"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto lintelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
(L'articolo di oggi sull'Unità - Fine) Larrivo di Bertolaso funziona come una specie di attestato di sventura. Risulta persino consolante. Quando si muove lui significa che siamo messi veramente male, e nello stesso tempo, una volta toccato il fondo, possiamo sperare nella risalita. E tuttavia, rispetto a Napoli, lo scoppio del bubbone palermitano si porta dietro una differenza: è presumibile che i responsabili del degrado igienico campano alla prossima tornata elettorale vengano invitati a restare fermi un giro. Il libero mercato del consenso prevede che se il servizio non è buono lelettore si rivolga a unaltra ditta. In Sicilia, invece, fin da ora è sicuro che chi ha portato la situazione a marcire fino a questo punto riceverà un bel premio dagli elettori. Già adesso lex presidente dellazienda municipalizzata per ligiene ambientale siede in parlamento. E se domani, per assurdo, si riuscisse a racimolare una classe di amministratori più asinina dellattuale, anche quella uscirebbe vittoriosa dalle urne. Ecco il confine che separa Napoli da Palermo. Lo stesso che corre fra speranza e disperazione.
