REMIX: NON SO SE E' IL CASO
Siccome sanno che faccio il mestiere di scrivere, moltissimi vengono dal sottoscritto a fare le loro denunce.
Casi umani, diritti negati, scandali, gente che vive in macchina, soprusi della pubblica amministrazione: le occasioni per indignarsi non mancano, e le persone sembrano contare molto sui poteri della stampa.
Sembrano, perché la rabbia del momento a quanto pare tende a essere cattiva consigliera. Il sottoscritto, quando può, cerca di raccontare qualcuna di queste storie, o di farla raccontare a qualche altro giornalista che può contare su un supporto mediatico migliore.
Quasi sempre, alla prova dei fatti, quando li richiami dopo uno o due giorni, i diretti interessati sembrano aver perso tutta lindignazione che li animava.
La frase chiave è: Non so se è il caso.
Quasi sempre hanno scoperto una scorciatoia, qualche trucchetto che consente loro di ottenere sotto forma di favore il diritto del quale erano stati espropriati. Un piccolo risarcimento, una concessione che temono di perdere se la loro storia diventa di pubblico dominio.
L'indignazione è un mulinello di vento improvviso, anche violento, che però si spegne nellarco di poco, senza lasciare traccia.

Roberto Alajmo | 22/10/2015
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