IL PARADOSSO EGIZIANO
Uno guarda al baratro egiziano e non sa cosa pensare.
La coscienza democratica brucia di fronte al fatto che, comunque la si voglia mettere, il rovesciamento di Morsi è un golpe militare.
Siamo attrezzati a digerire un golpe militare che ripristina la democrazia sovvertendo il risultato di libere elezioni? Perché ogni ragionamento parte da qui: Morsi era un incapace e stava instaurando un regime, ma era stato regolarmente eletto.
Una volta accettato questo, bisogna ammettere che la nostra idea di democrazia non trova applicazioni fuori dai confini del cosiddetto Primo Mondo.
E anche qui: se un governo Berlusconi fosse stato rovesciato dallesercito per manifesta incompetenza, da che parte saremmo stati?
Ciò che ripugna alla nostra coscienza progressista è che qualche volta non è possibile distribuire torti e ragioni. Qualche volta non possiamo fare il tifo, secondo coscienza, per una delle due parti in causa.
Si registra a livello mondiale un forte aumento dei casi in cui tutti risultano avere torto.

Roberto Alajmo | 18/08/2013
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