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RECORD MONDIALE DI BENALTRISMO

Fin troppo facile attribuire il premio Faccia di Tolla a questo Antonio Piazza, manager PdL che posteggia la Jaguar nella zona disabili, e quando lo fanno spostare taglia le gomme del disabile che gli ha creato l’incomodo.
Non sarebbe il caso di infierire se nel caso non ci fosse un elemento di straordinario interesse. Piazza ammette di aver sbagliato, ma aggiunge: c’è chi ha fatto di peggio.
Come sempre, il problema è ben altro.
Ci troviamo di fronte al record mondiale di benaltrismo, la disciplina che rischia di soppiantare il calcio nel cuore degli italiani.
Qualsiasi nefandezza o delitto si possa perpetrare, esiste una formula magica che assolve da ogni peccato: c’è di peggio.
L’affermazione, che a prima vista appare scandalosa, possiede tuttavia proprietà omeopatiche. Poco alla volta entra nel circolo del sentimento comune e disinnesca ogni furore popolare.
In periodi come questo, l’opinione pubblica esige di ricevere in pasto soggetti del genere, da adottare come capri espiatori. Salvo poi, alla prossima occasione, esprimere una classe dirigente ancora peggiore.
Diceva bene Marco Paolini: per noi italiani l’indignazione è breve e intensa come un orgasmo. E poi viene subito sonno.

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Roberto Alajmo | 04/10/2012

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