"Non posso vivere con una persona che non può vivere senza di me"
(Nadine Gordimer)
Quanto mi piacerebbe se sul caso di Eluana Englaro, quando sarà il momento, calasse il silenzio. Una moratoria delle opinioni che valesse erga omnes, e accompagnasse il commiato di un padre dalla propria figlia. Di questo padre dalla propria figlia. In tanti anni il signor Englaro si è fatto carico di un principio che riguarda tutti. Avrebbe potuto, in un qualsiasi momento della vicenda, mollare e dare ai suoi avvocati lordine di immersione rapida. Nella clandestinità e nel disinteresse mediatico-politico sarebbe stato infinitamente più facile fare ciò che andava fatto: allitaliana. Se il signor Englaro ha rifiutato le scorciatoie non è stato per la figlia che doveva andarsene. È stato per noi che restiamo. Questo grande antitaliano e sua figlia se lo meriterebbero, un minuto di silenzio. (Foto di Lucia Mauceri)
