LA BOLLA DEGLI E BOOK
Maggiani dice che ormai il libro di carta è morto.
Siccome questa cosa la sento dire da almeno un decennio, mi avventuro a dire la mia da lettore anfibio, visto che adopero il reader in viaggio e i libri a casa.
La mia convinzione è che a essere destinati a soccombere sono gli e-book, non i libri di carta.
E per un motivo che non riguarda tanto il romanticismo, l'odore della carta eccetera.
Il fatto è che per la seconda volta a me personalmente è successo di comprare alcuni ebook (prima da Feltrinelli e poi da Ibs), e scoprire poi di non poterli leggere sul mio supporto elettronico. Le motivazioni cambiano a seconda del fantasmatico call center cui poi mi sono rivolto per chiedere spiegazioni. Il problema è rimasto. Niente: i vincoli di sicurezza e le differenze fra un reader e l'altro sono insormontabili anche per il legittimo acquirente.
Risultato: d'ora in poi non comprerò più libri elettronici.
Sono un asino io che non so districarmi? Può darsi. Ma già questo restringe il commercio alla nicchia degli smanettoni internettiani.
Fine della bolla elettronica, e lunga vita ai libri di carta.

Roberto Alajmo | 29/09/2015
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