DI COME SAREBBE BELLO POTER AVERE STIMA DEL PROPRIO AVVERSARIO
Siccome è sempre meglio fidarsi delle persone piuttosto che della loro immagine, io Fabio Granata conosco, e di Fabio Granata mi sento di parlare.
A parte ogni altra considerazione, ci teneva e ci tiene separati lidea che esista in Italia, come in ogni altro paese al mondo, una borghesia di destra illuminata e civile. Io sostengo di no, lui di sì. E quando alle penultime elezioni regionali lui personalmente, malgrado la visibilità di cui godeva, ottenne solo un pugno di voti, giuro che mi dispiacque avere ragione.
Insomma: è un uomo valoroso. In cambio di questo riconoscimento, però, mi aspetto che lui e la parte di AN che è rimasta al fianco di Fini ammettano a questo punto che devolvere se stessi alla causa del PdL è stata una sciocchezza: la puzza si sentiva anche da qui. E chi ricorda la faccia di Fini accanto al signor B. che inveiva al parlamento europeo contro Schultz non può dubitare che da vicino la puzza fosse già allora ancora più forte.
Ancora una volta, qui e ora, voglio augurare a Fabio Granata la miglior fortuna. Perché fino a quando sulla borghesia italiana lui avrà torto e io ragione, il nostro paese non avrà speranze.
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Roberto Alajmo | 01/08/2010
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