LE DISGRAZIE NON VENGONO MAI SOLE
Il terremoto alle Eolie, a parte i danni direttamente prodotti, ha segnato una brusca interruzione della tregua ferragostana che riguardava i faccioni della politica. Cera di buono che erano in vacanza. Buon per loro e anche per noi, che potevamo disintossicarci.
E invece è bastata la scossa di terremoto per risvegliare listinto declaratorio di Schifani, Prestigiacomo e Storace, che si trovavano sul posto e hanno subito mobilitato i rispettivi uffici stampa per incassare ciascuno un passaggio pubblicitario gratuito. Inutile obiettare che il turista politico non ha alcun maggior titolo a parlare, rispetto a qualsiasi altra categoria.
In casi del genere il giornalista, già abbastanza scoglionato per il fatto di essere in servizio dagosto, si affida al riflesso condizionato di tutto lanno, e porge il microfono. Nemmeno servile: rassegnato.
Specialmente in Sicilia le sciagure sono sempre concentriche: ciascuna ne contiene almeno unaltra.
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Roberto Alajmo | 17/08/2010
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