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LA PROSSIMA VOLTA BASTA UNA TELEFONATA

Non è per anticlericalismo, ma questa visita del Papa a Palermo mi pare abbia assunto proporzioni abnormi, in termini di disagi per la cittadinanza e dispendio di risorse pubbliche.
Schedature di massa, mezza città sotto coprifuoco per giorni. Un’intera comunità sembra piombata in piena sindrome da padrona di casa sotto stress. Quella che non è abituata a ricevere visite, quindi si affretta a pulire tutto - mettendo la polvere sotto il tappeto, fra l’altro – e comincia a preparare da mangiare con due settimane di anticipo.
Una sola considerazione: ma a Roma, dove il papa ce l’hanno per tutto l’anno, ogni volta che Benedetto esce di casa per comprarsi le sigarette, fanno tutto ‘sto casino?

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Roberto Alajmo | 30/09/2010

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