COME TI MUOVI SBAGLI
Esistono momenti storici, ma anche nel piccolo della vita di ciascuno, in cui ci si ritrova ad un bivio, con la consapevolezza che ogni scelta sarà sbagliata.
ANche adesso in Siria: qualsiasi strada si scelga di intraprendere sarà un disastro umanitario. E anche rimanere impalati al bivio è un disastro.
Eppure una scelta bisogna farla.
Per cui io dico la mia, copincollando una riflessione che risale a un paio di anni fa.
"Alla fine il pacifismo utilitario, quello che si limita al proprio stato di facebook, diventa una specie di sfogatoio sterile, che contribuisce a lasciare le cose come stanno. Guerre comprese.
Se in Siria sta succedendo quel che sta succedendo nellindifferenza della comunità internazionale è proprio per la concomitanza di due fattori apparentemente opposti.
Da una parte cè la malafede di chi in passato è intervenuto in armi lì dove cerano i pozzi di petrolio: quel che manca a giustificare un intervento in Siria.
Dallaltra il pacifismo a buon mercato di chi si dichiara contro la guerra e se ne lava le mani. La guerra labbiamo vista in televisione, non ci piace, e quindi cambiamo canale: problema risolto.
Mi dispiace per i pacifisti in buona fede: ma è il comportamento di chi assiste per strada a un pestaggio e si volta dallaltra parte".

Roberto Alajmo | 03/09/2013
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