REMIX:-FATTO-SALVO-IL-RISPETTO-CHE-SI-DEVE-ALLE-PERSONE-ANZIANE

C’era il traffico fermo, non si passava nemmeno in vespa. Claxon a tutta forza, nervosismo crescente, gente che dopo un po’ scendeva dalla macchina per cercare di capire cosa stava succedendo.
Niente: c’era un anziano alla guida di una macchina enorme che non riusciva a fare manovra e perciò si era bloccato in mezzo alla carreggiata. Se non fosse stato perché era su un macchinone, avrebbe fatto persino tenerezza.
Interessante notare che la furia degli automobilisti alle sue spalle era una furia differenziata. Ce l'avevano con lui solo quelli che se lo ritrovano immediatamente davanti.
Gli altri – tutti gli altri, la maggioranza degli ingorgati – soffrivano di una forma di miopia che impediva loro di vedere dieci metri oltre il proprio paraurti.
Per cui se la prendevano con l’automobilista più vicino perché secondo loro non camminava, senza rendersi conto del perché nessuno riusciva a camminare.
Una furia cieca e male indirizzata.
Ecco, l’Italia è un po’ così: un vecchio su un suv piazzato in mezzo alla strada, e tutti dietro di lui, immobili e incazzati.



Roberto Alajmo | 12/04/2014 | Letto [7702] volte

Clicca per stampare Clicca per stampare
< TORNA AL FORUM