POLETTI HA RAGIONE, QUINDI HA TORTO
Con l'autorevolezza che mi deriva dall'essere forse l'unico in Italia che risponde personalmente a tutti quelli che mandano un curriculum, mi sento di dire che il Ministro Poletti è molto maldestro, ma non dice una falsità.
La compagnia del calcetto vale più di un buon curriculum.
Non è un auspicio. E' un fatto.
Poletti prende atto che le relazioni personali contano più del merito. Non è lui che ha inventato il familismo amorale, a lui spetterebbe semmai il compito di cercare di cambiare le cose, in quanto ministro.
Se ne ricava il paradosso per cui Poletti ha ragione, ma nell'avere ragione sì dà torto.