ELOGIO DELLO ZEMANISMO APPLICATO ALLA VITA VERA
Questo vuole essere un dolente omaggio alla bellezza spregiudicata, quella che alla perfezione preferisce l’applicazione sistematica di un talento anche mediocre, ma addestrato, coordinato e variato ogni volta secondo la fantasia del momento.
L'elogio di Zeman riguarda il calcio, ma non solo. Sopravvivendo miracolosamente agli anni dell’ostracismo moggiano, Zeman si è guadagnato l’ammirazione di tutta l’Italia che vorrebbe credere a un progetto basato su dirittura morale e misurazione dei sorrisi.
Proprio perché travalica i confini del calcio, viene l’idea che se Zeman formasse un partito e si candidasse alle elezioni, raccoglierebbe un voto trasversale.
Rimarrebbero esclusi naturalmente i talebani per i quali il fine giustifica qualsiasi mezzo. Quelli che negli ultimi trent’anni hanno trasformato il genio italiano in pura e semplice furbizia, intelligenza di tutti i cretini.