IL-GATTO-SPIACCICATO-NEL-BREVE-E-LUNGO-PERIODO

Direttori ed editori pensano di cavarsela dicendo: ma le notizie più lette risultano statisticamente quelle di pettegolezzo.
Obiezione che giustifica l'esistenza del colonnino infame a margine di qualsiasi sito d'informazione, persino il più autorevole.
Il lettore cerca naturalmente la gratificazione del peggio. Ma solo sul breve periodo.
Ci vorrebbe un indice di gradimento che consenta di andare oltre il dato immediato.
Io, per esempio, quando cedo alla tentazione di leggere una notizia su Paris Hilton, poi provo un disgusto persistente, e mi tengo alla larga per un po’.
È il cosiddetto Effetto Gatto Spiaccicato: vedi la carcassa sul ciglio della strada, sai che ti farà schifo ma non puoi fare a meno di guardare. Ma è anche vero che non ti fermeresti mai proprio in quel punto a fare un picnic.
Fuor di metafora: esiste la possibilità che sul breve periodo il gossip faccia aumentare le vendite, ma già sul medio periodo le faccia diminuire.
Quindi, per salvare l'Informazione passiamo al piano B.
Esiste, un piano B?



Roberto Alajmo | 20/03/2015 | Letto [7320] volte

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