ELITISMO DI MAGGIORANZA
Quando alla mensa aziendale o militare la conversazione finisce sul piatto, sempre tutto viene omologato al peggio. Non cè verso di sradicare le opinioni dalla cieca avversione per ciò che si è costretti a mangiare. Ogni minimo distinguo (forse il minestrone è almeno passabile) viene subissato dalle critiche. Tutto è pessimo. Le categorie di cattivo e discreto vengono abolite dalla dittatura della maggioranza. Ogni teorizzazione del meno peggio è considerata roba da culattoni. Esercizio per casa: volgere in politica la suddetta fenomenologia.

Roberto Alajmo | 27/07/2009
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