"Quelli che la pensano come noi, appunto, sono quelli che non la pensano come noi"
(Leonardo Sciascia)
Gli ultimi due sketch sono stati quello di ieri della fiducia sul decreto anticrisi, e nei giorni scorsi quello della tassa sul permesso di soggiorno. Due titoli sui giornali e poi di queste vicende si perdono le tracce: avanti con unaltra boutade. Si va chiarendo, tuttavia, il gioco fra le diverse componenti della maggioranza, che č quello classico del poliziotto buono e del poliziotto cattivo. Una dinamica ben nota a tutti i lettori di romanzi polizieschi: a turno B e B fanno la parte di quello che picchia duro, e Fini č sempre quello che consola. Alla fine, stanco, il sospettato si adagia sulla spalla del poliziotto buono e, in lacrime, č disposto a cedere e accettare qualsiasi imposizione. Per dire: che il poliziotto buono, in quanto garante di tutti, diventi Presidente della Repubblica.