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FORSE IL COLLASSO E' QUESTO

Ora che sta saltando pezzo dopo pezzo, appare molto più chiaro quel che le potenze Occidentali avevano allestito, avallato, tutelato nel Nord Africa: una diga.
Glissando sul rispetto dei diritti civili - oltretutto chissenefrega: in casa d’altri - si appaltava la costruzione di una trincea che tenesse distanti le grandi migrazioni che in altre epoche del mondo sarebbero avvenute da un pezzo.
Adesso il timore è che arrivi un’ondata di profughi da Tunisia, Egitto e Libia. Domani magari anche da Algeria e Marocco. E già questo mette in allarme l’Europa, che trema al pensiero di quelle popolazioni.
Ma il disastro di una diga non consiste nelle macerie della diga stessa. Consiste nell’acqua che la diga aveva contenuto fino ad allora.
L’inondazione vera si chiama Africa.

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Roberto Alajmo | 27/02/2011

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