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FERMO IMMAGINE MAFIA

“Ciancimino: i servizi segreti dietro l’attentato dell’Addaura”. Esercizio per il lettore enigmista: a quando risale questo titolo? Potrebbe essere di oggi oppure risalire a dieci o venti anni fa, indifferentemente. E se ne potrebbero fare tanti, altrettanto clamorosi e remoti di questo. A seguire la stampa e le televisioni, le vicende legate alla mafia sembrano scorrere su un tapis roulant storico, che le fa apparire vecchie e attualissime allo stesso tempo. Si discute delle indagini sulle stragi del 92 e del 93 come se fossero accadute un mese fa.
E si capisce: a distanza di tutto questo tempo non si è ancora arrivati a una verità giudiziaria “ferma”. Esistono ancora filoni, supplementi di indagine che sembrano non esaurirsi mai. Si condannano gli esecutori, e mentre si cerca di accertare i mandanti, gli esecutori si sottraggono alla condanna. Spunta sempre un nuovo pentito che ha dettagli da aggiungere, rivelazioni da gettare in pasto all’opinione pubblica. E ogni volta si ricomincia daccapo.
Ma a parte la tipica lentezza giudiziaria del sistema italiano, c’è dell’altro. Se la storia della mafia sembra essersi fermata al ‘92 è l’effetto combinato del profilo basso tenuto dalla criminalità organizzata in Sicilia, ma anche, forse, di un disegno mediatico preciso.
Ogni tanto un capomafia viene arrestato, ma fa presto a essere dimenticato dai non specialisti. È come se i nuovi boss non riuscissero a far presa sull’immaginario collettivo.
Si discute di personaggi morti da tempo, per elogiarli, o in carcere da tempo, per stigmatizzarli. Entrambe le operazioni sono facili e insidiose, perché comunque ottengono il risultato di distogliere l’attenzione dall’attualità. Certo, un pezzo di autostrada che salta in aria è molto più spettacolare dello stillicidio degli appalti pilotati nel silenzio. Per cui si è portati a immaginare una Cosa Nostra ormai storicizzata e museificata, se non proprio del tutto sconfitta.
Certo: fare giustizia su certi temi rimane una priorità che non ammette limiti di tempo. Ma questa cristallizzazione somiglia molto a una forma dinamica di archiviazione del problema.
PS: Soluzione del quiz: il titolo d’apertura è inventato di sana pianta. Ma potrebbe benissimo essere autentico.

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Roberto Alajmo | 04/02/2011

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