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LA FACCIA A TERRA

È successo a tutti, da molti anni, di tornare avviliti da un viaggio all’estero. Agli sfottò degli amici anglosassoni o francesi (“Burlesquoni! Burlesquoni!”) siamo ormai assuefatti.
La novità è che siamo diventati lo zimbello anche dei paesi del terzo mondo.
In Egitto tutti quelli che mi individuavano come italiano facevano battute sulla nipote di Mubarak e sghignazzavano da soli, quando si accorgevano che io non ne avevo voglia.
Già in passato stentavo a condividere le posizioni degli intellettuali che a ogni sconfitta elettorale dichiaravano di voler lasciare l’Italia.
Adesso c’è anche questo a spingermi a restare dentro i confini del mio Paese: mettere il naso fuori di casa è diventata una vergogna.

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Roberto Alajmo | 18/11/2010

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