Roberto Alajmo
Roberto Alajmo è nato a Palermo nel 1959 e a Palermo continua a vivere. Lavora alla Rai e ha collaborato con diverse testate nazionali.
Fra il 2013 e il 2018 ha diretto il Teatro Biondo Stabile di Palermo.
Fra i suoi libri:
"Un lenzuolo contro la mafia" (Gelka 1993 e Navarra 2012)
"Almanacco siciliano delle morti presunte" (Edizioni della Battaglia, 1996)
"Le scarpe di Polifemo" (Feltrinelli, 1998)
"Notizia del disastro" (Garzanti, 2001, Premio Mondello).
"Cuore di Madre"(Mondadori, 2003, finalista ai premi Strega e Campiello.
"Nuovo repertorio dei pazzi della città di Palermo" (Mondadori, 2004)
"È stato il figlio" (Mondadori, 2005, finalista al premio Viareggio e vincitore del SuperVittorini e del SuperComisso).
"Palermo è una cipolla" (Laterza, 2005)
"1982 - Memorie di un giovane vecchio" (Laterza, 2007)
"La mossa del matto affogato"(Mondadori, 2008, premio Pisa).
"L'arte di Annacarsi - Un viaggio in Sicilia" (Laterza, 2010)
"Tempo Niente" (Laterza, 2011)
"Arriva la fine del mondo (e ancora non sai cosa mettere)" (Laterza, 2012)
"Il primo amore non si scorda mai, anche volendo" (Laterza, 2013)
"Carne Mia" (Sellerio, 2016, premio NInfa Kamarina)
"L'Estate del 78" (Sellerio, 2018, premio Grinzane, premio Alassio, premio Moncalieri)
"Io non ci volevo venire" (Sellerio,2021)
Per il teatro: "Repertorio dei pazzi della città di Palermo", "Centro divagazioni notturne", "Chi vive giace" e il libretto dell'opera "Ellis Island", per le musiche di Giovanni Sollima.
I suoi libri sono tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, svedese e olandese.