il forum
Preg, Dani
Romp | 31/10/2008 ore 17:37:22 | @
E Romp, grazie.
Daniela | 31/10/2008 ore 17:25:11
Cara Fara e cari tutti, avrei bisogno di una bella immagine da abbinare al tuo pezzo sui Fenici. Una barca con gli occhi sarebbe perfetta.
Daniela | 31/10/2008 ore 17:19:55
Dal Corriere.it:
"Draghi: Le banche prestino attenzione alle famiglie".
Effettivamente, mi sento più sicuro. Siamo in buone mani.
roberto alajmo | 31/10/2008 ore 16:46:08
Esagerato Roberto! mi accontenterei di qualche bombetta al napalm, un poco di gas nervino...robetta, insomma. Non sono così cattiva, potrei benissimo fare il presidente degli USA senza sfigurare
fara | 31/10/2008 ore 14:46:27
Fara, anch'io sto leggendo "La separazione del maschio"...
E di tanto in tanto devo posarlo, e aspettare... che passi l'abisso.
Alessandra | 31/10/2008 ore 13:20:56 | @
(Per chi si fosse perso la puntata precedente, il finale preferito da Fara è: scoppia una bomba all'idrogeno, l'intera popolazione del pianeta terrà viene sterminata.)
roberto alajmo | 31/10/2008 ore 12:25:57
Non vedevo un tale fermento in facoltà dai tempi della pantera.
Spero solo che tutto non sfumi in "dialoghi, inciuci e pastette".
ps
Roberto, sto leggendo "La separazione del maschio".
E' perfetto. Condivisibile in ogni sua frase. Spero, che come al solito, non mi deludano le conclusioni. Quello che descrive Piccolo è comunque un sentire comune ai maschi e alle femmine.
fara | 31/10/2008 ore 11:27:40
L'accordo era su: Ah, Li-taglia! (i fondi alla scuola)
parolina: insalatiera, ma anche pentola a pressione andrebbe bene
Ninastric | 31/10/2008 ore 11:13:36
Pubblicità progresso
Un bel pezzo di Daniela sullo sciopero, pubblicato dal sito www.ilovesicilia.info che il sottoscritto, immodestamente, coordina. Abbiamo pensato - al di là delle visuali politiche - che un evento come il corteo di ieri non può essere disperso. Da oggi cominciamo a conservare e raccontare le storie di chi c'era, spiegando perchè c'era, con fotina e firma, non per forza docenti e studenti. Se qualcuno vuole partecipare la mia mail è a disposizione
Romp | 31/10/2008 ore 10:50:23 | @
Intanto, vi ricordate l'accordo fatto per Alitalia? A quanto pare non è fatto per niente.
roberto alajmo | 31/10/2008 ore 10:49:53
Pietro, tu, come molti altri purtroppo, sei fermo al titolo di testa...e non hai dato neanche un'occhiata a sommario o occhiello!
Grembiulno, voti o voto in condota sono spot e basta, il contenuto è il blocco de turn-over che in tre anni impedisce l'assunzione di 87mila insegnanti ed a regime non si sa quanti saranno in meno; il taglio agli insengnati di sostegno, solo in sicilia il rapporto insegnati di sostegno/bambini disabili è passato da 1/1,25 a 1,76 che vuoldire centinaia di insegnanti di sostegno in meno....da chi credi che questi bambini possano essere seguiti? Hai idea che vuol dire insegnare in una classe con un bambino disabile e senza insegnante di sostegno?
E mi fermo qui ma potrei continuare ancora per un po'.... grembiulini, voti, voto in condotta....le fette di prosciutto sul pane, sul pane, non sugli occhi!!!
P.S.: anch'io incomincio ad avere una strana sensazione di magia nella rotazione delle parolinemagiche: RASOIO...come quello usato per tagliare la scuola pubblica.
marco | 31/10/2008 ore 09:12:14
Il maestro unico non è più adeguato alle esigenze di una scuola elementare che è molto migliorata negli anni (parlo di grandi numeri, ovviamente) e che ha bisogno dello specialista di inglese, per esempio, e non solo.
Le altre cose di cui si parla sono fuffa: mi ha fatto morire dal ridere la Guzzanti giovane a Parla con me che, imitando la Gelmini, diceva che è necessario reintrodurre sui banchi la scanalatura per le penne (ve la ricordate?). Sono solo trovate pubblicitarie un po' strombazzate, per far contenti nostalgici dell'"ai miei tempi". Molte cose non nsono realizzabili. Ve lo immaginate bocciare un ragazzino alle medie perché ha un solo 5? Ma anche per un 4...quei voti lieviteranno come per magia.
Quello che è veramente grave, è pensare di chiudere delle scuole di piccoli paesi, tagliare fondi invece di pensare ad una redistribuzione più razionale, trasformare le università in fondazioni (che significa che non è colpa della Gelmini, pietro? Sono forse io il ministro?)
Per non parlare delle classi differenziali per gli alunni stranieri, pensate per far loro imparare non la nostra lingua e cultura (che i imparano dal contatto con gli altri studenti italiani), ma per ghettizzarli. Provate a ricordare quelle volte in cui, da bambini, vi hanno fatto sentire diversi, magar per un maglione un po' strano o perché portavate gli occhiali, e moltiplicate il tutto per mille.
Infine, non c'è nessuna riforma in questa riforma. Sono solo tagli. Ribadisco che il ministro dell'Istruzione non è la povera Gelmini. E'Tremonti.
Daniela | 31/10/2008 ore 06:39:30
Caro Pietro, guarda un po': voti, voto in condotta, maestro unico e grembiulino sono proprio le uniche parti della riforma che mi lasciano indifferente.
E, guarda un po' 2, rappresentano anche la cortina fumogena lanciata mediaticamente per coprire tutto il resto: lo smantellamento del sistema Istruzione-Italia.
roberto alajmo | 31/10/2008 ore 03:55:18
Cosa ha che non va la riforma Gelmini?intendo dire, a parte il problema dei tagli e della privatizzazione delle Università tramite la trasformazione in fondazioni, cose che con la Gelmini non c'entrano, perchè non si può condividere il voto di condotta?o la scomparsa dei giudizi?perchè, scrivere:"l'alunno ha una mediocre conoscenza degli argomenti" è meglio che scrivere 5?e il maestro unico,cosa ha che non va?quando c'era ancora il maestro unico, la nostra scuola elementare era ottima tanto che la comparsa di più maestri fu contestata anche a sinistra. Il tempo scuola non si sa se corrisponderà al tempo pieno?bene,bastava approfondire questo argomento, a parte il fatto che in Sicilia il tempo pieno non è mica presente in tutte le scuole, in molte non c'è mensa nè attività pomeridiana.
Mi fa piacere il risveglio dei ragazzi che giustamente si godono questa botta de vita dopo anni di sonnolenza e si interessano di questioni che li riguardano, mi fa piacere che si torni a parlare dei giovani e della scuola, ma alla fine la riforma Gelmini non è il peggiore dei mali.E ricordiamoci che gli insegnanti sono troppi e già negli anni 70 si commise l'errore di far entrare tutti,anche chi mai aveva fatto un concorso in vita sua, dequalificando la scuola.
pietro | 31/10/2008 ore 00:59:41
Nella mia scuola hanno scioperato:
il preside
il 100% degli insegnanti
il 100% del personale ATA.
Daniela | 30/10/2008 ore 21:44:22
Ecco fatto: ho il mio bravo scolapasta. Seguendo i consigli del padrone di casa, mi sono procurato anche un mestolo: solo per legittima difesa, va da sé. Oppure per alzarlo e farmi vedere meglio mentre aiuto la vecchina ad attraversare la strada. Oggi ho pure fatto la mia particina (la scuola mi sta a cuore, infatti), ma ho l'impressione che non sia ancora il momento del Big One. E poi mi chiedo: arriverà mai il momento?
Yorick corazzato | 30/10/2008 ore 21:31:45 | @
Gianni, le idi di marzo speriamo non siano alle calende greche.
Intanto, a dimostrazione del "laboratorio politico" che è la Sicilia (???) l'assessore Antinoro (UDC) ha partecipato al corteo degli studenti medi (mi autoriferisco alla "banderuola" politica del partito di Cuffaro)
Giuseppe | 30/10/2008 ore 21:08:02
La Gelmini è decisamente sopravvalutata: è solo lo strumento che il signor b ha deciso di spendere con quegli occhialetti da suora seducente e tailleur nasconditutto. Nessuno me lo toglie dalla testa: il signor b farà la fine di Giulio Cesare. Cadrà per mano di tu quoque. Altrimenti dovremo aspettare il leader che avendo attualmente solo 20 anni dovrà farsi le ossa per benino e quando sarà il momento, il signor b avrà quasi novant'anni.
maramaus | 30/10/2008 ore 20:54:08
Dopo tante rimurginazioni, ondeggiamenti ed arretramenti finalmente la Sinistra ha trovato il suo salvatore:
altro che Ualterveltroni ed il suo loft!
Finalmente la Sinistra trova il tanto auspicato leader che la ricompatta e le fa tornare la voglia di scendere in piazza e dare battaglia politica a questa Destra ignobile.
Il suo nome: Mariastella Gelmini.
La vera Stella della Sinistra.
Ed il fatto che sia una donna ed per di più giovane è un vero valore aggiunto!
giorgio | 30/10/2008 ore 20:39:51 | @
Sono d'accordo, Mila: forse un giorno dovremo ringraziarla, la Gelmini.
roberto alajmo | 30/10/2008 ore 19:17:48
oggi a palermo. 50.000 per strada, per la questura 15, per berlusconi nessuno. oggi è andata benissimo,
una marea di gente, una marea di colleghi..mi hanno contattata almeno 4 scuole diverse, tramite colleghi, per andare a ripetere l’assemblea fatta nella mia scuola per spiegare le conseguenze dei decreti ai genitori. io sono nel pd, ma sono innanzitutto un'insegnante. questo è fare politica:
non è questo stare con la gente?
non è questo ascoltare e raccontare bisogni, problemi, cercare direzioni comuni?
e poi la cosa più bella. dopo un anno di montar atmosfera di sventura , di paura, di sospensione del giudizio perché atterriti l’uno contro l’altro, finalmente è meraviglioso star insieme a sperare insieme per qualcosa, per un obiettivo comune.
ci siamo ripresi l’idea del futuro. non è già un gran risultato?
che il vicino non è nemico? che lo straniero non è nemico?
se ci voleva la gelmini, beh, abbasso la gelmini, viva la gelmini
mila spicola | 30/10/2008 ore 19:07:04 | @
Da Libero.it:
Chi occupa abusivamente le scuole impedendo ad altri di studiare sarà denunciato: così il Governo nel giorno dello sciopero della scuola che ha visto in corteo centinaia di migliaia di persone in tutta Italia. Berlusconi: «Ancora oggi è emersa la scandalosa capacità della sinistra di mentire su cose di buonsenso».
Mi vado a fare lo SHAMPOO.
Daniela | 30/10/2008 ore 19:02:51
A parte le offese che non possiamo denunciare perché l'uomo è impunibile, oggi non hanno provato a giocare con i numeri.
Sanno benissimo che alla piazza di Roma si sommano le piazze di decine di città italiane e la rabbia di chi ha popolato quelle piazze.
Ieri avevano sguinzagliato i picchiatori (Kossiga docet), oggi si sono limitati alle dichiarazioni livide.
E' inutile nasconderci che stiamo vivendo un momento estremamente difficile per la democrazia e la libertà di pensiero ed è difficile fare previsioni sul futuro di questo nostro paese e di questi ragazzi che oggi sono scesi in piazza. All'arroganza del iperNano si aggiunge l'assoluta incompetenza di molti ministri e tutto questo è "garantito" dai risultati del voto degli italiani, la giustificazione "democratica" dietro cui si nascondono quando sentono tremare il terreno sotto i piedi.
Se Kossiga si sente tutelato a dichiarare quello che ha dichiarato (che in un vero paese democratico avrebbe comportato la immediata richiesta di dimissioni da senatore) è perchè sa di avere le spalle coperte, ed è questo che mi preccupa.
fara | 30/10/2008 ore 16:35:26
Roma, 15:30
STATALI: EPIFANI ENTRA A PALAZZO CHIGI FRA GLI APPLAUSI
Il palcoscenico di Piazza Colonna ha visto piu' volte gli applausi per i Presidenti del Consiglio in carica. Silvio Berlusconi ama i bagni di folla ed anche Romano Prodi ha piu' volte salutato le scolaresche dalla finestra con contorno di applausi e riconoscimenti. Oggi piazza Colonna ha pero' tributato un ingresso trionfale al segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Il centro di Roma e' tuttora colmo dei manifestanti del mondo della scuola che cingono la piazza. L'ingresso di Epifani a Palazzo Chigi per la trattativa sui contratti del pubblico impiego non e' passato inosservato.
(30 ottobre 2008)
Aggiungo io: Issata la bandiera della Cgil: il Palazzo d'Inverno è preso.
Gianluca | 30/10/2008 ore 16:28:15
"Vedo una sinistra scandalosa che ha la capacità di rovesciare il vero e dire il contrario della verità"
dario | 30/10/2008 ore 16:13:37 | @
Quelli buoni, di metallo, qui sono andati rapidamente esauriti. Ma anche uno in plastica andrà bene.
Visti i rischi che si corrono, consiglio anche di munirsi di un mestolo di legno, per difendersi dalle aggressioni fisiche.
roberto alajmo | 30/10/2008 ore 15:42:18
Buon giorno a tutti, sono appena arrivato. Scusate, qualcuno sa dove sono gli scolapasta?
Yorick | 30/10/2008 ore 15:19:44 | @
....si, lo so, lo so, lo so, il contatore di visite non è più visibile.
C'è un problema sul server che fornisce tale servizio, aspettiamo un npo' per vedere se si risolve casomai cambiamo contatore.
Saluti scioperanti.
marco | 30/10/2008 ore 15:07:53
Un po' più prosaicamente lasciatemi dire almeno per oggi che quello che sta succedendo è importante e rimarrà e lascerà il segno. E il segno potrà vedersi ben lavorando forse non prestissimo, ma molto presto. Almeno questo, un po' di speranza.
Gianluca | 30/10/2008 ore 14:13:42
Sor Alajmo, se non sbaglio èquipe vole di' squadra........certo che lo conosco 'l gioco di squadra...l'hanno inventato gli squadristi e ieri a Roma l'hanno rifatto......
sempre sua.
la villanella bella | 30/10/2008 ore 13:25:58 | @
Cara Villanella, non hai mai sentito parlare di lavoro d'equipe? E' come quando a bottega dal suo conterraneo Leonardo gli assistenti facevano il grosso del lavoro, e il maestro interveniva per il tocco finale.
Mica la polizia si può sprecare per quattro studentelli... Non ancora, perlomeno.
roberto alajmo | 30/10/2008 ore 12:29:49
Sor Alajmo, ci risiamo!!! solo lei mi pole spiegà, o magari solo ascoltà, che sennò, con chi parlo!!?? col macellaio???col tubista??!!
allora, oggi sortivo di casa pe' anda' al mercato, sa, lì si risparmia su quel poco che si pole spende, e ho trovato il corteo degli studenti...............gesù santo e benedetto.quanti!! tanti!! belli!! felici come quelli che gli brillano l'occhi perché c'hanno le idee, i progetti, vedono lontano che alla fine un futuro c'è anche per loro....mi so' ricordata, lei lo sa ormai che so' un po' parecchio nostalgica, di quella canzone che cantavano quegli altri studenti tanti anni fa....."oggi ho visto nel corteo, tante facce sorridenti, i compagni a quindici anni, l'operai cogli studenti.........." però poi la canzone continuava male, colle botte, cogli assalti delle autoblindo e mi so' detta: meno male che oggi 'un succede più..........ma poi ho sentito dei ragazzi che ascoltavano la registrazione dell'intervista a quel tizio sa, uno che si chiama Maltese come 'l cane o come 'l fummetto, e lui raccontava che a Roma ieri i ragazzi , disarmati e tranquilli , so' stati aggrediti e picchiato da certi bellimbusti che co' un camion carico di spranghe erano entrati a piazza Navona......UN CAMION!!!!??? ma se a piazza noavona, quando ci so' stata, che c'avevo le grancìe ai piedi pe'll!artrosi, 'un mi c'ha potuto portà manco'l tassì!!!!e quelli ci sò entrati col camion pieno di sparnghe!!! Ora mi dica lei, Sor Alajmo, che lei a me mi piace tanto e che glielo leggo anche di nascosto alla mi' figliola il suo forumme, che poi mi pigliano in giro che so' troppo vecchia pe''ste cose, allora Berlusconi queste direttive per fermà gli studenti colla forza a chi l'ha date!??? forse che noi s'e capito male e lui ha detto giusto: io non ho mai dato incarico alla polizia d'interveni' contro gli studenti, L'HO DATO AI FASCISTI!!!!!??????????
la saluto che mi tentenna la testa tanto so' stanca di fare no no no col capo, no no no così 'un si va più avanti.............
La sua Villa nella Bella
la villanella bella | 30/10/2008 ore 12:08:59 | @
"Riuscire con la disciplina a vincere la convinzione tipica dei benpensanti: che ogni corteo sia un pretesto per fare vacanza".
Prendo una fra le tante azzeccate frasi di questa penultim'ora (che sottoscrivo totalmente).
Stanotte ho dormito molto male: aver visto il governo realizzare sistematicamente il decalogo di cossiga, aver visto le televisioni di regime descrivere una situazione che non è, aver visto la Maggioranza degli italiani assistere indifferente, mi ha dato un senso di frustrazione incredibile.
I suggerimenti di Roberto sono sacrosanti, bisogna risvegliare la società civile con nuovi mezzi, perchè quelli tradizionali sono stati comprati tutti dal bullo di arcore. Dobbiamo essere Disarmanti.
dario | 30/10/2008 ore 09:02:44 | @
Ieri pomeriggio ho partecipato, per il secondo anno, alla elezione dei rappresentanti dei genitori nel liceo di mio figlio (l'ho già fatto per il grande, oggi universitario).
Abbiamo dovuto fare il seggio "congiunto" per l'intera sezione, altrimenti non raggiungevamo il numero legale. Cinque classi, oltre 125 alunni, e quindi circa 250 genitori iscritti nelle "liste elettorali".
Presenti e votanti circa 20.
Il maggior sconforto era nei volti e nelle espressioni dei docenti.
Giuseppe | 30/10/2008 ore 08:55:04 | @
Va bene Roberto, confidiamo nel dopoguerra.
Però non posso fare a meno di pensare che il primo dopoguerra ci ha portato a Mussolini, il secondo ci ha portato a Berlusconi. Non oso immaginare verso chi ci porterà un terzo dopoguerra
fara | 30/10/2008 ore 03:39:36
...Nè devi aspettartene. Siamo nell'immediata vigilia del grande collasso italiano. Confidiamo nel dopoguerra, ma al dopoguerra ci dobbiamo arrivare vivi e moralmente integri. In pace con la nostra coscienza.
roberto alajmo | 30/10/2008 ore 01:14:48
Roberto, nella mia scuola stiamo resistendo contro tutto e tutti. Però abbiamo l'impressione tutti i santi giorni che non ci ascolti proprio nessuno. I giorni passano, le cose rimangono identiche.
Le lezioni in piazza sono belle, sì. Se riaggiusti una scuola abbandonata capace che ti denunciano perché violi le norme sulla sicurezza.
Io protesto, domani sciopero, convinta di farlo per la mia dignità di persona. Risultati concreti non ne spero molti, almeno a breve termine.
Daniela | 30/10/2008 ore 00:33:59
Giuseppe, le Sissis non sono inutili, sono casomai organizzate male. Ci sono un sacco di materie inutili (la cosiddetta area trasversale, discipline pedagogiche, psicologiche e antropologiche, quasi tutta da buttare, almeno a Palermo), ma altre cose, almeno nel mio indirizzo, erano valide. Il problema però è un altro: nella legge istitutiva era chiarito che i numeri dovessero essere programmati in base alle reali esigenze. Cioè, mancano x insegnanti di matematica in provincia di Salerno, la Siss di Salermo ha x posti. La verità è che il numero programmato era un numero completamente scollato dalla realtà. Non c'era bisogno di nuovi insegnanti di inglese, ce ne sono già una marea a spasso abilitati con il concorso. Ma la Sissi è stata la gallina dalle uova d'oro che ha permesso alle università di vivere, in questi anni. E stai ben certo che se ne inventeranno di cose nuove, mentre dovremmo dire ai ragazzi che sanno studiando oggi, miei cari per una ventina d'anni di insegnanti non c'è bisogno, grazie lo stesso.
Romp, ti ho mandato una mail e ridondante la scrivo pure qui.
La parolina è rasoio, serve dopo l'approvazione del decreto Gelmini?
Daniela | 29/10/2008 ore 20:59:37 | @
In pensione? In cassa integrazione, vorrai dire.
Alessandra | 29/10/2008 ore 20:12:31 | @
Mi dispiace che il criptico insulto (esortativo, imperativo) 800A vada in pensione...
maramaus | 29/10/2008 ore 19:40:50
Sapete che tra le altre cose il decreto gelmini vieta di cambiare per 5 anni i libri scolastici?
Che bella cosa dirà il nonno dei nostri vicini di casa - Ai miei tempi su uno stesso libro ci studiavano tre generazioni!- esclamerà soddisfatto.
Dimentica però il nonnino che ciò porterà alla chiusura di decine di case editrici dedicate ( la Palumbo o la Piccin tanto per fare qualche nome) e sapete chi se le comprerà? ( ha già cominciato a farlo, in verità)
non l'indovinate? ve lo dico io, La Mondadori.
E sapete di chi è la Mondadori?
Ma si che lo sapete, è di papà Berlusconi.
Sapete che sarà reato penale imbrattare i muri? Che bella cosa dirà il nostro vicino di casa: Niente più 800A e Mary ti amo o Catania a morte sotto il balcone di casa.
Giusto che bella cosa anche il comma successivo che depenalizzerà il furto e la ricettazione di reperti archeologici.
A pensarci prima! Sai che bella figura farebbero i bronzi di Riace immersi tra gli alberi del parco di Arcore!
Ma questo al vicino di casa non importa
fara | 29/10/2008 ore 18:28:47
Credo che il Grande Collasso, di cui scriveva Roberto tempo fa, è, ora, più vicino....che amarezza.
P.S.:che combinazione, anch'io FARETTA
marco | 29/10/2008 ore 17:10:45
il decreto Gelmini è stato approvato. Gli studenti sono stati assaliti.
Quanto e cosa ci vorrà perché i vecchi e "buoni" benpensanti si rendano conto di quello che sta succedendo?
Forse niente, perché quello che sta succedendo lo desideravano. Solo un piccolo misero orticello in cultivare la propria misantropia è quello che desiderano i nostri vicini di "casa".
ps
eh sì Marco è proprio faretta che scrive
fara | 29/10/2008 ore 15:28:05
Aspetta che ti faccio uno scatto.
Si, però sbrigati.
Un attimino.
C'è il sole, sbrigati.
Appena sono pronta te lo dico, così ti prepari.
Si, dai, però sbrigati che non posso aprire gli occhi.
E tu tienili chiusi, che appena sto per scattare li apri.
Uff...
Sono pronta! Quasi pronta (in sottovoce)
Tic tac tic tac tic tac
E allora? L'hai fatta?
Click.
Resoconto narrato della spettacolare foto di Roberto in testa alla Penultimora.
P.S. @ Roberto: ai miei tempi dicevano "il sole bacia i bimbi belli".
Luigi | 29/10/2008 ore 13:47:57
Daniela la tua mail please
Romp | 29/10/2008 ore 11:13:19 | @
Giuseppe ho letto il tuo articolo. Non conoscevo i dati così in dettaglio ma ne avevo idea.
Ma tu stesso dai la risposta: cosa ci si può aspettare da un popolo che ha fatto sue le famose tre "i" di Berlusconi:
Ignoranza
Intrallazzo
Impunità (o immunità nella versione dolce)
ps
Marco, hai ragione come quasi sempre, meglio farsi una chitarrata!
fara | 29/10/2008 ore 10:52:27
il signor b. non uscirà, purtroppo, di strada perché lui usa l'autista, anche per andare in bagno.
fara | 29/10/2008 ore 10:04:27
Luigi, io penso che il signor b non uscirà di strada per il semplice fatto che gli italiani che lo hanno votato (e che sono come o peggio di lui) sono un robustissimo gard rail.
maramaus | 29/10/2008 ore 09:11:54
"Sul decreto Gelmini tirerò dritto".
"Sullo sbarramento al 5% tirerò dritto".
"Sull'abolizione delle preferenze tirerò dritto".
Chissà perché queste recenti affermazioni del premier mi hanno fatto pensare all'ultima uscita in automobile dell'austriaco Heider.
Luigi | 29/10/2008 ore 09:01:57
Bravo Giuseppe! io col mio bel dottorato di ricerca non posso insegnare Italiano mentre tecnicamente sarei pronto per l'Università italiana per fare il ricercatore. Così chi non ce la fa a entrare nel mondo accademico non ha neanche la chance "secondaria" di lavorare a scuola.
Gianluca | 29/10/2008 ore 08:57:12
A proposito di ricercatori, università di Pavia, riforme della scuola e dell'università, e notizia di oggi la soppressione delle SISSIS (Daniela, ne so poco, erano una presa per i fondelli, giusto?): ho un nipote proprio in quell'ateneo, laureato in complicate applicazioni della matematica nella diagnostica per immagini (lui me lo spiega dicendo che inventa i software che governano le apparecchiature). Fa queste ricerche da almeno tre anni, è stato pagato solo per il primo con una borsa di studio di una casa farmaceutica, poi basta, ma lui continua perchè spera si trasformi in "lavoro". Per "campare" ha insegnato matematica alla locale SISSIS, e quindi ha chiesto ai gestori della SISSIS stessa: "Visto che insegno a chi dovrà insegnare posso insegnare anch'io nelle scuole superiori?" Risposta "No, per farlo devi frequentare la SISSIS"
Giuseppe | 29/10/2008 ore 08:15:06
Il tuo titolo è bellissimo, Roberto. E quello che scrivi è una consolazione per una piccola coltivatrice di ancor più piccoli semi sotto la neve.
La parola è fotografie, come una bella canzone di Baglioni di tanti anni fa.
Daniela coltivatrice e nostalgica | 29/10/2008 ore 01:15:48
:-) Dani, grazie... ma avrei lasciato volentieri il posto a chi scrive sul serio...
Ale C. | 29/10/2008 ore 00:10:31
Nel sito del Centro studi Pio La Torre (www.piolatorre.it) trovate la bella rivista online che curano i ragazzi (per lo più studenti di scienza della comunicazione) che lavorano al centro con i progetti del servizio civile. Si chiama "a sud'europa". Nell'ultimo numero (dedicato a sfacelo di scuola e università) trovate anche due pagine mie sulla stato del "servizio di pubblica lettura" a Palermo.
Aspetto commenti (per vanità dell'estensore ma anche per "vedere" le vostre facce quando leggerete i dati).
Buonanotte
(Daniela, si è allagata la stazione d'orleans, cvd.)
Giuseppe (vanitoso) | 28/10/2008 ore 21:30:22 | @
Nella sezione Chi legge, chi scrive un pezzo bonsai di Ale C.
Scaffali è la parolina e io quelli della mia libreria li devo mettere a posto.
Daniela | 28/10/2008 ore 20:17:20
Come il fatto che Ballarò sarebbe allagata? (TGR delle 19.30)
Se ci fosse tutta quest'acqua, quasi quasi mi farei uno shampoo (parolina nuova di zecca!)
Daniela | 28/10/2008 ore 20:09:16
Non voglio sprecare un pentultim'ora a spiegare perché, ma... è chiaro a tutti che la storia del complotto per uccidere Osama è una cazzata dei giornali?
roberto alajmo | 28/10/2008 ore 18:59:46
@Fara: e poi hai letto Gigliola? Basta chiedere, e le gratificazioni arrivano...
roberto alajmo | 28/10/2008 ore 17:43:46
e infatti ci troviamo bene
fara | 28/10/2008 ore 17:29:56
Penultima ora su Van Gogh:Roberto, riesci a scavare nell'animo delle persone o delle cose di cui parli in modo sempre efficace e toccante. Penso pure a "vera vita vissuta" con La Casa, ogni tanto vado a rileggerla e ci trovo sempre qualcosa in più su cui riflettere.
gigliola | 28/10/2008 ore 17:00:22 | @
Sì, ma se ho aperto un forum e non un blog ci sarà un motivo.
Mi piace ascoltarvi, intervengo quando ho qualcosa da dire. E mi piace che si faccia silenzio se qualche volta non c'è niente da dire.
Io mi regolo così, e mi immagino succeda altrettanto a voi.
roberto alajmo | 28/10/2008 ore 16:53:25
@Roberto
mi metto un po' nei tuoi panni.
Deve essere brutto aprire il forum e non trovare niente.
Chissà quante volte sarai stato deluso. Ma i frequentatori hanno i loro tempi, i loro spazi e i loro argomenti e non sempre coincidono.
E' bello però quando all'improvviso trovi tanta "mail".
E' bello poi se trovi un commento alle tue penultim'ore.
Cosa rara, ne parlavamo con "l'assessore alla cultura" Daniela.
E'cosa bella, aggiungo io. Stiamo in questo forum per parlare, con te e con altri e per "ingrassare" (nel senso di oleare) un ego, che non è solo il tuo ma quello di tanti .
HAI CREATO UN MOSTRO|
la parola magica è "faretta" , siamo sicuri che Marco non sia un mago?
fara | 28/10/2008 ore 16:13:02
il ps sono io, fara. Ho dimenticato di firmare
fara | 28/10/2008 ore 14:11:20
non solo TV, Berluska possiede anche la maggior parte dei giornali, assicurazioni e quant'altro, e ha la figlia ( nepotismo di stato) in mediobanca, ma su questo si sorvola.
Non sono certa comunque che Berluska sia solo, c'è qualcuno sempre alle sue spalle. Un'ombra grigia che lo precede sempre. Un Ulisse e l'ombra all'incontrario.
OT: ve lo ricordate Ulisse e l'ombra?
ps | 28/10/2008 ore 14:09:52
ho fatto un giro di telegiornali e mi sono accorta che, dopo le prime avvisaglie sulla stampa e su internet, i servizi ormai vertono su quella sparuta "maggioranza" che parteggia per la Gelmini. Li intervistano e ne viene fuori che "i facinorosi" (oh Daniela, Daniela) manifestano perché non vogliono studiare e che non sanno nemmeno chi è, la gelmini.
Nel giro di qualche giorno sui media avranno spazio solo i controriformisti e quando la legge Gelmini sarà approvata così come è verrà accettata supinamente dal 68% degli italiani che seguoni mediaset e la RAI di governo
ps
anche se Veltroni fosse un'aquila e non un tacchino, anche se avesse azzeccato le liste elettorali, anche avesse fatto un pellegrinaggio alla Compostela, cosa potrebbe fare contro Berlusconi e le sue fedeli TV?
Paralume Marco?
fara | 28/10/2008 ore 14:01:01
Questo delle liste elettorali prestabilite dall'alto (ricordiamo, per fare qualche esempio, Crisafulli e la figlia di Cardinale, così come l'iniziale esclusione di Lumia) è uno dei nodi che ha impedito lo sfondamento alle elezioni da parte del PD.
Tutto questo viene fuori dalla convinzione errata, anche da parte di Veltroni, che il partito nascesse da una fusione fredda di anime (correnti, istanze, ideologie) diverse e che quindi queste dovessero essere tutte rappresentate col bilancino.
E'mancato il coraggio o forse l'istinto politico e ora queste scelte sbagliate si pagano.
Resta il fatto che la situazione mediatica in cui si muove il PD oggi è penosa sia per cause intrinseche (litigiosità delle correnti), sia, soprattutto, per cause estrinseche (un vero e proprio muro di gomma dell'informazione di massa).
dario | 28/10/2008 ore 11:52:50 | @
E' vero, Veltroni è assediato. Ma c'è stato un momento, dopo la sua elezione a segretario, in cui il consenso personale gli avrebbe consentito di azzerare le satrapie che adesso lo soffocano. Invece: quelle liste elettorali.
roberto alajmo | 28/10/2008 ore 09:54:59
Perfettamente d'accordo con Dario. Aggiungo che il Segretario del PCI quando vi ero iscritto era Berlinguer: ve lo immaginate oggi uno come lui, che rapporto avrebbe con la "comunicazione"?
Ma oggi ho un altro dubbio: la "giustizia ad orologeria" e la "magistratura di parte".
Ad Alcamo hanno ricevuto avvisi di garanzia un consigliere UDC e l'ex sindaco, anch'esso UDC e padre dell'attuale presidente della provincia di Trapani.
Visto che l'UDC è all'opposizione in Italia e al governo in Sicilia, la magistratura che li persegue in Sicilia sarà "di sinistra" e quella che li persegue in Italia "di destra"?
Dubbi amletici.
Giuseppe | 28/10/2008 ore 09:39:28 | @
Forse Veltroni ha poco appeal.
Però salta agli occhi che è assediato.
Innanzitutto dai suoi: margheriti, dalemiani, binettiani, rutelliani pro-udc, contro-udc, dipietristi, cattolici adulti, cattolici bambini.
Dall'altra parte viene attaccato con un ritmo martellante dalla maggioranza di governo (caso unico nelle democrazie occidentali).
Non lo stimo molto, ma non deve essere facile il suo lavoro.
dario | 28/10/2008 ore 09:25:55 | @
La verità è che Veltroni ha poco "appeal" e qualunque cosa dica diventa scialba, poco incisiva. Io il discorso l'ho letto e non mi è sembrato male.
Non dovrei dirlo per non dar soddisfazione al "boss" ma se dovessi disegnare il povero "uolter", ne verrebbe fuori un "tacchinaceo" e i tacchini non coinvolgono le folle tranne che per il ringraziamento
fara | 27/10/2008 ore 19:27:11
Era un'offerta riervata ai partecipanti alla manifestazione.
roberto alajmo | 27/10/2008 ore 18:22:07
Giornata proficua a Roma, anche perché alla fermata all'autogrill ho trovato E' stato il figlio a Euro 4,90 e l'ho acquistato. Quando si dice: partecipare conviene.
Gianluca | 27/10/2008 ore 16:53:35
Ero a Roma.
Il discorso di Veltroni non è stato così interessante né profondo. Il bello è stato tutto il resto, che mi sembra molto più importante.
Gianluca | 27/10/2008 ore 16:50:11
Sindaco di poca fede. Già archiviato.
Daniela assessore alla cultura presente | 27/10/2008 ore 12:33:49
Eh sì, Luigi, amare la vita è talmente facile che tendiamo tutti a rendercela un po' più difficile, forse per amarla di meno.
Per scendere senza rimpianti al nostro scalo, forse.
fara | 27/10/2008 ore 11:47:40
Non so se abbiate mai sentito parlare di Jean-Dominique Bauby.
Jean-Dominique Bauby era il redattore capo della rivista francese ELLE.
All'età di 43 anni, l'8 dicembre 1995, mentre mostrava la sua nuova automobile decapottabile al figlio, Bauby ebbe un ictus.
Quando si risvegliò 20 giorni dopo, scoprì che il suo corpo aveva cessato di funzionare del tutto: poteva controllare soltanto la sua palpebra sinistra.
La sua era una rara condizione chiamata Locked-In syndrome. Poco tempo prima dell'ictus una casa editrice gli aveva commissionato un libro.
Fu così che nonostante queste condizioni, muovendo la palpebra sinistra riuscì a dettare, parola per parola, i suoi pensieri, così da riuscire a scrivere "Lo scafandro e la farfalla".
Bauby, con un battito di ciglio, fermava il suo interlocutore su una lettera dell'alfabeto che gli veniva recitato secondo l'ordine di frequenza della lingua francese (E,S,A,R,I,N,T...).
Così, lettera dopo lettera, Bauby dettò parole, frasi e intere pagine. Per scrivere l'intero libro ci sono voluti circa 200.000 battiti di ciglio, e per comporre ogni parola occorrevano due minuti.
Il libro fu pubblicato in Francia nel marzo del 1997. Ebbe eccelenti critiche e nella prima settimana vendette 200.000 copie.
Bauby morì dieci giorni dopo per un arresto cardiaco.
Nel 2007, il regista Julian Schnabel ha realizzato una versione cinematografica del libro di Bauby con lo stesso titolo "Lo scafandro e la farfalla".
L'attore Mathieu Amalric è stato scelto per interpretare Bauby, e Schnabel ha vinto il premio per il miglior regista a Cannes.
L'altro ieri ho pianto mentre vedevo il film. Ho pianto per essermi accorto di quanto è facile amare la vita.
P.S.: Ho il film in dvx sia in italiano che in francese.
Luigi | 27/10/2008 ore 11:18:23
belli, davvero molto belli il penultim'ora di roberto e quello di luigi.
dario | 27/10/2008 ore 11:16:01 | @
Ma c'è ancora un assessore alla cultura, in questo forum? Il pezzo di Luigi non va perduto, Daniela.
roberto alajmo | 27/10/2008 ore 10:57:06
(Penultimora)
Il più piccolo della classe. Cosa vuoi fare da grande? Il più piccolo della squadra. Mi sono iscritto alla Carducci. Questa barba che non cresce. Quanti anni hai? Undici e mezzo. Quasi dodici. Sedici e mezzo. Il mese prossimo diciotto.
In quel negozio mi hanno dato del lei. Anche in un altro. In molti negozi mi danno del lei. In quel negozio mi hanno dato del tu.
Ai miei tempi a trent'anni si era considerati dei vecchi ed io ho trent'anni. Buon compleanno. Ancora un altro Natale.
Non so perché pago la mutua se non vado mai dal dottore.
Un bambino appena nato non pensavo fosse così piccolo.
Un mio amico d'infanzia ha avuto un infarto. E' morto un mio compagno di scuola.
Quanto mi piaceva quando le donne mi guardavano in quella maniera.
Non vedo più bene da vicino. Odio andare dal dottore.
E dopo che ho tolto tutti i denti che faccio? Protesi o impianto?.
Ho salutato tutti i colleghi. Guarda che bel regalo mi hanno fatto. Mi organizzerò: finalmente la libertà.
24 ore sono lunghissime da passare.
Non dormo molto bene la notte. L'artrosi non mi consente di venire, ti scriverò.
I miei figli vengono poco, sono sempre impegnati. Amo i miei nipoti.
E' qualcosa che passerà presto, spero. Non posso alzarmi più dal letto.
Tienimi la mano.
Luigi | 27/10/2008 ore 09:59:57
"Vince il concorso a Medicina
ma è laureata in Lettere".
Tanto farà autopsie.
Più Giustizia, più Libertà, più Lavoro per tutti, no?
Nina"sticazzi" | 27/10/2008 ore 09:05:19
Condivido in pieno, Maramaus.
roberto alajmo | 26/10/2008 ore 14:17:46
@Alessandra: ho trovato bello il discorso di Veltroni perché privo di volgarità. Un comizio è un comizio, dopo tutto. Non credo che Obama pronunci discorsi "più belli". Da quelle parti hanno toccato il fondo, e un signore appassionato, civile, liberal nel senso pieno del termine manderà in soffitta l'amico prediletto del signor B e i suoi mediocri nipotini imbolsiti. Da noi le cose non sono ancora mature: il despota piace ancora e moltissimo. Veltroni ha pronunciato un discorso onesto a chiusura di una manifestazione, a quanto pare, riuscitissima. Ma non è Obama. Penso che il nostro candidato debba nascere politicamente: in questo momento avrà 20-25 anni.
maramaus | 26/10/2008 ore 09:49:48
Benvenuta, Valeria.
Nel piano di Gelli e compagni, certo. Leggere ieri la profezia di Calamandrei mi ha messo inquietudine. Per questo non dico niente su Veltroni. Perchè quando la scelta è fra male e peggio, bisogna saper scegliere il male.
roberto alajmo | 26/10/2008 ore 06:22:28
parlavo oggi con un'amica giapponese che sta in italia da dieci anni e vive a brescia. diceva: "dieci anni fa voi italiani non eravate così... vivevate meglio ed eravate meno razzisti, meno arrabbiati, più tolleranti". come darle torto? non posso fare a meno di togliermi dalla testa il "Piano Rinascita", per me è lì la MALA BOESTIA... o almeno una delle nemmeno tante madri di una situazione, un governo, un paese, uno spirito del tempo, come quello che ci ritroviamo addosso oggi.e pesa...
valeria | 26/10/2008 ore 01:08:39 | @
Maramaus, ho letto con attenzione il discorso di Veltroni. E' bello, hai ragione tu, ma ha un difetto, non è volgare né aggressivo.
Va bene solo per 1 italiano su 3 come lo stesso Veltroni ha detto. 2 italiani su 3 non lo hanno nemmeno ascoltato stanne certo, quieto ed educato come era.
Su una cosa dissento comunque: ad un certo punto del suo discorso Veltroni ha detto "L’Italia non è non sarà mai un Paese razzista". Non è vero, l'Italia è un paese profondamente razzista, almeno per 2/3 della popolazione. E' razzista non solo nei confronti della diversa colorazione della pelle e della diversa cultura ma anche della diversa religione.
Per finire mi piacerebbe sapere se il dott. Cota metterebbe un bambino canadese che non conosce una parola d'italiano in una classe "ponte" con i cinesi, i Rom, i magrebini, gli ugandesi, ecc. oppure lo metterebbe "in deroga" con le classi "italiane".
fara | 25/10/2008 ore 23:50:17
Caro Roberto l'unica cosa che ci permette di sopportare il presente è proprio sapere che "la selezione della specie avviene senza misericordia possibile".
Nonostante gli sforzi dei molti medici di corte e i tentativi di "insabbiare" Darwin
fara | 25/10/2008 ore 23:09:46
mi chiedo come si faccia a trovare bello il discorso di veltroni. qualcuno me lo spieghi. ci mancava poco che anche la pioggia romana a un certo punto fosse ascrivibile a un errore della destra. mediocre. fallito.
Alessandra di Roma | 25/10/2008 ore 21:30:09
Ho ascoltato attentamente il discorso di Veltroni e l'ho trovato bello. Spero sia l'inizio della risalita e del riscatto.
maramaus | 25/10/2008 ore 18:07:14
Poi, nel silenzio di una giornata silenziosa, arriva un racconto come questo, e ti si apre il cuore.
roberto alajmo | 25/10/2008 ore 18:06:16
Poi c'è qualcuno che a Lampedusa sceglie di fermarsi. Chiaramente avendo la fortuna di poterlo fare. L'abbiamo fatto io ed il mio compagno. E allora ti può succedere qualcosa di straordinario, come ciò che è accaduto ieri sera.
E' ottobre. La stagione è finita e allora si riallacciano i rapporti con chi sull'isola vive anche d'inverno. Sì. Perchè d'estate quei rapporti si allentano, presi come siamo nelle nostre attività, tutte legate al turismo. Due amiche del Nord, organizzano una cena - a csa nostra - a base di pizzoccheri (cibo sconosciuto a noi terroni, che storciamo il muso alla sola idea che qualcosa possa competere con la pasta con le sarde o con i broccoli in tegame...ma ci sbagliavamo!) e portano con loro un nuovo amico. La raffica tipica di domande che gli rivolgo non appena arrivato rivela le sue origini tunisine, la sua attuale residenza in Francia (da quasi vent'anni) dove si è laureato, e la sua attività nelle fila di Medici senza Frontiere qui a Lampedusa. Abbiamo la stessa età. 41 anni. Parliamo della Tunisia, paese che amo e che ho visitato spesso, e scopro che da mesi ormai nella regione di Ghafsa, la popolazione sta portando avanti una stoica ribellione pacifica contro il regime di Ben Alì, "democraticamente" eletto cn il 98,6% di preferenze (per chi volesse saperne di più: http://www.monde-diplomatique.it/ricerca/ric_view_lemonde.php3?page=/LeMonde-archivio/Luglio-2008/0807lm06.01.html&word=omeyya). E così parlando finisce per raccontare il suo viaggio verso l'europa all'età di 17 anni: ingresso a Ceuta dietro pagamento di un agente della dogana, e poi due mesi di attesa prima di essere imbarcato su un peschereccio che lo traghetta in Spagna. A 17 anni! e siamo coetanei! e cosa facevo io alla stessa età? colletta al Cannizzaro per comprare la mezza pizza, sabato sera tacca al bar Alba, per poi scoppare ad una festa. E sapete cosa ho pensato? Che ho solo avuto un gran culo a nascere dove sono nata. E quello che oggi ho non è merito mio, ma per il 98,6% lo devo alla fortuna.
paola | 25/10/2008 ore 17:47:51 | @
Forse la scelta di Saturno ha a che fare con l'esplosione di sesso in funzione di messaggio subliminare del premier..
saluti
m.ang
m.ang | 24/10/2008 ore 19:08:08
@Ciao Luigi: batto la fiacca.
maramaus | 24/10/2008 ore 13:26:14
@Gianni: che fine hai fatto?
Luigi | 24/10/2008 ore 13:02:13
Il sacerdote che tiene la messa dove ogni mattina si reca Berlusconi è un francescano dal nome strano: Fra Inteso.
Fra Inteso è anche il confessore di Berlusconi.
Non riesce mai a dargli l’assoluzione perché Berlusconi, dopo avere elencato i propri peccati, li smentisce sistematicamente.
Luigi | 24/10/2008 ore 11:04:45
Grazie, Carla. In effetti Kafka è un giovane collega che seguo con molto interesse.
roberto alajmo | 24/10/2008 ore 08:36:14
un grazie a R.A. per il reading ieri sera a Innsbruck. Si poteva leggere di più... in ogni caso ci ha incuriositi, e siccome amiamo le biciclette e le nevrosi, leggeremo il suo Mammaherz, accostato a Kafka da chi l'ha già letto.
Buona lettura in quel di Vienna!
C.
carla | 24/10/2008 ore 08:06:37 | @
Da Corriere.it:
"CACCIA AL VINCITORE - Intanto un migliaio di persone si sono radunate e stanno festeggiando davanti alla tabaccheria Giunta, nella periferia di Catania. E si è aperta la caccia al vincitore. «Non so chi ha vinto, ma spero tanto che si ricordi di noi - dice Domenico Giunta, 53 anni, titolare della ricevitoria".
Mi chiedo: che vita è quella di persone che esultano così per la vittoria di uno sconosciuto? Che sperano che qualche spicciolo cada dalle tasche altrui per riuscire a intascarlo? Vita da sudditi.
roberto alajmo | 24/10/2008 ore 06:07:34
Cacchio, ma ai miei tempi i professori non erano con noi, mentre occupavamo scuole ed università...
Qualcosa non torna...
O forse, finalmente sì che torna...
MUMBLE, MUMBLE...
Ale | 24/10/2008 ore 00:11:19
Cara Villanella, ti rispondero´ domattina . Ma tu prometti che scriverai piu´ spesso.
roberto alajmo | 23/10/2008 ore 19:24:33
Sor Alajmo carissimo, la mi scusi se scrivo un altro pochino sul suo forumme, ma mi pare di capì che lei forse s'intende di queste cose. Io no, pora me, io sò una donna un po' all'antica.
Ora, è della scuola che le volevo chiede.
Fino a qualche tempo fa si sentiva di’ in giro che i ragazzi so' tutti fannulloni, che 'un fanno niente, 'un credono più a niente , (che poi se 'un mi sbaglio lo dicevano digià tanti anni fa quei capelloni che dicevano, ma che ne so, che Dio era morto, che fecero quello scandalo colla canzone..) insomma, ci si lamentava in giro che 'un pensavano colla su' testa, che gnene fregava niente di niente ma soprattutto della scuola.....
Poi di nuovo, di colpo, 'sto genio di Berlusconi li fa risveglià, li provoca, sissignore, li provoca per benino colla sora Gelmini e tutti i biribussei della scuola nova.......
E loro, i ragazzi fannulloni, eccoli là, belli freschi, incazzati, sfrontati, come diceva la mi’ pora mamma, che si rivoltolano nei su' striscioni, sventolano le bandiere che a me, glielo giuro, mi ci veniva la pelle d'oca che mi pareva d'esserci magari io, e 'l mi' marito quando s'andava prima coi partigiani e poi ai cortei a berciare, e poi a proteggere que' pori ragazzi degli anni 70......insomma, volevo dire, la mi scusi sa, ma mi ci commuovo sempre un pochinino…insomma volevo dire:
‘sto Berlusconi riesce a risveglià ‘sti ragazzi, e poi gli vole mandà la polizia pe’ zittilli………….ma che è matto???!!!
Ma che s’invita la lepre a correre per poi sparagli!!!???
Ma che si fa così??? Ora che so’ tutti arzilli come il mi’ poro nonno quando andava a ballà, ora ‘un gli sta più bene?????
Io mica lo so , Sor Alajmo, come gira ‘sto mondo, ma ci siamo in democrazia o no??? O che s’è fatta a fa’ la resistenza??!!
Ma la cosa che m’ha stordito di più , sor Alajmo, è stato scoprire che non so’ io l’unica che ‘un capisce niente e so’ pure sorda………..perché oggi, il genio del Berlusconi, c’ha detto a tutti che lui, di polizia ‘unn’ha mai parlato e che siamo tutti grulli………………..mah, che le devo di’. Lei che ch’ha l’intelletto, mi spieghi per favore…………
la villanella bella | 23/10/2008 ore 19:16:43 | @
Ieri non ho potuto mantenere la promessa, ma oggi recupero.
Stamattina assemblea degli studenti al Garibaldi liceo. Passando vicino alla palestra ho sentito un ragazzino che gridava: come possono fare entrare i privati nella scuola? e lo avrei abbracciato, ho pensato e anche detto sì, forza ragazzi, ribellatevi, almeno voi, gridate, fatevi sentire, occupate. E vorrei dire a coloro - genitori e ragazzi stessi - che vorrebbero il regolare svolgimento delle lezioni non per ignavia, ma perché pensano che così non perderanno giorni di studio, che è meglio perdere qualche giorno adesso che non avere più diritto domani all'istruzione.
Viviamo in un paese dove si replica all'articolo di un ragazzino di 12 anni. E' quello che è successo nella pagina di Cronaca in classe del glorioso Giornale di Sicilia. Un mio alunno ha scritto un articolo breve e spontaneo come può essere qualcosa scritto da un ragazzino di 12 anni sulla situazione che sta attraversando la scuola, soffermandosi sull'amore per gli spazi, sulle opportunità per i ragazzi che la frequentano e riferendosi brevemente alla raccolta di firme organizzata da un gruppo di genitori.
Il giornale ha pensato - mai accaduto prima in Cronaca in classe - di replicare con un trafiletto disonestamente lacunoso, non firmato da nessuno (redazione, giornalista) in cui si riportava la proposta del comune di dare alcune aule presso il "vicino" plesso Serpotta, che il Consiglio d'Istituto della scuola avrebbe rifiutato. Bene, non è così. La verità è molto più complessa. E, soprattutto, spiace vedere che il giornale più venduto in questa città, senta il bisogno di replicare ad un bambino, per non inimicarsi i palazzi del potere che sempre gli sono stati cari.
Daniela aizzatrice di studenti | 23/10/2008 ore 18:12:04
Marco sei un genio
Luigi | 23/10/2008 ore 17:50:17
Mamma, li crucchi!
maramaus | 23/10/2008 ore 17:44:05
Grazie, Marco, ma... panna a volontà: magari.
roberto alajmo | 23/10/2008 ore 17:34:55
spero di aver sistemato la questione "a ritroso nel tempo"...fatemi sapere se vi sono ancora problemi.
@Roberto: a vienna!!! come ti invidio!!! sacher, panna a volontà e cioccolata calda...alla faccia nostra che stiamo ancora con le mezze maniche
marco | 23/10/2008 ore 16:54:45
(ho vinto una confezione di Katzenzungen viennesi)
Nina | 23/10/2008 ore 15:34:58
Tuo figlio ha ragione. inftti sono curiosa di vedere cosa è venuto fuori
antonia | 23/10/2008 ore 14:52:32
A proposito di Su al Nord: mio figlio, che ha visto la versione francese, ha decretato che è impossibile da trasporre in italiano.
Il mio critico di riferimento è lui, da quando ha definito l'ultimo film di Verdone (che io paternalisticamente avevo considerato adatto a un ragazzino di 12 anni) "un po' volgare".
roberto alajmo | 23/10/2008 ore 14:50:07
Non contento di aver rotto le scatole alla Granbassi ed avere creato un vespaio per nulla, vedo che qualcuno "n'est pas capable de se taire"
antonia | 23/10/2008 ore 14:46:01
@ Roberto: allora domani Sachertorte!!
Portaci notizie fresche dello scandalo Heider. Chissà cosa pensano in questo momento le signore in dirndl!!
Mi piacerebbe vedere come hanno riportato il modo di parlare siciliano in "Mammaherz": gran lavoro per il traduttore/la traduttrice.
A proposito di traduzioni: ho letto che è uscita la versione italiana del film "Bienvenu chez les chti's", uno dei film francesi più divertenti che abbia visto. Credo che nella versione italiana si chiami "Su al Nord" o qualcosa del genere. Sono curiosa di vedere come hanno fatto a rendere il nocciolo del film, che è poi basato sugli equivoci dell'uso del francese al nord ed al sud.
antonia | 23/10/2008 ore 14:43:08
Dal magnifico blog di Luca SOfri www.wittgestein.it copio e incollo i soavi suggerimenti dell'ex presidente Cossiga al ministro degli interni:
«Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì».
Un ambulanza serve subito, in effetti.
roberto alajmo | 23/10/2008 ore 14:37:08
Per la serie autoesticazzi: sto facendo un giro promozionale per l'uscita di Cuore di Madre ("Mammaherz") in tedesco. Mi rimane ancora Vienna, dopo oggi.
roberto alajmo | 23/10/2008 ore 14:24:20
Innsbruck...porta tuo figlio all'Alpenzoo.
marco | 23/10/2008 ore 14:22:09
...calma e sangue freddo...
la situazione è al vaglio degli inqueirenti, dobbiamo avere fiducia nell amagistratura e rimettercia, al limite, alla clemenza della corte....
marco | 23/10/2008 ore 14:18:52
Innsbruck, che bella, per di più col sole.
Goditela anche per noi Roberto.
Buon lavoro o buona vacanza, per qualsiasi motivo tu sia lontano da qui.
Luigi | 23/10/2008 ore 14:00:48
Voglio dirvelo già che sono raggiante per il primo sole dopo 3 giorni: siete una gran bella lettura, anche da qui (ora Innsbruck).
Menzione particolare per la ricerca della fenicità di Nina.
roberto alajmo | 23/10/2008 ore 13:55:42
Oggi una mia carissima amica, che conosce le lingue straniere molto bene, mi ha fatto capire (indirettamente) che "d'emblée" si scrive come l'ho appena digitato e non "d'amblé" come l'avevo scritto io in qualche post fa.
Chiedo venia a tutti i francofoni, ma non avevo il tempo per cercare l'esatta dicitura.
Luigi | 23/10/2008 ore 13:32:23
Il governo di Bolzaneto e della Scuola Diaz si prepara a far visita alle scuole e università con l'aiuto delle forze dell'ordine. Forse stavolta pesteranno qualche mamma troppo apprensiva o staneranno le maestre teste-calde: Berlusconi non si accontenta del 60% di approvazione, vuole raggiungere a tutti i costi l'amico Vladimir.
Nel frattempo battuta irresistibile di D'alema: "Brunetta è un energumeno tascabile". Da manuale.
dario | 23/10/2008 ore 12:08:44 | @
Dire in conferenza stampa: "darò precise disposizioni al Ministro dell'Interno" (di usare le maniere forti delle forze dell'ordine contro chiunque decida di occupare gli Istituti scolastici o le Università ed interrompere i pubblici servizi ivi espletati) fa intendere che il Ministro Maroni, così come qualsiasi Ministro di questo Governo, "prende disposizioni" dal Presidente del Consiglio. Non sono un esperto di diritto, ma non mi sembra che i responsabili dei dicasteri godano di così poca autonomia.
A riprova della correttezza di tale forma di decisionismo il nostro Presidente del Consiglio ha affermato, durante la conferenza, (come riportato oggi sulla stampa), che da un sondaggio commissionato, (ieri), risulta che la maggior parte degli studenti "non è favorevole alle proteste e vuole regolari lezioni".
Contemporaneamente, (sempre oggi), il giornale leghista "la Padania" dichiara che sono possibili "scontri" a Roma durante la manifestazione del Partito democratico per il 25 ottobre.
Il caro Di Pietro, che aveva dichiarato ingenuamente "saremo in piazza", avendo aspettato vanamente un cenno da Veltroni, ed avendo compreso che mai sarebbe salito sul palco, ha una folgorazione e realizza che i suoi militanti sarebbero scesi in piazza regalando numeri al partito di Veltroni. Riunisce quindi un mini vertice e si trova in minoranza. Quindi Italia dei Valori sarà in piazza, anche se non gradita, anche se al suo leader verrà vietato il palco.
La situazione complessiva è abbastanza paradossale.
La sfida lanciata da Berlusconi e dai suoi gregari rischia di creare i presupposti per nuove strumentalizzazioni e violenze come a Genova.
Il nostro Presidente del Consiglio è vittima degli indici di popolarità. Per lui il nostro Paese è fatto solo da clienti (spettatori) che non possono che acclare (sondaggi) il sostegno (audience) alla sua azione di Governo.
E la cosa sbalorditiva è che ha ragione. Gli italiani sono esattamente così.
Ergo: abbiamo come Presidente del Consiglio la persona giusta per la maggioranza di noi italiani. Sfido chiunque a dire che questa non è democrazia.
Luigi | 23/10/2008 ore 12:08:17
Luigi, giusto ieri ho scritto in merito una mail a Marco (ho avuto anch'io lo stesso problema. Aspettiamo fiduciosi. :)
lasirenetta | 23/10/2008 ore 11:15:35
Avevo esigenza di recuperare un post che avevo scritto tempo fa, ed anche a me, com'è stato già segnalato, cliccando a fine pagina sull'opzione "TUTTI" (i post) si apre un'altra pagina con un messaggio di errore.
Roberto sai come si potrebbe fare? Puoi chiedere a Marco? Grazie
Luigi | 23/10/2008 ore 11:02:24
Niente nostalgia Luigi e nessun rimpianto. Erano soltanto le due di notte e non riuscivo a prendere sonno.
La verità è quella che hai scritto tu: Siamo stati, siamo e saremo una colonia ben felici di esserlo. A noi sta bene così. La nostra massima aspirazione è stata quella di cambiare padrone e più questo padrone è corrotto più ci sentiamo a nostro agio.
Il guaio è che alcuni di noi siamo nati nel paese sbagliato e non ci sentiamo a nostro agio
fara | 23/10/2008 ore 10:54:50
Molto bello il tuo post Fara, anche se manca un periodo importante (il più recente) della storia della "Sicilia colonia Universale".
Qualche dubbio sulle affermazioni "stavamo bene" durante l'Impero romano d'oriente e "troppo bello" riferito alla dominazione araba.
Non immagino che la nostalgia che fai intravedere sia sentimento dominante.
Credo che la maggior parte dei siciliani ami crogiolarsi in una "consapevole ignoranza", che veda ancora come "pericolo sociale" ogni espressione di libero pensiero, come "sovversivo" ogni tentativo di innovazione e come "confacente" la certezza della "corruttela" e la "sudditanza" verso il principe.
In due parole i siciliani vanno dominati e presi per il culo.
Sono loro che lo chiedono.
Da sempre.
P.S.: in quello che ho scritto c'è una risposta anche alle affermazioni di Giuseppe.
Luigi | 23/10/2008 ore 10:09:22
Bello e nostalgico il tuo post Fara.
Titolo: La ricerca della Fenicità
Nina | 23/10/2008 ore 08:11:38
Questo tuo stralcio di diario di bordo mi ha fatto pensare a quanto sfortunati siamo stati in Sicilia. Anche noi eravano Fenici e avevamo le barche con gli occhi. Fenici qui ad occidente e greci ad oriente, e stavamo benissimo, si commerciava tra i popoli del mediterraneo e ogni tanto i greci se le suonavano tra loro. Ma a noi non ci disturbavano. Noi facevamo solo affari. Poi sono arrivati i Romani e ci hanno “liberati” . Da chi non l’ho mai capito, ma è una storia vecchia. Ogni tanto arrivava qualcuno con l’esercito e ci “liberava”. Ma Cartago delenda est e così fu.
E pure noi, deleti fummo.
Si, perché solo regione di schiavi diventammo. Territorio da sfruttare. Un paio di rivolte le fecero i poveracci ma finirono crocefissi sull’Appia perché noi mai fummo cittadini romani. Lo diventammo molto tardi, quando non serviva più.
Fortuna nostra volle , quando l’impero romano crollò che rimanessimo con Bisanzio. Sai com’è, quelli orientali erano e pure civili, l’occidente era rimasto in mano ai “barbari”invece. Stavamo bene, si pagavano molte tasse, è vero, ma stavamo bene, come in Danimarca.
Durò solo qualche secolo, poi arrivarono i musulmani. Cacciarono via i bizantini e si insediarono al loro posto. Fecero un bel lavoro e coltivarono bene l’isola. Divenne un giardino. Commerci, soldi a mai finire, donne e giochi e come si conviene ai benestanti, cultura, poesia e quanto di bello c’era in giro.
Troppo bello. Infatti un papa, ci mise gli occhi addosso e approfittando di una famiglia, numerosa assai, che veniva dal nord e cercava sistemazione per i suoi ragazzi e già s’era appropriata di territori francesi, inglesi e russi, fece un accordo: cacciate i musulmani, gli anticristi, e io vi faccio re di questa bella terra.
Il feudo è mio però, voi fate i re e mi pagate la gabella!. Così fu. E arrivarono i normanni. Non erano proprio mala gente, s’affezionarono e ci stavano bene. Ma purtroppo a un certo punto, per via di eredità materne finimmo nelle mani dei tedeschi. Il primo, Enrico, mamma mia! Una disgrazia ma per fortuna morì di diarrea senza riuscire a fare troppi danni ma rimase il figlio Federico e quello sì che ci ha fregati. Con lui da regno che eravamo fummo degradati a provincia dell’impero. Granaio e serbatoio di uomini e tasse. E ancora piangiamo.
Forse è per questo che le nostre barche non hanno più gli occhi. Per non piangere più
fara | 23/10/2008 ore 01:46:18
Ho appena fatto un biglietto di treno online. Odissea. Registrazione, poi invio password, poi cambiamento obbliogatorio della password appena ricevuta (why??), poi pagamento, poi impossibile stampare ricevuta di pagamento: corrupted file. Provo la conferma di pagamento via sms. Inserisco il mio numero, mi rispondono "sms inviato con successo": non ho ricevuto niente. Ho stampato la pagina di conferma: spero non mi facciano la multa sul treno.
Orrore, orrore
@Roberto: bleibe wo du bist. Stay where you are.
antonia | 22/10/2008 ore 22:49:59
Ultime parole della sera.
@Gianni: certo che possiamo parlare di Saviano, possiamo firmare (l'ho fatto anch'io). E poi?
Mi è giunta una voce, fonte più o meno forze dell'ordine, che il padre di uno dei due ben noti ragazzi di ballarò morti, abbia detto davanti al cadavere del figlio: "Figghiu miu ti facisti futtiri". Capito? Il figlio morto davanti e lui si "rammarica" che si sia fatto "fregare", dagli sbirri o dal fato poco importo. Anche davanti alla morte il concetto è quello dell'arroganza.
Oppure le storielle di Totò e Mirello (sarebbero ottimi per le vignette, no?) che vanno in africa.
Parlo con loro di Saviano? Ne parlo con i miei figli, so che con loro serve.
Oppure, infine, la lettera "del regionale" pubblicata da Repubblica domenica, dove l'indicazione di un "Giuseppe ex poliziotto" (volutamente sbagliata, io sono ex carabiniere) ha avviato una processione "punitiva" nella mia stanza ("ora faranno passare i fogli d'intervento, ci leveranno la mezz'ora di pausa pranzo, i panni sporchi si lavano in casa", ecc,)
Posso parlare con loro di Saviano?
Giuseppe | 22/10/2008 ore 21:04:39
Si, fara, ho letto anche che invierà la polizia per impedire le occupazioni...come se non avessero niente di meglio da fare o fossero in sovrannumero.
@Roberto: attasso!!!! Le previsioni dicono che potrebbe piovere a Roma sabato!!!!
antonia | 22/10/2008 ore 19:47:26
Voi riuscireste a vivere in una casa così?
http://atcasa.corriere.it/Le-case/Mondovisione/2008/10/16/casa_mosca.shtml#article-header
Io no, avrei sempre freddo, mi sentirei sempre sola anche se fosse piena di gente. Perchè non ci sono libri, dischi, fiori... Mi sembrerebbe di vivere in un mausoleo. E voi?
antonia | 22/10/2008 ore 19:45:31
Il premier amato dal 62 per cento degli italiani ha oggi sbraitao:
"Non permetterò l'occupazione delle università. L'occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell'applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare".
ipse dixit
fara | 22/10/2008 ore 19:43:47
La birra è ancora buona lì a Monaco?
fara | 22/10/2008 ore 19:22:22
Non lamentarti Gianluca. Potrebbe andare peggio: potrebbe piovere (cfr "Frankenstein Junior").
Saluti per tutti da Monaco.
roberto alajmo | 22/10/2008 ore 19:12:26
Qui a Firenze ieri 60.000 persone in piazza contro la "riforma" Gelmini. Una città mobilitata in ogni angolo. E sono contento. Poi leggo che alla manifestazione del Pd di sabato prossimo lo spazio musicale verrà occupato da Max Pezzali. Max Pezzali? No comment.
Gianluca | 22/10/2008 ore 19:05:08
Ma i papi che c'entrano con la vita di ogni giorno?
loro, i papi, hanno lo IOR e possono sempre comprarsi le scarpette di prada
fara | 22/10/2008 ore 15:55:28
Papa Giovanni Paolo II, Valle dei Templi, 1991 o 1994: "Mafiosi pentitevi"
Papa Benedetto XVI, Pompei, 2008: non usa la parola "Camorra" per non fare un torto ai tanti campani onesti (trascrivo più o meno a memoria dal comunicato della sala stampa vaticana)
E io che minchia aggiungo?
Giuseppe | 22/10/2008 ore 15:30:59
Il mio pensiero sul caso Saviano l'ho espresso in un post di qualche giorno fa.
Alla maggior parte degli italiani non credo che gliene freghi niente di Saviano, così come non gliene frega niente se il Paese va in rovina.
Questi italiani non sono - molto semplicemente - più in grado di capire cosa sia importante e cosa non lo sia.
O, per meglio dire, ritene che la cosa più importante sia la propria sopravvivenza. In tempi di vacche molto magre non è il pericolo che corre Saviano a fare notizia.
Forse fa notizia il pericolo che la camorra smetta di dare lavoro, questo si.
Lo Stato è forse in grado di dare il lavoro che la camorra concede ai morti di fame?
E se uno di questi poveracci dice che di fronte alla miseria, alla fame dei figli, lui sta con chi gli da lavoro, che gli si risponde? Che in Italia esiste una giustizia? Di quale giustizia stiamo parlando?
Ieri in TV è stata letta una mail di un poliziotto di Caserta che denunciava che per ogni turno - a Caserta appunto - c'è una sola auto della polizia ed un solo piantone a rispondere a tutte le emergenze. E' così che si combatte la camorra a Caserta? Tagliando i fondi al Ministero dell'Interno per regalarli alle banche ed all'Alitalia?
Basta non voglio dire più niente. Tanto non serve.
Luigi | 22/10/2008 ore 15:20:46
Parlarne, per esempio. In genere, parliamo del più e del meno. Stavolta, potremmo (e dovremmo) del più. Senza sentirci in colpa.
maramaus | 22/10/2008 ore 15:18:16
ma cosa possiamo fare?
fara | 22/10/2008 ore 14:02:12
maramaus, anche io ho firmato ma il nostro gesto, come quello dei nobel, è assolutamente inadeguato. Loro, i nobel, e noi, i meno nobel, non viviamo questo problema in prima persona e quindi è difficile, veramente difficile immedesimarsi
fara | 22/10/2008 ore 14:00:55
Niente da dire su Roberto Saviano? Ieri ho sottoscritto l'appello di Repubblica: e mi sono sentito ridicolo per l'inadeguatezza del gesto.
maramaus | 22/10/2008 ore 13:47:22
PS
chiedo scusa ad eventuali lettori devoti di Padre Pio. Ma, come dire, cavoli vostri! Se a voi sta bene!
fara | 22/10/2008 ore 12:07:46
Il Partito delle libertà ha commissionato un sondaggio per sapere come mai - così spesso - viene richiesto in tutt'Italia il parere di tale Masia Antonio.
Appena saputo che trattasi di AntonoMasia e non Antonio Masia, il Partito delle libertà ha commissionato un sondaggio per sapere com'è possibile - oggi in Italia - chiamarsi Antono anziché Antonio.
In Italia chiunque può commissionare un sondaggio.
E' questa la chiave della libertà.
Luigi | 22/10/2008 ore 11:41:22
E' tutta qui la sconfitta, Luigi: il dialogo non esiste nemmeno tra i rappresentanti del "centro-sinistra".
Anche perché oggi, per alcuni "sinistra" è una parolaccia, ma non una parolaccia qualsiasi ma una di quelle che offendono il perbenismo dei pensionati, delle nonne, e dei devoti di padre Pio
fara | 22/10/2008 ore 11:26:00
E infatti giorni fa, caro Luigi, vi ho raccontato la storiella di Totò e Mirello
Giuseppe | 22/10/2008 ore 11:20:59 | @
Veltroni va in televisione (ospite da Fabio Fazio) e dichiara che l'alleanza con Di Pietro è finita.
Veltroni sostiene che è finita per colpa di Di Pietro che, accortosi di avere i numeri, ha deciso di fare gruppo a se in Parlamento.
Ricordo un Di Pietro che chiede al Partito Democratico a cosa serve raccogliere firme con migliaia di gazebo solamente "per far capire lo stato di agitazione dell'opposizione", quanbdo si potrebbe (come ha fatto Idv) raccogliere le firme per contrastare il Lodo Alfano con una richiesta di referendum.
Io vedo un Di Pietro che fa vera opposizione ed un Veltroni che piuttosto di fare ammenda per gli errori butta dal balcone l'unica cosa buona che ha.
Ognuno la vede a modo suo, vabbè.
Il fatto è che Veltroni corteggia Casini, anzi gli chiede un'alleanza.
Casini gioca a fare la damina ritrosa, si fa corteggiare e dice "per ora no, grazie".
E se avesse detto si?
E se lo dicesse domani?
Finalmente avremmo in Sicilia un nuovo candidato alla Presidenza della Regione. Un solo nome ora e sempre: Totò Cuffaro.
E bravo Veltroni. Tu si che capisci dove abitano le persone perbene.
Dire di aver torto mai eh? Dimettersi non ne parliamo.
Però diciamocela tutta: chi da pubblicamente dell'ernegumeno tascabile a Brunetta dovrebbe essere fatto Presidente della Repubblica, così, d'amblé.
Luigi | 22/10/2008 ore 09:59:24
Ho capito bene? Roberto è a Colonia? Vi potrei parlare della mia colonia: estiva, alla Favorita, avevo otto o nove anni... Un disastro!
maramaus | 22/10/2008 ore 09:57:33
Un saluto a tutti non da Colonia, da casa mia. Non è che non vi pensi, ma non so dove/come dividermi prima. Ma domani - prometto - vi racconto un esempio di disinformazione.
Passo e chiudo (la persiana)
Daniela indaffaratissima | 21/10/2008 ore 20:32:05
Rosa, se vengono a casa mia trovano decine e decine di libri Horror, a cominciare da Lovecraft.
Ho l'impressione che hanno trovato già il capro espiatorio. Quello che pagherà per tutti. Non è biondo e con gli occhi azzurri come le finte madonne rinascimentali
fara | 21/10/2008 ore 19:35:26
hai ragione Rosa, il siciliano o significa mafia o serve solo a far ridere. Nessuno ha voluto o saputo usarlo come i De Filippo hanno usato il napoletano.
Da noi la gente si vergogna a parlare siciliano perché il suo uso, nei media, è stato solo negativo.
Il siciliano è servito solo per fare la battuta volgare. Ma non è così. Non sempre.
Noi però non abbiamo mai fatto niente per promuoverlo, quello buono intendo.
ps
cavolo Marco, la turnazione delle paroline magiche ha sempre un che di magico. A volerlo cercare ovviamente.
Questa volta è Libraio
fara | 21/10/2008 ore 19:30:40
Non entro nel merito del caso Meredith ma mi ha sconcertato un po' aver letto che le accuse ai tre venivano anche in qualche modo supportate dal profilo psicologico,un quadro "perverso" in quanto erano stati trovati molti libri horror, e Amanda aveva raccontato in un suo scritto un delitto commesso con un coltello...oltre,ovviamente,alle canzoni di Marylin Manson.
Beh io ho scritto racconti di delitti(per fortuna non li conosce nessuno:) e ho tanti libri horror!allora il mio profilo psicologico risulta perverso??
Rosa | 21/10/2008 ore 19:27:17
e il tedesco della poesia di Rilke...:)Una volta in un recital abbiamo affiancato- tipo dissolvenza incrociata audio- il pezzo del discorso del "Rogo dei libri"di Goebbels,e una poesia di Nelly Sachs. Era molto efficace...a volte penso che un po' lo stesso succede col siciliano,quante volte fuori dalla Sicilia la nostra lingua è associata a un lessico che richiama la violenza,la terminologia, i simboli della mafia...
Rosa | 21/10/2008 ore 19:16:22
@Roberto: Mi raccomando: non esagerare con l'acqua...
Luigi | 21/10/2008 ore 19:10:51
buono studio Roberto.
Sarkozy non è certamente l'uomo dei miei sogni (non sono, sfortunatamente, Carlà Brunì) Ma cavolo!, una piccola lezione ai furbetti del governino ci voleva!
A prescindere, come diceva Totò
fara | 21/10/2008 ore 19:04:55
Un saluto da Colonia per tutti voi, amici miei.
roberto alajmo | 21/10/2008 ore 17:53:25
STUPEFACENTE, Giuseppe, STUPEFACENTE!
fara | 21/10/2008 ore 15:54:12
La speranza dell'Italia, secondo molti economisti, è nel diffuso sistema di PMI, non sono polveri inquinanti ma Piccole Medie Imprese. Dal sito dell'ANSA vi riporto un sublime esempio di "conduzione familiare" nostrana.
PALERMO - Un pregiudicato di Casteldaccia, paese alle porte di Palermo, aveva costretto tutti i componenti della sua famiglia a spacciare droga, compreso il nipotino di otto anni. L'uomo, destinatario di un provvedimento cautelare, è deceduto per cause naturali, ed i carabinieri hanno eseguito stamani nove arresti.
Lo spaccio della droga è stato ripreso dai carabinieri con alcune telecamere nascoste, e in diverse immagini si vede il bambino di 8 anni che vende lo stupefacente. Tutto si svolge tra i comuni di Palermo, Bagheria e Casteldaccia. L'operazione è stata denominata 'Pater Familias' perché coinvolge tutti i familiari. Oltre alle nove persone arrestate su ordinanza di custodia cautelare in carcere, altre sei, di cui tre minorenni sono stati denunciati a piede libero.
Tutti sono accusati di aver organizzato un vasto traffico di stupefacenti, rifornendo le piazze per lo spaccio al dettaglio nelle aree limitrofe al capoluogo siciliano. Il presunto capo dell'organizzazione, che è un pregiudicato, secondo l'accusa ha coinvolto nell'attività figli, genero e nipoti, realizzando una vera e propria ditta dello spaccio a conduzione familiare. Sono in corso perquisizioni, in cui sono impegnati 200 carabinieri supportati da quattro unità cinofile e da due elicotteri.
Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale hanno accertato che il pregiudicato che aveva costretto il nipotino a spacciare era Ignazio Di Paola, deceduto per cause naturali il 17 luglio 2008. Per gli investigatori l'uomo, insieme a moglie, figli e genero, aveva avviato un'articolata per lo spaccio di hashish e cocaina, la cui vendita avveniva presso la propria abitazione e in una sala giochi a Casteldaccia. Spesso le dosi venivano cedute attraverso le finestre del piano terra dell'abitazione.
Ignazio Di Paola per l'accusa aveva il compito di tagliare e confezionare l'hashish. La moglie e la figlia, tenevano la cassa. Lo spaccio in strada veniva affidato a minorenni, i quali reclutavano e addestravano altri giovani del luogo che, attratti dal facile guadagno, si trasformavano anche in pony-express della droga per consegne a domicilio. E in questo contesto che il capo dell'organizzazione ha impiegato nello spaccio anche un nipotino di 8 anni. Del traffico di cocaina si interessava, invece il genero di Ignazio Di Paola, procurandosi la droga negli ambienti criminali di Palermo e sfruttando per lo spaccio il capillare canale di distribuzione avviato dalla famiglia.
Giuseppe (e per oggi basta) | 21/10/2008 ore 15:49:57 | @
occhei Giuseppe. La Vicenna fa il paio con La vagnetta luminosa.
vale sempre la pena non ti pare?
Per le scritte, se tu avessi tempo e voglia, potresti farti una cultura visitando i siti in "siciliano" della terza generazione degli immigrati di fine ottocento. Almeno quelli hanno la scusa di aver imparato "la lingua" dai nonni analfabeti. Ma questi?
fara | 21/10/2008 ore 14:23:24
Fara, questo vuole spiegarci l'Avicenna, non l'Averroè.
E io conosco, in palermitano, 'a vicenna (=la vicenda).
Oppure potrei andarci con gli estensori delle scritte per i ragazzi morti di Ballarò, o con il mio fornaio che ha messo questo cartello: "NON SI FA CREDITO A NESSUNO, SI PREGHA DI NON INSISTERE".
Gli ho detto che se toglieva l'h era meglio, e lui mi ha risposto "ma u sapi che lei unn'è u primo ca mu rici? U bieddu è ca mu fici scriviri ri uno chi va a scola"
Giuseppe | 21/10/2008 ore 14:15:18
Attenta con queste parole Nina. "Katzenzungen" potrebbe suonare in maniera clintoniana nella nostra lingua.
Niente a che fare con i cioccolattini...seppure
fara a luci rosse | 21/10/2008 ore 13:59:51
P.S. Era in inglese
antonia | 21/10/2008 ore 13:39:22
Stamattina in macchina ho sentito una canzone, alla radio, musica non un granchè ma testo interessante. Ad un certo punto diceva " noi saremo più ricchi degli industriali fino a quando saremo consci che tante cose non ci sono necessarie, parliamo più forte degli ignoranti perchè nel silenzio i nostri occhi urlano quando pensiamo". Non male, no? Chissà che canzone era!
antonia | 21/10/2008 ore 13:38:10
Antonia, mai dimenticherò una strip di Bonvi che faceva dire al povero crucco di guardia:
Alt! chi va la! Amiken o nemiken
e gli altri che rispondevano:
Semplici conoscenti.
Lasciandolo nelle peste.
Giuseppe vale la pena andarci alle lezioni di Mandosio solo solo per conoscere l'Averroé latino, non ti pare?
fara | 21/10/2008 ore 13:34:59
Vi suggerisco un band: The Acorn. Anche il video è carino
http://www.youtube.com/watch?v=m2XREBNiDZE
antonia | 21/10/2008 ore 13:30:46
EVVABENE, ho deciso, leggo CUORE DI MADRE in tedesco, dopo averlo già letto in italiano. E ne approfitto per fare un esperimento: Lo stesso libro in due lingue diverse. Quali le parti dell'anima e della testa più grattate, nell'una e nell'altra lingua?
Resta il fatto di procurarselo... il libro.
@Giuseppe: Dankeschoen.
Ale | 21/10/2008 ore 13:28:41
io adoro i Katzenzungen (più dolce di così)
Ninadolceagra | 21/10/2008 ore 13:20:29
Copio e incollo una mail che mi è arrivata:
"Il prof. Jean-Marc Mandosio tiene due lezioni, venerdì 24 ottobre ore 16-18 presso l´Aula E/03 della Facoltà di Lettere e Filosofia sul tema
Aspetti filosofici dell´alchimia, dall´Ermete arabo all´Avicenna latino" e
lunedì 27 ottobre ore 16-18 presso l´Aula Seminari dell´Officina di Studi Medievali sul tema "Aspetti filosofici della magia, da Picatrix a John Dee"
E poi diciamo che a Palermo non c'è nulla di interessante... (a che si parlava di tifo, formazioni, ecc. mi pare che l'argomento delle conferenze calzi, o no?)
Giuseppe | 21/10/2008 ore 13:17:27 | @
Ah, ah... rido a crepapelle...
Du spinnst...
è MOLTO più divertente di
Tu sei pazza...
Ale | 21/10/2008 ore 13:11:49
maramaus, sai che Cenzo si compra tutti gli Sturmtruppen che trova? E studia anche lui tedesco....infatti quando mi deve dire "ma sei pazza?" mi dice "du spinnst!".
I crucchi avanzano
antonia | 21/10/2008 ore 13:07:18
Maramaus, lo sai che hai grandi potenzialità, anche tu... in fatto di cruccologia.
Ale | 21/10/2008 ore 13:06:08
Deriva crucca numero due...
maramaus | 21/10/2008 ore 13:04:16
E sì, Antonia, parlare il tedesco ha pure i suoi vantaggi, che ti ripagano della fatica spesa per impararlo.
Lo dico da stamattina...
Ale | 21/10/2008 ore 13:02:31
...ed ecco la versione al femminile che dice:
Meine Liebe Freundin...
Ale | 21/10/2008 ore 12:57:56
Di quando studiavo a Frankfurt ricordo anche come la voce femminile sensualissima che annunciava le fermate del tram riuscisse a rendere piacevole anche il suono di "Nächste Haltestelle, Bockenheimer Warte". :-)
antonia | 21/10/2008 ore 12:53:32
...è vero, e vale anche per il sentimento dell'amicizia.
"Mein Lieber Freund" pure quello suona Süß, dolce...
Ale | 21/10/2008 ore 12:50:15
liebe per dire amore, ovviamente
fara | 21/10/2008 ore 12:42:26
A proposito di tedesco e della sua "presunta" durezza, "liebe" è il modo più dolce, liquido, morbido e scorrevole come una carezza che io conosca.
Certo noi siamo abituati a sentire solo gli ordini in tedesco e questi non sono mai teneri, in nessuna lingua
fara | 21/10/2008 ore 12:39:20
@Antonia: vale quanto detto a Fara...
:-)
Ale | 21/10/2008 ore 12:24:02
@Fara: ci sarà un motivo se continuo a leggervi... a voi di questo Forum...
:-)
Ale | 21/10/2008 ore 12:22:31
@ Luigi, nooooo, non è possibile!! Anche a me piaceva il Lanerossi Vicenza con la maglietta a strisce bianche e rosse, però tifavo anche per l'Inter. I miei idoli erano Facchettie Suarez. Eh, si, perchè da brava bambina dai capelli biondi,lunghi e lisci passavo pomeriggi a giocare a calcio cn i "maschi" e per il mio ottavo compleanno chiesi in regalo un fortino con annessi mini-cowboys e mini-indiani. E tenevo per gli indiani.
@Ale; l'inc*****tura viene meglio esprtessa in tedesco per via dell'accento protosillabico, cioè sulla prima sillaba della parola. Quindi si ha un effetto "marziale" che fa sì che la lingua tedesca suoni particolarmente dura. Però io avevo un'amica italo canadese che parlava in inglese con i figli ma quando doveva riproverarli usava l'italiano: "smettila", "zitto", "basta". Anche in Belgio, mi dicono, si usa molto il "basta" in italiano come esclamazione .
antonia | 21/10/2008 ore 12:22:19
@Lu: sono divisa a metà tra la voglia di ironia e leggerezza, e quella di usare più spesso la lingua tedesca.
Entrambe le mie metà però, apprezzano il tuo tentativo.
Ale | 21/10/2008 ore 12:21:02
Ale, dimentichi che gli USA non si fanno giudicare da alcuna corte internazionale né in tempo di guerra né in tempo di pace. Basta pensare che nessuno ha messo in discussione i crimini di guerra compiuti dagli americani, e loro sono perennemente in guerra, oppure i crimini "di pace" del Cermis, o dell'affare Calipari, per rimanere in Italia. Questo privilegio se lo sono preso senza che nessuno osasse fiatare nella sgangherata e distrutta Europa del '45 che pur di ottenere "i dollari" era disposta a prostituirsi.
@Roberto. Io ho smesso di fare il tifo da quando non sono più riuscita a ricordare le formazioni delle squadre a memoria. Come giustamente ha fatto osservare Maramaus prima si tifafa per i giocatori, per la formazione, ora per cosa dovrei tifare? Per Moratti? Per Lapo? Per Berlusconi? o per l'agenzia di collocamento messa su da Zamparini?
fara | 21/10/2008 ore 11:49:39
ave ragazzi. da quanto. non riesco a leggervi.Ve lo dico subito ! già è tanto che riesca ora a scrivervi.. per dirvi che ci sono per farvi fare un pò i ca... miei anche se prorprio non vi interessa ! sono qui e là. nè qui nè là.. un pò sbattuta tra salerno e lipari. perchè aLipari sto facendo l'ennesimo trasloco ,ovviamente stralunato e senza arte nè parte.! e che APRITE GLI OCCHI( e so che qui mi dò la zappa sui piedi da solaalla grande !) giorni addietro a Lipari- non si sa come e perchè- ho fatto da COMPARSA ("figurante semplice" e figura di Me...a assicurata, sicura !) per la fiction "agrodolce" - stavano girando a Lipari qualche puntata che andrà in onda a maggio giugno dell'anno prossimo ! non ve lo dico e non ve lo conto. ma se ho tempo. Dani... versione strapaperinesca.. non ci metto la mano sul fuoco ! mi sono divertita,però... ! bacio a tutti. vecchi e nuovi. il prossimo che viene a Lipari e sosta (come è d'obbligo ) nella famigerata marina corta .. basta che alzi gli occhi al cielo ( secondo piano cioè !) al di sopra dei ristoranti e mi vedrà salutare con la manina o più probabilmente gridare all'indirizzo di mia figlia Caterina come un'ossessa- andrò lì ad abitare. levo il disturbo. lò lò
lò | 21/10/2008 ore 11:30:45 | @
@Ale: in realtà Bush Jr. aveva letto un'agenzia italiana che riportava la notizia: "In pericolo il futuro di Knox".
Sai come sono fatti gli americani..., quando gli hanno spiegato che si trattava di Amanda Knox e non di Fort Knox, era ormai troppo tardi.
Luigi | 21/10/2008 ore 11:14:31
Ho una domanda che mi frulla per la testa: la sottopongo a tutti voi, sia che parliate o meno, la lingua tedesca.
La domanda è:
PERCHÈ ad incacchiarsi (volevo scrivere incaz**** ma siamo in fascia protetta :-) viene MOLTO MEGLIO in tedesco che in italiano?
WARUM?!!!!!!!!!!!
Alezzz... | 21/10/2008 ore 11:09:06 | @
Cavolo, la storia delle ingerenze americane nell'inchiesta italiana su Amanda Knox è un caso esemplare...
Se qui da noi, in Italia, esiste, cresce, si sviluppa una certa abilità d'usare, rigirare, MONOPOLIOusare la parola scritta, parlata, disegnata e videata, negli USA, RI-CAVOLO!, ci fanno un baffo...
Ale | 21/10/2008 ore 10:22:02
(Penultimora) Nei tentativi di socializzazione che mi vedevano, bambino, tentare un approccio con i miei coetanei basato su argomenti di comune interesse del tipo: scambio delle figurine, numero dei palleggi, uso della fionda, partite a pallone, uccisione di lucertole, raccolta delle illustrazioni profumate che i barbieri (di allora) davano ai clienti affezionati ecc., mi ritrovai a dover rispondere per la prima volta alla tipica domanda: "tu per quale squadra tieni?" (tieni starebbe per tifi, si diceva così).
Non capendo assolutamente nulla di calcio ed avendo sfogliato solo qualche volta il mio album delle figurine risposi: "Lanerossi Vicenza".
Era bella la maglietta del Lanerossi (bianca e rossa per l'appunto) ed i giocatori avevano una faccia simpatica.
Avessi detto "Pro-Patria" sarebbe stato meglio.
Gli amici di gioco smisero di passarmi la palla durante le partite.
E' da allora che ho iniziato ad avere simpatie per l'Inter.
Ai miei tempi c'erano Mazzola, Suarez e Corso e tutti e tre erano con pochi capelli, nonostante la giovane età.
Quelli del Lanerossi i capelli li avevano tutti, ma era meglio tifare Inter.
Luigi | 21/10/2008 ore 09:32:01
Rido e rilancio la provocazione anche dal mio blog. Bellissimo l'articolo e folgorante il commento di Gianni. Però non lo so, se gli extracomunitari possano essere una soluzione. Di sicuro comunque più degli extraparlamentari.
Che disastro.
elena petulia | 21/10/2008 ore 09:27:43 | @
@Daniela: in effetti chiamare Paul Wolfowitz il proprio cane è bizzarro, lo ammetto.
Lo è ancor di più se quando lo porti a passeggio e provi a chiamarlo per nome e cognome.
Era quindi indispensabile individuare un diminutivo (breve, come si usa per i cani).
"Paul" era perfetto, ma ogni volta che gli gridavo le cose che si dicono di solito ai cuccioli tipo un semplice "Paul, vieni qua" oppure "Paul ti ho detto che la cacca non la devi fare nel prato", il vicino mi guardava con sospetto.
Ed allora prima che si abituasse e fosse troppo tardi ho scelto una parte del cognome, (che poi sarebbe il soprannome dell'ispiratore), ovvero "Wolfie" per l'appunto, che certe volte, nel rincoglionimento totale, diviene "Wolfino", solo che lui pesa tanto, ma proprio tanto.
Luigi | 21/10/2008 ore 09:20:05
Paola, concordo pienamente con te: meno male che gli italiani non votano per il presidente americano. Scavalcherebbero McCain ed eleggerebbero direttamente la Palin. Semplicemente Perfetta: è un compendio, e non poteva essere diversamente vista la grandeur USA, delle nostre ministre e ministri d'assalto
fara | 21/10/2008 ore 09:01:20
L'editoriale odierno di Roberto fa coppia con il mio raccontino appena apparso nella sezione Chi legge, chi scrive. L'Inter è una squadra italiana di stranieri. La sinistra (italiana) così com'è non va da nessuna parte: cominciamo con qualche extracomunitario.
maramaus | 21/10/2008 ore 07:58:58
Da un pò di tempo a questa parte sento dire che il presidente degli Stati Uniti dovrebbe essere eletto da tutti i cittadini del mondo.
Ma per fortuna gli italiani non votano per quella elezione: ed io mi sento più tranquilla e continuo a sperare.
paola | 21/10/2008 ore 01:24:16
Luigi, ma perché hai chiamato il tuo cane come l'ispiratore dell'attacco in Iraq?Che fece di male il cane?
Daniela | 20/10/2008 ore 19:55:47
Domenica mattina seguivo sulla rai uno speciale su un convegno tenutosi a Rimini sull'economia morale.
Professori di economia, giornalisti specializzati, tutti hanno ribadito che sarebbe stupido nascondersi dietro alla crisi finanziaria per evitare di affrontare la crisi ambientale, molto più seria e pericolosa. E noi, cioè questo Paese in cui viviamo, o, meglio ancora, coloro che dovrebbero rappresentarci che fanno? Esattamente la cosa stupida.
Per stasera chiudo la persiana
antonia | 20/10/2008 ore 19:42:12
Effettivamente, Fara: siamo in ottima compagnia. Ognuno ha le amicizie che si merita.
roberto alajmo | 20/10/2008 ore 17:15:01
Copio e incollo dal quotidiano IL TEMPO.it
Finalmente in Europa si sono accorti che, quando vuole, l'Italia sa farsi valere. Il Presidente Berlusconi ha presieduto una riunione di otto paesi, Polonia, Ungheria, Latria*, Litania**, Romania, Bulgaria e Slovacchia, che hanno chiaramente indicato la loro volontà di porre il veto al pacchetto europeo clima-energia per il 2020 se non verranno rivisti i termini essenziali.
* forse dovrebbe essere Làtvija (Lettonia)
** Che si tratti della Lituania?
E' indubbiamente un bell'esempio di sfoggio di cultura geografica.
Sulla maturità ecologica della "coalizione" non commento
fara | 20/10/2008 ore 16:46:47
Va a finire che c'affruntiamo noi ad avere un passaporto italiano
potabile Marco? Potabile?
fara | 20/10/2008 ore 14:58:52
@ Giuseppe criptico: chi s'avissi a' affruntari?
- La Gelmini che svicola
- Wolfowitz che non si scolla
- Luigi che chiama così il cane
- Il cane (mischino) che ha questo nome
- Berlusconi che privatizza l'acqua
??
antonia | 20/10/2008 ore 14:50:11
@Marco: poiché in questi giorni sono distratta,come dice Roberto, mi capita spesso di rimanere indietro e di dovere recuperare i post precedenti. Ma quando clicco su TUTTI mi dà errore interno. E non è colpa del mio computer, ho appena provato da un altro pc. Cos'è successo?
Daniela | 20/10/2008 ore 14:10:22
Effettivamente a Palermo si dice spesso "Ma un's'affrunta?". No, unsaffrunta
Giuseppe | 20/10/2008 ore 13:56:08
@ Luigi: bellissimo, ahahahaha!! No, non mi avevi detto il suo nome.
antonia | 20/10/2008 ore 13:10:15
@Antonia: il mio cane si chiama Paul Wolfowitz, credevo lo sapessi.
E, fino ad oggi, mi permette di chiamarlo amichevolmente "Wolf".
Luigi | 20/10/2008 ore 13:07:57
Luigi, ma il tuo cane si chiama:
- paul
-wolf
- wolfowitz
- wolfie
- paul wolfowitz detto wolfie
???
Sostengo anch'io, come Roberto, che in Italia non ci sia limite alla vergogna. Forse per "scollarli" dalla poltrona dovremmo ricorrere ai famosi espedienti-pierino: puntine da disegno sulla seduta. Temo che il cuscino "sonoro" (che imita in certo rumore) non basterebbe.O no??
antonia | 20/10/2008 ore 13:04:15
Luigi, rispondo alla prima delle tue domande retoriche. E' facile: non esiste una soglia della verogna, e quindi nessuno può mai oltrepassarla.
Sirenetta, per forza: mica è scema, la Gelmini.
roberto alajmo | 20/10/2008 ore 12:51:08
eccoli, sono arrivati.
sono tanti, sono arrabbiati.
E urlano sotto le finestre dell'ufficio dove lavoro.
peccato che non sappiano che nessuno li ascolta.
nessuno gliel'ha detto, che il ministro, che avrebbe dovuto partecipare a un congresso qui a palazzo Steri, è rimasto a casetta sua!
lasirenetta | 20/10/2008 ore 12:41:15 | @
Forse non ricorderete chi è Paul Wolfowitz, detto “Wolfie”.
Paul Wolfowitz, oltre a chiamarsi come il mio cane, è stato prima vicesegretario alla Difesa degli Stati Uniti (ed ispiratore dell'attacco all'Iraq), poi (dal 2005) Presidente della Banca Mondiale.
Il 30 giugno del 2007 fu costretto alle dimissioni da quest'ultimo incarico per aver accordato un congruo aumento di stipendio alla sua amante, (Shaha Riza, 52 anni, musulmana, nata in Tunisia, vissuta in Arabia Saudita e laureata ad Oxford) dopo averla promossa e distaccata al Dipartimento di Stato.
Durante una drammatica conferenza stampa, pallido e con un filo di voce, dichiarò pubblicamente: "ho fatto un errore di cui mi scuso".
Al Parlamento europeo vi era in programma perfino una risoluzione d’urgenza contro "Wolfie", voluta da verdi e socialisti. Di solito le risoluzioni d’urgenza si mettono in pista per gravi violazioni ai diritti umani.
Eppure l'interessato non ha mai detto "che la sua amante aveva i titoli per ottenere quell’incarico", che Miss Riza "era la migliore sulla piazza".
Com'è stato possibile tutto questo?
Qualcuno ha sostenuto che le pressioni per le dimissioni di "Wolfie" avevano a che fare col fatto che la Banca Mondiale, ogni anno, offre prestiti senza interesse per 25 miliardi di dollari a Paesi poveri. Qualcun altro sostenne che Wolfowitz fu costretto a pagarla per esser stato uno degli ispiratori dell'attacco all'Iraq.
Indiscrezioni riportate dalla stampa affermavano che le dimissioni di Wolfowitz avrebbero portato gioia a molti Paesi africani, ai quali egli aveva chiesto di essere più determinati nella lotta alla corruzione, pena la sospensione dei prestiti.
Fatto sta che in America ci si dimette ancora "per aver favorito un'amante".
Arrivo al dunque.
Poniamo che ci sia un Paese filo americano dove il capo del Governo, (pluriinquisito e pluriprocessato, che ha fatto carta straccia della giustizia, ottenendo l'archiviazione di tutti i processi in cui era imputato), nomina Ministro una delle sue amanti, secondo voi si dovrebbe dimettere?
E se, dopo aver tolto di mezzo il diritto dei cittadini di scegliere con il proprio voto i parlamentari, nominasse senatore il proprio traduttore personale? A quel punto dovrebbe dimettersi?
E se facesse lo stesso con il proprio cavallo?
E se si soffiasse il naso con una copia degli accordi di Kyoto, mentre da fuoco a Roma suonando la Cetra?
Ergo: qual'è la soglia perché in Italia una persona tolga il culo dalla sua poltrona?
Ergo2: parlare di "qualità dell'opposizione" è, secondo voi, guardare il dito o la luna?
Luigi | 20/10/2008 ore 12:32:30
Non riesco più ad indignarmi caro Roberto e caro Maramaus, tutto continua a scorrere sulle nostre teste.
Intanto, zitto tu e zitto io, il governo Berlusconi ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica.
Il Parlamento il 5 agosto,mentre tu, io e tanti altri eravamo in vacanza, ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
IL governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico, ma una merce e, dunque, sarà gestita da multinazionali internazionali (le stesse che già possiedono le acque minerali). "Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati"
La notizia è passata quasi inosservata, ma dal 5 agosto scorso l’Italia di Berlusconi ha deciso che la sua acqua può essere privatizzata.
Amen e così sia
fara | 20/10/2008 ore 10:48:09
ops, vabbè, allora copincollate sulla barra degli indirizzi la seguente riga: http://sirenetta.splinder.com/post/4214417
lasirenetta | 20/10/2008 ore 10:35:40
Confermo l'aneddoto di maramaus. Se qualcuno è interessato alla cronaca dell'episodio può cliccare <a href="http://sirenetta.splinder.com/post/4214417">QUI</a>.
(Funzionerà l'html in questo forum?).
lasirenetta | 20/10/2008 ore 10:34:11
Mi aggiungo. Il buon direttore artistico pronto a saltare sul carriglio del vincitore (Roberto, questo gioco di parole me lo passi?) fu anche nominato (e presumo lautamente ricompensato) consulente artistico del Comune di Erice (durante le sindacature forzaitaliote precedenti l'attuale): l'avessimo visto una volta e avessimo visto una sola iniziativa da lui promanante.
Giuseppe | 20/10/2008 ore 09:39:06
Ottima parabola, Maramaus. Potrei ricambiare raccontando di un articolo che scrissi per additare il suo ritorno al Biondo. Mi lanciai in campo avverso impugnando la bandiera dell'indignazione. E mi ritrovai da solo. Lo accolsero con un concerto di applausi. Anche amici miei molto cari.
Lui mi querelò, e perse.
roberto alajmo | 20/10/2008 ore 08:53:26
Il maestro (insomma, non esageriamo) Carriglio da buon (e qui si esagera esasperatamente)uomo di destra è un eccellente pragmatico. Uno che coglie al volo l'occasione e la fa sua, prescindendo dalla legittimità e dalla bontà della sua lamentazione. Qui, dalle nostre parti, a sinistra, tutti ingrugniti e "scantati" (timorosi, spaventati, pavidi)intenti (sic!) a difendere un orticello immaginario. Avrei cose da raccontare sul maestro: un giorno forse. Quanto agli intellettuali e agli artisti sinistrorsi (diciamo così) vi racconto un aneddotino molto esplicativo. Nel marzo del 2005 Flaccovio decide di presentare il mio libro "L'isola di Cuffaro" dal medesimo edito. Gli chiedo cortesemente e con fermezza di non pensare neanche lontanamrente di invitare il governatore. In cambio mi propina come presentatore Vincino, autore satirico da molti apprezzato ma che io non amo particolarmente (da parecchio tempo). C'è uno scotto da pagare, sempre. Beh, in sintesi, mi fanno trovare anche Cuffaro alla presentazione. La sirenetta può testimoniare sul mio atteggiamento irreprensibile. Ringrazio e affondo il fioretto senza che un solo congiuntivo faccia una brutta fine. Quando sono incazzato il mio italiano migliora e la mia presenza scenica assume toni drammaturgici insospettabili. Più o meno dico quello che segue. Grazie per essere qui, ma sia chiaro che non apprezzo la sua politica (era chiaro da decenni) e le sue parole lusinghiere sul mio lavoro. Ma in sostanza respingo e riamndo al mittente tutto questo, questa captatio benevolentiae. Dico papale papale al governatore di Raffadali che è venuto (con la complicità di addetti stampa ed editori "sprovveduti") per tentare di neutralizzare il significato politico dell'operazione editoriale. Se a Cuffaro fa una pippa la mia satira, io ci tengo al giorco dell parti. Io sono io e lui è lui. Siamo cioé incompatibili. Punto. Impallidisce e io godo. Ma osservo contemporaneamente i miei amici "maschi" indiestreggiare clamorosamente e nascondersi e in pratica fuggire (anche noti intellettuali del cavolo) e le amiche invece fare cordone sanitario attorno a me e le vedo avvicinarsi affettuosamente e coraggiosamente (c'era una claque cuffariana che incombeva penosamente). Vincino nel frattempo bofonchia e biascica chissà cosa. Il giorno dopo disegna una minchiata che mi coinvolge su "Il Foglio" di Ferrara (udite, udite). Lo cazzio e indietreggia esattamente comne gli uomini di sinistra. Carriglio conosce bene i suoi polli e anche i nostri.
maramaus | 20/10/2008 ore 08:31:03
Buongiorno.
Torno, latamente, sull'argomento Totò e Mirello, perchè su Repubblica di oggi il sindaco di Torino e la presidente della Regione Piemonte dicono che è possibile una alleanza amministrativa PD-UDC, ma non si sentono di "dire che sia una esperienza replicabile altrove".
Che pensassero proprio ai nostri "attenti a quei due"?
Giuseppe | 20/10/2008 ore 07:57:52
La figura della stronza la faccio io, stasera. Non provo nessuna indulgenza nei confronti di chi ha imbrattato tutti i muri di Ballarò e Albergheria con scritte semplicemente vergognose (oltre che sgrammaticate). Il dolore può essere stupido, come tutte le altre manifestazioni della vita umana. I due poveri ragazzi morti sono morti perché hanno fatto un errore. La polizia non c'entra niente e gli insulti a Raciti mi offendono, mi infastidiscono per la loro stupidità.
In questi giorni cammino col paraocchi per non vederle, quelle scritte.
La parolina è persiana. cco, appunto: la chiudo.
Daniela | 19/10/2008 ore 21:09:31
Per evitare di apparire definitivamente stronzo, preciso che la scritta murale dell'Albergheria rappresenta per me un modello negativo esemplare: di come l'effusione indisciplinata di un sentimento, anche sincero, possa risultare ridicola.
roberto alajmo | 19/10/2008 ore 12:52:49
Daniela, ho un tappetino per mouse con una vignetta deliziosa.
C'è la foto di due topolini e accanto c'è scritto :
When two experts work together, everybody wins.
fara | 19/10/2008 ore 12:38:21
siccome Daniela per ora è distratta, la scritta sui muri dell'Albergheria di cui si parlava qualche giorno fa, me la sono fatta trascrivere da Giuseppe:
"SIETE SEMPR IN TORNO HA NOI"
roberto alajmo | 19/10/2008 ore 12:24:20
Ultim'ora: stamattina a Mondello era prevista la cosiddetta "Supermarathon". 600 iscritti, alcuni dei quali provenienti dall'estero, dalla Germania in particolare. Era stato allestito un villaggio di pagode, tutto era pronto, ma all'ultimo momento la competizione è stata annullata, perchè i vigili urbani non si sono presentati.
Come diceva il signor Paviglianiti: siamo veramente pietosi. Una sola domanda: ma il comune di Palermo ha un consulente per l'immagine? E il consulente per l'immagine non ritiene di doversi tutelare assumendo a sua volta un consulente per l'immagine?
roberto alajmo | 19/10/2008 ore 12:21:54
P.S. Il viatico di prima è quello di Ale, non il mio. Io purtroppo (e per fortuna) ho fatto lo Scientico (Quando si chiamava ancora 3° e non Einstein). E come scuola media la Giosuè Carducci. Che è quanto dire.
maramaus | 19/10/2008 ore 12:20:38
@Daniela: scuola elementare Luigi Capuana, scuole medie inferiori "Archimede", Liceo classico "Umberto". E' un buon viatico?
maramaus | 19/10/2008 ore 12:18:19
Fara, hai ragione. Gli altri già ridono (e a crepapelle) di noi.
Daniela | 19/10/2008 ore 11:05:58
L'illustrazione sul mio monitor si vede ed è molto bella.
Buongiorno a tutti.
Non ho visto (ancora) i film di cui parlate, La classe naturalmente era in programma. Questa del "tu" l'avevo sentita anche io. Nella scuola media dell'Albergheria i ragazzini tirano i portacolori in testa e mordono la mano agli insegnanti (episodi reali, raccontati da amici), magari non per colpire proprio loro, ma nella confusione di un'esplosione di violenza alla cu pigghiu pigghiu.
Capisco che non è fattibile, ma io impedirei di fatto le scuole elementarie medie di quartiere. Si trasformano in dei ghetti che segnano irrimediabilmente. Se invece questi ragazzi "difficili" andassero a scuola con i vostri figli, ci sarebbe un vantaggio, per entrambe le categorie: i vostri ragazzi imparerebbero a vedere l'aspetto amaro della vita, subito, crescendo nel confronto con coetanei che hanno problemi più seri del mancato acquisto della PSP; i ragazzi "difficili" si confronterebbero con un modello diverso, imparerebbero che ci sono altri modi per risolvere i conflitti. Nella mia scuola questo in parte accade. Ma è troppo poco.
(Quando parlo dei vostri figli, lo faccio in modo generico, ovviamente, riferendomi a tutti e a nessuno in particolare: diciamo all'ambiente dei vostri figli)
Daniela | 19/10/2008 ore 11:05:00
Però è sfuggito il significato nascosto del film francese. L'ipocrisia. L'insegnante, il preside e gli altri colleghi sono di chiara matrice liberal-democratica. Costretti, tutti, a mandare giù cose che qui da noi neanche per idea. Durante il film ho pensato più volte e detto tra i denti (Anna Maria mi ha sentito però): "Minchia, gli darei certe legnate!" (Agli studenti delle banlieu, vergognandomi un pochino, solo un po', di essere poco democratico e per niente liberal). In realtà sono discretamente democratico e piuttosto liberal, ma non potrei fare l'insegnante per non derogarmi ad ogni lezione.
maramaus | 19/10/2008 ore 10:39:54
Ho scritto un "poter" in più. Si vede che proprio non posso. Stamattina siete tanti: se sbaglio mi corriggerete.
buona domenica palermitana
Nina2 | 19/10/2008 ore 10:36:44
Ho visto Lezione 21. Mi è sembrato un quadro più che un film. Sul resto sto ancora meditando.
Una cosa la dico: sarebbe bello poter riuscire a far entrare gli altri nella nostra testa, ogni tanto.
Ninacinema | 19/10/2008 ore 10:33:47
Quali posteri Robert?
Sulla capacità di ridere o disprezzare dei posteri di nazionalità italiana nutro seri dubbi.
Gli altri già ridono di noi e più che disprezzarci non ci calcolano nemmeno.
Mi sono alzata male stamattina, comunque buona giornata a tutti
fara | 19/10/2008 ore 10:29:23
Le due cose non sono affatto incompatibili, Dario.
roberto alajmo | 19/10/2008 ore 10:24:52
Il dipinto di Stefania è molto bello. Ed è parecchio che non godiamo della visione di quadri realizzati da Loredana Lò.
maramaus | 19/10/2008 ore 10:24:10
Ho provveduto, per l'illustrazione. E quanto ai film in questione, non mi pare vero per una volta di non essere d'accordo con Gianni. La classe, a una mia amica che insegna a Brancaccio, è sembrata palico (do you understand "palico"?). A un certo punto il grande delitto del grande teppista pareva fosse aver dato del tu a un insegnante. Esticazzi.
Quanto a Woody Allen, ne ha fatti, di capolavori, anche solo intrecciando le coppie e facendole incontrare per strada, casualmente, come in Manhattan e come in quest'ultimo. Solo che questo Barcellona rispetto Manhattan a me è sembrato senza nervi nè cuore. Come quasi tutti i Woody Allen da quindici anni a questa parte.
roberto alajmo | 19/10/2008 ore 10:24:08
Penultim'ora.
Non sono d'accordo, Roberto:
i posteri non rideranno, ci disprezzeranno. E faranno bene.
dario | 19/10/2008 ore 10:18:16 | @
Ho visto "La classe" e "Vicky Cristina Barcelona". Il primo è un film francese di tale bellezza che può stare a braccetto con quell'altro capolavoro di cruda asciuttezza che è "Gomorra". Il secondo è un gioiellino del sempreverde Woody Allen. Tempo fa in un'intervista disse che non avrebbe mai realizzato capolavori ma solo piccoli film (e che a lui andava bene così), non possedendo il talento di Bergman e Fellini. Però io non manco mai un appuntamento col genio di Manhattan. Quest'ultimo film è di una leggiadria, di un'ironia così ricca e variegata da farmi desiderare di rivedere tutta la sua produzione.
maramaus | 19/10/2008 ore 09:49:36
Manco sul mio...
(Buondì, Maramà)
Ale | 19/10/2008 ore 09:44:35
L'illustrazione di Stefania non è visibile, almeno sul mio monitor. Peccato.
maramaus | 19/10/2008 ore 09:41:43
Già perché è l'emissione di pensiero e non quella di CO2 a danneggiare l'ambiente, lo dice anche il nanoministro ( nel senso di naotecnologico, non pensate male) Brunetta.
Crozza ha ragione: ad ognuno ciò che si merita: A Sarkozy la Bruni e a Berlusconi Brunetta. E pure a noi
fara | 18/10/2008 ore 12:27:11
Non pensare Giuseppe. Meglio cominciare ad abituarsi, sono certa che uno degli emendamenti da infilare in un prossimo decreto legge, magari riguardante l'ambiente, reciterà: Il pensiero danneggia gravemente te e chi ti sta intorno.
fara | 18/10/2008 ore 12:20:31
Sembra una barzelletta ma non lo è.
Totò (Cuffaro) e Mirello (Crisafulli) sono andati insieme in Congo, dove, come le cronache hanno già riportato, l'ex governatore oggi senatore si è recato per "aiutare" non so come un candidato locale. Quanto all'altro senatore, che si chiama Vladimiro non come Luxuria ma per la storia "comunista" della sua famiglia (tra cui un fratello in carcere o giù di lì per traffico di patenti false), ha spiegato così il viaggio dei due "pesi massimi" della politica siciliana: «Una sera ci siamo incontrati a cena e visto che non ero mai stato in Africa abbiamo deciso di andare assieme. Lui si è fatto la sua campagna elettorale io sono andato in giro ad ammirare coccodrilli e scimmie».
Ne avete approfittato per patteggiare qualcosa?, è stata la scontata domanda del giornalista.
«Magari”, ha risposto Mirello. “Se Cuffaro e l'Udc venissero con noi non sarebbe una cosa da buttar via».
Io penso che sarebbero da buttar via, tutti e due
Giuseppe | 18/10/2008 ore 11:25:05 | @
Esticazzi istituzionale, da Repubblica:
"Interviene Napolitano: rispettare l'ambiente".
roberto alajmo | 18/10/2008 ore 07:30:49
A proposito di scuola, vorrei fare una controproposta alle classi differenziali che la Lega considera la soluzione ai problemi di integrazione degli alunni stranieri nelle nostre scuole. Vi invito a fare una visita al mio blog, per non intasare il forum di Roberto. http://danicl2007.splinder.com/post/18751786/Classi+differenziali
Daniela | 17/10/2008 ore 17:06:38
Vi posso assicurare che il 30 ottobre sciopereranno praticamente tutti i docenti che conosco.
Purtroppo questi qui sembrano infischiarsene degli scioperi e delle proteste.
Daniela | 17/10/2008 ore 16:39:06
Lo vedi? Il seme da qualche parte c'è. Bisogna avere pazienza. E sapere anche che le prime gelate cercheranno di stroncarlo.
roberto alajmo | 17/10/2008 ore 14:40:12
ragazzi, mi sento meglio: ho incontrato un gruppo di docenti che mi parlava di agitazioni in corso e poi ho letto qui :
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Assemblee-cortei-sit-in-arriva-londa-anti-Gelmini/1528565.
Forse non siamo poi così passivi.
lasirenetta | 17/10/2008 ore 14:36:45
Roberto, ormai le librerie sono diventate come le farmacie: vendono quasi esclusivamente prodotti di largo consumo.
Se vuoi una fiala d'insulina la devi ordinare ma se vuoi un fondotinta o uno shampo non hai che da scegliere
fara | 17/10/2008 ore 14:28:03
Un seme sottoterra dici? A germinazione lenta però, intanto la gramigna cresce e in un quartiere di Roma nord si chiudono le fontanelle d'acqua per evitare che "gli zingari" disturbino con il loro va e vieni.
Ora, posso anche capire che la gentebene del quartiere possa essere "turbata" dal vociare di tanti zingari ma, volendo salvaguardare le orecchie e gli occhi dei benpensanti per bene non sarebbe bastato allacciare una condotta ( un pezzo di tubo e due giunti) e servire il campo nomadi?
Aspettiamo il seme che intanto la gramigna cresce
fara | 17/10/2008 ore 14:23:33
Roberto, lo dici tu che stai a Palermo! Qui, periferia di Roma, c'è una libreria ogni 8 km circa. In centro va un pò meglio. Allora, W IBS, Amazon, eBook, Deastore.....
antonia | 17/10/2008 ore 13:34:11
Grazie dell'interessamento, Luigi. Ma dopo qualche tentativo, ho capito che andare dietro alle librerie non so se è inutile, ma di sicuro troppo complicato. Almeno per me, che dispongo di una vita sola.
roberto alajmo | 17/10/2008 ore 12:43:07
Comunicato di servizio telegrafico
@Roberto: vengo or ora tosto da Feltrinelli (via Maqueda perché l'altra libreria riapre a novembre)Stop
Tuoi libri tutti finiti Stop
Solo Nuovo repertorio Stop
Sono andato allora da Flaccovio in via Ruggero Settimo Stop
Anche qui tuoi libri tutti finiti Stop
Presa ultima copia cuore di madre e ordinata una copia è stato un figlio Stop
Tra tutti i Flaccovio c'è una sola copia disponibile di è stato un figlio sede di piazza Orlando (di fronte Tribunale) Stop
Offerta Feltrinelli scade domenica Stop
Nessun palermitano potrà acquistare i tuoi libri con lo sconto Stop
Chi deve fare regalo ed ha fretta cambia autore. Lo sai questo vero? Stop
Oppure eravate d'accordo con Feltri? Stop
Aff.mo ammiratore
P.S. acquistato libro di F.sco Piccolo. Saprò dirti. Stop
Luigi | 17/10/2008 ore 12:19:10
Traggo da una mail che mi è arrivata:
"L’Associazione (omissis) nasce dalla passione coltivata da oltre vent’ anni per l’arte espressiva e per la ricerca interiore"
Visti i post precedenti aspetto che apra una associazione "per la ricerca inferiore".
Giuseppe | 17/10/2008 ore 12:17:56 | @
Sirenetta bedda, la "sommossa" non è ristretta, è ristrettissima, ahimè, ahinoi. Però anche una goccia nell'oceano è acqua. Tutti assieme non riempiamo neppure mezzo bicchiere. Ma siamo acqua azzurra, acqua chiara.
maramaus | 17/10/2008 ore 12:14:57
grazie, Gianni, sapevo di poter contare sul senso civico di Ale (beddu mio!) e sul tuo giusto orgoglio :)
però non ti sembra un po' ristretta, come sommossa popolare?
lasirenetta | 17/10/2008 ore 12:08:51
@Antonia: sono a Palermo da una quarantina di ore. Ma non non si era capito? M'era parso di sì. O no?
maramaus | 17/10/2008 ore 11:00:55
Ciao maramaus, p.c., tornato? o ancora corrispondente da Atene?
antonia | 17/10/2008 ore 10:58:14
Ehilà, Ale! Guarisci subito! Sì, fatto un buon reportage: spero di poter divulgare in un modo o in un altro le foto.
maramaus | 17/10/2008 ore 10:57:05
Gianni, ben tonnato!
Già ieri bolevo farti un salutino ma c'ho l'influenza che m'attanaglia...
Ma foto ne hai fatte?
Ale | 17/10/2008 ore 10:54:35
No, Ariela, qualcuno protesta. Mi piace sottolineare che Ale con altri suoi compagni non tacciono affatto. E' poca cosa (in termini di quantità, ma è ottima cosa in quanto a qualità dello sciopero: orgoglio di papà, "porco comunista").
maramaus | 17/10/2008 ore 10:54:34
Ragazzi, questa devo dirvela. Oggi, un caro amico un po' timoroso (d'ora in poi linguaggio in codice e giocoforza "reticente") mi ha riferito (ha vuotato il sacco, non ne poteva più di tenersi il rospazzo in gola) che un signore (faccio sarcasmo) che mi detesta per tutte quelle cose che viceversa voi apprezzate, mi ha apostrofato ripetutamente (diciamo per un paio di annetti), ma a mia insaputa, come "porco comunista". Sono soddisfazioni.
maramaus | 17/10/2008 ore 10:49:21
qui le università tacciono (solo pochi riuniti in assemblea permanente a lettere), e se qualcuno occupa o protesta io (che lavoro presso l'amministrazione dell'università) non ne ho saputo nulla. Nessuna voce mi è pervenuta da parte di scuole medie inferiori e/o superiori, tanto meno dalle elementari.
Allora, sono io la disinformata o veramente a Palermo tutto tace e tutti tacciono?
lasirenetta | 17/10/2008 ore 10:14:18
Qui a Roma gran casino nelle Università, abbastanza nei licei...un pò meno nelle medie ed elementari, almeno da queste parti. Oggi corteo. Chissà se dicono qualcosa su Youdem (nuova tv del partito democratico, canale, credo, 812 di sky o su internet.
Impressionanti le cifre mostrate ieri da Annozero: 7 miliardi di euros di risparmi facendo tutto quel casino nella scuola, buttando fuori insegnanti e riducendo ulteriormente i fondi per la ricerca e 40, dico 40, pronti per l'azione salvabanche. Senza che fra l'altro alcun banchiere venga rimosso.
antonia | 17/10/2008 ore 10:06:22
Apprendo dai giornali che il nuovo Duce d'Italia ha detto:
"Gli aiuti di Stato fino a ieri erano il male assoluto oggi sono il bene assoluto".
Ah è così?
Uno la mattina si alza è dice quello che cazpita vuole e tutti a decretargli "popolarità" e "buon governo"? E' così che funziona?
OK. Da oggi sono alto un metro e novanta (gli occhi azzurri di default), il fisico di un modello ed il conto corrente di Paul McCartney.
Il cervello? Il cervello poi si vede!
Siete avvisati.
P.S.: @ Roberto (penultimora)ti fa molto onore pubblicizzare un libro di un collega scrittore. Oggi vado ad acquistarlo.
Luigi | 17/10/2008 ore 09:24:11
Un seme sottoterra è rimasto. Ma deve ancora arrivare l'inverno, e poi deve passare.
Augh
roberto alajmo | 16/10/2008 ore 22:50:53
Decreto Gelmini. Qui a Bologna c'è un gran fermento, soprattutto alle Elementari dove le madri e le maestre, in alcuni istituti, sono accampate da dieci giorni (la Procura della Repubblica istigata da uno simpatico onorevole di forza italia ha aperto un fascicolo).
Dobbiamo ammettere però che Mariastella e gli altri piccoli amici sono efficientissimi nel loro lavoro. Abbiamo messo delle volpi a guardia del pollaio e in quattro mesi hanno già rovinato la scuola e dissanguato le università, approvato gran belle leggi per il Capo, millantato la sparizione della monnezza da napoli e dei fannulloni dalla pubblica amministrazione.
E intanto B. gongola, beato fra i sondaggi.
Complimenti a lui o a noi?
P.S. ho cambiato mail
dario | 16/10/2008 ore 21:09:43 | @
Qui a Firenze fa un po' di effetto vedere scuole occupate (tutte....). Lezioni universitarie nelle piazze. Maifestazioni con ventimila persone contro il Decreto Gelmini. Ma nella mia bedda Trinacria? E il gradimento al governo Berlusconi non si abbassa di una virgola, anzi... non è che tutto il Paese si sta sicilianizzando ("e che ci posso fare io?")?
Gianluca | 16/10/2008 ore 20:24:22 | @
intanto il decreto gelmini se lo sono già votato, alla faccia nostra.
Quando si dice che non siamo più una repubblica parlamentare significa proprio questo: loro fanno e disfanno ciò che vogliono senza ascoltare nessuno
fara | 16/10/2008 ore 16:37:34
Fara, se è per questo non sanno neanche cosa voglia dire imparare.
Quanto a lavorare 7 ore al giorno, già lo facciamo tutti. Per rimpinguare lo stipendio, acettiamo una serie di incarichi collaterali, per cui le ore lavorate (ma non interamente retribuite) sono molte di più. Sirenetta, ti è sfuggito il refuso più bello di tutti "incrocire".
Daniela | 16/10/2008 ore 16:30:27
dimenticavo di aggiungere che né Berlusconi né Gelmini hanno la più pallida idea di cosa significhi "insegnare"
fara | 16/10/2008 ore 16:23:21
@ Daniela
finalmente ho capito come Gelmini e Berlusconi riusciranno, tagliando gli insegnanti e tornando al maestro unico, ad incrementare sia il numero di classi che il tempo pieno e aumentare l'occupazione.
E' semplice: prendete la situazione oggi,su 10 classi ruotano 30 insegnanti. Di questi licenziatene 10. Ve ne rimangono 20 da distribuire su venti classi.
Ecco che avete diminuito di 1/3 la spesa e raddoppiato le classi.
E il tempo pieno?
Semplice anche questo ed è risolvibile in due modi diversi che darebbero in entrambi i casi un vantaggio:
1) ogni insegnante rimane in aula 7 ore con congruo aumento di stipendio, oppure
2) 4 ore le fa il maestro unico e le rimanenti 3, portabili a 4, si affidano agli insegnanti di religione, assunti su segnalazione dei vescovi.
Quest'ultima soluzione porterebbe ad un aumento dei posti di lavoro
fara | 16/10/2008 ore 16:08:02
Rivoglio i classici non riveduti e manco corretti. Insomma, questa storia che Sandokan farebbe fuori Saviano è come se il Conte di Montecristo volesse vendicarsi dell'abate Faria. Non si può, no.
maramaus | 16/10/2008 ore 13:15:50
Farò di tutto, senza risparmio di energie, sicuro!
maramaus | 16/10/2008 ore 12:52:40
@Maramaus, comprendo bene, e verrei a vedere anche loro, qualora fosse attuabile ciò che tu desideri :)
lasirenetta | 16/10/2008 ore 12:51:04
Maramaus quel "del" è nulla in confronto a "rednesi più simpatico ai m,iei"
e quel "porca censuira", poi, mi ha fatto quasi ribaltare dalla sedia :)
lasirenetta | 16/10/2008 ore 12:49:48
@Sirenetta: per me sarebbe soddisfazione ancora più grande quella di portare nelle vicinanze del Partenone certi drammaturghi di mia conoscenza che a Palermo faticano a rappresentare i loro capolavori.
maramaus | 16/10/2008 ore 12:46:43
ancora sulla penultim'ora: ma lo penso solo io che il carcere non deve essere una vendetta ma uno strumento di "redenzione"? Che le uscite "per buona condotta" sono da festeggiare come dei risultati ottenuti?
Ora si scopre che sta venendo fuori l'ottimista sognatrice che è in me e che credevo di aver sepolto sotto una coltre di cinismo!!!
lasirenetta | 16/10/2008 ore 12:46:10
"dipendenza dal": non "del": refusare è umano, correggere è meglio.
maramaus | 16/10/2008 ore 12:41:46
zzzt, Luigi: ci sono giovani che ci leggono.
roberto alajmo | 16/10/2008 ore 12:41:46
@Gianni quello che racconti è meraviglioso. La voglio vedere la tua personale ad Atene.
lasirenetta | 16/10/2008 ore 12:39:34
@Gianni: ci vuole un racconto de visu, con nettare degli dei a profusione
Autobus, 7.30 del mattino:
1° studente: "Ma con Cinzia com'è finita?"
2° studente: "No, ma chi, l'ho lasciata, mi rompeva la min.., che posso perdere tempo con lei"
1° studente: "Ma quanto tempo siete stati assieme?"
2°: "Un bordello, tipo un mese e mezzo, me la sono scopata cinque o sei volte"
Giuseppe | 16/10/2008 ore 12:39:18
@Luigi (ma anche tutti gli altri): grazie di cuore. Vi pensavo spesso, giuro! (Ma niente internet: anche i miei colleghi si sono guardati bene dalla dipendenza del note-book).
maramaus | 16/10/2008 ore 12:38:25
Antonia e Luigi mi hanno rubato le parole di bocca a commento della penultim'ora. Avrei voluto aggiungere all'elenco fatto da RA un ultimo punto: la casa che scaccia saviano. Ed è frustrante pensare che fa bene, anche se verrebbe da dirgli "non andare".
lasirenetta | 16/10/2008 ore 12:38:03 | @
@Gianni: Che belle cose. Gioisco per Te (e per noi).
@Roberto: Giorgia Moll... Il dottor Ciccarelli, il dentifricio Pasta del Capitano...
Ma quanto siamo vecchi?
Luigi | 16/10/2008 ore 12:29:07
Terzo flash da Atene. Oltre al mio amico Ivailo Tsvetkov, c'erano altri due bulgari alla rassegna di cartoons e alcuni rumeni. Ragazzi, dopo qualche ora tutti mi chiamavano "amico", "fratello", "janni" (con la gei molto francese, la gi è un problema per loro). Ma anche Adam Korpak (autore finlandese di origine polacca, tra i più raffinati e famosi in europa) ha voluto dirmi delle cose professionali molto molto carine. E per rednesi più simpatico ai m,iei occhi (ma lo è naturalmente) tutte le volte che mi incrociva mi diceva qualcosa in italiano, tipo: Sei magniffico, E' una giornata merravillioso, A Corleone comanda la maffia, Taorimina è bellissimo, Porca (censuira), eccetera. Mi sono scompisciato in finlandese.
maramaus | 16/10/2008 ore 12:02:31
Pro doma mea: ancora tanta adrenalina muy bonita in circolo (ma vedo già tante cosucce che la stanno corrompendo). Sono stato l'autore satirico (eravamo una novantina abbondante) più intervistato. Arrossisco pubblicamente (ma non si vede, per fortuna): a Delphi c'erano 35 gradi e io mi sono ustionato...
maramaus | 16/10/2008 ore 11:52:06
Secondo flash-reportage da Atene.
Teodoro Angelopulos, colto e raffinato organizzatore di eventi culturali (innamoratissimo dell'Italia: studi universitari a Bologna) mi chiede di fare l'agente teatrale (si fida del mio gusto, apprezza la mia satira e la mia pittura). Vorrebbe mettere in cartello al teatro dell'acropoli (che sono andato a rivedere per emozionarmi enormemente) delle pieces di grande impatto. Ho già in mente due o tre nomi (molto palermitani) e loro, i drammaturghi non lo sanno: ma presto lo sapranno. Ah, Teodoro mi ha chiesto anche di allestire una mia personale. Un frammento di Palermo ad Atene?
maramaus | 16/10/2008 ore 11:48:22
Luigi, mi fai sentire come il dottor Ciccarelli nei confronti di Giorgia Moll, se qualcuno se li ricorda...
roberto alajmo | 16/10/2008 ore 11:46:30
Ben tornato, Giannopulos Maramakis
fara | 16/10/2008 ore 11:40:43
@Antonia: Gianni ha già raccontato. Guarda giù.
Luigi | 16/10/2008 ore 11:18:05
Luigi-bomba
Ma Gianni è tornato? Se si, che batta un colpo! E ci racconti
antonia | 16/10/2008 ore 11:09:15
Saviano e solidarietà.
Per favore si faccia avanti qualcuno che darebbe la propria casa in affitto a Saviano. Senza ipocrisia, se possibile.
La mia risposta si capisce già. Ed è priva di retorica, perché siamo sempre pronti a dire la nostra quando "qualcun altro" deve "senza lamentarsi":
- far passare la Tav sui terreni che da sempre sono stati della propria famiglia,
- denunciare gli estortori che chiedono il pizzo,
- dichiarare solidarietà a Saviano quando la telecamera gli punta il viso e tutti quelli del paese dove vivi sapranno quello che dice;
- esser diponibili ad affittare la propria casa ad un magistrato a rischio, ad uno scrittore minacciato di morte o ad un pentito di mafia (accomunando provocatoriamente tutti, essendo tutti a rischio di morte).
Il fatto è, cari amici, che la così detta "solidarietà" è una finzione bella e buona. La solidarietà è roba da sfigati, merce avariata.
Ieri il banchetto predisposto al centro per salvare la scuola Garibaldi era bellamente ignorato da quasi tutti i passanti e sembrava che il genitore che chiedeva una firma volesse estorcere dei quattrini. La gente è diffidente, ha altri problemi. O più semplicemente se ne fotte. La massa pensa che Saviano se l'è cercata.
Ed allora mi chiedo e vi chiedo: abbiamo voluto che diventasse "mercato" anche ciò che non lo era?
Stiamo continuando ad avere a capo del Paese - e con il massimo della popolarità - una persona notoriamente .......? (completate voi ciò che manca).
Questa persona (colui che ha detto al mondo intero che George Bush è stato un grande statista) ha dichiarato alla stampa che durerà al potere più di Mussolini, avendo raggiunto nel 2013, a legislatura scaduta, 19 anni di potere.
Mi auguro, per lui, che qualcun'altro per analogia non prenoti già da adesso piazzale Loreto. Magari uno di quelli che adesso è sul lastrico per colpa del sistema alimentato da certe idee.
P.S.: bentornato Gianni
Luigi | 16/10/2008 ore 10:55:59
Amara penultim'ora odierna che sia ggiunge alla mia amarezza di ieri per le parole di Saviano.
Adesso ci saranno i rotocalchi e le tv che pagheranno i Maso ecc per le interviste, magari poi andranno all'Isola dei Famosi, chissà.
Alcuni miei amici francesi avevano visto Le Jene in tv, se ne parlava ieri. Davvero non riuscivano a capacitarsi delle parole pronunciate dai conterranei di Saviano. Come non riescono a capacitarsi di come questa nazione possa sopportare un PdC simile, con le sue uscite in discoteca, alla beauty farm, le sue prestazioni amorose....
antonia | 16/10/2008 ore 10:20:57
Dal 16 al 19 ottobre avete l'occasione di acquistare tutti i libri di Roberto Alajmo con il 20% di sconto.
E' un'iniziativa di Feltrinelli.
In realtà l'iniziativa è per tutti i libri, ma se comprate quelli di Alajmo è meglio.
Roberto, poi passo a riscuotere.
P.S.: il link è qui di seguito
http://clientsection.contactlab.it/service/display/index.php?d=Zz0yMDAwNDc0JnE9MjE0OTk3NDgmZT1MVVJJT1RUQUBUSU4uSVQ%3D%0A
Luigi | 16/10/2008 ore 10:13:51
Daniela me ne segnalava uno pure succoso, dove il lutto e l'ignoranza si davano la mano. Com'era?
roberto alajmo | 16/10/2008 ore 10:00:08
Spero di poter comprare (e leggere) il libro di Franco La Cecla sulla disgregazione di Palermo (v. pagine di Repubblica di qualche giorno fa). Sono passati più di vent'anni da quello concettualmente simile di Franco Masini, "Sociologia di Sagunto", che analizzava i rapporti tra quartieri, abitanti, amministrazione ecc.
E cinquant'anni tondi da quelli di Danilo Dolci, di pari argomento, tipo "Indagine a Palermo". Si torna indietro, alla grande, come mostrano anche le "classifiche" dei giorni scorsi (e che secondo me sono bonarie).
Torno sull'argomento ragazzi di Ballarò: in Via Generale Cadorna (quella che scende dall'Ospedale dei Bambini verso Via del Bastione) hanno steso un grande lenzuolo con la scrittta: "Giuffrida e Pasquale sempre nei nostri cuori ecc."
Pasquale era più "intimo", probabilmente, Giuffrida no
Giuseppe | 16/10/2008 ore 09:53:47
Maschilista!
fara | 16/10/2008 ore 09:34:24
Se ne incontra ancora qualcuno per i parricidi. Ma non si sa per quanto.
roberto alajmo | 16/10/2008 ore 09:30:40
Veramente da quanto ho letto nei giornali ultimamente gli "oh" dei benpensanti sono più che altro rivolti alla presunta impunità di ben altri reati: accattonaggio, borseggio, lavaggiovetriaisemafori, diversa pigmentazione e, in certi casi e più alti livelli, fedina penale pulita.
fara | 16/10/2008 ore 09:02:47
C'era anche Diego Abatanuono che ipotizzava: se voglio sbarazzzarmi di mia suocera la porto allo stadio e l'ammazzo là. Al massimo mi danno sei mesi di interdizione dalle partite.
Ecco: l'area intorno allo stadio mi pare che si vada ampliando.
roberto alajmo | 16/10/2008 ore 08:31:35
Brevissimo e sintetico reportage da Atene. Aris Malandrakis, un amico giornalista di grandissima sensibilità, mi rilascia un'intervista volante. "Atene? E' un gran casino, ma bellissimo. Non potrei vivere altrove".
maramaus | 16/10/2008 ore 08:08:28
c'era una barzelletta...
- se ammazzo mia moglie, quanto mi danno?
- Vent'anni, credo
- Ecco, l'avessi fatto, adesso sarei un uomo libero
(adesso recupero una settimana di post...)
ninastric | 16/10/2008 ore 08:05:18
Oggi me la sono buttata...c'ho un'età e il fisico non mi ha retto, mi spiace per il papà barbuto, che è l'anima di questa petizione ed è un raccoglitore di firme nato.
Grazie, Luigi.
Daniela | 15/10/2008 ore 20:34:51
@Daniela: sono andato a firmare per la tua scuola e non eri ancora arrivata.
Ho ascoltato un papà barbuto che mi ha spiegato le motivazioni che già conoscevo.
Speriamo bene.
Luigi | 15/10/2008 ore 20:00:34
Lo so Daniela, il razzismo genera razzismo, il disprezzo genera disprezzo, l'odio genera odio.
E' una barbarie ma vedrai, la maggioranza del 62% che esprime fiducia al premier, a brunetta e a gelmini (secondo gli ultimi sondaggi) ci farà ingoiare anche questo rospo. Finché la gente avrà pane e cellulare lascerà correre.
ps
Solo l'amore non genera amore ma, secondo i casi, comprensione, compassione, benevolenza e a volte pure un po' di fastidio.
Questo tanto per stare allegri
fara | 15/10/2008 ore 19:37:35
E ti dico di più, fara. Stanno sctaenando i peggiori istinti che sono in noi. Quando ho sentito l'intervista a roberto cota sulle classi differenziali per immigrati(chiedo a scusa ai Roberti che ci sono qui) mi è scappato un commento violento, irripetibile.
Vorrei farlo venire nella mia prima: ragazzina tunisina e ragazzina cingalese, bravissime in spagnolo. Magari insegnano l'italiano a lui, che ne parla una versione scadente.
Napolitano può pure firmare quello che vuole. Finirò per portarmeli a casa gli alunni e per farmi arrestare, prima o poi. Ma a questa barbarie non si può cedere.
Daniela | 15/10/2008 ore 19:11:21
Con un emendamento oggi ed uno domani, aggiunti a "taci maci" alla riforma Gelmini i nostri celtici di razza padana stanno costruendo una scuola per ricchi e una per poveri, una per meridionali ed una per padani, una per gialli ed una per neri, e così via discriminando.
Si riducono le ore, gli insegnanti e gli spazi.Perché la scuola è inutile e costosa. Perché una scuola a Favignana una ad Ustica e una a Lampedusa? Accorpatele! Imbarcate i ragazzini ogni mattina, a spese loro, e portiateli, che so, a Marsala. Col grembiulino e il fiocco, mi raccomando.
E poi, si sa, l’istruzione porta spese, l’ignoranza porta voti.
Solo degli egoisti socialmente depravati possono pensare ad una scuola differenziata per casta, per pelle e per censo e a scartamento ridotto. Non si può correre il rischio che gli uomini di domani comincino anche a pensare e non a lavorare e consumare, crisi economica permettendo.
Stanno costruendo è una scuola ripugnante.
E noi possiamo solo stare a guardare, anche Napoletano ci ha fatto sapere che lui non può non firmare ciò che gli sottopongono.
Gaudeamus.
fara | 15/10/2008 ore 18:05:56
Ah, Nello La Marca, più conosciuto a Palermo come "ciao Nello".
Luigi | 15/10/2008 ore 12:02:34
Fara, ho detto troppo poco del film?
E' che vorrei lasciarvi spazio d'immaginarlo, e poi vederlo a gennaio quando verrà distribuito nelle sale...
Ale | 15/10/2008 ore 10:55:02
Luigi, eviterei di farlo proprio mentre fai lo shampoo, a meno che non si tratti di un Saloon... ancora meglio se in stile OLD WEST.
Ale | 15/10/2008 ore 10:51:15
Fara... stai tranquilla, sapessi come mi vesto, soprattutto ora che siamo in autunno.
La Terramadre è un film bello, e belli sono i personaggi, tanto più che NON sono attori professionisti: ragazzi e ragazze, uomini e donne che per la prima volta si mettono davanti la telecamera e recitano se stessi. Entusiasmante il risultato finale.
Ancora, non posso non raccontarvi di Tarek Ben Abdallah, il direttore della fotografia che ha fatto un gran lavoro, nel suo stile.
E il regista, che alcuni di voi conoscono, Nello La Marca, capace in questo film di dare voce a se stesso, un film autoriale è, ma anche a tutt'un territorio, quello di Palma di Montechiaro, che diventa, a guardarlo bene, metafora di una condizione che tutti, più o meno consapevolmente, viviamo.
Ale | 15/10/2008 ore 10:46:44 | @
@Ale
ramanzina
rimprovero
rabbuffo
ammonizione
deplorazione
riprovazione
reprensione
sgridata
lavata di capo.
Insomma - da quello che capisco - vorresti urlarmi qualcosa mentre faccio lo shampoo.
Luigi | 15/10/2008 ore 10:43:29
Ale, stai attenta alla Carfagna. Il tuo balcone non è la TV, niente "s-costumatezze"
Come è Terramadre?
fara | 15/10/2008 ore 10:17:38
Luigi, ti meriti una ramanzina...
Ale | 15/10/2008 ore 10:10:33
La Penultimora di Roberto (non si sente più parlare di Beppe Grillo perché la stampa non se ne occupa più), rispolvera il principio che vuole la nostra epoca come quella in cui i media sono il secondo potere - dopo Dio - capace di creare o ri-affermare il principio dell'esistenza.
Credo che sia sbagliata la dominante passiva insita nella domanda dell'interlocutore che chiede "che fine abbia fatto Beppe Grillo", aspettandosi che siano le notizie a raggiungere lui anziché essere lui a raggiungere il blog di Beppe Grillo.
I media hanno il potere che gli viene conferito da noi: dalla massa, o - per come si ragiona oggi - dai clienti.
Rimbecillire i clienti è l'attività preferita di molti Governi.
Molti clienti amano farsi rimbecillire per sentirsi parte del tutto.
Chi non si sente parte del tutto ha il proprio ego in sofferenza. E a nessuno piace soffrire.
Tutto qui.
Luigi | 15/10/2008 ore 09:51:22
L'hai detto Roberto. I giornali hanno finito di occuparsene perché non serviva più. Tutti i giornali, però. Anche quelli che sulla carta non appartengono al padre della patria hanno retto il gioco allo sfascio di Grillo fino a quando è servito...a Berlusconi. Perché?
fara | 15/10/2008 ore 09:50:45
Adesso tutti con questa storia dei 41 cm. di Mr. Google.
Vi piace esagerare eh?
Ma chi è poi questo Mr. Google?
Nei film che vedo io non c'è mai...
Luigi | 15/10/2008 ore 09:36:52
l'affaccio senza veli era un modo per sdrammatizzare, almeno da parte mia :) e se devo dirla tutta a me on me ne frega niente neanche se mi vede il dirimpettaio... donna scostumatissima, sono!
lasirenetta | 14/10/2008 ore 17:08:21
In effetti, la cosa inquietante non è che dal satellite ti vedano le cosce...
Ale | 14/10/2008 ore 17:02:45
Scusate, ma a me non me ne frega niente se dal satellite mi vedono mezza nuda. Casomai mi pongo il problema del mio dirimpettaio. Onde per cui evito di affacciarmi in abiti succinti (però la pezza a righe antivistamutande tipica del mio quartiere non ce l'ho)
Daniela | 14/10/2008 ore 16:55:08
Ecco...
http://www.hardwaremax.it/news/41-pubblicit/2068-geoeye-1-e-in-orbita-locchio-di-google.html
Ale | 14/10/2008 ore 16:43:01
Dal momento che meglio essere precisi, La Sirenetta ha ragione, riesce a vedere il volume esterno di qualsiasi cosa... l'occhio di Google non entra nelle nostre case. Ma sotto il mare può andare:
presto in rete le prime immagini.
Ale | 14/10/2008 ore 16:34:55
Ciao La Sirenetta! Il satellite riesce a vedere qualsiasi cosa ad una distanza ravvicinata: a 41 cm di distanza. Per legge 50....
Ale | 14/10/2008 ore 16:31:44
aspè, Ale, aspè... lo so che cambia poco ma, per la precisione, il satellite riesce a vedere oggetti della grandezza di 41 centimetri e non come se fosse a 41 centimetri da te... capisco che si tratta di sfumature, ma che vuoi, sono precisina ;)
il fatto è che il consiglio di non affacciarci al balcone in deshabillé resta valido comunque :)
lasirenetta | 14/10/2008 ore 16:21:44 | @
Antonia, Cara, secoli e secoli di Cryptic Sprache (vuoi che non contino nulla?): il nemico ti ascolta, sempre.
E ora ti vede anche...
RAGAZZI, CI SIAMO!
...è arrivato l'occhio di Google, un satellite lanciato in orbita da recente, in grado di vedere fino a 41 cm di distanza, cioè se sei nel balcone di casa tua ti vede come se fosse a 41 cm di distanza da te. MA, TRANQUILLI, la legge ha fissato un limite di distanza, o di vicinanza..., invalicabile: 50 cm.
P.S. Solo per completare il quadro: la risoluzione non ha nulla a che vedere con quella di Google Heart.
E' di gran lunga migliore.
Ale | 14/10/2008 ore 15:31:40 | @
Parlate del cinema??
Mi sembrate due siculi tipici "Perciò, quella discursione..." "No, niente, tutt'apposto.." "Vero?...No, perchè, oggi domani..." "Se ti dico tutt'apposto..." "Vabbè, se lo dici tu..."
Criptici!
antonia | 14/10/2008 ore 14:57:14
Giuseppe, questa l'abbiamo capita solo noi due.
roberto alajmo | 14/10/2008 ore 13:51:14
... e, vista la penultimora, reintervengo per dire che a Palermo non è più possibile "entrare nell'astoria"
Giuseppe | 14/10/2008 ore 13:13:22
Intervengo solo per dire che "la sottile linea rossa" sotto Roberto nella foto in chileggechiscrive l'ho volutamente inquadrata
Giuseppe | 14/10/2008 ore 10:00:50
Non c'è più alcun giudice a Berlino! Né a Stoccolma. Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato a un critico del liberismo,disistimatore di Bush, anziché al nostro Brunetta.
fara | 14/10/2008 ore 09:09:07
Domani pomeriggio, dalle 17 alle 20, mi trovate davanti all'ottica Randazzo,in via Ruggero Settimo, araccogliere firme per la mia scuola (scuola media Garibaldi). Accorrete numerosi, con parenti, affini e amici. E un documento d'identità, please.
Nell'attesa, date una sbirciatina a Chi legge, chi scrive.
Daniela | 14/10/2008 ore 01:28:37
Comiso...Sì, è vero,la manifestazione di Comiso è riuscita ma ugualmente si ha la sensazione che qualcosa manchi.Io provo disagio e
sconforto di fronte alle dichiarazioni e alle giustificazioni di Alfano, alla sua analisi
superficiale,alla sua inconsapevolezza(nel
migliore dei casi) dell'ingiustizia che commette.
Il sindaco Alfano dice che c'era scarso gradimento da parte dei cittadini di Comiso nei confronti di Pio La Torre, e che essi avevano espresso la preferenza per il ritorno al nome di Vincenzo Magliocco.Bene.Perchè,invece di promettere la restaurazione del nome precedente, non ha spiegato nei suoi comizi chi era La Torre e qual era la Sicilia che sognava e per cui diede la vita?Le ideologie non dovrebbero mai offuscare le idee, l'onestà, il senso di giustizia. E troppo poca è l'attenzione che i media
danno a questo episodio. A cosa serve di fronte ai fatti criminosi della mafia dire di essere a fianco della gente siciliana, se poi si dà alla mafia questo messaggio?ha pensato il sindaco Alfano quale effetto ha nel contesto della mafia questa decisione?vedere cancellato il nome dell'uomo che propose una legge che individuava il reato di mafia, e di un'altra che prevedeva la confisca dei beni della mafia?A cosa serve che nelle scuole parliamo ai bambini e ai giovani di valori come la pace, la legalità,a cosa serve che si parli della necessità di creare in Sicilia una cultura distante dai valori della mafia, se è possibile in
un'atmosfera di sostanziale indifferenza una simile decisione?Questo episodio non riguarda solo la Sicilia, ma tutti. Noi siciliani siamo anche noi l'Italia e vogliamo il sostegno e la solidarietà di tutti.La Tv non ha detto una
parola.Santoro,Costanzo, Floris, Mentana dove sono?non si può pensare solo alle quotazioni di borsa, alle lucciole nelle strade e alla taglia 38 in passerella.Non è tanto il fatto che è importante ma il senso, il segno che ci sta dietro.In questo momento si dovrebbero fare dei servizi un giorno sì e uno no, gli intellettuali e la gente famosa essere più incisivi, gli insegnanti organizzare incontri con gli
alunni...dimenticando,se questo li turba tanto, lo schieramento politico e pensando solo all'azione concreta di La Torre per la
Sicilia.L'aeroporto si chiamava Magliocco negli anni della sua destinazione militare, in base alla mentalità del periodo(1939);
fu poi base Nato e nel 1999 campo di raccolta dei profughi Kossovari.Ora che è diventato aeroporto civile, essendo già avvenuto un profondo cambiamento nella sua storia,era legittimo ribattezzarlo col nome di un eroe "civile" del popolo siciliano senza per questo mancare di rispetto per chi ebbe altre idee e altri valori. Noi dobbiamo proporre ai nostri giovani i valori di oggi, di una società democratica che considera importante la pace,che accoglie etnie diverse senza fare differenza di razza.Perchè dobbiamo risvegliare idee di ieri, di un momento in cui l'Italia riteneva un valore la guerra e l'occupazione di altre
nazioni in nome del colonialismo, e in cui l'eroe era chi "Conscio del pericolo cui andava incontro, ma orgoglioso di essere
annoverato tra i pionieri dell’Italia imperiale, chiedeva, con generosa insistenza, di partecipare ad ardita impresa intesa ad
affermare il dominio civile di Roma su lontane contrade"?
Rosa | 13/10/2008 ore 22:17:27 | @
Oggi ho visto un cartello, diceva:
"Sorry, We're fucked".
Ho riso.
Ma ho smesso quasi subito.
Bansky, I love you. | 13/10/2008 ore 20:46:03
In questi ultimi due giorni, sono stata a Palma di Montechiaro, per la presentazione alla stampa, e ai Palmesi, del film di cui vi raccontavo già qualche tempo fa: La Terramadre.
Era la mia prima volta a Palma...
Immagino alcuni di voi la conoscano...
Nota positiva della trasferta (a parte il film!) una piccola pasticceria a Canicattì, dove ho comprato, per me, e per le persone a cui voglio bene, dei dolci squisiti.
Ale | 13/10/2008 ore 15:53:33 | @
In questi giorni ci sei mancata, Ale.
roberto alajmo | 13/10/2008 ore 14:21:12
Grazie, Ale...anche là....
antonia | 13/10/2008 ore 13:57:48
AUGURI Antonia, anche qui...
Ale | 13/10/2008 ore 13:29:51
Secondo il sindaco di Comiso il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato male informato sull'argomento intestazione dell'aeroporto. E quindi lui, sindaco, chiede di essere ricevuto dal Presidente della Repubblica per spiegargli il tutto.
Lui, picciottello siciliano, spiegherà al compagno Giorgio Napolitano chi era Pio La Torre
Giuseppe | 13/10/2008 ore 12:59:53
...ti pare bene, Roberto.
Ieri Fidel Castro ha pubblicamente affermato che Obama è più intelligente, più preparato di McCain. Gli avrà fatto un favore? Temo di no.
Stupefacente: un paio di giorni fa su fox tv (mi diverto a guardare questa tv republican-correct) erano tutti scandalizzati per l'abbigliamento esibito da Sarah Palin e soprattutto per quella foto in cui si vedono le sue gambe su tacchi a spillo. Confronto a quello che si vede in Italia, anche sulla pubblica via....sembravano di un altro mondo
antonia | 13/10/2008 ore 11:42:01
Antonia, teniamoceli stretti gli Stati Uniti: l'ultima speranza del mondo si chiama Obama. E io a quella mi aggrappo.
A proposito: buon compleanno, mi pare...
roberto alajmo | 13/10/2008 ore 11:22:43
E' uscito il nuovo libro di Vittorio Zucconi, "L'aquila e il pollo fritto".
Questa è l'America che è impossibile non odiare. E' la nazione dove ogni cittadino consuma più risorse naturali di cinque cinesi o dieci indiani messi assieme. E' la presunta civiltà superiore che ha imposto al mondo intero il suo modello economico, con il titolo di Max Weber come etichetta: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo. Salvo scoprire che l'etica protestante non vale per l'establishment di Wall Street, la razza predatrice al di sopra di tutte le regole.
Gli altri libri di Zucconi mi sono piaciuti.
antonia | 13/10/2008 ore 11:20:49
Cara Antonia, neanche io, per fortuna, sono una economista ma non ci vuole molto per accorgersi che sono anni che il mondo continua ad affondare nel caos.La miseria si estende fino al cuore dei paesi più sviluppati, la disoccupazione non risparmia più nessuno, la guerra tra Stati tocca quasi tutti i continenti.
Tuttavia, di fronte a questa distruzione permanente, i nostri "liberi" governi non hanno mai smesso di parlare di benessere, di prosperità, di progresso.
Dov’è il progresso nella guerra che, quasi dovunque, decima le popolazioni e distrugge le città, i campi, le foreste? Dov’è il benessere quando migliaia di esseri umani muoiono tutti i giorni di fame? Dov’è la prosperità quando più nessun lavoratore sa quale futuro lo attende?
la recessione attuale è iniziata alla fine degli anni '60 con una spinta in avanti verso l’indebitamento e l'uso scriteriato della così detta finanza creativa. Costruire capitali virtuali sul giro di merce inesistente.
Questa volta la bolla speculativa è scoppiata.
Per quanto riguarda l'interventismo statale che mira a sostenere l'attività economica delle banche e della finanza in genere questo non potrà che impoverire ancora di più il popolo che paga le tasse. Da dove lo prenderanno il denaro, vero questa volta, gli Stati?
Ma dico io, non potevano leggersi Marx? Il buon uomo l'aveva spiegato così bene dove andava a parare il capitalismo selvaggio!
ps
la parolina magica è, manco a farla apposta, "paralume"
fara | 13/10/2008 ore 11:02:45
Giuseppe ti sarai accorto anche che nessun rilievo è stato dato da parte dei media a questa faccenda. Ne ha parlato L'Unità, scambiando tra l'altro Bufardeci per una signora, ne ha accennato Repubblica, ma per il resto gli italiani non sanno neanche chi era Pio La Torre o chi era Impastato, o Mattarella o Livatino.
Cosa vuoi che sia il nome di un martire della mafia tolto ad un aereoporto in confronto agli schiamazzi notturni in lingua straniera, alle prostitute di colore che mostrano le chiappe in strada e non in TV, il luogo "deputato" a tale esercizio, o alla martirizzazione di uno stalliere.
Non si tratta di imbavagliare i mezzi di comunicazione, non ce n'è bisogno, quindici anni di berlusconismo e di leghismo martellante sono bastati per educare al disinteresse per tutto quanto non riguarda il "problema settentrionale" e i turbamenti del "provincialismo benpensante" che vede nel proprio meschino interesse il centro del mondo
fara | 13/10/2008 ore 10:18:12
Ieri su sky intervista a Massimo Fini e ad un economista di cui non ricordo il nome.
Entrambi parlavano del fatto che questa crisi non è una crisi finanziaria ma una crisi del concetto stesso di capitalismo, di liberismo.
Io di economia non ho mai capito un tubo, le banche mi hanno ispirato sempre una spontanea diffidenza, eppure vi ricordate i miei discorsi che a me sembravano così naif (correttamente "naives") e terra terra? Ma dico io, bastava solo un briciolo di buon senso per vedere che il castello di carte non avrebbe retto, che era fondato sul nulla.
Quello che mi spaventa è che il mondo occidentale ha allegramente marciato per anni sul nulla travestito da "economia mondiale" e di come milioni e milioni di persone si sono lasciate prendere da questo gigantesco Monopoli senza senso.
Matti, matti
antonia | 13/10/2008 ore 10:09:35
Le Bourgeois gentilhomme, une comédie-ballet.
L'ho studiata a scuola Roberto. Con quel professose che metteva 0 e 1/2.
fara | 13/10/2008 ore 09:41:24
Caro Giuseppe, per quanto possa andare male, il fondo non l'abbiamo ancora toccato. E non è escluso che, una volta toccato, non ci tocchi cominciare a scavare.
roberto alajmo | 13/10/2008 ore 08:58:44
Resoconto da Comiso. Se mi si costringesse ad adoperare un solo aggettivo per definire la giornata sarei in difficoltà, ma al contempo non avrei dubbi sul fatto che la scelta debba ricadere tra i sinonimi del concetto di "non entusiasmante".
Il Centro Pio La Torre ha sicuramente, non scherzo, fatto quanto di meglio si poteva per l'organizzazione, e d'altronde il "Centro" è formato da una decina di persone di buona volontà. E nessuna critica infatti può essere mossa a questa componente. Come nessuna critica muovo, per abitudine e convicimento, ad alcuno dei presenti: ognuno ha detto qualcosa di importante. Giulietti ha detto che l'informazione dovrebbe essere più libera di quanto invece oggi le è consentito ("vorrei vedere un grande fratello in meno e un servizio di cronaca in più"), Mussi ha ricordato che lui era segretario del PCI in Calabria quando uccisero Pio, ed era proprio in autostrada per venire a Palermo il 30 aprile dell'82, Capitummino ha insistito sul valore dell'uomo La Torre, il cui impegno cominciava alle sei di mattina e finiva a notte fonda, Veltroni ha detto che "non si cancellano i nomi delle vittime della mafia, quali che esse siano". e ha pure ricordato che quando a Rosario Di Salvo si chiese di lavorare con Pio, perdendoci economicamente rispetto all'impiego, lui disse "mia moglie sa cucire, lavorerà un po' a casa e ce la faremo". E un po' tutti, e questo lo condividiamo penso anche noi, che questa del sindaco di Comiso è proprio la cattiva provocazione di chi, visto che ha una maggioranza "democraticamente eletta", compie vendettucole e sfregi, senza rendersi conto dell'ampolla piena di virus che ha in questo modo aperto.
Per cui una barista ha detto ad una signora "manifestante": "ma perchè venite a infangare i Comisani?"
Per cui il sindaco di Comiso "esprime solidarietà alla famiglia La Torre", convinto che lo sfruttamento politico sia stato, l'anno scorso, dare all'aeroporto il nome di Pio.
Per cui stamattina Sgarbi tuona contro Veltroni che con questo "sciacallaggio politico" sul nome di La Torre vuole coprire il "vuoto politico del PD" (spero che queste mie parole arrivino a Sgarbi, non so come: ma lui nel 1982 dov'era, che ne sa di La Torre, l'ha guardato il suo corpo nella bara come ho fatto io? e avevo guardato pure quello di Piersanti Mattarella a Palazzo d'Orleans).
Anche mantenendo il nome di La Torre, quindi, avremo soltanto un altro "monumento", sperando che questo svolga la sua funzione di "memoria".
Giuseppe | 13/10/2008 ore 08:43:29 | @
Fara è troppo modesta per svelare la citazione: è Moliere. L'unica testimonianza che esista della lingua scomparsa. Ti ricordi di che commedia si tratta?
roberto alajmo | 13/10/2008 ore 07:01:33
Se ti sabir, ti respondir...
fara | 13/10/2008 ore 00:36:46
Giuseppe...qualche notizia sulla manifestazione di Comiso? Qualcun'altro di voi è andato?
antonia | 12/10/2008 ore 13:14:46
Bellissimo, fara.
Penultim'ora. Giusto quello che diceva Sciascia.
antonia | 12/10/2008 ore 12:10:20
ps
se vuoi venire "posto casa" ti offro un caffé. Alla palermitana.
A proposito di caffé mai dimenticherò le conversazioni quasi rituali tra mia nonna novantenne, ormai completamente cieca e purtroppo "stolida", e mia zia Rosa, quando in casa c'erano visite:
- Rosina, cu su chissi ci vinniru?
- Amici mamà.
- Ci u facisti u café?
- Ancora no.
-'Nca faccillu, accussì si nni vannu.
Il tutto a voce alta. Mia nonna era anche un po' sorda
fara | 12/10/2008 ore 11:34:05
Inviata l'e-mail a Napoletano.
Verremo a firmare quanto prima.
ps
Silvestro può firmare? Lui sa leggere e per la firma usa l'impronta caudale (come vuole Maroni)
fara | 12/10/2008 ore 11:25:11
Sono molto barricadera per adesso. Invito tutti a salvare la scuola:
la mia, andando a firmare davanti all'ottica Randazzo al banchetto organizzato dai genitori degli alunni fino al 20 ottobre (oppure contattatemi, posso venire a farvi firmare posto casa o ufficio). Portate amici, parenti, fuochisti e macchinisti;
la scuola in generale, provate a salvarla mandando una mail al presidente Napolitano, chidendogli di non firmare la legge Gelmini: questo è il link https://servizi.quirinale.it/webmail/missiva.asp?msg=1&t=10%2F12%2F2008+10%3A55%3A05+AM
Daniela pasionaria | 12/10/2008 ore 10:46:04
Sono io che ti ringrazio, Rosa, di questo tuo intervento, in un giorno di stanca. Ci racconti qualcosa di te?
roberto alajmo | 12/10/2008 ore 00:01:58
E' vero, Roberto,come hai fatto a resistere alla tentazione del "l'avevo detto"?:)Intanto voglio ringraziarti per aver inserito nel blog,in un momento in cui tutti parlano di bot, borsa e finanze, un bellissimo pezzo sul Caravaggio...un artista che visse intensamente e in forte contiguità psicologica con la morte...Non che la crisi finanziaria non sia importante ma ci sono anche altre cose.
Rosa | 11/10/2008 ore 19:04:01 | @
[Sul ponte semiallagato...]
... " Aaaaha! tase, assasin! tase, malfator! tase, o me buto!! "
Banchiere Veneto | 11/10/2008 ore 00:24:16
Rosa, sono certa che hai ragione tu e che è stato lo stesso zar a ribattezzarla San Pietroburgo.
Ma che vuoi, mi sono lasciata fuorviare dal fatto che l'aveva fondata lui, che era conosciuto cone "l'anticristo", che Gogol ha scritto "I racconti di Pietroburgo", che Coetzee ha scritto "Il maestro di Pietroburgo, che Nicola II la ribattezzò Pietrogrado, ("grado", slavo invece di "burg", tedesco) e che, dopo il periodo trascorso sotto il nome di Leningrado, dopo la caduta del muro, in omaggio a papa Woytila, l'abbiano nuovamente ribattezzata "San" Pietroburgo anche in virtù che la città sorge attorno alla fortezza che racchiude la cattedrale dei santi Pietro e Paolo.
fara | 10/10/2008 ore 23:22:04
Rosa, allora torno a parlarne: quello che sostieni è chiarissimo, ma hai provato a vedere-sentire un concerto in cui le canzoni vengono riproposte maniacalmente identiche al cd? (Certo che sì). E' consolatorio (lo capisco, è bello farsi fare le pacche sulla spalla, ne sono vittima), ma allora, a quel punto, non è meglio rimettere il cd nel lettore e risparmiare quei 40-50 euro? Io penso si tratti di due forme di fan-feticismo: quella che difendi tu è "purista". Come la intendo io è "corrotta".
maramaus | 10/10/2008 ore 21:07:07
A proposito del collasso finanziario dell'occidente, in attesa di scoprire se i liberal de noantri hanno intenzione almeno di chiedere scusa: avete notato che non ho ceduto alla vanità di pronunciare la frase "Ve l'avevo detto"?
roberto alajmo | 10/10/2008 ore 19:08:38
x Maramaus:ho scambiato il tuo nome con quello di Giuseppe per una considerazione tua a cui rispondere...
x Fara:lo zar Pietro stesso la chiamò SanPietroburgo in onore di San Pietro, poi lo zar Nicola II lo cambiò in Pietrogrado...
Personalmente sono contraria a cambiare i nomi toponomastici,perchè ogni scelta rispecchia un momento storico,fatta eccezione naturalmente per quei personaggi i cui crimini contro l'umanità non consentono che gli venga fatto un qualche omaggio...C'è da considerare che tutti i condottieri,imperatori,regnanti ecc hanno commesso orribili stragi, non so quanti ne resterebbero,compresi Giulio Cesare,Napoleone ecc.
Rosa | 10/10/2008 ore 18:29:10 | @
Qualche tempo fa ho visto due quadri di Caravaggio nella chiesa di san Luigi dei Francesi. Splendidi. Mi ha colpito la "luce". Come mi ha colpito la luce nelle opere di Canaletto.
Giotto, invece, mi ha commosso nella basilica di Assisi. Così come il quadro blu con le stelle di Van Gogh al Musée d'Orsay.
antonia | 10/10/2008 ore 17:22:26
Uccidere un uomo, lo si fa in tanti modi, con la maldicenza, con l’indifferenza, prima ancora che nascano, molto prima che muoiano.
Precorreva i tempi Caravaggio, confermando lo spazio oscuro dell’egoismo che primeggia in ogni avido atteggiamento.
Soggiogare il debole, il diverso, in una riproposizione di tempi e di avvenimenti ineludibili.
ernesto sichera | 10/10/2008 ore 15:12:42 | @
grazie Giuseppe, ma apri un altro quesito: perché "San" Pietroburgo e non Pietroburgo o Pietrogrado) come in realtà si chiamava prima di Diventare Leningrado? L'epurazione tocca anche lo Zar Pietro il grande che la fondò e a cui diede il nome?
ps:meno male che il cavaliere premier ha smesso di fare il costruttore o un paio di Berlusconia o di berlusconigrad non ce le toglieva nessuno
fara | 10/10/2008 ore 14:10:18
Caro Roberto, bello il tuo post su Caravaggio.
Forse non tutti lo sanno, ma a Siracusa esiste uno degli ultimi Caravaggio: "Il seppellimento di Santa Lucia", cui ho dedicato anche un racconto pubblicato da Perrone.
Il quadro è stato dipinto proprio quando il pittore fuggì da Malta e si rifugiò nella mia città. L'amico Mario Minniti riuscì a fargli ottenene la commissione del quadro dal Senato di Siracusa. Questo accade nell'ottobre-dicembre 1608. Due mesi febbrili, poi di nuovo la fuga. Anche qui polemica: la Santa non ha aureole né altri segni di santità a parte la palma del martirio. La testa staccata dal busto dovrà essere riattaccata con un intervento successivo.
La luce drammatica scrive magistralmente la scena catacombale.
Una meraviglia che è stata esposta per anni alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo e che ora è tornata, restaurata, nella sua sede originale, quella per cui Caravaggio l'ha creata: la Basilica di santa Lucia al sepolcro.
Io sono appassionata di Caravaggio e devota della Santa e mi faceva piacere scrivervene.
Sul mio blog tra qualche giorno posterò qualcosa e vi darò magari qualche link per saperne di più.
Maria Lucia Riccioli | 10/10/2008 ore 12:48:20 | @
Ai sensi dell'art. 3456767 del Codice della vanità dello scrivente, ringrazio la Sig.ra Fara dell'attribuzione alla mia persona di plurime competenze e bravure.
L'intitolazione al noto componente del gruppo musicale inglese del piazzale già dedicato all'artista toscano avvenne nel contesto delle timide ipotesi di "europeizzazione" di cui la città già "Felicissima" (ma proprio "già", perchè ora riterrei più descrittivo un "Tristissima") fu oggetto sul finire del XX secolo. L'essere il predetto Lennon anche vittima del suo stesso essere mito, fu forse presagio per chi tale scelta volle?
Potremmo a lungo disquisire, peraltro, sull'utilità dei toponimi, che più bello a me sempre sembrò il filosofico ZEN (ma quale Zona Espansione Nord!) o il quasi postale CEP, rispetto a martirizzanti San Filippo Neri.
(Insomma: Leningrado o San Pietroburgo?)
PS. Insisto perchè tra le parole antispam sia inserita LAUREA, che questo blog colto è!
Giuseppe | 10/10/2008 ore 12:40:09
troppo onore per il generale Magliocco, Maramaus
fara | 10/10/2008 ore 11:35:43
Giotto, che emozione vederlo a pochi centimentri: a Firenze e a Londra!
Mortificare il Genio con quel grande Mito della musica pop non è stata una mossa intelligente. Per esempio, la via Gen. Magliocco, non potrebbe essere una bella via John Lennon?
maramaus | 10/10/2008 ore 11:21:01
Io purtroppo non potrò esserci Giuseppe.
Ma tu che sei bravo in queste cose (e in tante altre), mi sai dire perché piazzale Giotto è diventato Lennon (Giotto)? Avevano esaurito i piazzali o che altro? E in base a quale logica si sostituisce il nome ad una via o piazza. La politica con Giotto non c'entra. Al massimo poteva essere considerato di Centro, vista la sua passione per i cerchi.
fara | 10/10/2008 ore 11:17:48
Questa è bella. Su Repubblica di oggi leggo che uno dei vigili che ha picchiato il ragazzo di colore Emmanuel ha ammesso che "forse il colpo è partito accidentalmente". E' la prima volta che mi capita di sentir dire a qualcuno che "gli" parte un pugno mentre si oleava il gomito.
fara | 10/10/2008 ore 11:11:41
Della serie: "a qualcuno devo dirlo!":
Nel decreto Alitalia il governo inserisce un emendamento "salva dirigenti" che - inspiegabilmente(?) - subordina la perseguibilità delle condotte fraudolente dei managers al fallimento dell'impresa. Se la società non fallisce (magari perchè viene salvata da un commissario) il manager è salvo!
E chi si è accorto di tutto ciò?
Ma la Gabanelli! chi altri?
Conclusione: un minuto di raccoglimento per la morte dell'opposizione in Italia.
PS: e, vi prego, non chiedetemi di rinunciare al turpiloquio proprio in questo momento storico!
paola | 10/10/2008 ore 11:01:43 | @
Roberto: pullman max ore 12 (cu c'è c'è dice vito) a piazzale lennon (o giotto)
Giuseppe | 10/10/2008 ore 10:59:24
Roberto: Rom prosciolti dalle accuse in prima pagina? vuoi rassicurare la gente per caso? Vuoi destabilizzare Maroni? Vuoi rovesciare il governo?
fare | 10/10/2008 ore 10:36:16
Il libro mancante è "Almanacco Siciliano Delle Morti Presunte". Mi sarà sfuggito all'epoca poiché i libri, da qualche anno a questa parte, sono come i formaggini. Alla scadenza li ritirano dal mercato e non li trovi più, tranne "Il Piccolo Principe" e "Siddartha", raccomandati di ferro o OGM, fate voi.
Caino, ai tempi di caravaggio la morte era uno spettacolo pubblico e si allestivano palchi per le autorità e gli ospiti illustri, con annesso rinfresco e intrattenimento nell'attesa dell'evento. A me sembra che sia invece rappresentata le solitudine della morte e della sofferenza. Ma io sono una rompiscatole, come Abele, non farci molto caso.
Maramaus, facci onore in quel di Atene
Anche tu Giuseppe in quel di Comiso
fara | 10/10/2008 ore 10:18:34
a che ora partono i pullman, Giuseppe?
roberto alajmo | 10/10/2008 ore 10:11:20
Dopodomani sarò ad Atene (se volete, anche a nome vostro).
maramaus | 10/10/2008 ore 09:35:24
Domani sarò a Comiso. A nome di tutti
Giuseppe | 10/10/2008 ore 09:31:24
E'appena uscito il prestigioso "The Economist" (che tante soddisfazioni ci ha riservato a proposito del caveliere inadatto a governare) che in copertina (sfondo nero e scritta rossa: molto enfatico) recita, anzi strilla "Oh Fuck!". Il galateo antiturpiloquio è rimandato.
maramaus | 10/10/2008 ore 08:40:17
Copio e incollo dal blog di Luca Sofri www.wittgenstein.it , visto che certuni sono troppo pigri per cliccare:
"Lo scopro anch’io soltanto ora. Evidentemente anche ai giornali nazionali è sfuggita la notizia, ma so che nelle redazioni si legge Wittgenstein, e quindi domani avrà lo spazio che merita.
Un giudice ha prosciolto - prosciolto - i due rom accusati prima dell’estate di aver tentato di rapire un bambino in un parcheggio di Catania."
roberto alajmo | 10/10/2008 ore 05:50:05
Quale libro, Fara?
roberto alajmo | 10/10/2008 ore 05:42:31
per Luigi:grazie delle spiegazioni!speriamo nel nuovo direttore artistico e ...incrociamo le dita!
per Giuseppe:è vero quello che dici sulla creatività e sperimentazione che è insita nel cambiare l'interpretazione delle proprie canzoni..ma a volte il risultato è deludente,,,e a volte io mi sento come i bambini che vogliono risentire la fiaba sempre nello stesso modo!
per Fara:parli di "Palermo è una cipolla"?è bellissimo..e poi c'è la variazione sula considerazione che c'è qui,quella di "rifardarisi"..là c'è invece, se ricordo bene, la..teoria del reset!a ogni nuova elezione i siciliani, dopo essersi lamentati di chi governa e aver promesso tremende vendette alle prossime occasioni di voto,fanno il reset...ripuliscono tutto,dimenticano tutte le malefatte e ripartono tranquilli da zero, rivotando per le stesse persone e gli stessi schieramenti!
Rosa | 10/10/2008 ore 02:27:22 | @
Caravaggio mette su tela (e lo fa, com'è noto, da virtuoso dello strumento) quel senso di colpa che a volte ti prende, quando t'accorgi di non provare nulla, o qualcosina appena, di fronte alla "banalità crudele del gesto di uccidere un uomo".
E, nella dimensione della tela, immensa, quasi intravedo le sue doti più profetiche: la spettacolarizzazione del consumo, anche della morte.
Caino, fratello di Abele. | 10/10/2008 ore 01:05:28
Poffarre Alajmo, la copertina della penultim'ora apre una ferita. Non l'ho letto questo libro. Ma quando è uscito?
fara | 09/10/2008 ore 23:49:21
Io ti seguo, Antonia: perdinci.
roberto alajmo | 09/10/2008 ore 23:11:31
Vi segnalo un'altro programma TV visto ieri sera su MTV. "Italo Americano" con fabio Volo: è un suo reportage originale, intelligente e divertente sugli USA. Ieri puntata su New Orleans.
antonia | 09/10/2008 ore 22:19:35
Antonia, io ti batto. Oggi ho visto uno che spaccava una bottiglia e minacciava un altro. Piazza Ballarò, mezzogiorno. Altro che parolacce...
Daniela | 09/10/2008 ore 19:29:12
Oggi ero in macchina, mi stavo immettendo in una stradina in discesa quando ho visto arrivare dalla perte opposta, in salita, una macchina il cui conducente parlava con il passeggero e non mi aveva visto. Ho frenato e dato un colpo di clacson per avvertirlo della mia presenza. Ebbene, questo è arrivato di fianco a me, si è fermato, ha abbassato il finestrino e mi ha letteralmente ricoperto di male parole, vaff... ecc ecc. Un pazzo, davvero.
Poi ho riflettuto dinuovo su quanto siamo diventati volgari in questo Paese ed ho deciso di fare lo sciopero della parolaccia. Quindi farò di tutto d'ora in poi per non usarle. Qualcuno mi segue?
antonia | 09/10/2008 ore 19:24:44
Ho appena visto su Cult un bel film "13 variazioni sul tema". Vi mando un link che lo riguarda
http://www.mymovies.it/recensioni/?id=33903
antonia | 09/10/2008 ore 19:19:45
@Giuseppe, @Luigi: GRAZIE!!!
Pensavo a quello che ha scritto Rosa sulle canzoni rimaneggiate o devastate ai concerti. Avrò visto non meno di dieci volte il più dylaniano tra i nostri cantautori (De Gregori: il mio preferito in Italia). Egli, tutte le volte che può, cambia "Rimmel", e tutte le canzoni del suo repertorio vastissimo (quello superconosciuto e quello più appartato). Rimmel, dicevo: canzone-manifesto universalmente riconosciuta e canticchiata: bellissima (e ripresa, oh sì, yeah, da Dylan qualche tempo dopo) gliel'ho sentita cantare in dieci modi diversi: ho capito quindi il senso di un (suo) concerto. E' un gioco, un rimettersi in gioco tutte le volte, nella speranza di divertirsi e di far divertire ed emozionare. La canzone ripetuta alla perfezione è un virtuoso play-back, un esercizio di talento mnemonico, ma non è un "gesto" artistico. E' un'emozione congelata. O se vogliamo, è ottimo artigianato. Stype, altro mio "mito" (quello dei REM) canta e stona consapevolmente, ma regala emozioni immense e si vede e si sente che tutte le volte è la prima volta. Non parliamo di Bruce, poi. Dylan è un artista ostico e anche scorbutico. Lui sfida i fan e le proprie corde vocali ormai allo stremo., Ma è emozionante anche quando "sminchia" le sue bellissime canzoni. Discorso a parte meriterebbe chi invece ripropone le canzoni così come da cd: Fossati ad esempio le enfatizza fino ad abbellirle, a renderle anche più profonde. Ma questa forse è un'altra faccenda
maramaus | 09/10/2008 ore 12:34:38
Uffultim'ora: Alemanno & giunta sopprimono il Festival della Fotografia, collegato a quello di Arles, Parigi, Madrid....
antonia | 09/10/2008 ore 10:49:43
@Rosa neanche io mi spiegavo quello che tu hai ben evidenziato su Agrodolce.
Una mia fonte, (diversa da Roberto che è persona riservatissima su questo argomento), mi ha comunicato che dopo una serie di puntate (non so quante) hanno cambiato qualcuno (il direttore artistico?) e di questa scelta ne ha beneficiato anche la soap.
Perché dubitare? Aspettiamo.
Temo che questa scelta sia equivalso a chiudere il recinto con i buoi fuori da un pezzo, ma tant'è...
Con la produzione avviata non era possibile cancellare tutto. Ecco - forse - il motivo per cui Roberto ti chiede di pazientare.
P.S.: @Antonia ricevuto
P.P.S.: @Gianni mi associo ai complimenti di Giuseppe
P.P.P.S.: @Daniela io lo so perché l'hai chiamato Neve
Luigi | 09/10/2008 ore 09:53:26
@Gianni, vignetta splendida
Giuseppe | 09/10/2008 ore 08:01:53 | @
Esticazzi de noantri edizione straordinaria (notturna).
Ho appena adottato una gattina bianca che in un impeto di originalità ho chiamato Neve. Augh.
Daniela | 09/10/2008 ore 02:06:51
Dai tempo a me e dallo anche ad Agrodolce, Rosa...
roberto alajmo | 08/10/2008 ore 21:06:20
purtroppo a un certo momento "sminnano" tutti..Io quando vedo i concerti, non lo sopporto quando i cantautori cantano le loro vecchie canzoni con strane variazioni, tutte cambiate o in modo quasi ironico come a dire:cosa mi tocca di fare.
Però dato che sto qui vorrei dire una cosa a Roberto Alajmo su Agrodolce:caro Roberto,ho letto tutti i tuoi libri,sono una tua ammiratrice e mi piange il cuore a leggere il tuo nome nei titoli di coda di questa fiction puerile, sciatta, mal recitata (rarissime eccezioni), e con una sceneggiatura che sembra scritta da un ragazzino delle medie(ripetente)! ma come è possibile che il livello di questa fiction sia venuto fuori così basso?
Rosa | 08/10/2008 ore 20:14:41 | @
bello il quadro . molto. ovviamente sono di fretta e vi saluto. arriveranno quelli di "agrodolce"...
lò | 08/10/2008 ore 18:25:07 | @
Vi ho letto. Bravi, molto bravi. Romp, come capisco la malinconia di guardare balconi che non sono più tuoi. A me capita sempre, a Caltanissetta, con il balcone di mia nonna: nonostante lei fosse tutt'altro che la nonnina dolce delle favole, la sua casa è l'unica continuità fatta di mattoni della mia infanzia-adolescenza.
Daniela | 08/10/2008 ore 17:55:18
E' roba jazz, una svisatura: "me lo ha" e non "me ho". O forse pensavo ad un valzer.
maramaus | 08/10/2008 ore 17:37:45
Adesso mi metto d'impegno e mi leggo tutto quello che avete scritto.
Ma prima un messaggio al gestore figo: io ce le metto spesso le canzoni nel mio blog e pure le poesie. E infatti...SONO FIGHISSIMA! :-)Romp, perdonami, se puoi!)Benvenuto nel club
Daniela | 08/10/2008 ore 17:15:18
Nino l'ho visto magro, bello e scattante nelle foto virate seppia. Era velocissimo. Più veloce di tutti: è vero, me ho raccontato lui. Non può che essere così. Ha vinto un sacco di premi, di coppe e di medaglie, Nino. Glieli ha dati il duce o forse qualcuno con la camicia nera e le mostrine. Ma io l'ho visto correre, meno magro e meno scattante, a colori: accanto a me che arrancavo e avevo paura. Sentivo il suo fiatone vicino al mio, quando cercavamo di acchiappare l'autobus, di corsa. Sudava e sfiatava, Nino. Era ancora piuttosto veloce, Nino. A colori. Ed era quello che nelle foto seppia mi appariva bellissimo, biondo, coi lineamenti da principe. Una volta ebbi più paura del solito. Aspettavamo l'autobus e non serviva che facessimo la solita corsa a perdifiato. Non lo vidi per un attimo. Per un secolo. Riapparve: era in bianco e nero e a poco a poco, quando il mio cuore riprese a battere, di nuovo a colori. Nino, color seppia, era bellissimo.
maramaus | 08/10/2008 ore 17:00:09
Io non credo proprio di capire il jazz (o forse sì), ma non voglio ammetterlo: sono troppo grezzo in fatto di musica (però i miei gusti non li cambierei con quelli di nessuno). Questo blog mi fa venire in mente il jazz: che a qualcuno piace caldo. E sicuramente, questo è jazz caldo. Come pochi.
maramaus | 08/10/2008 ore 16:44:18
...e certe rare volte sei tu che canti.
roberto alajmo | 08/10/2008 ore 16:41:06
Grazie ai due Roberto.
Al padrone di casa per la canzone (anche se averla citata non lo fa più figo di quanto già non sia), che mi consente di rigustare un Dylan giovane, scatenante malinconia per anni che non torneranno più.
A Roberto P. per la poesia con cui riesce a sorvolare a ritroso gli anni e le emozioni.
Un invito a replicare al più presto.
Luigi | 08/10/2008 ore 16:22:19
Certe volte ti cantano, certe volte vieni cantato...
roberto alajmo | 08/10/2008 ore 15:49:55
Bella storia, Romp
antonia | 08/10/2008 ore 14:40:34
@ gestore figo: ma questa canzone l'hai cantata a qualcuno/a o te l'hanno cantata?
Comunque è vero che Dylan arrivato ad un certo punto si è messo a "sminnare" (termine stupendo) le sue canzoni: quasi come a testimoniare di quanto fosse stufo di cantarle
antonia | 08/10/2008 ore 14:37:41
(Anche io ho qualcosina che magari ho pubblicato da qualche parte e che mi piace fare conoscere alle persone che mi interessano. Ho letto un penultima ora di RA sulla sua casa al mare e mi è piaciuto tanto. E mi è venuto in mente di casa mia, la mia vecchia casa. E di una storia che mi piace raccontarvi)
Il pipistrello
di Piazza Europa
Dice che c’era un pipistrello nerissimo e cattivo, il terrore del quartiere. Dice che aveva già succhiato l’anima di tre cani randagi e presto si sarebbe accanito contro gli esseri umani. Lo disse, un giorno, la signora anziana del piano, mentre rincasava con i sacchetti della spesa. In passato aveva detto altre cose: che gli scarafaggi mutanti della zona erano spie comuniste. E che il macellaio vendeva carne di bambino. Gli altri condomini, nella tromba delle scale o nell’ascensore del mio palazzo, la evitavano, con una scusa divertita. Io avevo otto anni. Così, prestai fede a ogni singola e raccapricciante parola.
Tornai a casa trafelato: “Papà lo sai.”. Vomitai il resoconto stenografico della paura con gli occhi dilatati. Quando ricordo mio padre lo vedo sempre come un vecchio lupo di mare, con una pipa di radica, seduto in vestaglia su una poltrona del suo studio, manco fosse il capitano Achab. Però senza balene. E mi pare di ricordare che si alzò dalla poltrona con calma da comandante intrepido. Poi sussurrò: “Dobbiamo provvedere noi. Stasera si caccia, ragazzo”.
Lo spuntino del cercatore di pipistrelli prevedeva un tramezzino con lattuga e pomodoro per restare leggeri e scattanti. L’equipaggiamento consisteva in una fionda con tre biglie colorate e un berrettino di lana. “Dove andate?”, chiese mia madre. “A comprare le sigarette” rispose il vecchio lupo di mare. E mi fece “aumma aumma” con le labbra, come per dire: top secret. Il Telefunken in bianco e nero del soggiorno trasmetteva un documentario sui rinoceronti. Avremmo dovuto affrontare un avversario assai più insidioso. Era sera. Buio su buio. Notte su notte. Il nemico - il mio timore confinava con la certezza del peggio - ci avrebbe preso di sorpresa e succhiato l’anima in un capogiro eterno. Mentre aspettavamo l’ascensore sul pianerottolo, ripassai le mie nozioni circa i pipistrelli. Volavano, avevano denti aguzzi e di solito erano vampiri travestiti. Nella tasca destra del giubbotto, avevo sistemato una testa d’aglio accanto al mio portafortuna: San Goldrake in miniatura.
Scendemmo in assetto di guerra. Attraversammo la chiazza lattea del faro che illuminava il portone, l’ultimo scoglio di luce nella piazza deserta. Ci incamminammo sui dossi dell’asfalto, tra le macchine, dentro l’oscurità. Il mio palazzo, man mano che ci allontanavamo, diventava un Titanic ondeggiante con tutte le lampadine accese. L’aria era fredda e sapeva di gelsomini sopravvissuti all’inverno.
Un grido mi cagliò il sangue. Voltai di scatto la testa e rimasi paralizzato dalla cacarella. Un cancello azzurro. Sulle sue guglie un pipistrello grandissimo e orrendamente nero cabrava in picchiata. L’avevamo trovato subito ma in quel momento non mi veniva d’esclamare: che culo! Il mostro ci fissò con pupille assassine. Spalancò la sua bocca d’inferno, puntando i canini. Mio padre non perse coraggio e prontezza. Aveva urlato per avvertirmi. Tese l’elastico della sua fionda fino allo spasimo e mollò di scatto la presa. La biglia di vetro colpì il pipistrello proprio sulla fronte bitorzoluta. Cadde in un turbinio d’ali e zolfo per non rialzarsi più. “Scappa!”. Scappai. Ci ritrovammo sotto il faro del portone, col fiato corto, straripanti di abbracci ed esultanze alla Tardelli. Avevamo sconfitto l’orrore. Piazza Europa era di nuovo un porto sicuro.
L’indomani, incrociai per le scale la vecchietta che aveva lanciato l’allarme. Le corsi incontro a braccia tese: “Signoooraaaaa, io e papà abbiamo ucciso il pipistrello!”. Lei mi guardò perplessa: “Pipistrello? No, giovanotto, io avevo parlato di un passerotto sputafuoco e di un cane con le ali Pas-se-ro-tto e ca-ne, capito?! Ne sono sicura, giovanotto mio. - incalzò col suo biascicare da strega -. Che diamine c’entra il pipistrello?”. Anche quel giorno da bambini, tramontò come gli altri, dentro un colore rosso che mordeva il cuore.
Torno spesso a piazza Europa. Sbircio il mio sesto piano con la nostalgia di un naufrago. E quando mi sembra di vedere l’ombra di mio padre affacciato, vado via. Poi, lo immagino, in qualche serena lontananza siderale, con la sua pipa accesa di sogni che non ha avuto il tempo di realizzare. Lo immagino, senza piaghe nei polmoni e sull’anima, in uno studio pieno di vento e nuvole, chino sui libri di latino aperti e graffiati di arabeschi a matita.
Ogni tanto, passeggiando, noto particolari inediti. L’altra volta, per esempio, mi sono avvicinato al cancello azzurro con le guglie di quella famosa notte di caccia. Tutto uguale, ruggine a parte. Solo che il pipistrello è tornato. O forse non l’abbiamo mai ucciso. Oppure si è mimetizzato con l’astuzia del diavolo. Adesso, somiglia bizzarramente a una grossa camicia nera, distesa tra due corde ad asciugare
Romp | 08/10/2008 ore 14:36:36 | @
Dimenticavo! Sono disposta a mettermi nelle mani di un chirurgo estetico brasiliano se mi prometti un posto anche di attrice non protagonista accanto a R0(m)p.
fara | 08/10/2008 ore 14:11:30
E' contemplata Maràm, come sono contemplate quelle "nostrali", tipo i peperoni al mercato. Hai mai visto un "delicato" intrallazzo senza l'aiuto delle mafie? E in questo campo non c'è razzismo né timore di perdere l'identità.
fara | 08/10/2008 ore 14:08:18
Fara, scua, ma dove la mettiamo la mafia cinese?
Il plot mi piace: troviamo un produttore. Roberto A. alla sceneggiatura, io alla regia, sia chiaro!
maramaus | 08/10/2008 ore 13:56:07
La foto è magnifica perchè è di un signor fotografo con cui ho spesso il piacere di lavorare: Igor Petyx, figlio d'arte
Romp | 08/10/2008 ore 13:48:44 | @
Roberto, SB potrebbe arruolare i camorristi e i mafiosi nelle forze dell'ordine per vincere la criminalità, come avevano fatto Garibaldi nel '860 e gli Alleati nel '43 per mantenere l'ordine a Napoli ed in Sicilia.
Già mafia e camorra hanno provveduto alla loro parte portando i loro uomini in Parlamento e nei posti di potere, ora serve solo arruolare la manovalanza nelle "forze dell'ordine".
Magnifica foto Ro(m)p. Per il futuro film di Maramaus suggerirei un bel thriller politico sui "delicati" intrallazzi tra medioriente, USA e Cina e Putin che guarda da lontano
fara | 08/10/2008 ore 13:45:59
Senza contare che è da vigliacchi, fare il muso duro con chi, gli extracomunitari per esempio..., della durezza non mostrano alcuna traccia.
About Extra | 08/10/2008 ore 13:16:43
Sarà interessante vedere come gli occupanti dello Stato sapranno gestire il seme dell'odio che negli ultimi anni è stato seminato con tanta abbondanza. La polizia dovrebbe essere la scelta naturale di un goveno di destra. Ma i ribelli dell'Albergheria non sono extracomunitari, con cui prendersela come un "muro vascio". I ribelli dell'albergheria votano. E questo complica le cose, sul piano inclinato della demagogia.
roberto alajmo | 08/10/2008 ore 11:15:47
Quello che probabilmente non sono riuscito a esprimere sull'argomento Albergheria (dove abito, e quindi conosco bene) lo ha scritto Michele Serra nell'Amaca di oggi.
Richiamo un solo passo: "Un'idea di comunità che nasce e muore lungo pochi isolati, poche famiglie, e che non riconosce regole se non le proprie".
E quindi, da abitante, da architetto, da "militante", continuo a pensare che le colpe del "non recupero" del Centro storico giungano anche a queste attauli.
L'obiezione, ovvia, è che le stesse situazioni si vivono a Settecannoli, allo Zen, o in qualunque altro "bronx".
Ma qui l'aggravante è che l'Albergheria sarebbe, dico sarebbe, il quartiere dove da almeno centocinquantanni risiedono polizia, carabinieri, esercito. E centocinquantanni non sono bastati a costruire un legame di legalità: a due passi dalla casa di uno dei due ragazzi pochi mesi fa è stato trovato un deposito di motociclette rubate, lo spaccio è quotidiano, il commercio pedofilo, sempre a pochi metri da quella casa, era quello denunziato da Padre Meli.
Giuseppe | 08/10/2008 ore 11:11:02 | @
Caro Gianni, io penso che tu sia un giornalista vero già con quello che racconti e che vale di più di cento articoli pelosi scritti col cerchio e con la botte. Per il resto, sarebbe bello essere un intrepido reporter da film. Però sono soddisfatto anche di quello che faccio quaggiù. Sempre attento a salvarmi il sedere, ma anche l'anima.
Romp | 08/10/2008 ore 09:26:10 | @
Romp, veramente non pensavo ad un horror o thriller. Virerei tutt'al più sul giallo classico. Mi piacerebbe assegnarti il ruolo del direttore di un giornale o di un reporter vecchia maniera: quello che va a caccia di scoop (de lle verità). Questa retorica mi manca, mi manca molto. Da ragazzino volevo fare il giornalista come quello di "Un giorno vissuto pericolosamente".
maramaus | 08/10/2008 ore 09:21:42
Questo è un tema che sento molto, Romp. Copio e incollo a proposito una penultim'ora di qualche mese fa:
Come farebbero i giornali a riempire la parte bassa della prima pagina se non ci fossero le sentenze della Corte di Cassazione? È quasi una rubrica, fonte di quotidiano buonumore. Quest’oggi ci tocca la notizia “I poveri? Occupare la casa è lecito”. In sintesi: la povertà costituisce titolo per l’occupazione abusiva delle abitazioni. Sotto la leggerezza demagogica della superficie, la notizia segna il crollo di un’ennesima diga etica, una delle ultime rimaste nel nostro paese. A Palermo è successo di recente che una famiglia di senzatetto trovasse già occupata da altre persone la casa che gli era stata assegnata secondo le regole dall’Istituto Case Popolari. E questo non una, ma due volte. La notizia è notizia in quanto è successo due volte alla stessa famiglia, beninteso: perché non si sa quante volte succedano singole usurpazioni del genere in tutta Italia. A quanto pare, spessissimo. Succede pure che un anziano solo vada a curarsi in ospedale e dopo essere stato dimesso trovi il suo appartamento con la serratura cambiata. Prova a immaginare cosa succederebbe a te, alle tue cose, ai tuoi mobili. Immagina un giorno di tornare a casa ancora in convalescenza e scoprire che la vita lasciata dietro quella porta non ti appartiene più, qualcuno se ne è appropriato. Non è un furto, è un totale rimpiazzo personale ed esistenziale. La sentenza della Cassazione ora sancisce e autorizza il bricolage dei diritti su scala nazionale. Ognuno può autoproclamarsi povero e occupare la casa che più gli aggrada, infischiandosene delle graduatorie. Non valgono più le classifiche di diritto stilate dai Comuni: vale l’intraprendenza di ognuno. Ancora un piccolo passo verso la legge del Far West.
roberto alajmo | 08/10/2008 ore 09:15:12
Una cosa alla Dario Argento? Mandiamo a letto i bambini? L'assassino, o quello che muore nei primi dieci secondi?
Ps. Quello non è un sigaro, è (con rispetto parlando) un bocchino. La mia coperta di Linus da quando, ben otto anni fa, sono passato da quaranta a zero sigarette quotidiane.
Romp | 08/10/2008 ore 09:14:39 | @
Ben detto, Romp. Ma la città dolente e agonizzante ha i giorni contati: saranno sepolti anche e ingiustamente i giusti (che sono pochini, secondo il mio scorbutico osservatorio): i monatti, di sicuro, saranno i servi della gleba, quelli furbi e infettati da sempre dalla cosa mafiosa.
Bella la foto: se faccio un film ti scritturo!
maramaus | 08/10/2008 ore 09:11:54
La città dolente e agonizzante. Giusto. Ma in quante parti vere agonizza questa città? Sappiamo distinguere la polpa della sofferenza più oscura dal suo reality? Siamo sicuri che chi occupa abusivamente le case sia la fetta più misera e più bisognosa di aiuto? Non sto dicendo che costoro non lo siano. Non sto dicendo che sia in atto un pic nic. E alcune di queste storie da cattedrale in trincea le conosco e fanno rabbrividire. Ma se io occupo abusivamente la casa di un indigente meglio piazzato in graduatoria cosa ottengo, a parte l'orribile guerra tra poveri? Tolgo un diritto a qualcuno che veniva prima di me. E' bene accendere i riflettori sul problema complessivo. E' bene che questa città dall'elettrocardiogramma piatto abbia qualche sussulto (se mai lo avrà). Ma è anche bene ricordare che chi occupa la casa popolare di un altro, fa un torto a uno più disgraziato di lui, anche se l'atto è un riflesso condizionato (non sempre) di un'autentica disperazione. Se ne tenga conto.
Romp | 08/10/2008 ore 09:04:08 | @
I@Gianni, pronto a sfasciare, siempre
Ieri la Squadra Mobile ha arrestato tredici trafficanti si stupefacenti, tra palermitani e napoletani. La copertura era una agenzia musicale, quartiere Montegrappa.
Traggo dal loro sito:
"Perchè scegliere la nostra agenzia? Perchè noi ci distinguiamo per serietà e disponibilità, siamo pronti ad accontentare ogni vostro desiderio per ricordare i giorni più belli della vostra vita come; il matrimonio - i fidanzamenti - i compleanni e siamo pronti ad accontentare i vostri bambini nella loro prima comunione. E' i nostri prezzi sono concorrenziali e i nostri servizi sono ottimi e curati in tutti i minimi particolari, per essere sicuri che sia tutto di vostro gradimento.
I servizi che possiamo fornire sono tanti, siamo in grado di fornire tutto il necessario per rendere possibile la realizzazione di grandi eventi musicali, possiamo accontentare anche i più esigenti, i nostri servizi spaziano dalla musica partenopea a quella siciliana ed anche a quella italiana, al cabaret, e alle animazioni per le feste dei bambini.
Ma non ci fermiamo qui!
... La Royal Music si vanta di avere l'esclusiva di una grande squadra di artisti del mondo della musica partenopea come: Mauro Nardi, Natale Galletta, Franco Moreno, Cinzia Oscar, Gianni Nani, Franco Ricciardi, Luciano Caldore, Veronica Li Causi, Laura Bologna, Gianni Antonio, Fabrizio Colombo e tanti altri.
Ogni artista durante la sua esibizione può essere accompagnato dal suo gruppo musicale personale, solamente dal tastierista oppure venire con le basi musicali, questo sarà a vostra scelta e per la situazione che può variare da una festa privata ha una manifestazione in piazza, per tutte le varianti varierà anche il prezzo.
(Vi invito a controllare l'utilizzo dei verbi al posto delle preposizioni, articolate e non)
Giuseppe (e poi non vi atturro per un po') | 08/10/2008 ore 08:55:03 | @
A proposito della Penultim'ora di Roberto corredata da song, idealmente ne aggiungo una di buon auspicio (per il mondo intero). Born in Usa di Bruce Springsteen, che il 16 ottobre darà un concerto per il nostro Obama. Vorrei essere lì a "bruciare" di adrenalina per restituire il 4 novembre con un voto fortissimo l'onore a chi da otto anni lo ha perso malamente.
maramaus | 08/10/2008 ore 08:45:00
Ci ho riflettuto a lungo e ho deciso: sono sinceramente SFASCISTA: mi piacerebbe sfascistizzare tutto il fascistume che pervade e invade tutto, il nostro ombelicale tutto.
maramaus | 08/10/2008 ore 08:39:10
Sì, siamo egoisti, concentrati concentricamente su noi stessi. I pescatori di Porto Palo sono la punta dell'iceberg. Anche noi, di fronte alla città dolente ed agonizzante (penso in questo momento ai senzacasa e ai senzalavoro di Palermo barricati nella cattedrale), restiamo muti come i pesci che si mangiucchiano i cadaveri clandestini). Oggi seconda botta (dipendesse da me le botte sarebbero quotidiani e da orbi: ma ci vedrei meglio del solito) agli "artisti" e alla "borghesia" che restano omertosi e inerti: autore Salvatore Butera su Repubblica Palermo.
maramaus | 08/10/2008 ore 08:33:16
Dal sito dell'Assemblea Regionale Siciliano, newsletter di stamattina:
"La conferenza dei capigruppo, intanto, ha definito il programma dell'attività parlamentare e ha stabilito che l'Aula tornerà a riunirsi anche giovedì 9 ottobre con all'ordine del giorno l'esame, oltre alle norme per il gioco del golf, di altri due..."
Innanzitutto le norme per il gioco del golf, poi tutto il resto.
Giuseppe | 08/10/2008 ore 08:06:55 | @
C'è un nuovo amico nella galleria delle immagini. Un amico dalla funzione drammaturgica fondamentale.
roberto alajmo | 08/10/2008 ore 06:44:38
A proposito di "ignavia, pecorume, incapacità di scegliere, nel bene e nel male. Il rifiuto di qualsiasi forma di responsabilità" vi ricordo che non molto è cambiato nell'homo italicus:
nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 1938, 60 anni fa, il Gran Consiglio del Fascismo approvava una dichiarazione in cui si stabiliva il divieto di matrimonio di italiani e italiane “con elementi appartenenti alle razze camita, semita, e altre razze non ariane”.
Si faceva, inoltre, divieto ai dipendenti pubblici
di sposare straniere “di qualsiasi razza”, si faceva divieto di ingresso in Italia agli ebrei stranieri, si decretava l’espulsione degli ebrei stranieri di età inferiore ai 65 anni.
Con i primi provvedimenti contro gli ebrei, presi dal
ministro dell’Educazione Nazionale, Giuseppe Bottai, si vietava anche l’iscrizione di ebrei stranieri nelle scuole italiane, si escludevano gli ebrei da ogni incarico di insegnamento e si raccomandava "caldamente" che il giornale, La Difesa della Razza, fosse diffuso e letto attentamente nelle scuole e nelle università.
Ben pensanti, pensionati, beghine e marabuti, lavoratori e disoccupati si sentirono sollevati per l'attenzione che il governo forte e decisionista poneva per rendere "sicure" le loro vite e tenerle lontane da eventuali contaminazioni e cadute d'identità.
fara | 07/10/2008 ore 23:46:11
PS futile: è probabile che nelle prossime ore si diffonda la notizia che mi sono sposata, con un attore famoso.
Daniela | 07/10/2008 ore 23:05:51
Il libro di Giovanni Maria Bellu è stato presentato qualcosa come tre anni fa da Roberto e io c'ero. Mi ricordo che dissi che i pescatori di Porto Palo avevano messo in mostra una delle "migliori" caratteristiche dell'homo italicus: l'ignavia. E' la cosa che più detesto, il pecorume, l'incapacità di scegliere, nel bene e nel male. Il rifiuto di qualsiasi forma di responsabilità.
Daniela | 07/10/2008 ore 23:04:37
Ahimè, Nina, li ho persi. Non ero a casa.
Paola, hai ragione ad indignarti. Ho letto anch'io l'articolo su Repubblica. Ma ormai sembra che la società sia sempre più orientata ad un egoismo ed egocentrismo senza vergogna. Ognuno tira acqua al suo mulino per quanto possibile, si salvi chi può e che gli altri si arrangino.
antonia | 07/10/2008 ore 22:12:01
Visto che a Roberto piace il commento sulla penultim'ora, carezzerò il suo ego con un commento sulla sua ... terzultim'ora (su "i fantasmi di Portopalo").
Ho finito di leggerlo proprio la sera prima che apparisse la penultim'ora e - forse proprio per questo - mi rifiuto di comprendere il comportamento dei pescatori. Se neanche loro - che sul mare vivono rischiando la propria vita - provano pietà (pietas) per quel che resta di uomini come loro; se il pensiero delle madri che ancora attendono notizie dei propri figli non sfiora neanche le loro coscienze; alora per coerenza non dovrei neanche indignarmi se il libro si conclude così: "Il relitto e i cadaveri che lo circondano sono ancora in fondo al mare. I genitori di Anpalagan e Arulagan Ganeshu continuano a essere certi che i loro figli sono vivi". Ma proprio non ce la faccio a non indignarmi.
Se avete tempo, leggete:(act=viewtxt&sez=1&id=499
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/bimbi-fantasma/bimbi-fantasma/bimbi-fantasma.html
paola | 07/10/2008 ore 21:30:53 | @
ANTONIA se ci sei ascolta ADESSO il duo piemontese dei trobaritz d'oc su radio rai international!
Nina | 07/10/2008 ore 15:05:39
Anche a me le parole di padre Scordato meravigliano un pò. Ma è da tanto che non lo vedo.
@Daniela: a villa Gallidoro,ancor prima della notte dei tempi, andavo a giocare a pallavolo il pomeriggio con delle amiche del Garibaldi. Si, è un piccolo angolo di pace. Difendetelo
antonia | 07/10/2008 ore 14:00:46
Si, Luigi, hai ragione, i ragazzi sono le vittime inconsapevoli di un concorso di cose. Innnanzitutto la mancata informazione capillare nelle scuole sui danni delle droghe e dell'alcool, poi l'atteggiamento dei genitori,(a volte superficiale per non apparire vecchi o fuori moda) e sostanzialmente la mancanza di un dialogo serio con i figli. Last but not least l'irresponsabile accettazione da parte della società di determinati atteggiamenti e stili di vita finto-trasgressivi ed in sostanza inutili. Kate Moss (pure bruttina, secondo me) che diventa ancora più una star dopo essere stata fotografata mentre "sniffava", Paris Hilton, Britney Spears, ecc ecc sempre al centro di rotocalchi, modelli ed icone della "bella vita".
Non vorrei generalizzare ma da una madre bionda stiledonatellaversace che scende da un SUV nero, tutta "griffata", occhiali da sole alla "occhi di mosca", jeans vita bassa e pancia fuori, tacchi a spillo...non mi aspetto granchè. E qui in giro ce ne sono tante.... Forse ne hanno loro tanti problemi di maturità non ancora risolti..
antonia | 07/10/2008 ore 13:56:53
In effetti anche a me le parole di Scordato, per come sono state riportate dai giornali, mi avevano dato un soprassalto.
Ma ho imparato a non giudicare mai sulla base dei resoconti dei giornali.
roberto alajmo | 07/10/2008 ore 13:56:13
Antonia, ci sono anch'io (ogni tanto).
Sull'argomento ragazzi morti (quelli scappati all'alt della polizia ecc.), confesso che sono rimasto molto, ma molto, perplesso per le parole di Padre Scordato, sul "forse non c'era bisogno di inseguirli".
Perplesso perchè conosco lui, conosco il Centro San Saverio, conosco il rapporto positivo che lui e il Centro hanno sempre avuto con il quartiere. E quindi proprio da lui, con l'intelligenza che sicuramente ha, poteva venire una espressione tipo "forse era meglio fermarsi all'alt e affrontare, oltre a quella divina, anche la giustizia umana?", che detta da lui, in quel funerale (uno dei due ragazzi era il figlio del portiere del Seminario), non sarebbe caduta nel vuoto.
E non lo dico per "morale". Lo dico perchè probabilmente noi (intendo lettori-scrittori di questo blog) pensiamo che ci siano dei "riferimenti", che ci siano dei "punti fermi" per pensare che la città cipolla abbia almeno una "speranza".
E invece no!
Roberto, che mi dici?
Giuseppe | 07/10/2008 ore 13:41:36 | @
Da quello che si capisce leggendo l'articolo del Messaggero che hai linkato molti genitori sono all'oscutro di tutto o hanno un eccesso di fiducia verso i propri figli.
Mi ricollegherei semmai ad un discorso generalista che si è fatto in questi giorni relativamente all'etica.
Difficilmente i figli acquisiscono in totale autonomia modelli comportamentali completamente al di fuori dal contesto familiare.
Credo, peraltro, che le forze dell'ordine non intervengano perché non si crea un problema di "ordine pubblico".
I ragazzi sono delle vittime inconsapevoli, come sempre.
I rimedi li conosciamo tutti, ma la strada è lunga e passerà - inevitabilmente - dal dolore collettivo.
P.S.: su Malta non ho niente da dire. Augh
Luigi | 07/10/2008 ore 13:41:01
Visto che state parlando di scuola, segnalo un articolo di Repubblica Palermo che parla della cuola in cui insegno. "Salvate la scuola di Villa Gallidoro" Raccolta di firme alla media Garibaldi.
Da domani mattina cominceremo a raccogliere le firme (vi farò sapere di preciso quando e dove) per chiedere al Comune di reperire dei locali per una succursale nei pressi della scuola e per avviare i lavori di adeguamento nella sede centrale (sono ottimista, la chiamo così in vista di un'eventuale succursale). Via mail vi mando le richieste del Consiglio d'Istituto. Vi prego di dare massima diffusione all'iniziativa e di invitare amici, parenti, affini ad andare a firmare. Si tratta di un pezzo di storia di questa città: una scuola con la S maiuscola, dove ci sono docenti preparati, un clima accogliente, una collaborazione rara (si dice) tra insegnanti.
Non è la mia sede definitiva, nonostante ciò questa scuola la sento mia. Ci si viene volentieri anche nei giorni no, perché è bella - per chi non la conoscesse, ha un bellissimo giardino intorno - accogliente, casa. Per gli alunni, innanzitutto. E per noi insegnanti, che lavoriamo spesso ben oltre il nostro orario di lavoro (io dovevo uscire all'1 e sono ancora qua).
Qui siamo tutti molto combattivi. Forse tra noi non ci sono rifardi.
Daniela | 07/10/2008 ore 13:38:33
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=32321&sez=HOME_ROMA
Sconvolgente. Ma i genitori che c**** fanno?
antonia | 07/10/2008 ore 13:23:18
?
antonia | 07/10/2008 ore 13:14:52
Leggo che Schumacher è stato trovato positivo al tour de france. E non hanno scoperto che bicicletta usava...
roberto alajmo | 07/10/2008 ore 13:06:20
In effetti: LA penultimora
roberto alajmo | 07/10/2008 ore 13:02:00
Quasi soletta (c'è stato un accenno di Roberto, già sparito) continuo il monologo.
Ho letto su repubblica online che ci sono stati tafferugli all'Albergheria per i due ragazzi morti sulla moto mercoledì scorso. A quasi una settimana di distanza? Reazione spontanea!
antonia | 07/10/2008 ore 12:46:37
@ Roberto: IL penultim'ora o LA penultim'ora?
Una copia di "Palermo è una cipolla" sta volando verso l'Inghilterra. Altri tuoi libri la seguiranno
antonia | 07/10/2008 ore 12:27:09
@ Giuseppe. Interessante la rivista. mi sono registrata per riceverla. E' giusto sostenere queste iniziative, la gente che si muove.
A questo proposito vi segnalo una rivista, sempre online, che si può ricevere anche in forma cartacea: Progetto Babele. Il sito credo sia www.progettobabele.it o com.
E' una rivista letteraria che si occupa di autori emergenti, di editoria indipendente.
antonia | 07/10/2008 ore 12:23:37
Mi piace quando una volta su cento qualcuno commenta il penultim'ora... :-)
roberto alajmo | 07/10/2008 ore 12:23:26
Penultim'ora. a Malta sono stata tanti anni fa. ero ancora al liceo, quindi, notte dei tempi.
Anche a me fece un'impressione strana: guardando il mare sembrava di essere su un'isola siciliana, nelle rosticcerie vendevano i timballi di pasta al forno, però la gente parlava una lingua strana, tutti sapevano l'inglese. Mi piacevano le case con quei balconi coperti a loggia che ricordavano forse più la Turchia che la Tunisia. Divertentissimi i bus, senza porte, che non si fermavano ma rallentavano alle fermate: dovevi saltarci su e buttarti giù quando volevi scendere. Invece del pulsante da premere c'era una specie di filo che correva parallelo al corrimano, in alto; quando lo tiravi prenotavi "la rallentata del bus". Gli autisti guidavano come pazzi.
Adesso penso che tutto sia cambiato. Mi piacerebbe tornarci. Fra l'altro per ora mio figlio è fissato con la storia dei Cavalieri di Malta: quindi sarebbe bello farci un salto
antonia | 07/10/2008 ore 12:14:28
@ Giuseppe, grazie per la segnalazione.
Per quanto riguarda la preparazione degli studenti del sud, specie in materie umanistiche, non ho alcun dubbio.
Noi studenti di Lingue di Palermo, quando all'estero incontravamo i nostri "colleghi" di Milano ecc. facevamo faville nei corsi, magari non dal punto di vista strettamente tecnico, ma da quello di cultura generale sì. Al Liceo Galilei ho avuto ottimi insegnanti, davvero, ed un'ottima preparazione. Lo stesso mio fratello, avvocato, molto più preparato dei suoi colleghi del Nord.
antonia | 07/10/2008 ore 10:57:55
@ Daniela e gli altri insegnanti interessati riporto dal Corriere :
Contraddetti i dati Ocse.
ROMA — I tredicenni del Sud sono più bravi in matematica e italiano dei coetanei del Centro e del Nord.
I dubbi del ministero: i professori forse li hanno aiutati
La ministra non aveva dubbi sui dati Ocse però.
fara | 07/10/2008 ore 10:33:12
Informazione: il Centro studi Pio La Torre, da ormai quasi due anni, realizza una interessante rivista on-line, la trovate sul sito www.piolatorre.it, si chiama "a sud d'europa", ed è realizzata in pdf, si può scaricare facilmente, volendo anche abbonarsi gratuitamente. Ci lavorano, gratis ovviamente, tante intelligenze, leggetela.
Giuseppe | 07/10/2008 ore 10:11:14 | @
Trovato! Link al racconto di Buzzati
http://www.bo.astro.it/~fabrizio/goccia.html
Solo che tutta la storia della goccia che fa il buco in testa non c'è!! Devo avere fatto un "medley" fantasioso, tutto mio, di questo racconto + qualcosa di un altro autore, Kafka forse? Boh, comunque, niente canne & similari, giuro. Solo autentica, fervida fantasia&immaginazione, genuina come il pane&salame. Buona cena
antonia | 06/10/2008 ore 20:14:28
E' dovere di una brava zia consolare le nipotine paperine. Vedrai che anche tu, da grande, diventerai "saggia". Come me.
fara | 06/10/2008 ore 17:36:15
Grazie, fara, per avere raccontata una storia di paperinismo allarmista. Mi sento meno sola (e meno scema).
Il delizioso racconto di Giuseppe mi ha ricordato una sua storia di qualche tempo fa, ancora impubblicata in Chi legge, chi scrive. Il colpo in canna l'ho sparato, la trovate subito subito se cliccate sul menu a sinistra.
Daniela | 06/10/2008 ore 17:17:56
Non so, comunque mi ricordo che questo racconto lo lessi durante una maledetta influenza di qualche anno fa. Quindi, niente di strano che la goccia che saliva la scala nella mia testa delirante (arrivai a 40.5 di febbre)si fosse messa a scavare le teste.
antonia | 06/10/2008 ore 17:11:00
Il racconto a cui mi riferisco io, La goccia, faceva parte di una raccolta dal titolo "La boutique del mistero". Ciò non esclude che possa essercene un altro con una goccia scava-testa
fara | 06/10/2008 ore 16:58:37
@Luigi: ho provato con alice. Fammi sapere se ti è arrivato.
Anche tu "funamboli" fra un pò di indirizzi mail? Io, vergogna, ne ho 6.
antonia | 06/10/2008 ore 16:58:01
@ fara: si, forse, però ricordo che piano piano la goccia scavava la testa del protagonista....o qualcos'altro. Boh, devo andare a cercare il libro. Ti ricordi il titolo?
@ Gianni: anche voi ci mancate. Macro = museo d'arte contemporanea. mi hanno segnalato un certo Neto (brasiliano) che fa sculture che sembrano le radici giganti delle magnolie (tipo quelle del giardino di Monreale) e che emanano essenze tropicali. Sono curiosa!
antonia | 06/10/2008 ore 16:52:11
@Antonia: sono andato a vedere su @tin.it e su @hotmail.com ma non ho nessuna tua mail.
Puoi provare a riscrivere su luigiriottachiocciolaalice.it
P.SUPERFLUO:naturalmente devi sostituire il simbolo alle lettere.
Luigi | 06/10/2008 ore 16:49:10
ps
a me il libro è piaciuto moltissimo anche perché ho avuto la possibilità di conoscere personalmente quasi tutti i protagonisti. Ormai anziani ma ancora sulla breccia quando io ho cominciato a frequentare i congressi promossi dall' AGI (Associazione Genetica Italiana)
Mi è venuto in mente il libro perché uno dei protagonisti del "caso" fu il genetista Adriano Buzzati Traverso, fratello dello scrittore Dino Buzzati
fara | 06/10/2008 ore 16:44:01
Antonia il racconto di Buzzati, se non ricordo male parlava di una goccia che saliva, la notte, su per le scale. Inquietante.
A proposito di libri, se siete interessati ai rapporti tra ricerca scientifica e politica vi consiglio un libro, uscito di recente, dal titolo "Le due scienze" - Il caso Lysenko in Italia, di Francesco Cassata (Bollati Boringhieri editore). Il caso esplose nel secondo dopoguerra e coinvolse pesantemente il PCI.
fara | 06/10/2008 ore 16:33:43
@Antonia, non mettiamo limiti alla provvidenza! Spero di sì. Mi mancate e mi manca Roma. Nel frattempo Picasso è venuto a Palermo, a Palazzo dei Normanni a farsi ubiquo: genio in tutto, maledetto! Mi sfugge una sola cosa: what's Macro?
maramaus | 06/10/2008 ore 15:59:48
@ maramaus. Grazie per gli auguri anticipati!! Ti aspetto per una fetta di torta + Picasso + MACRO, ok?
antonia | 06/10/2008 ore 15:11:59
@Luigi. Hai ricevuto la mia mail? La mia connessione fa pasticci in questi giorni, a quanto pare le mail hotmail inviate ieri non sono arrivate ai destinatari.
antonia | 06/10/2008 ore 15:08:28
Il racconto di Daniela + blitz programmato di Luigi mi hanno fatto venire in mente un racconto di Buzzati in cui, se ricordo bene, un tizio, a forza di sentire una goccia che cadeva da un rubinetto nell'appartamento sopra di lui, si ritrovava con un buco in testa, fatto appunto dalla goccia che cadeva. Ricordo bene il racconto o è una mia elaborazione...magari un incubo da febbre successivo alla lettura del racconto?
antonia | 06/10/2008 ore 15:07:07
Io credo che Daniela sia in realtà la figlia naturale normovedente di Mister Magoo.
roberto alajmo | 06/10/2008 ore 14:24:33
La tua storia, Giuseppe, è bellissima. Nica è uno dei miei soprannomi, anche io sono aimaledda.
La storia va nella sezione Chi legge, chi scrive, deo solo scegliere il titolo.
@Luigi: e mi spieghi dove ti nascondi, sul mio pianerottolo?
Daniela | 06/10/2008 ore 14:06:23
Il mio appartamento fa parte di un antico edificio, che sul retro ha una corte interna. Nella corte abita una signora, chiamiamola Assunta (non è il suo nome) che se decidesse di raccontare la storia della propria vita a Roberto, lo terrebbe per una settimana ad ascoltare e gli darebbe materiale per i prossimi cinque o sei romanzi.
La Signora Assunta ama gli animali. Davanti la squadra mobile da anni abitano dei cani, si chiamano Billo, Nica e Boris: proprio Boris, come Giuliano, non per caso ("Boris Giuliano" è il nome della sede della Squadra Mobile).
La signora Assunta avrebbe molti diritti per "essere stanca", della vita e della fatica (da sempre ha lavorato a far pulizie). Ma ogni giorno che dio manda in terra quando torna dal lavoro, verso le 18, cucina la pasta ai tre cani, non bianca "cu'n'sapi i nenti", ma con i fagioli, o i bocconcini di pollo, ecc. Poi la versa in tre sacchetti, e quando scende lancia il richiamo ai tre cani, che la attendono all'angolo, seduti, proprio "seduti", con le zampe anteriori conserte.
Ma non ama solo i cani. Pure "i palummi". E a queste la mattina lascia il pane duro.
In una sera di pioggia dello scorso inverno, tornanda a casa la Signora Assunta urlò "a palumma, mischinedda". A palumma era su una matassa di fili, con una zampa incastrata in un anello fermafilo. "Nient'ama'ffari?".
Due ore dopo sono arrivati i pompieri, con un'autoscala gigante che si è posteggiata davanti il mio balcone. Pioveva, il vigile del fuoco ha indossato l'impermeabile, l'elmetto ed è salito sulla scala, che lo ha portato dalla palumma. L'ha liberata con una cesoia, è sceso tenendola stretta, e l'ha consegnata alla Signora Assunta, che l'ha ricevuto, in un affettuoso passaggio: "aimmaledda".
(Tutto vero, tranne il nome della Signora)
Giuseppe (compare di quartiere) | 06/10/2008 ore 13:47:44
Oh Daniela anche a me è capitato qualcosa di simile. Una decina d'anni fa dal balcone dell'appartamento a lato vedo salire una densa colonna di fumo nero. Mi precipito al telefono e chiamo i vicini. Nessuna risposta, allora chiamo i vigili del fuoco. Solerti anche allora, arrivano, mettono la scala entrano dal balcone e...trovano il giudice (tale la professione del vicino) che stava tranquillamente gettando una bella fetta d'arrosto carbonizzata nella spazzatura. Perché non aveva risposto al telefono e perché aveva lasciato bruciare la carne? Semplice un improvviso e urgentissimo bisogno fisiologico.
Il giudice, che è un gran signore, mi ha ringraziato per "l'interessamento" e i pompieri si sono adeguati al giudice
fara | 06/10/2008 ore 13:22:47
Stasera vengo a casa da te, salgo le scale in silenzio e più o meno dietro la tua porta di casa nascondo una bella sveglia: tic tac tic tac.
Poi mi nascondo e mi godo lo spettacolo.
Luigi | 06/10/2008 ore 13:19:21
Assessore risponde a sindaco.
Ieri notte, verso mezzanotte, ero al pc e stavo leggendo appassionatamente, ancora vestita di tutto punto, dopo essere appena rientrata da una serata con amici.
A casa mia, di notte, c'è un silenzio che compensa la confusione del giorno e così si lavora e si legge bene.
Ne silenzio sento scorrere dell'acqua. Forte ma forte. Scendeva giù incessante, insistente. Mi viene un sospetto e salgo su al quarto piano: non c'è dubbio, l'acqua scorre lì. E il mio nuovo vicino non si è ancora trasferito. E per giunta mi ha telefonato ieri dicendomi che aveva problemi col motorino: vuoi vedere che ha lasciato il rubinetto aperto? Prefiguro già scenari apocalittici. Provo a chiamarlo, cellulare staccato. Scendo dalla ragazza del secondo piano, per vedere se ha le chiavi dll'armadietto dei contatori (io non ce l'ho, of course; manco lei, però).
Chiamo allora il proprietario dell'appartamento, svegliandolo e gettandolo nel panico, lui così pacato e infatti mi risponde: "Vabbè, Daniè, se poi ci sono infiltrazioni fai causa ad Antonio (l'inquilino), io non ho le chiavi!"
Che fai, scherzi? Telefono a mio fratello che si è occupato di affittare l'appartamento, anzi a mia madre, che mio fratello già non risponde al telefono di giorno, figurarsi di notte.
Niente, le chiavi non ce l'ha. Mia madre (non è che si è paperini per caso, c'è predisposizione genetica) misuggerisce di chiamare i vigili del fuoco, cosa che faccio, risultando scema in quanto sprovvista delle chiavi del contatore. Nel frattempo, quel genio del mio amico proprietario del quarto piano, ha rintracciato l'inquilino e mi chiama dicendomi. "Stiamo venendo." Cerco di fermare i vigili, che però sono stati solerti e arrivano prima del previsto.
Salgono a casa e sentono anche loro il notevole scruscio d'acqua, tanto che mi raccomandano - visto che io assicuro che il proprietario sta arrivando - di fargli asciugare tutto bene, "sennò signora poi c'ha le infiltrazioni!"
Arrivano trafelati Frediano (il proprietario) e Antonio (l'inquilino) e constatiamoche lo scruscio d'acqua è provocato dal rubinetto che perde a filo, maledetto lui, e che non c'era nessun rischio di inondazioni.
Risultato: ho svegliato nell'ordine Simona la vicina del secondo piano, Frediano il proprietario, mia madre,mio fratello Antonio, la madre di Antonio, la fidanzata di Frediano. Ho tentato di svegliare non riuscendoci (telefonini staccati) il mitico signor Di Giovanni e la vicina del primo piano.
Ho fatto correre i pompieri e mi è venuto un tale stato di agitazione che prima delle 5 non sono riuscita a prendere sonno.
E per fortuna che i vigili del fuoco se ne sono andati via prima di scoprire che era tutto a posto, sennò quello più giovane la tenagliona che aveva portato per aprire l'armadietto dei contatori me la dava in testa, me la dava.
Daniela | 06/10/2008 ore 13:05:32
Ghianni carissimo, astrologi, chirurgi, belgi, ma anche camicie o camice, fascie, ecc...
Ghiuseppe | 06/10/2008 ore 12:52:46
@Gianni: affare fatto.
P.S.: Ricorda che the book is in the table, chissà te lo dovessero chiedere
Smile
Luigi | 06/10/2008 ore 12:51:09
Ieri ho fatto un giochetto su facebook, la mia nuova perversione internettiana (ho pure scritto un post sul mio blog al proposito).
Il test era: qual è il tuo vero segno zodiacale? Ho risposto alle domande e sono risultata sagittario, che è il mio ascendente e anche la mia disgrazia, come ben sapete. Ti pareva: per una questione di minuti, pur essendo nata sotto il segno più testone, serio, quadrato dello zodiaco, mi ritrovo ad avere tutte le caratteristiche del più incostante, folle e pazzo. Ma vi pare giusto? Potevo nascere qualche minuto prima (o dopo?)
Mi consolo con il fatto che il sagittario è artista...
Daniela | 06/10/2008 ore 12:46:17
Per completezza: il giorno clou di Athens sarà il 13 ottobre. Quel giorno per me sarà complicato connettermi con internet. Allora, sin da ora, faccio gli auguri per il bellissimo genetliaco della mia amica Antonia. Ma non fatele gli auguri in greco, quel giorno!!!
maramaus | 06/10/2008 ore 12:44:43
Chiedo formalmente a Daniela di raccontare come la notte scorsa ha creato il panico nell'intero quartiere dell'Albergheria a causa di un rubinetto che perdeva.
Lo faccio per compensare la depressione dei mercati finanziari.
roberto alajmo | 06/10/2008 ore 12:42:49
Grazie, Nina. Felice di avervi fatto sorridere con una "tragedia".
Danielina Duck, senza refusi, che vita sarebbe?
Dovremmo rivalutare quella tua idea: premio al miglior refuso.
Il re era nudo, ora è fuso.
Giuseppe, l'hai letto pure tu l'oroscopo di Pesatori, altro poeta zodiacale, che fa brillare i nostri astri? Sai perché in genere non si realizza niente: neanche per sbaglio? L'ascendente. Per colpa dell'ascendente. Lo hanno inventato come alibi per cadere in piedi, gli astrologi o ghi?
maramaus | 06/10/2008 ore 12:40:26
Mio blog delle 11.59. mamma mia, come sono suonata antipatica! volevo dire che non correggo perchè è bello quello che c'è scritto, perchè l'illustrazione è strepitosa e sono contenta che Gianni vada ad Atene.
antonia | 06/10/2008 ore 12:39:40
Peccato Nina che il papa non ci dice anche che a svanire sono solo i nostri soldi e non certo quelli di coloro che questo sfascio stanno provocando. E' la solita solfa, tu povero e derelitto vivi in sofferenza ma felice perché quando morirai andrai in paradiso mentre il tuo padrone e il tuo aguzzino bruceranno all'inferno. Sono 2000 anni che ci raccontano la stessa storiella per tener buone le pecorelle da tosare
fara | 06/10/2008 ore 12:37:09
Aggiornamento refusi:
taco
aveav
Veramente brava, sono.
Daniela | 06/10/2008 ore 12:29:21
si, bellissima la vignetta maramaus! complimenti.
Nina | 06/10/2008 ore 12:25:52
Papa: 'Soldi svaniscono, solida solo parola di Dio'
non tornano i conti, le sue parole tornano sempre.
Ninasticazzi | 06/10/2008 ore 12:20:39
Grazie, Antonia, grazie ragazze! Luigi: se sei d'accordo, appena divento ricco, ti affido l'ufficio stampa e le pr!
Dani, mi maderesti le correzioni per mail?).
maramaus | 06/10/2008 ore 12:12:25
La tua vignetta è strepitosa!
Il nano che si infila lo stivale col taco uauauauauaua!
A proposito, segnalo una bella battuta di Luca Barbarossa sul nano: alla domanda di un intervistatore che gli chiedeva se aveav tatuaggi e se si sarebbe fatto tatuare qualcosa, per esempio Silvio Berlusconi, lui ha risposto: "No, non ho tautaggi e tantomeno mi farei tatuare Berlusconi, che poi ce lo abbiao tatuato tutti noi italiani." Non ha detto dove, ma io avrei un'idea, voi no?
Daniela PS e last but not least | 06/10/2008 ore 12:01:42
Anche la prof2 del blog aveva notato delle cose...ma anche lei tace
antonia | 06/10/2008 ore 11:59:33
Bellissimo, Gianni! Ci rappresenterai molto degnamente.
antonia | 06/10/2008 ore 11:58:41
La tua biografia è scritta bene, Gianni. Ci sono alcuni errori (se vuoi te li dico), ma sono impressionata dall'uso corretto di present perfect e past simple. L'hai scritta tu, non ho ben capito.
Daniela la prof. | 06/10/2008 ore 11:58:24
Sapessi quante min..... ho detto in vita mia ai congressi internazionali, ma mi rifacevo presto a sentir parlare loro.
fara | 06/10/2008 ore 11:55:11
@Luigi ..N PEZZO DI ...(anche qui non si legge)?
Daniela | 06/10/2008 ore 11:53:09
Sopraffatto dalla commozione! Fara, hai ragione, i miei refusi vanno di pari passo con le mie scarse cognizioni informatiche. E tra un po' mi toccherà sudare freddo con il mio inglese infantile: la notte scorsa ho sognato me stesso che intrattenevo un bel po' di interlocutori, in inglese. E ridevano tutti, ma non dicevo niente di comico...
maramaus | 06/10/2008 ore 11:50:58
Maramaus! ma si fa "copia e incolla"! Hai voglia a ricopiare
fara | 06/10/2008 ore 11:44:35
Bellissima Gianni, bellissimo anche il fez col giummo dell'omastro che guida i topi.
Grazie Luigi
fara | 06/10/2008 ore 11:43:19
Luigi, ti ringrazio per l'affetto e la collaborazione. C'è una cosa che devo però svelare: tutte le volte che si "linka" qualcosa, io provo grande sgomento. Per via di tutte quelle lettere un po' maiuscole e un po' minuscole con slash trattini bassi ed alti due punti e numerini fittissimi e punti interrogaivi che mi mettono un vago (talvolta intenso) senso di claustrofobia... Ti ringrazio per avermi evitato l'angoscia di dover copiare e riportare quello che tu invece hai gentilmente suggerito!
maramaus | 06/10/2008 ore 11:41:15
E siccome quel geniaccio di Gianni non lo fa, lo faccio io.
Ecco l'anteprima del suo capolavoro sul nano dai trampoli d'oro:
http://www.cartoonists.gr/view_cat2.php?cat_id=108
Luigi | 06/10/2008 ore 11:35:19
C'è una grande villa ad Arcore con tanti viali alberati, e questo lo sapete già. Sapete anche che una zona della villa è stata dedicata ad un Senatore siciliano perché regala sempre nuovi arbusti al proprietario della villa.
Ciò che non sapete e che c'è un altro viale della villa (in una zona dedicata alle serate in discoteca ed alle notti insonni che precedono i decreti con cui si Governa l'Italia) ha una targa che riporta il nome della strada, ma a guardare bene sembra che parte del nome sia stato cancellato. Si può leggere VIA GRA....
Che parte mancherà?
Luigi | 06/10/2008 ore 11:26:56
Sì, appena torno da Atene (ci andrò tra qualche giorno) ti disegno in versione disneyan-maramausiana.
Oggi, finalmente, dando uno sguardo al sito dei cartoonists greci che stanno curando la rassegna satirica internazionle "Cartoons in Europe of 27" in collaborazione con il parlamnto ellenico (che sta finanziando il tutto comprese le spese a strafottere relative a 90 autori e relativi mogli e mariti: viaggio alloggio ristorante e annacamento!)ho potuto vedere la mia biografia in inglese e la vignettona (delle tre realizzate ad hoc)che hanno scelto per il catalogo. La manderò a Roberto che se vorrà potrà divulgarla nei prossimi giorni. Sapete di chi parla? Ma sì, del cavaliere, quello delle tre ore di sesso senza requie. I greci la pensano come noi...
maramaus | 06/10/2008 ore 11:19:43
@Gianni, mi associo alla tua frustrazione (ci togliamo una settimana scarsa)
Giuseppe | 06/10/2008 ore 11:13:33 | @
Hai ragione Maramaus.E' molto probabile che rimangano solo 2 min, senza contare che le/i compagni di "allenamento" non credo facciano molta differenza tra il turgore dei genitali e quello del "portafoglio". In senso lato.
ps
ho ancora gli operai al balcone e sono costretta a casa
fara | 06/10/2008 ore 11:11:38
Mi disegni un personaggio, Maramaus?
Daniela | 06/10/2008 ore 11:09:42
Danielina Duck, mi pare congruo e bellissimo! (Che nessuno osi pensare ad un'etichetta di borse e pelletteria).
Le tre ore per fare l'amore comprendono i 178 minuti di visione hard.
maramaus | 06/10/2008 ore 10:44:32
Tre ore al giorno? Alla settimana? All'anno?
@Roberto: se ti dico che, oltretutto, l'allagamento non c'era e che l'allarme era eccessivo, per quanto saggio, il marchio di paperino non me lo tolgo più, vero?
Daniela | 06/10/2008 ore 10:33:45
La cosa che più mi turba nelle esternazioni del cavaliere è la dichiarazione di dedicare tre ore "a fare" l'amore. Come fosse un allenamento necessario per partecipare alla prossima maratona. "Fare l'amore" non "amare". E' lo stesso modo di pensare dello stupratore. E credo, purtroppo, che sia un modo di pensare assai diffuso. Con buona pace delle anime belle che frequentiamo questo forum
fara | 06/10/2008 ore 10:19:52
Esticazzi 2: Repubblica pag.9. (Sempre il Cavaliere): "Ridicolo parlare di regime" E giustifica Putin sulla guerra in Ossezia.
maramaus | 06/10/2008 ore 08:14:06
Esticazzi: Repubblica pag.9. In discoteca col Cavaliere fino all'alba "Dormo tre ore, altre tre per fare l'amore".
maramaus | 06/10/2008 ore 08:09:37
...E che vuol dire? Tu sei l'epicentro del paperinismo, ma gli effetti si vedono nel giro di diversi chilometri. E poi, l'allarme chi l'ha dato?
roberto alajmo | 06/10/2008 ore 05:30:36
Il sospetto allagamento era a casa loro, mio caro!
Daniela | 06/10/2008 ore 05:25:59
Dev'essere emozionante la vita dei tuoi vicini di casa, Daniela...
roberto alajmo | 06/10/2008 ore 05:19:37
Per sbaglio sono finita nel vecchio blog. C'è ancora qualcuno che ti lascia messaggi lì, Roberto.
E' strano riandare in una casa in cui non abiti più e che hai molto amato. Credevi che non saresti mai stata capace di staccartene, e invece ora non ti ci ritrovi più. Ti accorgi che ti piace di più la nuova. Mi succede nella mia vecchia casa, mi è successo adesso con il vecchio blog.
Ma questo disamore non è indolore, no. Accorgersi che non ami più qualcosa o qualcuno è, a volte, una perdita altrettanto insopportabile che accorgerti che chi o cosa ami non ricambia più il tuo amore. O forse sono solo le due facce della stessa medaglia.
Daniela insonne per sospetto allagamento | 06/10/2008 ore 04:18:58
Copio incollo da Repubblica. No comment
Al centro dell'intervista di Schifani a 'Domenica in' anche il suo rapporto di amicizia con Silvio Berlusconi. Con orgoglio il presidente del Senato ha rivelato che il presidente del Consiglio ha ribattezzato "Villa Schifani" un pezzo del parco di Villa La Certosa, la tenuta del premier in Costa Smeralda. "Berlusconi - spiega - ama la sua villa in Sardegna, e io attraverso le mie 'spie' cerco di sapere quali sono le piante che mancano nel suo parco così da potergliele regalare. Per questo il Cavaliere mi ha detto di aver ribattezzato un pezzo di quel parco con il mio nome".
Anzi, no, una nota. Primo periodo: Schifani intervista Domenica In o viceversa?
antonia...sempre lei | 05/10/2008 ore 16:19:41
Ce l'ho fatta, ragazzi. Ieri, per la prima volta, ho sconfitto un attacco misto artrosi cervicale/cefalea da tensione solo con il silenzio, il calore, la respirazione e la visualizzazione. Maramaus, dani e gli altri cefaleasoggetti: Yes, we can.
antonia...e tre | 05/10/2008 ore 16:15:42
Penultim'ora. Da quando sono a Roma non compro più pane. Qui è cattivo e caro. Le rosette sono quasi un corpo contundente. Il pane me lo faccio io a casa, con la macchina apposita non ci vuole davvero niente. Ci faccio anche le torte e le marmellate.
antonia | 05/10/2008 ore 16:13:09
Stamattina, Omnibus La7, "càpito" su Mrs. Mussolini che sta sbraitando che per una donna prendere l'autobus è diventato un pericolo, palpeggiamenti, violenze....
Ma si può? Io mi ricordo come un incubo quando tornavo in bus dal liceo e c'era sempre quanche cretino che allungava le mani: ed a quei tempi in Italia gli extracomunitari manco si sapeva cosa fossero.
Quando prendo il treno da casa al centro e viceversa ed arriviamo alla stazione de La Storta (dove è stata accoltellata quella ragazza) c'è SEMPRE qualcuno che dice "ah, io avrei paura ad aspettare il treno qui...ecc ecc". Fobia collettiva. Sul cui fuoco una manica di "criminali" continua a soffiare.
Venerdì pomeriggio, addirittura, alle 4 e mezza, sale a quella fermata una donna tutta agitata che aveva corso per prendere il treno e che scoppia in lacrime "ah, se lo avessi perso...aspettare il treno qui...". Tutti matti, tutti matti. Mattitaliani
antonia | 05/10/2008 ore 15:53:14
E quelli buoni come parlano, in brianzolo? A me ha sempre dato fastidio nella pubblicità. Il bambino bello, intelligente, bravo - stile Mulino Bianco e Ferrero - deve parlare in milanese.Qualsiasi altro accento regionale è tascio, serve a far ridere. Il milanese è cool.
Fara, sono costretta a smentirti. La modernità, fino ad un certo punto. Stamattina sono stata svegliata da un disumano: "Saaaaalvooooo, affacciati." E anzi non era il solito "Giovanni!" urlato come se il Giovanni in questione fosse stato appena trovato squartato nel vicolo.
Daniela | 05/10/2008 ore 14:38:57
Con la nuova legge sulla caccia, o meglio col nuovo decreto legge, che non rispetta le specie protette saranno i primi loro ad essere impallinati.
fara | 05/10/2008 ore 11:18:40
Fara, è vero che pensionati, precari e disoccupati hanno altro da pensare che non siano le specie protette dai cacciatori.
Ma solo perchè pensano di essere loro, specie protetta.
roberto alajmo | 05/10/2008 ore 11:05:52
Maramaus prova ad intingere il cozzitello nel cappuccino. Una delizia!
fara | 05/10/2008 ore 10:07:47
Il cozzitello è buono se sei sicuro di poter addentare poi la parte morbida. Cozzitello propedeutico.
maramaus | 05/10/2008 ore 10:00:12
E' una questione di prospettiva Mingo. I nostri figli si vergognano di essere identificati come "i cattivi" ma i figli di molti altri sono orgogliosi di essere identificati come "gli sperti" , quelli che "sanno comandare"
fara | 05/10/2008 ore 09:58:41
Come dice il vecchio motto? Il Signore dona i biscotti a chi non ha i denti... (Traduzione poco musicale ma efficace da slang panormita). E', in realtà, un motto-moto di invidia pura.
maramaus | 05/10/2008 ore 09:58:21
Il cozzitello è ambito ma ci vogliono buoni denti
fara | 05/10/2008 ore 09:54:41
L'astrologo intellettuale de L'Internazionale ha appena detto che quelli del Cancro sono in una posizione astrale che consente loro di poter desiderare come dieci persone contemporaneamente:
mi vedo già frustrato dieci volte in una sola botta.
maramaus | 05/10/2008 ore 09:50:50
Eppure, il cozzitello, il pane "aggiunta" di cui dice Roberto, continua ad essere il più ambito...
maramaus | 05/10/2008 ore 09:45:38
Pane rose e violette è bellissimo.No, non mi stupisco che la tigre cattiva parli come un capomafia.Mi dispiace solo che i bambini siciliani scoprano che loro sono identificati sempre come quelli cattivi.
Mingo | 05/10/2008 ore 09:44:52
Rose rosse, nei momenti clou. Nella quotidianità, gerbere variopinte.
maramaus | 05/10/2008 ore 09:41:49
Per chi ancora avesse qualche dubbio sull'"anima" della maggioranza vada a vedere la proposta di legge del Pdl che amplia la stagione venatoria e permette di sparare anche a specie oggi protette.
Lo so, i pensionati, i precari, i disoccupati poco si preoccupano di queste cose, di questi segni di disprezzo per la "cultura" in generale.
Prima il pane e poi le rose, ha detto qualcuno ma io credo che il pane senza le rose finisce per rendere gli uomini simili a un branco di maiali in cattività.
Sono convinta che alla nostra tavola, se vogliamo sentirci umani, dobbiamo mettere insieme rose e pane e pure qualche violetta. La pensavano così fin dai tempi di Omero in realtà
fara | 05/10/2008 ore 09:36:22
io gemelli ascendente leone. buona domenica a tutti
Luigi | 05/10/2008 ore 09:19:22
Giusto Mingo, non ci sono reali esigenze collettive di cambiamento. Il cambiamento esteriore e il falso benessere è stato sufficiente a soddisfare la voglia di “modernità” del popolo siciliano: la Lapa ha preso il posto dello Scecco, Canale 5 e Rete 4 il posto il posto di Orlando e Rinaldo, il cellulare il posto dell’”abbanniata” al balcone per chiamare “Taaatòoo”.
La mentalità servile, retaggio di quel feudalesimo graziosamente donatoci dai Normanni e che per secoli ci ha accompagnato ( “assa binirica” e “vasamu li manu” come forma di saluto, compendiano da sole un intero trattato di antropologia) non si cancella.
Ti meravigli che la tigre cattiva parla come un capomafia? E perché mai? Un popolo che ancora oggi celebra come eroe Salvatore Giuliano e venera quei Robin Hood al contrario che tolgono ai poveri per dare ai ricchi accontentandosi di qualche pietruzza luccicante non può che essere gratificato da questa scelta. Ha detto bene Lombardo, noi siamo i ciclopi : grandi, grossi e cafoni
fara | 05/10/2008 ore 08:25:03
In genere se la rifardìano perchè questi moti pseudo-rivoluzionari non sono il frutto di reali esigenze collettive di cambiamento; trattasi invece della sommatoria di mini-moti individuali pronti a sedarsi, a seconda dei casi, in cambio del solito piatto di lenticchie o di promesse di ben più alto "livello". L'assenza di una coscienza collettiva detrmina il fallimento di questo popolo perennemente "in rivolta".Rivoltante.
Ieri al cinema con i bambini a vedere un cartone,L'arca di Noè.
Tutti gli animali erano buoni e il leone era il loro Re.Un piccolo gruppo guidato da una tigre feroce voleva invece rovesciare il potere costituto e prendere il comando.Com'era doppiato questo gruppo? In siciliano chiaramente."Papà, la tigre parla come un capo mafia!".In questi casi non so se accettare queste cose come una condanna che ci siamo meritati o continuare a nausearmi per come veniamo trattati (fin da bambini) noi, volenti o nolenti, vittime.
Mingo | 05/10/2008 ore 06:27:43
Io Toro ascendente Sagittario. E come dice un mio amico, questo è il mio problema perché cerco la stabilità (Toro) nell'avventura (Sagittario). unisco allegramente il segno più stabile e quello più instabile dello zodiaco, con tutto quello che ne consegue. Per dirla con un proverbio, voglio la botte piena e la moglie ubriaca.
Roberto, a scuola mia siamo sull'orlo di una (mini)rivoluzione. Voglio vedere se ce la rifardiamo. Ma credo di no. Modestamente, onestamente noi siamo diversi.
Daniela | 04/10/2008 ore 16:45:54
Purtroppo pensa pure...
Mingo | 04/10/2008 ore 16:30:01 | @
Galeotto sempre fu il solstizio d'estate (vedi i quattro fissa).
Sgarbi dice e basta
fara | 04/10/2008 ore 16:16:55 | @
Anche Sgarbi dice quello che pensa
Mingo | 04/10/2008 ore 15:50:04 | @
Così, per completare il quadro astrologico del blog, pure io Ariete.
Mingo | 04/10/2008 ore 15:48:00 | @
ora mi sento depressa in compagnia,
Grazie Rob
cavolo! la parolina magica è "faretta"!
fara | 04/10/2008 ore 12:12:32
Non sei sola, Faretta. Quando io taccio, acconsento.
roberto alajmo | 04/10/2008 ore 12:03:41
Visto che sono sola mi sfogo. A quanto sembra questo è il decennale della scomparsa di Federico Zeri. Mi piaceva quest'uomo. Diceva sempre quello che pensava e non amava il prossimo suo. Ho letto le sue pubblicazioni, quelle d'arte e quelle per piacer suo. Mi piaceva anche perché disistimava Vittorio Sgarbi
fara | 04/10/2008 ore 11:47:33
a quanto pare oggi sono sola.
leggo che il papa appella i suoi fedeli e li invita a non usare i metodi contraccettivi.
Perfetto, magnifico, giusto, ma sono appelli diretti ai SUOI FEDELI, ai cristiani cattolici, perché mai occupano le prime pagine dei nostri giornali? E perché mai allora l'appello di un rabbino o di un Ayatollà (non ricordo come si scrive) o di un bramano non ha lo stesso spazio?
Non è che, per caso, qui in Italia abbiamo ancora il Papa Re ?
fara | 04/10/2008 ore 11:43:07
sono 60 e passa anni che è così, Roberto. Nessuno ha mai dato il suo voto alla DC o al PSI di Craxi eppure...
qualcuno di voi forse ricorda , non per l'età ma per aver letto i manifesti elettorali di quel periodo,che dicevano: Nel segreto dell'urna DIO ti vede STALIN no.
Quel DIO non era certo il Dio biblico ma era il piccolo dio locale, il caporale che sceglieva i manovali, il politico che prometteva un lavoretto, il capomandamento che ti consentiva di aprire bottega e così via.
Non è cambiato niente se non, talvolta, le parole usate: oggi non si promette più un posto di spazzino ma un contratto LSU
fara | 04/10/2008 ore 08:49:26
proprio stasera ho visto su RAI3 la parte finale di un servizio sulle connivenze tra mafia e potere e penso: qualcuno li ha scoperti. Qualcuno siciliano o che lavora e vive in Sicilia. E perché allora permettiamo che solo i peggiori ci rappresentino nei media?
Perché chi ha indagato su Cuffaro non è famoso come Cuffaro?
Perché i ragazzi non conoscono Livatino e sanno tutto di Provenzano? Ho la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato nell'informazione
fara | 03/10/2008 ore 23:01:25
pure Sua Santità è un ariete,, per quello che vale
fara | 03/10/2008 ore 22:26:52
Esticazzi ultima ora: il Papa dice che usare la pillola è peccato. E se la prende con molti cattolici che non seguono i precetti della Chiesa in materia di anticoncezionali.
Mi permetto di correggere Sua Santità: non molti, quasi tutti i cattolici. Oggi ho persino fatto arrossire mia madre, dicendole: "Ai toi tempi anche tu avrai adoperato qualche metodo, visto che siamo solo due!" Povera mamma!
Daniela | 03/10/2008 ore 21:37:53
Fara, hai ragione. Ormai non riesce a fermarlo più nessuno, il pio bove. Secondo me la sua sete di potere lo sta accecando. E lui acceca tanti altri
antonia | 03/10/2008 ore 19:43:34
Nina, puoi contare su di me: 0Rh- anch'io! Ma Bilancia. Fra poco sono 52!!
antonia | 03/10/2008 ore 19:39:54
@maramaus: io leone. ci sono km tra noi, per fortuna...
sangue: 0RH negativo (non si sa mai. questo giustifica la mia voglia di dare, che si contrappone alla mia incapacità di ricevere)
Ninasegnoesangue | 03/10/2008 ore 19:21:47
è un ps
la minoranza, intendo
fara | 03/10/2008 ore 19:04:25
@disimpegnato
Toro, impregnato viagra?
No, sbagli se è impregnato di viagra non può essere un toro ma un bove.
Ma non credo importino le performance sessuali del pio (bove) premier. Quello che , purtroppo, ci importa perché ci coinvolge è la sua smania smodata di potere. Studia, il nostro, per diventare il Ceausescu italiano, e nessuno della maggioranza del popolo sovrano ci fa caso. La minoranza lo sa, lo scrive, lo grida anche ma non serve a niente. Non ha più, o forse non ha mai avuto, potere
fara | 03/10/2008 ore 19:02:21
Il segno di Berlusconi è invece toro (impregnato di viagra) con ascendente barracuda.
disimpegnato | 03/10/2008 ore 16:08:42 | @
Caro Gianni, io ho l'ascendente in Leone... ma non ho ancora 40 anni, dunque siamo salvi, cioè la nostra amicizia è salva. In più, lo Scorpione, mio pianeta di nascita, va molto d'accordo col Cancro (col Capricorno e col Toro).
Ma il pianeta di nascita non è sufficiente a spiegare certe affinità.
Ale | 03/10/2008 ore 15:52:37
No, Walter ha un anno in più di me: lui è nato il 3 luglio 1955, io il 5 luglio 56: cancro. Non lasciatevi ingannare dal nome terroristico di questo segno bello e sfavillante. E' mite (ma non docile), creativo, sognatore e molto ma molto lunatico: praticamente insopportabile, ai limiti della stronzaggine. Incazzosissimo se ha l'ascendente scorpione. Un mix di eros-thanatos che è un prìo (slang: che è un piacere).
maramaus | 03/10/2008 ore 15:44:04
Simpatica deriva radical-oroscopicoo-astrological.
A proposito che segno è Ualterveltroni? Secondo me struzzo con ascendente coniglio.
disimpegnato | 03/10/2008 ore 15:38:18 | @
(Solo tra parentesi: chi di voi è Leone? Lo danno sempre in violento contrasto col mio segno spettacolare che purtroppo è deturpato dall'ascendente: scorpione).
Ah, per favore, fatemelo sapere in italiano: va bene anche lo slang.
@ Nina, grazie: cercherò di corrompere Ale (ma ultimamente lo vedo concentrato su De Andrè e Battiato: è sulla buona strada per crescere e passare al Principe).
maramaus | 03/10/2008 ore 15:38:00
Hitler era cuspide, Ariete-Toro, con ascendente Scorpione...
Toro-Scorpione sono opposti astrologici e quando pianeta di nascita e ascendente sono in questa combinazione ne succedono sempre di 1000 colori.
A proposito...l'opposto astrologico dell'Ariete è la Bilancia... Antonia, tu sei Bilancia vero?
Ale | 03/10/2008 ore 14:48:13
Perchè? In fondo era il segno di Hitler...
:-) :-) :-) :-) :-) :-)
Spero che il numero di faccine faccia capire che
STO SCHERZANDO
Romp | 03/10/2008 ore 14:39:20 | @
Eccomi, se vuoi ci possiamo scornare per bene, sono Ariete con ascendente Scorpione. Quanto di meglio offre il mercato per litigiosità e velenosa perfidia. Peccato però che agli Arieti passa presto l'incavolatura.
Bentornati bellezze!
fara | 03/10/2008 ore 14:38:45
Fara, lo so che anche tu sei ariete, ma PRIMO sei donna, SECONDO hai l'ascendente in scorpione. Dunque sei salva... ai miei occhi.
Ale | 03/10/2008 ore 14:37:23
Ah...
Ariete......
Nooooooo........
Ale | 03/10/2008 ore 14:31:42
Ma io non volevo fare dell'umorismo. Volevo provocare, sperando che qualcuno ci cascasse, per fare a cazzotti. Sono ariete.
Romp | 03/10/2008 ore 14:30:00 | @
(Puntatone, oggi nel Forum...)
Ale | 03/10/2008 ore 14:22:31
rispondo io alla mia domanda:
Io qui ci resto perché lascio (anche) e prendo (anche) emozioni, Romp.
Resta anche tu.
@maramaus: se tuo figlio molla sky, stasera alle 21.00 su sky show c'è un speciale su De Gregori
Nina | 03/10/2008 ore 14:12:59
Romp, ti capisco. Io ho girato tanto in questi ultimi anni. Appena costruita una piccola cerchia di amici, trovato un lavoro, sistemata la vita...via, da un'altra parte. Sono stata lasciata sola sai quante volte? Eppure ogni volta è più forte di me. Cerco altre persone con cui parlare, confrontarmi. In fondo, io amo gli altri e stare con gli altri, anche se a volte li conosco solo via "schermo e tastiera".
Sono contenta che tu non te ne sia andato. Abbassa i pugni e respira profondo, ogni tanto. E magari, visto che le cose ti escono un pò "così", involontariamente (sarai mica dello scorpione?), per i primi tempi metti la faccina sorridente quando vuoi fare dell'umorismo. Così ci si capisce meglio. Credo che in questo forum tu sia abbastanza "al sicuro": non credi? Ciao
antonia | 03/10/2008 ore 14:09:47
E quello che hanno scritto Luigi e Daniela (e anche Gianni) mi ha toccato il cuore.
Romp | 03/10/2008 ore 14:05:33 | @
Non lo so. Il mio problema è che io qui comincio a sentirmi a mio agio (troppo, troppo). Purtroppo, tutte le volte che mi fermo da qualche parte e mi rilasso e tolgo la faccia feroce, muore qualcuno. O qualcuno va via. O qualcuno mi sbatte fuori e mi dice: "Amici? Ma cosa avevi capito?". Allora, cerco il pretesto per spaccare tutto prima. Per non essere lasciato solo. E anche l'altra volta alla cena... Ero effettivamente impegnato in modo inderogabile fino all'una di notte. Ma se mi fossi fatto vivo sarei stato nervoso tutto il tempo. Io con le persone preferisco scornarmi. L'affetto mi turba.
Scusate.
Romp | 03/10/2008 ore 14:00:54 | @
@Antonia: Buon appetito a te, gemellina.
Luigi | 03/10/2008 ore 13:44:54
Le lucciole, quelle che vedi la sera... lungo le strade... con la loro lucina... che quando ti fermi per avvicinarle ti prendi una multa...
Accidenti, ma non ti ricordi proprio nulla di scienze naturali.
Luigi | 03/10/2008 ore 13:42:35
Non resisto neanch'io, l'ultimo post di Luigi mi ha fatto ridere da morire (ma che mi volevi dire???)e poi le risate hanno lasciato posto ad una grande tenerezza. Volevo scusarmi con tutti voi per la "sbattuta di porta" ieri. Anche con Romp, se non ho saputo ben valutare l'umorismo della sua battuta. Io non ce l'ho con lui. E mi dispiace se per colpa di questo episodio non parteciperà più al nostro forum.
Volevo chiarire che io non me la sono presa per la differenza di gusti (figuriamoci) ma, come ha ben sottolineato Luigi (ah, gemellino mio!) per l'escalation gratuita di tono, per l'accusa di "radical chic" (non li ho mai sopportati e non credo proprio di esserlo), per l'uso del termine "prendere a fucilate", che è parente dell' "appendere per le palle", del "li metterei tutti in una fossa" che ormai sono diventati di uso comune nella nostra quotidianità.
Romp è stato il veicolo di questa violenza verbale che non sopporto più. E' vero, in un altro momento, in un altro posto questo termine mi avrebbe colpito di meno. Ma sto vivendo un momento in cui, come diceva ieri Vauro, mi sto vergognando di come stiamo diventando. Vedere i compagni di scuola africani di mio figlio passare a piedi davanti a scritte "neri di merda" mi fa venire le lacrime agli occhi...e non di tenerezza questa volta. E potrei fare altri mille esempi del modo intollerante e sconveniente con cui la gente si confronta sempre di più. Nei forum e nella vita reale. E questo non mi piace.
E poi, un'ultima considerazione. "Sorry seems to be the hardest word" cantava Elton John. Nessuno chiede più scusa; nessuno riesce più ad ammettere di avere sbagliato. Ed è una cosa molto brutta. Perchè dovremmo capire che chiedere scusa non è un atto di debolezza, come ormai si crede, ma un atto di profonda dignità e rispetto, per se stessi e per gli altri.
Scusa Romp se non ti ho capito, scusate tutti per l"onda d'urto" di cui parlava Gianni. Buon appetito
antonia | 03/10/2008 ore 13:41:07
Non resisto, nelle mie ricerche storico-artistiche quotidiane oggi ho incontrato questa:
Carlo Maria Ventimiglia (1576-1662). Scienziato, filosofo e matematico... I suoi interessi furono molteplici: si occupò di ingegneria navale, di astronomia e di scienze in generale, lasciando numerosi appunti ed opere a stampa... Fu anche un naturalista, ebbe rapporti con Fabio Colonna e Thomas Bartholin che attestò dei suoi studi sulle lucciole, compiendo con successo osservazioni sul sesso e sulla generazione"
Ebbe rapporti con... fece studi sulle lucciole... osservazioni sul sesso????
Giuseppe (prolisso) | 03/10/2008 ore 13:13:09
Luigi, mh...?
Ale | 03/10/2008 ore 13:12:35
@Antonia, ma soprattutto: wie bilden Sie, um außen zu leben wir?
Luigi | 03/10/2008 ore 12:50:05
http://malannata.altervista.org/
(Sembra il sito ufficiale della Regione, ma non lo è)
Giuseppe indocilissimo | 03/10/2008 ore 12:49:37 | @
Antonia, wir vermissen Dich.
Ale | 03/10/2008 ore 12:41:35
In effetti l'Università Bocconi ha le idee chiare a proposito di giovani studenti e futuro dell'Italia.
Ho sentito che stanno programmando delle lezioni di Borghezio sulla tolleranza, di Gentilini sulla razza, di Bossi sulla storia della Costituzione, di Storace sul valore della Resistenza e della Santanché sulle tradizioni gestuali del popolo.
L'etica del capitalismo, (che è peraltro il titolo di un libro), ha un nome ed è PROFITTO, (da non confondere con l'etica del Signor Maurizio Costanzo che ha un nome simile: PROFITTEROL).
@Antonia: quando ritorni a scrivere?
Luigi | 03/10/2008 ore 12:33:18
allora Maramaus potrebbe interessarti la notizia che Barbara, prima figlia del secondo letto del pio premier, ha tenuto alla Bocconi una lezione assieme ai giovani La Russa, Ligresti, Versace e pari grado, ( della serie "radical kitsch") dove ha spiegato come suo padre (berlusconi) le ha insegnato l'ETICA.
Boh!
fara | 03/10/2008 ore 12:06:42
Massimi sistemi: da questa mattina (più o meno le 6 e 30) ad ora ho letto sentito ascoltato guardato cosa è accaduto realmente (realmente, sic!) nel duello tra i vice presidenziali Usa: sembra che i due vice siano determinanti sull'esito finale del novembre p.v. Ho senito uno che diceva che ha stravinto Biden, uno che ha dato Biden sopra di un paio di punti, uno che invece ha registrato un sostanziale pareggio. Ma una si è espressa in favore della performance della Palin. Poi, a poco a poco: Palin ha vinto, Palin ha stravinto. Poco fa: stracciato Biden, Obama ha perso. Palin Presidente Usa e ottimo secondo McCain.
Odio la rassegna stampa quando la mia mente è poco disposta alla presa per il culo della informazione libera e democrstica. Mi servo solo delle cazzate rassicuranti del mio giornale di riferimento.
maramaus | 03/10/2008 ore 11:57:54
Maramaus: No, Dori Ghezzi non la conosco, anche se mi piacerebbe molto: l'ho vista in video, parlare del suo Fabrizio...
Parlavo di Enrico Ghezzi.
Ale | 03/10/2008 ore 11:55:20 | @
Ale, ho capito bene? Conosci Dori Ghezzi? Mi piaceva anche quando duettava con Wess.
maramaus | 03/10/2008 ore 11:46:51
Anche quest'anno sono stati assegnati i premi Ig-Nobel.
Di particolare interesse sono, a mio parere quelli per la MEDICINA, assegnato a Dan Ariely della Duke University, Usa, per aver dimostrato che i medicinali placebo dal prezzo elevato sono più efficaci di quelli che costano poco e quello per la LETTERATURA, assegnato a
David Sims della Cass Business School, London, Uk, per il suo studio "Tu, bastardo: un'esplorazione narrativa dell'esperienza dell'indignazione all'interno delle organizzazioni".
fara | 03/10/2008 ore 11:43:01
Ma sarebbe la fiamma della passione a incendiare (arrostire,letteralmente) tutti gli sventurati uomini che dovessero capitare sotto il fuoco infallibile di Marina Caronia: costoro, dapprima sedotti dalla novella circe avrebbero abusato di strane pillolette blu e cibi afrodisiaci (che notoriamente non servono ad un emerito). Poi, allo stremo delle forze, sarebbero stati graziati (perché oramai agonizzanti) da un rogo-lavacro purificatore appiccato dalla venere incendiaria. "Marina Caronia, la fiamma del peccato". Sulla bontà della consecutio temporum di questa short story non ci metterei la mano sul fuoco...
maramaus | 03/10/2008 ore 11:25:54
E se il segreto di Caronia Marina diventasse "Il segreto di Marina Caronia"? Un'altra trama, che coinvolge una bella ragazza sicilia, Marina Caronia appunto, nella cui casa misteriosi incendi distruggono ecc...
Giuseppe | 03/10/2008 ore 11:12:23
@Luigi:"alla nostra età", hai ragione. Anagrafe ed esperienza influiscono sulle reazioni e l'approccio alle cose. E' chiaro che non vuol dire mettersi a scrivere o confrontarsi con blog o idee TOTALMENTE estranei al nostro essere. Bisogna provare ad incontrarsi sui punti in comune. Se voi non aveste la possibilità di incontravi, di conoscervi, di condividere qualcosa, sareste ancora qui?
Nina | 03/10/2008 ore 10:55:13
PALERMO-DOMANI-GRATIS.
AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani ha scelto il 4 ottobre 2008 come data per la quarta edizione della Giornata del Contemporaneo, dedicata all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.
La Galleria d'Arte Moderna di Palermo aderisce alla Giornata del Contemporaneo aprendo gratuitamente le sue porte al pubblico che potrà visitare la collezione permanente e la mostra VB62, dedicata alla performance tenuta da Vanessa Beecroft lo scorso luglio allo Spasimo.
Luigi | 03/10/2008 ore 10:46:45
5 minuti e 23 secondi del vostro tempo per guardare il filmato qui sotto (http://www.piolatorre.it/multimediale/multimediale-item.asp?id=23) con Vincenzo Consolo
Giuseppe | 03/10/2008 ore 10:37:02
Torno alla "cronaca".
1. Dei due ragazzi morti sulla circonvallazione uno abitava a poche decine di metri dalle case mia e di Daniela.
Si sono schiantati con loro piena colpa (perchè fuggire, per una assicurazione scaduta? non ci crederò mai). Sin qui la cronaca.
Trama ottima per un "E' stato il figlio 2": la moto intestata alla cognata, la segnalazione del furto, il quartiere popolare.
2. Annozero, servizi di Sandro Ruotolo da Castelvolturno: madre del camorristapresuntokiller che apre lo sportello della macchina, scende s'inginocchia sul marciapiede, si fa il segno della croce, invoca urlando la protezione divina sul figlio innocente.
A voi la parola
Giuseppe | 03/10/2008 ore 10:24:24 | @
E’ successo, succede, e continuerà a succedere.
Dire qualcosa che viene male interpretato. Capir male ciò che, in un altro momento della nostra giornata, avremmo metabolizzato in modo diverso.
Qualcuno si ricorderà dei miei scontri con Romp (allora Rop), persona che non conosco e con il quale, allora, ho sperimentato le stesse impostazioni - non concettuali – ma verbali, di semplice attacco.
Attaccare per il gusto di farlo, per non cedere, per non apparire più debole, cercando di colpire l’altro nel terreno in cui - si capisce – tende più facilmente ad impantanarsi, mascherando – in siffatta maniera – il vero motivo del possibile confronto.
A cosa serve?
Antonia, alla quale mi uniscono alcune passioni e che in questo momento riflette, sa bene di cosa parlo.
Intuitivamente (alimentando la sensazione con ciò che, nei mesi scorsi, ha scritto) immagino Roberto (Rop) come persona dalla spiccatissima sensibilità, che fa a pugni con l’imponenza del suo aspetto (visto solo in fotografia). Invito tutti a leggere o a rileggere il pezzo scritto su suo padre.
Chi è in grado di scrivere le cose che scrive Roberto non può essere una persona dall’indole aggressiva, come appare da altre parole che escono dalla sua tastiera.
Certo, ogni tanto quando si incazza, scambia il soffio con l’uragano, ma non è forse questa dialettica?
E se sono vittima di “questa dialettica”, cosa mi viene tolto? A cosa devo rinunciare?
P.S.: @Nina: ho letto il brano che hai mandato. Non sono totalmente in sintonia. Il bisogno di rassicurazione che ciascuno ha nel cercare tutto ciò che gli è simile è frutto del nostro tempo. Ho qualche dubbio che “navigare” in direzione opposta possa donare - alla nostra età e con la giusta frequenza - l’immagine del “piacevolmente sorpreso per le novità”, come indicata dall’autore.
P.P.S.: @Gianni: Riccoboh non poteva che venire dalla tua fertile ed illuminata mente.
Luigi | 03/10/2008 ore 10:22:32
a - maramaus, ti ho scambiato non per una, ma addirittura per due persone?!?
Sono messa davvero,male...
o c'è un'altra giovanna? (il che spiegherebbe tutto e sarebbe un buon punto a mio favore contro la mia prosopoagnosia o come diavolo si chiama questo disturbo...)
a - mingoecetty, prossimamente altre chicche scolastiche e non...
giovanna | 03/10/2008 ore 10:10:40 | @
Capisco benissimo. Ma, e questa è una mia opinione, a volte ho l'impressione che in certi casi siano gli ospiti a far scappare un commensale e non il padrone di casa. Tutto qua.
E siccome a questo convivio sono invitati tutti, ci si deve in qualche modo adattare.
Nina | 03/10/2008 ore 09:58:45
Antonia, Romp. State scherzando vero?
In fondo tutti noi prendiamo a fucilate(metaforiche) tutto ciò che non ci piace e "radical chic" non mi pare un'offesa. Offensivo sarebbe stato essere definiti "radical kitch" come sono il nostro premier e il suo governo, ad esempio.
fara | 03/10/2008 ore 09:57:08 | @
@Nina: Ghezzi, of course...
E ridevo tra me e me...
(P.S. Se ci fosse stato George...non credo che avrei pensato a te)
Grazie, ho ricevuto tutto!
Ale | 03/10/2008 ore 09:44:38 | @
@Nina: aggiungo. Non mi confronterei mai con altri in blog sgradevoli (l'ho fatto un paio di volte ed era un guaio se dimenticavi la pistola a casa). Dicevo la mia e gli altri sparavano: è uno stress quel corpetto antiproiettili sempre addosso... Sono per una democrazia a scartamento ridotto: quando disegno la vignetta mica mi importa se il satireggiato si impermalosisce: anzi, lo auspico. Ma il blog, no: quello per me (attenzione, actung: opinione personalissima e per questo non necessariamente da condividere) è una ritrovo tra persone che si somigliano anche vagamente. Credo che ognuno si creda più bello degli altri 8è fatale, è umano, è così), ma persone brutte non ne vedo. I cattivi che si incuriosiscono poi si fanno venire gli attacchi di invidia e scappano via. Chi se ne frega. Non sono buonista, solo buonino...
maramaus | 03/10/2008 ore 09:39:47
Sono d'accordo.
Ma le rassegne stampa sono fatte apposta per dirci anche come la pensano gli altri.
Nina | 03/10/2008 ore 09:26:40
@Nina. scegliamo il blog che ci somiglia per lo stesso motivo per cui non leggiamo Il Giornale ma Repubblica...
maramaus | 03/10/2008 ore 09:19:32
homophily..of course
Ninaenglish | 03/10/2008 ore 09:15:27
Da solita maniaca, avevo messo da parte un articolo: Se l'homophili ci rende stupidi.
Perchè scegliamo solo blog che ci somigliano? Lo scambio di idee è fondamentale.
E' per questo che tutti devono restare qui. discutiamo cercando di non offendere e non offenderci.
E' già successo molte volte, con altri che sono scomparsi nel nulla. A me, da qui, dispiace. Questo blog non può essere "solo" uno scambio di idee tra amici. (per questo ci si può scrivere privatamente)
@Romp: "Evidentemente l'aria amichevole era solo un paravento". prova ad immaginare di averla letta e non scritta.
Ninaseria | 03/10/2008 ore 09:13:13
@Ale: fatto. (chi c'era? George Clooney? Fabrizio Bentivoglio? Zingaretti? Enzo De Caro? Roberto Alajmo?...parlando di musica... )
Ninastric | 03/10/2008 ore 09:12:40
Gianni (e tutti), con una citazione pessima posso aggiungere che dobbiamo sempre "cercare ciò che unisce e non ciò che divide".
E che dovremmo sempre tenere un ordine, una progressione, di ciò che richiede silenzi, commenti o ironie. Il sarcasmo, appunto, lo lasciamo al caimano e ai suoi adepti.
Giuseppe | 03/10/2008 ore 09:10:45 | @
Bah, due anime forti (e dialetticamnete contrapposte) della comunità blog (di questo blog) vanno via sbattendosi reciprocamente la porta in faccia: sbam! L'onda d'urto ci ha preso in pieno, però, e non possiamo certo far finta di niente. Il terreno di scontro è stato quello vischiosissimo del "de gustibus". Mi è chiaro, ormai da parecchio, che nessuno di noi cambia idea (quando un'idea ce l'ha). Provatemi il contrario se ne siete in grado. A me è capitato qualche volta di modificare mie convinzioni, mollare qualche amico, fare un po' diversamente dal solito: ma è sempre stata l'eccezione. La regola è che ognuno di noi è un universo unico (come il maestro) e irripetibile. Il confronto è l'unico momento che ci accomuna. Se il confronto diventa acuminato (troppo appuntito)e si arma, anche solo metaforicamente di polvere da sparo, naturale che la dialettica esplode. Il senso dell'ironia e dell'umorismo sta alla base del nostro dibattito: ne è il sale. E' il sarcasmo che però rischia di dividerci. Il sarcasmo è di grana grossa e grezza e si riserva, quando è il caso, all'avversario, al nemico. Talvolta capita anche a me farne ricorso: e mi pagano (poco) per esprimerlo nella forma convenzionale della vignetta. Ma sono situazioni e persone che non mi piacciono neppure un po' quelle bersaglio degli sttrali satirici (tuttavia inoffensivi: figurati cosa gliene frega a certuni di essere assimilati ad una racchetta e a talaltri di essere raffigurati come un ciclope). Mi piace predicare (e spero razzolare) un po' di leggerezza. Fare la pace non significa cambiare idea: per me significa solo poterla esprimere al meglio e a salve.
maramaus | 03/10/2008 ore 08:43:26
Romp, Romp. No, non te ne andare. Non te la prendere con una signora (anzi con due).
Antonia, Romp è così: un po' colorito nelle sue espressioni di disappunto. Sapessi quante ne ha dette a me, quando ho detto che amavo Palermo. Ma mi tocca difenderlo in questa fede come persona schietta, genuina. Lui esprime i suoi gusti, le sue idee in maniera troppo diretta, e questo è discutibile, ma non aveva nessuna intenzione di offendere.
Insomma, non litigate.
Quanto a me, Antonia, è ovvio che quello di cui tu parli può essee bellissimo, io parlavo in gnerale. Il sottofondo musicale alle poesie è spesso ridondante.
Non c'era nessuna intenzione di offendere i tuoi gusti, spero sia chiaro.
Daniela | 03/10/2008 ore 07:54:27
Va bene, attaccato per una semplice battuta da gente che manco conosco e che neanche si prende la briga di conoscere un po'. Evidentemente l'aria amichevole era solo un paravento.
Buon proseguimento a tutti e grazie a RA per l'ospitalità.
Romp | 03/10/2008 ore 01:28:15 | @
Chiedo anticpatamente scusa per l'indebita intromissione, ma la mia tendenza a farmi gli affari degli altri è irrefrenabile.
Da: Dizionario Crotti
<< Radical chic
Termine coniato nel 1970 dal giornalista Wolf riferendosi a un concerto di beneficenza diretto da Leonard Bernstein in favore del movimento estremista delle Black Panthers e ripreso da Indro Montanelli per definire una particolare categoria di intellettuali.
Chi, specialmente in campo politico, ostenta atteggiamenti anticonformisti o di rottura con la tradizione, ma in realtà rimane fondamentalmente conformista e assume atteggiamenti da aristocratico della cultura>>
Ma allora, mi chiedo:
"Coloro che mettono in musica la poesia o che cercano un sottofondo musicale alla poesia andrebbero fucilati", non è una frase tipicamente radical chic?
paola | 03/10/2008 ore 00:45:21 | @
Nina, si, per favore! Sai che ieri sera ti pensavo? Ore 21:00, Teatro Golden di Palermo, Tributo a Tony Scott, e ripresa della scena finale del film-documentario di Maresco sul clarinettista italo-americano, anzi siculo-americano morto un anno fa. Indovina chi era seduto quasi (stessa fila, tre poltrone più a sinistra) accanto a me?
P.S. Il concerto è stato bello, così bello.
Ale | 02/10/2008 ore 19:17:38 | @
(Ale, a proposito di anime buie: ho visto i film che hanno vinto la sezione "corto cortissimo" della mostra di Venezia. Da brividi. se vuoi ti mando il "riassunto")
Nina | 02/10/2008 ore 18:39:11
Erano fucilate (non difficile distinguerle. Cannone = grande grande. Fucile = piccolo. Potrei pure tentare un disegnino).
Romp | 02/10/2008 ore 18:04:33 | @
Da brava radical chic, sopratutto per il rispetto che porto a questo spazio ed al padrone di casa, mi ritiro e lascio spazio a chi, con grande senso dell'humor, proclama verità a suon di cannonate. Arrivederci
antonia | 02/10/2008 ore 17:51:17
Maramaus, agopuntura hai detto? Adesso è tutto chiaro: riattiva cicli energetici interrotti, l'agopuntura...
A. | 02/10/2008 ore 17:51:06
p.s. Nel "breve" raccontino si dovrebbe (ma non ne sono sicuro) intuire che frequentavo la maestra Riccoboh per ripetizioni di aritmentica. Era stata maestra (unica) alla prima elementare: poi dalla seconda alla quinta fui succube del maestro più unico che raro (Bi)Scotto... Dunque, nessun conflitto di interessi.
maramaus | 02/10/2008 ore 17:48:19
Oho!n Picciotti, calma.
roberto alajmo | 02/10/2008 ore 17:33:12
La recente deriva germanofona non ha lasciato indifferente il mio inconscio...
Oggi, al ritorno dall'agopuntura (per la mia dispettosa cervicale) è successo qualcosa di "tedesco". Mi spiego. All'andata impiego una mezzoretta facendo la via Dante, al ritorno invece (sempre in una trentina di minuti che possono diventare trentacinque se mi concedo il piacere di un cappuccino non troppo caldo) preferisco il vecchio corso Olivuzza. Dopo piazza Sacro Cuore c'è un bivio: la strada a sinistra porta a corso Camillo Finocchiaro Aprile, che tutti chiamano col vecchio nome (Corso Olivuzza), quella a destra è la strada "misteriosa" (per me, da bambino) che porta alla Zisa (il quartiere e il castello della). Il bivio è separato da un vecchio rudere che già quarantasei anni fa mi pareva cadente. Allora era la sede un po' ridondante di un vulcanizzatore (se non ricordo male), oggi non ho ancora capito. E oggi, nel senso di un'ora fa, questa palazzina praticamente diroccata, ha acceso la mia fantasia. Stabilisco per via di capricciose sinapsi che percorrerò corso Olivuzza ma dal marciapiedi di destra. Quello che prevede esercizi commerciali e negozi vari di un certo tono. Ho sempre snobbato questo "lato" prediligendo il marciapiedi sinistrorso, più popular e sperando sempre di rivedere un vecchio negozietto di fumetti di seconda mano (gestito da un nano che sembrava uscito da un film di David Linch), che frequentavo nove lustri fa. Mi ritrovo dunque a destra (non politicamente) e cerco a metà strada un palazzo (ai tempi mi pareva un grattacielo) dove abitava la mia vecchia maestra unica. La signora Roccobono o Riccobene, ora non ricordo. In seconda elementare ebbi problemi con le equivalenze e la maestra Riccobene/bono cedette il passo non so perché ad un maestro unico dai modi postnazisti. Il maestro Scotto (che io chiamavo Biscotto, non perché fossi così spiritoso, ma perché fatalmente sentivo fischi per fiaschi e giocoforza storpiavo i nomi: da qui, Riccoboh? Ma anche "yoga vado a scuola col panierino" una canzoncina cretina influenzata e corrotta dal succo di frutta di allora: era in realtà "Io che vado a scuola..."). Cerco il campanello col cognome ambivalente della maestra che allora avrà avuto trenta o quarant'anni (ma si sa, quando hai sei anni, chi supera i vent'anni, ha trenta o cinquant'anni). Niente. Sarà morta, penso. E poi sarà stato il nome da signorina? Abitava al settimo piano: che io percorrevo (scalavo) a piedi: niente ascensore: mia madre temeva potessi morire per motivi che mi sfuggono ancora oggi se avessi preso l'ascensore. Arrivavo iperventilando e mi riprendevo dal penosissimo affanno solo dopo dieci minuti: salivo quei centoquaranta scalini di corsa e in apnea... ma facevo sempre una discreta anticamera prima della lezione di aritmetica, che mi permetteva di riprendere il ritmo cardiorespiratorio quasi normale e di scoprire gli albi a striscia di Tex (che in questi giorni fa 60 anni). L'occhio si ferma su un altro cognome: Giaccone. Preceduto da una G. Qui dunque abita G. Giaccone: Giacomo! Lo sospettavo da quarant'anni. Ora ne sono pressoché certo. Giacomo era un mio compagnetto di classe e per qualche tempo anche di banco. Pelle olivastra, naso aquilino, zazzera folta e bruna, un po' a cresta e occhi pizzuti e neri carbone: un arabo. Io, biondino, pelle bianco-trasparente, magro pelle e ossa. Un tedeschino denutrito. Ma era lui il "tedesco", anzi il "nazista". Amava alla follia il gioco della guerra e parteggiava per i nazisti: non certo per motivi ideologici (avevamo sei anni a testa). D'altra parte anch'io avevo un debole per i sudisti quando si giocava a cow-boy e indiani (ma mai stato negriero né latifondista). Io, a pelle, ero per gli americani: lui, Giacomo, li odiava perché masticavano chewing-gum (dicevamo "ciunga"). E faceva il passo dell'oca e mitragliava e diceva friz caz maz arz tuz frunz ans franz . Io facevo lo sporco yankee e lui mi bombardava e spesso con quelle frasi maccheroniche mi sputazzava senza ritegno. Perdevo su tutta la linea. Lui era incazzato come Rommel e io ero stonato come Jerry Lewis. E mi scappava sempre da ridere: mi diceva: vedi? gli americani non sanno fare la guerra, sono indisciplinati... Scoprii qualche tempo dopo che sparava in realtà minchiate). Con Giacomo-Hitler fu l'unica volta che i nazisti ebbero la meglio sugli alleati. Chissà come sarà oggi Giacomo? Mi chiamava Hans (Gianni in tedesco). Non sapeva ovviamente come si storpiasse Giacomo in Germania.
maramaus | 02/10/2008 ore 17:31:56
Antonia, ti inc*** a vanvera. E dimostri di non essere molto sintonizzata sulle frequenze dell'umorismo, come tutti i radical chic virtuali. Me ne dolgo per te.
Romp | 02/10/2008 ore 17:28:58 | @
E poi, romp, "Le Foglie Morte" è una poesia messa in musica. Ed è una canzone meravigliosa. Ed anche "Avec les temps". Prova a sentirla cantata e poi solo recitata: vedi come cambia
antonia | 02/10/2008 ore 17:28:23
Non sono d'accordo con voi due. Dovreste sentirla questa versione prima di giudicare. Certo, la poesia deve essere accompagnata, e sottolineo accompagnata, dalla musica giusta. In questo caso acquista valore, è, in un certo senso, completata.
D'altra parte, provate anche a vedere certe sequenze cinematografiche con e senza musica. L'impatto, il pathos cambiano di molto.
E poi, dipende dalla poesia. Una poesia già "piena" in sè non ha bisogno di musica. Una invece fatta di parole molto rarefatte può essere accompagnata da una musica poco invadente che accompagni i pensieri.
A me, chissà perchè, quelli con il fucile facile fanno inc****** di brutto. E di brutto assai.
antonia | 02/10/2008 ore 17:26:18
Prego, Daniela. De Andrè ha riscritto Spoon River in "Non al denaro, non all'amore, né al cielo". Non ha messo in musica le poesie originali di Masters
(Vedevo la mia terra vibrare di suoni era il mio cuore, allora perchè coltivarla ancora, come pensarla migliore). Infatti, il suonatore Jones - protagonista di questa bellissima strofa - con De Andrè è uno che zufola il flauto, mentre in origine è un violinista. E poi lo stesso De Andrè lo disse in un'intervista: "Chi mette le poesie in musica è un vecchio". Fucilare eccessivo? Vabbè, squartamenti come per Gano di Magonza...
Romp | 02/10/2008 ore 15:44:22 | @
Voglio dirvi che non è solo maramausite acuta. La tastiera del mio laptop fa pena. Ecco.
Daniela | 02/10/2008 ore 15:40:58
Romp, ti confesso che in fondo mi fai simpatia. Certi estremismi sani, mi fanno molta simpatia. Le fucilate metaforiche, a volte, fanno bene al cuore.
(Dani, tu lo sai già quanta simpatia mi fai.)
A. | 02/10/2008 ore 15:33:10
Romp, non essere estremista. Qualcuno che ha messo in musica la poesia con buoni risultati esite (De Andrè con Spoon river, per esempio). Lo sfondo musicale dà fastid anche a me, invece. E' ridondante, percé a poesia è già musica.
E pi fucilare è troppo, dai.
Daniela | 02/10/2008 ore 15:24:12
Coloro che mettono in musica la poesia o che cercano un sottofondo musicale alla poesia andrebbero fucilati. La poesia moderna - quando funziona - non ha bisogno della musica che offre sempre una inutile (o dannosa) ridondanza.
Romp | 02/10/2008 ore 15:19:47 | @
Dato che sono ancora mezza confinata a casa per questa influenza del cavolo, vi atturro e vi suggerisco un'altra cosa interessante, sempre rivolta agli scrittori non professionisti del blog ed in più vecchierelli come me.
http://www.exposenior.it/racconta.aspx
Ma com'è che siete così silenti oggi? Bombardati dagli alieni?
antonia logorroica | 02/10/2008 ore 14:42:03
Le puntate si possono ascoltare in differita in ogni momento, fra l'altro c'è della bella musica
antonia | 02/10/2008 ore 13:09:59
Vi segnalo un bel programma di Radio LifeGate, ascoltabile in Sicilia purtroppo solo via computer.
http://www.lifegate.it/lg_radio/programma.php?id_programma=26
antonia | 02/10/2008 ore 12:50:22
Eh, Nina, i musicisti di tutto il mondo sono fratelli...noi, in più siam piemunteise
antonia | 02/10/2008 ore 12:06:39
Era una poesie di JC Izzo. Esiste una versione recitata dall'autore con musica di Gian Maria Testa. Milla grazie all'amico che me l'ha segnalata
antonia | 02/10/2008 ore 12:05:19
Antonia, ma hai visto che la parola è la stessa che ho scritto io...? sono contenta.
Nina | 02/10/2008 ore 12:04:18
ils se sont arrêtés.
D'abord la fille aux yeux gris verts
des mers du Nord
et au sourire mûri sur les berges du Nil
L'ami ensuite
le poète des Hauts Pays
attentif aux murmures des passeurs
sur les sentiers arides des exils
Le plus âgé enfin
homme aux semelles de vent
tantôt Afghan, tantôt Mongol
porté par des mondes d'hier entrevus
Plage du Prophète
ils ont porté leurs pas
vers le soleil couchant
Une vague est venue lécher leurs pieds
Bénédiction du Prophète
Prophète anonyme
de ceux qui croient
aux vérités de la beauté.
Plage du Prophète
Du Prophète
antonia | 02/10/2008 ore 12:04:05
La mia parola affettiva? "Carezza"
Quando mio figlio era piccolo piccolo e gli facevo una carezzina i suoi occhi si illuminavano, sorrideva beato.
Fare una carezza ad un'altra persona è passargli un pochino della tua tenerezza, della tua serenità, del tuo affetto, della tua forza, è un passaggio di energia positiva da te ad un altro. E non occorre avere la persona accanto per fargli una carezza. Gliela si può dare con un pensiero, una canzone, una parola scritta o pronunciata, con un silenzio complice, un libro donato. L'importante è fargliela arrivare: il modo si trova
antonia | 02/10/2008 ore 10:57:30
Penultim'ora strepitosa!! Bravo Roberto.
L'estratto "postato" da Luigi, poi...una meraviglia.
Allez, tutti al rifugio anti-alieni
antonia | 02/10/2008 ore 10:51:46
(Lo so, lo so... ve lo detto un sacco di volte. Abbiate pazienza AL LUNGO... appunto. Maramausite in fase intermedia...)
A. | 02/10/2008 ore 10:33:32
Vi ho mai detto che vivo in un piccolo borgo, IN CITTA', salvatosi miracolosamente dalla distruzion-speculazion edilizia degli anni '70? (Giuseppe, mi affido a te, e al tuo buon cuore per ogni eventuale futuro approfondimento in proposito).
Oggi è tornato il sole, dopo giorni di pioggia. E anche con le persiane chiuse, appena sveglia, lo sento dal ciucialiare del borgo. Non so se riuscirò a lasciare questo posto... troppo al lungo.
A. | 02/10/2008 ore 10:27:47
PENULTIMORA: Incendi spontanei a Caronia Marina. Nel link che segue trovate l'intero testo dell'inchiesta pubblicata online da l'espresso
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/E-T-parla-siciliano/1845007//0
Ecco un estratto:
"Un fascicolo riservato, consegnato a Palazzo Chigi al vertice della Protezione civile: la causa sono "test militari segreti o esperimenti alieni". Le formule utilizzate sono quelle di un testo da guerra dei mondi: "Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato"."
****************************
Ma non è tutto, mi sono documentato con un amico scienziato ed ho saputo che questo calore incontrollato che sorge spontaneo in Sicilia non c'entra proprio niente con il mio bruciore di stomaco.
Luigi | 02/10/2008 ore 10:00:46
Questa di Caronia è incredibile.
dario | 02/10/2008 ore 09:22:28 | @
Ale, correggi liberamente. I mie ricordi di tedesco ormai oscillano tra un vocabolario casuale e una sgrammatica episodica (sono passati trentasei anni...).
Giuseppe a capo chino | 02/10/2008 ore 09:07:11
Ho letto di Caronia, non ricordavo ma avevo visto qualche servizio sul fuoco che divampava nelle case. Non è poi così strano allora.
Ninancora | 02/10/2008 ore 08:54:14
e come li spenderanno tutti quei soldi a Catania?
sono...non so più cosa sono.
Nina | 02/10/2008 ore 08:25:45
Foto della penultim'ora: il foglio appiccicato alla vetrina dice:
Freschi? Non troppo cari? Non proprio. Euro 5 al Kilo come il pane.
Ninafoto | 02/10/2008 ore 08:23:02
Stille Nacht! Heilige Nacht!
Alles schläft; einsam wacht
Nur das traute hochheilige Paar.
Holder Knabe im lockigen Haar,
Schlaf’ in himmlischer Ruh’!
Schlaf’ in himmlischer Ruh’!
Stille Nacht! Heilige Nacht!
Gottes Sohn! O wie lacht
Lieb’ aus deinem göttlichen Mund,
Da uns schlägt die rettende Stund,
Christ in deiner Geburt!
Christ in deiner Geburt!
Stille Nacht! Heilige Nacht!
Hirten erst kundgemacht
Durch der Engel Halleluja.
Tönt es laut von Fern’ und Nah:
Christ, der Retter ist da!
Christ, der Retter ist da!
Ninastric | 02/10/2008 ore 08:20:09
Ich habe Schande der Liebe gehabt?
Non ricordo più nulla di quella maestosa lingua tedesca. Vi seguo vi leggo ma il tempo mi inganna. Non ricordo più perchè volevo ringraziare Maramaus e un grazie a Daniela, grande interprete delle amarezze cinematografiche.
Il lavoro urla
Irina | 02/10/2008 ore 07:37:59
Sono in ritardo di un paio di giorni, per dare la definizione della mia parola "affettiva". Ma ho voluto farla decantare.
La mia parola è "parola", appunto. Meglio, "parole" al plurale. Quelle - poche - che si dovrebbero dire per o ad un amore, che ha bisogno piuttosto della loro assenza; quelle - molte, invece - che si dovrebbero urlare per indignazione, vergogna, rabbia.
Noi invece facciamo il contrario di solito: diciamo mille parole per esprimere un amore che avrebbe bisogno di gesti, di carezze, di attenzioni mute; e rimaniamo muti di fronte alle offese che quotidianamente subiamo, fino a che non ci si incistano dentro, e allora passiamo dalla parte del torto con gesti che hanno il sapore della violenza.
Più che di un dizionario, avremmo bisogno di un insegnante, di una guida che ci faccia riscoprire il valore di queste parole, bistrattate e inutili, che invece sono ricche, ognuna tonda di significato e di peso.
Daniela | 02/10/2008 ore 07:08:40
è vero, Paola: non ci si vergogna più manco se si viene scoperti. Una mia cara amica una volta mi disse: ma Di Pietro ha rovinato un sacco di famiglie! Non si poneva il problema della colpevolezza. Si poneva il problema della pena applicata a un esponente della borghesia.
In effetti non era poi una mia amica.
roberto alajmo | 02/10/2008 ore 05:43:25
Non mi meraviglierebbe più di tanto una sperimentazione su Caronia marina . Ricordiamoci che nel '43 durante i bombardamenti di Messina (bombe incendiarie) e di Palermo gli USA e l'Inghilterra avevano mandato una troupe di scienziati per osservare gli effetti psicologici dei bombardamenti sulla popolazione. Non serviva in realtà uccidere civili e distruggere città per sbarcare in Sicilia ma serviva "vedere di nascosto l'effetto che fa"
Parlavi di VERGOGNA nella penultim'ora di ieri se non sbaglio.
fara | 02/10/2008 ore 05:35:55
Giuseppe, non vorrei sembrare troppo pillicusa ma:
vier Jharen e non Jahres.
Lehrerin (femminile) e non Lehrer (maschile).
(Be', ragazzi, che emozione poter correggere Giuseppe...)
(Giuseppe: einfach zum spass gemacht...)
Ale | 02/10/2008 ore 01:30:49 | @
Grande penultim'ora!
Unica obiezione riguardante l'invito a vergognarsi. Io è da piccola che mi vergogno soprattutto quando dico minc...stupidate (anche dopo avere inviato questo commento girerò per una buona mezz'ora ad occhi bassi). Forse basterebbe vergognarsi quando si è disonesti. o magari soltanto quando si viene scoperti! (non starò cominciando a mirare troppo in basso? me ne vergogno!)
paola | 01/10/2008 ore 23:47:43 | @
la scheda su Salvo Lima "palermitano illustre" è http://www.comune.palermo.it/archivio_biografico_comunale/schede/salvo_lima.htm
iachino | 01/10/2008 ore 21:13:51
e la vergogna per colpe altrui, tipo per appartenere a una gruppo, un clan, un popolo? Io continuo a vergognarmi di essere palermitano quando vedo le facce sconcertate dei turisti in giro per la città. Mi vergogno di essere palermitano quando fra i palermitani illustri (http://www.comune.palermo.it/archivio_biografico_comunale/archivio.htm), tipo Falcone, Borsellino e tanti altri, ci mettono pure Salvo Lima. Non ci credete ? Andate a vedere http://www.comune.palermo.it/archivio_biografico_comunale/archivio.htm . E mi vergogno di più perchè nessuno fa niente.
Buona notte, miei concittadini.
iachino | 01/10/2008 ore 21:08:58
Meine liebe Daniela "da un apio d'anni" ist wunderbar. Kinderschule, vier jahres, (von 1968 an 1972), Goethe Institut, Palermo, Lehrer Frau Johanna Jaforte. Guten nacht.
Giuseppe | 01/10/2008 ore 20:04:44
Meine liebe Daniela "da un apio d'anni" ist wunderbar. Kinderschule, vier jahres, (von 1968 an 1972), Goethe Institut, Palermo, Lehrer Frau Johanna Jaforte. Guten nacht.
Giuseppe | 01/10/2008 ore 20:04:41
Si, Dani, hai ragione. E poi, con lo sforzo della pedalata ti si aprono i polmoni e quindi tutte le schifezze degli scappamenti te le fai arrivare ben bene nelle vie respiratorie.
Infatti io non capisco quelli che fanno jogging in mezzo al traffico e patisco per i ciclisti che arrancano, magari dietro ad un diesel. Qui a Roma, poi, è un'impresa: salite, discese...i 7 colli, no?
antonia che quasi quasi ordina una pizza | 01/10/2008 ore 19:51:18
Antonia, io comincerei ad andare subito in bici se gli altri smettessero di andare in macchina. Devo confessare che, da un apio di anni, ci penso seriamente a comprarne una. Ma ho un po' di paura ad andare in giro, nel folle traffico della città, con due ruote e un sellino.
Daniela che ha invitato un'amica a smaltire avanzi | 01/10/2008 ore 19:43:33
@Mingo. Leggo su iquattrofissa che vorresti vedere la tua città senza auto. Il mio amico che ha visitato Palermo qualche giorno fa è rimasto stupito che i palermitani non vadano tutti in bici: città in piano, clima stupendo, poca pioggia.In effetti...
antonia che non ha voglia di cucinare stasera | 01/10/2008 ore 19:37:10
Per tutti i fan (e i fancazzisti), sui quattrofissa è tornata Betty Boop.
Mingo, pubblicamente dichiaro che sempre sei e sarai il mio fissa di riferimento. Augh.
Daniela | 01/10/2008 ore 19:36:58
Marabauhaus maccheronico!!
antonia | 01/10/2008 ore 19:28:21
Sono andata a vedere iquattrofissa...siete tutti (o quasi) lì, eh?
Dani McCow...fantastico!
Ci manca solo John Happy
Ma c'è Mingo O'Roman
antonia | 01/10/2008 ore 19:27:25
Danchescen, aufidersen, alexanderplaz...
marabauhaus | 01/10/2008 ore 19:25:37
Dani, io leggo sempre il tuo blog, ti ho lasciato un commento today.
antonia | 01/10/2008 ore 19:19:39
Besuchen lo so pure io. e Buro è l'ufficio, vi dirò di più.
Luigi, sarei più contenta di pagarlo a te, se proprio devo pagarlo. Sarei più contenta di non doverlo pagare affatto.
Vi annuncio la riapertura autunnale dei quattrofissa e ricordo che sono diventata fissa titolare. Quindi mi permetto di dirottarvi da quelle parti, per futili discussioni e non solo.
Daniela | 01/10/2008 ore 19:17:53
Antonia, WOW...io pure grande amore per questa lingua...
Ale | 01/10/2008 ore 19:17:33
Ah, Maramaus, secondo me, sei portatissimo per il tedesco...
Ale | 01/10/2008 ore 19:15:54
Cara ale, laurea in Krukkensprache + Goethe Institut + Uni in Bonn und Frankfurt.
Ma me lo sto scordando...non lo parlo mai!
antonia | 01/10/2008 ore 19:15:11
Antonia, figo che anche tu parli tedesco!
Ale | 01/10/2008 ore 19:09:26
A titolo informativo, "besuchen" significa "fare visita"...
Ale | 01/10/2008 ore 19:06:44
Grazie Luigi. Alles klar. Ich werde Dich ins Büro besuchen.
Ale | 01/10/2008 ore 19:04:32 | @
Ok, allora, come mai lo SCRIVI, pillicuso?
antonia | 01/10/2008 ore 18:52:26
@Daniela: è uscita una circolare di Unicredit che stabilisce che il mutuo lo devi pagare a me. Ora la scannerizzo e te la mando.
@Antonia: ma io non lo parlo il crucco, lo scrivo!
Luigi | 01/10/2008 ore 18:23:52
@ Luigi: com'è che parli il crucco??
antonia | 01/10/2008 ore 18:18:46
Comunque il Silvio ha detto che controlla tutto lui, che nessuno toccherà i soldi degli italiani, quindi stai tranquilla...fino alla prossima smentita.
antonia | 01/10/2008 ore 18:17:09
Tranquilla Daniela a "chi" lo devi pagare lo trovano subito, magari è più difficile "come" pagare
fara | 01/10/2008 ore 18:14:24
Come direbbe una mia amica: quali confusione fati con tuti questi lingui ke genti poi no capisce!
antonia | 01/10/2008 ore 18:12:10
La smetteten di sprache deutsch?
Domanda: ma se fallisce Unicredit, a chi lo devo pagare il mutuo (fino al 2038!)?
Danielen | 01/10/2008 ore 18:10:55
@ Luigi. Ach, so. Denn gab es ein übriges "dass". Jetzt verstehe ich.
@ maramausen: io no aveva capito zua frase, ja, ora tutto klaro. Tak, dobre.
antonia | 01/10/2008 ore 18:10:08
@Antonia: Ich muss diesen Film geben einer Person. Film (DVD) ist meiner.
Maramausen trattasen de precedenten filmen dei fratellen Dardennen
Luigi | 01/10/2008 ore 18:04:58
No, credo che il film dei Dardenne non sia disponibile in DVD, è appena uscito e me lo state raccontando: actung, sturmtruppen!!!
maramaus | 01/10/2008 ore 17:59:47
Kak si ti? Dobro utro, na zdrave!
maramaus | 01/10/2008 ore 17:58:20
@Luigi: hast du den Film(DVD) oder hast du ihn gesehen?
antonia | 01/10/2008 ore 17:54:56
@Antonia: "L'Enfant" er ist ein Film der Brüder Dardenne.
Ich wollte einer Person mitteilen, dass ich den Film habe.
Maramausen mi fai moriren dal rideren
Luigi | 01/10/2008 ore 17:47:37
CRUCCHI!!!
maramausen | 01/10/2008 ore 17:36:15
Luigi, ich verstehe nicht, was du meinst. Es fehlt etwas in deiner Satz.
antonia | 01/10/2008 ore 17:32:19
ho fatto tre nomi Nazionali ma potrei allungare la lista all'infinito scendendo nel regionale, provinciale, comunale, di quartiere e pure di condominio, vista la performance di Sarkozy
ps, fara | 01/10/2008 ore 16:07:35
Penso con tristezza (e un po' di soddisfazione della serie "ve l'avevo detto, io!") che alla fine a rimetterci le penne non saremo noi, minoranza "sognatrice" e "illuminata", ma il Popolo Sovrano, quel popolo che allegramente ha regalato il potere e si è affidato a persone come la Thacher, i Bush, i Berlusconi che promette la luna senza specificare che si tratta della luna di carta di un fondale
si Marco, come quasi sempre la tua parolina magica si adatta...gira la "giostra" gira
fara | 01/10/2008 ore 16:02:54
Luigi, quattro cocci di tedesco li ho studiati, mi manca solo un sostantivo...
Giuseppe | 01/10/2008 ore 16:01:47
Messaggio in codice:
«L'Enfant» Dardenne ist hier, dass er dich erwartet
Luigi | 01/10/2008 ore 15:21:06
Ci sono persone che praticano quotidianamente l'anarchia nei confronti dei verbi irregolari.
E' più forte di loro, non li capiscono.
Che "avessero" ragione loro?
Se il verbo è volere perché "caz-pita" dovrei dire vogliatevi anziché voletevi?
Ma se le "facessero" loro le regole grammaticali...
Lo "dicessero" a me, "vedereste" cosa gli risponderei...
Adesso però, chiedo scusa, è tardi, vi saluto e me ne ando.
Luigi | 01/10/2008 ore 15:15:19
Leggo su Repubblica una frase di Di Pietro
Il Capo dello Stato dice cose giuste, ma un po' ovvie nel senso che dice amatevi e voletevi bene
VOLETEVI bene?
antonia | 01/10/2008 ore 14:56:45
Fortunatamente, io niente Unicredit...ma ho ancora tanti soldini da dare alla banca per la mia casa...
antonia | 01/10/2008 ore 14:49:54
Metà della casa in cui abito sino al 2021 sarà di Unicredit. L'altra metà è dei miei genitori.
Non saprei dove dividermi
Giuseppe | 01/10/2008 ore 14:45:18 | @
io sto qui raggomitolata in posizione fetale sotto il tavolo da pranzo (ma accidenti, è di vetro!!) con le mani sulle orecchie ... dite che non basta? Ma allora che faccio? ricambio la banca (gruppo unicredit anch'io, sigh!) chiedendo delle garanzie sui soldini che gli dò come fanno loro quando siamo noi a chiedere un prestito? Dite che mi ridono in faccia?
occhei, allora torno sotto il tavolo, che mi fa sentire più sicura!
lasirenetta | 01/10/2008 ore 14:38:59 | @
Vabbè, allora a questo punto è meglio la pentola a pressione: più resistente e senza buchi. Ho una stanza insonorizzata (= rivestita di piombo e gommapiuma)...potrebbe andare bene.
antonia | 01/10/2008 ore 14:37:08
Antonia, io ho il mio scolapasta di metallo, da usare a mo' di elmetto. Più di questo non so.
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 14:31:58
Io 103.000 € (ma poi, chissà perchè non 100.000 o 105.000)non li ho, però nel mio piccolo piccolo qualche Euro con tre zeri l'ho già perso, mio malgrado, in questi giorni, mannaggia a loro.
Leggevo, credo sul Corriere, delle signore "bene" di Washington che cominciano a vendere i loro gioielli. Non ho neanche questi. Pare che l'oro sia diventato il bene-rifugio. Come ai vecchi tempi.
Roberto, il rifugio anti Grande Collasso c'è ancora? Ci si può andare o bisogna stare qui a ripararsi dall'uragano con l'ombrellino pieghevole?
antonia | 01/10/2008 ore 14:17:05
Il direttore del teatro Garibaldi (di Palermo) non paga i suoi creditori (registi, attori e drammaturghi). Sostiene, Emma Dante, che Matteo Bavera va rimosso dal suo incarico.
Anche questa è un'agenzia ANSIA.
maramaus | 01/10/2008 ore 13:21:59
Hai ragione Roberto. E' seriamente possibile.
E mi viene di credere che sia così quando leggo nelle pagine dell'Ansa notizie come queste:
"Non consentirò attacchi speculativi alle nostre banche. E non accetterò che i cittadini italiani perdano neanche un euro dei loro depositi". E' quanto afferma Silvio Berlusconi, a Napoli per un vertice sull'emergenza rifiuti.
Mister B. non ha capito un emerito..., come il suo ex compagno di merende Bush.
Luigi | 01/10/2008 ore 13:19:32
(ANSIA). 12.31: "Non consentirò che attacchi speculativi tolgano un solo euro ai depositi bancari dei cittadini italiani", dice il premier.
maramaus | 01/10/2008 ore 13:18:17
Ti ricordi la teoria del Grande Collasso, Luigi? Forse ci siamo.
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 13:10:28
@Luigi, et voila, ecco la soluzione ai tuoi (e miei, ho il conto corrente Unicredit) problemi.
(ANSA)- AGRIGENTO, 1 OTT- A Canicatti', nell'Agrigentino, da 15 anni una donna e 3 delle sue 5 figlie hanno fatto di quiz e giochi a premi un vero lavoro. Carmela Giardina e le figlie si occupano a tempo pieno della redditizia attivita'.'All'inizio non credevo si potesse vivere in questo modo, ma ho dovuto ricredermi', ha detto la donna. Le 'concorsiste' hanno vinto di tutto: viaggi, frigoriferi, computer, macchine fotografiche, navigatori satellitari, moto, auto e barche.
Giuseppe | 01/10/2008 ore 13:09:47 | @
Se il Congresso degli Stati Uniti (oggi) dovesse nuovamente - e definitivamente - bocciare il piano di salvataggio di 700 miliardi di dollari proposto da Bush (componente del famoso trio 3B Bush-Berlusconi-BinLaden, che, come noto, ha detto al Suo Popolo: "il sogno è finito, è rimasta la bolla e, se non vi dispiace, pensavo con i vostri soldi di rimediare a tutte le bufale che vi abbiamo raccontato sull'economia di Borsa, sulla Finanza creativa, sul capitalismo e sul libero mercato"), beh, se quel piano non dovesse passare, molte banche mondiali - dove sono i risparmi di milioni di persone - rischierebbero il fallimento.
Apprendo che le banche - come Unicredit - che oggi sono a rischio fallimento (le azioni Unicredit hanno avuto un ribasso del 23% ed il titolo è stato sospeso dal mercato), possono o meno aderire al c.d. Fondo Interbancario.
Unicredit per esempio aderisce a questo Fondo.
Il Fondo Interbancario è un fondo di tutela europeo che garantisce la copertura di contanti sui conti correnti fino all'importo di 103.000 euro.
L'eccesso non è garantito: "puff" via col fumo del mercato, bruciato nei nuovi forni crematori dell'economia liberista.
Apprendo anche che i 103.000 euro vengono restituiti ai legittimi proprietari in siffatta maniera: i primi 20.000 entro tre mesi e la parte rimanente entro i tempi stabiliti dal consiglio di amministrazione del Fondo Interbancario.
Cioè della serie: se hai preso impegni scordateli e le eventuali penali sono a carico tuo.
In questa situazione ai risparmiatori viene detto di stare calmi.
Mi sembra giusto.
Anche perché i farmaci ipnotici di fascia A (quelli più forti) continua a pagarli lo Stato.
Luigi | 01/10/2008 ore 13:05:17
Forse agli scrittori non professionisti del forum può interessare questa iniziativa di Severgnini
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_01/italians-una-giornata-nel-mondo_af10b5da-8f00-11dd-8a6d-00144f02aabc.shtml
antonia | 01/10/2008 ore 12:09:26
Ma forse posso leggerlo anche online. Vado a vedere
antonia | 01/10/2008 ore 11:34:38
Manco io, Roberto. Manco io e manco uno. Manca, insomma
Giuseppe | 01/10/2008 ore 11:34:15 | @
Si trova sulle pagine di Palermo di Repubblica, Antonia. Pazienza: non puoi godere di tutti i piaceri che la vita riserva a noi siciliani.
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 11:19:10
@ Roberto:a quale intervista ti riferisci? Repubblica cartacea?
antonia | 01/10/2008 ore 11:03:10
E se la parola d'ordine oggi, VERGOGNA, fosse affiancata da IMPUNITA'?
Noi stiamo pagando per il crac dell'Alitalia, ma Comoli&Co. si sono fregati una marea di soldi, non hanno combinato nulla se non disastri ma non mi sembra che stiano "pagando" nè economicamente nè moralmente per questo. E non credo che provinoo vergogna.
Crac del Comune di Catania. Pagheremo anche per questo, ma non mi sembra che Sindaco e giunta siano stati messi alla gogna, nè che rispondano in termini economici al danno provocato. Anche qui, senza vergogna.
La bolla finanziaria (come prevedevo da tempo, lo ricordate) è scoppiata, i grandi manager delle banche si sono intascati fior fiore di soldi in questi anni, così come quegli altri stronzi delle società di rating (che già avevano combinato un casino con Parmalat), ma non mi sembra che stiano vendendo le loro dimore al mare per salvare le assicurazioni, i TFR dei poveri dipendenti. Si sono dimessi, ok, ma possono tranquillamente passare il resto della loro vita giocando a golf, con tutti i soldi che hanno. Senza vergognarsi.
Anche nel mio caso, alla faccia della brevità
antonia | 01/10/2008 ore 11:01:33
A proposito invece dell'intervista di oggi su Repubblica: io non me li ricordo tutti questi interventi indignati di Vilardo, sui giornali o nei libri. Non me ne ricordo nemmeno uno, veramente.
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 10:22:50
Vi trovo frizzantini e stimolanti, oggi. Segno che forse finalmente avete digerito tutto il bendiddio che avete mangiato l'altroieri.
Mi ha fatto molto sorridere in particolare la villanella bella, che saluto come una promessa di questo forum, chiunque ella sia.
A corredo del suo intervento, voglio sottolineare il danno culturale e persino antropologico che sul lungo periodo rappresenta la regalia del signor B alla città di Catania. Il messaggio sottinteso è: non preoccupatevi di rispettare le regole, tanto ci penso io a voi. Soldi elargiti così procurano narcosi e dipendenza. Se si cancellano i torti presto nessuno saprà riconoscere la ragione.
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 10:19:21
A proposito della BREVITA' di cui parlate. Ecco come qualcuno l'ha usata oggi.
Scandalo a Parma. Studente di colore chiamato "negro" e picchiato dai vigili urbani: "Sono stato pestato e non ho capito il motivo. Alla fine ho firmato i fogli che mi han messo davanti".
Restringi.
Scandalo a Parma. "Negro" picchiato dai vigili: "Non ho capito il motivo e ho firmato i fogli che han messo davanti".
E' ancora lungo, restringi.
"Negro picchiato": "Non ho capito e ho firmato davanti".
Sicuro che non puoi fare di meglio?
"Negro davanti".
Ora mi sembra perfetto. Può andare in stampa.
Luigi | 01/10/2008 ore 10:00:00
Carissimo Signo Alajmo
Gli scrivo anche se non mi conosce, ma ora mi presento.
Mi chiamo C.S. ma siccome questo è un blogghe, mi fò chiamare La villanella bella, che la mì figliola m’ha detto che ‘un ci si deve fa riconosce……
fò la casiera nella villa dei Signori M. in campagna vicino Siena.
Il mì marito gli tiene il parco, gli fa il fattore, insomma un po' di tutto.
Perchè si domanderà, gli scrivo?
vengo e mi spiego.
la mì figliola legge questo suo blogghe, e con lei ho letto "chiamatemi quando scoppia la rivoluzione"e anche "vergogna" e ci ho rimuginato su.
Poi, per caso,mentre ero dal mì dentista, che è tornato perlappunto dal meridione, dove ha uno studio, ma no suo, a nome di un altro, ma per finta…… insomma facciamo a capissi…..
E quando è tornato ha lasciato sul tavolino qui nella sala d'aspetto i giornali tra i quali anche quello col titolo inglese ILOVE SICILIA.
Io non è che sia una che ha studiato, ma mi piace dare un'occhiata alle riviste, quelle belle,lustre , che profumano di ricchezza, che poi magari dentro c'è anche qualcosa intelligente. me le regala sempre la mì signora, dopo che le ha lette.
A dire il vero a casa nostra c'è solo l'unità, Seria, diobonino per carità , seria!! ma noiosa........
Quindi, ecco, apro questo giornale e lo guardo da capo a fondo, ma sinceramente, 'un mi ci ritrovo.
L'unico che riesco a mandare giù è lo scritto del Signor Pensabene Vincenzo
Ora dico, la lingua non è più tanto difficile da capirla, via! ho visto tutto ma proprio tutto il commissario montalbano, ormai capisco anche le parole più strane.
E Pensabene parla di cose che mi riguardano da vicino.
Madonnina santa e benedetta.........anche laggiù al meridione avete i nostri problemi??? e pensare che , ora che avete consegnato a mani piene la vostra regione al cavaliere, a uno gli verrebbe da pensare che state bene e che avete risolto tutto...........
Però non è mica di questo che gli volevo parlare, ma della lista: ecco, nel numero di ottobre c'è una lista pubblicata. una lista che vi fa VERGOGNA (per l'appunto).
Siccome certi nomi mi pareva d'avelli letti sull'unità o avelli sentiti rinominà dal mì marito, ho chiamato la mì figliola che studia da dottoressa e gli ho fatto fà una ricerchina, che c'entra, certe cose ormai le so anch'io, e l'ho fatta andà su vichipedia.
O gesù d'amore acceso non t'avessi mai offeso!!!!!!!!!!!!! i primi so' quasi tutti indagati, qualcuno anche condannato!
Il poro Camilleri è solo ventiquattresimo. Lei, Sor Alajmo, mi pare che 'un ci sia manco mentovato.........
Altro che lider e manage o politici!!!! Pare presa dal casellario giudiziario, che c'ho pure esperienza di questo, col mì figliolo che me li fa girare co' la droga, no quella pesa, sa!!??, quella leggera che si fumava tutti in campagna fino a qualche anno fa, il mì nonno si figuri ci riempiva la pipa e sai che dormite!!!! e ti pare che ci dicevano qualcosa??? macchè. la fumavano tutti la canapa, la filavano e intanto la fumavano, mica come ora.......
Vabbè, lasciamo stare. La lista dicevo, ma che lista è??!! , ma che gli pare al direttore del giornale, di farci bella figura??ma ‘un si vergogna??? che poi la gente, i ragazzi, si sa, mica li leggono i giornali, magari guardano le figure, e magari si fanno l'idea che quelle foto sono di gente che è importante perché se lo merita................capace che manco leggono le scritte grandi e non capiscono che per esempio, quegli otto ultimi so' mafiosi (loro!!!) e allora, tra fare la velina , la miss italia, e uscire con la foto sulla lista dei 100 uomini più potenti della sicilia............................basta comparire colla foto che sei bell'e contento....ma 'un si scherza co'ste cose!!!!!!!!!!
Ecco, bisogna recuperà la VERGOGNA, ha ragione Lei!!!
Signor Alajmo, lei che forse c'ha figlioli da crescere e che costaggiù è bello che ammanicato col mondo della cultura, glielo dica lei ai direttori dei giornali di scrivere di cose bone, di gente che lavora tutti i giorni, che 'un arriva a fine mese ma che tiene duro; perché la fotografia magari la si vole anche noi, ma no sulle liste come quella , ma magari, quando si more, sulla tomba con su scritto : morto di fatica, ma con l'onore intatto.
La saluto, che vado a desina colla famiglia, che 'l mì marito poi c'ha da tornà nei campi, che quassù si vendemmia.
La saluto
Sua
C.S. La villanella bella
la villanella bella | 01/10/2008 ore 09:56:01 | @
A proposito di brevità: l'anno scorso la benemerita trasmissione Condor chiese ai suoi ascoltatori di riassumere la propria biografia in sei parole. Ce ne erano di molto belle, ma l'unica che mi ricordo è questa, secondo me geniale:
"Manco ci arrivo a sei"
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 09:46:59
Certo, Gianni. Il pentimento mi è venuto quando, in pratica, ho urlato minchiate, non ragioni.
Giuseppe | 01/10/2008 ore 09:39:08 | @
Brevità: bella! Aggiungo: Sintesi. E addirittura: Vignetta.
maramaus | 01/10/2008 ore 09:32:49
Ed ecco LA PAROLA del giorno, dall'ormai famoso DIZIONARIO AFFETTIVO:
BREVITA'
Non usare mai due righe quando ne basta una.
(Francesca Duranti)
P.S. Mi stupisco solo di come a scriverlo sia stata una donna... Nello stesso tempo però, credo che la porterò spesso ad esempio.
Ale | 01/10/2008 ore 09:30:05 | @
Be', se l'intenzione, quella vera, è di comunicare, gridare non è un buon modo. Se, le intenzioni sono altre, allora funziona alla grande.
Ale | 01/10/2008 ore 09:19:08 | @
Un momento, Giuseppe, un momento. E' vero che urlare è disdicevole e che spesso le corde vocali rischiano di lacerarsi: il pentimento va di pari passo con la visita d'urgenza dell'otorino: ma quante volte ,(Diobbuono), le tue parole (le mie) sarebbero restate inascoltate se non emesse furiosamente e a decibel fuori norma? Sette volte su 10 me ne sono pentito: però quelle tre volte sono state benedette (anche dall'otorino che impinguava le sue già robuste tasche). E' meglio non urlare, ma è peggio restare silenti. Io la levata di scudi la vedo già: se parli e non sei ascoltato vuol dire che quello che dici non è autorevole, non ha ascendente eccetera. No: so molto bene che tutto, proprio tutto quello che dici (nel caso in cui non dai aria alla bocca) viene registrato e metabolizzato. Ma questo "tutto" ha necessità di digestione elaborata e lenta. E molto spesso non puoi attendere che i bioritmi altrui (il riferimento ai figli è forse palese) assimilino la "lezione". Parlo delle eccezioni, ovvio. Che rendono però nobilissima la regola.
maramaus | 01/10/2008 ore 09:18:33
Condivido, Roberto. Ambisco a un mondo dove non si debba, mai, gridare.
Quando l'ho fatto, con i miei figli (e per uno scrittore penso che siano un po' figli sia i suoi libri che i loro lettori), me ne sono sempre pentito
Giuseppe | 01/10/2008 ore 08:55:49 | @
Io, nel mio piccolo, se non gridare, mi sforzo di fare sentire la mia voce: qui e ovunque posso. Ma che ci posso fare se sulla prima pagina di Repubblica Palermo qualche giorno fa campeggiava un elzeviro sulla scomparsa dei fermacarte dalle moderne scrivanie? (giuro: esticazzi retroattivo)
roberto alajmo | 01/10/2008 ore 08:40:08
E' un'idea meravigliosa, Giuseppe, quella di estendere il reato di Cuffaro ai suoi elettori. Si può fare anche per Berlusconi? Solo che poi non basterebbe il più grande indulto della storia giudiziaria mondiale per svuotare le carceri italiane.
Peppino Fiori non lo ricordo, ma ti posso augurare buona giornata con il sorriso di Mariella Venditti del TG3 dopo che ha letto notizie sul signor B.
Daniela | 01/10/2008 ore 08:14:16
"Gli scrittori non gridano più". Stefano Vilardo, Repubblica Palermo, p. XVI.
In effetti a gridare, ormai, sono i "senza vergogna" del dizionario: quelli, appunto, eletti in parlamento, non solo per sparare agli immigrati, ma a tutti (alla scuola, ai precari, ai fannulloni, a chiunque dica 'non sono d'accordo'). Le loro grida sono altissime, e coprono sempre le voci di chi vorrebbe discutere e non urlare.
Detto cioò, però stamattina ho anche un dubbio: la procura di Palermo ha reiterato la richiesta dell'aggravante di favoreggiamento alla mafia per Cuffaro. Supponiamo che sia provata, il reato può estendersi ai suoi elettori? Cioè: essendo il reato attribuito dal Cuffaro Salvatore nato a Raffadali ecc. commesso nell'esercizio della suo mandato elettorale (se non fosse stato Presidente della Regione non avrebbe potuto nè sapere nè intercedere, ad esempio, per il tariffario della Clinica di Aiello), si possono ritenere mandanti coloro che lo hanno eletto?
Sarebbe un bel caso per quei processi teorici che ogni tanto si fanno per filosofia del diritto (a Caino e Abele, a Don Abbondio, ecc.).
Dopodicchè, vi auguro una buona giornata (però lo faccio con il sorriso sarcastico del giornalista-compagno Giuseppe "Peppino" Fiori quando concludeva i suoi editoriali dopo il TG2 sul finire degli anni '70, primi '80: chi se lo ricorda, oltre me?)
Giuseppe | 01/10/2008 ore 08:02:03 | @
Buongiorno a tutti. Qualcuno ha visto la puntata di Agrodolce di ieri? C'è stato il primo esempio della televisione italiana di incubo interattivo: l'incubo del protagonista Carmelo Serio sullo schermo (sognava quella donna bellissima, la Altavilla, ma vi pare possibile che quella donna così bella abbia una relazione con lui...? Bah!)è diventato l'incubo del pubblico per come la scena è stata strutturata e congegnata. Peccato, perché io continuo a dire che è ben fatto, mi piacciono molto alcuni personaggi che cominciano a delinearsi, il poliziotto, la ragazzina; le scene di Carmelo Serio, però, sembrano scritte e congegnate dalla doppia personalità dello sceneggiatore o meglio del regista. Devo controllare se nei titoli di coda non ci sia un tale Jekyll.
Daniela | 01/10/2008 ore 08:00:46
la mia parola è CAREZZA:
perché ce n'è bisogno, perché se ne danno poche, perché non se ne vedono più, perché quando le vediamo al cinema le vogliamo pure noi, perchè cambiano il battito cardiaco, perchè certe fanno arrossire e altre danno fastidio, perché a volte fanno paura, perché a volte sono necessarie, perché a volte sono troppe, perché a volte le evitiamo ma prima o poi ce ne pentiamo.
Nina | 01/10/2008 ore 00:46:48
L'unica cosa che mi turba un po', devo dire, è la visione delle infermiere svizzere e per giunta calviniste... Non voglio neanche pensare al modo in cui sarebbero capaci di farti che so...un clistere, per esempio.
Alessandra | 01/10/2008 ore 00:29:43
Roberto, mi hai tolto il post di bocca, col tuo penultim'ora...cioè...pensando d'avere già abbondantemente inondato il Forum con le mie parole, per oggi, mi ero riproposta di rimandare a domani la citazione della "Vergogna"...
(sorriso)
Alessandra | 01/10/2008 ore 00:18:49 | @
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