MEGLIO COMUNQUE FARSI VENIRE IL DUBBIO
Non so se ve ne siete accorti, ma la realtà italiana da qualche mese si è sdoppiata. Con precisione: da quando Mario Monti ha idealmente pronunziato quel verso che Paolo Conte attribuisce al dio Atahualpa: Descansate niño, che continuo io.
Ecco. Da quel giorno il governo italiano ha imboccato uno svincolo e la realtà italiana ha proseguito imperterrita. La realtà dei partiti politici, in special modo. Quello parla di risanamento, rigore, lotta allevasione fiscale, prestigio internazionale. Questi continuano a farsi i loro eterni dispettucci, giocando col farsesco monopoli di sempre.
Nessun segno di ravvedimento, nessun aggiustamento di rotta comportamentale. CentroDestra, CentroSinistra e CentroCentro proseguono il loro minuetto nella certezza che appena il meccanico avrà aggiustato quel che cera da aggiustare, dovrà restituire le chiavi.
È come se Monti e i suoi si trovassero su un piano spazio-temporale diverso, assieme ai cittadini che si troveranno a pagare più tasse o meno tasse.
Rimane da stabilire quale delle due sia la realtà vera. E quindi: chi, senza saperlo, si trova proiettato in una dimensione fittizia.
Io un sospetto ce lho: noi.

Roberto Alajmo | 17/03/2012
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