Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Gentile Dottor Alajmo, avrei il piacere di...
.:GAETANO ROBERTO BUCCOLA | @:.
.:22/01/2025 | 11:32:09:.

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





QUANDO SCHIERARSI DIVENTA DOVEROSO

L’unico criterio civile con cui giudicare la satira, veramente, sarebbe quello tecnico: fa ridere o no? Faceva ridere la vignetta di Vauro? Insomma. Faceva ridere Crozza? Insomma. Il problema è che se vai in televisione con quella frequenza, e devi sfornare battute a ritmo continuo, può benissimo essere che qualcuna ti venga meno bene. La parola “dozzinale” sta a indicare la roba che si fa a dozzine, per l’appunto. Detto questo, quando il potere ai massimi livelli minaccia comici e vignettisti, quando una vignetta e il suo autore vengono censurati con la ridicola motivazione che "offendono le vittime del terremoto", la situazione ha raggiunto un livello tale di indecenza che ci si ritrova per forza stare dalla parte dei comici e dei vignettisti. Modestamente: bisogna rassegnarsi a essere dozzinali, in certi momenti.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 16/04/2009

Letto [2291] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << NON SIAMO SOLI (O ALMENO SPERO)

VOI, UOMINI DI POCA FEDE >>