"Un maestro è come un segnale stradale. Ti indica la retta via, ma non ti ci accompagna. Nè ci va."
(Anonimo)
Su sollecitazione di una rivista, cerco nellarchivio di questo sito qualche intervento su Palermo. Quando me lavevano chiesto avevo risposto: Uh, quanti ne vuoi. Invece scopro che la città nel corso dellultimo anno è quasi scomparsa dalla mia sfera di interesse. O perlomeno: non ho sentito il bisogno di scriverne. E pensare che fino a poco tempo fa era al centro dei miei pensieri, fonte di ogni sospiro, passione e irritazione. Ragionandoci sopra, sono arrivato alla conclusione che il disinteresse è dovuto non tanto a disamore, quanto a mancanza di interlocuzione. Inutile scrivere lettere a chi non risponde. Palermo è stata ridotta allo stato vegetativo e non reagisce più alle sollecitazioni di medici e parenti. Nemmeno è più in grado di donare i propri organi: i suoi migliori cervelli sono partiti da un pezzo. Prima valeva la pena di discutere e arrabbiarsi, magari. Ma ora con chi discuti? Con chi ti arrabbi?