Questo sito utilizza cookie personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito.
Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta l'Informativa sui cookie.
Chiudendo questa notifica o interagendo con questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.


OK  INFORMATIVA  



Vai ai COMMENTI...

Ultimi commenti

Gentile Dottor Alajmo, avrei il piacere di...
.:GAETANO ROBERTO BUCCOLA | @:.
.:22/01/2025 | 11:32:09:.

Grazie Barbara. Vengo poco su questo sito,...
.:Roberto Alajmo | @:.
.:25/08/2021 | 19:27:29:.

È così:
“prima o poi ci si addormenta...

.:Barbara | @:.
.:22/08/2021 | 21:45:51:.

Immaginando fortemente
ho chiesto e...

.:Rosi | @:.
.:22/12/2020 | 11:27:18:.

La paura si inerpica tra di noi, sotto le...
.:Guglielmo | @:.
.:27/10/2020 | 12:20:26:.

Vai ai COMMENTI...



Menu riservato:

il forum di Roberto Alajmo, scrittore





FACCIAMOCI DEL MALE

È una mia impressione, o gli italiani hanno cominciato a darsele di santa ragione?
C’era una volta la lite per futili motivi, quella che scoppiava tipicamente fra automobilisti, e qualche volta finiva a coltellate. La lite che scoppiava in difesa della roba e covava nel chiuso dell’abitacolo, dietro lo schermo del parabrezza, prima di detonare appena i contendenti uscivano dalla macchina.
C’era una volta, appunto.
Ora è uno stillicidio quotidiano di micronotizie: eppure facilmente una rissa o un pestaggio non trovano spazio in cronaca.
Forse una mutazione è in corso, e riguarda proprio il concetto di futili motivi, oggetto di un drastico ribasso. Non è più la difesa della roba. Non c’è nemmeno lo schermo del parabrezza dietro cui la violenza comincia a cuocere. È proprio un’intera popolazione che picchia senza pudore e senza una vera provocazione.
Maschi che picchiano femmine. Giovani che picchiano vecchi. Gruppi numerosi che picchiano singoli individui, in difesa del proprio presunto territorio o del proprio supposto onore.
C’è un incarognimento nazionale diffuso, una regressione generale di cui la violenza da strada è solo l’aspetto più eclatante e pittoresco.
Anche perché sempre più spesso si tratta di pestaggi fra italiani, senza nemmeno l’alibi del razzismo.
È l’Italia che si guarda allo specchio e prova ripugnanza per se stessa.
L’Italia che rompe a pugni lo specchio e si fa male da sola.

Condividi su:Condividi su: 
 Facebook  Twitter  Myspace  Google  Delicious  Digg  Linkedin  Reddit
Ok Notizie  Blinklist  Zic Zac  Technorati  Live  Yahoo  Segnalo  Up News

Roberto Alajmo | 03/02/2016

Letto [2433] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA  



  << IO LI ODIO, I RITARDATARI

PROVACI ANCORA, FRAN >>