GLI STRONZI NON SONO TUTTI UGUALI
Enrico Cisnetto, editorialista economico chiamato a dire la sua su Sky, dichiara: “La situazione č stata nascosta dai precedenti governi. Di destra e di sinistra”.
Difficile rendere l’idea di quell’esitazione che passa fra “precedenti governi” e “di destra e di sinistra”. Una pausa: e poi lo sfiato di una puntualizzazione liberatoria.
In extremis il commentatore ha preservato la sua posizione di terzista accomunando gli schieramenti in un unico mortaio di responsabilitŕ.
Il populista che dice “sono tutti ladri” e il terzista che prudenzialmente accomuna destra e sinistra per timore di apparire schierato o partigiano, sono le due facce di quell’Antipolitica che negli ultimi tempi gode di un’ottima rendita di posizione. Facce all’apparenza diverse, ma ugualmente furbastre. Basta strillare o sorvolare per ottenere un consenso generico e compiacente.
Non sia mai che qualcuno risulti, putacaso, piů responsabile di altri.
Non sia mai che qualcuno risulti, putacaso, piů stronzo di altri.
Invece bisognerebbe istituire una apposita graduatoria della stronzaggine.
E tenerne conto quando si tratta di esprimere i propri giudizi.

Roberto Alajmo | 23/12/2011
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