REMIX: IL DOLORE DEI MUTILATI
Certo, esiste una felicità addirittura traumatica, che investe e lascia storditi. Tanto che quando ne esci non ricordi più niente di quello che è successo. Tutto rimosso.
Per questo, se è stata una felicità condivisa, non riconosci e anzi rifiuti il compatimento di chi ti è stato vicino nei momenti felici. Rimozione totale.
Ma nella maggior parte dei casi la felicità è una cicatrice. Una frattura mal ricomposta che quando cambia il tempo riprende a far male.
Ognuno accumula nellarco della vita un repertorio di luoghi, persone, circostanze che rievocano un lacerto di trascorsa felicità, e allo stesso tempo fanno soffrire.
È il dolore che descrivono alcuni mutilati: specialmente i primi tempi, dicono faccia male la gamba che, eppure, ti hanno ormai amputato.

Roberto Alajmo | 04/08/2013
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