COME MAZZINI, PIU' DI MAZZINI
Comunque la si pensi, una branca notevole della vita politica italiana dell'ultimo quarto di secolo riguarda le mutazioni di Silvio Berlusconi. Mutazioni fisiche, visto che in politica una certa coerenza non gli si può negare.
Fra le diverse fasi, ci piace ricordare: Orecchie da Dumbo, Capelli Calciobalilla, Occhi a Mandorla. A un certo punto pareva che tendesse a somigliare a Mao Tse Tung.
L'ultima mutazione riguarda l'incarnato, che di recente ha assunto un color marrone brunito a metà strada fra cuoio e bronzo. Ma la cosa più sorprendente è la consistenza del viso, che sembrerebbe intagliato direttamente nel mogano.
In un libro di Sergio Luzzato "La mummia della Repubblica" si raccontano le vicissitudini post mortem di Giuseppe Mazzini, che venne sottoposto a un processo di mummificazione sperimentale, consistente nell'iniettare al cadavere massicce dosi di un preparato che alla lunga gli aveva conferito una consistenza lignea. Ancora oggi, periodicamente, il corpo di Mazzini viene riesumato per verificarne lo stato di conservazione. L'ultima volta era abbastanza buono, con solo piccole tracce di tarlatura.
Ma certo, nel caso di Berlusconi, l'esperimento è stato ancora più eclatante: essendo il paziente ancora in vita.

Roberto Alajmo | 05/11/2017
Letto [4082] volte | permaLINK | PENULTIM'ORA
