"Ogni vendetta è una ammissione di sofferenza"
(Seneca, De Ira)
La recente svolta del governo, la formulazione di leggi contra personam, apre nuove prospettive. Dopo il caso-di-cui-abbiamo-stabilito-di-non-parlare-più lo Stato potrà liberamente prendere di mira un singolo cittadino, cambiargli la legge sotto i piedi, annullare retroattivamente le sentenze che lo riguardano, intimidirlo e minacciare impunemente i suoi amici e alleati. Sulla scorta di questo precedente, fra qualche anno ogni cittadino italiano potrà vantare una legge approvata espressamente contro di lui, per convenienza governativa, tornaconto elettoralistico o pura e semplice volontà di persecuzione contro un singolo individuo. (La vignetta è di Gianni Allegra)