Già mi tormentavano i sensi di colpa. Grazie Daniela!!

Marina | 26/01/2009 ore 19:35:36

 

Marina, in genere chi scrive su questo forum è profondamente indisciplinato...non sai quante volte abbiamo ignorato gli spunti di Roberto per andarcene per i fatti nostri...siamo arrivati addirittura a trascinarlo nei nostri discorsi, facendo sì che ignorasse se stesso!
Anzi ci staimo comportando bene adesso: parliamo ANCHE di altro.
Maggioranza gassosa: io mi chiedo che gas sia...si chiama elio quello che serve a gonfiare i palloncini, vero? E basta uno spillo per...

Daniela | 26/01/2009 ore 19:16:47

 

Riguardo il caso Englaro il cardinale Bagnasco dice: "La Costituzione non prevede il diritto di morire".

Ma almeno il dovere di morire l'abbiamo, o anche in questo caso dobbiamo chiedere il permesso alla CEI?

fara | 26/01/2009 ore 19:03:14

 

Roma, 18:14

CONTRATTI: VELTRONI, ACCORDO VA FATTO ASSIEME A CGIL
"E' giusto che si vada verso una nuova stagione di contrattazione, ma l'accordo va fatto assieme alla Cgil e mi auguro che sia possibile lavorare ancora in questa direzione". Cosi' il segretario del Pd, Walter Veltroni, chiarisce la posizione del suo partito in merito all'accordo siglato tra governo e parti sociali sulla contrattazione di secondo livello non sottoscritto dalla Cgil. Veltroni invita il governo "a fare un passo ulteriore verso le richieste della Cgil. Questa e' la posizione del Pd". Dopodiche' se ci sono idee diverse, non c'e' nulla di strano, "e' naturale in tutte le forze politiche non monocratiche che ci siano posizioni diverse, e' una cosa fisiologica".

Dal sito della Repubblica. Finalmente una dichiarazione chiara. Segnalo che l'Abi (associazione delle banche) ha dichiarato che non firmerà l'accordo sulla riforma dei contratti di lavoro fino a quando non si farà l'accordo con la Cgil (che rappresenta una quota molto alta dei bancari italiani). La questione non è di poco conto. Ma qualcuno ha visto il sindacalista della Cgil ieri a Domenica in spiegare il significato dell'intesa?

Gianluca | 26/01/2009 ore 18:28:55

 

Io direi che è diana a dover proporre. Oltre che padrona di casa, magari ha qualche pellicola nella collezione di famiglia che vuole mostrarci.

roberto alajmo | 26/01/2009 ore 16:56:18

 

Si deve scegliere fra i due film che avete indicato? Oppure se ne possono suggerire altri?

Luigi | 26/01/2009 ore 16:41:08

 

@ Maramaus
Omicidio a luci rosse mi sta benissimo. Comprensivo di omaggio a Hitchcock.
Ma sentiamo gli altri

fara | 26/01/2009 ore 16:15:22

 

facebook fagocita, altro che "collettore".

Marina | 26/01/2009 ore 16:02:28

 

Non preoccuparti, Marina: questo posto si chiama forum perché ognuno è libero di scrivere sugli argomenti che preferisce. Io mi limito a dare un tema, ma non mi aspetto necessariamente che si discuta solo di quello.

roberto alajmo | 26/01/2009 ore 15:57:24

 

Omicidio a luci rosse versus Casablanca? ma non doveva essere in b/n. E poi dov'è finito il romanticismo? Ok, va bene lo stesso.
p.s.
ci sarà il grande Alajmo arrabbiatissimo perchè cazzeggiamo invece di commentare la sua maggioranza "gassosa".

Marina | 26/01/2009 ore 15:42:42

 

"Omicidio a luci rosse" (bellissimo, non lo vedo da vent'anni: chi non l'ha visto, godrà): Fara sarà d'accordo. D'accordo tutti, ma soprattutto Diana?

maramaus | 26/01/2009 ore 15:18:56

 

@ Maramaus et al.
Che ne direste di un classico De Palma?

fara | 26/01/2009 ore 15:15:58

 

magari ci fosse. io non credo proprio. c'è una maggioranza egoista ed ignorante,furbetta e senza scrupoli. allegria!

telex | 26/01/2009 ore 14:38:53

 

Caro Roberto, la maggioranza gassosa al momento della "quagliata" si ridurrebbe molto di volume, purtroppo! e per farla riespandere ci vorrebbero i rigassificatori che non abbiamo

fara | 26/01/2009 ore 14:03:49

 

@ Luigi
Io non scommetto perché sono certa che lo voteranno alle europee e lo voteranno pure in Sardegna.

fara | 26/01/2009 ore 13:59:57

 

Penultimora:
La definizione "maggioranza gassosa" è molto bella perché include anche i "separatisti", i politici che non amano essere contraddetti, che se non sei d'accordo con loro formano un nuovo partito, quelli che "volano in alto" (grazie al gas per l'appunto, da cui gassosa).

Un esempio?
Nicky VenTola.

Luigi | 26/01/2009 ore 13:43:24

 

Penultim'ora. Soru??

antonia | 26/01/2009 ore 13:43:08

 

Le pulsioni sessuali dell'uomo (nell'età in cui gli ormoni battono i neuroni 2 a 0 a tavolino) sono - a volte - difficilmente controllabili. Non è semplice spiegare alle donne (e non ci provo neppure), ma so che gli uomini possono capire ciò che voglio dire.
La pruderie che ha portato l'Italia papalina ad approvare una legge che rendesse illegali le case chiuse ha - nei fatti - ignorato un problema che esiste. L'uomo (in salute) che non ha una vita sessuale qualche volta esce fuori di testa.
Quindi l'uomo "deve" fare sesso. Anche l'uomo stupido, quello brutto, colui che puzza, l'ignorante e via via insultando! La masturbazione non è una soluzione e non lo è mai stata (anche per il clero).
Chiunque si sia azzardato a tirare in ballo l'eventualità di abrogare la Merlin (nostalgici e non) o di fare in Italia ciò che si fa in Olanda è stato accusato di "puttanierismo", con il risultato che (in nome della vantata difesa della preziosa sessualità femminile) si è contribuito ad alimentare la clandestinità di quel sesso mercenario che vediamo ogni giorno agli angoli delle strade (Favorita docet).
Insomma la prostituzione c'è, ma non si deve mostrare molto. Nei fatti ognuno lo sa, ma non se ne deve parlare apertamente.
Come si chiama negli Stati "democratici" questo "vedere" o "sapere" senza poter "dire"?
Quei barbari di "romeni" (per ora va di moda prendersela con loro) che stuprano le donne in Italia farebbero le stesse violenze se potessero fruire di un mercato ufficiale del sesso?
Guai a chiederselo.
Affrontare il problema, in questo democratico-onorabile-ipocrita Paese, vuol dire accettare di essere "catalogato" come comunista, puttaniere e senza Dio.

P.S.: quello che dice il signor B. non merita commenti. La parte sana di questa Italia avrà un motivo in più per votarlo alle prossime europee. Scommettiamo?

Luigi | 26/01/2009 ore 13:14:01

 

Vorrei dire al signor B. che, qualche anno fa, a Roma - in pieno giorno - è stata aggredita mia zia già quasi ottuagenaria, che bella non era neanche a 20. Ed è stata aggredita a "quello" scopo. Solo che essendo vecchietta è caduta, ha sbattuto la testa e il "Malato", come lo ha definito lei stessa è fuggito, temendo di averla ammazzata. Il racconto della tentata violenza con note di colore in romanesco e commento del tipo "aò, ma m'ha visto?" lo ricordo perfettamente.
Mia zia è ancora spacciata.

Daniela | 26/01/2009 ore 12:06:48

 

@Nina: la mia è RASOIO. Vogliamo mettere?

Marina | 26/01/2009 ore 11:52:26

 

@maramaus: ma Casablanca è perfetto! Vuoi mettere Ingrid Bergman che dice a Bogart: Baciami, baciami come se fosse l’ultima volta!. Però avvisatemi che porto i rotoli di Scottex casa...

Marina | 26/01/2009 ore 11:39:01

 

@Marina: era una proposta pomeridiana... Ma hai ragione, meglio qualcosa di più leggero. Cosa proponi? Io mi limito ad un filmone in bianco e nero che non sia il Falcone Maltese: un paccone incredibile.

maramaus | 26/01/2009 ore 11:26:47

 

@maramaus: se scegliete Chabrol io Morfeo lo raggiungo subito...ma non è un problema!

Marina | 26/01/2009 ore 11:20:26

 

Brava Marina, divertente ma verissimo il tuo post. L'importante è che lui e quelli come lui si sentano protetti. Degli altri chi se ne frega.
La parola è PERSIANA. Gliela sbatterei in faccia.

Nina | 26/01/2009 ore 11:19:39

 

@Diana: il film andrebbe visto nel pomeriggio, poi dibattito, quindi cena. In quest'ordine. Perché se lo invertiamno, temo che cadremmo quasi tutti tra le braccia di Morfeo, e il dibattito, l'indomani mattina, sarebbe: cosa c'è a colazione?
Facciamo un referendum sul classico da vedere? Propongo uno Chabrol d'antan: quialsiasi, va bene. Oppure un noir in b/n a vostra scelta. Anche Casablanca da vedere in compagnia, non arebbe male. Un bel polpettone, anche. Altrimenti andiamo sul raffinato e finiamo per litigare su chi propone meglio...

maramaus | 26/01/2009 ore 11:10:16

 

A questo punto mi chiedo, sono seria, quale sarà il criterio di assegnazione di un soldato per ogni "bella donna" italiana? Quali sono i requisiti per essere definita "bella" e quindi al riparo dagli stupri? Ci sarà una selezione a cui assisterà il premier in persona? bisognerà mandare foto a figura intera, in bikini? Tutto ciò non è chiaro. Sono preoccupatissima, e e poi non passo i test??

Marina | 26/01/2009 ore 10:44:33

 

Ieri il sig. B ha dimostrato, ancora una volta, di essere un uomo sensibile.
E' facile scherzare sul dramma di una donna violentata quando si hanno 4 body guard per familiare....
E' in queste occasioni che mi vergogno di essere italiano...

Lello Mancuso | 26/01/2009 ore 09:29:14

 

costretto

Ninarefusa | 26/01/2009 ore 08:09:35

 

@Diana: è di qualche giorno fa la notizia di un testimone di Geova morto di infarto, in ospedale, dopo che i medici lo hanno cotretto, dopo perizia psichiatrica, alla trasfusione.

Nina | 26/01/2009 ore 08:09:03

 

Ma Villanella, scusa: non te lo sei messo da sei mesi lo scolapasta sulla testa? E le mutande di latta? Aspetta, aspetta e vedrai che suppostone sta arrivando.

roberto alajmo | 26/01/2009 ore 04:58:53

 

Si cara Villanella, il progetto di legge è stato presentato il 18 giugno 2008.
Ma passerà!figurati se passerà! solo qualche vecchio partigiano si opporrà, a parole, e la legge verrà infilata e votata in un pacchetto che parlerà di tutt'altre cose. E tutti faranno finta di non essersene accorti.
Gli italiani hanno ritrovato chi meglio li rappresenta.
Siamo noi che siamo fuori posto in questo paese, non la maggioranza che governa né la minoranza che siede in parlamento. Ho scritto "siede" non che si oppone

fara | 25/01/2009 ore 23:54:17

 

Per maramaus: presto 2 film su Facebook!!
http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/curiosita/Facebook-arriva-sul-grande-schermo/4497168/1/1

antonia | 25/01/2009 ore 23:50:50

 

Sor Alajmo!!! aiuto!! m'ha detto 'l mi' marito coi lucciconi all'occhi che c'è un "disegno di legge 1360, primo firmatario l’onorevole Barani, per l'istituzione di un Ordine del Tricolore (con annessi benefit) per coloro che dopo l’armistizio aderirono alla Repubblica Sociale di Salo’" La mi dica, la me lo dica che 'unn'è vero. A lui gliel'hanno detto i partigiani, ma 'un ne parla nessuno. Sor Alajmo,per favore, ne parli lei, lo berci lei dal su' giornale,lo scriva grosso su questo blogghe, gli faccia cadè 'l muso 'nterra!!!!! noi 'un se ne pole più.....

la villanella bella | 25/01/2009 ore 20:29:01

 

Si, forse avete ragione... si vede che in questo paese è troppo aspirare ad un premier che rappresenti il meglio di noi...
Non mi sono mai identificato in Prodi, ma vista la situazione quanto mi manca...

Gianluca | 25/01/2009 ore 19:55:00

 

Per la tv: invito chi ha Sky a guardare current tv ogni tanto.
L'altro giorno parlavano dl fatto che mentre sono tutti preoccupati di trovare alternative al petrolio, il pericolo maggiore è che le fonti di acqua si stanno assottigliando. E se possiamo sempre andare a piedi...senza acqua non si vive.

antonia | 25/01/2009 ore 19:13:03

 

Si, Gianluca, concordo con fara. Se ti capitasse di fare un giro per i bar qui di Roma o anche di qualunque centro piccolo e grande del Nord sentiresti delle cose da ulcera!

antonia | 25/01/2009 ore 19:09:50

 

Come al solito da questo blog arrivano spunti interessanti.
Penultim'ora ed obiezione di coscienza: giusto, i musulmani potrebbero obiettare di dovere lavorare il venerdì, quelli di fede ebraica di farlo il sabato. Giusto anche quello che scrive Diana: un infermiere o medico testimone di Geova potrebbe rifiutarsi di fare trasfusioni. Di questo passo sarebbe il caos. Il punto è sempre quello: chi vive in questo stato e specialmente chi svolge una funzione pubblica (medico, farmacista, poliziotto, insegnante, ecc) lavora per lo Stato e non può venir meno ad alcuno dei suoi doveri a causa della sua religione. E uno Stato con le palle dovrebbe diffidare la CEI & Co. di mettere il neso negli affari sociali dello stato italiano.

antonia | 25/01/2009 ore 19:08:01

 

@Gianluca
Berlusconi dice cose che la stragande maggioranza degli italiani pensa e condivide. Non dimenticare che siamo la patria dell'avanspettacolo che non è quello romantico ammannitoci in TV e nei film degli anni 50/60. E' una forma di spettacolo volgare e maschilista sviluppatosi durante il ventennio.
ps
Scusate l'eccesso di interventi, ma è colpa del "malutempu" che mi tiene a casa

fara | 25/01/2009 ore 19:07:04

 

nel film "Il diavolo veste Prada", la prima assistente Emily che vuole dimagrire in vista del desiderato viaggio a Parigi, dice :"Ora mi serve solo una una colite e arrivo al mio peso ideale!".Beh la colite di questi tempi viene facilmente,non mancando le occasione di fare nervi e stress!:)
@per Mingo & Co:se organizzate il cineblog a primavera mi fa piacere...vediamo il film e dopo magari a cena ci raccontiamo degli aneddoti sul cinema tipo quelli che ho letto qui!Sarebbe bello anche organizzare la visione di un film particolare ,che so,,in bianco e nero degli anni 40,,quelli che piacciono a me e li fanno alle 3 di notte come i porno,,,e poi una bella discussione.Una serata con dibattito intitolata "Il dibattito no!",tipo Magritte Questa non è una mela!:)
@Roberto sull'obiezione:
a volte mi domando, e se in un ospedale viene assunto un testimone di Geova potrebbe rifiutare di fare le trasfusioni?

Diana | 25/01/2009 ore 18:04:59

 

"Stupri": Berlusconi permane leader delle battute stupide e grevi. Una volta ancora dice cose che la stragrande maggioranza degli italiani non direbbe mai.

Poi attacca l'Unità: una ragione in più per continuare (o iniziare) ad acquistarla.

Purtroppo la politica di questo governo ha lo stesso senso ed efficacia delle dichiarazioni del presidente del consiglio.

Gianluca | 25/01/2009 ore 17:47:56

 

Ecco Roberto, questo significa saper prendere due piccioni con una fava!

fara | 25/01/2009 ore 17:06:09

 

A saperlo prima, anzichè eliminare i dolci...

roberto alajmo | 25/01/2009 ore 16:56:50

 

@Maramaus
la verità è che a far dimagrire non è l'attività sessuale ma l'uso smodato di viagra. Uno degli effetti collaterali, taciuto dai fruitori, è la diarrea e come è facile intuire questa causa dimagramento

fara | 25/01/2009 ore 15:13:43

 

Se ti riferisci a monsignor Fisichella il sito è questo

http://www.corriere.it/esteri/09_gennaio_24/intervista_fisichella_gia_guido_vecchi_494dc7ae-e9e3-11dd-a42c-00144f02aabc.shtml

fara | 25/01/2009 ore 15:08:34

 

http://magazine.libero.it/lifestyle/generali/sarko-carla-bruni-forma-fisica-sesso-ne9327.phtml
Ecco a te, Roberto.
Maramaus, ultimamente l'emicrania si è rifatta viva...devo interpretarlo in qualche modo, questo?

Daniela | 25/01/2009 ore 14:50:16

 

Leggo piuttosto sbigottito sul corriere on line che il Che sarebbe stato tradito da Fidel su ordine dei satrapi sovietici. Non ho mai simpatizzato con Ernesto Guevara per quei suoi modi anche spicci e disumani (mi pare abbia fatto uccidere alcuni dissidenti) e Castro non mi ha mai convinto (nemmeno quando ventenne ero meno disincantato relativamente alla rivoluzione Cuba libre). Figuriamoci poi l'Urss. Se questa notizia è vera e confermata, allora non ho dubbi: non esiste niente, ma proprio niente, che possa giustificare a mio personalissimo avviso il comunismo. E lo dice uno che è sempre stato di sinistra e sempre lo sarà.

maramaus | 25/01/2009 ore 14:28:48

 

Ssarkozy scopa molto (bravo) e non mangia (peggio pr lui). Ma a forza di venire finirà per svenire. E allora mangerà e farà meno sesso. E invecchierà quasi serenamente. Carlà che è snob (Parietti dixit) lo snobberà?

maramaus | 25/01/2009 ore 13:04:38

 

Daniela e Fara, mi mandate un link con le notizie che mi avete segnalato? Io non sono buono a trovarle

roberto alajmo | 25/01/2009 ore 12:59:31

 

Ma perchè enfatizzare le minchiate sul moto e sull'attività sessuale? Non fanno dimagrire di un grammo, è risaputo. A meno che non accompagnino una sana dieta non troppo restrittiva, mirata e pallosetta. Moto e sesso, tonificano. Sono produttori di endorfina e serotonina, utili all'umore e contrastano al meglio l'emicrania e il malumore, via! E poi la ginnastica (in senso e stretta e sessuale)provocando buon umore, fa venire voglia di cibo e vino buoni... Lo sapevate, lo so.
Sto ascoltando senza soluzione di continuità "Working on a dream" e volo alto.

maramaus | 25/01/2009 ore 12:59:29

 

Scusa Daniela, Carla Bruni quanti chili ha perso? Dal "mio" punto di vista è questo più importante

fara | 25/01/2009 ore 12:45:29

 

Andiamo per ordine.
Signor sindaco (o sei re?) di questo blog, certo che ti aiuto ad organizzare la cena...
Mingo (mi scuserai se ti metto al secondo posto, ma ti assicuro che è solo una questione logistica)per me va bene, anzi benissimo.
Rilancio anzi proponendo a tutti di venire alla rassegna che comincia domani (è cominciata la settimana scorsa in realtà) all'Igiea Lido. Con un gruppo di amici sarò lì al rpimo spettacolo serale tutti i lunedì.
Infine segnalo, dal sito libero.it, una notizia sconvolgente a tratti allucinante: Sarkozy ha perso 4 chili grazie al sesso con Carla Bruni.
E con questa vi saluto.

Daniela | 25/01/2009 ore 12:41:33

 

Si, Lello, è uno dei motivi per cui in casa ho due lettori dvd e 3 computer

fara | 25/01/2009 ore 12:17:34

 

La via del rincoglionimento mediatico procede a gonfie vele.
Il sabato sera rai 1 e canale 5 ci offrono 2 grandissimi programmi culturali: la Corrida e Ballando con le stelle ( alcune di queste a me totalmente sconosciute. Forse ci sono stelle e meteore.. ).
Avete notato che tutti i programmi di un certo tipo ( film inculsi) vengono mandati in onda dalle 23.30 in poi?
Persino i tg dedicano 5 minuti alla cornaca, 5 alle notizie dall' estero e 20 alle cazzate!!!

Lello Mancuso | 25/01/2009 ore 12:01:17

 

Signori, la Chiesa detiene il 10% del patrimonio immobiliare mondiale.
Fra i tanti investimenti che fa in borsa, investe su armi e profilattici.
Ha centinaia di preti condannati per pedofilia, e migliaia in attesa di giudizio.
La domanda è: che con coraggio giuidicano il prossimo?

Lello Mancuso | 25/01/2009 ore 11:48:48 | @

 

Un titolo sul corriere.it: L'arcivescovo Fisichella sulla decisione di Obama di liberalizzare l'aborto e la ricerca sulle staminali dichiara: «È l'arroganza di chi si crede nel giusto»

E loro? Loro "sono" nel giusto ma senza arroganza, così semplicemente...perché lo hanno deciso in conclave. Loro.

fara | 25/01/2009 ore 11:37:04

 

In effetti, Mingo, la tua proposta era piuttosto criptica, nella prima stesura.
Io sarei anche d'accordo, in qualche fine settimana. Nel frattempo mi avventurerei in una cena a casa mia, se l'assessore alla cultura (e chi se la sente) mi dà una mano.

roberto alajmo | 25/01/2009 ore 11:25:37

 

Non incanta neanche me, non solo ma non ci vedo molta differenza con la soubrette, Sonia Gray, impegnata in programmi sulla salute che vive nell'attico acquistato a metà prezzo dal sultano o nella calendarista impegnata nel ministero, Mara Carfagna.

A me sembra solo la "concubina anziana" dell'harem che grazie alla sua anzianità si permette qualche tiratina d'orecchi, scherzosa e bonaria: "E' un biricchino, ma che volete, lui è fatto così!"

Ho adoperato il termine "concubina" in quanto, essendo il sultano divorziato , per la chiesa la coppia dovrebbe vivere in concubinaggio ma forse loro sono "obiettori di coscienza" ed essendo cattolici ciò è lecito

ps
Maramaus, hai mai visto "Harem suaré"?

fara | 25/01/2009 ore 11:21:06

 

Una suppellettile che di tanto in tanto per distrarci dal capocomico la spara politicamente scorretta. Non mi incanta per niente.

maramaus | 25/01/2009 ore 11:03:25

 

Mingo, Maramaus, lo chiedo a voi che siete, forse, in rete in questo momento ma la domanda è per tutti: Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione sulla prima donna dell'harem di mister B: il Leporello di Macherio, la saggia signora Veronica Lario

fara | 25/01/2009 ore 10:53:43

 

Secono me la polizia che ti ferma come minimo non saprebbe che dire e chiamerebbe i superiori per avere lumi sul da farsi.
Comunque caro Roberto, per fortuna di tutti, Viale Regina Margherita verso Mondello ha un bel muretto divisorio tra le corsie. Grande e unica opera pubblica per la quale il Sindaco Lo Vasco passò alla storia di questa città.

Mingo | 25/01/2009 ore 10:49:08

 

Ci mancherebbe altro, Mingo. Certo che sì.

maramaus | 25/01/2009 ore 10:41:25

 

Io sono d'accordo Mingo.

@ Roberto
Mi meraviglio di te, la guida a sinistra è sovversiva, non è ammessa né da palazzo Grazioli né dalla CEI.



fara | 25/01/2009 ore 10:28:57

 

Visto che non mi rispondete ci riprovo.In primavera (oltre la gita ad Erice con Giuseppe) programmiamo una blogseratacinemaDiFrancesca a Cefalù?
Diana, il biglietto lo paghiamo...

Mingo | 25/01/2009 ore 10:14:00

 

Intanto il Vaticano ha cominciato a bombardare Obama.
E Benedetto XVI ha tolto la scomunica ai vescovi scismatici Lefebvriani. Uno di questi è dichiaratamente antisemita e ha dubbi sulla Shoah.
Così, tanto per favorire il dialogo...
Mi sa che Obama non si troverà (come fu per Kennedy)un coinquilino d'epoca come Giovani XXIII.

Mingo | 25/01/2009 ore 10:10:31

 

@Roberto. Ecco i titoli e le fonti: Alba Parietti contro Carlà. E' snob. (Corriere della seras.it).Vendola fonda Rps, movimento con la stella rossa. Corriere della sera.it).
Ieri ho visto "Milk". Superba interpretazione di Sean Penn, che potrebbe tranquillamente vincere l'oscar. Il film non mi ha convinto. Ma non aggiungo altro.

maramaus | 25/01/2009 ore 09:46:15

 

"Prc, Vendola conferma l'addio
nasce Rifondazione della sinistra"

Continua la scissione dell'atomo: Si libererà tanta di quella energia che fra poco avremo anche noi le armi nucleari!

fara | 25/01/2009 ore 00:42:33

 

Un altro scandalo? E che ci può essere più scandaloso di un mister B e i suoi pupilli al governo?

fara | 25/01/2009 ore 00:35:58

 

@Daniela. A Firenze anni fa mi capitò anche a me un problema con le bobine. Ero all'Odeon, cinema bellissimo, a vedermi l'Amleto di Kenneth Branagh e delle quattro ore di film passammo direttamente dalla seconda alla quarta. Qualcosa nella narrazione effettivamente non mi tornava, ma un po' per stanchezza e per l'ora, rimasi perplesso, ma continuai a guardare. Eravamo non di più di una ventina al cinema e cominciati a sentire gli altri bisbigliare, così mi feci convinto dell'errore. Quando finì il film il gestore entrò in sala e si scusò con noi proponendoci di rimanere per guardare la terza ora di film. Cosa che io feci. Di quel film il ricordo che ho è di un montaggio "straniante".

Gianluca | 24/01/2009 ore 20:37:52

 

Berlusconi preannuncia che sta scoppiando uno scandalo epocale!
Attendiamo gli sviluppi

antonia | 24/01/2009 ore 20:22:31

 

gli odori sono importanti..Fara mi ha fatto pensare all'odore di cipria che c'era nella scuola di ballo dove andavo da bambina, nel mio ricordo erano le scarpette che facevano questo particolare odore...e poi l'odore della scuola, ho l'età in cui posso ricordare quell'odore di gesso,di scrittura,,anche lo scritto con la biro ha un suo odore,,e per tornare al cinema, l'odore della sala ai tempi di Poveri ma belli..:)fumo, gente, stoffe sintetiche, caramelle alla menta.Ma c'era quella scia che proveniva dall'apertura della cabina di proiezione, la scia di fumo e d'argento,quella strada aerea che ci portava dovunque.Perchè allora il cinema lasciava davvero frammenti di vite,di altre vite, nell'immaginario di ognuno di noi.
@Maramaus:bene,allora ti aspetto allo storico cinema Di Francesca:)avrai solo il problema del parcheggio!

Diana | 24/01/2009 ore 20:16:06

 

Al Gaudium ho visto uno dei primi film dopo essermi traferita a Palermo: Sleepers. Quasi alla fine del film, si inceppò la bobina. Si presentò il proprietario offrendosi di raccontarci la conclusione, visto che ormai mancavano pochi minuti. Insurrezione dei presenti in sala in puro stile Nuovo Cinema Paradiso. E lui: "Io lo dicevo per voi, è tardi (ultimo spettacolo n.d.r.)e ormai non deve succedere più niente."
Comunque poi la bobina l'hanno aggiustata e la scena finale del film ce l'hanno fatta vedere.

Daniela | 24/01/2009 ore 19:09:44

 

Gianni, le notizie sono ottime, ma devi citare la fonte.

roberto alajmo | 24/01/2009 ore 19:06:37

 

Roma città civile?? Mah...
Un altro problema per me, al cinema, che è multisala perchè è il più vicino (km 14 !). Lo schermo è troppo grande...o le poltrone sono troppo vicine, insomma, nonostante io veda benissimo da lontano, vedo sempre sfuocato e questo mi provoca il mal di testa.
Quindi: per via del traffico e della distanza uscire 1 ora prima dello spettacolo (almeno)che, per problemi logistici, deve essere quello serale = qualcosa mangiato al volo e di corsa. Poi film, mal di testa da messa a fuoco difficoltosa, poi ritorno a casa non prima di mezzanotte e mezzo, a letto all'una, l'indomani sveglia alle 6....
Lo faccio per i concerti: ma per i film, che dopo qualche mese vedo su sky o dvd...no.

antonia | 24/01/2009 ore 19:03:25

 

A proposito di orario d'inizio del film, il migliore è stato il gestore-bigliettaio dell'arena Gilda di Cinisi ( una piccola arena con gli alberi all'interno)che, dopo circa mezz'ora di ritardo, alla domanda "ma quando inizia?" rispose serafico "quando il locale si riempie almeno a metà". E così fu

fara | 24/01/2009 ore 18:43:01

 

Il sindaco non ce l'ha fatta? Si era slogato il polso in un rovescio?

Il Gaudium sa di cipria Maramaus, per questo forse ti piace, ed è molto intimo.

I tuoi errori (e non solo i tuoi) di battitura sono il sale di questo forum

fara | 24/01/2009 ore 18:38:02

 

Ma al posto del "riservato" c'era la racchetta?

Anche il mio preferito è il Gaudium; fino a qualche anno fa ricordo che al Gaudium l'orario di inizio del film, assolutamente indicativo, e la corretta sequenza dello stesso (I° tempo-II° tempo) dipendevano dal tasso alcolemico del gestore. Almeno, io ho preso diverse sole...

Mingo | 24/01/2009 ore 18:22:13

 

Mi faccio pena per gli errori di battitura. Che non vedo a prima rilettura e poco prima dell'invio.

maramaus | 24/01/2009 ore 18:04:23

 

Il mio cinema preferito è il Gaudium. Quello che trovo più comodo è il Rouge et Noir: a sette minuti (a piedi) da casa. Comodo anche in senso stretto: ottime poltrone che ti consentono buona postura e buona visione. Il Gaudium ha un che di antiquato che me lo rende simpatico e gradevole. Qualche anno fa, prina della proiezione si assisteva al rito dell'apertura del siopario: come un teatro. Ed era stato non molto tempo fa cinema parrocchiale. Il più moderno mi pare resti il Metropolitan che se la gioca in ampiezza col Golden. Entrambe le sale sono ottime anche per bellissimi concerti. Fossati, Mannoia, De Gregori. Il concerto più comodo (e tra più belli), quello della Mannoia cinque anni fa la Golden: avevamo acquistato due biglietti in prima fila, ma periferici. Di fronte aalle casse. Uno strazio acustico visivo. Allora chiedo all'hostess di rimediarci un poaio di posti arriccati anche a metà e oltre. Mi chiama dopo cinque muniti e mi fa: il sindaco (Cammarata) non ce l'ha fatta e allora ci asarebbero questi due posti liberi a 25 cntimetri da Fiorella. Ci siamo meraviglioamente sacrificati. E' stata l'uniuca volta che il sindaco ha fatto una cosa buona per la collettività.

maramaus | 24/01/2009 ore 18:02:30

 

Blogcinema a Cefalù?

Mingo | 24/01/2009 ore 17:59:45

 

Lo so, non ho particolari attenuanti per la scarsa frequentazione delle sale cinematografiche, più o meno i motivi sono quelli che indica Daniela (ma ora che i figli sono grandi spero di rifarmi). Però il mio "cinema del cuore" ce l'ho e credo che lo conosciate in pochi. E' il "Cinema della Vittoria" ad Erice: ex chiesa di San Rocco, credo sia l'unica sala "a due navate, con quattro colonne su alti plinti" in mezzo alle poltrone(che riducono di tanto la visuale), ai primi del '900 trasformata in teatrino per l'operetta, e, nel dopoguerra anche in cinema. Funzionava d'estate, passando a bassissimo prezzo i film della stagione, e gratis i cartoni animati al mattino, con i sedili in pannelli di legno scheggiati che strappavano i vestiti. Ovviamente è una proprietà comunale, che veniva data in gestione sempre alla stessa persona, bigliettaio-proiezionista-addetto al rimprovero-puliziere. Poi arrivò l'obbligo del biglietto a prezzo SIAE, le norme di sicurezza (impossibili da applicare nella vecchia chiesa), una lesione nel soffitto, aggiungete lo spopolamento dei "villeggianti" che non ci sono più (il turista di passaggio di certo non va al cinema) e da un po' di anni è chiuso. Adesso ci sono dei lavori, ma non è detto che riapra come cinema. Sigh.

Giuseppe | 24/01/2009 ore 17:10:27

 

"E' di tutta evidenza" chiaramente....

Gianluca | 24/01/2009 ore 17:01:49

 

La prossima settimana a Scandicci, pochi chilometri da casa mia, a teatro c'é Emma Dante e il suo Festino. E di tutta evidenza che non mi farò mancare questo spettacolo. Sono molto curioso.

Gianluca | 24/01/2009 ore 17:00:29

 

@Roberto: due news da acqua calda. La Parietti dice che Carlà è snob. E Vendola fonda il suo partitino.

maramaus | 24/01/2009 ore 15:41:36

 

@Diana: mi sa che a parità di tempo, potrei fare un salto a Cefalù anziché a Tommaso Natale... Come si chiama il tuo cinema? Io ricordo quello che è un'arena estiva: Dafne, mi pare.

maramaus | 24/01/2009 ore 15:38:02

 

Ciao Marina,no che non mi stai antipatica per quello che hai detto!Penso che la multisala e la sala storica possano convivere, almeno nelle città,ognuna ha i suoi estimatori.La mia sala è a Cefalù,risale agli anni '30 e pur avendo mantenuto la struttura architettonica antica,si è adeguata ai tempi e alle nuove normative.Secondo me (che però essendo parte in causa sono molto schierata:), l'atmosfera di un cinema di questo tipo è più particolare, ha un suo fascino!per quanto riguarda i posti, mi sorprende il "lancio del cappotto", sia perchè in genere purtroppo non c'è tanta gente tranne per i film di Natale:), sia perchè ormai col sistema della biglietteria in digitale si vendono tanti biglietti quanti sono i posti,quindi non resta nessuno in piedi.E l'ingresso avviene appunto come tu dici solo all'inizio del film.Insomma,su certe cose il progresso è arrivato anche da noi!:)appena ho pronto il sito sul mio cinema ti dò l'url ,vedrai che ti appassionerai anche tu alla sua storia!intanto grazie a tutti quelli che apprezzano anche le salette tipo Nuovo Cinema Paradiso,un caro saluto

Diana | 24/01/2009 ore 14:58:13

 

Si riprende a refusare che è un piacere: anzi, una delizia.

maramaus | 24/01/2009 ore 14:52:27

 

Io andavo al cinema anche da solo: nei momenti di misantropia acuta, sì. Cinema di tutti i tipi, certo. Multisala (a Palermo millantano per multi un coacervo di salette ridicole stipate e maleodoranti) e cinemini purchè ben messi. comodi e con le poltrone che non devastano schiene e cervicali. E soprattutto senza quel tanfo di strutto e pop corn ché a tutto c'è un limite. Forse è l'olfatto il senso meni rispettato da sempre. Dda piccolo, ricordo che entravo in certe camere a gas incredibili: ora che non si fuma, si sniffa colesterolo, bah. la magia del cinema, per dirla con dani, è irripetibile. Impossibile paragonare il grande schermo con sky o il dvd. Non scherziamo. L'Aurora; croce e delizia. Più croce... Abito al centro e i film migliori li danno quasi sempre all'Aurora: un'ora e più tra strada e posteggio: croce, croce. però il cinema è delizia.

maramaus | 24/01/2009 ore 14:50:33

 

Ma insomma non è così drammatico andare a cinema a Palermo. A cinema si va di sera e anche in centro, sempre che si sia disposti a fare quattro passi a piedi, si trova posto. L'unico che in genere crea problemi è l'Aurora che paradossalmente è in periferia.
Le multisala vanno anche bene, ma ci vogliono anche le sale piccole, dove le persone si riconoscono (qualcuno ricorda il Caparezza che andava all'Igea lido? Una disgrazia capitare dietro di lui)e dove soprattutto arrivano dei film che altrove non trovano spazio.
Credo che Giuseppe si riferisca piuttosto a difficoltà organizzative - famiglia, figli - e quello posso capirlo. Ma non venitemi a dire che un film su Sky è come un film al cinema. la magia del cinema vale i soldi del biglietto. Sarà che io sono un animale sociale e mi piace andare al cinema con gli amici, anche con un amico solo e commentare nei cinque minuti dell'intervallo, magari mangiando le bomboniere...

Daniela | 24/01/2009 ore 14:28:28

 

Fara, sono d'accordo con te. Pensa che io vieterei pure il popcorn! Pensa che ricordo con nostalgia i sediolini in ferro di villa Filippina, per non parlare degli scomodissimi cineforum tipo Base e Antorcha. In quelli come noi il tafazzismo emerge sempre.
Però concordo con Marina sul lancio del cappotto (e anche lo scavalcamento delle file non è male).La soluzione? Sale di tutti i tipi e per tutti i tipi.

Mingo | 24/01/2009 ore 14:21:37

 

@Marina,
non ho niente contro le multisala ( ho poca esperienza, conosco solo quella alla Bicocca di Milano e ci sono stata una volta sola). Comode e luccicanti e tecnicamente avanzate ma anche un buon cinema all'antica, se ben gestito non è male.

Ma non è su questo che volevo intervenire.
Non condivido l'associazione "civiltà-multisala" o più in generale l'associazione "civiltà-tecnologia": non credo che un paese sia più civile di un altro solo perché perché fa sfoggio di tecnologia, se invece di usare arco e frecce per uccidere usa bombe al fosforo o al posto della lupara una mitraglietta skorpio.
La civiltà, la cultura, la buona educazione, l'etica (da non confondere con la morale) , sono cose che prescindono dall'uso dell' hi-tech.

Non è della multisala che sento la mancanza ma del "vivere civile" e questo mi manca anche a Milano o Roma che le multisala le hanno costruite

fara | 24/01/2009 ore 10:33:19

 

a me , sinceramente, mi basterebbe un cinemino tipo nuovo Cinema Paradiso. Mi andrebbe bene piccino, vecchio, coi sedili di velluto liso ribaltabili che cigolano.
Andrei pure a vedere de sica (junior) pur di entrare di là da quella tenda pesantissima e polverosa, in quel buio fitto.
Invece no, niente, qui non c'è niente, e pensare che prima c'erano 2 cinema, 2 arene estive, il teatro.....
A dire il vero io ci ho pure provato ad informarmi per aprirne uno, di cinema, ma mi hanno scoraggiato le leggi, le cifre, il disamore del pubblico.
Così appena vado in città mi precipito nel primo cinema che trovo, magari anche se il film non mi piace poi tanto. Spesso è un multisala, ma a me, là dentro, mi viene il freddo.......

silvia | 24/01/2009 ore 09:39:55

 

Ciao Diana, tempo fa scrissi su un altro blog il mio rammarico per la chiusura a Palermo di negozi, per così dire, storici. Tu possiedi un piccolo cinema che rischia la chiusura. Non ti starò simpatica per quello che so per scrivere: per me i cinema a Palermo dovrebbero chiudere tutti!
Come tutte le città civili da Roma in su, anche noi dovremmo attrezzarci con i multisala. Che cosa orribile, vero? Schermi enormi, sale enormi con attrezzature all’avanguardia per farti vedere il film così come lo aveva pensato il regista, magari anche proiettori digitali. Le poltrone disposte a digradare dall’altro verso il basso in modo che i bambini possano vedere il film anche se davanti hanno un energumeno di due metri per due, posti numerati, portabibita o popcorn in ogni poltrona. Ti sconvolgo ancora di più: i posti prenotati... questi sconosciuti! la possibilità di arrivare al cinema senza giocare al "lancio del cappotto", l'entrata "solo" prima che inizi il film e il silenzio assoluto dietro le tende. Per non parlare dei parcheggi a volontà, e altre amenità da Italia del nord. In fondo questo è il cinema, altrimenti aspetto Sky o affitto un cd e me ne resto comoda a casa. A meno che, come scrisse il primo commentatore del mio post, a Palermo tutti pagano il pizzo e soldi per rinnovare i locali non ne rimangono. Ah, allora ditelo!

Marina | 24/01/2009 ore 09:24:36

 

Un saluto a te, Diana. Benvenuta

roberto alajmo | 24/01/2009 ore 06:33:09

 

ciao a tutti,sono Diana,è da un po' che leggo il blog ma non ho mai scritto..:)Come funziona?voglio dire,bisogna dire qualcosa di sè,presentarsi?Intanto vorrei ringraziare tutti quelli che vanno al cinema e...ehm... biasimare(meglio di bacchettare,no?) quelli che non ci vanno!,come ad es.Giuseppe che non sa più qual è l'ultimo film che ha visto!:)ho una piccola sala cinematografica molto antica(quest'anno festeggiamo il centenario),se fosse per voi avremmo già chiuso da tempo:)
Come voto sono indecisa tra il tragico (Hamas) e il futile(Michelle),mi prendo una pausa di riflessione imitando Fara.
Un saluto in particolare per Roberto.

diana | 24/01/2009 ore 01:48:20

 

Uma, io mi obamizzerei volentieri. I can't but I would like to.

Daniela | 23/01/2009 ore 23:29:32

 

Non obamizziamoci. Non siamo negli USA.
L'idea dell'attuale Obama, con altra dimensione era quella della prima giunta Orlando. Rendere consapevoli i cittadini di essere tali, ed essere strumenti attivi della comunità municipale.
Funziona, se seguito nel tempo dai fatti. Ovviamente. E non solo dal solo trainante entusiasmo della rinnovata coscienza del proprio ruolo e scopo all'interno della compagine sociale.
Difatto, Obama, a Palermo é statap preceduto, come operazione, da orlando. Poi Orlando si perse o si son persi i cittadini, non si sa bene.....

Uma | 23/01/2009 ore 22:49:12 | @

 

Non credo che andare a vedere un cinema od un teatro sia un'impresa così gravosa, suvvia.
Bsta fare 4 considerazioni sulla media del traffico incontrabile (ed ormai ogni cittadino palermitano lo sa, e farsi i conti prima). Semplicemente si esce mezz'ora prima da casa, se vai alkl'Aurora e stai in centro, anche 45 minuti. Tutto si può fare.
Esistono molti cinema anche in zona centtrale. In genere il Gaudium, ad esempio, per tradizione distribuisce ottimi film, ed é in una traversa di via Terrsanta. Lo stesso il Royal, che é nella zona Oreto ha ottima programmazione.
Chi vuole sceglie, e chi vuole si organizza prima. Le difficoltà sono solo scuse.

Uma | 23/01/2009 ore 22:00:47 | @

 

Se siamo maggioranza mi sembra che siamo fin troppo silenziosi.
Anch'io, attenendomi alla scoperta dell'acqua calda voto per la notizia sui vestiti di Michelle,anche se le altre notizie meriterebbero tutte il podio.
Noto anche, come si suol dire, che la scienza sta facendo passi da gigante. Dopo la ricerca in campo medico e psicologico secondo cui le donne - quasi etologicamente - preferiscono nella scelta del partner gli uomini col portafogli ben fornito ora c'è pure una formula matematica sul sesso al primo appuntamento.
La maggioranza gassosa mi ricorda la storia dell'uomo di fumo (il codice di Perelà, folle opera di Palazzeschi).Nato da un camino e purificato dal fuoco, esaltato e ammirato prima per poi finire condannato e in cella.Mi sembra un pò la parabola del PD, almeno fino ad oggi.

Mingo | 23/01/2009 ore 18:23:43

 

@Roberto e Lello
Dite che siamo maggioranza? Non è che vi siete lasciati contagiare dall'ottimismo del premier?

ps

le notizie di questa settimana sono talmente eclatanti che ho bisogno di pensarci su prima di esprimere un voto

fara | 23/01/2009 ore 13:48:35

 

Award: se vogliamo attenerci al significato proprio di "scoperta dell'acqua calda"..io voterei quella dei vestiti di Michelle Obama

antonia | 23/01/2009 ore 13:41:24

 

Se mi chiedeste qual è l'ultimo film che ho visto al cinema avrei seri problemi a ricordarmelo

Giuseppe | 23/01/2009 ore 13:30:47

 

Cari Lello e Luigi, purtroppo il cinema, o meglio, l'andare al cinema, è diventata una cosa da carbonari perchè, almeno nelle grandi città, sono rimasti solo i multisala e spesso sono lontani da dove si abita.
Io faccio già sforzi notevoli per andare ai concerti: mi fa uscire di casa (ed affrontare chilometri di strada, ricerca del parcheggio, saltare la cena, tornare non prima dell'una a casa...)il fatto che il concerto è solo in quella data..e poi non uscirà il dvd...

antonia | 23/01/2009 ore 13:03:10

 

@Roberto: "gassosa"...
ci sarebbe da scrivere un saggio!

Luigi | 23/01/2009 ore 12:12:53

 

Caro Roberto, siamo una maggioranza silenziosa, educata, colta e non violenta.
Il problema è che chi comanda è rumoroso, rozzo, ignorante e violento.


Lello Mancuso | 23/01/2009 ore 10:23:07 | @

 

Ma sai che è vero, Lello? Mi sento certe volte come un affiliato alla carboneria. Ci si capisce per parole d'ordine, segni convenzionali, dettagli dell'abbigliamento. E immaginiamo pure di essere minoranza. Il che forse non è tecnicamente vero. Siamo la maggioranza gassosa, invece.

roberto alajmo | 23/01/2009 ore 09:31:29

 

Non parlatene troppo....
Ho letto i vostri commenti sui film che avete visto al cinema;ripeto: non parlatene troppo!
Il cinema è forse rimasto l' ultimo baluardo dell' informazione culturale che in televisione è ormai quasi scomparsa.
Negli ultimi anni Rai e mediaset hanno finalmente raggiunto il loro obiettivo: rendere ignorante il popolo.
Il livello culturale del cittadino "medio" è ormai nullo. Tra la De filippi, la Ventura e i mille reality la nostra mente è un caleidoscopio di Fattoria sull' Isola dei famosi spiata dal grande fratello...
Il cinema ci permette di uscire di casa, spendere pochi euro e goderci ciò che abbiamo scelto.
Non ditelo in giro per favore, vi potrebbero sentire.....

Lello Mancuso | 23/01/2009 ore 08:29:34 | @

 

Bollymaus, aggiungimi ai fan di Slumdog Millionaire...l'ho visto con mister Mingo, Cetta e Gigliola nostra fotografa. Film intenso, poi io adoro la commistione di generi (drammatico, commedia, musical-bollywoodiano). Superlativo.
Ma aspetto di vedere Milk.
Vero, gli americani sono in grande spolvero. All are equal, all are free.
Good night.

Daniela | 23/01/2009 ore 00:22:26

 

L'Unità, questo è quello che ci serve, in tutti i sensi. Bravo Gianni

Giuseppe | 22/01/2009 ore 21:12:02

 

Post scriptum. So che il padrone di casa ha visto il film in questione è che gli piaciuto parecchio. Siano un discreto numero di fans che tifano per Danny Boyle, dunque. Ma The Millionaire dovrà vedersela con un bellissimo (così dicono gli esperti)film di e con Brad Pitt e con "Milk" (con il magnifico Sean Penn)... E tra gli attori protagonisti c'è quella vecchia carogna di Mickey Rourke, in una memorabile interpretazione: colonna sonora una canzone splendida del Boss (lo so, non ne potete più di sentirmelo dire). Gli americani in grande spolvero, accidenti!

american bollymaus | 22/01/2009 ore 20:18:35

 

Mingo! Mi commuovi, grazie per queste parole. Un abbraccio

maramaus | 22/01/2009 ore 20:10:09

 

Bravo Gianni e complimenti (anche per la nomination all'Oscar)!
Ho visto "the millionaire" seguendo il tuo consiglio e mi è piaciuto molto.
Coinvolgente il film e coinvolgente la colonna sonora come accade di rado.Sintomi tipo sindrome di Stendhal (ricordi?).
Il perfido presentatore mi ha ricordato un pò "L'incosciente" di Diego Cugia.

Mingo | 22/01/2009 ore 20:06:08

 

Grazie Antonia! Sì, clicca su "edicola" e scarica il pdf di oggi. A pag.15 mi trovi. Bacioni a Giapti e Pippo!

maramaus | 22/01/2009 ore 19:42:33

 

Complimenti american bollymaus!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stasera lo dico al Pippo!
Sei anche sull'edizione online??

antonia | 22/01/2009 ore 19:07:58

 

Non ho una passione smodata per gli oscar (a cui credo pochissimo) perchè appassionato e disincantato cinefilo. Anche se qualche volta ci hanno azzeccato: vedi gli oscar al grande Clint, l'unico repubblicao yankee che può girare quello che gli pare: sembra un liberal, un democratico riflessivo e dubbioso. Ah, ce ne fossero uomini di destra così, dalle nostre parti! Tornando a Hollywood. Tra le nomination c'è quella splendida del meraviglioso (lasciatemi sdilinquire) "Slumdog Millionaire" (da noi "The Millionaire"). Se vince (e merita di vincere) io sono uno dei suoi primi sponsor sfegatati: ricordate le lodi sperticate in questa sede? Andate a vederlo, così ne parliamo.

bollymaus | 22/01/2009 ore 18:55:59

 

Lira... ho la bronchite, il braccio anchilosato e il portafogli vuoto. Va bene così???

Marina | 22/01/2009 ore 15:20:53

 

@maramaus
questa Concita mi ha indotto a ri-comprare l'unità........prima Roberto, ora tu!!! che donna e che squadra!!!

silvia | 22/01/2009 ore 14:40:04

 

E infatti, Luigi, visto il momento buio hanno aperto le finestre per fare entrare la luce solare e si sono pure abbronzati. In America questo. Qui da noi invece si continuano a raccontare barzellette sugli ebrei in campo di concentramento e si usano lampade per abbronzature fasulle.

Unicuique suum.

fara | 22/01/2009 ore 14:03:19

 

In effetti per l'America è un momento buio...

... ed Obama come faro brilla pochino.

Che dici la suggerisco come battuta all'omino del predellino?

Oppure chessò come testo del telegramma di auguri potrebbe mettere:

"Felicitazioni vivissime. Finalmente un Presidente che brilla di luce propria. Buon lavoro ecc. ecc.".
Non male eh?

Luigi yankee | 22/01/2009 ore 13:32:57

 

Più che comunista mi sento abbronzato! Grazie, Luigi!

american maramaus | 22/01/2009 ore 13:27:02

 

@Gianni: che eri comunista lo sapevo, ma adesso l'Unità dai!!!

E le ossa dei bambini che ti sei mangiato dove le hai messe?

Complimenti amico mio.

Luigi | 22/01/2009 ore 12:55:19

 

@Gianni: che eri comunista lo sapevo, ma adesso l'Unità dai!!!

E le ossa dei bambini che ti sei mangiato dove le hai messe?

Complimenti amico mio.

Luigi | 22/01/2009 ore 12:55:09

 

Benvenuto a bordo, Gianni

roberto alajmo | 22/01/2009 ore 12:14:10

 

Obama ha già tagliato gli stipendi del suo staff: uno schiaffo a chi lo accusava di retorica. Solo il primo di tanti schiaffi che certe facce di casa nostra si beccheranno sonoramente (e invano, purtroppo).

american maramaus | 22/01/2009 ore 12:09:46

 

si dimenticano i meriti di quest'uomo: è stato il fidanzatino di barbara d'urso! e pare che ancora non si sia dimesso neanche da quella carica...

telex | 22/01/2009 ore 11:59:44 | @

 

Troppo bello! Due in uno. Non vorrei che fosse effetto dei saldi da crisi.

A parte il babbio: sono contenta, veramente contenta.
Smack a tutti e due

fara | 22/01/2009 ore 11:42:30

 

Comunicazione pro domo mea in domo altrui... Da oggi comincia la mia collaborazione con l'Unità di Concita, in qualità di illustratore. Mi pare un buon viatico e un ottimo auspicio per una futura collaborazione in joint venture con il nostro Roberto (magari su altre pagine) che scrive già su l'Unità. Mi viene in mente quella battuta abusata: non possiamo continuare a vederci così (i due amanti in acrobazia).

maramaus | 22/01/2009 ore 11:34:33

 

Se pensiamo poi che per lungo tempo la Chiesa cattolica ha negato che le donne possedessero un'anima e che Tommaso D'Aquino, padre e pilastro della chiesa, era anche convinto che l'anima fosse assente al momento del concepimento, le posizioni dei vescovi in materia di bioetica e di eutanasia sono veramente bizzarre. Per i vescovi la vita ha valore solo quando ancora non è e quando non lo è più. Tra questi due punti fermi c'è libertà di assassinio.

fara | 22/01/2009 ore 11:28:04

 

Ragazzi, forse ho trovato la donna della mia vita:
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-5/risposta-bresso/risposta-bresso.html

roberto alajmo | 22/01/2009 ore 11:14:50

 

Con tutto rispetto, basta fornirgli un defibrillatore portatile. Ma andrà bene a dalemiani e weltroniani? o si dilanieranno anche su questo?

Marina | 22/01/2009 ore 09:39:44

 

E il prossimo è pronto a venire avanti: Sergio Zavoli, un giovane di primo pelo. Avrà esperienza sufficiente?

roberto alajmo | 22/01/2009 ore 06:45:01

 

volevo dire "scelti" dal personale Rai...

Marina | 21/01/2009 ore 18:16:12

 

ma funzionari della Rai, siano dal personale Rai, piuttosto che dalla politica no, eh? eh già, I have a dream.

Marina | 21/01/2009 ore 18:13:23

 

La vicenda Villari è "meravigliosa".

Eleggono questo signore per dispetto poi, tutti, ne chiedono le dimissioni.

Villari si rifiuta: è stato democraticamente eletto, no?
Perché deve dimettersi?

E allora che si fa? Si elimina la commissione di vigilanza!

E' illegittimo? E che importa!
Anche i presidenti delle due camere sono stati democraticamente eletti!

fara | 21/01/2009 ore 18:11:35

 

Armando, se lo chiedi ai vertici ti rispondono: ma dove sono questi giovani pronti a subentrare? E impugnano ancora il coltello con cui hanno perpetrato la strage degli innocenti.

roberto alajmo | 21/01/2009 ore 18:03:56

 

....è il problema del PD....è il problema di tutta la politica (il caso della candidatura di Cuffaro docet!).....ma possibile che non si riesce di far fare alla politica una rivoluzione copernicana......giovani dove siete!?....non datevi alla politica solo per avere una occupazione e a qualunque costo se no non c'è speranza!!!!

armando | 21/01/2009 ore 17:35:29 | @

 

Saccucci vs. Sacconi:una bella lotta

Mingo | 21/01/2009 ore 16:38:57

 

@Giuseppe: mi hai dato l'idea per la vignetta di dopodomani!

maramaus | 21/01/2009 ore 13:24:18

 

Maramaus, non pensi che nel nostro tennista si stia insinuando l'invidia per l'abbronzatura di Obama?

Giuseppe | 21/01/2009 ore 13:19:29

 

@ Giuseppe
Concordo. Meglio rimanere con i piedi per terra: quanto dista Washington dalla 50° stella e dal resto della formazione meteorica italiana? Un po' troppo mi pare

fara | 21/01/2009 ore 11:58:10

 

Giusto "una" citazione dal Giornale, non prenderci gusto... Concordo con Facci, le rare volte che riesce a non essere fazioso. Col caso Englaro c'è poco da schierarsi politicamente, è una questione che ci riguarda tutti.

Marina | 21/01/2009 ore 11:29:27 | @

 

FACCI, sorry

antonia | 21/01/2009 ore 11:16:09

 

@ roberto: bellissima penultim'ora. Grazie. Fazzi lucido e diretto. Merita diffusione

antonia | 21/01/2009 ore 11:14:45

 

Eluana Englaro: anch'io, piemontese n. 2 del blog, sono stata orgogliosa della mia regione di nascita. Mi è venuto in mente quello che ha detto giorni fa Soru in un'intervista in tv. La solidarietà, umana e politica, è la base da cui ripartire per una società migliore.
Anche Obama l'ha detto ieri

antonia | 21/01/2009 ore 11:13:32

 

@Luigi
Non credo ne abbia bisogno.Obama è piuttosto alto...il predellino si adatta a chi ha una statura (fisica, chiaramente!) sotto il mt. 1.50..

werner | 21/01/2009 ore 10:29:43 | @

 

In america inizia la svolta.

Adesso si fa sul serio.

Qualcuno presti un predellino ad Obama.

Luigi | 21/01/2009 ore 10:27:15

 

@Roberto
Per la cessione del 35% (35%!!) di Chrysler a Fiat, non credo che nessun americano si sia scandalizzato nè abbia richiamato "l'americanità" dell'azienda.Anzi, perchè solo il 35 e non il 55%?
Gli americani, con le loro grandi contraddizioni, sono pur sempre un grande popolo:noi solo dei peracottari.
Da noi Obama, non sarebbe mai potuto emergere come politico, figurati se pure di colore!!
Consoliamoci: la fuoriuscita dall'euro e vicina...

werner | 21/01/2009 ore 09:46:15 | @

 

Il primo lo fa ridere (gli sembrerà un ciclope bonsai) e il secondo manco lo vede.

maramaus | 21/01/2009 ore 09:16:42

 

Ecco, ho trovato le cose terribili che dovrà fare Barack: conoscere Lombardo, Cammarata...

Giuseppe | 21/01/2009 ore 09:08:07

 

Il Piemonte apre a Eluana
"Siamo pronti ad accoglierla"

io, da piemontese, ne sarei fiera. ma aspetto.

Ninanananineta | 21/01/2009 ore 09:06:57

 

Giuseppe, hai distrutto con eccesso di prosaicità un mio raro momento poetico, accidenti!

maramaus | 21/01/2009 ore 08:53:15

 

Perdonatemi il "nichilismo" se rimetto i piedi su quella che secondo alcuni doveva essere la 50° stella della bandiera americana, cioè la Sicilia: il presidente della Regione ha nominato suo capo di Gabinetto Nino Scimemi, ex direttore regionale dei beni culturali. Uno per cui vale la locuzione adoperata per l'AIDS o per Previti, se lo conosci lo eviti

Giuseppe | 21/01/2009 ore 08:49:21

 

Per deluderci, Barack, dovrà fare cose terribili. Che proprio non riesco ad immaginare. Che tuttavia sarebbero meravigliose se paragonate alle cose migliori (eufemismo gigantesco) di W. Mi è parso di vedere già la destra scagliarsi contro la "retorica" di questi momenti storici e irripetibili. Questi signori (altro incommensurabile eufemismo) non hanno studiato o lo hanno fatto poco e male. Continuo a ripetere a mio figlio di studiare di più e meglio di prima. Non ne può più. Ha ragionre. Però non mi maledice. E non vuole fare l'idraulico (peggio per lui).

maramaus | 21/01/2009 ore 08:44:35

 

E mentre il mondo cambia, il portale Libero mi dà questa sconvolgente notizia: Due pettorute al GF. A sorpresa entra anche la Bush...ah, ma che scema! La notizia è collegata a doppio filo con il giuramento di Obama!

Daniela | 20/01/2009 ore 20:42:28

 

Hai ragione, Antonia. E' stato bello condividere questo momento...a tratti ho aggiornato lo status in contemporanea a delle amiche, con le stesse identiche parole.
E andiamo a queste parole. Concedetemi innanzitutto una notazione da linguista, quest'uomo parla un inglese bellissimo, che è musica. All are equal, all are free; a new era of responsibility; This is a country of Christians and Muslims, Jews and Hindus, and non-believers; fino al finale Thank you, God bless you, God bless America. Suono e senso come musica per le mie orecchie.
Ho provato a pensare come devono essersi sentiti gli Americani che erano lì, come si erano sentiti i loro padri e le loro madri quando hanno ascoltato il padre spirituale di Obama, MLK. E ho sentito emozione. Se è un sogno, non svegliatemi. Ancora un momento. Come l'ultimo bacio con qualcuno che avete amato e che state perdendo, sarebbe bello anche se finisse adesso, quest'entusiamo. Ma io penso che sia come il primo bacio che diamo ad un nuovo amore, che abbiamo aspettato, in cui (non) abbiamo creduto nonostante (a causa del)le delusioni accumulate.
Lasciatemi dire con Bennato che chi ci ha già rinunciato e ci ride alle spalle forse è ancora più pazzo di noi.

Daniela | 20/01/2009 ore 20:30:24

 

io finchè ho potuto l'ho visto su fb, poi su cnn live e poi sono andata a lavorare...
commovente ed emozionante come seguire le elezioni.
e quando mai ci ricapiterà?

Nina | 20/01/2009 ore 20:19:27

 

La CNN dice che la diretta cnn/facebook è stata seguita da più di un milione di utenti un tutto il mondo

antonia | 20/01/2009 ore 19:46:56

 

Si, abbiamo bisogno anche di illusioni.
Villanella, mò l'americani sò de sinistra!

Mingo | 20/01/2009 ore 19:38:28

 

Inauguration day: è bello sperare ogni tanto, ritornando anche un pò bambini, senza il cinismo e la disillusione degli adulti.Uno spettacolare show allestito da questa incredibile teo-demo-monarcocrazia alla quale, in questo momento, mi sento di dovermi aggrappare, come dice Antonia, da cittadino del mondo.
Alla fine dell'ennesimo splendido discorso planetario mi sento percorrere da un brivido gelido lungo la schiena: e se fosse solo un grande oratore? Calma,sarà comunque meglio dello statista che l'ha preceduto.

Mingo | 20/01/2009 ore 19:35:35

 

Villanella, chiunque tu sia, sei tutti noi. Bella!

maramaus | 20/01/2009 ore 19:33:27

 

Sor Alajmo carissimo, solo lei ci pole stavolta. Lei che è omo d'intenduta, di cultura, ecco, la mi spieghi com'è possibile.
Io, proprio io, che ho lottato la vita intera contro i fasci, che so' stata in piazza a giornate, che ho fato casino pe'il vietnamme, che 'unn'ho bevuto la cocacola pe' 'un comprà i proiettili a' sordati americani, che mi so' rivoltata contro l'america,ho amato 'l che guevara, che ho gridato "ira mir fedayn tupamaros vietcong", che ho sempre votato pe' comunisti, che 'unn'ho voluto entrà nel Pd pe' 'un diventà democristiana, che ho inviato una ciabatta a Bush, la mi dica, perché stasera invidio l'americani????????? che m'è successo????chi mi c'ha trascinato così in basso??????

la villanella bella | 20/01/2009 ore 19:31:16

 

RadioCapital da ieri manda in onda in esclusiva il nuovo disco di Bruce. Che è una colonnna sonora perfetta per questo giorno perfetto. Working on a dream. Doppia felicità, per me.

maramaus | 20/01/2009 ore 19:28:48

 

Cito un pensiero di Luca Sofri, qualche mese fa:
Ora può pure darsi che ci deluda. Ma quanto tempo era che nessuno ci illudeva?

roberto alajmo | 20/01/2009 ore 19:26:26

 

Alla fine della cerimonia, sulla diretta cnn, arriva una voce che sintetizza perfettamente questo giorno storico: "what a day, man!!"

antonia | 20/01/2009 ore 19:12:22

 

Giuramento di Obama, anzi Inauguration. L'ho seguita in modo multimediale, cioè con la diretta facebook/cnn e su sky uk (per lo schermo grande). La cosa bella su facebook è che c'erano altri amici che seguivano in diretta (fra cui daniela) ed era bello leggere i loro commenti in diretta.
Facebook non sostituisce i blogs o forums...è solo un modo diverso di comunicare. Ho conosciuto amici di amici con cui ho fatto anche delle belle discussioni. Ed è sempre consolante vedere che non si è soli ad avere certe idee e certe opinioni sulle cose..

antonia | 20/01/2009 ore 19:10:33

 

Obama ha giurato e io mi sento almeno per oggi cittadino del mondo.

maramaus | 20/01/2009 ore 18:40:33

 

Mi piace citare il signor Paviglianiti, l'opinionista storico di Cinico TV: siamo veramente pietosi

roberto alajmo | 20/01/2009 ore 15:49:40

 

Dalle notizie lette sui giornali, durante l' ultimo mese del Governo - Prodi, Air France stava comprando l' Alitalia con tutti i suoi debiti e con meno esuberi rispetto a quelli che ha poi avuto con la CAI.
Viene da ridere perchè il sig. B bloccò l' operazione per non perdere la " compagnia di bandiera italiana" ( quando invece Bossi usa la bandiera italiana a mo di scottex.. ).
Bellissime parole, per carità; solo che questo signore non ha messo mano al SUO portafoglio per creare e mantenere una nuova Alitalia, ha messo le mani nelle nostre tasse ( presenti e future )per dividere in 2 la compagnia: bad company ( che è dello Stato ) e good company ( che è dei privati, cioè un gruppo di ricconi che non sa cosa sia una compagnia aerea ).
Il risultato è che Alitalia è oggi italiana, domani sarà interamente francese che la pagherà con qualche disco di Carla Bruni.
Spero di essere stato chiaro e di essermi avvicinato alla verità.
Aspetto smentite!

Lello Mancuso | 20/01/2009 ore 15:31:38 | @

 

@ Roberto.

Per capire questa operazione di alta finanza della libertà non devi vedere in mister B il presidente del consiglio della Repubblica italiana ma il presidente del consiglio di amministrazione dell'associazione siprofit di Arcore.
Tutto sarà più chiaro



fara | 20/01/2009 ore 14:01:23

 

@Nina: illuminante!

maramaus | 20/01/2009 ore 13:28:46

 

@maramaus:che è ora che tu ti iscriva, selezionando le amicizie....così poi cambieranno strada prima che tu li possa vedere.

Nina | 20/01/2009 ore 13:05:17

 

Continuo a ricevere richieste di adesione a FB anche (e soprattutto) da parte di gente che se mi vede per strada manco mi saluta... Cosa significa?

maramaus | 20/01/2009 ore 12:49:59

 

Ma insomma, vogliamo darlo un po' di tempo al nostro Obama? Non Walter (che avete capito?): il famoso ventenne...

maramaus | 20/01/2009 ore 12:45:01

 

Mi sono fatto un giro dietro le quinte di Agrodolce per verificare gli di RA. Ecco cosa ne è venuto fuori.
http://www.ilove-sicilia.it/ils/index.php?option=com_content&task=view&id=5181&Itemid=186

Rop | 20/01/2009 ore 10:56:36 | @

 

@roberto: passioni che si consumano su fb? Tra i tuoi 739 amici, forse.

Ninafacciadibronzo | 20/01/2009 ore 10:17:41

 

@Lello

Ti correggo: They can

fara | 20/01/2009 ore 09:55:14

 

L' inostenibile leggerezza di Obama....
Non capisco perchè Veltroni si identifichi con il nuovo Presidente degli USA: è come se io, con il mio fisico da lanciatore di coriandoli, mi identificassi con un culturista..
Non vedo nessuna affinità politica tra il Walter ed il Barak: il primo è il solito, pesante politico italiano; l' altro è il nuovo che avanza, leggero come una piuma al vento.
Yes, we can, but Walter no!!

Lello Mancuso | 20/01/2009 ore 09:46:14 | @

 

Salve a tutti.
Il ministro Sacconi non si fa intimidire. Il problema è che nessuno è in grado di farlo, eccetto il suo capo.
Il dramma della famiglia Englaro va ben oltre la politica e la notizia giornalistica. Si parla di interrompere una "vita" che vita non è. Si parla di intromettersi in una tragedia familiare senza averne avuto l' autorizzazione.
Quando Welby decise di mettere fine ad una esistenza che non si poteva definire tale, la Chiesa negò i funerali religiosi:vergogna!!
Non mi risulta che chi staccò la spina sia in galera.
Almeno in questo caso, si usò il buon senso.


Lello Mancuso | 20/01/2009 ore 08:30:56 | @

 

I milanisti vogliono kakà. Resta al Milan perchè i soldi non sono tutto: hanno trovato nuovi lassativi.

maramaus | 20/01/2009 ore 07:53:42

 

Condivido le considerazioni di Mingo. E aggiungo, che da quando esiste la posta elettronica (e poi i blog et similia) ho riassaporato il piacere di "scrivere" i miei pensieri. L'ultima volta lo avevo fatto una ventina d'anni fa, e da allora avevo parlato, parlato, parlato... (con l'intonazione di Amanda Sandrelli quando parla con Troisi in "Non ci resta che piangere"). Qui, nelle mail, posso leggere, rileggere, correggere, quasi ascoltare le mie parole e, dopo, decidere di condividerle.

Giuseppe | 20/01/2009 ore 07:34:50

 

Nella sezione Chi legge, chi scrive we can...

Daniela | 20/01/2009 ore 00:02:20

 

Io sono totalmente d'accordo con Fara. Credo che in questo momento ci sia veramente poco da dire, almeno per chi, come me, pensa che la storia si ripete (quasi sempre) ma cambiano i protagonisti.Mi sono iscritto a FB ma non partecipo perchè non mi piace (l'ho capito dopo...)e non sono più neanche tra iquattrofissa. Partecipo solo qua, tra un impegno e l'altro, perchè mi sento tra amici. Tra persone che hanno qualcosa in comune dopo essersi trovate per caso e se capita che qualche mia parola possa raramente fornire da spunto per qualche riflessione ne sono felice e onorato

Mingo | 19/01/2009 ore 16:09:55

 

@ Luigi
Più che all'uomo medio-cre il tuo discorso si riferisce al maschio medio-cre ( a prescidere dal sesso), a quelli che ragionano con gli organi riproduttivi (maschili o femminili) anche in termini finanziari.
Come esempio basterebbe portare la nostra classe politica quasi per intero

fara | 19/01/2009 ore 11:58:59

 

@ Maramaus
I blog, come tutte le "creature" nascono, crescono e muoiono o, come nelle serie televisive infinite, cambiano i personaggi e non lo riconosci più. Sulla lunga vita di FB non ci scommetterei, diventerà, non appena si spengono i riflettori su di lui, il solito lago melmoso mediatico di cui nessuno si preoccuperà più e ne sorgerà un altro, ancora più vasto e ancora più superficiale ma mai veramente globale fino a quando non impareremo a capire l'arabo, il cinese, il russo, ecc. e la smettiamo di pensare che il mondo intero parli italiano o inglese.

Sulle vecchie conoscenze concordo con te. Non c'è niente di più squallido che una rimpatriata con i vecchi "amici" che abbiamo perso di vista proprio perché non avevamo più niente in comune

fara | 19/01/2009 ore 11:51:50

 

Nonostante il non uso di FB rimango quello di sempre: in questo momento uno splendido cinquantaduenne.

maramaus | 19/01/2009 ore 11:39:30

 

Gianni e tutti. Preciso meglio ciò che volevo dire.

Nelle relazioni personali il pensiero tipico - quasi mai confessato - dell'uomo medio (o medio-cre) suona più o meno così: o mi servi a qualcosa o ti porto a letto o per me non conti un caxxo.

Ad un certo punto della sua vita (spesso giovanissimo) l'uomo medio-cre si autoconvince di aver capito tutto e, partendo da questo assunto, (fondamentale nella filosofia maschilista), inizia a curare la disciplina che regolamenta la ragnatela dei suoi rapporti.

Tanto c'è sempre tempo per redimersi.
Oggi no.
Domani.
Quando non basterà più neppure la pillolina blu.
Quando la solitudine avrà lasciato un incolmabile solco relazionale.
C'è tempo.

Approfitto dell'ospitalità di Roberto Alajmo per dire il mio parere.
Gli uomini che ragionano così sono delle merde e non potranno mai essere amici miei.
E, come direbbero questi uomini in Sicilia, dalle mie parti, (soprattutto dopo aver ingiuriato l'universo femminile davanti ad amici o ad altre donne): "escluso i presenti".

P.S.: ecco perché, caro Gianni, sono sicuro che tu, almeno tu non sei così.

Luigi | 19/01/2009 ore 11:33:01

 

@Luigi: sento che il blog tra un po' deperirà e scomparirà. E questo mi dispiace. Nel frattempo cercherò di capire se FB potrà darmi vantaggi professionali. Perché io non cercherò mai vecchie conoscenze del passato remoto, non ne ho voglia. E non mi interessa comunicare al mondo intero che non posso farmi di nutella (la voce più presente su FB) perché i valori glicemici non me lo consentono. Google, youtube, le mail, myspace non hanno intaccato la fragilità del blog. FB invece è un superiperblog che non sente ragioni.

maramaus | 19/01/2009 ore 11:29:28

 

Condivido la tua analisi sulla finta elemosina: è proprio il caso della social card .
Due paroline inglesi che servosono solo a prendere per il culo i poveracci.
Se pensi che ne hanno diritto anche gli evasori fiscali che dichiarano di essere nullatententi (e che magari hanno la marcedes e il motoscafo ).......
Molti si sono chiesti com mai invece di inviare a domicilio le cards ( con conseguente spreco di denaro pubblico ), non si erogava l' elemosina
( ergo, il contributo... )direttamente nel cedolino della pensione e/o in busta paga: non sarebbe servita allo scopo.
La social card è un sorta di promessa elettorale tascabile: all' avvicinarsi delle elezioni, si prometterà di ricaricarla 3-4 volte in più di adesso.
Ci siamo ridotti così in basso...

Lello Mancuso | 19/01/2009 ore 11:27:12 | @

 

Il Presidente della Camera chiede che la predicazione nelle moschee - in Italia - avvenga in italiano.

Per quale motivo? Dice Fini: “Per evitare il rischio di istigazione all'odio e alla violenza”.

Ergo: l’istigazione all'odio e alla violenza nelle moschee avviene solo in lingua originale, (senza sottotitoli). Obbligandoli a predicare in italiano cesserà l’istigazione all’odio ed alla violenza.

Quello che ha fatto Israele negli ultimi giorni non c’entra. Basta cambiare la lingua nelle prediche. Caxxo. Ed io che non ci avevo pensato che era così semplice.

Ecco perché questo ex fascista è Presidente della Camera ed io non sono neanche Assessore comunale. Adesso capisco.

P.S. @ Gianni: perché deve essere tutto relegato a "ciò che può essere utile dal punto di vista professionale?". Non è da te. Dimmi che non sei così anche tu, ti prego.

Luigi | 19/01/2009 ore 11:04:39

 

Che Fb non agevoli l'approfondimento intellettuale è sicuro. Difatti lo uso come collettore. Ho però la sensazione che nelle backstreets di Fb si consumino parecchie passioni.

roberto alajmo | 19/01/2009 ore 11:04:00

 

Qualcosa mi dice che tra la crisi (non solo il momento di magra fisiologica) dei blog e l'espansione ineluttabile e imprescindibile di FB ci sia un nesso, anche stretto. Ad ogni pentito di FB corrisponde una decina (forse un centinaio) di entusiasti. Pensieri deboli sepolti, dici, Fara. Anche il blog, secondo me, non è strutturalmente un grosso portatore di pensieri forti e decisivi. Sono diari di bordo a cielo aperto che se gestiti con intelligenza, acutezza e sensiblità (merce rara) possono diventare interessantissimi forum, come spesso capita in questo di Roberto. Ma credo che FB per intima definizione escluda l'approfondimento (già così raro nei forum o blog che diri si voglia). Ma non ho nulla contro FB. Lo guardo con scetticismo passivo, tendente all'indifferenza. Sono sicuro però che non porta nuovevociinteressanti in un contesto più protetto, più garantito: almeno, fino ad oggi. Spero di essere smentito. Mi iscriverò al social network quando avrò la prova provata che mi sarà utile dal punto di vista professionale. Un sano approccio pragmatico, per me così anacronisticamente poco incline alla praticità delle cose.

maramaus | 19/01/2009 ore 10:46:25

 

@ Luigi
Eri già nel club, basta ratificare la presenza

fara | 19/01/2009 ore 10:25:33

 

A proposito di Facebook.
Ma non è una medicina! E' la solita finestra mediatica alla quale uno è libero di affacciarsi oppure no.

Io sono curiosa e mi sono iscritta. Raramente ci trovo qualcosa di stimolante su cui discutere ma è solo una pietra lanciata lì subito sommersa da tante altre voci.
Ma non prendiamolo come un obbligo di partecipazione.

@ Maramaus, i blog passano periodi di magra fisiologici, dovuti anche alla mancanza di argomenti nuovi su cui discutere: in questo periodo, che dura ormai da troppo tempo, possiamo parlare solo di Berlusca o di Brunetta o dei leghisti- razzisti o della inezia dell'opposizione e in campo regionale della inerzia di tutti. In campo internazionale ci trasciniamo il conflitto israelo-palestinese da 60 anni (per non dire da 4000) e alla fine stanca ripetere sempre le stesse cose.

La Gelmini ormai ha raggiunto il suo scopo (distruggere la scuola nonostante le proteste) e la Carfagna si occupa di prostitute (ma non di prostituzione )e non se ne parla più.


La discussione non si è spostata su FB, anche perché è difficile discutere in una piazza affollata. Si discute in un salotto.
Su FB ognuno lascia il suo pensiero, spesso un pensiero debole, o diventa fan di qualcuno o qualcosa.

fara | 19/01/2009 ore 10:21:00

 

Leggo che la "padania" scopre, dopo anni di martellamento sulla sua superiorità economica sul mezzogiorno e la necessità di staccarsene, di essere più povera del sud. Le "social card", che guarda caso sono state concepite come una elemosina per i poveracci sono andate per l'80% al sud lasciando scoperto il "ricco" nord. C'è qualcosa di stonato in questo discorso. Dove sstanno i veri poveri? al nord o al sud? fatemi capire

Qualcuno ha pure tirato fuori il solito discorso che al sud abbiamo un potere d'acquisto maggiore per cui chi ha 500 euro di pensione al sud vive da pascià e può volendo, comprarsi non dico Kakà ma Ronaldo mentre al nord non può affrontare le spese.
Però vorrei ricordare una cosa:telefono, energia elettrica,gas, carburanti, IVA,canone RAI,carte bollate ed altri balzelli costano uguale in al nord e al sud. Non tiratemi fuori la spesa alimentare: la grande distribuzione non fa prezzi differenziati e non tutti vivono nei pressi dei mercati generali o rionali. Ancor peggio per quanto riguarda abbigliamento, elettrodomestici e mobili vari che costano di più (per via del trasporto, dicono). Inoltre sbaglio o le banche vendono il denaro più caro al sud? provate a fare un mutuo!

fara | 19/01/2009 ore 10:00:40

 

dimenticavo...pare sia la maggiorata del GF9...

Ninacristina2 | 19/01/2009 ore 09:50:48

 

"Per pagare i suoi ritocchi e potersi permettere l’ormai nota sesta di reggiseno, a 21 anni Cristina, mentre di giorno studiava Scienze della Comunicazione, di sera faceva la ballerina di lap dance al night club Star Dance in provincia di Como. I clienti del locale la conoscevano però come Nina."

non mi resta che farmi un ritocchino.

@facebook: basta moderarsi nell'accettare le amicizie (parlo per la gente "normale", non di roberto...)

Ninacristina | 19/01/2009 ore 09:49:42

 

E' da un po' che sono incazzato.

Posso richiedere una “Asocial card”?

Luigi | 19/01/2009 ore 09:29:14

 

Io da Facebook me ne sono uscito. Prima mi ha divertito, poi ha iniziato a colpire la mia parte ansiogena. La cosa che ha cominciato a darmi fastidio, oltre il tempo perso a controllare se c'erano novità, è stata: trovavo insopportabile vedermi notificate (dico notificate)notizie a profusione su persone che non vedo da almeno dieci anni e che con grande contentezza mia sono sparite dalla mia vita. La netiquette vorrebbe che chi ti richiede l'amicizia venga accolto e non rifiutato e quindi ecco un po' di fantasmi del mio passato rientrare dalla porta di servizio. Una messe di notizie e aggiornamenti anche su cazzate immani. Questo è un problema tutto internettiano: tanta roba e spesso o ci si perde o non si sa come gestirla. Io ci ho riflettuto un po' e poi ho deciso di svignarmela e rientrare nella beata ignoranza. Perché il passato non può rimanere passato?

Gianluca | 19/01/2009 ore 08:51:45

 

vero maramaus, il fatto che molti articoli vengano commentati anche su feisbuc va a discapito di questo forum.

Nina | 19/01/2009 ore 08:36:35

 

Non so, Gianni. Il numero di contatti è più o meno costante, alimentato dal fatto che io adopero FB per dirottare lettori da queste parti. Gli interventi procedono un po' a strappi, su argomenti vari ed eventuali, ma sono quasi sempre di ottima qualità. Spesso per me siete spunto di riflessione e di intervento, magari in differita di qualche giorno.
Tieni presente, infine, che a quanto pare sui forum del genere il rapporto fra chi legge e chi scrive è di dieci a uno.

roberto alajmo | 19/01/2009 ore 08:32:38

 

beh .. in effetti il mio è un cuore imbottigliato.. anzi "inVULCANATO " ! bloccato.momentaneamentealmeno.un bacio a tutti.

| 19/01/2009 ore 08:25:53 | @

 

Sbaglio o da quando Fb ha preso il sopravvento i blog (un po' tutti i blog, conmpreso purtroppo questo) languono e osservano un periodo (spero solo momentaneo)di stanca? Il dibattito di qualche tempo fa, vivo e palpitante (talvolta, per alcuni, urticante), mi pare stia sfilaccinadosi o addirittura disperdendosi. E' un'impressione? Io manco dalla discussione attiva da un paio di mesetti per motivi personali e lavorativi: ma gli altri? Tutti a interfacciarsi su facebook?

maramaus | 19/01/2009 ore 08:23:30

 

Daniela ho un problema alla cassetta Pucci, sei disponibile?

Uma | 18/01/2009 ore 21:02:46 | @

 

Vedete che l'idea é buona, del fare gli idraulici inesistenti a nero?
Non mi aspettavo tutti questi consensi.

Uma | 18/01/2009 ore 19:18:30 | @

 

Ban-ki-moon

antonia | 18/01/2009 ore 00:59:02

 

Voto Ban Ki-Moon.Le altre notizie sono da Esticazzi award.Brunetta merita una sezione a parte che dovrebbe chiamarsi (la battuta è scontata):La Brunetta dei ricchi (quando parla dei suoi amici) e la Brunetta dei poveri (quando parla degli statali).

Mingo | 18/01/2009 ore 00:12:56

 

Voto Ban Ki-Moon. Su Brunetta che ce l'ha anche con la mia famiglia, voterei il premio "Idiozia del mese". Di questo premio però Brunetta rischierebbe di diventare monopolista together with his chief.

Gianluca | 17/01/2009 ore 20:33:31

 

Daniela, sempre nelle nostre zone "Pasquale e Giuffrida 6 sempre con noi".
Avrei capito, essendo due i defunti, "Pasquale e Giuffrida 12 sempre con noi", ma 6 no!

Giuseppe | 17/01/2009 ore 17:46:02

 

Ban Ki-Moon, sicuro

Giuseppe | 17/01/2009 ore 17:19:41 | @

 

Vuol dire che firmiamo una puntata a quattro mani, maramaus.

Daniela | 17/01/2009 ore 14:18:28

 

@Daniela: non vale, hai anticipato la settima puntata della terapia dell'idraulico.

maramaus | 17/01/2009 ore 11:15:20

 

Ban Ki-Moon merita ampiamente l'HDWA, anche perché nella paginata che Repubblica dedica allo studio della lunghezza degli anulari hanno dimenticato di dire che se per sbancare la borsa conta l'anulare lungo per "sbancare" lo stato italiano conta il "medio" teso


fara | 17/01/2009 ore 10:57:28

 

In effetti, all'interno delle nomination si distinguono varie sezioni, certe volte il premio, più che al protagonista della notizia, andrebbe al giornale che l'ha pubblicata.

roberto alajmo | 17/01/2009 ore 08:05:52

 

Intervengo tutto in una volta per sottolineare che:
1 - la foto di Gigliola a corredo della penultim'ora di ieri è scattata dalle mie bande e che esistono altro capolavori linguistici come ad esempio "Pasquale e Giuseppe siete sempre in-torno ha noi."
2 - Mentre che mi trovo qui, voto e commento per il HDWA VI: voto Brunetta perché si deve vergognare lui di quello che dice. Io sono orgogliosa di essere statale e l'unica cosa vergognosa è il mio stipendio. Ma grazie a Dio, tutti i giorni mi alzo per fare qualcosa di utile, che mi consente di guardarmi allo specchio senza sputarmi in faccia, cosa che a Brunetta non è possibile comunque, dato che allo specchio non ci arriva.
Però ci dobbiamo mettere d'accordo: questi HDWA sono un "upgrade" e sostituiscono le notizie esticazzi...perché la vera scoperta dell'acqua calda l'ha fatta Ban Ki-Moon...mi chiedo come selezionino i segretari generali dell'Onu, e perché Catalano di Quelli della Notte sia stato ingiustamente escluso.

Daniela | 17/01/2009 ore 00:21:08

 

Aggiungo inoltre che ho provato a sedurre il mio idraulico in quanto troppo in là con gli anni per essere adottato: ma tiene già famiglia e non ha ceduto. Marco, questo fratello - non ho capito se tuo o di tua moglie - com'è messo?

Daniela | 17/01/2009 ore 00:13:31

 

Roberto, se tuo figlio decide di fare l'idraulico, me lo metto nello stato di famiglia. Se consideri che, negli ultimi mesi, ho sostituito scaldabagno, valvola del suddetto, cassetta del water, motorino e press control e flessibile della cucina, capirai che mi costerebbe meno adottarlo tuo figlio, che assumerlo. Una zia un po' squinternata serve sempre in famiglia.

Daniela | 17/01/2009 ore 00:11:39

 

@Marco
il voto è l'unica arma che abbiamo: il problema è a chi darlo questo voto se nessun candidato o schieramento ti convince o ti rappresenta più.

@ Roberto
Non credo si possa cambiare qualcosa dall'interno perché una volta che ci sei dentro devi accettare le regole di quel sistema altrimenti vieni espulso. Esattamente come una fibra non digeribile in un apparato digerente:se i tuoi enzimi non riescono a "degradarla" la espellono...nel cesso

fara | 16/01/2009 ore 17:54:54

 

“Pane e Libertà”, questo il titolo della miniserie in due puntate prodotta da Rai Fiction e Palomar sulla vita di Giuseppe Di Vittorio, che andrà in onda sulla Rai in primavera.

Scrivono gli autori: “Giuseppe Di Vittorio, Peppino per gli amici, orfano del padre, bracciante all'età di otto anni, capisce che solo unendo le forze dei suoi compagni di lavoro, si può ottenere una paga migliore e un pezzo di pane in più. L'unità dei lavoratori, è questo il filo rosso che lega tutta la vita, incredibile e avventurosa, di questo protagonista del Novecento”.

16/01/2009 15:31

Speriamo che non inseriscano storie d'amore, conversioni dell'ultima ora (come Gramsci, vd. rubrica "ora vomito" a cura di RA), tentazioni revisioniste...

Gianluca | 16/01/2009 ore 16:28:31

 

SU CAMMARATA, DOPODICHE'....

Il voto è l'unico vero strumento che abbiamo...chiunque di noi...un cittadino USA, UK, francese o italiano, è lì l'unico vero potere che abbiamo.
Per questo il punto di Roberto è fondamentale: prima di mandare a casa serve avere una alternativa.
E' vero, anche noi notiamo che vi sono tante realtà, soprattutto che si esprimono sul web: rosalio, bispensiero, ilgrillo, addiopizzo, palermodiversa, e prima o poi, ci si dovrà unire nel tentativo di mettere insieme le forze sane di questa città e esprimere un programma, basato soprattutto - ricordiamoci - sull'economia, perché questo è il fondamento: creare un vera base per una fase di sviluppo locale, serio legale e lungimirante.
Dobbiamo necessariamente credere nello strumento democratico del voto, altrimenti veramente non abbiamo nulla su cui sperare. Ricordiamoci che un sindaco viene eletto con 200,000 voti, cioé 1/3 circa della popolazione di Palermo, quindi per tutti noi questo è l'obiettivo: mettere insieme le idee e le forze sane, fare una buona comunicazione e arrivare a 200,000 la prossima volta.

marco | 16/01/2009 ore 11:18:52 | @

 

scusate se mi intrometto...mia moglie plurilaureata... masterizzata... specializzata e quant'altro: precaria a tempo determinato e con un orizzonte lavorativo che non va oltre il 22 gennaio.
Il fratello più piccolo, sempre vestito griffato, auto nuova, casa sua anche se vive con i suoi, diversi viaggi all'attivo in giro per il mondo: idraulico!

I miei figli hanno la strada segnata!!!

marco | 16/01/2009 ore 11:01:16

 

Insomma, ci tenete proprio alla terapia dell'idraulico, eh?

maramaus | 16/01/2009 ore 10:50:50

 

@Uma.
Mi associo anch'io ma temo, nel futuro prossimo, una inflazione di idraulici

fara | 16/01/2009 ore 10:24:20

 

@Uma, l'architetto Scuderi si associa.

Giuseppe | 16/01/2009 ore 07:35:54

 

Uma, posso farti parlare con mio figlio? sto cercando di convincerlo proprio di questo: o ingengere atomico o idraulico senza ricevuta fiscale.

roberto alajmo | 16/01/2009 ore 06:05:50

 

Alla mia prossima mezza età ho capito alcune cose.
La laurea in Italia non serve a procurarti posti in cui svolgere lavori di qualità, la selezione é altrimente fatta.
I lavori manuali sono meglio remunerati della maggior parte di quelli intellettuali, e tutto ciò ha un senso, se vi si guasta la caldaia avete bisogno di qualcuno, se si protesta per la città la cosa può essere indifferente.
Alla fine mi son convinta che i miei genitori mi abbiano mal istruito sulle competenze utili richieste nel nostro paese.
un idraulico serve sempre. Un Architetto, uno scrittore, un giornalista mica detto.

Uma | 16/01/2009 ore 01:01:05 | @

 

A Catania ci ho passato cinque anni da studente fuori sede tra il 91 e il 96. Anni in cui sotto i miei occhi germogliò una serie di iniziative, di locali e di incontri, di cultura... Mi ricordo che lungo la Via Etnea e sue propaggini da Piazza Duomo fino a su su verso la circonvallazione circolavo così come tutti i miei amici a tutte le ore del giorno e della notte senza nessun timore che potesse accadermi qualcosa di male. C'era la stagione del brass group, c'erano i disco-pub e i gruppi musicali. Io riuscivo pure a studiare. Ci passo spesso a Catania ora ogni volta che torno giù in Sicilia, ma c'é un'aria da anni stentata, tanta gente in giro, ma senza quella brillantezza che io mi ricordo. O forse è solo il tempo che passa.

Gianluca | 15/01/2009 ore 23:33:10

 

Io entusiasmo o non entusiasmo, in 32 anni (da quando voto)di onorata carriera di elettore e manifestante, modestamente, sempre all'opposizione sono stato (tranne il periodo della Giunta Orlando, comunque anomala).
Non so cosa ci vuole per risvegliare (dovrei dire svegliare perchè sinceramente non ricordo l'ultima levata) l'entusiasmo dalle nostre parti.Forse uno spirito pionieristico che non abbiamo.Forse solo la mancanza di generi di prima necessità potrebbe dare una scossa rivoluzionaria, comunque accompagnata da un marcantonio della comunicazione.Certo con un Francantonio è dura. Quando uno c'ha un nome lungo - diceva Troisi - non fai in tempo a chiamarlo che quello scappa e non lo puoi neanche educare.Meglio Ugo...

Mingo | 15/01/2009 ore 21:09:11

 

Infatti, Mila, la mia frase conclusiva aveva proprio questo senso: a chi non è in grado di esprimere un voto d'opinione bisogna dare qualcosa di entusiasmante, e l'entusiasmo è come il coraggio: se uno non ce l'ha, diceva il collega Manzoni, non se lo può dare.
Se il Pd vuole suscitare l'entusiasmo della popolazione (ma anche, modestamente, il mio)dovrebbe garantire uno spettacolo un po' più dignitoso di quello offerto negli ultimi mesi. Altrimenti tanto vale iscriversi al Pdl e cercare di cambiarlo dal di dentro.

roberto alajmo | 15/01/2009 ore 19:52:58

 

A me Catania piaceva moltissimo tra il '94 e il '95. Mi capitò di frequentarla spessissimo in quel periodo. Anche per motivi artistici. L'editore Arca (quello di Lapis) pubblicò il mio secondo libro (una raccolta di tavole e vignette satiriche)e un altro editore (mi pare quello di Sotto il vulcano)mi propose di realizzare un cortometraggio su Catania. Mi promise anche che a cortometraggio realizzato mi avrebbe prodotto un film con Anthony Quinn (giuro!!!) tratto da un romanzo di Gesulaldo Bufalino: io ero un coglione credulone, lui un marpione cretino... Scrissi un soggetto (sarà sepolto in un cassetto)che era un omaggio affettuoso e ironico alla città dell'Etna. Si intitolava "Gli occhi delle catanesi". Non era male. Lo pensai in "catanese" (frequentando Catania e i catanesi avevo imparato inflessioni e slang). Anche la sceneggiatura era dettagliatissima e avevo fatto il casting. Tutte dilettanti molto molto saracene (di rara bellezza) e una sola attrice professionista. Poi il produttore se la rifardiò (nda: si ritirò in buon ordine, senza un motivo plausibile: forse temeva di dover fare il passo più lungo della gamba, non aveva capitali sufficienti, era un emerito idiota mitomane... boh). Frequentai meno la città nero-lava. E tornai a Palermo in pianta stabile: alla cultura andava Francesco Giambrone e si tornava a respirare. Palermo sorpassò la cugina. Lì, a Catania, la movida (bella, fresca, frizzante, musicale), qui (a Palermo) movida e non solo: nessuno andava in vacanza. C'era tutto e c'era l'imbarazzo della scelta: teatro, musica, cinema, serate caldissime e di rara freschezza... Che tempi. Ma sono esistiti davvero?

maramaus | 15/01/2009 ore 16:40:43

 

"Anche perché io personalmente magari mi accollerei anche di passare una notte amministrativa all’addiaccio, in nome di un ideale", forse tu, ma mi permetto di dubitarlo per gran parte dei palermitani. in occasione di proteste, manifestazioni, testimonianze civili ho verificato che è sempre lo stesso gruppetto di "attivisti" che ormai definisco eroi. la stragrande maggioranza invece, che poi sono quelli pronti a dire male sempre e comunque e a pontificare, se ne stanno nelle loro casette avvinti in una malattia enormemente palermitana la "lagnusia lesiva". se invece di parlar soltanto male, ma cominciassero ad agire bene, magari ESSENDOCI, forse le ipotesi più lontane diventerebbero realtà. se il pd non ci va perchè non lo rifacciamo? tutti ne hanno la possibilità: per fortuna il pd è elettivo e non delegativo, per cui si sente di più l'assenza dei palermitani, piuttosto che la presenza dei peggiori, quelli che ci sono da sempre perchè indisturbati (chi se li dimentica i 61 seggi a 0). di creare ricambi: tutti ne hanno la possibilità. di scovare le persone e appoggiarle: tutti ne hanno la possibilità. di esserci nei momenti in cui è necessario: tutti ne hanno la possibilità. alle scorse provinciali gli amici della sinistra se ne sono andati tutti al mare, favorendo l'ascesa netta del blocco cisl all'interno del pd, dei soliti direi; poi però se ne lamentano. è un vizio tipicamente siculo, tipicamente di società a valore civico zero: è il sistema che alimenta il sistema, non nascono dal nulla certi mail; rimanere alla finestra ormai significa che si dovrebbe quantomeno starsi zitti. un non voto è come un voto. se si è capaci di osservare e fare spallucce non si ha più diritto di parlare dopo che si è stati invitati tutti a rifarlo sto centro sinistra.

mila spicola | 15/01/2009 ore 16:25:13 | @

 

In effetti, del pianeta Catania sembrano essersi perse le tracce. Mi piacerebbe avere qualche ragguaglio, Marta.

roberto alajmo | 15/01/2009 ore 15:51:12

 

Parlate di Cammarata, ma noi del catanese stiamo messi assai peggio. c'è chi arriva addirittura a teorizzare un rimpianto per Scapagnini.
Unbelievable Stancanelli, solo lui poteva farci arrivare a tanto ...

Marta | 15/01/2009 ore 15:40:47 | @

 

Titolo: "Elementi priscianei nella Grammatica di Alcuino".

Premessa: L’opera grammaticale di Alcuino presenta una «struttura progressiva che procede dall’analisi degli elementi più semplici verso quella delle unità più complesse».[4] La prima parte contiene l’analisi degli elementi linguistici della parola, la seconda presenta lo studio delle partes orationis. L’analisi delle parti del discorso segue lo schema tassonomico presente in Donato: nomen, pronomen, verbum, adverbium, participium, coniunctio, praepositio ed interiectio. Le partes orationis sono trattate secondo uno schema coerente: dapprima si analizzano in maniera sistematica le parti variabili del nomen, del pronomen, del verbum, dell’adverbium e del participium, successivamente si procede con l’analisi delle parti invariabili della coniunctio, della praepositio e dell’interiectio.

(tutto vero, dal sito mediaevalsophia.it)

E poi Roberto si lamenta se gli parlo dell'iperbole e dell'asintoto

Giuseppe | 15/01/2009 ore 14:46:06

 

@Roberto: qualcuno aveva proposto di dare in cambio Mogol, ma a Brasilia non l'hanno capita...

Luigi | 15/01/2009 ore 12:56:20

 

Su spinoza.it si sottolinea lo sgarbo fatto dal Brasile all'Italia con la mancata estradizione di Battisti: noi infatti Adriano ce lo siamo presi.
E aggiungo io: potremmo restituirlo, come ritorsione

roberto alajmo | 15/01/2009 ore 12:51:40

 

Non vale la pena scrivere sulla social card, un insulto già solo per il modo di chiamarla, o su qualsiasi altro "misfatto" di questo governo. Il risultato sarebbe una ulteriore impennata del consenso popolare a questo ipocrita, fin dall'aspetto fisico, premier.

fara | 15/01/2009 ore 09:27:32

 

Volevo scrivere qualcosa sullo scandalo delle social card, che finalmente è finito sulle pagine dei giornali, e ovviamente non di tutti. L'idea era già grottesca, ma l'applicazione... l'applicazione sfugge a qualsiasi definizione.

roberto alajmo | 15/01/2009 ore 09:02:20

 

Giuseppe non dimenticare che il "nostro" direttore del Museo d'arte moderna e contemporanea è stato assunto come ingegnere!

Luigi | 14/01/2009 ore 15:29:39

 

Copio e incollo dal sito del comune di Palermo, alla voce Assessori in carica:

"Mario TINERVIA, Assessore Traffico e Polizia Municipale
Deleghe: Traffico e Mobilità, Polizia Municipale.
Nato a Palermo il 02/01/1965, diplomato in odontotecnica, è dipendente di uno studio odontoiatrico a Palermo. Nel 2004 ha conseguito due Master - a Bruxelles e a Strasburgo - in Relazioni politiche tra la Comunità Europea e gli Enti Locali"

Mi sfuggono i nessi tra gli studi conseguiti, la professione esercitata, i due Master (ma l'istituto era una sede stacaata di quello di Topolinia o di Paperopoli, se, vi si accede con il diploma di odontotecnica), e le deleghe assegnate.

Mah!

Giuseppe | 14/01/2009 ore 15:21:20

 

ANSA:
Berlusconi a proposito di Casini: Fini farà la stessa fine.

La nipote della senatrice Merlin si tessera per il Partito delle Libertà.

Luigi | 14/01/2009 ore 11:16:05

 

Uno dei risultati più significativi, per esempio, è che quest'anno nella cameretta di Ale non campeggerà il calendario del Che (ricevuto in regalo): lo ha sgamato pure un diciassettenne.

maramaus | 14/01/2009 ore 10:14:43

 

Hai ragione, Giuseppe. Qualsiasi cosa tu abbia detto.

roberto alajmo | 14/01/2009 ore 09:35:00

 

Giuseppe, anche con la cultura umanistica si arriva alla scissione dell'IO

fara | 14/01/2009 ore 09:34:55

 

ci arriveremo Roberto, ci arriveremo: Doctor Jekyll and mister Hyde. Do you remember?

fara | 14/01/2009 ore 09:33:40

 

@Roberto, si vede che hai una cultura umanistica. L'analisi matematica ti spiegherebbe il concetto di "limite per x che tende a infinito" di una funzione, che, nel caso la x sia il denominatore di una frazione con numeratore un numero intero, regola l'andamento del braccio asintotico dell'iperbole, che tende allo zero senza mai raggiungerlo.
Come i partiti di cui trattasi

Giuseppe | 14/01/2009 ore 09:33:07

 

Ho calcolato che ciascun partito comunista residuale potrà effettuare ancora soltanto una scissione e mezza, non essendo ancora stata scoperta la scissione di ciascun individuo da se stesso.

roberto alajmo | 14/01/2009 ore 09:00:36

 

Solo alle elezioni di due anni fa i tre partiti della sinistra radicale raccoglievano il 12% circa dell'elettorato. Ora valgono circa un terzo di quella cifra. Se si chiede a qualcuno dei dirigenti politici quale ne sia la ragione risponderanno che durante il governo Prodi non hanno potuto far effettuare una decisa sterzata a sinistra alla coalizione di governo, così l'elettorato si è dissolto per sfiducia. Io la penso diversamente.

Gianluca | 14/01/2009 ore 08:39:38

 

@ Mingo
Se la Petix è una brava, e se lo dici tu mi fido, mi dispiace che per lavorare sia costretta a rivolgersi a Ricci.

fara | 14/01/2009 ore 08:36:23

 

si Roberto, anch'io ho capito così. Inoltre temo che non raccoglieranno nemmeno i tre voti perchè, loro sono signori, non si daranno il voto


Potabile? no no, Marco, inquinata

fara | 14/01/2009 ore 08:17:00

 

Temo che si proprio così.Dice Paolo Ferrero: "Una scelta sbagliata che invito i compagni e le compagne a riconsiderare riproponendo la gestione unitaria di Rifondazione comunista sulla base dell'unico principio possibile e cioe' il rispetto delle regole democratiche e delle decisioni democraticamente assunte".

No comment

La parola è sempre capezzale

Mingo | 14/01/2009 ore 07:18:02

 

Ma questa storia di Rifondazione che si scinde per via di Liberazione, per cui alle prossime elezioni avremo tre partiti comunisti rappresentati in lista da tre persone e votati da altre tre, è proprio come l'ho capita io, o c'è qualche risvolto serio che mi sfugge?

roberto alajmo | 14/01/2009 ore 07:04:15

 

L'assessore alla cultura latita...

Daniela | 13/01/2009 ore 22:43:35

 

@Fara, sempre su Striscia:
Oltre il marameldeggiare c'è anche di peggio:rendere qualcuno simpatico fingendo di fare satira su di lui.Fiorello docet.
Ma gli interventi della Petyx mi piacciono.

Fara, se il Monarca è illuminato perchè no? Quando la barca affonda...

Allora, già il Sindaco in pectore si tira indietro, il vice Sindaco per ora non vuole parlare...

Mingo | 13/01/2009 ore 19:50:42

 

fara, é indubbio che al momento la reazione israeliana al lancio di missili di hamas sia assolutamente sproporzionata. Volevo solo sottolineare che dei passi verso una risoluzione del conflitto erano stati fatti, anche da Israele con l'abbandono dei territori occupati, e che a risposta di questo é riiniziato il lancio di missili di hamas dal confine.
Quando dico che ragionare in questo modo e ricominciare sempre la guerra non ha senso, mi riferisco sempre all'estremizzazione dei comportamenti delle parti.Che non risolve e non risolverà mai nulla, anzi non può che far regredire i processi avviati.
La diffidenza, l'abitudine, o anche il vantaggio ad avere sempre un nemico da combattere, superano la volontà di pace.
Vedo i filmati delle tv palestine che instillano all'odio verso gli israeliani (per me non sono il mondo ebraico sono delle persone di cultura ebraica residenti nello stato di Israele, che si sono organizzati in uno stato, riconosciuto, a ragione o torto, ma comque esistente ormai da 50 anni). Indottrinamento praticato a ragazzini anche di 3 anni, dai 6 anni in su, si passa alla pratica militare, si passa alla giustificazione del martirio da parte delle madri, etc...
Non é anche questo un martirio di innocenti?

Uma | 13/01/2009 ore 19:49:29 | @

 

meglio niente RA. Un Re fra di noi non è consigliabile. Per fortuna

fara | 13/01/2009 ore 19:37:16

 

Declino l'offerta. O re o niente.

roberto alajmo | 13/01/2009 ore 19:20:27

 

anche Roberto sarà un po' invidioso.Perché lui scrive e bisogna leggerlo e già c'è una selezione . E già , una selezione per Roberto, un'altra per maramaus, ma in quanti restiamo? Il 29%, lo sappiamo

fara | 13/01/2009 ore 19:04:34

 

non negarti maramaus, una tua vignetta su repubblica è tutti noi. Tu sai farlo, noi... no, ma ti stiamo dietro. E io ti invidio un poco. Perchè sei tutti noi, sei il nostro pensiero "disegnato". Credo proprio che sia così

fara | 13/01/2009 ore 18:49:55

 

E' vero io non vedo "striscia la notizia".
"maramaldo tu uccidi un uomo morto" è il detto che che "striscia la notizia" applica(uccidere gli uomini morti e ridere di loro) e credo che continua a farlo, ben guardandosi dal criticare gli uomini vivi di forza italia, sono anni che non lo vedo questo programma

PS
cercherò di documentarmi sulla Petix

fara | 13/01/2009 ore 18:20:56

 

@Fara, Mingo, Luigi, Roberto, Ale, Giuseppe e TUTTI (ma proprio TUTTI): vi leggo e vi seguo con l'affetto di sempre. Per adesso disegno, ma sono poco loquace (e scrivo poco o niente: fatta eccezione per le vignette, che ancora non mi riesce di fare mute). Tornerò pimpante (spero) prima o poi con le mie solite incursioni. I miei refusi mancano anche a me.

maramaus | 13/01/2009 ore 18:08:24

 

Maramaus, dove sei? Mi manchi.

fara | 13/01/2009 ore 17:56:59

 

Fara, vedi su internet.
Il suo recente successo è dovuto ai servizi su Striscia la Notizia (che tu giustamente non vedi)sul Comune di Palermo e ad altri interventi su blog vari.
Vedi:
http://www.youtube.com/watch?v=BNw2FtfH9NM

Vedi:
http://www.rosalio.it/2009/01/05/e-adessopubblicita/#more-4640

Mingo | 13/01/2009 ore 17:56:27

 

io spero che qualcuno se ne renda conto: questi signori che ci governano si fanno una legge (una qualsiasi), poi se la criticano, poi se la votano e poi CE la applicano...così come se niente fosse ...auguri a tutti noi. L'abbiamo voluto o no? La maggioranza degli italiani e dei siciliani, soprattutto, lo ha voluto o no?

fara | 13/01/2009 ore 17:53:26

 

scusate la mia ignoranza. Ma chi è Stefania Petix?
Io non credo di essere una disinfornata dei fatti ma questa Petix non so chi sia.
o meglio, CHI E', visto che a quanto pare la conoscete tutti

fara | 13/01/2009 ore 17:28:49

 

Roberto Sindaco, Gianni vice sindaco,,Daniela Assessore alla cultura (confermata), Giuseppe al Centro storico e ad interim alla trasparenza. Stefania Petyx difensore civico (o Sindaco nel caso in cui Roberto non se la senta) Per l'attribuzione delle altre deleghe ci sto pensando.
Si accettano proposte.
Il nome di questa formazione politica potrebbe essere "La blog-lista civica"
Del resto l'opposizione è solo online.

Mingo | 13/01/2009 ore 17:17:51

 

@sempre per Luigi
resto sempre stupita, si fa per dire, delle interpretazioni che di volta in volta si danno delle "religioni" ovvero del credo ingiudicabile che di ognuna di esse si propone.

fara | 13/01/2009 ore 13:16:04

 

@ luigi.
ho risposto perché a casa , grazie agli studi, ma non solo, di mia figlia, ho testi su islamismo, ebraismo, induismo, cristianesimo e così via per le più, come dire, fruite, religioni del mondo.

fara | 13/01/2009 ore 12:34:11

 

ANSA: Sansonetti viene dimissionato da Ferrero.
Nichi Vendola e Franco Giordano giurano vendetta.
Il Partito della Rifondazione Comunista subirà una scissione.
Alle prossime elezioni avremo quindi i Comunisti italiani, Il Partito della Rifondazione Comunista ed il nuovo partito di cui già si conosce il nome. Si chiamerà Partito della Rifondazione della Rifondazione del Comunismo italiano.
Vendola e Giordano hanno dichiarato che puntano ad un concreto 0,2 %, per cui chiedono per lo sbarramento una soglia molto ridotta. Berlusconi intende trattare e incarica Bonaiuti di offrire una sogliola.

Luigi | 13/01/2009 ore 11:34:18

 

Sono passati.
Nel foglio per la raccolta delle firme tre secche motivazioni: diritti, amministrazione, e dignità.
Quest'ultima motivazione diceva: "per restituire dignità alla città".

All right. That is all.

Una firma contro la droga?

Luigi | 13/01/2009 ore 10:54:43

 

Preciso: non amo il sindaco Cammarata e questo mi porta a condividere l'idea che debba sparire di fatto (oltre che nelle vignette di Gianni).
Non condivido il metodo, che è un inutile spreco di tempo e di energie.

Luigi | 13/01/2009 ore 10:39:31

 

Ho saputo che circolano fogli per raccogliere firme "contro" il sindaco Cammarata. Circolano anche nel mio ufficio, ma non li ho ancora visti e non so cogliere gli aspetti motivazionali della raccolta, ammesso che ce ne siano. Non che non condivida, anzi. Casualmente (?) la raccolta corrisponde "temporalmente" alla contestuale pubblicazione dei dati sul gradimento dei politici alla guida degli enti locali (Sole 24 ore), secondo i quali Cammarata sale dal 51% di gradimento del 2007 al 52% per il 2008. Mentre Lombardo è - in assoluto - il governatore di regione più amato in Italia.

C'è ancora chi pensa che una raccolta di firme serva a qualcosa? Sembra di si. Firmerò, se mai dovessi incrociare i fogli, giusto per farlo, ma trovo l'iniziativa stupida, insulsa, insopportabile. Alla stregua di questa sinistra italiana, delle facce e degli inciuci suoi rappresentanti regionali, degli intellettuali radical chic di sinistra (che conosciamo tutti e che sentiamo - in televisione o in città - sparare sentenze).

Rivendico il mio diritto (alla stregua di Michele Serra) di passare la mano fino a quando non ci sia qualcosa di nuovo, che olezzi meno di vecchio.

Quindi, personalmente, non ho proposte alternative. (domanda di Roberto Alajmo nella Penultimora).
Credo che Vizzini sia in pole, ma non è una proposta e puzza di muffa, nonostante lo smacchiatore con cui si lava i denti.

@Fara: ti ringrazio per la risposta (immaginavo che saresti stata l'unica e così è stato).

Luigi | 13/01/2009 ore 10:37:18

 

Meraviglioso! Nel rifugio di Setola il capoclan fuggito via fogne, sul comodino troneggiano i libri di Woityla (il papa) e di Capacchione (la giornalista). E gli italiani che votano berlusconi dovrebbero sconfiggere questa gente?

fara | 13/01/2009 ore 10:06:01

 

Giuseppe, non dimenticare Vizzini. E' considerato per bene, per quanto possa esserlo un azzurrino, anche da Travaglio ed è moooolto tifoso del Palermo

fara | 13/01/2009 ore 09:40:15

 

Dopo Cammarata? Musotto. Quelli che hanno votato Cammarata diranno "che è la persona giusta, serio, moralmente corretto, uscito pulito dalle traversie giudiziarie, in grado di mediare tra le diverse anime del Partito della libertà nel contesto di un accordo per i bene della città ecc."
Quelli che non hanno votato Cammarata diranno "che è la persona giusta, serio, moralmente corretto, uscito pulito dalle traversie giudiziarie, in grado di mediare tra le diverse anime anche della sinistra nel contesto di un accordo per i bene della città ecc."

Per ogni ulteriore approfondimento in merito cfr. Repubblica Palermo di oggi, pagina III, "IL PD SI SPACCA SULLE INTESE ALL'ARS... PER LA SEGRETERIA SPUNTA IL NOME DI SERGIO D'ANTONI".
Se così non sarà, e ci sarà un altro candidato allo sbaraglio, sempre pronto ad aiutarlo.

(l'antispam Capezzale è presago di sciagura...)

Giuseppe | 13/01/2009 ore 08:27:45

 

Come condivido il tuo prnsiero! Non ho ancora firmato, dentro di me un grillo parlante mi sussurrava qualcosa.. firmerò,m perché come si fa a non farlo, ma poi? I palermitani che lo hanno votato, impareranno dai loro stessi errori?

alessandra pizzullo | 13/01/2009 ore 08:04:40 | @

 

mmmmh...sto meditando sulla frase della Winslet.

Nina | 13/01/2009 ore 07:45:56

 

Adesso è presto, poi, due mesi prima delle elezioni, troveranno una persona per bene e la manderanno allo sbaraglio.

roberto alajmo | 13/01/2009 ore 06:30:02

 

Roberto, è quello che ho chiesto a Fabrizio Ferrandelli. Mi ha risposto, "Ancora è presto.". Risposta che non mi convince molto.

Daniela | 13/01/2009 ore 00:02:12

 

@ Luigi. Sull'apostasia

Il Corano, nella sura II, versetto 256, recita: «Non vi è costrizione nella fede». Nella sura XVIII, versetto 29 dice: «Di’: La verità viene dal vostro Signore: chi vuole creda, chi non vuole non creda».

Questi versetti ed altri dimostrano che l’islam tiene conto del principio della libertà religiosa. Tuttavia l’islam considera a-riddah (l’apostasia) come un peccato che sarà severamente punito da Dio: la sura III, versetto 117 recita «Coloro che hanno barattato la fede con la miscredenza, non potranno nuocere a Dio in nulla e avranno doloroso castigo».

Il Corano parla di una punizione divina e non temporale affidata all’arbitrio degli uomini.

Cosa che è avvenuta anche nel cristianesimo, non dimentichiamolo, con uomini che pretendono di essere vicari di Dio in terra.


fara | 12/01/2009 ore 17:14:34

 

approvato per le nomination della prossima settimana, Giorgio

roberto alajmo | 12/01/2009 ore 16:46:40

 

Pare che l'attrice Kate Winslet (Titanic) baci meglio oggi che dieci anni fa (Gioia).

Gianluca | 12/01/2009 ore 16:34:35

 

Anche io ho firmato per le dimissioni della racchetta. E ho visto la bellissima vignetta di Maramaus.

Daniela | 12/01/2009 ore 13:26:54

 

Vi chiedo se avete conoscenza dell'argomento riguardante l'Islam ed il diritto di abbandonare la propria religione sancito dall'articolo 18 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che recita: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Grazie

Nell'Islam l'apostasia non è ammessa e la ridda (termine per indicare l'apostasia) comporta l'applicazione di una delle pene-hadd (la parola hadd sta a indicare il "limite, confine" imposto da Allah all'operato umano) previste esplicitamente dal Corano.
Il murtadd (apostata) viene sanzionato con la pena capitale se l'atto non sia avvenuto per sfuggire alla morte o a un pericolo grave per sé o per i propri cari e se sia stato compiuto con la precisa intenzione ( niyya ) di abbandonare la "vera fede".
Al colpevole viene imposto un periodo di riflessione da compiere in stato di reclusione (le scuole giuridiche divergono circa la durata temporale, anche se l'orientamento è portato a concedere 3 giorni al reprobo) dopo la quale o si torna alla primitiva condizione di musulmano o si affronta la pena di morte.
Dalla pena è escluso chiunque si trovi in stato di insanità di mente, anche temporanea, mentre la dottrina prevede un trattamento assai più lieve per la donna, per la quale non si indica in linea di massima un limite temporale per il suo possibile pentimento.
È da ricordare che la famiglia del coniuge dell'apostata ha in pratica il diritto di eseguire per suo conto la pena di morte, a salvaguardia dell'onore familiare così fortemente vilipeso, tanto che (anche in vari Stati islamici contemporanei) non si procede legalmente contro l'esecutore.

P.S.: Uhauh a tutti

Luigi | 12/01/2009 ore 12:59:27

 

Uhauh a te, Nina

roberto alajmo | 12/01/2009 ore 12:32:16

 

@roberto: uauh

Nina | 12/01/2009 ore 12:26:44

 

A proposito di B16 e della sua santa inquisizione proporrei una "beatificazione laica" di Diego La Matina.

fara | 12/01/2009 ore 10:24:11

 

Solo per dire che anche a Palermo è inverno, e piove. E che ieri pomeriggio ho firmato per le dimissioni del manico della racchetta invisibile

Giuseppe | 12/01/2009 ore 07:39:19

 

Uma, mica è vero che gli israeliani parlano poco del loro dolore. Amos Oz e David Grossman che sono tra i miei scrittori preferiti ne parlano moltissimo. Grossman ha anche perso un figlio in Libano. Chi legge questo forum ricorderà che ho scritto un pezzo sui quattrofissa contro coloro che - palestinesi o membri di una certa sinistra italiana - volevano che non fosse invitato Israele alla Fiera del Libro di Torino. Persino la nazione israeliana non è lo Stato d'Israele e nessuno vuole cancellare il dolore degli israeliani.
Ma volere la pace non significa nascondere che c'è una parte - almeno in questo momento storico - che ha più torto dell'altra.

Daniela | 12/01/2009 ore 00:30:49

 

Roberto, bellissima penultim'ora. La tua ironia è sempre un piacere da leggere.

Daniela | 12/01/2009 ore 00:18:19

 

Voto per Allam anch'io

antonia | 11/01/2009 ore 20:14:52

 

Voto anche io, ma questa volta è durissima.
Sono andati in finale Zeffirelli ed Emanuele Filiberto.
Vince Emanuele Filiberto perché mentre Zeffirelli qualcosa di buono nella sua vita l'ha fatta, Emanuele Filiberto deve esser messo alla prova.
Allora è il caso di mandarlo in Europa a rappresentare l'Italia, anzi, perché limitarsi a confini territoriali?
Facciamo uno sforzo e mandiamolo a rappresentare l'Italia nello spazio.

@Uma: dite tutte così e mai una che mi invita a cena. (STO SCHERZANDOOOOO)

Luigi_voto_palese | 11/01/2009 ore 19:08:00

 

Io non posso, Nina. Ma essendo Davide un lettore di questo forum, sei autorizzata a presentarti in camerino.

roberto alajmo | 11/01/2009 ore 16:39:30

 

DAVIDE ENIA dopo aver raccontato lo scorso anno, sempre a Padova, l’età in cui si sogna, si desidera, si agisce e si rischia tutto, con il secondo capitolo de I CAPITOLI DELL’INFANZIA (una trilogia), racconta invece la disillusione che ne segue, i dolori della crescita, i “Piccoli gesti inutili che salvano la vita”, fatti all’esatto contrario della materia in cui erano fatti quei sogni, ma essenziali, vitali.
Mercoledì 8 aprile – ore 21.00

non prenderò impegni...
qualcuno lo accompagna..?

Nina | 11/01/2009 ore 14:30:04

 

Vi segnalo un interessante titolo di prima pagina oggi su Repubblica: "Herzog: porterò Wagner a Sciacca". Dopodichè, andando a leggere, il senso dell'articolo è: "Herzog: NON porterò Wagner a Sciacca"

roberto alajmo | 11/01/2009 ore 10:00:14

 

Uma non mi piace il "cerchiobottismo" con il quale si cercano di trovare giustificazioni a queste vere e proprie "mattanze" .

Per inciso, non ho mai amato neanche la pesca al tonno e mi vergogno quando mostrano, con orgoglio, queste scene di efferata crudeltà nei confronti di pesci innocenti, chiusi nella famigerata camera della morte, solo per metterli in lattina e consentirci di fare una insalatina veloce.

Lo stato d'Israele NON è il popolo ebraico e non mi sento antisemita o razzista se lo critico. Mi sentirei razzista nei confronti dei palestinesi qualora cercassi giustificazioni per l'operato dello "stato d'Israele" nei loro confronti

fara | 11/01/2009 ore 09:39:17

 

Voto per Allam

fara | 11/01/2009 ore 08:46:33

 

Bush addolorato: è morto il gatto di famiglia

In questi giorni ho rimesso la bandiera della pace sul balcone, ho parlato con mio figlio di tutti gli innocenti che stanno morendo, non so se ha capito il perché si debba pagare così cara una terra. A scuola non ne parla nessuno, questo è il vero problema.

Ninavota | 11/01/2009 ore 07:19:33

 

'Alì-na, con tutto il rispetto per le molte storie, che possono essere raccontate, in questa guerra, di sofferenze, persecuzioni, e difficoltà di vita, credo che ne potrei trovare di altrettante in terra israeliana.
Il fatto che la popolazione istraelian ne parli meno, non significa, che non vivano lo stesso dramma, dallo stesso tempo. Ti ricordo che Israele ha liberato molto palestinesi in cambio, credevano dei ragazzi isreliani, che si disse fossero stati rapiti, e gli hanno restituito le bare. Le crudeltà sono reciproche. Il punto é trovare le ragioni dlla pace, non le ragioni per continuare la guerra.

Uma | 11/01/2009 ore 01:54:15 | @

 

Per Maramaus, perché penso, gli faccia "piacere" conoscere questa storia:

"Naji al-‘Ali nasce nel 1937 in un piccolo villaggio della Galilea che viene distrutto nel 1948. La famiglia di Naji al-‘Ali trova rifugio nel campo profughi di ‘Ain al-Hilwe, nel sud del Libano, dove tutt'ora risiede. Ancora molto giovane comincia a maturare il suo interesse per l’arte. Arrestato più volte a causa della sua attività politica, all’interno del carcere inizia a disegnare. Nel 1969 introduce il personaggio di Handala, pubblicandone la prima raccolta nel 1976. Handala, un bambino scalzo di un campo profughi, è il protagonista delle sue vignette e il portavoce delle esasperazioni popolari. L'arte per Naji al-‘Ali rappresenta un dovere in quanto strumento di lotta, attraverso cui denunciare non solo l’occupazione israeliana e la complicità degli Usa, ma anche le responsabilità dei governi arabi. Le sue posizioni non lo rendono particolarmente popolare in alcuni ambienti politici, anche palestinesi e, a partire dagli anni ’80, comincia a subire varie minacce. Nel 1983 lascia il Libano per il Kuwait. I burocrati palestinesi premendo sul governo kuwaitiano ottengono la sua espulsione nel 1985. Rifiutato da tutti i paesi arabi, si reca a Londra insieme alla moglie e ai figli. L’esilio forzato fornisce ancora più vigore alla sua lotta e le sue vignette vengono pubblicate contemporaneamente in varie parti del mondo arabo, dal Cairo a Beirut, da Abu Dhabi a Tunisi. Il 22 luglio 1987, a Londra, mentre si dirige verso il suo ufficio, Naji al-'Ali viene colpito dal proiettile di un sicario".

'Alì-na | 10/01/2009 ore 22:21:27

 

Luigi mi ritrovo spesso d'accordo con te. Che dirti, sarà un karma.

Uma | 10/01/2009 ore 20:22:01 | @

 

Poi un'osservazione da utente di google earth.
Viaggiare nella geografia del mondo, cosa consentita da questo straordinario servizio open source, fa venire domande, almeno a me.
Ho in questi giorni di ferie, spesso guardato la geografia di questa zona del medio-oriente, ho cercato siti nei motori di ricerca nazionali contrapposti (la palestina non ne ha, non essendo uno stato riconosciuto, ma ci son siti delle comunità palestinesi nei motori di ricerca libanese o giordani, cmq).
La cosa che mi ha colpito, guardando il modo in cui é strutturato il territorio di popolazione palestinese (soprattutto nella striscia di Gaza, non tanto nella cisgiordania), é che la suddivisione del territorio (come sfruttamento agricolo) é molto parcellizzato, molto fatto di unità minute, quello attualmente di sovranità israeliana, invece caratterizzato da zone molto ampie, come estensione.
Anche questo é un'indice. Cosa non funziona, mi chiedo? O esiste un modello organizzativo che funziona meglio in alcuni posti e meno in altri, relativamente allo sfruttamento economico del territorio?

Uma | 10/01/2009 ore 20:17:36 | @

 

Daniela, non riesco a trovare il commento, forse Roberto l'ha eliminato. Ma per fazione intendevo Hamas, mi sono espressa male.
Le ragioni di questa guerra atavica e le responsabilità di questa guerra atavica non sono riconoscibili, l'uno le attribuisce all'altro.
Mi sono documentata molto sull'argomento. Nessuno ha ragioni e torto e tutti li hanno.
Non é più questo il punto.
Il punto é vivere serenamente.
Ambedue le parti hanno paura.
Tutte e due le comunità vivono la stessa paura, ormai endemica.
Sono i gruppi oltranzisti il problema, Hamas come gli ebrei votati all'idea sionista. Il resto sta nel mezzo e viene sempre sacrificato al fondamentalismo o alle reciproche paure. Credo che il problema sia non riuscire a capirsi. Quando cominci a pensare che la persona che vive vicino a te non sia un vicino ma un potenziale invasore, non esiste più possibilità di convivenza.
Bisognerebbe capire di cosa sia fatta questa paura dell'altro, prima di amndare avanti in queste logiche di reciproca sopraffazione e morte.

Uma | 10/01/2009 ore 20:07:43 | @

 

Sul "piano di comunicazione" mi sarei aspettato una "protesta" da parte dei tanti mestieranti rimasti senza nemmeno le briciole, e invece, come più volte diciamo, nell'attesa di ricevere il "favore" il silenzio è totale (pubblicisti, aziende varie, tv, ecc.). Un anno fa o più vi segnalai che il Comune aveva pubblicato un bando per la realizzazione di un documentario sulla costa cittadina: il tutto doveva essere pronto tre giorni dopo la scadenza. Quindi il finto bando serviva a "pagare" il lavoro che qualcuno aveva fatto con la promessa che il Comune lo avrebbe acquisito. Anche in questo caso non protestò nessuno degli "addetti ai lavori"

Giuseppe | 10/01/2009 ore 18:28:07

 

Cammarata si è incatenato alla racchetta, ma non ha sortito alcun effetto: non lo vede nessuno.

maramaus | 10/01/2009 ore 17:16:00

 

Almeno il Sindaco di Firenze Domenici, dopo un articolo di Repubblica, per protesta si è incatenato ad un palo!

Mingo | 10/01/2009 ore 17:10:19

 

Non voglio farmi interprete del pensiero sciasciano, ma il senso de "la palma va al nord" era una amara constatazione.
Noi siciliani non abbiamo certo l'esclusiva italiana del peggio, ma ne siamo un'ottima rappresentazione.

roberto alajmo | 10/01/2009 ore 16:08:15

 

sugli articoli di Repubblica non c'è nulla di che lamentarsi visto che tra le liste di nomi ci sono i politici di tutto l'arco costituzionale , quello che invece mi fa vomitare e l'avere letto che " i dipendenti del Settore Traffico erano tutti in possesso di pass per circolare nelle corsie preferenziali e cosa ancor più grave rilasciavano pass senza targa alle persone per circolare lungo le corsie preferenziali . In questo modo i furbetti non appena ricevevano una multa da parte della Polizia Municipale , tiravano fuori il pass senza targa e proponevano l'annullamento davanti al Giudice di Pace. Che vergogna neanche a Bagdad si rilasciano pass simili.
Caro Sig. Sindaco penso che lei debba quanto meno trasfeerire gli addetti al rilascio dei pass prima che questi continuino a combinare altri danni . Buon lavoro

totò incazzato | 10/01/2009 ore 16:07:25 | @

 

Dubito che Sciascia pensasse di "essere il sale della terra" e che i suoi (nostri)modelli culturali-antropologici (nel bene e nel male) dovessero necessariamente colonizzare il resto del mondo.
Magari, partendo dall'analisi della società siciliana - nella quale viveva e che meglio conosceva - constatava che certi comportamenti non virtuosi erano comuni al resto dell'Italia.
Come dire: non abbiamo l'esclusiva del peggio del peggio.

giorgio | 10/01/2009 ore 16:01:38 | @

 

Non ne era compiaciuto ma ne era ben cosciente.

fara | 10/01/2009 ore 15:01:48

 

Non credo, Fara, che in Sciascia ci fosse compiacimento.

roberto alajmo | 10/01/2009 ore 14:48:01

 

vi incollo la lettera di un cittadino padano (?) che ho trovato tra le Lettere al Corriere curate da Sergio Romano

"Milano ha dovuto chiamare in soccorso i militari per uscire dall'emergenza neve. Una domanda provocatoria: perché non mettere un badile in mano, per spalare gratis, ai vari cassintegrati, mobilità, assistiti di ogni ordine e grado che gravano sulla collettività?



Nunzio Pappagallo, San Giuliano Milanese (Mi) "

Cosa rispondereste a questo signore?
Romano, il saggio, non ha dato risposta |

fara | 10/01/2009 ore 14:36:09

 

Giorgio, pensare che ci sia stata la "sicilianizzazione" di sciasciana memoria è parte stessa del carattere siciliano.
"Noi siamo il sale della terra" e come tali ci piace credere di aver esportato il nostro malcostume.
Piaceva anche a Sciascia questa idea. Primi su tutto, specie nel peggio visto che nel meglio non ci riusciamo

fara | 10/01/2009 ore 12:28:55

 

Senza volere ricordare “la sicilianizzazione” dell’Italia di sciasciana memoria, non mi pare che in altre parti del bel Paese si assista a rivoluzioni per le malefatte dei politici.
E’ nel dna dell’italiano (e non solo del siciliano) pensare che privilegi e favoritismi siano degli status simbol e che chi ne gode merita rispetto, considerazione…ed una giusta dose di invidia.
Il consenso berlusconiano docet.

giorgio | 10/01/2009 ore 11:53:58 | @

 

E l'articolo di Stefania Petyx su Rosalio sul "piano strategico di comunicazione pubblicitaria" del Comune di Palermo (delibera approvata il 29 Dicembre!)con tanto di nomi, cognomi e documentazione non "meritava" almeno una quereletta, una replicuccia, una letterina aperta? Nulla di nulla, il niente che annienta.Una pialla capace di livellare la soglia dell'indignazione fino a farla scomparire.

Mingo | 10/01/2009 ore 10:42:14

 

Me ne sono accorta Daniela. Cancellate. Madri che allattano e bambini che muoiono turbano i sonni di molti evidentemente

fara | 09/01/2009 ore 23:57:45

 

PS le foto sono sparite dal mio profilo e da quello delle mie amiche. Censurate evidentemente.
I gruppi a sostegno di Provenzano e Riina non vengono bannati, le foto che documentano l'orrore sì. Mah.
Nonostante ciò, continuo a pensare che Facebook sia uno strumento utile, geniale. All'aborigeno non ho niente da dire, ma a Ferrandelli avevo una cosa da dire e in due secondi l'ho trovato.

Daniela | 09/01/2009 ore 23:12:25

 

Ieri, sull'onda della rabbia che ho provato guardando quelle foto, ho fatto una cosa: ho cercato su facebook Fabrizio Ferrandelli (per i non palermitani: uno dei consiglieri comunali di opposizione più attivi in questa città comatosa) e gli ho mandato un messaggio.
Mi ha risposto stamattina e questo già mi è parso un piccolo miracolo.
Domani alle 17 manifestazione in Piazza Politeama. Ci saranno 4 gatti, ma io sarò tra questi.
Poi ho fatto un'altra cosa: stamattina ho parlato con la mia collega di musica che è brava, attiva, simpatica. Le ho detto, perché non facciamo fare La guerra di Piero a questi ragazzini? Detto fatto.
A loro non ho mostrato le foto, le ho solo raccontate. A loro ho solo detto di ringraziare Dio o la sorte perché sono nati nella parte "giusta" del mondo. A., tunisina di Palermo, mi ha guardato con qualcosa negli occhi che non so descrivere.
Sono sempre arrabbiata, ma meno frustrata. Un po' meno.
Mi scuso con Lò e Silvia se sembra che non mi preoccupi del loro problema: sono contenta che un piccolo risultato sia stato raggiunto. E' giusto che loro lottino con il nostro appoggio e il nostro aiuto, come anche io ho lottato per la mia scuola, anche con il vostro appoggio e il vostro aiuto.
Ma gli occhi di quei bambini continuano a guardarmi, non posso farci niente.

Daniela | 09/01/2009 ore 23:09:49

 

..c'è un silenzio oggi nella mia vita (e in questo blog!)..come se nevicasse. dicono che la neve non faccia rumore.come l'amore.

| 09/01/2009 ore 21:57:16 | @

 

@Ale S. (già alessandrabj): felice di rileggerti. Bacino

Luigi | 09/01/2009 ore 11:09:06

 

Hai ragione Luigi "la conoscenza e la consapevolezza sono le armi più temute da alcuni popoli".

Ma ho l'impressione, fondata, che da più parti si lavora per "limitare" la conoscenza e la consapevolezza. Si lavora solo per educare al profitto e al rendimento, non per "seguir Vertute e Conoscenza".

fara | 09/01/2009 ore 11:06:39

 

vengo a sapere a mezzanotte che gli occupanti hanno ottenuto una proroga di un anno ! bello ! Il morto che poi non era "morto" ma moribondo evidentemente.. è stato resuscitato per un altro pòin extremis. 12 mesi di vita. bello! é poco ,è tanto?boh! l'impressione è che il problema sia ancora lì- ma meglio di niente. E poi? si sono incontentabile.! comunque grazie a tutti quelli che si sono fatti sentire. bacio the day after. la nave è ancora lì. dalle eolie è tutto. molly lò

| 09/01/2009 ore 10:54:33 | @

 

ciao luigi! nell'edizione precedente mi chiamavo alessandrabj. oggi sono ale s. ma sempre ale sono.

Ale S. | 09/01/2009 ore 10:51:09 | @

 

Non penso che cercare di essere bombardati per "fare notizia" sia la strada giusta, anche se il problema dei collegamenti con le isole è grave. Probabilmente se tutto ciò fosse successo a ridosso della stagione estiva, in concomitanza con la migrazione lombarda, o piemontese, dei soliti ricchi e potenti colonizzatori estivi, l'interessamento sarebbe stato più concreto. E, prima di quel periodo, il problema sarà sicuramente risolto perché, secondo le patrie logiche della giustizia, è molto più importante in Italia garantire le vacanze a qualcuno che la quotidianità a molti.
(Non amo la connivenza che ha visto politici locali e cittadini uniti a trasformare in business ogni cosa riguardante le isole, ma questa è un'altra storia).

Le immagini che Daniela ed Ale S. (che non conosco o non ricordo di aver conosciuto e colgo l'occasione per salutare) hanno trovato su internet sono le stesse di sempre. I morti ammazzati sono tutti uguali, ed osservarli, per le persone sensibili, per coloro che si nutrono di pane ed empatia, non è cosa facile (motivo per cui, personalmente, non sento il bisogno di cercarle).
Suppongo che Davide usi la fionda contro Golia perché ha solo la fionda, motivo per cui i familiari delle vittime accettano di rendere pubbliche quelle immagini (e l'assoluta mancanza di dignità che c'è in un corpo, di un loro caro, che non ha più niente di ciò che era).
La reazione di Daniela dimostra quindi la potenza delle immagini.
Non so dove sia la strada per uscirne e forse nessuno, nel mondo, ne ha la più pallida idea. Parlarne o litigare tra noi occidentali, al caldo, sazi, dietro uno schermo, serve a qualcosa? La "ragione" non è - forse - quella cara amica che abita tutte le menti?.
Se Bush padre non avesse fermato le sue truppe, Bush figlio non avrebbe dovuto fare il "lavoro sporco" di far raggiungere ed uccidere uno psicopatico come Saddam Hussein. Se gli iraniani non avessero cacciato via Reza Pahlavi desiderando fortemente che la loro patria andasse in mano all'Ayatollah Komehini..., se i tedeschi non avessero appoggiato Hitler..., se gli italiani non avessero inneggiato a Mussolini..., se i palestinesi tutti non avessero votato Hamas..., se Garibaldi..., se...
La stupidità umana e la cattiveria sono ovunque ed esistono da sempre. E contro stupidità e cattiveria c'è poco da fare, ma la conoscenza e la consapevolezza sono le armi più temute da alcuni popoli. Quindi, forse, quella strada che nessuno conosce parte dalla lotta contro l'ignoranza. Forse.

Luigi | 09/01/2009 ore 10:30:06

 

Silvia anche se venissero a bombardarvi ti troveresti a leggere paginate e paginate di eminenti sociologi che cercherebbero, riuscendoci, di spiegare le ragioni dell'inevitabile bombardamento.
Metterebbero a nudo la colpa, tutta vostra, di aver scelto di vivere in isole assolate e vulcaniche buone, da giugno a settembre, per le vacanze dei VIP del mondo (che ovviamente le raggiungerebbero e le rifornirebbero con i loro mezzi), e voi invece pretendete servizi, per tutto l'anno!, non dico pari ma simili a quelli dei civilissimi vacanzieri.
Voi, come i palestinesi, sareste rappresentati come una palla al piede del progresso, della democrazia e della civiltà occidentale.

fara | 09/01/2009 ore 09:50:34

 

E' bello però avere sottomano il pensiero degli amici. All'inizio sottovalutavo la casella elena santoro is...
In realtà è un modo proprio carino per buttare lì un pensiero e avere sottomano piccole istantanee di tutti gli amici. Ecco perché sto iniziando a cancellare alcuni contatti: più sono autentici e più facebook funziona.

elena petulia | 09/01/2009 ore 09:50:22 | @

 

ALLE EOLIE NON NEVICA
no, ci dispiace, ma alle Eolie non nevica. non facciamo notizia.
Che importa se in 1500 abbiamo occupato la nave della Siremar Laurana, che collega(va) Lipari a Napoli?
che importa se la teniamo occupata da 24 ora e non ci muoviamo?
che importa se, finalmente uniti, combattiamo per difendere i nostri DIRITTI ELEMENTARI di cittadini italiani?
che importa se il governo ci ha risposto con le ennesime promesse vaghe??
che importa se i nostri signori turisti e visitatori e frequentatori d'ora in poi avranno "un mare" di problemi per raggiungerci???
che importa se quest'estate, causa anche crisi dei trasporti verranno a mancare circa 300 posti di lavoro (stima "a braccio")??
che importa???
il vero problema è che qui non nevica, non facciamo notizia e nessuno parla di noi..
non ci resta che sperare che qualcuno ci bombardi.......

silvia carbone | 09/01/2009 ore 09:02:22

 

Sono d'accordo con Alessandra sulla forza delle immagini. Se avessi un figlio, gliele farei vedere a costo di farlo piangere. Per farlo piangere. Non le faccio vedere ai miei alunni solo perché non credo di averne il diritto, in fondo sono solo un genitore co.co.pro, come mi disse una volta il padre di un'alunna.
Nella mia vita ho letto tantissimo sull'Irlanda, sull'Irlanda del Nord in particolare. Lo scorso anno sono stata a Belfast. Ho visitato sia Shankill che Falls, rispettivamente quartiere protestante e cattolico. Mentre camminavo avevo la conferma di quello che avevo sempre pensato, leggendo: nessuno può essere innocente in un posto come quello, dove ti insegnano ad insultare e ad avere paura dell'altro appena nasci.
Lo dice Amos Oz, uno dei miei scrittori preferiti in un libretto che si intitola Contro il fanatismo: smettetela, voi europei, di considerarci degli esseri dagli istinti primordiali. Avete appena smesso di massacrarvi,e vi siete massacrati tra di voi per secoli.
Nessuno è innocente in Palestina.
Le paroline antispam mi parlano, come a Lò. Prima la parola era fotografie, adesso è libraio. Oz, da piccolo, sognava di essere un libro: "Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand'anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver."
Credo che abbia ragione.

Daniela | 09/01/2009 ore 01:51:30

 

certo che in questo forum succede di tutto.
succede che un'ora fa leggo il post di daniela - bellissimo - e passo i minuti successivi a cercare su facebook le foto di cui parla per auto-sensibilizzarmi di più. le trovo, e ne resto sconvolta. dicono che non si dovrebbero diffondere immagini necrofile e violente sulle reti televisive. ma credo invece che la forza dell'immagine in certi casi sia l'unica in grado di scuotere le coscienze, far decantare quel meccanismo di rimozione tipico dell'età infantile che conserviamo in età adulta per far fronte alla paura del dolore. Ossia, la paura la congeliamo, la rimandiamo, e per riuscirci facciamo finta di niente. rimuoviamo, appunto.
ci vorrebbe un esercito di daniele in giro per il mondo, una iniezione di fattore V (vaccaro) nel cuore dell'opinione pubblica. Uno dei problemi tuttavia è il seguente: la comunità internazionale ha preso - pare - una posizione compatta di condanna all'intervento militare reiterato di israele. Ma israele persevera in questa strategia che a tutti appare evidentemente miope e poco lungimirante, con la prospettiva abbastanza realistica di innescare un eterno (ennessimo) focolaio in una catch-22 kind of situation. ossia, violenza genera violenza e a meno che israle a questo giro non voglia sterminarli tutti (opzione che non scarterei), pianteranno a gaza i semi da cui germoglierà una nuova generazione di terroristi più incazzati di prima e pronti a tutto. Sono i vari figli, madri e padri che vediamo nelle foto coperti di sangue e senza uno straccio residuale di dignità umana a rovesciare lacrime torrenziali sulle tombe e le culle degli affetti spazzati via dall'improvvisa eslosione a catena dei detonatori del vicino di casa. Israele corre il rischio di ritrovarsi isolata in seno alla comunità internazionale, condannata dai fratelli occidentali. Lo corre, il rischio. Forse sa di poterselo permettere, crede che l'Occidente non faccia sul serio quando prova a fermarla. E forse ha ragione.

Dicevo, nel forum si trova di tutto. Perché dopo un'ora di mal di pancia, leggo il penultim'ora di roberto che riesce a strapparmi un sorriso.

Ale S. | 09/01/2009 ore 00:38:14

 

Cara Daniela, con queste parole hai già fatto moltissimo:non è da tutti riuscire a sensibilizzare il prossimo ed io credo che tu ci sia riuscita (almeno in questo blog).

gigliola | 08/01/2009 ore 21:51:24 | @

 

grazie Dani .non vedo l'ora di poter tornare a palerno se non altro per la spiegazionee gli approfondimenti... ci terrei davvero.però adesso forse ti ho mandato troppe foto..
no : ho gli incubi pure qua la parola da digitare è "pannolini"!

| 08/01/2009 ore 21:36:31 | @

 

C'è di tutto, su Facebook. Si mescola il sacro e il profano, l'alto e il bassissimo, come ovunque nel mondo di oggi. Le polemiche sui siti che inneggiano ai mafiosi le avrete seguite.
Girano, su Facebook, delle foto dei bambini, degli uomini e delle donne di Gaza, martoriati, uccisi, peggio ancora vivi e privati di tutto, tutto quello che rende dignitosa sacra la vita, che dovrebbero farci vergognare, urlare, piangere, andare a spaccare il culo a quelli che ci governano e che governano un mondo a cui la storia non ha insegnato niente. Delle foto che urlano dentro, che offendono, che fanno rivoltare nella tomba Primo Levi che diceva "Considerate se questo è un uomo" e lanciava quella teribile maledizione che oggi dovrebbe ritorcersi contro lo Stato d'Israele, gli Usa, il nostro Governo che appoggia l'intervento di Israele e l'Onu - mio Dio, l'Onu - che si ritira da Gaza perché è troppo pericoloso, ma va.
Vergogna, vergogna. Su di loro e su di noi, che ce ne stiamo a cazzeggiare su Facebook, a incazzarci per le nostre piccole beghe quotidiane, a dirci sfortunati. Tutto questo sta avvenendo mentre noi siamo qui e siamo noi la Storia, come diceva De Gregori.
Non me le voglio scordare più quelle foto. Che perlomeno siano il mio tributo di dolore a questa follia che avrebbe potuto essere la nostra sorte, se solo fossimo nati dalla parte sbagliata del mondo.
Scusate lo sfogo. Torno alla mia vita, perché non so fare altro.

Daniela | 08/01/2009 ore 21:09:40

 

Ma Lò: una cosa del genere detta da una prof. di inglese, per giunta fissata con l'Irlanda, non può che essere un complimento.
Quando vieni a trovarmi, prometto che te lo spiego io, l'Ulisse.
Detto questo, il tuo pezzo sull'analfabetismo da maternità è pure bellissimo e mi ricorda la mia amica che diceva la medesima cosa al figlio duenne. Ora è cresciuto e la situazione è migliorata, quindi non disperare.

Daniela | 08/01/2009 ore 19:59:11

 

PS: le cose importanti me le scordo.. daniela.. ti ho mandato una foto. scappo

| 08/01/2009 ore 19:26:56 | @

 

io non so se è un complimento.. ! ma grazie Daniè.
devi sapere che "l'ulisse" è il mio libro" vorrei- ma non posso". perennemente da 15 anni sul comodino mi segue minaccioso e sensuale, ma fedele ,in tutte le innumerevoli case che ho cambiato... Mi piace da impazzire. mi chiama . mi affascina. Ogni volta comincio con le migliori intenzioni... e ogn volta devo cominciare da capo perchè è passato troppo tempo.. e mi metto di impegno..giuro..ma è che non lo capisco. non ci arrivo. devo confessare che non capisco nemmeno chi parla e chi risponde e di cosa esattamente parlano. ma mi piace lo stesso. e ogni volta vado avanti di qualche decina di pagine.OVVIAMENTE se già ero semi analfabeta prima.. ora dopo la nascita di mia figlia ancora duenne..non te lo dico e non te lo conto..il mio grado di degrado attuale ! se qualcuno è disposto a spiegarmelo questo libro ,impossibile e affascinante, un domani, magari, io mi presto come allieva.. e magari lo metto su tela.in qualche modo. sono troppo ignorante! questa è la verità. bacio fatina ignorantissima

| 08/01/2009 ore 19:25:13 | @

 

Lò, tu devi discendere direttamente da Molly Bloom. Se Joyce avesse conosciuto te, come dicono a Dublino si sarebbe andato ad ammucciare subito.
Se qualcuno mi fornisce una bella foto di Lipari, io pubblicherei volentieri lo stream of consciousness di Lò in Chi legge, chi scrive.
A futura memoria.

Daniela | 08/01/2009 ore 18:57:00

 

scusate se ,come sempre, per la fretta ,ho scritto una merd !
ovviamento il corteo ,lo sciopero e il resto..di cui ho scriteriatamente scritto prima.., erano e sono, per il problema dei trasporti alle isole eolie.
e quello che volevo dire è che l'intenzione e la causa sono sacrosante !la volontà c'è ! però la mia impressione è che stamattina quel corteo sembrava UN FUNERALE.

| 08/01/2009 ore 18:27:52 | @

 

LIPARi dalla mia marina (quella corta!)
qua non nevica. c'è il sole. e tutto- molto-troppo mare attorno. stamattina ho seguito il corteo sotto casa. uno sciopero compatto per adesioni ma scomposto nelle intenzioni. friabile in quanto a convinzione..la nave della siremar è stata occupata.tutta l'isola era "chiusa". persino i bar.qualcuno minacciava pure di venire a prendersi il caffè su da me, una volta arrivato in una marina corta desolata, senza aver trovato un bar, uno , disposto a offrire un caffè "di contrabbando".. !
stavolta ha aderito perfino il supermercato!
la gente vagava visibilmente disorientata lungo il rettilineo del corso con i negozi serrati.per finire poi sempre ad aggirarsi nei dintorni del porto e della nave dalle fauci spalancate e trasformata in unasede permanente di consiglio comunale a oltranza.senza sindaco.il sindaco è a roma a perorare l'imperorabile.cicolano foto di qualcuno legato (il sindaco?!)a Roma.Alle soglie delle 12 e 30 si chiedevano tutti in una nuvoletta di pensiero materializzata sulla testa, se era veramente il caso restare lì anche per il pranzo.. oppure tornare a casaa rifocillare. c'è chi si preparava a portare viveri agli occupanti .si chiedevano se valesse veramente la pena. se sarebbe servito sul serio a qualcosa. voglio dire: a me non pareva niente veramente "sul serio".! come se mancasse determinazione. enfasi. reale volontà.o come se dall'isola e per l'isola la distanza fosse troppo grande per far sentire la voce. troppo mare in mezzo.
Ma è pure vero che io ho una visione distorta della realtà. forse non ce l'ho proprio.perdo i pezzi del reale per strada. per cui tutto questo disorientamento stamattina ,come se fosse tutto avvolto da una nebbiolina molto densanonostante la spettacolare limpidezza da giornta estiva,forse era solo un mio riflesso.vogliano perdonarmi per l'interpretazionegli eoliani tutti.
..poi ..li ho lasciati(dovevo andare:bambina dal pediatra e oltre!) che aspettavano notizie .notizie concrete. per poi decidere sul da farsi.concretamente.
speriamo bene.amePS GIgliola, bellissima foto.!

| 08/01/2009 ore 17:17:11 | @

 

Definirei il comportamento israeliano, più che criminale e stupido, scientifico.
E' stato scientifico il logoramento dei governi palestinesi, scientifico è stato il rafforzamento delle spinte arabe più intransigenti, scientifico fare credere all'opinione pubblica mondiale che i razzi fossero un attentato alla loro incolumità e scientifico attaccare scuole ed ospedali facendo passare il messaggio che fossero basi occupate dai miliziani.

giorgio | 08/01/2009 ore 14:39:26 | @

 

Uma, i palestinesi non sono una fazione. Sono un popolo. La fazione casomai è Hamas.
E lo stato di Israele (non parlo degli israeliani, attenzione) si comporta in maniera criminale. Hamas - per provocare una reazione, perché non vuole la pace - spara dei razzi che i petardi dei miei vicini a Capodanno sono più potenti. E il governo di Israele risponde bombardando le scuole a Gaza.
Comportamento criminale e anche stupido, perché non fa che rafforzare Hamas, che se si votasse domani prenderebbe molti più voti di 10 giorni fa.
Io la penso così.

Daniela | 08/01/2009 ore 01:19:41

 

Il problema dell'atavico scontro palestinesi-israeliani é davvero complesso.
Non si può dare la colpa a nessuno. Se la potrebbe dare alle reciproche fazioni fondamentaliste (sionisti e palestinesi, che non cercano la pace). Ambedue queste fazioni sono assolutiste, non cercano nessun compromesso che possa portare ad una condizione di comune convivenza.
Io la vedo così.

uma | 07/01/2009 ore 21:27:37 | @

 

Giuseppe, le tue storielle sono sempre esemplari. Sono storie del genere che mi spingono a pianificare per mio figlio un futuro fuori dall'Italia

RA | 07/01/2009 ore 16:58:10

 

L'ultima berlusconiana che ho sentito sulla "regolamentazione" per le interecettazioni telefoniche dice che dovrebbero essere utilizzate solo per reati che prevedano pene superiori a quindici anni.

La storiella che vi racconto stamattina delle intercettazioni telefoniche e delle microspie, invece, avrebbe proprio bisogno.
Supponiamo che in una strada di Palermo, a pochi metri da tutti i suoi luoghi-simbolo, una coppia di giovani decida di rilevare un esercizio commerciale malmesso. Che spenda quanto può per comprare la merce, che migliori il rapporto con i clienti, che, fortunatamente, non abbia altri esercizi simili nei dintorni e quindi possa contare su un buon numero di clienti abituali, vista anche la densità abitativa della strada. Supponiamo, anche, che nella stessa strada abbia sede una delle aziende di copertura di qualcuno dei quasi cento arrestati dai carabinieri, nonchè gli uffici di un ricco imprenditore, anch'esso da poco nelle patrie galere. Supponiamo, ancora, che nella strada abbiano da poco "fatto fortuna" altri esercizi già in disgrazia, rilevati da altri gestori piovuti dal cielo. Supponiamo, però, che la saracinesca dell'esercizio dei giovani suddetti una mattina non si alzi, che nel negozio ogni tanto si vedano bighellonare "loschi figuri", che al commesso si dica che può cercare un altro lavoro, che non si apra più per un paio di settimane e che il 2 gennaio sulla saracinesca spunti il cartello "vendesi esercizio e licenza".
Non potendo quindi intercettare telefonate o collocare microcamere, aspettiamo che qualcuno denunzi (con tutti i relativi rischi) o che un convertito sulla via di damasco confessi

Giuseppe | 07/01/2009 ore 09:37:24

 

Mamma santissima purché abbia le tette omertose.

maramaus | 07/01/2009 ore 09:02:58

 

La sede madre di Facebook (in California) comunica che non rimuoverà i siti dei boss. Censura, invece, per le foto delle mamme che allattano.

maramaus | 07/01/2009 ore 09:01:50

 

Scendo apposta dalle montagne per segnalarvi che il papa ieri ha fatto l'esempio di Galileo come dialogo ideale fra scienza e religione. Chiarito dunque il contesto del suddetto dialogo: il tribunale dell'inquisizione.

roberto alajmo | 07/01/2009 ore 07:21:06

 

So di dirlo a persone che lo sanno già, ma mi sembrava giusto diffondere questo appello di Pax Christi, soprattutto tra noi che spesso critichiamo giustamente i "religiosi". Esiste un altro mondo, per fortuna, anche tra loro. Purtroppo spesso non ha voce e non ha potere.

"Quello in corso a Gaza è un massacro, non un bombardamento, è un
crimine di guerra e ancora una volta nessuno lo dice". P. Manauel
Musallam, parroco a Gaza, 27 dicembre 2008



Un inferno di orrore, morte e distruzione, di lutti, dolore e odio si
sta abbattendo in queste ore sulla Striscia di Gaza e sul territorio
israeliano adiacente.

A voi, capi politici e militari israeliani,

chiediamo di considerare che insieme ai `miliziani´ di Hamas state
colpendo, uccidendo e ferendo centinaia di civili palestinesi. Non
potete non averlo calcolato. Non potete non sapere che a Gaza non
esistono obiettivi da mirare chirurgicamente. Non potete non aver
messo in conto che da troppo tempo è la popolazione di Gaza a vivere
sotto embargo, senza corrente elettrica, senza cibo, senza medicine,
senza possibilità di fuga.. Le vostre crudeli operazioni di guerra
compiono opera di morte su donne, bambini e uomini che non possono
scappare né curarsi e sopravvivere, essendo strapieni gli ospedali e
vuoti i forni del pane. Ascoltate i vostri stessi concittadini che
operano nelle organizzazioni israeliane per la pace: "Siamo
responsabili della disperazione di un popolo sotto assedio. Hamas da
settimane aveva dichiarato che sarebbe stato possibile ripristinare la
tregua a condizione che Israele riaprisse le frontiere e permettesse
agli aiuti umanitari di entrare. Il governo d'Israele ha scelto
consapevolmente di ignorare le dichiarazioni di Hamas e ha cinicamente
scelto, per fini elettorali, la strada della guerra".

FERMATEVI SUBITO!

A voi, capi di Hamas,
chiediamo di considerare che i vostri razzi artigianali lanciati verso
le cittadine israeliane poste sul confine, sono strumenti ulteriori di
distruzione e, per fortuna raramente, di morte, e creano inutilmente
paura e tensione tra i civili. Sono una assurda e folle reazione
all'oppressione subita, che si presta come alibi per un´aggressione
illegale. Se foste più potenti, capi di Hamas, vorreste forse
raggiungere i livelli di distruzione dei vostri nemici? E non
essendolo, a che scopo creare panico, odio e desiderio di vendetta nei
civili israeliani che vivono a fianco alla vostra terra? Quali
strategie di desolazione, disumane e inefficaci, state perseguendo?

FERMATEVI SUBITO!

E noi donne e uomini che apparteniamo alla `società civile´,

FERMIAMOCI TUTTI!

Sostiamo almeno un minuto accanto a tutti i civili che soffrono. Alle
centinaia di ammazzati palestinesi, che per noi non avranno mai nome e
volto, come alle due vittime israeliane. Alle centinaia di feriti
palestinesi e ai fortunatamente pochi feriti israeliani. A chi ha
perso la casa. A chi non può curarsi.

E poi, tutti insieme, alziamo la voce: non è questa la strada che
porterà Israele a vivere in pace e sicurezza. Non è questa la strada
che porterà i palestinesi a vivere con dignità in uno Stato senza più
occupazione militare, libero e sovrano.

I media italiani in questi giorni hanno purtroppo mascherato una folle
e premeditata aggressione -e soprattutto l'insopportabile contesto di
un assedio da parte di Israele che per mesi ha ridotto alla fame un
milione e mezzo di persone- scegliendo accuratamente alcuni termini ed
evitandone altri.
La maggior parte dei quotidiani e telegiornali ha affermato che "è
stato Hamas a rompere la tregua". Invece il 19 dicembre è
semplicemente scaduta una tregua della durata concordata di sei mesi.
L'accordo comprendeva: Il cessate-il-fuoco, la sua estensione nel giro
di qualche mese alla Cisgiordania e la fine del blocco di Gaza. Questi
impegni non sono stati rispettati da Israele (25 palestinesi uccisi
solo dalla firma dell'accordo) e quindi Hamas non l'ha rinnovato.
Ancor più precisamente, già ai primi di novembre, Israele aveva rotto
la tregua con una serie di attacchi a Gaza uccidendo altri 6
palestinesi.

Aiutiamoci allora a valutare criticamente le analisi spesso falsate
dei media per dare maggior forza ad altre voci diventate grida: Solo
poche ore fa, proprio a Gaza, il Patriarca di Gerusalemme celebrava la
Messa di Natale riprendendo il suo Messaggio natalizio:"Siamo stanchi.
La pace è un diritto per tutti. Siamo in apprensione per l'ingiusta
chiusura imposta a Gaza e a centinaia di migliaia di innocenti. Siamo
riconoscenti a tutti gli uomini di buona volontà che non risparmiano
sforzi per spezzare questo blocco."

La strada intrapresa invece, lastricata di sangue e macerie, condurrà
la gente qualsiasi al macello. E i suoi capi alla sconfitta. In primo
luogo alla sconfitta umana.


Pax Christi Italia

Daniela | 06/01/2009 ore 12:20:12

 

Bush padre ha lanciato la candidatura di un altro figlio. "Jeb? Sarebbe un ottimo presidente". Il problema è che Jeb - per quanto sia incredibile - è il fratello cretino.

Romp | 06/01/2009 ore 10:22:30 | @

 

E vero Roberto: a Sgarbi non credono neppure quelli che ci credono. Solo che vogliono diventare come lui: Un ex deputato, un ex viceministro, un ex storico dell'Arte, un ex assessore e fra poco anche un ex sindaco di Salemi e come lui vivere di finto ossequio e vanagloria ma essere pagati profumatamente

fara | 06/01/2009 ore 05:42:37

 

L'ho notato anche io, Fara. Solo che a me ha colpito la sproporzione tra i numeri: 1 a 500. Complimenti.

Daniela | 05/01/2009 ore 17:22:29

 

@fara: bello "il giardino di limoni"

Nina | 05/01/2009 ore 12:00:25

 

Stamattina mi sono svegliata mele e si vede. Anzi si legge.

Dal corriere " si stima che le vittime dall'inizio degli attracchi aerei siano 500. Un soldato israeliano ucciso"

Siamo al solito. L'uso delle parole : 500 "vittime" palestinesi. Come si trattasse di una catastrofe naturale e inevitabile. Un soldato israeliano 1 (uno) "ucciso": un omicidio volontario

fara | 05/01/2009 ore 08:35:43

 

Notizia non sconvolgente ma di ordinaria amministrazione: le vittime civili.

A Gaza come altrove.

Sono stanca di sentire dire che un morto è "più" morto se è civile mentre è "meno" morto se è un militare o un militante ( ma qualcuno spieghi chiaramente, perché c'è, la differenza tra "militare" e "militante". Sta tutta nell'uso del tempo verbale ma è ben chiara).

Che cavolo vuol dire "evitare le vittime civili"? continuate pure a bombardare ma fate solo vittime incivili?

fara | 05/01/2009 ore 07:57:51

 

Altra notizie sconvolgente: Emanuele Filiberto ballerà per soldi in TV. Tiene famiglia!

fara | 04/01/2009 ore 23:55:04

 

Sono ansiosa di sentire le dichiarazioni delle onorevoli ministre Prestigiacomo e Carfagna sulla "sparata" vaticana sulla pillola anticoncezionale che, a detta di un medico del vaticano "funziona in molti casi con un effetto abortivo" (???) ed ha "conseguenze devastanti sull'ambiente" e inoltre rende infertili i maschietti.

Come vedete il vaticano, e il governo, tramite i suoi ministri inflessibili e decisi hanno ben altre preoccupazioni che le comunicazioni con le isole minori.

fara | 04/01/2009 ore 23:48:03

 

Mi associo all'appello verso l'interruzione di servizio di quello che per certe isole é l'unico servizio di collegamento, ossia la Siremar, che come ogni società partecipata, appena lo Stato molla molte garanzie rischia di fallire.
Il punto é altro. Magari non sarà la Siremar, ma si deve garantire il collegamento con le isole minori perché vivono in uno stato di non autonomia per molte cose: derrate alimentari, acqua,smaltimento rifiuti, etc...
Per non parlare della gente che lavora fuori isola, e che deve essere messa in condizione di poter riuscire a raggiungfere il posto di lavoro.
Qui si tratta di garantire ai cittadini delle piccole isole i diritti e le risorse base irrinunciabili, garantiti a tutti i cittadini di ogni luogo della nostra nazione.
Quindi poche ciancie e molti fatti spero.

Uma | 04/01/2009 ore 21:53:27 | @

 

grazie, davide, di questa segnalazione.
ho trovato su spinoza.it una citazione che può interessare lo scrittore:
Sci, ecco le regole d'oro per evitare incidenti. La prima: rimanete a casa.:-)

Ale S. | 04/01/2009 ore 20:13:01

 


sul personaggio in questione posso solo riportare quanto scritto dagli autori del (magnifico) www.spinoza.it


"Intanto, il ministro degli esteri Frattini dichiara che Berlusconi e Obama sarebbero simili sotto molti aspetti. Sì, avete letto bene: Frattini è ministro degli esteri"

buone cose

davide enia | 04/01/2009 ore 15:17:47 | @

 

@Nina: Bentornata. Devo smentirti, ma forse ho capito male :P

Luigi | 04/01/2009 ore 15:09:14

 

Un saluto a tutti e auguri! (un pò in ritardo)
Ho appena letto (solo) gli ultimi post. Riguardo a facebook: io "l'ho solo data" a persone che mi conoscono almeno un pò e "non la do" agli sconosciuti o a chi ha solo la curiosità di vedere il mio spazio. questi possono anche evitare di "chiedermela". A volte "la chiedo", ma solo a chi conosco a mia volta.
ah si virgola l'amicizia virgola naturalmente punto.

ma il post di Luca è vero?
fara: stasera ho in programma "il giardino di limoni

Ninatornata | 04/01/2009 ore 14:34:04

 

Scusate se ho salvato sul forum due messaggi uguali

luca | 04/01/2009 ore 12:37:48 | @

 

Io ho comprato un clarinetto, però mentre suono la saliva va a contatto con il bocchino del clarinetto e si inumidisce un po' troppo.
Mi servirebbe un bocchino impermiabile alla saliva e all' acqua oppure un bocchino del clarinetto di cristallo come lo tiene un' amico mio della pastorale.
Siete pregati di informarmi se qualcuno lo tenesse e lo vorrebbe vendere.
Grazie!!!
Ciao.
Luca.

luca | 04/01/2009 ore 12:33:44 | @

 

Io ho comprato un clarinetto, però mentre suono la saliva va a contatto con il bocchino del clarinetto e si inumidisce un po' troppo.
Mi servirebbe un bocchino impermiabile alla saliva e all' acqua oppure un bocchino del clarinetto di cristallo come lo tiene un' amico mio della pastorale.
Siete pregati di informarmi se qualcuno lo tenesse e lo vorrebbe vendere.
Grazie!!!
Ciao.
Luca.

luca | 04/01/2009 ore 12:32:59 | @

 

Io ho comprato un clarinetto, però mentre suono la saliva va a contatto con il bocchino del clarinetto e si inumidisce un po' troppo.
Mi servirebbe un bocchino impermiabile alla saliva e all' acqua oppure un bocchino del clarinetto di cristallo come lo tiene un' amico mio della pastorale.
Siete pregati di informarmi se qualcuno lo tenesse e lo vorrebbe vendere.
Grazie!!!
Ciao.
Luca.

luca | 04/01/2009 ore 12:32:28 | @

 

@Fara
ti mando il link ad uno dei blogger de l'Espresso. Forse puoi trovare una risposta a ciò di cui parli.
L'autore è Alessandro Gilioli. Ecco un estratto:
"Qualche giorno fa, lo ricorderete, un giornale di destra aveva montato un’intera pagina sussultando di orrore per i gruppi che su Facebook si augurano il decesso del Cavaliere, ed era gioco facile spiegargli come nel medesimo social network ci si auguri il trapasso praticamente di chiunque, dalla De Filippi a Marzullo, passando per Topo Gigio.

Mi pare che a queste carsiche manifestazioni di stupore sfugga un po’ la vera natura di Facebook e la sua tendenza naturale a buttare tutto in vacca, a banalizzare e quindi svuotare ogni messaggio, ogni valore.Per capirci, le battaglie contro la fame del mondo o per la pace in Medio Oriente sono allegramente annegate in un mare di petizioni contro il Billy dell’Ikea, o di raccolte di firme a favore dello spritz nei bar del Ticinese.

Del resto, su Facebook si è spesso “amici” di persone con cui al massimo si è preso un caffè durante l’ultimo governo Fanfani, e allo stesso modo si creano e si alimentano talmente tante “cause” che è diventato impossibile distinguere quelle serie da quelle facete."

Luigi | 04/01/2009 ore 09:45:19

 

Ho appena fatto un giro su Facebook. Non so perché in tanti lo amino così tanto. Lo frequento anche io e lo trovo simpatico, carino ma improponibile per un discorso che sia anche soltanto semiserio. Non lo trovo stimolante. Forse non lo so usare e non ho neanche chiesto a Roberto Alajmo di diventare sua amica. Penso di esserlo già, grazie ad un forum vecchio stile.

Certamente ci sono i palestinesi e gli israeliani su facebook. Ma che si dicono? Una botta e risposta in bacheca? e intanto dalle loro parti (le parti degli infedeli, titolo felicissimo di Sciascia) si continua a morire nel rapporto di 1 a 140 ( 1 sta per gli israeliani, 140 per i palestinesi). Sono guerre ineguali, in società ineguali.
E' tutto "ineguale". Anche in Italia è ineguale.
E' più bello scriverlo qui che in facebook dove tutti , sembra, leggono tutti ma in realtà non è così perché nessuno legge tutti e tutti leggono nessuno.

Questa è solo la mia opinione, non "la verità" o "la realtà"

Cabbaso! la parolina è faretta!

fara | 04/01/2009 ore 01:25:31

 

Carta velina di colore rosa tea. Per l'ottimismo.

fara | 04/01/2009 ore 00:16:38

 

Ma quanti fogli c'erano? Uno?
E che tipo di carta era?
Si accettano scommesse.

Daniela | 03/01/2009 ore 20:06:52

 

Arieccome, dicono a Roma. Quanto agli auguri di buon anno mi associo a quelli di Fara (un anno meno di merda del precedente).
Quanto al voto ho l'imbarazzo della scelta. Ma aggiungerei l'orgoglio di Cammarata (della settimana scorsa, va bene lo stesso?) quando dice: "Ho guardato la cartelletta stampa e ho visto tutto quello che abbiamo fatto nel 2008"
Ma, come diceva mia nonna, "ch'intisi riri?"

Giuseppe | 03/01/2009 ore 19:36:05

 

Io ho votato per Mariah Carey e più che altro per quei tordoloni dei matematici: ma una come Mariah Carey ne può capire mai di algebra?

Daniela | 03/01/2009 ore 16:37:01

 

Voto sicuramente per questa notizia

Contrordine: Gisele non si sposa

Motivazione: non ho assolutamente idea di chi sia Gisele.

Luigi | 03/01/2009 ore 15:46:38

 

se avete voglia di vedere un bel film vi consiglio "Il giardino di limoni", del regista israeliano Eran Riklis. Quello de "La sposa siriana". Ne vale la pena.

fara | 03/01/2009 ore 14:14:12

 

Frattini non ha bisogno di voti...
Voto per Tom Cruise...immagino la sua espressione (sempre la stessa, d'ailleurs) mentre se ne sta rinchiuso nel suo bunker ad invocare aiuto...e a noi non ce ne frega proprio niente

antonia | 03/01/2009 ore 12:05:06

 

Ma il ciclope autonomista si è pronunciato sui trasporti per le isole?

Mingo | 03/01/2009 ore 10:40:56

 

Voto senza dubbio alcuno Frattini.Lui è l'emblema dell'HWA.

Ieri ho rivisto Good Night and Good Luck di George Clooney.
In Italia viviamo un epoca di Maccartismo collettivo.Dice B.:chi non la pensa come me è comunista.

P.S.:Chi volesse il film lo chieda

Mingo | 03/01/2009 ore 10:38:46

 

per esempio .. per essere pratici :avevo preso una specie di scaffalatura all'ikea ingombrantissima..e non ti dico quante altre cose(noi isolani minori quando mettiamo piede nel continente e nei centri commerciali sembriamo alici nei paesi delle meraviglie!).... mò come faccio a portarmele a lipari queste cose? e le tele 3 metri per 2?? quelli dei trasporti che giurano di poter trasportare tutto in ogniddove per 15 euro.. apena sentono LIPARI si passano la mano destra e poi la sinistra sulla fronte sudata e dicono NO nO ! anche se gli offri qualunque cifra per il trasporto ! giuro che è così. certe volte provoco apposta per vedere fino a che punto sono disposti a resistere.. Su questo argomento sono incorruttibili ! LIPARI è fuori dal mondo!

| 03/01/2009 ore 10:33:06 | @

 

In ritardo e fuori tempo (come sempre)(anno nuovo vecchie abitudini!)Auguri a tutti...un pò sfiatati senza tappo !
la notizia dei trasporti eoliani mi giunge proprio mentre sto a napoli e devo rientrare...ORA, la mia tratta tipo è Napoli -Lipari e ritorno("rotta dei vulcani "dice qualcuno). capirete che alla notizia che la nave Lipari -napoli (non solo quella veloce estiva,giudicata superflua e antieconomica dopo soli due anni di vita , ma mò pure quella lenta carretta -carretta invernale!)sarà eliminata ,m'è venuto un colpo secco! mi ripeto che non è possibile. ma questa frase l'avevo già mentalmente ripetuta altre volte.tipo quando hanno tolto la nave veloce. o quando hanno minacciato di togliere e poi tolto effettivamente l'aliscafo per Palermo. e quando hanno eliminato la tariffa agevolata per i residenti nella tratta di aliscafi da e per Napoli...NO
non sto per niente tranquilla.
e poi durante le feste la gente è distratta e appesantita e anestetizzata dal capitone e dal baccalà alla vicentina(per non parlare del resto!) per potersi rendere veramente conto e raccogliere idee e le forze..per non parlare del fatto che la popolazione eoliana in questo periodo è soprattutto "sparpagliata " in giro tra amici ferie e parenti-cioè fuori arcipelago-
E' qualcosa che giunge a tradimento a parer mio. e al rientro bisognerà far mente locale. toccare con mano il disagio. e unire le forze. Silvia lo sa...
non tagliateci fuori. è già abbastanza difficile viverci normalmente ,con tutti (più o meno!)i trasporti al posto giusto ,voglio dire..!non dico che dovrebbero darci un premio per lo stoicismo dimostrato.. ma poco ci manca.
baci disagiati

| 03/01/2009 ore 10:25:38 | @

 

il mio voto va a Frattini

fara | 03/01/2009 ore 08:41:44

 

Repubblica-Palermo, pag. VI:
Babbo Natale sotto attacco
razzo piomba sulla casetta.
P.S.: Giuro che l'articolo non fa riferimenti a bombardamenti su Gaza...

giorgio | 02/01/2009 ore 16:03:21 | @

 

@Paola
Se mi permetti la battuta: il libro serve a farci sentire meno soli e pazzi visionari mentre ci facciamo le budella "a matapollo"!

fara | 02/01/2009 ore 11:20:19

 

@ Fara: il libro mi ha fatto sentire soprattutto meno sola e meno pazza e visionaria di quanto il mondo non tenti di farmi sentire.
Ha il grosso pregio di spiegare con lucidità e chiarezza dei processi che finora io avevo solo intuito.
E soprattutto espone e mette in ordine - come in un presepe - personaggi e dinamiche che, se si vuole avere la speranza di modificare, devi conoscere con metodo scientifico. Insomma: a me è servito a portare alla testa molte cose che mi stavano rovinando lo stomaco!

paola | 02/01/2009 ore 11:10:10 | @

 

@ Paola
In fondo Roberto Scarpinato non fa altro che elencare le malsane consuetudini che ricorrono nella storia del nostro Paese e che hanno reso le rare manifestazioni d’eccellenza culturale e civile, sempre figlie di esigue minoranze, e questo non solo nel nostro paese, fortemente invise all’uomo della strada.
Scrive Scarpinato: “Chi perde sempre e comunque è il cittadino senza potere e senza diritti, che non può scegliere per una vera politica alternativa, ma solo per una alternanza di oligarchie al potere”.
Il fatto è che questo "cittadino" non vuole vedere la responsabilità di chi governa da decenni ed è connivente, per consuetudine, con un modo di vita che disprezza la legalità e umilia la verità a favore del, più o meno grande, tornaconto personale. E'lui, il cittadino connivente, il vero colpevole.

Scarpinato descrive questo eterno ritorno (la permutazione circolare cui accennavo poco fa)in maniera egregia. Ma il panorama che ne viene fuori è così desolante che nonostante il ragionamento è difficile farsene una ragione.

fara | 02/01/2009 ore 10:14:04

 

A proprosito della penultim'ora:
ho appena finito di leggere "Il ritorno del principe" di R. Scarpinato e S. Lodato.
Ed il mio buon proposito per l'anno nuovo è rileggerlo, e rileggerlo, e rileggerlo,... finché non me ne sarò fatta una ragione!

paola | 02/01/2009 ore 09:31:50 | @

 

Ricominciamo la conta senza azzerare:Il solito morto di capodanno (per fortuna anche questa volta a Napoli), i soliti fuochi d'artificio, non vulcanici questa volta, berlusconiani, il solito discorso del capo dello Stato, la solita strage a Gaza, il solito taglio del tubo del gas dei russi, la solita Alitalia...

Permutazione circolare si chiama.

fara | 02/01/2009 ore 09:28:17

 

ecco cosa potreste intanto fare per darci una mano: domani 3 gennaio inviate questo telegramma a:

Sen. Altero Matteoli Ministro Infrastrutture e Trasporti - Piazzale Porta Pia , 1- 00161 Roma


Contro ogni diritto, i tagli ai collegamenti marittimi saranno la morte socio-economica delle isole Eolie. Matteoli non portarci indietro di 40 anni.

silvia | 02/01/2009 ore 09:11:50 | @

 

Maramaus, la tua vignetta è geniale. La rubo subito e la metto sulla mia pagina di Fb. E aggiungo: io vorrei avere un futuro.

Daniela | 02/01/2009 ore 00:29:48

 

Mi associo al pensiero del carissimo amico maramaus: animo, ragazzi!
A' Gia' (come dicono qui), ti aspetto su Facebookkk!!

antonia | 01/01/2009 ore 14:45:22

 

Non spero più in un mondo migliore o che l'anno appena arrivato ci porti doni e felicità, però è emerso alla coscienza un pensierino che desidero regalarvi: facciamolo noi un mondo migliore, portiamo noi doni (non a tutti però: non tutti apprezzano). Impegnamoci al meglio, e se abbiamo già fatto bene (ognuno per la sua parte), facciamo meglio. Sarà un mondo migliore. Gocce nell'oceano, ci siamo anche noi. E il mondo senza noi, che razza di oceano è?

maramaus | 01/01/2009 ore 12:19:21

 

10
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8
7
6
5
4
3
2
1
Bop
...
si continua ...
in effetti ...
non mi pare ...
sia cambiato molto ...

Luigi | 01/01/2009 ore 01:42:47

 

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