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CHI SEMINA VENTO

A prima vista sembra spiazzante l’assalto degli ultrà dell’Atalanta al ministro Maroni. Contronatura, persino.
Il fatto è che la Lega e i suoi alleati di governo hanno sempre saputo parlare alle frange più ventrali dell’opinione pubblica: e dicendo sempre quel che gli altri volevano sentirsi dire.
L’elogio dell’impunità, se non addirittura dell’illegalità, è sempre stato il primo punto ideale di ogni programma di centrodestra.
Niente di strano, quindi. Succede solo, adesso, che le frange ventrali pretendono di applicare la regola del niente regole, e lo pretendono nell’unica modalità manesca che conoscono. Ad assalire il Ministro degli Interni è la stessa piazza armata che viene evocata in continuazione dagli stessi esponenti leghisti.
Alla fine Maroni nella veste di Apprendista Stregone fa quasi tenerezza.

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Roberto Alajmo | 27/08/2010

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