"Dunque, madre: che cč?"
(William Shakespeare, Amleto)
I tempi lunghi che si prospettano trascineranno fatalmente la vicenda di Eluana Englaro lontano dalle prime pagine dei giornali. Il padre si ritroverą da solo a combattere la sua battaglia contro il moralismo peloso che a conti fatti si risolve con la formula "sono cazzi suoi". Contro questo muro di cinismo fondato sul dolore altrui, al signor Englaro non resta che una scelta: togliersi la vita. Morto lui, anche a sua figlia sarą concesso di andarsene senza troppo clamore: si scoprirą che costa troppo tenerla in vita a spese della comunitą. I sostenitori del dio Uno e Trino verranno tacitati da quelli del dio Quattrino. Che poi sono spesso gli stessi. (Gianni Allegra: "Mondello", acrilico su tela)