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NON FACCIAMOLA TANTO FACILE

Nella vicenda della ragazza che difende il fidanzato dopo che quello le ha dato fuoco, mi pare di capire che l'opinione pubblica stia facendo un ragionamento mainstream del tipo: allora sei così scema che te lo sei meritato sul serio.
Un atteggiamento autoassolutorio che va scardinato perché tende ad avvalorare la tesi che ciascun omicidio o aggressione del genere sia da affrontare singolarmente e possa essere liquidata come anomalia degenerativa del rapporto di coppia.
La tesi minimizzante è che si tratti di singoli casi estremi, da affrontare come altrettante emergenze giudiziarie. Magari si tratta di punire con severità l'aggressore, ma escludendo che si tratti di un fatto culturale.
Invece la morale che dovremmo trarne è esattamente quella contraria: basta sentire parlare la ragazza per capire che siamo di fronte proprio a una distorsione culturale.
Che come tale andrebbe trattata.

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Roberto Alajmo | 11/01/2017

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