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POETI, SANTI E SOPRATTUTTO NAVIGATORI

Assurdo pensare allo smantellamento della Costa Concordia. L’inquinamento prevedibile è poca cosa, rispetto ai vantaggi che apporterebbe uno sfruttamento turistico intensivo del relitto.
Lo dimostrano le torme di turisti che in queste settimane si accalcano per scattare una foto con lo sfondo del mastodonte spiaggiato. E siamo in inverno: figuriamoci appena arriva la bella stagione.
Ma poi l’immagine del naufragio della Costa Concordia possiede un enorme valore allegorico. Non può essere distrutta. Anzi: dovrebbe essere dichiarata monumento nazionale.
A imperitura memoria della stupidità italiana.

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Roberto Alajmo | 07/02/2012

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