SANA INVIDIA AMICALE
La casa ideale appartiene a un amico, Sandro Giacomarra, che se lè costruita quasi con le sue mani fra Cefalù e SantAmbrogio, a una distanza sufficiente dal mare per guardarlo ed esserne guardati, ma senza vincoli o assilli reciproci.
Esistono sicuramente case molto più belle e lussuose. Ma questa è diversa: è perfetta. Costruita da un architetto di talento senza vincoli di committenza: solo per sé stesso.
Pietra, cemento e vetro miracolosamente incastrati in mezzo a un uliveto, in modo che ciascuna scultura vegetale venga inquadrata da una finestra.
Pare quasi che la casa si contorca per trovare posto fra un ulivo e l'altro.
Il segreto forse consiste in una forma di ecologismo ideale-non ideologico. Una filosofia del riuso senza ostentazioni che rende il tutto molto moderno e antico al tempo stesso. Moltissimi materiali sono frutto di sbancamenti : ringhiere, lanterne, sedie, panchine, singole mattonelle di ceramica. E poi sassi e pezzi di legno levigati dal mare, resi funzionali se non altro a un ideale di bellezza.
In un'epoca architettonica che sarà ricordata dai posteri solo come quella dellabusivismo edilizio, questo significa lasciare sul territorio un segnale che non risulti devastante.
Qualcosa di cui i posteri non dovranno vergognarsi.

Roberto Alajmo | 21/07/2010
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