REMIX: MAGGIORDOMI VIL RAZZA DANNATA
Nella divaricazione fra servi e padroni sembra non esserci più spazio sociale per le vie di mezzo. I padroni sempre più ricchi, i servi sempre più poveri, e in mezzo il vuoto.
Forse però la realtà è più complessa di così. Esiste una classe di mezzo, fra servi e padroni, che è allo stesso tempo servile e padronale, a seconda delle circostanze. Una classe fluida, che sfugge alle classificazioni proprio per il suo carattere mutante.
La classe dei Maggiordomi.
Maggiordomo è chi prende ordini e comanda allo stesso tempo, abituato a comportarsi da forte coi deboli e da debole coi forti. Maggiordomo può essere il piccolo funzionario, il bidello, il portinaio, chiunque eserciti un potere per quanto minimo su un ufficio, un corridoio scolastico, un androne.
Il maggiordomo fa pesare il proprio piccolo potere come se fosse un sovrano assoluto. Con una determinazione e un arbitrio che superano talvolta quelli di un sovrano assoluto.
Ogni servo può confluire temporaneamente o occasionalmente nella categoria dei maggiordomi per poi tornare nei ranghi. Ma fin quando vestirà la livrea sarà il più zelante esecutore degli ordini superiori, nella speranza di essere cooptato in pianta stabile.
Da un sovrano si può sperare di ottenere clemenza, da un maggiordomo mai.
Pensandoci bene, altro che servi e padroni: è pienissimo di maggiordomi, dappertutto.

Roberto Alajmo | 11/02/2016
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