"Mio Signore, fammi dono della castità e della continenza. Ma non subito"
(Sant'Agostino)
Un giorno alla rotonda di via Venere arrivò un tizio con la motoape che vendeva pesce. Dopo una settimana si portò dietro un bancone di marmo e un ombrellone. Ancora un mese e realizzò una gittata di cemento. Su questa piattaforma montò una pagoda. Ma non bianca: rossa, in modo che fosse più visibile. Un certo giorno venne la finanza e gli sequestrò la mercanzia. Lindomani tutto era nuovamente al suo posto. Lultima installazione è un cartello con freccia: Parcheggio pescheria.