REMIX: ABBIANO IL BUON GUSTO DI FARSI AMMAZZARE
Ogni anno, da qualche anno, il 23 maggio e il 19 luglio tendo bene le orecchie per sentire se c'è qualche stecca.
Aguzzo la vista per vedere se nella superficie immacolata delle celebrazioni appare qualche increspatura.
Anche stavolta, niente.
Nessuna traccia di revisionismo.
Falcone e Borsellino sono ancora eroi indiscussi. O meglio: che nessuno ha il coraggio di discutere.
In teoria sarebbe una buona notizia, ma lesperienza dice che qualche revisionismo affiora sempre, quando le ferite hanno cominciato a cicatrizzarsi.
Anche la Resistenza era un mito che fino a un certo punto è rimasto intatto, nella sua marmorea retorica. Poi, una ventina danni fa, qualcuno ha dato il segnale di liberi tutti, ed è venuto fuori che cerano un sacco di persone che non erano daccordo.
Non illudiamoci. Chi ha la memoria lunga se lo ricorda benissimo: Falcone e Borsellino erano figure molto controverse, nel già allora mefitico dibattito politico italiano.
Teniamolo presente, quando sarà il momento, per essere realisti: esiste una fazione, in questo paese, secondo cui i giudici migliori hanno sempre il buon gusto di farsi ammazzare.