INDECISO A TUTTO
Registro questo fenomeno singolare: nella campagna d'informazione referendaria, ogni opinione a favore del sì mi convince per il no. Ogni opinione a favore del no, mi convince per il sì.
Non credo che questo avvenga per i contenuti: s'è capito che la materia si presta a letture svariate, e stavolta non vale la strategia di schierarsi a contrario, perché gli stronzi sono spalmati fra entrambi gli schieramenti. Bei tempi, quando bastava informarsi su cosa faceva Berlusconi e votare il contrario.
Più che i contenuti, mi convincono a contrario i toni esacerbati, le invettive, l'intolleranza, i colpi bassi, le approssimazioni, le meschinità che i due schieramenti hanno sciorinato in questi mesi.
Ogni volta che penso: ma guarda che bassezza, ecco che dall'altra parte se ne escogita una peggiore. E ogni volta cambio idea.
Vorrei tanto trovare sulla scheda una terza opzione:
- "Sì"
- "No"
- "Sono due anni che me l'avete fatta a matapollo con questo referendum".
Allora sì che saprei cosa votare.