ISTRUZIONI PER METTERSI DALLA PARTE DEL TORTO
Meritano ammirazione quelli che hanno un'opinione al minuto su qualsiasi argomento. Quelli che sanno con certezza a cosa è dovuta l'escalation dell'Isis e, con altrettanta competenza, danno lezioni sulla quantità d'acqua da dare al basilico.
Per una forma di igiene mentale io ho invece deciso di tenermi all'oscuro di determinati argomenti. Per dire: la riforma della scuola. Non so niente della riforma della scuola per una serie di motivi:
- Ho visto almeno una decina di riforme della scuola.
- Tutte le riforme hanno suscitato polemiche feroci.
- Tutte le riforme sono state riformate da una riforma successiva che ha suscitato polemiche ancora più feroci.
A questi tre punti ne va aggiunto per onestà un quarto, più personale:
- Mio figlio non va più a scuola.
Per quanto meno nobile, il quarto punto era dirimente fino a pochi giorni fa. Mi limitavo a pensare genericamente che il governo aveva fatto la solita riforma peggiorativa, in linea con le precedenti o ancora peggio.
E mi concentravo su altro.
Poi ho visto l'aggressione per fortuna solo verbale nei confronti di Corradino Mineo. E mi chiedo non tanto, come altri, se vorrei che un mio eventuale altro figlio fosse educato da talibani del genere.
Ma piuttosto: a prescindere dai torti e dalle ragioni, gli insegnanti si rendono conto di quanto questa scena abbia spostato il peso dell'opinione pubblica?
E secondo loro: dalla parte degli insegnanti?
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Roberto Alajmo | 28/06/2015
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