IN FONDO ANCHE HITLER AVEVA IL CONSENSO POPOLARE
Le sue lacrime davanti ai Legionari di Silvio mi hanno fatto ricredere.
Sia detto senza ironia: erano lacrime sincere.
Lui è veramente convinto di essere innocente. Veramente convinto che siccome lo hanno votato in tanti allora la giustizia è tenuta a fare un passo indietro.
Un buon psichiatra potrebbe approfondire questa sindrome per cui uno sa di aver commesso un reato, ma è convinto/si convince/lo convincono del contrario.
Quel che qui vale la pena di chiedere non tanto a lui, quanto al suo popolo è: ok, ammettiamo pure che il consenso di un certo numero di persone esoneri dalla responsabilità penale. Ma quanti voti servono per unassoluzione automatica? E per quali reati?
Esiste una soglia di gravità oltre la quale nemmeno il consenso popolare può garantire impunità? Per dire: visto che favoreggiamento della prostituzione minorile non è considerato sufficientemente grave, lomicidio lo sarebbe? Se Berlusconi accoltellasse qualcuno per strada, avrebbe diritto allassoluzione perché 8 milioni di italiani lo hanno votato?
E il genocidio? Il genocidio sarebbe contemplato?

Roberto Alajmo | 06/08/2013
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