DAVANTI AL CARAVAGGIO CLONATO
Ma se io vedo un Caravaggio clonato con le più moderne tecnologie, mi emoziono lo stesso?
E Villa Deliella, demolita in una notte, può risorgere dalle proprie ceneri cinquant'anni dopo, ricucendo lo strappo nella cultura e nella coscienza di Palermo?
La risposta si potrebbe onestamente fornire solo trovandosi di fronte alle copie suddette, e specchiando onestamente nel proprio cuore l'opera clonata.
Forse può servire per le ultimissime generazioni, ma a patto di non raccontare loro la storia di come è andata. Cancellando la storia e dicendo ai nostri figli: questo è un vero Caravaggio, questa è una vera villa liberty.
Ma noi?
Noi sappiamo, non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
Ed è proprio la consapevolezza che ci frega. Bisognerebbe nascere senza memoria, senza nemmeno il barlume dell'intelligenza, per sperare di essere felici.
Noi coetanei del disastro, che speranze abbiamo?
Roberto Alajmo | 22/12/2015
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