PIPPO SEI TUTTI NOI, PURTROPPO

Il tracollo di Pippo Baudo di fronte alla prevalenza di Maria De Filippi porta con sé un insegnamento extratelevisivo. Il dato è facile da leggersi: a meno che non gli dai Fiorello, davanti alla televisione ci stanno ormai solo i poveri di spirito. Ma anche agli occhi dei poveri di spirito il pippobaudismo rappresenta il vecchio. Oggi tutti sentono il bisogno di qualcosa di nuovo. Poco importa se il nuovo è anche peggio. A questo si riduce la battaglia del sabato sera in televisione: il vecchio contro il peggio. Dopodiché basta trasporre il ragionamento in politica, e il quadro delle dinamiche fra la vecchia sinistra e la peggiore destra è perfettamente delineato.

Roberto Alajmo | 26/11/2008
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