Il paradosso della felicità
Io piango (raramente) quando sono infelice e ho paura di diventare felice per poi avere paura di diventare infelice.
Romp

Daniela Vaccaro | 25/10/2009
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"Dunque, madre: che cè?"
(William Shakespeare, Amleto)
Io piango (raramente) quando sono infelice e ho paura di diventare felice per poi avere paura di diventare infelice.
Romp