Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Gentile Dottor Alajmo, avrei il piacere di...
.:GAETANO ROBERTO BUCCOLA | @:.
.:22/01/2025 | 11:32:09:.

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





ALTRI MATTI TRIESTINI

(Ecco un altro piccolo assaggio dei matti di Trieste. Da "Repertorio dei Matti d'Italia", edizioni "il Saggiatore")

Uno circolava in zona Sant'Antonio Nuovo. Indossava una divisa blu da poliziotto. Non aveva le mostrine, ma il berretto era quello. Stava immobile, spesso in piedi, qualche volta seduto in maniera precaria.
Solo i primi tempi qualcuno ci cascava e lo prendeva per un agente. Poi la divisa diventò troppo sudicia.


Uno era un anziano che indossava sempre - estate e inverno, sempre - mutandoni e maglia di lana.
La sua passione era quella di pulire le strade, soprattutto nella zona di piazzetta Belvedere. In nome di questa passione si portava dietro un suo baracchino a rotelle che conteneva scopa, secchio e tutto.
Lo fece gratis per molti anni, fino a quando gli abitanti del quartiere, vedendo tanta disinteressata abnegazione, trovarono giusto pagarlo per questo servizio. Mandarono quindi una delegazione a dirglielo, che volevano pagarlo in qualche modo, ma lui si offese moltissimo, tanto che da allora in poi cambiò zona e andò a pulire da un’altra parte.

Uno era sempre vestito di rosso, entrava nei negozi e chiedeva se per favore gli regalavano qualcosa di rosso. Fumava sempre e non si soffiava mai il naso, anche quando ne aveva estremo bisogno.
Eccezionalmente chiedeva cento lire. Sempre cento lire. Fin quando qualcuno gli fece notare che cento lire erano poche:
- Chiedine mille, almeno.
Da allora in poi, alzò la tariffa.

Una era una signora oltre la sessantina. Indossava abiti che sembravano dell’Ottocento, con la veletta e tutto. Faceva il giro dei caffè e si vedeva la sera all’albergo Continentale. Non pagava mai: poi passava un fantomatico marito a saldare i conti. Aveva educato pure sua figlia allo stesso tipo di abbigliamento, e certe volte la portava con sé.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 13/08/2012

Letto [2078] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << MATTI TRIESTINI

NON SI SA A COSA SERVANO, MA ESISTONO >>